rassegna stampa vino di sabato 28 settembre 2024!

Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 28 settembre 2024!

  1. Vendemmia nel Forlivese: ripresa dopo l’alluvione
    Dopo l’alluvione della scorsa settimana, la vendemmia è ripartita nel Forlivese. Carlo Alberto Favoni Miccoli di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini conferma che, non appena il terreno si è asciugato, i viticoltori sono tornati in campo per salvare gli ultimi grappoli, soprattutto di uve Sangiovese.
  2. Moncaro contro Moderna: accordo in crisi
    Il rapporto tra l’azienda vitivinicola Moncaro e Moderna è sempre più in bilico, con il rischio che questo comprometta l’operatività della cooperativa e danneggi i soci coinvolti.
  3. Vigneto devastato dai cinghiali a Castel San Pietro
    Un vigneto dell’azienda viticola il Caraccio di Castel San Pietro è stato gravemente danneggiato dai cinghiali. Aline e Andre Prada raccontano di un raccolto ormai compromesso, a un solo giorno dalla vendemmia, con gli acini attaccati anche da vespe e moscerini.
  4. Bottura e il Verdicchio delle Marche al G7 Agricoltura
    Lo chef Massimo Bottura e il Verdicchio dei Castelli di Jesi di Stefano Antonucci saranno protagonisti alla cena di gala del G7 Agricoltura a Siracusa. Il Verdicchio sarà abbinato a uno dei piatti dello chef tre stelle Michelin, celebrando l’eccellenza marchigiana.
  5. In vigna con Alberto Tanda: Malvasia di Bosa, un vino senza età
    Alberto Tanda, dell’azienda Coronedu, celebra la Malvasia di Bosa, un vino unico e raro. Tanda non la lascia assaggiare prima di sette anni di invecchiamento, sottolineando il valore del tempo in questo vino straordinario.
  6. Gavi tra i paesi più amati d’Italia
    Gavi si posiziona tra i dieci paesi sotto i 5.000 abitanti più amati d’Italia, secondo il sito Holidu. Con una crescita significativa nel turismo, la capitale della Val Lemme è stata anche premiata con la Spiga Verde per il suo sviluppo sostenibile. Link a tutti i dati
  7. Il cibo spinge il turismo in Italia
    Secondo un recente sondaggio, per 9 italiani su 10, le esperienze enogastronomiche sono fondamentali nella scelta della meta turistica. Il cibo locale e i prodotti agroalimentari rappresentano un driver primario per lo sviluppo del turismo, con una crescente richiesta di certificazioni “made in Italy”.
  8. Festa dell’Uva 2024 a Torino
    Domenica 29 settembre, Torino ospiterà la 37esima edizione della Festa dell’Uva nel quartiere Campidoglio, con eventi di pigiatura, artigianato ed editoria indipendente. Negozi locali aperti e mostre d’arte arricchiranno l’evento.
  9. Carlo Petrini contro il caporalato nel vino
    Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, denuncia l’uso del caporalato nella vendemmia e critica la vendita di bottiglie di vino a 50-60 euro se dietro ci sono pratiche di sfruttamento. L’appello è stato lanciato durante l’evento Terra Madre.
  10. Giansanti eletto presidente del Copa
    Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, è stato eletto presidente del Copa (Comitato delle organizzazioni professionali agricole europee). Giansanti è il primo italiano a ricoprire questo ruolo dopo 30 anni.
  11. In Villa Veritas: vini e prodotti gastronomici in mostra a Piazzola sul Brenta
    Villa Contarini ospiterà l’evento “In Villa Veritas”, una mostra di vini, distillati e prodotti gastronomici con 96 espositori italiani e internazionali. Un’occasione per conoscere le eccellenze enogastronomiche del territorio.
  12. Calo dei consumi di vino negli USA, spumanti resistono
    Ad agosto 2024, i consumi di vino negli Stati Uniti hanno registrato un calo del 13%. Tuttavia, gli spumanti italiani continuano a tenere, salvando le vendite del settore.
  13. Barbaresco Crichët Pajé: il vino italiano più costoso al mondo
    Il Barbaresco Crichët Pajé di Roagna è stato confermato come il vino italiano più caro al mondo, con un prezzo che tocca i 1.053 euro a bottiglia, secondo Wine Searcher.
  14. Doc Bianchello del Metauro Gazza 2023 premiato come miglior vino d’Italia
    Il Bianchello del Metauro Gazza 2023 della Cantina Di Sante ha vinto il premio come Miglior vino d’Italia per il Rapporto Qualità/Prezzo 2025, con un punteggio di 93/100, nella Guida Essenziale ai Vini d’Italia di DoctorWine.
  15. “Un vino che vale la pena”: il progetto sociale di Alba
    Nel carcere di Alba si produce un vino speciale, coltivato dagli internati e lavorato dagli studenti dell’istituto enologico Umberto I. Un progetto di riscatto che unisce viticoltura e inclusione sociale.

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