rassegna stampa vino di sabato 5 agosto 2023!

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Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di sabato 5 agosto 2023!

La rassegna stampa vino di oggi, è stata offerta da Albrigi Tecnologie, enologia, vino, olio, agroalimentare e consulenza nuovi impianti cantina.

VENDEMMIA: MORANDO (MONTALBERA), ‘CAUSA CLIMA PAZZO PREVEDIAMO UN -15%”.
«Le perdite di produzione ci sono ma non sono così rilevanti come in altre zone del Nord Italia anche perché fortunatamente il territorio che comprende la realtà di Montalbera (135 ettari) non è stato colpito dalle grandinate e speriamo ovviamente che non lo sia in futuro. Per quanto riguarda la nostra zona del Monferrato Astigiano, avremo una diminuzione circa del 15% della produzione dell’uva. Anche perché lo scorso anno si è prodotto molto e quindi, come afferma anche un tipico detto piemontese, quando la vigna un anno produce molto, come accaduto nel 2022, l’anno successivo subisce un calo che è anche fisiologico.

Fonte: Klaus Davi & Co..

VENDEMMIA 2023 NEL VENETO: PIOGGE E GRANDINATE METTONO IN DIFFICOLTA’ IL VIGNETO. NON SOLO FLAVESCENZA DORATA: FORTE SVILUPPO DI PERONOSPORA, OIDIO E ALTRE MALATTIE FUNGINE, SOPRATTUTTO NEI VIGNETI BIOLOGICI. SI PARTE A FINE AGOSTO CON LE VARIETA’ PRECOCI.
Il 18 agosto (ore 10:00 on-line) l’atteso focus sulle previsioni vendemmiali di Regione Veneto e Veneto Agricoltura con AVEPA, ARPAV, CREA-VE e UVIVE presenterà le primi stime produttive e la situazione nelle principali aree vitate del Veneto. Piogge, vento e grandinate oltre ad un forte sviluppo di malattie fungine (peronospora e oidio su tutte, oltre alla Flavescenza dorata) sono gli aspetti che caratterizzano finora l’annata vitivinicola 2023 in molte aree di produzione del Veneto. La gestione delle problematiche fitosanitarie in campo preoccupa i viticoltori, che stanno affrontando con la massima professionalità ogni difficoltà per cercare di preservare la sanità delle uve.
Al tempo stesso, le piogge abbondanti rispetto alla siccità che ha caratterizzato la scorsa annata, fanno ben sperare: dal punto di vista quantitativo le aspettative sono ottimistiche e si prevedono quantitativi di raccolta stabili o leggermente in crescita rispetto allo scorso anno.

Fonte: Veneto Agricoltura.

Cantina Corvino, i pregiati del Salernitano.
A San Valentino torio, in provincia di Salerno, nel cuore della terra che regala il pomodoro San Marzano, c’è un’eccellenza vinicola secolare. Dal 1888, Cantina Corvino ha una storia segnata dall’amore per il Vino, la tradizione e l’innovazione. Nel corso degli anni l’azienda, partita dai terreni della vicina Bracigliano, si è gradualmente evoluta mantenendo altissimi livelli qualitativi. Dalla cantina nascono vini di grande carattere e luminosità, a partire dai più tipici vitigni della zona, Piedirosso, Malvasia, Falanghina, Aglianico, Fiano e Greco. La cantina pertanto ha abbracciato la filosofia secondo la quale il vino, oltre ad essere un prodotto, è anche uno stile di vita. Attualmente, dopo esser stata trasmessa per cinque generazioni, viene condotta dai figli Antonio e Luigi Corvino.

Fonte: The Way Magazine.

Quel gioiello bio della Cantina di Riva.
Il Sauvignon blanc biologico “Dòs de Nòa” annata 2021 premiato dalla Guida “Il vino per tutti” con la clessidra di platino. Vino e olio. Sono l’orgoglio della Cantina e del Frantoio dell’Agraria di Riva del Garda, cooperativa che sta per festeggiare i 100 anni di vita. Nata agli inizi del secolo scorso per supportare l’agricoltura nel comprensorio trentino dell’Alto Garda, territorio alpino baciato dal microclima mite del lago e da un terreno di origine glaciale (sabbioso nel fondovalle, calcareo in quota), l’Agraria di Riva oggi è una cooperativa a economia circolare che rientra nella galassia Càvit e raccoglie 300 soci che coltivano i terreni compresi tra i comuni di Riva del Garda, Arco, Dro, Nago-Torbole, Tenno e Valle di Ledro. Il 65% della produzione viticola della storica Cantina di Riva si concentra sulle uve bianche. La Cantina è dotata delle più moderne tecnologie al pari degli impianti all’avanguardia (Pieralisi) del Frantoio per la frangitura, l’estrazione e la separazione delle olive raccolte con sistemi tradizionali da un centinaio di famiglie che curano amorevolmente un patrimonio di oltre 85 mila piante distribuite sul territorio dell’Alto Garda e in Valle dei Laghi.

Fonte: Egnews.it.

Oltrenero: un nuovo modo di esprimere la cultura del metodo classico.
Accanto ai vigneti, attira l’occhio un campo di lavanda: qui una miriade di farfalle bianche si rincorrono. Una scena di naturalezza e armonia, così reale e simbolica, che ci offre la tenuta Oltrenero mentre siamo in cammino dalla cantina verso la villa. Lassù, come sospesi sui campi, si esce confermando quella sensazione di seria leggerezza: la sussurra soprattutto l’Oltrenero Cuvée Emme 2018. Se la Tenuta ricerca un nuovo modo di esprimere la cultura del metodo classico in Oltrepò Pavese, questa bottiglia lo accarezza nel segno del Meunier che si affianca al canto del Pinot Nero, sulla vocazione ribadita della spumantizzazione a Zenevredo. Una consapevolezza della tradizione e anche di quei pegni che affida in maniera più silenziosa, nascosta, proprio come il Meunier.

Fonte: Identità Golose.

Cantina Val San Martino, sabato 5 agosto il mercato agricolo con piccoli produttori e artigiani.
Sabato 5 Agosto, consueto appuntamento per incontrare i piccoli produttori ed artigiani del territorio, con il “Mercatino dell’agricoltore in Cantina”, ogni primo sabato mattina del mese in Cantina Val San Martino a Pontida, dalle 8.30 alle 12.30. Al mercatino agricolo si potranno trovare tanti squisiti prodotti del nostro territorio come molti tipi di formaggi vaccini e formaggi caprini, farina, pane, olio, verdura, estratti, miele, confetture, salumi, frutti di bosco, tisane, frutta oltre che alcuni artigiani, servizio caffè e ovviamente non potrà mancare il vino della Cantina Val San Martino. I produttori presenti provengono esclusivamente dai paesi limitrofi, sia dalla Val San Martino che dalla Valle Imagna. Il Mercatino si svolgerà proprio sotto la grande volta della Cantina quindi è confermato anche in caso di pioggia.

Fonte: La Voce delle Valli.

“A’ Cantina”: un viaggio tra storia, sapori e tarantella a Cariati.
Se la Cittadella Fortificata Bizantina con la sua super cinta muraria e le sue iconiche otto torri letteralmente affacciate sullo Jonio è annoverata tra i 100 marcatori identitari dalla Calabria Straordinaria, l’esperimento di successo ormai ultra decennale de ‘A Cantina può essere considerata une delle più sorridenti scommesse di start up d’impresa turistico-ricettiva e giovanile, nate ed esplose sulla valorizzazione consapevole e divertente del patrimonio locale e territoriale. Ed è di questo spirito e di questa missione, di questo entusiasmo ancestrale e di questa visione del passato venendo dal futuro che sin dal lontano 2012 continua ad essere imbevuta, assieme ai fiumi di vino e vitigni veraci di questa terra millenaria che fu Enotria e che diede il nome all’Italia intera, la militanza permanente nel cuore del centro storico cariatese di Giovanni Filareti, della sua grande famiglia e della sua squadra, per enogastronomia, musiche, architetture e spirito dei luoghi.

Fonte: Calabria Diretta News.

Cantina Monteverro: vendemmia al via il 7 agosto con lo Chardonnay.
La Cantina Monteverro di Capalbio (Grosseto) ha fissato per il 7 agosto la data di inizio vendemmia. Lo ha annunciato la stessa azienda, spiegando che la raccolta “partirà come sempre con lo Chardonnay, in modo da raccoglierlo con l’acidità corretta per avere la giusta freschezza e tensione che caratterizza questo vino della gamma”. “Abbiamo avuto un inverno mite e temperato e poi delle belle piogge al germogliamento” racconta l’enologo della Cantina, Matthieu Taunay, aggiungendo che “la primavera ha registrato un calo delle temperature fino a metà maggio con tre settimane di piogge regolari”. “In questa fase è stato necessario esser molto oculati nella gestione del vigneto per quanto riguarda i trattamenti biologici e con il giusto tempismo per evitare malattie” precisa, spiegando che “a partire da metà giugno abbiamo avuto bel tempo, ma senza eccessi perché il caldo intenso è arrivato solo da inizio luglio”.

Fonte: Askanews.

Cariati: a’ cantina è l’anima della cittadella.
Se la Cittadella Fortificata Bizantina con la sua super cinta muraria e le sue iconiche otto torri letteralmente affacciate sullo Jonio è annoverata tra i 100 marcatori identitari dalla Calabria Straordinaria, l’esperimento di successo ormai ultra decennale de ‘A Cantina può essere considerata une delle più sorridenti scommesse di start up d’impresa turistico-ricettiva e giovanile, nate ed esplose sulla valorizzazione consapevole e divertente del patrimonio locale e territoriale. Ed è di questo spirito e di questa missione, di questo entusiasmo ancestrale e di questa visione del passato venendo dal futuro che sin dal lontano 2012 continua ad essere imbevuta, assieme ai fiumi di vino e vitigni veraci di questa terra millenaria che fu Enotria e che diede il nome all’Italia intera, la militanza permanente nel cuore del centro storico cariatese di Giovanni Filareti, della sua grande famiglia e della sua squadra, per enogastronomia, musiche, architetture e spirito dei luoghi.

Fonte: EcoDelloJonio.it.

Santa Severa, notte di San Lorenzo al Castello.
Il 10 agosto a partire dalle ore 19.00 sarà possibile guardare le stelle in riva al mare nella notte di San Lorenzo, tra i vicoli e le piazze al Castello di Santa Severa, spazio delle Regione Lazio gestito dalla società in house LAZIOcrea, d’intesa con il Mic e Comune di Santa Marinella. Un percorso sensoriale, romantico e suggestivo illuminato da luci e candele a cura della Strada del Vino e dei Prodotti Tipici delle Terre Etrusco Romane che presenterà ai visitatori alcune cantine vitivinicole del territorio Etrusco-romano con otto banchi di assaggio guidati da sommelier professionisti che proporranno una degustazione guidata di una selezioni di vini delle cantine Tenuta Tre Cancelli, Cantina Belardi, Cantina Onorati, Tenuta Fontana Murata, Cantina di Torre in Pietra, Cantina Morichelli, Cantine Capitani, Cantina Poggio della Stella, Agriturismo Casale Sasso prodotti in terra di Etruschi, a pochi km da Roma.

Fonte: TRC Giornale.

Vino, in ottobre dieci Cantine sarde parteciperanno a Iwe a Chicago.
L’assessorato dell’Agricoltura della Regione Sardegna ha annunciato che parteciperà con un gruppo di dieci Cantine dell’isola all’”International wine expo” (Iwe), che si terrà a Chicago il 22 e 23 ottobre prossimi e a cui sono attesi oltre trecento buyer da tutti gli Stati Uniti. La Regione ha sottolineato che la Sardegna “punta ad essere protagonista” della manifestazione organizzata in collaborazione con Vinitaly, alla luce dell’importanza del mercato statunitense per il vino italiano. “Credo che questo progetto sia fondamentale per consentire la conoscenza delle nostre eccellenti produzioni vinicole negli Stati Uniti, sia in termini di ulteriore occasione di promozione per le Cantine già conosciute, che per l’opportunità di far conoscere altre aziende che ad oggi non hanno avuto la possibilità di farlo” ha spiegato l’assessora dell’Agricoltura, Valeria Satta, sottolineando che “il nostro territorio ha una grande biodiversità e un patrimonio di vitigni autoctoni che consentono alla Sardegna produzioni, spesso di nicchia che conquistano sempre di più i mercati internazionali”.

Fonte: Askanews.

Vino, Coldiretti: al via la vendemmia con -14% di grappoli.
In una stagione complessa dal punto di vista meteo la vendemmia 2023 inizia pagando un pesante dazio agli effetti dei cambiamenti climatici che, fra maltempo e ondate di calore, hanno danneggiato i vigneti con la produzione nazionale stimata in calo di circa il 14% ma con crolli fino al 50% nel Centro Sud facendo segnare, per quelle aree, il peggior risultato del secolo. E’ quanto emerge dalle prime stime della Coldiretti in occasione dell’avvio della vendemmia in Italia con il distacco del primo grappolo in Sicilia nell’azienda agricola Giuseppe Provenzano, ad Alcamo contrada Crocicchia nella provincia di Trapani con la vendemmia delle prime uve di pinot grigio. La produzione italiana – sottolinea la Coldiretti – dovrebbe scendere intorno ai 43 milioni di ettolitri contro i 50 milioni registrati la scorsa stagione, facendo entrare il 2023 fra i peggiori anni della storia del vigneto Italia nell’ultimo secolo insieme al 1948, al 2007 e al 2017.

Fonte: Italia Informa.

Frena l’export del vino Made in Italy nel mondo.
L’impennata del costo del vetro cavo per le bottiglie, con un aumento che ha raggiunto il +54% negli ultimi due anni, si aggiunge al pesante gap logistico nazionale e frena l’export del vino Made in Italy nel mondo, con la Puglia che produce il 16% del vino IGT italiano, un valore importante messo a rischio dall’aumento dei costi di produzione. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati del Centro Studi Divulga. Se nel 2022 il balzo dei costi è stato giustificato dai picchi di prezzo per l’elettricità (543 euro per megawattora) e per il gas (233 euro per megawattora), la successiva discesa delle quotazioni energetiche non ha avuto però effetti positive sui prezzi del vetro. Infatti – continua Coldiretti su dati Divulga – negli ultimi 12 mesi, infatti, i prezzi di gas ed elettricità sono crollati rispettivamente dell’85% e 79% mentre nello stesso periodo l’indice dei costi del vetro ha continuato a crescere con un +24% nell’ultimo anno.

Fonte: CanosaWeb.

Vino Nobile di Montepulciano, disciplinare approvato: in etichetta spuntano le “pievi”.
E’ una notizia che il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano aspettava con ansia ed è arrivata in seguito alla riunione plenaria del Comitato Nazionale Vini che il 3 agosto ha dato l’ok definitivo al testo di Disciplinare del Vino Nobile di Montepulciano “Pieve”, la nuova tipologia della prima Docg d’Italia che sarà in commercio così dal 1 gennaio 2025 con l’annata 2021. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e quindi l’iscrizione presso il Registro delle Denominazioni Europee, il progetto di questa nuova tipologia sarà a tutti gli effetti operativo con una prima annata che avrà circa 300 mila bottiglie, mentre già per la 2022 sono oltre 700 mila le bottiglie in cantina (pari a circa il 10% della produzione totale di Vino Nobile di Montepulciano).

Fonte: Cronache di Gusto.

Istituto Marchigiano di tutela vini, vendemmia in calo del 20%.
Prevediamo un calo di circa il 20% della produzione di uve, ma è ancora presto per avere una stima di quella che sarà la realtà. Il nostro territorio è stato colpito in modo irregolare dalla peronospora che ha sicuramente fatto dei danni, i quali sono difficilmente quantificabili oggi essendo ancora lontana la data di vendemmia.Le uve rimaste in pianta sono però in buona salute e la qualità è inalterata”. Lo fa sapere all’ANSA Michele Bernetti, presidente dell’Istituto Marchigiano di tutela vini (Imt). “Lo stadio fenologico al momento è in ritardo- precisa il presidente Bernetti – rispetto agli anni precedenti. Per la raccolta, quella del Verdicchio è prevista a partire dalla metà di settembre, per il Sangiovese tra la metà/seconda parte dello stesso mese e per il Montepulciano a ottobre”.

Fonte: ANSA.

Sandro Boscaini: “sul mercato del vino c’è più prudenza, si fanno meno stock e più “just in time”.
I numeri di Masi Agricola: nel primo semestre 2023, ricavi a 33,1 milioni di euro (-10,4% sul 2022, +11% sul pre-Covid). “Registriamo un netto cambiamento – iniziato, peraltro, alla fine del 2022 – nell’attitudine della clientela, soprattutto estera, rispetto agli approvvigionamenti nel segno di una crescente prudenza e di un ritorno al “just in time”. Come era prevedibile, ora il trend è l’alleggerimento delle scorte per fronteggiare sia l’aumento dei tassi di interesse, sia un consumo visibilmente rallentato. Fenomeni di contesto e pertanto non controllabili, come la pressione inflattiva che pesa sulle famiglie e una certa preoccupazione generalizzata, anche per la persistenza di problematiche geopolitiche, uniti alle condizioni meteo abbastanza avverse al turismo e non solo, ci portano a essere cauti nelle aspettative per il secondo semestre. Ma non cambia la strategia: posizionamento premium, contatto sempre più diretto con il consumatore finale e omnicanalità distributiva”. Parole di Sandro Boscaini, presidente Masi Agricola, tra le pochissime realtà del vino italiano quotate in borsa nell’Euronext Growth Milan (la cui stragrande maggioranza è nelle mani della famiglia Boscaini, con i tre fratelli Sandro, Mario e Bruno Boscaini che detengono il 24,49% delle azioni a testa, e la Red Circle di Renzo Rosso, azionista con il 10% del capitale, mentre il 7,56% è della Fondazione Enpaia ed il restante 8,96% sul mercato), e tra i leader italiani nella produzione di vini premium, che ha appena diramato i risultati del primo semestre 2023.

Fonte: WineNews.

Vino pugliese. “Le riduzioni delle rese sono solo un indirizzo politico”.
“La Delibera di Giunta Regionale n. 843 del 14/06/2023 pubblicata sul BURP in data 31/07/2023 avente ad oggetto “Prime disposizioni per fronteggiare la crisi strutturale del settore vitivinicolo” ha individuato, nelle more del perfezionamento dell’iter previsto dalla legge, la riduzione delle rese per ettaro delle diverse IGP presenti sul territorio pugliese. Si tratta di una delibera indicativa e non vincolante per dare impulso alle proposte di modifiche dei predetti disciplinari. Infatti, in sede di Comitato vitivinicolo tutte le OO.PP. agricole, le Associazioni di rappresentanza delle Cantine Sociali Cooperative, i Consorzi e gli altri attori del comparto vitivinicolo hanno condiviso, unitamente all’assessore Pentassuglia, la volontà di modificare le rese contenute negli attuali disciplinari di produzione con particolare riferimento alle produzioni vinicole IGP: IGP Puglia, IGP Salento, IGP Valle d’Itria, IGP Daunia, IGP Murgia e IGP Vini “Tarantino”.

Fonte: Stato Quotidiano.

Vino Nobile di Montepulciano “Pieve”: il Ministero approva il disciplinare di produzione.
Il Comitato Nazionale Vini ha approvato la proposta di disciplinare Pieve. *Vino Nobile di Montepulciano “Pieve”: il Ministero approva il disciplinare*. Ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l’iscrizione al Registro delle Denominazioni Europee. Prima annata la 2021 in uscita a gennaio 2025. Si potranno utilizzare solo uve di proprietà, da vigneti di almeno 15 anni di età e solo vitigni autoctoni con un invecchiamento di almeno 3 anni. E’ una notizia che il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano aspettava con ansia ed è arrivata in seguito alla riunione plenaria del Comitato Nazionale Vini che il 3 agosto ha dato l’ok definitivo al testo di Disciplinare del Vino Nobile di Montepulciano “Pieve”, la nuova tipologia della prima Docg d’Italia che sarà in commercio così dal 1 gennaio 2025 con l’annata 2021. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e quindi l’iscrizione presso il Registro delle Denominazioni Europee, il progetto di questa nuova tipologia sarà a tutti gli effetti operativo con una prima annata che avrà circa 300 mila bottiglie, mentre già per la 2022 sono oltre 700 mila le bottiglie in cantina (pari a circa il 10% della produzione totale di Vino Nobile di Montepulciano).

Fonte: Agenparl.

Falsomagro messinese – Il vino per tutti Guida ai vini italiani.
Stendere una fetta di carne bovina da gr. 600, con il batticarne renderla sottile; adagiare gr. 100 di tritato (che nel frattempo e stato leggermente soffritto con un po di olio e sfumato con il vino) per quasi tutta la superficie della carne, avendo cura di lasciare circa due centimetri di spazio per tutto il perimetro della fetta. A seguire stendere gr. 100 di prosciutto a fette ed infine disporre 3 uova sode sgusciate al centro della fetta per la lunghezza. A questo punto spolverare il tutto con il pecorino ed arrotolare la fetta avendo cura di chiudere le estremità con i lembi della fetta stessa. A questo punto passare il filo di cotone attorno al falso magro in modo da fissare l’avvolgimento in modo che tenga per la cottura. Nel frattempo preparare il sugo avendo cura di soffriggere la cipolla tritata finemente assieme alla carota tagliata a dadini e unire la costa di sedano anchessa tagliata a dadini spolverare un pizzico di pepe, aggiungere il falso magro e farlo rosolare ed infine unire gr. 500 di passata di pomodoro e salare.

Fonte: Egnews.it.

Brindisi d’agosto, “Calici di stelle” porta gli amanti del vino a scoprire le cantine siciliane.
Dalle performance a Contessa Entellina all’aperitivo a Marsala con Stefania Auci che legge brani dei suoi romanzi. Fino al 20 le case vinicole dell’Isola aprono le porte agli appassionati con un programma di iniziative. Un invito «a riveder le stelle», in compagnia di un calice di vino. Torna “Calici di stelle”, la rassegna promossa dal Movimento turismo del vino, nell’ambito della quale, fino al 20 agosto, saranno organizzati eventi culturali, degustazioni e tour guidati nelle cantine siciliane che aderiscono alla manifestazione. Il 10 agosto, nella notte delle stelle cadenti, la casa vinicola Donnafugata, nel “giardino di Gabriella”, fondatrice dell’azienda, a Contessa Entellina, propone ai winelovers la degustazione di 30 vini, incluse le etichette più pregiate della cantina.

Fonte: Repubblica Palermo.

Vino, Coldiretti: balzano i costi dal trasporto al +54% vetro.
L’impennata del costo del vetro cavo per le bottiglie, con un aumento che ha raggiunto il +54% negli ultimi due anni, si aggiunge al pesante gap logistico nazionale e frena l’export del vino Made in Italy nel mondo. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Centro Studi Divulga in occasione della partenza della vendemmia con il distacco del primo grappolo nell’azienda agricola Giuseppe Provenzano, ad Alcamo contrada Crocicchia nella provincia di Trapani con la raccolta delle prime uve di Pinot grigio. Se nel 2022 il balzo dei costi è stato giustificato dai picchi di prezzo per l’elettricità (543 euro per megawattora) e per il gas (233 euro per megawattora), la successiva discesa delle quotazioni energetiche non ha avuto però effetti positive sui prezzi del vetro. Infatti – continua Coldiretti su dati Divulga – negli ultimi 12 mesi, infatti, i prezzi di gas ed elettricità sono crollati rispettivamente dell’85% e 79% mentre nello stesso periodo l’indice dei costi del vetro ha continuato a crescere con un +24% nell’ultimo anno.

Fonte: Il Tabloid.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che la rassegna stampa vino di oggi, è stata offerta da Albrigi Tecnologia

A risentirci a domani.