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Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di domenica 7 agosto 2022!
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Sempre in alto i calici Appuntamenti di gusto.
Il 10 agosto è San Lorenzo, la sera perfetta per ammirare le stelle e per degustare il Rosso di Montepulciano Doc e il Vino Nobile di Montepulciano Dogg. Torna ‘Calici di Stelle’, l’evento organizzato dalla Strada del Vino Nobile e dei Sapori della Valdichiana Senese tra degustazioni itineranti e quelle guidate dai sommelier Fisar. Info: www.valdichianaliving.it Sempre in alto i calici Appuntamenti di gusto. Domenica 28 agosto torna la ‘Mangialonga’ di La Morra, grazioso centro in provincia di Cuneo che basa la sua storia e la sua economia sul Barolo.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Annata tragica per il vino italiano, -10% della produzione.
Caldo, afa, siccità e mancanza di escursione termica tra il giorno e la notte hanno messo a dura prova i nostri vigneti, tanto da costringere i viticoltori ad anticipare la vendemmia di almeno una decina di giorni per salvare il salvabile, “la vendemmia più anticipata di sempre” dice Coldiretti. Secondo le stime previsionali la produzione nazionale di quest’anno subirà un calo dal 10% alto15% a seconda dei territori, pari a una media di 45,5 milioni di ettolitri di vino in meno. ma sempre che le condizioni metereologiche non peggiorino. Perché il bilancio non si aggravi ancor di più, molto dipenderà sia dall’evoluzione delle temperature che influiscono sulla maturazione sia dall’assenza di nubifragi e grandinate che hanno un impatto devastante sui vigneti e sulla quantità prodotte.
Fonte: La Discussione.
Non basta il marchio Ora le cantine devono sapersi alleare.
Mentre i vitivinicoltori italiani si preparano al via alla vendemmia delle uve per le basi spumante aspettandosi qualità ma quantità in calo per via del clima e della siccità, per il mercato del vino italiano arrivano dati positivi con qualche chiaroscuro di cui tenere conto. Alla fine del primo quadrimestre anche le esportazioni sono in crescita: più 12,6% per un controvalore di 2,3 miliardi. Ora però l’Osservatorio di Unione Italiana Vini registra un rallentamento degli ordini di vino per il problema inflazione, per l’effetto dei costi esorbitanti delle materie prime e delle difficoltà di trovare manodopera. Serve un intervento rapido e strategico da parte del governo ma anche una diversa politica internazionale che metta in testa il valore dell’economia agricola.
Fonte: Libero Quotidiano.
Vendemmia. Con la siccità tre miliardi di vino perso – Vino. La siccità e la mancanza di operai faranno perdere 3 miliardi ai produttori.
Ma calano anche i consumi interni e la domanda estera. a pagina ii Vino La siccità e la mancanza di operai faranno perdere 3 miliardi ai produttori Vendemmia da anticipare, ma spesso non è possibile. Intanto calano export e consumi. Siamo alla botte vuota e alla moglie astemia! La vendemmia pur anticipata è un’incognita, di per certo si sa che avremo un calo di produzione tra il 20 e i130% e per l’Italia non è poca cosa: al peggio sono 15 milioni di ettolitri in meno, che a pagarli proprio poco a 2 euro al litro fanno 3 miliardi di meno. Ma per come va il mercato forse non è neppure un male. Le esportazioni si sono piantate e anche la domanda interna langue. Come non bastasse dovendo anticipare le vendemmie servirebbero subito i raccoglitori, ma non si trovano.
Fonte: Verita’&Affari.
Torna Cerasuolo a mare.
Dal 10 al 12 agosto l’evento di Confesercenti. Toma a Montesilvano l’abbinamento tra vini abruzzesi di qualità e degustazioni di prodotti del territorio vista mare. Dal 10 al 12 agosto è in programma la nona edizione di “Cerasuolo a mare”, l’iniziativa promossa da Confesercenti in collaborazione con le aziende vinicole e gli stabilimenti balneari nata proprio nella città adriatica e diventata itinerante negli ultimi anni. Dopo gli appuntamenti a Silvi, Francavilla, Torino di Sangro, Casalbordino, Pescara e Giulianova (in programma il 9 agosto), la manifestazione prevede il gran finale proprio a Montesilvano dove saranno nove i punti del percorso dove poter degustare i calici delle 40 aziende vinicole partecipanti.
Fonte: Centro Pescara.
Vinalia si conferma format di grande successo.
La manifestazione enogastronomica continua con la sua formula vincente Vinalia si conferma format di grande successo 11 ricco cartellone collaterale: la presentazione di un libro, Vinalia Kids, un convegno e tanta musica e divertimento Vinalia si sta confermando un vivace e coinvolgente appuntamento enogastronomico, tanto da continuare a mettere insieme tantissimi visitatori. Una manifestazione che piace per la formula, per la sua suggestione, per le diverse possibilità offerte che non riguardano solo la degustazione di vini, ma anche l’opportunità di assaggiare numerose prelibatezze, di perdersi nell’affascinante centro storico cittadino impreziosito per l’occasione con tante attrazioni legate all’Arte, i momenti dedicati ai bambini, la presentazione di libri, gli approfondimenti su tematiche legate all’enologia e, non ultimo, vivere momenti di spensieratezza e allegria in compagnia di tanta musica dal vivo, dopo il periodo di forzata assenza.
Fonte: Il Sannio Quotidiano.
Intervista a Marco Martini – Mondodelvino, la cultura del buon bere «È l’innovazione a garantire il successo».
L’ad figlio del fondatore Alfeo: «La sfida più significativa degli ultimi anni è rilanciare la Romagna come zona di produzione attraverso il rinnovamento di un’azienda storica come Poderi dal Nespoli». Il vino? Un mondo che in Romagna ha messo radici. Dal 1991, partendo da Forlì fino ad arrivare nel resto d’Europa, negli Stati Uniti come in Cina e con uffici che sostengono e sviluppano un progetto imprenditoriale in oltre 60 Paesi. Stiamo parlando del gruppo Mgm Mondodelvino, una delle prime 20 realtà italiane nel settore vitivinicolo, secondo la classifica di Mediobanca. È Marco Martini, figlio del fondatore Alfeo Martini, a raccontare la storia e l’evoluzione dell’azienda di cui è l’amministratore delegato.
Fonte: Corriere Romagna Forli’-Cesena.
Ora preoccupa anche la prossima vendemmia E negli uliveti il caldo fa crollare le rese.
Significative le misure destinate al sostegno delle imprese agricole chieste al Governo Vendemmia anche l’uva rischia di essere penalizzata Ferri Significative le misure destinate al sostegno delle imprese agricole richieste da Coldiretti, nel corso dell’ultima assemblea nazionale. «In particolare – spiega Coldiretti -e di grande rilievo la previsione di un ulteriore credito di imposta per il terzo trimestre 2022 per gli acquisti di carburante effettuati dalle imprese agricole e della pesca. Tale credito – continua Coldiretti – era stato già riconosciuto alle imprese agricole per il primo trimestre 2022 e a quelle della pesca per il primo e secondo trimestre 2022. Altrettanto importante – sottolinea Coldiretti – è l’aumento pari a 200 milioni di euro del Fondo di solidarietà nazionale per indennizzare le imprese agricole che hanno subito danni dalla siccità eccezionale verificatasi a partire dal mese di marzo 2022.
Fonte: Nuova Ferrara.
Caso Prosecco-Prosek: si allungano i tempi della decisione europea «Senza tutela c’è il caos».
Fumata nera da parte della Commissione Ue sulla delicata questione L’eurodeputata Bizzotto (Lega): basta con i tira e molla e con i ritardi Caso Prosecco-Proek: si allungano i tempi della decisione europea «Senza tutela c’è il caos». Solo un paio di mesi fa i produttori veneti e friulani sembravano ottimisti su una soluzione del caso Prosecco-Pro§ek in tempi brevi e a favore delle istanze italiane di massima tutela del marchio e del nome. Invece in sede europea, dove sarà presa la tanto attesa decisione finale, non arrivano notizie del tutto rassicuranti, in particolare per quanto riguarda la tempistica. A sollevare la questione è stata l’eurodeputata veneta della Lega Mara Bizzotto. E l’esponente politica non è stata tenera con i ritardi di Bruxelles.
Fonte: Messaggero Veneto.
Piglio, San Lorenzo e il vino: che “tris”.
Piglio, San Lorenzo e il vino: tre aspetti di uno dei borghi più caratteristici della provincia di Frosinone concentrati nel “San Lorenzo Wine Festival”. Domani si inaugura la prima edizione della manifestazione organizzata dal Comune di Piglio in collaborazione con “Arte da bere. Le dimore del vino”. Saranno quattro giorni all’insegna del nettare degli dei, del gusto e del divertimento nel nome di San Lorenzo martire, patrono di Piglio, venerato e festeggiato il 10 agosto con grandissima solennità dai frati minori conventuali fino al 1785 nella chiesa omonima annessa al convento fondato da San Francesco.
Fonte: Messaggero Frosinone.
Allarme cinghiali e caprioli «Le vigne sono sotto assedio».
I coltivatori rischiano di perdere il raccolto. Tra le soluzioni proposte non c’è solamente la caccia selettiva, ma anche gabbie e sterilizzazione. Cinghiali e caprioli assediano le vigne. A denunciarlo sono importanti viticoltori del Ponente, che in poche ore rischiano di vedere vanificato il lavoro di anni. A spingere gli animali selvatici vicino ai vigneti sono la fame e la sete, ma anche il sovrannumero che scatena nei branchi una vera e propria lotta per la sopravvivenza. Le soluzioni proposte? Diverse: dall’abbattimento selettivo, alle gabbie, passando per la sterilizzazione. L’interlocutore di riferimento è la Regione Liguria: «Servono interventi mirati e immediati», ribadiscono i coltivatori. Alessandro Anfosso, 53 anni, coltivatore da una vita, guarda con apprensione le sue vigne di Rossese di Dolceacqua di Soldano e San Biagio della Cima.
Fonte: Secolo XIX Imperia.
“I cinghiali devastano le vigne”. Sale la protesta dei produttori.
Cinghiali e caprioli assediano le vigne. A denunciarlo, importanti viticoltori del Ponente, che in poche ore rischiano di veder vanificato il lavoro di anni. A spingere gli animali selvatici vicino ai vigneti sono la fame e la sete, ma anche il sovrannumero che scatena nei branchi una vera e propria lotta per la sopravvivenza. Le soluzioni proposte? Diverse: dall’abbattimento selettivo, alle gabbie, passando per la sterilizzazione. L’interlocutore di riferimento è la Regione: «Servono interventi mirati e immediati», ribadiscono i coltivatori. Alessandro Anfosso, 53 anni, coltivatore da una vita, guarda con apprensione le sue vigne di Rossese di Dolceacqua di Soldano e San Biagio della Cima.
Fonte: Stampa Imperia.
In fiamme filari di Erbaluce per un mozzicone acceso – Rogo tra i boschi del Monferrato, evacuate le case.
Il caso Roghi anche a Spigno Monferrato, nell’Alessandrino In fiamme filari di Erbaluce per un mozzicone acceso Ancora incendi in Piemonte. Roghi causati dalla siccità, dalle alte temperature e dalle mancate piogge. I due roghi più importanti nell’Alessandrino e in Canavese. 1)a alcuni giorni i vigili del fuoco stanno tentando di domare un incendio scoppiato a Spigno Monferrato, in provincia dl Alessandria. Sono da quantificare i danni provocati da un incendio In una vigna di Piverone, nel Canavese. Le fiamme, con ogni probabilità causate da un mozzicone acceso, hanno fatto bruciare interi filari di Erbaluce. a pagina 5 Rullo Rogo tra i boschi del Monferrato, evacuate le case In fiamme ettari di terreno.
Fonte: Corriere Torino.
Erbaluce, incendi e siccità porteranno un calo del 30%.
Un rogo ha mandato in fumo l’altro pomeriggio una quantità importante della Cantina della Serra a Caluso produttori preoccupati: “Nemmeno nel 2003 avevamo avuto una stagione così difficile” Erbaluce, incendi e siccità porteranno un calo dei 30%. Venerdì pomeriggio un incendio in via Del Castellazzo a Piverone, ha avvolto una vigna e ha mandato in fumo una dozzina di filari coltivati a Erbaluce di Caluso Docg. Sono vitigni della Cantina della Serra, costituita nel 1953 e frutto della visione di Adriano Olivetti. «Una trentina di quintali di uva, purtroppo, saranno da buttare» racconta il presidente della cantina, Ivo Actis Dana. «Questa proprio non ci voleva» conclude.
Fonte: Stampa Torino.
Il riso sposa il Marsala riposa in barrique e scommette su Vinitaly.
Parte da Lignana la collaborazione tra Piemonte e Sicilia Il riso sposa il Marsala riposa in barrique e scommette su Vinitaly. Il riso sposa il Marsala, riposa in barrique e va alla conquista di Vinitaly, edizione 2023. Prima affumicato e poi messo in barrique che contenevano Marsala, viene realizzato un prodotto inedito che crea un legame tra Piemonte e Sicilia. E’ l’ultimo progetto dell’azienda gli Aironi di Lignana in collaborazione con Francesco Intorcia, delle Cantine Intorcia di Marsala. Si parte dall’affumicatura del riso con legno di botti di Marsala di annate diverse. Poi la preparazione viene completata con un ciclo di riposo in barrique che vengono girate a scadenza regolare, come la tecnica del remouage per le bottiglie di spumante.
Fonte: Stampa Vercelli.
Vendemmia, le cantine sarde verso un anno record: più 20% – Il caldo non ferma la vendemmia Per i produttori un anno da record.
il caldo non farà danni. Il personale? «Si troverà» In Sardegna il personale per la vendemmia scarseggia da anni e le bizze del meteo fanno parte della quotidianità. Ma né il reperimento dei lavoratori né il caldo scalfiscono l’ottimismo dei produttori, che prevedono un’ottima annata. Coldiretti rompe gli indugi e annuncia «una produzione più abbondante del 15/20% rispetto allo scorso anno». Allarme nazionale L’isola in controtendenza Il caldo non ferma la vendemmia Per i produttori un anno da record Le aziende non hanno problemi di organico La possibilità di irrigare e l’escursione termica tra giorno e notte hanno mitigato gli effetti del meteo.
Fonte: Nuova Sardegna.
“Vinitaly guide” premia la cantina Bentu.
“Vinitaly premia la cantina Bentu Riconoscimenti per i bianchi Maistrhàri e Livanti prodotti dalla famiglia Nurra Porto Torres I a città turritana si riscopre anche terra di viticoltura e agricoltura, nella tradizione bainzina, e lo fa attraverso la cantina Bentu della famiglia Nurra. Un’azienda di Porto Torres, che quest’anno procede con l’imbottigliamento dell’annata 2021. Già nell’annata precedente comunque – quella del 2020 con il primo imbottigliamento – ha riservato notevoli riconoscimenti ai due bianchi Maistrhàri e Livanti: il primo, nome scelto per definire il vino vermentino doc, connotato dal profumo del mare portato dal vento del golfo dell’Asinara, ha visto riconosciuto il suo valore dagli esperti del Vinitaly international wine guide tenutosi nello scorso, ottenendo un punteggio di 90 su 100 che lo colloca nella graduatoria alla pari delle più rinomate cantine della Sardegna e d’Italia.
Fonte: Nuova Sardegna.
Intervista a Alessio Planeta – Alessio Planeta “Metto la Sicilia in un calice” – Alessio Planeta “Voglio mettere la Sicilia in un calice”.
Il personaggio Alessio Planeta “Voglio mettere la Sicilia in un calice” Una leggera folata di vento passa tra i filari che delineano i fianchi delle colline di Menfi dove nasce lo chardonnay «che ci ha spalancato le porte del mondo». Alessio Planeta accarezza l’uva: «È racchiusa qui tutta la nostra storia». Planeta è uno degli uomini del vino siciliano, governa la produzione delle sei tenute dell’azienda fondata sul finire degli anni Ottanta dallo zio Diego, tra i protagonisti del “rinascimento” della viticoltura dell’Isola: «E da Menfi che siamo partiti per il nostro viaggio in Sicilia con l’idea di produrre ogni vino nel suo territorio, così sono nate le cantine di Vittoria, Noto, Etna e Capo Milazzo». Mancano pochi giorni alla vendemmia: «Passeremo Ferragosto tra le vigne».
Fonte: Repubblica Palermo.
Una sfida tra oltre 50 eccellenze.
Bancarel’Vino, gran finale per l’evento dedicato ai vini del territorio. Tra degustazioni, convegni e cene tipiche. Si chiude oggi la tre giorni mulazzese dedicata al vino di qualità, fra degustazioni, convegni a tema, cene tipiche organizzate dal Mulazzo Calcio, musica e mercatino con 30 espositori di enogastronomia e oggettistica. Oggi il clou: dalle 9.30 all’osteria enoteca La Luna Brilla la giuria, composta da 6 sommelier e presieduta da Marco Bellentani, degusterà i vini, dalle 18.30 la proclamazione dei vincitori e l’assegnazione alle diverse categorie del Premio Bancarel’Vino 2022.
Fonte: Nazione Massa Carrara.
Brunello, pioggia toccasana.
«Le viti hanno nuovo vigore» Nelle campagne di Montalcino sono caduti circa 80 millimetri d’acqua Il Consorzio: «Effetti immediati, il verde delle foglie è già più vivace» Un’estate caldissima e delicata per una zona ricca di produzioni agricole come quella senese ma fortunatamente le recenti piogge hanno portato un po’ di sollievo alle campagne. Per quanto riguarda il vino, il Consorzio del Brunello ha parlato di «una pioggia toccasana», quella scesa tra le vigne di Montalcino nei giorni scorsi, che ha contribuito, spiega la nota stampa, a migliorare sensibilmente le condizioni delle piante al pari dell’aumento dell’escursione termica tra il giorno e la notte, con la media delle massime a 33° e le minime a 18°.
Fonte: Nazione Siena.
Gran finale al WineArt Festival con fuochi d’artificio mozzafiato.
Levigliani Sarà un finale pirotecnico quello che come ogni anno concluderà il Levigliani WineArt, il Festival dell’Arte e del Vino nella Versilia Storica. Dopo due annidi stop a causa dell’emergenza Covid, il borgo stazzemese di Levigliani ripropone il suo festival — giunto all’ottava edizione — in una veste ancora più emozionante e ricca di appuntamenti. Saranno presenti 23 cantine vinicole per oltre 100 etichette, 4 birrifici artigianali, 12 punti gastronomici, 14 spazi per spettacoli ed esibizioni, mostre collettive e personali, per oltre 100 artisti nei 3 giorni del Festival. La festa si dipana in tutto il paese ed è adatta a grandi e piccini che varcando il portale d’ingresso avranno modo di immergersi in mondo fiabesco e surreale.
Fonte: Tirreno Estate Viareggio.
Aperitivo Coldiretti al Bancarel’Vino.
La manifestazione enologica di Mulazzo proclama oggi il vincitore Mulazzo Testaroli, salumi, formaggi e torte d’erbi per l’aperitivo inaugurale del Bancarel’Vino. Coldiretti Massa Carrara ancora protagonista e soprattutto presente in Lunigiana: dopo il premio letterario “Pontremoli città del libro e della famiglia”, questa volta a Mulazzo per accompagnare le imprese vitivinicole e agricole che hanno partecipato alla trentanovesima edizione della kermesse enologica. «Lad – dove ci sono le imprese agricole e dove c’è il turismo rurale, Coldiretti c’è. Il Bancarel’Vino è sicuramente uno degli appuntamenti per il settore vino, ma non solo, più importanti e prestigiosi della Lunigiana che è riuscita in questi anni ad avere un respiro regionale e oltre», spiega Francesca Ferrari, presidente Coldiretti Massa-Carrara.
Fonte: Tirreno Massa Carrara.
Enfer d’Arvier, i cinquant’anni della Doc Da1P«Inferno» uno dei vini più pregiati.
Cinquant’anni sono trascorsi. Mezzo secolo di storia tutta da festeggiare per l’Enfer d’Arvier, un’eccellenza vinicola valdostana che nel 1972 ottenne la Doc, la Denominazione di origine controllata. E oggi, sabato 6 agosto, è tutto pronto per rendere onore al prestigioso vino prodotto da uve coltivate nei vigneti di Arvier, posti a oltre 800 metri di quota alla sinistra orografica della Dora Baltea sui terrazzamenti ben visibili da chi percorre la strada statale in direzione Courmayeur o, viceversa, verso Aosta. Un fazzoletto di terra la cui visione dall’alto rende ancora di più l’idea di cosa sia quel tipo di viticoltura che da sola dice tutto: Eroica! Arrrro 1872, rider d’Anrirr a Doc Dieci lustri non bastano per «raccontare» Arvier e il suo vino.
Fonte: Valle’ Notizie.
Vandalizzata una vigna della Docg Addio vendemmia. «Vigliaccata».
Collabrigo, non si esclude un rivale o un ex dipendente. «Comunità sconvolta». «È stata una vigliaccata». E’ in questo modo, più che mai calzante, che il vicesindaco di Conegliano, Claudio Toppan, ha definito il raid vandalico messo a segno alcune notti fa in un vigneto di Collalbrigo, piccola frazione di Conegliano, nella zona collinare a ovest, nel cuore della zona del prosecco Docg: 155 piante di vite sono state segate a metà da ignoti. Sarà necessario valutare ora, caso per caso, se le piante sono irrecuperabili e quindi da espiantare o se la gemmatura consentirà alle viti, tra qualche anno, di poter nuovamente produrre i grappoli d’uva da cui produrre dell’ottimo prosecco. Di certo, per quelle vigne la vendemmia del 2022 sarà solo un miraggio. Il danno complessivo, seppur ingente, è stato limitato ad una parte minima di un vigneto dell’ampiezza di un ettaro.
Fonte: Corriere del Veneto.
Lite Prosecco-Prosek «Basta con i giochetti».
L’intervento dell’europarlamentare Mara Bizzotto Lite Prosecco-Prosek «Basta con i giochetti» «La Commissione Ue bocci la richiesta della Croazia» •• «Basta coni tira e molla e i giochetti dell’Europa sulla guerra Prosecco-Prosek: ancora una volta da Bruxelles arriva una fumata nera, con la Commissione Ue che continua a fare la solita scandalosa melina, dimostrando di essere in evidente difficoltà e probabilmente anche in malafede. Dopo mesi di incomprensibili silenzi, l’Europa continua con i suoi imbarazzanti ritardi e le sue pericolose ambiguità, nonostante sia chiaro a tutti che il riconoscimento del Prosek croato rappresenta una vera e propria truffa contro il nostro Prosecco e contro tutto il Made in Italy».
Fonte: Giornale di Vicenza.
Tagliano 155 viti con la motosega ad un mese dalla vendemmia – Blitz di notte, tagliate 155 viti a Collalbrigo.
Blitz di notte, tagliate 155 viti a Collalbrigo I vandali hanno usato una sega elettrica. Lo sdegno del vicesindaco Claudio Toppan «Un gesto vergognoso e vile» Il vigneto colpito si trova tra via Giunti e via Guizza, dubbi sul movente. Raid contro un vigneto a Collalbrigo: tagliate 155 viti. Qualche giorno fa, probabilmente in piena notte, ignoti si sono introdotti in un vigneto di un ettaro tra via Giunti e via Guizza e hanno realizzato il gesto vandalico ai danni dell’intero vigneto. Profondo lo sdegno nella frazione, e lo stesso vicesindaco di Conegliano, Claudio Toppan, si è espresso sulla questione definendolo un atto ingiustificabile e vergognoso. Il vigneto non confina con abitazioni e il proprietario non si è accorto subito dell’accaduto, che dovrebbe risalire ad una notte tra la fine delle scorsa settimana e l’inizio di questa.
Fonte: Tribuna Treviso.
Fra arte e vino. La cantina californiana griffata Olafur Eliasson.
Eliasson crea per il padiglione di degustazione di vini una coloratissima cupola conica in vetro, un vero e proprio prisma ottico. Il 2022 sarà per l’Italia l’anno di Olafur Eliasson. Con scelta bizzarra per non dire dissennata, due dei maggiori centri d’arte contemporanea nostrani dedicheranno grandi eventi all’artstar danese-islandese. Due eventi che magari avrebbero tratto vantaggio dall’essere coordinati e integrati. Dal 22 settembre al 22 gennaio 2023 a Firenze Palazzo Strozzi presenterà Olafur Eliasson: nel tuo tempo, “la più grande mostra mai realizzata in Italia fino a oggi”. Scettro che immediatamente cercherà di accaparrarsi il Castello di Rivoli, che dal 3 novembre (in concomitanza con Torino Art Week) al 26 marzo 2023 rilancerà con la sua mostra – titolo Olafur Eliasson – curata da Marcella Beccaria.
Fonte: ArtsLife.
I “salotti” d’Italia più amati dall’intellighenzia mondiale aprono le porte: i Locali Storici.
Tra visite guidate e rievocazioni torna la “Giornata Nazionale” dedicata ai luoghi in cui si è scritta la storia italiana tra gastronomia e ospitalità. I “salotti” del Belpaese più amati dall’intellighenzia mondiale aprono le porte: i Locali Storici d’Italia. Tra visite guidate, degustazioni e rievocazioni in tutte le Regioni e le loro più belle città, da Torino a Milano, da Venezia a Firenze, da Verona a Siena, da Roma a Portofino, da Amalfi a Palermo, il 1 ottobre torna la “Giornata Nazionale” dedicata agli alberghi, ristoranti e caffè in cui si è scritta la storia del nostro Paese tra cultura, gastronomia e ospitalità italiana.
Fonte: WineNews.
Siccità e grandine, uva dimezzata: in Oltrepò Inizia una vendemmia ‘eroica’.
Torrazza Coste (Pavia) – Una vendemmia che si preannuncia “eroica”, con un calo di produzione del 50%. È la stima della Cantina Torrevilla per le operazioni di raccolta che inizieranno mercoledì 10. Con i danni della siccità e della grandine in parte compensati da “parametri qualitativi” che “si assestano su un livello ottimale”. La preoccupazione di Barbieri, oltre che per i danni provocati da caldo e grandine, è anche per gli aumenti dei costi di produzione . “Da presidente di una realtà sociale come Torrevilla – aggiunge – non posso non manifestare la necessità di calmierare i costi per le imprese. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza ( Pnrr ) può essere uno strumento fondamentale, ma servono chiare leggi attuative dei finanziamenti e bisogna accelerare i tempi. Corriamo il rischio che si finisca di parlare di aiuti finanziari certamente necessari, ma che saranno esauriti senza aver raggiunto il tessuto produttivo”.
Fonte: Il Giorno.
Lo Schrammel 2.0 – Alternativ Rot, vino rosso in bottiglie di ceramica.
Bottiglia super, progetto super, vino super: nella loro micro-cantina vicino a Vienna, Nicole e Daniel Schrammel producono il loro vino, su un solo ettaro: biologico, con cura e senza additivi. L’Alternativ Rot è un vino beverino, prodotto con le uve ibride Zweigelt, incrociando il St.Laurent con il Blaufränkisch (Franconia), ed è il vitigno rosso più coltivato in Austria. Fresco e estivo!! Chi l’ha detto che il vino rosso non si può bere in estate!?Portatelo a 12/14 gradi e boom…Piccole bacche rosse tenere,mirtillo rosso,spezia erbacea terrosa, anche una miscela di noci e tabacco nella fragranza. Al palato, morbido, semplice, succoso e beverino. Vino rosso contemporaneo e naturale come piace a noi! Lo Schrammel 2.0 – Alternativ Rot viene fornito in una bella bottiglia di ceramica, che può essere utilizzata anche come caraffa per l’acqua, vaso o altro.
Fonte: Apetime-Magazine.
Nel primo semestre 2022 l’export di vino francese a 6 miliardi di euro: +13% sul 2021.
Vino e spiriti a quota 9 miliardi di euro, un record trainato da Cognac e Champagne. In Usa il 28% dei fatturati: 2,5 miliardi di euro. Al giro di boa di questo 2022, l’export di vino e spirits della Francia raggiunge i 9 miliardi di euro, un nuovo record, come annunciato da Olivier Becht, Ministro per il Commercio Estero. Ampiamente sopra i livelli del 2019, ma anche il 14% in più degli 8 miliardi di euro del primo semestre 2021. I vini, da soli, rappresentano 6 miliardi di euro di export, in crescita del 13% sullo stesso periodo del 2021. “Vini e spiriti rappresentano il cuore delle esportazioni agroalimentari nazionali, guidate dalle performance del Cognac (2 miliardi di euro, +9%) e Champagne (2 miliardi di euro, +32%)”, ha detto Olivier Becht, come riporta “Vitisphere”.
Fonte: WineNews.
«Legàmi di Vite»: il vino è più green e aumenta il lavoro. 95 milioni per il comparto regionale.
Presentato lo scorso anno, è notizia di questi giorni che l’importante contratto di sviluppo “green” nel comparto vitivinicolo, “Legàmi di Vite”, ha concluso il suo iter d’approvazione ottenendo l’ok dal Ministero dello Sviluppo Economico per il tramite di Invitalia. Si tratta di un programma di investimenti per 95 milioni di euro che ha il supporto della Regione Emilia-Romagna e il coordinamento di Enoteca Regionale con sede a Dozza. Vi hanno aderito le più importanti realtà regionali cooperative, rappresentative di 12 mila imprese agricole socie, per un totale di 470 mila tonnellate di uva lavora- ta (il 61% della produzione dell’Emilia Romagna, dato 2019), di circa 3 milioni e mezzo di ettolitri di vino imbottigliato all’anno, con circa 2.800 unità di lavoro impiegate nelle cantine. Fra le aziende aderenti al progetto sono: Caviro, Agrintesa e Terre Cevico.
Fonte: Sabato Sera.
Luca Gardini: «Ottimi i vini bresciani ma vanno comunicati meglio».
I giudizi dell’esperto conosciuto come wine killer nel settore: elogia Franciacorta, Lugana e Valtenesi.
Wine killer (il nickname nel mondo enoico) e Cavaliere della Repubblica (nel 2018): oltre a una conoscenza mostruosa del vino — che lo ha portato anche a diventare campione del mondo tra i sommelier, a Luca Gardini non mancano sicuramente la personalità e la capacità di vivere su più pianeti, con la tipica leggerezza romagnola unita a una maniacale attenzione per tutto quello che avviene dalla vigna alla cantina, non fermandosi lì e guardando soprattutto al mercato. È l’uomo giusto per parlare dei vini bresciani, e non solo.
Fonte: Brescia – Corriere.
“Calici di stelle”, una cena di gala per gustare i miglior vini con musica e quiz.
La serata di gala alla tenuta Cavalier Pepe è ormai appuntamento irrinunciabile del 10 agosto per “Calici di stelle”, l’evento su tutto il territorio nazionale del movimento turismo del vino, che in Campania vede la kermesse presso “La Veduta”, il ristorante della tenuta tra gli incontri più apprezzati per gli amanti del vino. Allietati dal buon bere, con i fiori all’occhiello della tenuta Cavalier Pepe, ribattezzati per l’occasione “Vini delle Stelle”, si comincia con l’aperitivo del cavaliere “Oro Spumante” e Cerri Merry Dry per poi godersi la cena accompagnati da “Bianco di Bellona” “Vigna Santa Vara”, “Grancare” , “Chicco d’Oro” e “Cerri Merry”.
Fonte: Il Mattino.
SOMMELIER, L’AVVOCATO DEL VINO EDI DELLA SALA: “NON ESISTE UNA FIGURA LEGALMENTE RICONOSCIUTA”.
“Come può avere il sommelier italiano una credibilità internazionale se l’Italia è uno dei pochi Paesi in cui non esiste una figura professionale riconosciuta e regolamentata da una legge nazionale?”. Il quesito arriva da Edi Della Sala (nella foto sotto), avvocato cassazionista di Teramo (con cittadinanza inglese), specialista in diritto alimentare, consulente legale nel settore wine, food & beverage, wine specialist, sommelier internazionale e ambasciatore dello champagne per l’Italia per la Confrerie du Sabre d’Or. Per l’ordinamento giuridico italiano la professione di sommelier non è ancora legalmente riconosciuta. Esistono diverse associazioni, alcune storiche e particolarmente blasonate, che organizzano corsi qualificanti al cui termine vengono conferiti attestati abilitanti, pur non esistendo un albo professionale.
Fonte: Virtù Quotidiane.
Vini Gusti in musica. Calici e note in FVG.
IL FESTIVAL VINI GUSTI IN MUSICA UNISCE IN FRIULI VENEZIA GIULIA I CALICI ALLE NOTE. Concerti di musica classica nelle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia, tra piazze e cantine degustando i migliori vini locali. Al via con un programma lungo un mese, tra il 9 agosto e il 3 settembre 2022 il Festival Vini Gusti in musica, omaggiando tra l’altro Duino Aurisina “capitale” italiana delle Città del Vino per il 2022 e il centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini a Casarsa della Delizia, passando per Palazzolo dello Stella, Aquileia, Buttrio, Manzano e Sequals. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 20.30 e sono a INGRESSO LIBERO. #èbelloedègratis.
Fonte: qbquantobasta.it.
Vino e riposo, Ruth Rogers in visita a Pienza.
Tra i tanti turisti, i numerosi personaggi, che scelgono Pienza e la Val d’Orcia per trascorrere le ferie c’è anche la baronessa Ruth Rogers. Uno chef stellato proprietaria di un rinomato locale italiano, a Londra. Da pregiata amante della cucina, che anche quando è in ferie pensa al suo lavoro, alla sua passione. La Roger, proprietaria in val d’Orcia di un casale acquistato diversi anni fa con il marito, il barone architetto (di origine italiana) Richard Rogers è anche amante di vini di annata e di classe. Quando vuol arricchire la sua esperienza anche sul fronte dei vini, quelli prodotti da storiche aziende, di storiche annate, va all’enoteca Di Ghino. Con il proprietario, con i figli Patrik e Marco, ha un ottimo rapporto. E così qui si sofferma per conoscere e, perché no, degustare vini di elevata qualità. Ovviamente la presenza di Ruth Rogers non passa inosservata.
Fonte: La Nazione.
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A risentirci a domani.