Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di martedì 2 agosto 2022!
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L’esperto: giovani e alcol, adulti colpevoli.
Di Salvatore punta il dito contro genitori, politici o commercianti: «Problema sottovalutato». Una follia insegnare il bere responsabile ai ragazzi nelle scuole. È colpa soprattutto degli adulti: «Dei genitori che non vigilano sui propri figli, dei rivenditori che si ostinano a vendere alcolici ai minorenni e dei politici», affonda Adelmo Di Salvatore, presidente onorario dell’Associazione regionale club alcologici territoriali (Arcat Abruzzo) e già direttore del SerD di Avezzano. «Basti pensare che in occasione del Vinitaly i sottosegretari alla Cultura, alle Politiche agricole e all’istruzione hanno sottoscritto un accordo con l’Associazione italiana sommelier per dei progetti da promuovere nelle scuole all’insegna del “bere responsabile”.
Fonte: Centro L’Aquila Avezzano Sulmona.
Il bianco mediterraneo si sposa con prosciutto e pecorino.
Gruppi industriali, istituti di credito e assicurativi comprano tenute e aziende agricole per investimento, dando vita anche a progetti di enoturismo e hospitality di Chiara Cantoni L’apicoltura di Ca’ Corniani (e, a destra, la tenuta); accanto, Igor Boccardo, ceo di Genagricola; in alto, Torre Rosazza. Comprate terreni, perché non ne faranno più», raccomandava nell’America dell’Ottocento Mark Twain. Nel Belpaese del XXI secolo, altri tempi, altro scenario, il suggerimento resta indovinato, soprattutto se si parla di vigneti.
Fonte: La Verita’.
L’assenza di pioggia mette fretta alla vendemmia.
Parte in anticipo la raccolta. Coldiretti: taglio della produzione del 10% L’assenza di pioggia mette fretta alla vendemmia • Ha preso il via in Italia la vendemmia 2022, ben sette giorni in anticipo rispetto allo scorso anno. Il primo grappolo è stato staccato ieri nell’azienda agricola Faccoli, a Coccaglio, nella Franciacorta bresciana. Siccità, caldo oltre i 40 gradi di giorno, afa senza tregua di notte, temperature eccezionalmente alte per mesi hanno anticipato la raccolta delle uve ma abbassato la resa. Situazione non rosea per il settore che potrebbe anche pe: orare, avvertono gli enologi, se non arriverà presto la pioggia.
Fonte: Libero Quotidiano.
Il bianco mediterraneo si sposa con prosciutto e pecorino.
Ribaltare i luoghi comuni è uno degli esercizi d’intelletto più stimolanti. Figurarsi se a questo esercizio partecipano i sensi. Ne sarebbe felice John Locke – magari si potesse discutere ancora con lui, ma tornare a metà del Seicento appare complicato – troverebbe conferma che la percezione è la dimensione del reale. Vi invito a un esercizio colto e inebriante; prendete questo vino-di cui vi dico tra un amen – e lasciate che vi parli. Immaginerete borgogna per il rigore stilistico, poi sentirete distese d’erba come i prati della Nuova Zelanda per la freschezza, starete oziando in giardini arabeggianti di Sicilia tra l’agrume e la frutta, infine un soffio salino e quasi resinato potrebbe portavi come le galee della Serenissima a fare rotta su La Canea.
Fonte: La Verita’.
Il caldo fa un’ altra vittima: l’uva – Il caldo fa un’altra vittima Uva, Produzione giu del 10%.
Dopo aver costretto ad aprire prima del solito la raccolta dei pomodori, il gran caldo di queste settimane “anticipa” anche la vendemmia. C’è, però, una cattiva notizia: a causa delle bizze del clima, infatti, Coldiretti ha stimato che la produzione di quest’anno di uva sarà inferiore del io per cento rispetto ai livelli soliti. Ma l’associazione confida nell’export, che potrebbe salvare i produttori. E intanto il vignaiolo prevede: sarà comunque un’ottima annata. a pagina 8 II caldo fa un’altra vìllìma Uva, produzione giù deI 10% Coldiretti: “Ma l’export può aiutare i produttori” di Giovanni Vasso Dopo aver costretto ad aprire prima del solito la raccolta dei pomodori, il gran caldo di queste settimane “anticipa” anche la vendemmia.
Fonte: L’Identità.
Intervista a Valter Scarbolo – “Ma sarà un’altra ottima annata”.
La previsione di Valter Scarbolo, celebre vignaiolo friulano “Nessun a sorpresa, l’anticipo era prevedibile e sarà di una decina di giorni rispetto allo scorso anno” di Gianluca Pascutti “Dovremo abituarci a un clima diverso ma chi ha irrigato e lavorato bene in vigna potrà avere anche quest’anno un ottimo vino”. Parola di Valter Srarbolo, celebre vignaiolo friulano patron dell’omonima cantina di Pavia di Udine nel cuore del Friuli. Sta già per iniziare la vendemmia. E molto presto, cambierà qualcosa? In realtà questo ipotetico anticipo non sarà così eclatante in quanto le alte temperature che ci stanno interessando da inizio giugno, determinano un rallentamento della fotosintesi e quindi della maturazione.
Fonte: L’Identità.
In vino veritas.
Una romantica bottiglia firmata Sting I1 Palagio è un’azienda agricola estesa per 350 ettari nei pressi del borgo medioevale di Figline Valdarno. Nel 1997 il noto cantante Sting e sua moglie Trudie hanno acquistato la vasta tenuta, procedendo quindi al restauro conservativo degli edifici e al riordino fondiario delle terre. Metà della superficie è occupata da boschi di querce, il resto è destinato alle vigne, ai seminativi, agli orti e agli uliveti. Si coltivano le varietà della tradizione toscana come Canaiolo, Colorino, Sangiovese e Vermentino. Quest’ultimo, imbottigliato con una romantica etichetta, sfoggia un colore paglierino sfavillante.
Fonte: Messaggero.
Morale della favola – La lezione della vendemmia.
Chi ha ricordi di quarant’anni fa sta tornando giovane come Dorian Gray guardando le spiagge infinite del Po. Riemergono in tutto il loro splendore e riportano alla stagione di quando si sognavano i Caraibi grazie a una lancia da fiume che ti trasportava da una riva agli isolotti. La nostalgia però non fa emergere l’altra faccia del problema, ovvero la siccità che, insieme alle ondate di calore, sta condizionando questa estate 2022. L’acqua che non c’è sta facendo penare chi di acqua vive. Abbiamo raccontato tanto dei terreni arsi, degli agricoltori che nella pianura padana stanno lottando per salvare almeno il primo raccolto, l’arcivescovo di Milano Mario Delpini ha persino provato a rincuorarli con la preghiera perla pioggia ma, ad eccezione di qualche temporale portatore solo di danni, la distanza da colmare è rimasta parecchia.
Fonte: Repubblica.
Le notizie in breve – Vitivinicolo green, ecco «Legami di vite».
Emilia-Romagna: il progetto Vitivinicolo green, ecco «Legami di vite» Nasce «Legami di vite», contratto di sviluppo ‘green’ nel comparto vitivinicolo che prevede interventi per oltre 95 milioni di euro e, secondo la Regione Emilia-Romagna, anche 70 nuove assunzioni. Il progetto ha avuto l’ok dal ministero dello sviluppo economico per il tramite di Invitalia.
Fonte: Resto del Carlino.
Export di vino in frenata: Usa, Germania e Uk a -11%.
Made in Italy Export di vino in frenata: Usa, Germania e Uk a -11% —p.20 Export di vino in frenata: Usa, Germania e Uk a -11% Nel dettaglio il calo registrato è stato del 7,5% negli Usa, del 10,5% in Germania e del 14% in Uk. Unione Italiana Vini Il fatturato grazie al rapporto qualità prezzo ha limitato i danni a un meno 8,1% La contrazione ha coinvolto tutte le denominazioni più conosciute del Paese Giorgio dell’Orefice Mentre i dati Istat sull’export di vino italiano sono ancora fermi al rotondo +12% nei primi quattro mesi dell’anno, di fatto emergono già i primi preoccupanti campanelli d’allarme. A farli risuonare è l’Osservatorio Unione italiana vini-Vinitaly che ha elaborato i dati Nielsen relativi alle vendite, nel primo semestre del 2022, nella grande distribuzione sui tre principali mercati per il vino made in Italy ovvero Stati Uniti, Germania e Regno Unito.
Fonte: Sole 24 Ore.
Vendemmia al via, all’appello mancano 25mila lavoratori.
In Italia si attiva un sistema che dà lavoro a 1,3 milioni di persone tra vigne, cantine e distribuzione Siccità La produzione, di qualità, risulterà ridotta di almeno il io%, se non del 15% Micaela Cappellini Tra caldo e siccità, in Italia la vendemmia 2022 è partita con una settimana di anticipo. Dalla Sicilia alla Franciacorta i primi grappoli delle varietà precoci hanno cominciato a cadere nelle cassette, e agli operatori è già chiaro che quest’anno la produzione, seppur di qualità, risulterà ridotta di almeno il 10%, secondo alcuni anche del 15%. Molto certo dipenderà dall’evoluzione delle temperature nei prossimi giorni, nonché dall’arrivo di nubifragi e grandinate che hanno un impatto devastante sui vigneti.
Fonte: Sole 24 Ore.
Chiusura il 15 agosto. Degustazioni in vigna e cantina Torna «Calici di stelle».
Fino al 15 agosto nelle vigne, nelle piazze e nei borghi più belli d’Italia torna Calici di Stelle 2022. Passeggiate tra i filari, degustazioni, picnic, musica, spettacolo, tutti con un unico denominatore: la magia del cielo stellato e del chiaro di luna. L’elenco dei Comuni aderenti su www.cittadelvino.it.
Fonte: Tempo.
Coldiretti. Parte in anticipo la vendemmia Produzione in calo del 10%.
È partita con almeno sette giorni di anticipo rispetto allo scorso anno la vendemmia 2022 in Italia. Le previsioni, a causa della siccità e del caldo oltre i 4o gradi, parlano di un taglio della produzione del 10% a livello nazionale con i vigneti messi a dura prova anche da nottate con afa e temperature minime sempre molto alte che non hanno permesso ai grappoli di prendere un po’ di “respiro” climatico con il tradizionale sbalzo termico. E quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in occasione dell’avvio della vendemmia in Italia con il distacco del primo grappolo nell’azienda agricola Faccoli, a Coccaglio, nella Franciacorta bresciana in Lombardia..
Fonte: Verita’&Affari.
Vino, vendemmia al via con una settimana di anticipo: pesa l’afa.
Al via con almeno sette giorni di anticipo rispetto allo scorso anno la vendemmia 2022 in Italia con la siccità e il caldo oltre i 40 gladi che hanno tagliato la produzione del 10 per cento a livello nazionale, con i vigneti messi a dura prova anche da nottate con afa e temperature minime sempre molto alte che non hanno permesso ai grappoli di prendere un po’ di `respiro’ climatico con il tradizionale sbalzo termico. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in occasione dell’avvio della vendemmia in Italia con il distacco del primo grappolo nell’azienda agricola Faccoli in via Cava a Coccaglio, nella Franciacorta bresciana, in Lombardia..
Fonte: Cronache di Napoli.
Ecco «Legàmi di vite», nuova filiera di vino green.
Nasce Legàmi di Vite, contratto di sviluppo green nel comparto vitivinicolo che prevede interventi per oltre 95 milioni di euro e un incremento occupazionale stimato in 7o nuove assunzioni. Obiettivo del progetto è lo sviluppo di una filiera sostenibile e circolare, anche con la messa a punto di un protocollo ambientale. Il progetto, con il coordinamento di Enoteca Regionale e il supporto tecnico della società Artemis e dello Studio Salami, ha avuto l’ok dal ministero dello Sviluppo Economico per il tramite di Invitalia. Vi hanno aderito le più importanti realtà regionali cooperative, rappresentative di 12 mila imprese agricole socie, per un totale di 47o mila tonnellate di uva lavorata (il 61 96 della produzione dell’Emilia-Romagna, dato 2019) e di 3.400.000 ettolitri di vino imbottigliato all’anno.
Fonte: Corriere di Bologna.
La vendemmia parte in anticipo.
Al via con almeno sette giorni di anticipo rispetto allo scorso anno la vendemmia 2022 in Italia con la siccità e il caldo oltre i 40 gradi che hanno tagliato la produzione del 10% a livello nazionale con i vigneti messi a dura prova anche da nottate con afa e temperature minime sempre molto alte che non hanno permesso ai grappoli di prendere un po’ di -respiro’ climatico con il tradizionale sbalzo termico. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in occasione dell’avvio della vendemmia in Italia.
Fonte: Gazzetta di Parma.
Cantine Riunite, nuovo direttore generale.
Lechthaler, una laurea in chimica, succede all’ex dg Vanni Lusetti Regglo Emilia Cantine Riunite e Civ da oggi ha un nuovo direttore generale. A Vanni Lusetti, Dg uscente, succede Gabriele Lechthaler. Formazione enologica e laurea in chimica all’Università di Padova, Lechthaler nel 2002 entra al Giv-Gruppo Italiano Vini, ricoprendo prima il ruolo di responsabile al controllo qualità e, successivamente, occupandosi del coordinamento industriale. Nel 2014 entra in Cantine Riunite e Civ come direttore dello stabilimento di San Prospero di Modena. Con il passaggio di testimone Gabriele Lechthaler dichiara: «La nomina a direttore generale è un grande onore e il raggiungimento di un importante traguardo professionale, frutto di oltre trent’anni di impegno, studio e lavoro nel meraviglioso mondo del vino italiano.
Fonte: Gazzetta di Reggio.
Lambrusco e Famoso in Enoteca.
Ancora due ‘Sere d’estate f resche di vino’ alla Rocca di Dozza. L’appuntamento è per domani, 3 agosto, e per 11 10, a partire dalle 20.30, con la speciale degustazione dei vini emiliano-romagnoli all’interno del museo con tanto di visita guidata. II 3 calici pieni di Lambrusco e dell’autoctono Famoso mentre il 10 spazio all’assaggio dei fragranti nettari Rebola e Fortana. Le iniziative a pagamento, organizzate da Enoteca Regionale Emilia Romagna in collaborazione con la Fondazione Dozza Città d’Arte, prevedono la prenotazione obbligatoria (0542 367741, info@enotecaemiliaromagna.it) e si svolgeranno anche in caso di maltempo. II 17 via libera alla rassegna eno-cinematografica itinerante ‘Cinemadivino’.
Fonte: Resto del Carlino Imola.
Cambio al vertice del colosso del vino Cantine Riunite & Civ Lusetti in pensione dopo oltre 40 anni, il timone passa a Gabriele Lechthaler.
Cantine Riunite e Civ (600 milioni di fatturato, più di 200 milioni di bottiglie vendute) ieri ha un nuovo direttore generale. A Vanni Lusetti, direttore generale uscente, succede Gabriele Lechthaler (foto). Formazione enologica e laura in chimica all’Università di Padova, Lechthaler nel 2002 entra al GIV – Gruppo Italiano Vini, ricoprendo prima il ruolo di responsabile al controllo qualità e, successivamente, occupandosi del coordinamento industriale. Nel 2014 entra in Cantine Riunite e Civ come direttore dello stabilimento di San Prospero di Modena. Con il passaggio di testimone Gabriele Lechthaler dichiara: «Questa nomina è un grande onore ed il raggiungimento di un importante traguardo professionale, frutto di oltre trent’anni di impegno, studio e lavoro nel meraviglioso mondo del vino italiano, un incarico conseguito grazie alla fiducia accordatami dalla presidenza e dal Consiglio d’amministrazione di Cantine Riunite e Civ, che ringrazio sentitamente.
Fonte: Resto del Carlino Reggio Emilia.
Vendemmia, anticipo di una settimana – Si vendemmia con 7 giorni d’anticipo.
Cotarella: “Se piove, stagione salva” Vendemmia, anticipo di una settimana – a pagina 4 I vigneti di tutta Italia sono messi a dura prova anche da nottate con afa e minime sempre molto alte Si vendemmia con 7 giorni d’anticipo Coldiretti: “La siccità e le temperature oltre 40 gradi hanno tagliato la produzione del 10%”. Al via con almeno sette giorni di anticipo rispetto allo scorso anno la vendemmia 2022 in Italia con la siccità e il caldo oltre i 40 gradi che hanno tagliato la produzione del 10% a livello nazionale, con i vigneti messi a dura prova anche da nottate con afa e temperature minime sempre molto alte che non hanno permesso ai grappoli di prendere un pò di ‘respirò climatico con il tradizionale sbalzo termico.
Fonte: Corriere di Viterbo.
“Se piove la stagione si può ancora salvare”.
La siccità prolungata e le temperature altissime, che stanno caratterizzando questa estate 2022, rischiano di provocare gravi danni ad ogni settore del comparto agricolo e quindi anche al mondo del vino. Solo l’arrivo della pioggia a breve pub salvare la vendemmia 2022. A lanciare l’alarme è il presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella, che spiega così quanto sta accadendo su tutto il territorio nazionale: «Il cambiamento climatico sta mettendo a dura prova tutto il settore dell’agricoltura. Parlando della viticoltura, assistiamo a una stagione veramente anomala e straordinaria. Somiglia a quella del 2003, ma questa è una siccità molto più dura e profonda, alla quale si unisce un altro elemento pericoloso, che sono le alte temperature che, assieme alla siccità, costituiscono un ambiente sicuramente non adatto affinché la vite possa fruttificare nel migliore dei modi».
Fonte: Corriere di Viterbo.
Montepulciano Aita, una stagione di premi e riconoscimenti.
II rosso prodotto dall’azienda Marco Muscari Tomajoli è stato giudicato il migliore al concorso Giro di Vino a Capranica Montepulciano Aita, una stagione di premi e riconoscimenti Un successo continuo In precedenza a Napoli era stato premiato il rosato Velka. Muscari Tomajoli, stagione di riconoscimenti: il Montepulciano Alta premiato a Giro di Vino -TusciAutoctona. Altro riconoscimento per Marco Muscari Tomajoli e l’omonima azienda vinicola di Tarquinia, che nella cornice dello storico casale del garden ed enoteca linea verde Nicolini, a Capranica, Aita, ultimo prestigioso prodotto uscito dalla cantina tarquiniese, è stato premiato come miglior rosso nell’ambito dell’edizione 2022 di Giro di Vino -TusciAutoctona.
Fonte: Corriere di Viterbo.
Caldo, vendemmia anticipata: «Poi lavoreremo sulla qualità».
L’attuale maturazione dell’uva in un vigneto di vermentino. In alto, immagini di vendemmia a Dolceacqua, sopra Eliana e Bruno Maff one Nelle vigne più vicine al mare la raccolta inizierà i primi di settembre, nelle vallate a fine mese La quantità sarà sensibilmente inferiore alla media. In cantina la parola passerà agli enologi Caldo, vendemmia anticipata «Poi lavoreremo sulla qualità». Il gran caldo e la siccità che assetale campagne avvicinano l’appuntamento con la vendemmia. Nelle vigne più vicine al mare si inizierà tra fine agosto e i primi di settembre mentre nell’entroterra l’anticipo potrebbe essere addirittura di un mese, da fine a inizio ottobre.
Fonte: Secolo XIX Imperia.
Prezzo del vino in aumento: «L’inflazione sta galoppando».
Gli aumenti? «Ci sono già stati, ce ne saranno altri e sono inevitabili». I produttori e i tecnici vitivinicoli del ponente ligure reagiscono in modo schietto all’interrogativo sull’inflazione. Tutti gli intervistati confermano che i listini sono già stati ritoccati con l’annata 2021, anche se di pochi punti percentuali, e che ulteriori rialzi sono da mettere in conto con quella a venire. Colpa del rincaro delle materie prime che ha fatto schizzare i prezzi delle bottiglie, delle scatole, dei tappi, dei bancali, concimi, senza dimenticare il gasolio. Quest’ultimo è un tasto particolarmente dolente visto che lo sconto Iva aiuta il consumatore ma «per noi è salito da 0,80 centesimi al litro a 1,46, quasi come alla colonnina», si sfoga Maffone, che mene in luce un’altra problematica: «le bottiglie ordinate l’anno precedente le hanno consegnate a rate, l’ultima poche settimane fa e sto ancora imbottigliando.
Fonte: Secolo XIX Imperia.
Dieci giorni di anticipo per la vendemmia: «Produzione in calo del 10% rispetto al 2021».
Scatta in Lombardia la stagione della raccolta dell’uva: tutto pronto anche tra i filari di San Colombano Dieci giorni di anticipo per la vendemmia: «Produzione in calo del 10% rispetto al 2021» È già tempo di vendemmia in Lombardia. Il via alla raccolta dell’uva sul territorio regionale, compresa la collina di San Colombano, parte con dieci-quindici giorni di anticipo rispetto al 2021 a causa del clima tropicale di quest’estate. Secondo le prime stime – riferisce la Coldiretti in occasione del distacco dei primi grappoli di pinot nero e chardonnay in Franciacorta che ha inaugurato l’inizio della raccolta in Italia – a livello regionale la produzione sarà in calo di circa il 10% rispetto allo scorso anno.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Calici di stelle: sette serate di vino e relax.
La passione per il vino non va in ferie. Anzi, l’estate offre molte occasioni per coltivarla al meglio. In Lombardia l’appuntamento è con Calici di Stelle 2022, manifestazione organizzata dal Movimento Turismo del Vino. In programma sette serate, che si svolgeranno «dai locali più in della metropoli alle rive del Lago di Garda, dal borgo antico nel cuore dell’Oltrepò alla fascinosa stazione termale e alle pendici degli Appennini», spiega Carlo Pietrasanta, presidente del Movimento Turismo del Vino Lombardia Il programma? Si parte oggi (2 agosto) da San Donato Milanese, alla Vmeria del Vm Bon (via Angelo Moro, 59), il primo locale dedicato alle eccellenze enologiche lombarde.
Fonte: Libero Quotidiano Milano.
Vendemmia già partita ma manca la manodopera «L’Italia non conviene più» – Vendemmia al via, manca la manodopera.
II periodo ridotto di raccolta per scarsità di prodotto e la diffusione della raccolta meccanizzata stanno causando non pochi problemi. «I lavoratori dell’Est, stabilizzati qui da tempo, faticano a trovare parenti che vengano in Italia perché per loro non è più conveniente», è l’allarme lanciato da alcuni produttori. Vendemmia al via, manca la manodopera L’allarme lanciato dai produttori: «Poche le visite mediche prenotate dagli stagionali, l’Italia non è più conveniente». Via alla vendemmia 2022 in Oltrepo Pavese, ma scarseggia la manodopera da impiegare tra i filari.
Fonte: Provincia – Pavese.
«Un raccolto triste pensando a quelli che non potranno neppure provarci».
II primo taglio dei grappoli all’azienda Defilippi «Le uve sono sane, ma la perdita è del 35%» «Un raccolto triste pensando a quelli che non potranno neppure provarci» L’azienda agricola Defilippi di Oliva Gessi ha inaugurato la vendemmia 2022 in Oltrepo Pavese. Con un anticipo di una decina di giorni rispetto allo scorso anno (nel 2021 i primi grappoli erano stati tagliati intorno al 12 agosto), ieri mattina, l’azienda ha iniziato come da tradizione con la raccolta a mano e in cassetta delle uve Chardonnay per la produzione delle basi spumante. Una vendemmia molto particolare, segnata da una parte dalla perdurante siccità dall’altra dal maltempo che, soprattutto in alta Valle Versa, ha devastato i vigneti rendendo impossibile la raccolta. «Infatti il primo pensiero va ai colleghi che quest’anno non riusciranno a cogliere.
Fonte: Provincia – Pavese.
Grande anticipo per il caldo Franciacorta segna un -10%.
Secondo Coldiretti in regione annata di buona o ottima qualità Perla quantità si dovrà attendere settembre. Sono migliori le previsioni della produzione di uva nel resto della Lombardia. Secondo le stime della Coldiretti regionale, diffuse ieri in occasione del taglio dei primi grappoli in Franciacorta, nell’azienda agricola Faccoli di Coccaglio (Brescia), il calo medio della produzione è di circa 1110% rispetto allo scorso anno. «Il via alla raccolta dell’uva sui nostri territori parte con quindici giorni di anticipo a causa del grande caldo, anche con nottate afose e temperature elevate che non hanno permesso ai grappoli di prendere un po’ di “respiro” climatico con il tradizionale sbalzo termico — commenta la Coldiretti Lombardia.
Fonte: Provincia – Pavese.
Vino, nell’Isola ci sarà un calo della produzione.
Le previsioni del Consorzio vini Doc per la vendemmia appena partita Vino, nell’Isola ci sarà un calo della produzione Resta la qualità Un 10/15%in meno rispetto al 2021 Circa 100 i giorni per la conclusione. Ha preso il via in Italia la vendemmia 2022, ben sette giorni in anticipo rispetto allo scorso anno. Siccità, caldo oltre i 40 gradi di giorno, afa senza tregua di notte, temperature eccezionalmente alte per mesi hanno anticipato la raccolta delle uve ma almeno in Sicilia, non hanno abbassato la resa. Un lieve calo nella produzione, ma la certezza di un’ottima qualità: potrebbero sintetizzarsi così le previsioni perla vendemmia 2022 in Sicilia.
Fonte: Giornale di Sicilia.
Cima, il Candia fa il giro del mondo Da contadini a enologi stellati.
II titolare Aurelio racconta la storia di una dinastia che produce vino da cinque generazioni «Dal 1990 esportiamo le nostre bottiglie ovunque: da New York al Giappone, nei migliori ristoranti» Aurelio Cima Con il figlio Gianluigi dirige l’attività nelle colline massesi e carraresi. Cinque generazioni dove contadini si sono trasformati nei numeri uno della produzione vinicola apuana. La famiglia Cima è stata la prima a trasformare il vino del Candia che veniva prodotto nelle cantine familiari in un raffinato prodotto, esportato in tutto il mondo e apprezzato dalla più sofisticata critica.
Fonte: Nazione Massa Carrara.
Ritorna il Bancarel’Vino. Ultimi preparativi a Mulazzo.
Da venerdì a domenica saranno presenti 13 aziende vitivinicole e 4 espositori Ma ci saranno anche 30 bancarelle con i prodotti tipici della Lunigiana. Ci sarà la tradizionale gara di torte d’erbi con una giuria di esperti presieduta da Luciano Bertocchi. Torna il Bancarel’Vino ad animare il borgo di Mulazzo. La 39esima edizione da venerdì 5 a domenica 7 agosto avrà in concorso 13 aziende vitivinicole, a cui si aggiungono altri 4 espositori e 5 Special Guest, vini prodotti tra Bolgheri, la Valdobbiadene e Trentino-Alto Adige, inseriti nel network di CittàSlow. L’antico borgo sarà colorato anche grazie alla presenza di Coldiretti e di un mercato di circa trenta bancarelle che offriranno ai turisti i prodotti tipici della Lunigiana: formaggi, marmellate, miele, farina, olio, testaroli, torte d’erbi e tartufo.
Fonte: Nazione Massa Carrara.
II vino Gian Annibale new entry del Terriccio.
Vittorio Piozzo di Rosignano dedica un’etichetta speciale allo zio Pucci. Tradizione e innovazione la filosofia dell’azienda Maria Mein’ A settembre uscirà Gian Annibale, un vino in edizione limitata dedicato al fondatore dell’azienda del Terriccio: Gian Annibale Rossi di Medelana. L’idea è del nipote Vittorio Piozzo di Rosignano Rossi di Medelana che dopo la morte dello zio, tre anni fa, è subentrato alla guida del Castello del Terriccio. Una delle aziende del vino più importanti della Toscana e della costa. Numeri e storie Per il Terriccio parlano i numeri: 1500 ettari che digradano dal mare alla collina, nel comune di Castellina Marittima, vista sulle isole dell’arcipelago toscano, 60 ettari di vigneti di varietà bordolesi, la cantina e la barricaia di 500 metri quadrati, una produzione annua di 250mila bottiglie, di cui gran parte destinate al mercato estero.
Fonte: Tirreno Cecina-Rosignano.
Degustazione diffusa così BolgheriDiVino apre agli appassionati.
Il 3 e 4 settembre, biglietti già in vendita online di Dlvina Vitale Bolgheri. È tutto pronto per la seconda edizione di “Bolgheri DiVino”, la presentazione “en primeur” delle nuove annate di Bolgheri Superiore con l’annata 2020 e Bolgheri rosso con l’annata 2021. La manifestazione dedicata ai giornalisti e addetti del settore si terrà i13 e 4 settembre a Bolgheri ed è stata creata dai produttori del Consorzio dei vini di Bolgheri per celebrare il successo di un territorio unico—impegnato nella costante ricerca dell’eccellenza — e per continuare ad accrescere il valore della denominazione e dei suoi vini. Bolgheri DiVino riunisce i produttori associati della Doc Bolgheri e quest’anno si svilupperà— diversamente dalla versione precedente — con una formula più inclusiva e centrata su due momenti di incontro e confronto distinti.
Fonte: Tirreno Cecina-Rosignano.
Viticoltura, l’Accademia diploma Albino Armani.
Per la visione che coniuga territorio ed economia Viticoltura, l’Accademia diploma Albino Armani «Sempre in prima linea per valorizzazione e ricerca» •• Albino Armani, originario della Vallagarina e con 380 ettari di vigneto tra Veneto, Trentino e Friuli-Venezia Giulia, ha ricevuto il diploma di Accademico italiano della Vite e del Vino in una cerimonia nella sua cantina a Marano di Valpolicella. L’Accademia italiana della vite e del vino, nata a Siena nel1949, riconosce personalità del panorama vitivinicolo italiano che si sono distinte per studi e ricerche sui problemi concernenti la vite e il vino e hanno promosso il progresso della viticoltura e dell’enologia.
Fonte: Arena.
Valpolicella in epoca romana Storie di vino e di marmo.
Presentazione della guida di Mareva De Frenza a Villa Spinosa Valpolicella in epoca romana Storie di vino e di marmo Maroldi, presidente di Valpolicella Benaco: «Si torna a fare cultura nel nostro territorio» •• All’azienda Villa Spinosa di Negrar di Valpolicella si è svolto il secondo evento organizzato da Valpolicella Benaco Banca, per la presentazione del libro «Le pietre raccontano… in Valpolicella», a cura di Mareva De Frenza ed edito da Cierre. «Una guida ai luoghi del vino e del marmo in epoca romana», ha spiegato il direttore generale di Valpolicella Benaco Banca, Alessandro De Zorzi.
Fonte: Arena.
Cantine di Verona ora l’imbottigliamento è sostenibile e hi-tech.
È stato inaugurato venerdì a Sommacampagna il nuovo impianto di imbottigliamento di Cantina di Custoza con maggiore capacità produttiva e completamento della filiera. La linea rientra nel piano di sviluppo economico e commerciale e nel progetto di finanziamento 4.0 di Cantine di Verona ed è dotata delle più moderne tecnologie di controllo, tra cui un sistema di lavaggio delle bottiglie con una forte riduzione dei consumi d’acqua. E aumenterà la capacità di imbottigliamento aio mila bottiglie l’ora, producendo anche spumanti e frizzanti, la cui gestione finora era affidata a terzi.
Fonte: Corriere di Verona.
Caldo e siccità, vendemmia anticipata già a Ferragosto.
I viticoltori osservano la situazione in campagna e ci descrivono giornate complicate in attesa di una vendemmia che si spera non venga troppo compromessa a causa delle temperature estremamente elevate e una siccità senza precedenti. «La vendemmia sarà anticipata solo di qualche giorno afferma Orazio Franchi- tecnico enologo di Coldiretti Venezia che prevede la prima raccolta dopo Ferragosto – le viti stanno soffrendo le temperature superiori ai 35 gradi, motivo di sofferenze che sono visibili, i grappoli crescono difformi, con delle conseguenze che potrebbero giocare a sfavore delle quantità».
Fonte: Gazzettino Venezia.
Vendemmia anticipata per il caldo e la siccità.
Caldo e siccità anticipano di qualche giorno la vendemmia. I viticoltori sono preoccupati in attesa di una vendemmia che si spera non venga compromessa a causa delle temperature estremamente elevate e questa siccità senza precedenti. I grappoli saranno tagliati probabilmente subito dopo il Ferragosto. «La vendemmia sarà anticipata solo di qualche giorno» afferma Orazio Franchi, tecnico enologo di Coldiretti Venezia, «le viti stanno soffrendo le temperature superiori ai 35 gradi, motivo di sofferenze che sono visibili, i grappoli crescono difformi, con delle conseguenze che potrebbero giocare a sfavore delle quantità.
Fonte: Nuova Venezia.
L’export dei vini piemontesi cresce del 12%, ma pesa il rincaro dei costi in cantina.
Il 35% delle nostre bottiglie destinate al mercato Usa. Tra le destinazioni bene anche Francia, Regno Unito e le asiatiche Cina (75%) e Giappone (15%). Il vino Made in Italy vola nel mondo con un aumento del 12% delle vendite all’estero nonostante la guerra in Ucraina e i venti di recessione, ma sui conti delle aziende pesa il rincaro traumatico dei costi, dalle bottiglie ai tappi, dalle etichette agli imballaggi. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti su dati Istat sui primi quattro mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per la prima volta il valore delle esportazioni di bottiglie italiane potrebbe sfiorare gli 8 miliardi di euro nel 2022 secondo le proiezioni di Coldiretti trainate anche dalla crescita negli Stati Uniti che sono il principale mercato al di fuori della UE.
Fonte: Targatocn.it.
Al via il Cirò Wine Festival 2022 tra vigne e cantine ‘doc’ di Calabria.
Dall’1 all’8 agosto il calendario è ricco di eventi e coinvolge numerose cantine locali quali ‘A Vita, Baroni Capoano, Brigante Vigneti & Cantina, Cantina Campana, Cantina De Mare, Cantina Malena, Cantine Greco, Caparra & Siciliani, Cataldo Calabretta Viticoltore, Cerminara – Fratelli di Cirò, Cote Di Franze, Cirò Vini Dell’Aquila, Enotria, Fezzigna Vignaioli dal 1957, Ippolito 1845, La Pizzuta del Principe, Librandi, Maddalona del Casato, Salvatore Caparra Vini, Senatore Vini, Tenuta del Conte, Tenuta Renda, Tenuta Santoro, Vigneti Vumbaca.
Fonte: Il Crotonese.
Pantelleria: un vigneto eroico e millenario in cerca di futuro, che prova ad investire sui giovani.
In 40 anni gli ettari rivendicati si sono ridotti del 90%. E il Consorzio lancia un bando per incentivare le nuove generazioni a formarsi e a rimanere. Da 5.000 ettari vitati negli anni 80 a 407 ettari rivendicati nel 2021, ossia meno di un decimo. Questa l’impressionante flessione del “Vigneto Pantelleria”, dove oggi a produrre sono 22 cantine e 410 viticoltori di cui 327 (per 341 ettari, cioè l’80% della superficie) associati al Consorzio Volontario per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini a Doc dell’Isola di Pantelleria. La viticoltura ha lasciato spazio e superfici al turismo, ma più grande è stato l’abbandono dei vigneti e dei terrazzamenti, il che mette a rischio l’identità stessa dell’isola, unicum geologico sito tra l’Europa e l’Africa nato da un’eruzione di 800 milioni di anni fa. Ricambio generazionale, potenziamento della produzione e promozione, di concerto con il Parco Nazionale Isola di Pantelleria, gli obiettivi da raggiungere.
Fonte: WineNews.
Le migliori destinazioni per gli amanti del vino.
Vino e turismo, un’accoppiata vincente: quando si parla di enologia, sappiamo bene che l’Italia è una vera eccellenza mondiale. Tuttavia, ci sono molte altre destinazioni in tutto il mondo che, seppur molto meno conosciute, vantano una tradizione longeva in merito. A rivelarci le migliori sono gli esperti contattati da Veranda, noto magazine statunitense di esperienze e viaggi. E tra queste spicca l’Austria, con i suoi meravigliosi vigneti terrazzati che si stendono a perdita d’occhio nella Valle di Wachau, dove scorre placido il Danubio.
Fonte: SiViaggia.
La leggenda della regina salvata dal bicchiere di vino bianco che il 1° agosto “toglie l’influenza di dosso”. Domani tocca al rosso: è la “Festa dei omeni”.
La tradizione vuole che oggi, 1° agosto, in Veneto bisogni bere un calice di vino bianco appena svegli così da scacciare le febbri e i malanni. Tale ricorrenza, come si legge sulla pagina Facebook “Sei di Treviso se”, è molto antica e risale al regno di Ungheria, quando la regina, tornando da un viaggio da Venezia a Padova, attraversando le campagne (che all’epoca non erano bonificate) si ammalò di malaria. Venne subito curata ma, purtroppo, sembrava che nulla riuscisse a farla guarire e la febbre continuava a salire. Il 1° agosto la badessa del convento, ormai disperata per le drammatiche condizioni della sovrana che si trovava in punto di morte, decise di tentare con un’ultima possibilità: le fece bere un calice di mosto di vino bianco fermentato di uva Sant’Anna.
Fonte: Qdpnews.
Vino: in Sicilia calo produzione ma ottima resa qualitativa.
Un lieve calo nella produzione, ma la certezza di un’ottima resa qualitativa: potrebbero sintetizzarsi così le previsioni per la vendemmia 2022 in Sicilia. “Ci apprestiamo a vivere una vendemmia che si registra come sempre la più lunga d’Italia – sottolinea Antonio Rallo, presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia – mediamente oltre cento giorni, sebbene l’inizio sia stato qualche giorno più avanti rispetto allo scorso anno: dagli ultimi giorni di luglio con le varietà precoci, fino all’autunno.
Fonte: ANSA.it.
Vino. Nasce “Legàmi di Vite”, un importante contratto di sviluppo “green” nel comparto vitivinicolo.
Nasce “Legàmi di Vite”, importante contratto di sviluppo “green” nel comparto vino che prevede interventi per oltre 95 milioni di euro. Il progetto, con il coordinamento di Enoteca Regionale e il supporto tecnico della società Artemis e dello Studio Salami, ha avuto l’ok dal Ministero dello Sviluppo Economico per il tramite di Invitalia. Vi hanno aderito le più importanti realtà regionali cooperative, rappresentative di 12 mila imprese agricole socie, per un totale di 470 mila tonnellate di uva lavorata (il 61 % della produzione dell’Emilia-Romagna, dato 2019) e di 3.400.000 ettolitri di vino imbottigliato all’anno. Numeri importanti anche sotto il punto di vista occupazionale, con ben 1.232.000 giornate/lavoro agricolo e con circa 2.800 unità impiegate nelle cantine. Le aziende aderenti al progetto sono: Caviro Extra, Caviro, Agrintesa, Cantina Forlì Predappio, Cantina di Carpi e Sorbara, Terre Cevico, Le Romagnole, Medici Ermete, Cantine Riunite & Civ.
Fonte: Agricultura.it.
Acquisto vini online: una crescita esponenziale.
La crescita delle vendite online del vino è motivato anche dal fatto che si ha una “vetrina” di vini molto più ampia rispetto a un’ enoteca. Le vendite online sono aumentate a dismisura negli ultimi due anni e, cosa che forse non tutti sanno, tra i prodotti più venduti troviamo il vino. Alcuni recenti studi, infatti, hanno dimostrato come gli e-commerce del vino abbiano aumentato le loro vendite: è stato registrato un trend in fortissima ascesa. Ma vediamo nel dettaglio. Il trend in crescita di tutte le vendite online del vino è motivato da differenti fattori. In primo luogo il fatto che online sia possibile sfruttare una “vetrina” di vini molto più ampia rispetto ad un negozio fisico o una enoteca. Immaginiamo di poter scegliere tra le migliori etichette, direttamente tramite un tablet o un pc.
Fonte: RomaIT.
Vino, Assoenologi: la stagione si può salvare solo se arriva la pioggia entro pochi giorni.
La siccità prolungata e le temperature altissime, che stanno caratterizzando questa estate 2022, rischiano di provocare gravi danni ad ogni settore del comparto agricolo e quindi anche al mondo del vino. Solo l’arrivo della pioggia a breve può salvare la vendemmia 2022. A lanciare l’alarme è il presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella, che spiega così quanto sta accadendo su tutto il territorio nazionale: “Il cambiamento climatico sta mettendo a dura prova tutto il settore dell’agricoltura. Parlando della viticoltura, assistiamo a una stagione veramente anomala e straordinaria. Somiglia a quella del 2003, ma questa è una siccità molto più dura e profonda, alla quale si unisce un altro elemento pericoloso, che sono le alte temperature che, assieme alla siccità, costituiscono un ambiente sicuramente non adatto affinché la vite possa fruttificare nel migliore dei modi”.
Fonte: Adnkronos.
Export di vino in frenata: gli inglesi tagliano i consumi di Prosecco.
Usa, Germania e Uk segnano un -11%. La contrazione ha coinvolto tutte le denominazioni più conosciute del Paese.
Mentre i dati Istat sull’export di vino italiano sono ancora fermi al rotondo +12% nei primi quattro mesi dell’anno, di fatto emergono già i primi preoccupanti campanelli d’allarme. A farli risuonare è l’Osservatorio Unione italiana vini-Vinitaly che ha elaborato i dati Nielsen relativi alle vendite, nel primo semestre del 2022, nella grande distribuzione sui tre principali mercati per il vino made in Italy ovvero Stati Uniti, Germania e Regno Unito. E secondo i dati dell’Ossevatorio Uiv-Vinitaly…
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Vino italiano, Coldiretti: “+12% nell’export mondiale, ma pesa l’aumento dei costi per il primo esportatore di bottiglie”.
Boeri e Rivarossa: “Per difendere il patrimonio vitivinicolo ligure e italiano è necessario intervenire per contenere il caro energia e i costi di produzione”. Secondo un’analisi della Confederazione Nazionale Coldiretti, elaborata in occasione dell’inizio della vendemmia sulla base dei dati Istat relativi ai primi quattro mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante la guerra in Ucraina, la siccità, i venti di recessione vissuti dal nostro Paese, il vino Made in Italy vive un aumento del 12% delle vendite all’estero.
Fonte: Imperianews.it.
Vino: al via la vendemmia con un calo del 10%.
Al via con almeno sette giorni di anticipo rispetto allo scorso anno la vendemmia 2022 in Italia con la siccità e il caldo oltre i 40 gradi che hanno tagliato la produzione del 10% a livello nazionale. I vigneti sono messi a dura prova anche da nottate con afa e temperature minime, sempre molto alte, che non hanno permesso ai grappoli di prendere un po’ di “respiro” climatico con il tradizionale sbalzo termico. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in occasione dell’avvio della vendemmia in Italia con il distacco del primo grappolo nell’azienda agricola Faccoli in via Cava a Coccaglio, nella Franciacorta bresciana in Lombardia.
Fonte: Coldiretti Giovani Impresa.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl, strategie per potenziare il tuo business.
A risentirci a domani.