rassegna stampa del vino di martedì 30 agosto 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di martedì 30 agosto 2022!

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‘Vinestate’, prenotazioni per le degustazioni.
C’è attesa a Torrecuso, grazioso Borgo in provincia di Benevento ai piedi del Tabumo, per la 47esima edizione di `Vinestate’ in programma da giovedì 1 a domenica 4 settembre, organizzata dal Comitato `Vinestate’ con il Comune di Torrecuso, ed il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Benevento, del Gal Tabumo, dell’Ente Parco Tabumo-Camposauro ed in sinergia con la Nuova Pro Loco `Torricolus’, il Forum dei Giovani, l’associazione Auser, la Cia, la Coldiretti, Sai Torrecuso Rete `Sale della Terra’, la Protezione Civile di Torrecuso, la Confratemita Misericordia di Torrecuso, la Parrocchia Sant’Erasmo’, l’associazione ‘Gramigna ODV’, l’Associazione dei Contadini, Astaexat di Torrecuso e la Fondazione Italiana Sommelier.

Fonte: Il Sannio Quotidiano.

Meno acqua e pesticidi, ecco il vino «green» – Meno acqua e pesticidi Ecco i vigneti del futuro.
I vitigni Piwi si trovano in cinque zone: Veneto, Trentino, Alto Adige, Friuli e Lombardia Sono varietà resistenti trattate con modalità che proteggono l’ambiente Piccinin: «Sono ottimi come qualità e inarrivabili sotto il profilo della sostenibilità». Le «chiavi» per capire l’importanza in ascesa dei «vitigni resistenti», del gruppo «Piwi International» sonó, semplificando, tre. La produzione di Piwi (Piwi deriva dal termine tedesco pilzwiderstandfähig che significa «viti resistenti ai funghi») impiega nell’ordine: meno pesticidi, meno gasolio per le macchine da lavorazione e anche meno acqua (circa un declino di quella consumata normalmente) grazie alla riduzione dei trattamenti fitosanitari. Per la loro naturale capacità antifungina, infatti, i «vitigni resistenti» richiedono in media un quinto dei trattamenti antiparassitari rispetto alle viti normali.

Fonte: Buone Notizie Corriere della Sera.

Nasce Veraison, gruppo da 20 milioni di bottiglie in due anni.
Mantova, grazie all’aggregazione di tre realtà vinicole nazionali Nasce Veraison, gruppo da 20 milioni di bottiglie in due anni. Diventare uno dei principali player italiani ed europei del settore beverage, e in particolare del segmento vinicolo, per vincere le sfide globali che richiedono investimenti significativi e una presenza continuativa in tutti i mercati: questo l’obiettivo di Veraison Group Spa, formatasi dall’unione di Salvaterra, Progetti Agricoli e 4RU, importanti realtà commerciali e produttive italiane. Ad annunciarne la costituzione è Edoardo Freddi, CEO di FreedL Group, gruppo specializzato in investimenti in asset e società operanti nel settore beverage, che deterrà la maggioranza di capitale assumendo il ruolo di Amministratore Delegato della neonata società.

Fonte: Giorno.

Il divino Sangiovese per celebrare la liturgia della piada.
S’annuncia il carducciano ribollir dei tini, è un’intima gioia per noi devoti a Sangiovese. Che non è un vitigno, ma è quasi un comandamento: non avrai altro vino al di fuori di me. Chi è nato sotto la protezione enoica di Sangiovese lo va a cercare in tutte le sue inflessioni, ché è vitigno assai dialettale. Cosi ripercorro, come feci tanti anni fa, con due amici, queste incantevoli vigne che salgono da Castrocaro a Predappio. Ciò mi condusse a conoscere il conte Claudio Drei Donà, amico enorme, grandissimo sommelier e ristoratore, che ha dato alla Romagna il senso del buono e del bello dacché a La Frasca aveva una straordinaria collezione d’arte e di bottiglie rare.

Fonte: La Verita’.

In vino veritas.
L’Antica Masseria Jorche mostra un’inclinazione tutt’altro che antica. Ad esempio, la particolare attenzione all’ambiente, diventato fondamentale nel processo produttivo, attraverso l’utilizzo di tecnologie ecosostenibili e un orientamento sempre più marcato verso la produzione biodinamica. Gli ingredienti ci sono tutti perché quest’azienda possa continuare a sorprendere: una zona che dal punto di vista ampelografico (delle caratteristiche dei vitigni) ha molte note d’interesse sommate allo spirito innovativo e all’incessante sperimentazione.

Fonte: Messaggero.

Vino Nasce Veraison, punta a vendere 20 mln di bottiglie.
Diventare uno dei principali operatori italiani ed europei del settore vinicolo, per vincere le sfide globali che richiedono investimenti significativi e una presenza in tutti i mercati: questo l’obiettivo di Veraison Group Spa, nata dall’unione di Salvaterra, Progetti Agricoli e 4RU, realtà commerciali e produttive italiane. Ad annunciarne la costituzione è Edoardo Freddi, ceo di FreedL Group, gruppo specializzato in investimenti in asset e società operanti nel settore beverage, che deterrà la maggioranza di capitale assumendo il ruolo di amministratore delegato della neonata società. Veraison è un termine francese che indica l’invaiatura, ovvero la fase in cui il grappolo giunge a maturazione cambiando la sua pigmentazione.

Fonte: Messaggero.

Venti cantine in degustazione all’evento «Vini d’Abbazia».
Dal 2 alo settembre nello scenario del Borgo di Fossanova a Priverno (Latina) si svolge la manifestazione «Vini d’Abbazia». All’evento parteciperanno oltre venti cantine selezionate con la collaborazione di Slow Wine. Alle degustazioni si alterneranno anche discussioni con approfondamenti storici.

Fonte: Tempo.

Nasce Veraison, l’obiettivo sono 20 milioni di bottiglie.
L’obiettivo è ambizioso: sfidare il mercato diventando uno dei principali player europei ed italiani nel beverage e in particolare del segmento vinicolo. Ecco perché importanti realtà commerciali come Salvaterra, Progetti agricoli e 4Ru si sono unite per formare Veraison Group Spa. Ad annunciarne la costituzione é Edoardo Freddi, Ceo di FreedL Group, gruppo specializzato in investimenti in asset e società operanti nel settore beverage. Deterrà lui la maggioranza di capitale assumendo il ruolo di amministratore delegato della neonata società.

Fonte: Verita’&Affari.

Aziende e consumatori schiacciati dai rincari: a rischio i vini laziali.
Coldiretti Lazio lancia l’sos per l’esplosione dei costi dell’energia, che stanno mettendo in ginocchio aziende e consumatori. Un appello rivolto all’attuale Governo per chiedere un intervento diretto necessario ad affrontare questa emergenza. A rischio c’è una filiera agroalimentare che nel Lazio conta circa 50 mila imprese e offre lavoro ad oltre 70 mila persone, di cui il 66% nel settore delle coltivazioni agricole e nella produzione di prodotti animali e servizi connessi, mentre il 29%, nel lavoro industriale alimentare e delle bevande. Nella nostra regione il sistema agroalimentare rappresenta il 3% della ricchezza dell’intera economia regionale e contribuisce, con 6,3 miliardi di fatturato annui al 6% dell’Agrifood nazionale.

Fonte: Cronache di Napoli.

Vitivinicoltura, stanziati oltre 5 milioni.
È stata pubblicata la delibera della Regione che ha approvato il programma operativo 2022-’23 a sostegno del settore vitivinicolo, con una dotazione di 5,3 milioni di euro. I progetti (max 800mila euro) potranno avere durata annuale o biennale.

Fonte: Gazzetta di Parma.

Steward in piazza per un Friuli Doc in tutta sicurezza – Friuli Doc “blindato” Ecco gli steward per controllare la movida in centro.
A vigilare su Friuli Doc arrivano gli steward urbani. L’amministrazione ha infatti deciso di sfruttare anche i corpi di sicurezza sussidiaria contro la cosiddetta “mala movida”, e garantire quindi che la manifestazione si svolga in modo tranquillo e sereno. «Per questo tipo di operazioni – ha spiegato l’assessore -ci sono a disposizione fondi regionali e quindi presentiamo domanda per avere degli steward che controllino la movida, i pubblici esercizi, le manifestazioni». Pilotto a pagina VI Friuli Doc “blindato” Ecco gli steward per controllare la movida in centro? I1 Comune attinge al fondo regionale: arrivano i controllori con la pettorina fosforescente.

Fonte: Gazzettino Friuli.

WineHunter e Touring Club premiano il Collio Doc 2020.
Arrivano i primi trionfi per i vini cormonesi nelle prime guide di settore in uscita. La Cantina Produttori Cormòns con il suo Collio da Uve Autoctone è in vetta ai The WineHunter Award, la prestigiosa guida alle eccellenze enogastronomiche italiane, selezionate da Helmuth Köcher, fondatore del Merano Wine Festival. La classifica è consultabile online e come si può notare i vini della Cantina Produttori si sono aggiudicati l’Award Rosso (dai 90 ai 92,99 punti) e Gold (dai 93 ai 95,99 punti): al Collio Doc da Uve Autoctone 2020 è andato il Gold, mentre alla Malvasia Harmo Doc Friuli 2020, al Sauvignon Doc Friuli 2021 (certificato Sqnpi) e al Friulano Doc Collio 2021 sono stati assegnati i premi rossi.

Fonte: Piccolo Gorizia.

Riparte Pitèi ‘n Cantina. Ed è subito un successo.
Torna dopo due anni la tradizionale festa itinerante con venti cantine aperte La soddisfazione degli organizzatori: «L’obiettivo è divertirci tutti insieme» Pitèi’n Cantina riparte col botto, grandissima affluenza e apprezzamento per il ritorno della festa che mancava da due anni. Le serate di venerdì 26 e sabato 27 agosto hanno riportato a Pitelli centinaia di persone, che hanno potuto rivivere l’atmosfera degli anni ’50 tra osterie, locande, musica dal vivo, giochi e intrattenimento. La festa itinerante ha visto l’apertura di 20 cantine, ognuna ha proposto ai visitatori specialità enogastronomiche del territorio, primi di terra, mare, piatti tradizionali e dolci golosi, Pitèi ‘n Cantina ha saputo unire gusto e divertimento in un clima unico nel quale si respirava senso di comunità e un genuino impegno per il paese.

Fonte: Nazione La Spezia.

A Riomaggiore l’uva della vendemmia ora sale in barca – La vendemmia si fa in barca: «I turisti restano affascinati da questa nostra tradizione».
Il produttore Bonanini: «Sari una buona annata anche se i cinghiali rovinano la produzione». A Riomaggiore nei vigneti più vicini al mare le monorotaie non arrivano e si porta l’uva in spalla II produttore Bonanini: «Sarà una buona annata anche se i cinghiali rovinano la produzione» La vendemmia si fa in barca «I turisti restano affascinati da questa nostra tradizione» Sciacchetrà lavorato dalle api: «Si cibano del succo» e ceste portate sulle spalle ricurve sotto il peso dell’uva, scendendo lentamente le ripide scalinate di sasso fino alla scogliera per essere caricate sulla barca, trasportate a remi al porticciolo di Riomaggiore e dalla piccola marina portate fino alla cantina in uno dei carruggi del borgo.

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

Sulle terrazze di Tramonti dove la raccolta si fa in 24 ore.
Una piccola vendemmia iniziata e finita in un giorno, sulle fasce terrazzate che affacciano sul mare di Tramonti. Duemila cinquecento metri quadrati di vigneto dell’associazione Per Tramonti, dove tra i filari i volontari impegnati nella vendemmia permetteranno di ricavare il vino bianco che viene venduto nei ristoranti della Spezia e del Tigullio. Una piccola produzione di pregio, un vino nato per sfida, che oggi aiuta a rifinanziare il recupero dei terreni incolti e dei vigneti abbandonati. Un vino dalla grande personalità il “Cimento”, che nel suo nome racchiude tutto il rischio e l’impegno messi in campo per produrlo.

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

Venti bambini tra i filari a imparare il mestiere: «Ecco il vino dei fanti».
II progetto: curano le vigne, tagliano grappoli e tolgono gli acini guasti «Si divertono e sono molto scrupolosi. Già prodotte 66 bottiglie» Venti bambini tra i filari a imparare il mestiere «Ecco il vino dei fanti» Heydi Bonanini ( maglia grigia a scritte bianche) insegna ai bambini come si cura un vigneto «In questa stagione hanno dato lo zolfo con canna e sacchetto come una volta» e piccole ceste e i guanti, si muovono sicuri tra i filari e aiu4 tati dagli adulti tagliano i grappoli, pulendoli con cura dagli acini rotti. I bambini tornano in vigna per proseguire il loro lavoro di cura del territorio, conoscere le tradizioni e trascorrere del tempo insieme lavorando.

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

Il Fai organizza un giro in vigna alle Cantine di Bosoni.
Domenica 10 settembre toccherà a Cà Lunae della famiglia Bosoni a Castelnuovo. Si tratta delle tappe organizzate dal gruppo ligure del Fondo Ambiente Italiano Giovani, intitolato FAI un giro in vigna. Obiettivo la riscoperta del territorio, unendo natura, patrimonio storico artistico e cultura enogastronomica. «FAI un giro in vigna ha al centro del suo interesse il vino, uno dei prodotti di eccellenza della nostra regione, che porta con sé un importante bagaglio di tradizioni — spiega FAI in una nota — Vogliamo raccontare il territorio in maniera circolare: dalla terra al prodotto in tutte le sue sfaccettature, con visite alle cantine e ai centri storico-artistici vicini, passeggiate e degustazioni, tutto nell’ottica di esaltare le peculiarità del territorio che rappresenta un esempio virtuoso di sostenibilità e integrazione uomo-natura».

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

Vendemmia anticipata a causa del caldo record «Per noi è meglio così».
I titolari della Rocca Vinealis di Roccavignale già al lavoro «Uva pronta almeno dieci giorni prima rispetto al 2021». Scatterà con almeno dieci se non dodici giorni d’anticipo la vendemmia 2022 nell’entroterra Savonese. A dettare i tempi è stata un’estate a dir poco eccezionale: temperature insolitamente oltre i 40 gradi e notti dal clima tropicale persino in Valbormida hanno già fatto cambiare colore agli acini d’uva, che presto saranno pronti per essere colti. «Quest’anno assistiamo a una stagione insolita — conferma Amedeo Fracchia, uno dei titolari dell’azienda vinicola “Rocca Vinealis” di Roccavignale – L’invaiatura, ossia il cambio di colore dei grappoli, è avvenuta domenica, con ben 12 giorni di anticipo rispetto al 2021.

Fonte: Secolo XIX Savona.

Vini, segnali di stress idrico ma la stagione sarà ottima.
Confagricoltura La vendemmia è iniziata con la raccolta delle uve Moscato e Chardonnay Vini, segnali di stress idrico ma la stagione sarà ottima. Qualche segnale di stress idrico delle piante a causa della prolungata siccità ma, nel complesso, si preannuncia un’ottima annata per il vino alessandrina Sono le indicazioni che arrivano dai tecnici di Confagricoltura Alessandria dopo i campionamenti svolti in campa In molte aziende, la vendemmia ha già preso il via tra la fine di agosto e la prima settimana di settembre Si è partiti con la raccolta dei bianchi Moscato, Chardonnay, Cortese già da fine agosto, mentre il Timorasso si inizierà nei prossimi. giorni.

Fonte: Monferrato.

Coscia: la Douja cambierà regia – “Sarà l’ultima Douja d’Or tradizionale vogliamo fare di più e meglio”.
Il presidente della Camera di Commercio Pier Paolo Coscia ha confermato che questa sarà l’ultima edizione della Douja d’Or con questa regia. Dalla prossima si cambia musica anche se l’ente continuerà a finanziare la manifestazione, di cui ha sempre avuto il timone e il Festival delle sagre. Spiega il presidente: «Pronti a metterci in discussione per bene del territorio». “Sarà l’ultima Douja d’Or tradizionale vogliamo fare di più e meglio” II sostegno economico della Camera di Commercio ci sarà, ma si profila una nuova organizzazione a Douja d’Or sospesa tra un grande passa)to e un futuro da ridisegnare. Ieri è stata presentata la cinquantaseiesima edizione che dal 9 al 18 settembre riporterà il vino nelle sue mille declinazioni tra piazze, cortili e palazzi del centro storico.

Fonte: Stampa Asti.

Controlli della Gdf contro la speculazione sui prezzi delle uve da vino.
Subito catasto vitivinicolo e regolamentazione di nuovi impianti Controlli della Gdf contro la speculazione sui prezzi delle uve da vino E’ quanto annunciato dall’assessore regionale all’Agricoltura nel corso dell’incontro con i quadri dirigenti dell’Organizzazione Contro le speculazioni con i prezzi in caduta libera delle uve da vino, al via controlli capillari e serrati della Guardia di Finanza su rese e PLV, la pianificazione e la regolamentazione di nuovi impianti con scelte varietali coerenti alle vocazioni dei territori e le potenzialità commerciali, passando da una stretta sul catasto vitivinicolo per avere una fotografia reale del settore in Puglia.

Fonte: Quotidiano di Bari.

Lazzàro: “Prezzo del Primitivo, va restituita dignità ai produttori”.
Confagricoltura Puglia ha fissato un incontro con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione per incardinare istituzionalmente gli attriti tra produttori e vinificatori sul prezzo dell’uva. La riunione è in agenda per domani nella sede dell’assessorato. “Come abbiamo fatto per i produttori di latte anche questa volta chiediamo prezzi equi che diano dignità”, evidenzia Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia. A pochi giorni dalla vendemmia 2022, nella quale si attende un prodotto di ottima qualità, il settore del vino, nel Salento in modo particolare, ma comunque in tutta la regione, è in questo momento in forte fibrillazione. “È necessario intervenire in maniera sistematica per correggere tutte quelle storture che negli scorsi anni hanno contribuito a causare una bolla dal punto di vista economico”.

Fonte: Quotidiano di Bari.

Le speculazioni su uve da vino, Finanza in campo.
Contro le speculazioni sulle uve da vino, con i prezzi in caduta libera, scende in campo la Guardia di finanza. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, incontrando i dirigenti di Coldiretti Puglia. Era stata l’associazione a denunciare le quotazioni delle uve da vino «da profondo rosso a causa di ingiustificabili fenomeni speculativi». E bene — secondo Coldiretti — che si abbia l’esatta consistenza del vitivinicolo con il catasto vitivinicolo «per costruire una strategia di filiera, puntando su qualità e su rese per ettaro appropriate per rafforzare e promuovere il settore». La vendemmia 2022 è partita in anticipo rispetto allo scorso anno — aggiungono da Coldiretti Puglia — con la siccità e il caldo che hanno tagliato la produzione almeno del 15 per cento.

Fonte: Repubblica Bari.

Rubinelli Vajol vince con «marogne» e storia.
La rivista Winemag: «Miglior cantina italiana» Rubinelli Vajol vince con «marogne» e storia Bortone: «Rispetto del paesaggio e Amarone con meno uso del legno» •• La veronese Rubinelli Vajol di San Pietro in Cariano è la cantina italiana dell’anno secondo la testata specializzata online winemag.it. Il risultato, raggiunto dopo assaggi di oltre 10.000 vini in un anno, costituisce il riconoscimento più alto per la Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2023, curata da Davide Bortone. Hanno colpito nel segno la capacità della famiglia Rubinelli di valorizzare il «Vajol», la zona dove si trova la cantina, tra vigneti, «marogne» (muretti a secco) e un patrimonio di biodiversità rimasto intatto negli anni, costellato di olivi, mandorli e ciliegi.

Fonte: Arena.

Nuova aggregazione nel mondo del vino Salvaterra entra nella holding Veraison.
Salvaterra, tra i player di rilievo dell’Amarone (nella foto, le botti d’invecchiamento), entra nel progetto Veraison. Vino sempre più al centro di operazioni di concentrazione, per aumentare la taglia delle aziende e avere più capacità d’investimento all’estero. C’è anche la società veronese della Valpolicella tra le realtà vinicole che hanno annunciato ieri la costituzione Veraison group, la holding intorno a cui vengono raggruppate le attività di quattro realtà tra Lombardia, Veneto e Romagna: oltre a Salvaterra, guidata dall’amministratore unico Luca Maulini, presente su 4o mercati, la mantovana Progetti Agricoli, sede a Castiglione delle Stiviere, sulle colline alle spalle del Lago di Garda, e 4Ru, realtà nata a Ravenna nel 2006, a cui si aggiunge la bresciana FreedL, gruppo specializzato in investimenti in asset e società operanti nel settore delle bevande, che già deteneva quote nelle altre tre società e che avrà la maggioranza nella nuova holding, guidata, come amministratore delegato, proprio dall’ad di FreedL, Edoardo Freddi

Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.

vino «Gli ordini non arrivano e manca CO2 per i frizzanti».
Sartori verso la vendemmia: «Situazione mai vista» L’intervista di Lorenzo Fabiano. «Guardi, in tanti anni una situazione così non l’ho mai vista. Lungi da me fare allarmismi, ma è davvero preoccupante. Di vendemmie difficili ne ho vissute, ma mai una così complessa». Appena rientrato da un viaggio di lavoro negli Stati Uniti, Andrea Sartori, presidente dell’omonima storica casa vinicola di Santa Maria di Negrar, non nasconde la propria preoccupazione per una contingenza che anche per il mondo del vino è piuttosto critica. Sartori, negli Stati Uniti come vanno le cose? «E stato il mio primo viaggio post-Covid, mancavo dal gennaio 2020. Gli Usa sono di fatto entrati in recessione. I problemi sono gli stessi che abbiamo noi in Europa: inflazione che sale al g%, paura per l’andamento dell’economia, bollette alle stelle, ristoranti che stanno aperti quattro giorni su sette perché di più non ce la fanno, e carenza di personale»

Fonte: Corriere di Verona.

Il Prosecco Adami è nella top cento «E ora vendemmia».
È l’unica bollicina italiana nella speciale ?I1 patron è impegnato nei preparativi tra classifica stilata dalla rivista WineeSpirits le vigne di glera: «Noi iniziamo venerdì». Il Prosecco Adami tra le 100 migliori cantine del mondo secondo WineeSpirits. È l’unica bollicina italiana. «Quando andavo le prime volte nel New Jersey e vedevo queste bifamiliari ordinate, con il loro bel giardino dicevo agli americani: oggi bevete birra mentre grigliate la carne al barbecue, ma tra pochi anni berrete prosecco». Non si sbagliava, Franco Adami. È stato tra i primi a credere nel mercato USA e oggi il consumo a stelle e strisce rappresenta il 25% del fatturato dell’azienda. Una presenza consolidata e diversificata, che copre 45 su 51 stati e ha esportato un certo modo di conoscere e bere bollicine.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Bellussi porta La Fenice all’Excelsior per la Mostra.
La Fenice si è trasferita per una notte all’hotel Excelsior, al Lido di Venezia. Nasce dall’incontro tra Enrico Martellozzo, presidente di Bellussi Wines Valdobbiadene e Andrea Erri, trevigiano e direttore generale della Fondazione Teatro La Fenice un insolito concerto preludio alla mostra del Cinema andato in scena sulla Terrazza dell’Excelsior. Una serata dedicata alle grandi colonne sonore con Brass Operà, l’ensemble di ottoni del Teatro La Fenice di Venezia che ha avuto come protagonista il Prosecco Superiore Docg Belcanto, nato dall’amore di Bellussi per il melodramma. Dieci brani più un bis, accompagnati con grandi applausi dei presenti.

Fonte: Gazzettino Treviso.

In notturna, solidale o pensata per i bambini: le proposte per la raccolta.
Vendemmie social, notturne, under 15. Quando la raccolta dell’uva diventa un’occasione per raccontare il territorio, promuovere valori inclusivi, far entrare tra i filari occhi nuovi e regalare emozioni: sono in molti ad aver scelto di far diventare il momento agricolo più importante dell’anno un evento. Sabato prossimo Ca’ di Rajo dà inizio al carnet con La vendemmia dei bambini, un pomeriggio dedicato ai più piccoli che potranno giocare tra filari, toccare con mano i grappoli e scoprire i cicli stagionali dell’uva, dal pianto della vite alla maturazione degli acini. Riappropriarsi del contatto con la natura, concedersi una giornata di “digital detox” insieme ai propri figli per riscoprire le emozioni che rendevano la vendemmia un grande evento da vivere in famiglia: da qui nasce l’idea che porterà, dalle 15 alle 18 i piccoli a provare l’emozione di raccogliere i grappoli e adagiarli sulle ceste. Le vigne a bellussera, che crescono a tre metri di altezza da terra, faranno da cornice alla degustazione (dedicata agli adulti che accompagnano i bambini) delle nuove annate firmate Ca’ di Rajo.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Veraison, polo del vino da 20 milioni di bottiglie.
Diventare uno dei principali player italiani ed europei del settore beverage, e in panicolare del segmento vinicolo: questo l’obiettivo di Veraison Group Spa, formatasi dall’unione della veronese Salvaterra di San Pietro in Cariano, la mantovana Progetti Agricoli e la ravennate 4RU. Ad annunciame la costituzione è Edoardo Freddi, ceo di Freedl Group, gruppo specializzato in investimenti nel settore beverage, che deterrà la maggioranza di capitale assumendo il ruolo di amministratore delegato della neonata società. Sul mercato verranno portate oltre 20 milioni di bottiglie nei prossimi due anni.

Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.

Nuovi premi ai vini della Cantina Produttori Cormòns.
Al Collio Doc da uve autoctone 2020 è andato il riconoscimento Gold, ma sono diversi gli ‘Award’ Rossi. I primi risultati sono stati resi noti una settimana fa da The WineHunter Award, la prestigiosa guida alle eccellenze enogastronomiche italiane, selezionate da Helmuth Köcher, fondatore del Merano Wine Festival. La classifica è consultabile online gratuitamente e i vini della Cantina Produttori si sono aggiudicati l’Award Rosso (dai 90 ai 92,99 punti) e Gold (dai 93 ai 95,99 punti): al Collio Doc da uve autoctone 2020 è andato il Gold, mentre alla Malvasia Harmo Doc Friuli 2020, al Sauvignon Doc Friuli 2021 (certificato Sqnpi) e al Friulano Doc Collio 2021 sono stati assegnati gli Award Rosso.

Fonte: Il Friuli.

Gagliardi è il nuovo presidente di Cantina Tollo.
Luciano Gagliardi è stato nominato nuovo presidente di Cantina Tollo. Presente all’interno della cooperativa dal 1994, dal 2016 Gagliardi ricopriva il ruolo di vicepresidente per poi essere eletto presidente a seguito delle dimissioni di Tonino Verna, alla guida dell’azienda abruzzese dal 2005. “A nome di tutto il Consiglio di Amministrazione desidero ringraziare con sincera gratitudine il dottor Verna per il servizio svolto in questo lungo tempo alla guida della nostra Cooperativa”, ha dichiarato il nuovo eletto. “In questi anni Cantina Tollo si è consolidata dal punto di vista manageriale assumendo la fisionomia di un gruppo, diversificando la propria produzione e sviluppando la capacità di produrre vini di eccellenza.
Fonte: Wine Pambianco – PambiancoNews.

Mastroberardino alla New York Wine Experience 2022: unica cantina della Campania.
L’evento dell’anno per il mondo del vino torna in scena dal 20 al 22 ottobre 2022. A Manhattan la 41^ edizione della NEW YORK WINE EXPERIENCE, evento di punta del programma di promozione dei vini del mondo a cura della rivista americana The Wine Spectator. Come ogni anno il gruppo editoriale seleziona ed invita le migliori aziende su scala mondiale per presentare il meglio della produzione enoica ai propri lettori e agli appassionati di tutti i continenti. Tre giorni di celebrazione per il mondo del vino, nella splendida cornice del Marriott Marquis Hotel, nel cuore di Times Square, con la presenza al tavolo dei produttori più titolati di ogni regione viticola del globo. Quest’anno le cantine selezionate sono in tutto 253. Dall’Italia ne sono state scelte 55.

Fonte: AvellinoToday.

Xtrawine.
Torna il nostro appuntamento mensile: prezzi pazzeschi sui Best Seller di agosto. Se sei alla ricerca della bottiglia perfetta per il tuo aperitivo o se vuoi stupire i tuoi amici, questo è il momento giusto per te. In cima alla classifica troviamo Tenuta di Fessina Etna Bianco A’ Puddara 2019, seguito dal Ca’ dei Frati Ronchedone 2019. Affrettati e fai spazio in cantina, i migliori vini italiani e interazionali li trovi ad un prezzo xtraWine, come sempre!

Fonte: xtrawine.com.

Vino: diventato realtà Distretto di filiera Umbria.
A riconoscerlo ufficialmente una determinazione dirigenziale dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione dell’Umbria al termine di oltre un anno di lavoro che ha visto la stretta collaborazione tra Umbria top wines, come capofila, 3A Pta, Parco tecnologico agroalimentare, che ha curato la regia tecnica, e il team di progettisti specializzati, guidato da Manlio Cassandro, oltre alla Regione. “Il Dif (Distretto di filiera del vino umbro) è un progetto che ha mostrato fin dal suo inizio una complessità non indifferente – ha spiegato Massimo Sepiacci, presidente di Umbria Top – per cui è stato necessario costruire in maniera condivisa un piano di azioni e di obiettivi che mettesse al centro il solo e unico interesse del comparto vitivinicolo regionale e il suo futuro sviluppo.

Fonte: ANSA.it.

I chiarimenti Ue sui vini dealcolizzati e parzialmente dealcolizzati.
La Commissione europea, con la nota ARES (2022)5113606 del 13 luglio 2022, ha fornito alcuni primi chiarimenti in materia di vini dealcolizzati e vini parzialmente dealcolizzati. Come si ricorderà, con la riforma PAC sono stati introdotti i vini dealcolizzati e i vini parzialmente dealcolizzati che possono essere ottenuti tramite l’utilizzo singolo o combinato delle pratiche di parziale evaporazione sotto vuoto, delle tecniche a membrana o della distillazione, a partire dai prodotti vitivinicoli che appartengono alle categorie 1 Vino, 4 Vino spumante, 5 Vino spumante di qualità, 6 Vino spumante di qualità del tipo aromatico, 8 Vino frizzante e 9 Vino frizzante gassificato. Sono quindi esclusi i vini liquorosi, i vini spumanti gassificati, i vini ottenuti da uve appassite e i vini di uve stramature.

Fonte: Federvini.

Vino nella morsa del caro-energia, Sartori: «Le bottiglie vuote non arrivano e manca CO2 per i frizzanti».
Il titolare della storica casa vinicola a Santa maria di Negrar: «Una situazione mai vista prima». La vendemmia è alle porte: «Per alcuni bianchi è già partita. La qualità del vino? Vedo una buna annata, non stellare».
«Guardi, in tanti anni una situazione così non l’ho mai vista. Lungi da me fare allarmismi, ma è davvero preoccupante. Di vendemmie difficili ne ho vissute, ma mai una così complessa». Appena rientrato da un viaggio di lavoro negli Stati Uniti, Andrea Sartori, presidente dell’omonima storica casa vinicola di Santa Maria di Negrar, non nasconde la propria preoccupazione per una contingenza che anche per il mondo del vino è piuttosto critica.

Fonte: Corriere del Veneto.

Veraison Group: nasce un nuovo player italiano nel vino.
Il gruppo, che vede l’unione delle aziende Salvaterra, Progetti Gricole e 4RU, vanta un fatturato aggregato di 30 milioni di euro e avrà come amministratore delegato Edoardo Freddi, Ceo di FreedL Group. Nasce un nuovo player italiano nel mondo del beverage, in particolare nel segmento vinicolo. Si tratta di Veraison Group Spa, realtà formatasi dall’unione di Salvaterra, ProgettiAgricoli e 4RU, che punta a diventare uno dei principali attori italiani ed europei del settore. Ad annunciarne la costituzione è stato FreedL Group, realtà specializzata in investimenti in asset e società operanti nel beverage. A guidare Veraison Group sarà Edoardo Freddi, Ceo e fondatore di FreedL Group, che manterrà la maggioranza del capitale.

Fonte: Business People.

Vino, calo tra il 15 e il 20% a causa del caldo e della siccità.
Claudio Conterno, presidente provinciale di Cia Cuneo: “Senza impianti di irrigazione di soccorso non abbiamo potuto migliorare la stagione. Il calo riguarderà anche la resa nel passaggio da uva a vino”. Quest’anno a produzione di vino in Granda calerà del 15-20%. A determinare il calo, così come per i settori del miele e dell’agricoltura, il caldo e la siccità, che hanno costretto i viticoltori a ricorrere agli impianti di irrigazione di soccorso, che non sempre erano disponibili. Alla radice del problema, secondo Claudio Conterno (presidente provinciale di Cia Cuneo) vi è l’insufficienza di precipitazioni in montagna durante l’inverno. “Quest’anno i terreni sono asciutti” – afferma Conterno – ” e senza impianti di irrigazione di soccorso, che fino ad ora non erano necessari, non abbiamo potuto cambiare l’andamento della stagione. Il calo del 15-20% riguarderà non solo i chili d’uva raccolti, ma anche in resa nel passaggio da uva a vino.” Dopo la raccolta delle uve Pinot Nero e Chardonnay da spumante, è iniziata la raccolta per l’Arneis e il Dolcetto. Da metà settembre, pioggia permettendo, toccherà alla vendemmia per il Barbera e i Nebbioli.

Fonte: La Guida.

Vino e caro-energia. Che pesa di più in maniera indiretta, ma anche sulle bollette aziendali.
Il rincaro dell’elettricità (in media del +300%) incide soprattutto su bottiglie ed etichette. E sul potere di acquisto, che vuol dire meno consumi … Tra i produttori del Belpaese, l’energia, almeno fino ad oggi, non è mai stata una voce di costo cui prestare troppa attenzione. Sostanzialmente stabile nei prezzi negli ultimi anni, elettricità (soprattutto) e gas (in misura decisamente marginale) rappresentano tra il 5% ed il 10% dei costi complessivi affrontati dalle cantine, molte delle quali, specie se di dimensioni importanti, hanno puntato da tempo sul fotovoltaico, producendo almeno una parte (ma in alcuni casi persino il 100%) del proprio fabbisogno energetico, abbattendo ulteriormente questa percentuale (che per la sola parte agricola, in molti casi, si aggira, mediamente, intorno al 2-3% dei costi aziendali). L’emergenza energetica, così, nel settore vino, almeno in maniera diretta, si fa sentire meno che in altri comparti produttivi, decisamente più energivori, anche se il raddoppio, se non la triplicazione, delle bollette inizia a creare preoccupazione anche tra gli imprenditori del vino, che si aspettano un ultimo sforzo da parte del Governo, magari sganciando il prezzo del gas da quello delle rinnovabili, e prevedendo un tetto al prezzo dell’energia come annunciato già in altri Paesi europei. I problemi veri, guardando al lungo periodo, riguarderanno l’erosione del potere d’acquisto dei consumatori: se la ripresa del turismo, nazionale ed internazionale, ha sostenuto fino ad oggi i consumi, la fine dell’estate sarà il vero banco di prova.

Fonte: WineNews.

Vino. In Puglia al via la task-force contro le speculazioni sulle uve da vino.
Contro le speculazioni con i prezzi in caduta libera delle uve da vino, al via controlli capillari e serrati della Guardia di Finanza su rese e PLV, la pianificazione e la regolamentazione di nuovi impianti con scelte varietali coerenti alle vocazioni dei territori e le potenzialità commerciali, passando da una stretta sul catasto vitivinicolo per avere una fotografia reale del settore in Puglia. E’ quanto annunciato dall’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, nel corso dell’incontro con i quadri dirigenti di Coldiretti Puglia, guidati da presidente e direttore, Savino Muraglia e Pietro Piccioni, insieme agli operatori della filiera di ogni realtà provinciale.

Fonte: Agricultura.it.

«Campania Stories Special Edition», il vino campano in giro per il mondo.
Dai Campi Flegrei al mondo: tra archeologia, natura e mare, in un posto unico, a ridosso della città di Napoli, dove si fondono storia, mito e leggende, si terrà l’edizione 2022 di Campania Stories, l’evento dedicato alla stampa specializzata nazionale e internazionale riunita ogni anno sul territorio regionale in occasione della presentazione delle nuove annate dei vini prodotti nelle principali denominazioni campane.

Fonte: Il Mattino.

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A risentirci a domani.