rassegna stampa del vino di mercoledì 28 settembre 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di mercoledì 28 settembre 2022!

Le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl (https://www.blinkup.it/), strategie per potenziare il tuo business.

Al sole l’alberello di Pantelleria.
Nell’isola 22 cantine e 410 viticoltori coltivano quasi solo Zibibbo per il passito e moscato Al sole l’alberello di Pantelleria Bene la vendemmia, ma manca manodopera qualificata. Una vendemmia abbandonante rende il clima di Pantelleria meno incerto. La raccolta delle uve Zibibbo è alle battute finali e quest’anno le previsioni del Consorzio dei vini Doc Pantelleria indicano una buona crescita, +15/+20%. Si dovrebbero superare abbondantemente i 20 mila quintali per un prezzo medio delle uve intorno ai 130 euro a quintale. Tuttavia la produzione attuale non arriva al 6% rispetto ai 365 mila quintali degli anni `60: «Ma questa finisce tutte nelle bottiglie» precisa il presidente del consorzio, Benedetto Renda, ceo di Cantine Pellegrino.

Fonte: Italia Oggi.

Ad Adler la cantina di Calogero Mannino.
La cantina dell’ex ministro dell’agricoltura Calogero Mannino dovrebbe passare definitivamente alla Prosit del gruppo Adler. «Dopo alcuni annidi abbandono della tenuta», ricostruisce Paolo Vivirito, direttore della tenuta Abraxas Vigne di Pantelleria, «il gruppo Prosit ha ottenuto l’affitto, con diritto di prelazione, da parte del tribunale fallimentare di Palermo e a breve, forse già a ottobre, dovrebbe tenersi l’assegnazione definitiva al gruppo della famiglia Scudieri». Quest’ultima è impegnata nella produzione di componenti per automotive. Un approdo definitivo e stabile dopo anni di traversie criminali e giudiziarie. Nel 2012 durante un’incursione notturna furono sversati 700 ettolitri di vino (93 mila bottiglie) di diverse annate per un danno stimato (dagli atti giudiziari) di 3 mln di euro.

Fonte: Italia Oggi.

Francesco Mazzei….
confermato alla guida di Avito, l’associazione vini toscani Dop e Igp. Mazzei è l’attuale presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana. Costituita nei 2016, Avito è il primo organismo unitario di rappresentanza della viticultura toscana di qualità. Ne fanno parte 24 Consorzi di Tutela in rappresentanza di circa 6mila imprese, per una produzione annua di circa 285 milioni di bottiglie, un giro di affari stimato in oltre 1 miliardo di euro e una quota export superiore al 60%.

Fonte: Italia Oggi.

È Alessandro Nicodemi….
il nuovo presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo. Per la prima volta il cda ha eletto un produttore privato alla guida dell’organo consortile. Classe 1972, laurea in economia e commercio, e trascorso da Ufficiale di Complemento nella Guardia di Finanza, nel 1997 entra, con la sorella Elena, nella Fattoria Bruno Nicodemi, azienda di famiglia. Già presidente del Consorzio Tutela vini Colline Teramane, Nicodemi ha ricoperto negli ultimi 6 anni il ruolo di vicepresidente del Consorzio Vini d’Abruzzo e nel 2011 è stato insignito «Benemerito della vitivinicoltura italiana». Lo affiancheranno i vicepresidenti Pino Candelora e Franco D’Eusanio.

Fonte: Italia Oggi.

Meregalli Giuseppe….
spa, holding del gruppo Meregalli, entra nel capitale di Advini Italia spa (joint-venture costituita nel 2020 da La Collina dei Ciliegi e dal gruppo francese Advini SA). Che cambia nome in AMC Vini spa (Advini — Meregalli —Collina). L’aumento di capitale effettuato dalla stessa Meregalli Giuseppe e dai soci di Advini Italia (il gruppo Advini e La Collina dei Ciliegi), porta i tre soci a partecipare con quote paritarie íl capitale di AMC Vini. Dal 1° settembre La Collina dei Ciliegi ha dato la distribuzione dei suoiviniaViscanti43(società del Gruppo Meregalli) in via esclusiva per íl canale Horreca dell’intero territorio italiano. Il gruppo francese Advini ha un fatturato di 270 mIn di euro.

Fonte: Italia Oggi.

Brad Pitt & la famiglia Perrin….
hanno lanciato «Le domaine skincare», un nuovo marchio di prodotti per la cura della pelle con ingredienti attivi provenienti dal vigneto dello Chateau de Beaucastel della famiglia Perrin. Situato nella valle del Rodano in Francia il vigneto è coltivato secondo la viticoltura rigenerativa. I prodotti hanno bottiglie e vasetti di vetro riciclabili e i tappi sono realizzati in rovere ricavato dagli scarti delle botti. Le confezioni sono ricaricabili, in gran parte riciclabili e di origine naturale al 96%-99%. Brad Pitt produce, insieme alla famiglia Perrin, il Miravwl Cotes deProvence nell’azienda Miraval che l’attore ha in Provenza.

Fonte: Italia Oggi.

Acqua calibrata nei vigneti E reflui depurati nei campi.
Uso irriguo delle acque reflue depurate e gestione multifunzionale dell’irrigazione dei vigneti. Sono i due progetti coordinati dal dipartimento di scienze agrarie e ambientali (DISAA) della Statale di Milano, per rispondere al cambiamento climatico e far sopravvivere l’agricoltura. ADAM (Adattamento al cambio climatico con irrigazione multifunzionale per la viticoltura) ha visto la sperimentazione su alcuni vigneti di Chardonnay. È emerso che l’irrigazione può essere utilizzata per la protezione dalle gelate tardive primaverili (l’erogazione continua dell’acqua ha permesso di proteggere le gemme con uno strato di ghiaccio in continua formazione). E dagli eccessi termici estivi (con una riduzione media della temperatura dell’aria tra i 2.5°C e i 3°C durante gli episodi più significativi).

Fonte: Fonte: Italia Oggi.

Rapporto industria agroalimentare – Tecnologia in vigna La vendemmia di cavit tra software e manualità.
La piattaforma Pica consente di creare mappe tematiche dei terreni per sfruttarli al meglio. La vendemmia di Cavit tra software e manualità quando un consorzio riunisce 11 cantine e 5.250 agricoltori che coprono il 60% della superficie vitata di una regione, la sua vendemmia diventa piuttosto indicativa dello stato generale della raccolta delle uve in corso in queste settimane. E quanto accade per Cavit, il consorzio trentino che appunto rappresenta una buona parte della produzione regionale e un indice significativo di quale sia la situazione soprattutto in provincia di Trento. Nel caso di Cavit, oltretutto, la percezione di quanto accade, così come la lavorazione nelle fasi precedenti alla vendemmia, non è legata a sensazioni soggettive ma, dal 2010, è affidata a Pica, una strumentazione tecnologica innovativa che è ormai diventata un supporto indispensabile per agronomi e soci della cooperativa in vigna.

Fonte: Mf.

Rapporto industria agroalimentare – Affinamenti lunghi e cantina green, è la terza vita dell’Oltrepò pavese. Così Sartieri gioca la carta della qualità (e apre un’enoteca bistrot).
Quella dei vini Sartieri è una storia nuova… che affonda le radici ne o Ottocento. Certo, detta così l’affermazione suona un po’ un ossimoro, ma, in realtà, ossimoro non è. L’avventura dei vigneti Sartieri, infatti, parte effettivamente oltre un secolo fa, quando vennero piantate le prime viti nei territori dell’Oltrepò Pavese, in località Cà del Sarto a Borgoratto Mormorolo (PV). Fin da allora la loro gestione è in mano alle due famiglie Saviotti, guidate dagli amici Ernesto e Paolino, che nel corso del Novecento le hanno condotte attraverso guerre, viaggi, vicissitudini familiari ed economiche, disastri naturali.

Fonte: Mf.

Quel Merlot degli etruschi.
Le vigne dell’azienda agricola Poggio Ulivi a Roselle (Grosseto) e, a destra, la proprietaria, l’imprenditrice Laura Mauriello. Viaggio nella azienda agricola Poggio Ulivi, nel cuore della Maremma, dove produce anche Sangiovese, Vermentino e bollicine. Una rarità, per la Toscana. II Sangiovese, monumento della viticoltura toscana, ha un bel tannino e una ottima acidità. II Vermentino, fresco, sapido e minerale, accompagna piatti di pesce. Grande come aperitivo. Merlot in purezza, ha struttura, carattere e ampi profumi di frutta matura. di Chiara Risolo obiettivo, in un futuro non troppo lontano, è trasferirsi in Toscana in pianta stabile.

Fonte: Panorama.

La campana suona per l’Albana, tre giorni con “Vino di vino”.
Da venerdì a domenica degustazioni guidate, convegni e l’elezione dell’ambasciatore del vitigno a bacca bianca. Non la solita degustazione né solo una vetrina, per quanto importante, per i produttori di Albana, il primo bianco in Italia ad aver ottenuto la Docg nel 1987, ma «un evento identitario, per un territorio legato al vino come il nostro – così la sindaca di Bertinoro Jessica Allegni – dove dal 1989 la “campana dell’Albana” simbolicamente annuncia l’inizio della vendemmia». A Bertinoro sta infatti per entrare nel vivo “Vino al vino”, cornice per la 6° edizione del “Master Romagna Albana Docg” e per la prima tappa dell’Albana Dei” che da 10 anni il Consorzio Vini di Romagna organizza in diverse località romagnole.

Fonte: Corriere Romagna Forli’-Cesena.

Viaggio a San Lorenzo il quartiere della longevità.
Le storie di Caterina, Maria, Gino e Battista: 392 anni in quattro «II segreto? Amicizia, buona cucina, Sangiovese e andare in bici» CATERINA ZUCCHINI HA 103 ANNI La perpetua della parrocchia: «Non avevamo soldi per i regali, così scrivevo lettere da donare ai miei cari». San Lorenzo è il nome del santo che viene ricordato come protettore dei desideri e “L’elisir di lunga vita”, è da sempre fra quelli più gettonati. Così sembra che nel quartiere riccionese, che porta il nome del santo, questo desiderio abbia trovato realizzazione. Qui è possibile trovare infatti, più di un “nonnino” odi una “nonnina” che al compleanno possa vantare di avere spento cento candeline, di esserci vicino o addirittura, di averne aggiunte altre. Caterina È il caso di Caterina Zucchini, una elegante signora di 103 anni, nata nei 1919, che ha cresciuto una splendida famiglia.

Fonte: Corriere Romagna Rimini.

Calici di Albana protagonisti del weekend – ‘Vino al vino’ con l’Albana L’evento esalta il vitigno.
Da venerdì a domenica degustazioni guidate e cene a tema per l’iniziativa ‘Vino al Vino’ Bondi a pagina 13 ‘Vino al vino’ con l’Albana L’evento esalta il vitigno Bertinoro, da venerdì a domenica degustazioni guidate, cene a tema e incontri Tra le altre iniziative anche il master dell’Ais Romagna con dieci sommelier. «Le nostre aziende con la loro tradizione si fanno apprezzare in tutto il mondo» di Matteo Bondi Qual è la capitale dell’Albana? Bertinoro. Per tre giorni, da venerdì a domenica, la città dell’ospitalità ospiterà degustazioni guidate, convegni e incontri, cena a tema e l’elezione dell’ambasciatore del famoso vitigno a bacca bianca. Questo in estrema sintesi il sontuoso programma di ‘Vino al Vino’, un unico contenitore promosso dal Comune di Bertinoro con due ospiti di eccezione: la sesta edizione del Master Romagna Albana Docg di Ais Romagna e l’evento itinerante Albana Dèi del Consorzio Vini di Romagna.

Fonte: Resto del Carlino Forlì.

Pacifici: “Rincari più letali del clima”.
II presidente di Coldiretti lancia l’allarme: “L’elettricità è passata da 23 a 53 centesimi in due mesi” Pacifici: “Rincari più letali del clima” Danni inferiori alle previsioni quelli causati da siccità e bombe d’acqua Nocciole, iniziata la raccolta Vendemmia Produzione inferiore per quantità Riduzione minore del previsto ma migliore per qualità e prodotti eccellenti. che il clima, è il caro energia l’arma letale che rischia di mettere in ginocchio la filiera agroalimentare viterbese. Se da un lato, infatti, i danni prodotti dal micidiale cocktail siccità più bombe d’acqua sulle colture della Tuscia saranno inferiori a quanto si temeva, dall’altro i rincari delle bollette elettriche e del gas si stanno rivelando insostenibili per le aziende agricole.

Fonte: Corriere di Viterbo.

Corso di sommelier dell’Aspi all’Hotel Parigi con Sattanino.
L’Aspi (associazione della Assomelerie? Assomelerie professionale italiana) organizzata Bordighera, all’Hotel Parigi, il primo corso propedeutico per sommelier. Oggi, alle 18, si svolge la presentazione (con degustazione del vino Ancestrale dell’azienda Livio Soria Lune di Primavera), che si terrà dal 9 gennaio al 18 aprile con la prova d’esame. Le lezioni si svolgeranno ogni lunedì e martedì con inizio alle 20.30. II corsista verrà dotato di una valigetta contente i calici per la degustazione, libri di testo e cavatappi. II presidente onorario del corso è Piero Sattanino, il coordinatore Davide Roagna (3333270694).o.Bo.

Fonte: Stampa Imperia.

Orgoglio di una storica terra vinicola come il Piemonte
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Orgoglio di una storica terra vinicola come il Piemonte.
«Inaugureremo una cantina altamente tecnologica, ma ben inserita nel paesaggio circostante, fusa con la natura e con un ridotto impatto visivo» Le famose regioni vitivinicole d’Italia sono da sempre orgogliose della loro storia. Ma purtroppo è sempre stata quest’ultima a provocare i danni maggiori, così come durante la Seconda Guerra Mondiale, il nostro Piemonte ha sofferto perdendo i propri vigneti. Per più di 60 anni le terre rimasero abbandonate e i campi del Nebbiolo regio furono invasi da fitti boschi. È difficile immaginare uno sviluppo più triste per la storia della viticoltura che ha le sue origini nell’Antica Roma, conosciuta per la produzione del miglior vino d’Italia.

Fonte: Giornale di Vimercate.

Torna l’evento Oil & Wine e celebra il gusto – Torna Oil & Wine passeggiata tra olivi e vigneti per celebrare e conoscere le eccellenze locali.
Appuntamento in sei tappe l’1 ottobre, evento finale al piazzale Belvedere con la Zia Cri Nell’occasione la consegna al Comune di Castagneto della bandiera Spiga verde Castagneto Si cammina nella campagna castagnetana. È questa la cifra della manifestazione Oil e Wine – 8 K Walk, giunta alla 28 edizione. L’appuntamento è per sabato 1 ottobre per un itinerario ad anello in sei tappe all’insegna dell’eccellenza e del gusto tra cantine e frantoi. Dalle ore 10 alle 17 una passeggiata tra le vigne e gli ulivi della Doc di Bolgheri. L’evento è organizzato dall’associazione culturale Astragalo e Studio ventisette Events e Communication Services in collaborazione con La Strada del vino e dell’olio Costa degli Etruschi, con il patrocinio del Comune di Castagneto Carducci.

Fonte: Tirreno Cecina-Rosignano.

«Val Polis Cellae» cresce Nuovi territori e più cantine.
Si preannuncia un successo superiore agli ultimi due anni la manifestazione de La Strada del Vino «Val Polis Cellae» cresce Nuovi territori e più cantine Passano a 26 le aziende vinicole che il 9 ottobre apriranno le porte a estimatori e amanti del vino Mostre d’arte e grande bellezza Camilla MadineW •• Cresce l’appeal turistico della Valpolicella, complice soprattutto il successo dei suoi vini. E cresce in numeri, territorio coinvolto e per quantità di proposte anche «Val Polis Cellae», l’evento enoturistico organizzato dalla Strada del Vino Valpolicella, punta di diamante del suo programma di manifestazioni, incontri e degustazioni.

Fonte: Arena.

I 400 vini in gara, l’Amarone guida la corsa.
Curata anche quest’anno dai tre sommelier Fiorini, Bon insegna e Scandogliero. Le degustazioni proseguono 1400 vini in gara, l’Amarone guida la corsa II numero dei rossi rimane il più elevato (233 in totale) poi i bianchi (114), le bollicine (30) e i rosati (23) Avanzano gli Igt dei territori, con 16 bianchi e 12 rossi La novità: la lista di 30 vini menzionati etichette degne di nota ma che non entreranno tra le migliori cento Francesco Scuderi economia@larena.it N La corsa per conoscere i migliori vini di Verona entra nelle battute finali con il penultimo appuntamento. Le bottiglie inserite nel volume «La Guida ai Vini di Verona 2023 – Top 100», che sarà presentato il 13 ottobre a Verona il giorno prima dell’avvio della manifestazione «Hostaria», sono 100 e con questo terzo inserto sono scese a 400.

Fonte: Arena Guida ai vini.

TURISMO – Torna Architetto In Cantina: architettura, vino, territorio e sostenibilità.
Sabato 15 e domenica 16 ottobre: visite alle cantine di design, guidate dagli architetti, con particolare attenzione all’eco-sostenibilità. Giornate dedicate all’architettura, il 15 e 16 ottobre 2022, organizzate dalla rete di cantine Toscana Wine Architecture: primo esempio in Italia a valorizzare vino, design, territorio e turismo. Degustare i vini là dove sono prodotti non solo è un’esperienza unica, ma arricchisce la conoscenza del territorio e, in questo caso, il senso del bello. Gli antichi Greci ricorrevano al concetto di “kalokagathia” per sostenere la complementarità tra “bello” e “buono” che, nel caso di Toscana Wine Architecture, sono strettamente interconnessi, legati a doppio nodo da un filo verde: quello della sostenibilità.

Fonte: Toscana News.

Cantine Aperte in Vendemmia: è partita la stagione.
Le cantine del Movimento Turismo del Vino hanno aperto le porte ai Wine Lover in occasione dell’edizione 2022 di Cantine Aperte in Vendemmia, l’evento firmato MTV che celebra il periodo più affascinante della stagione vitivinicola. Un’occasione per tutti gli appassionati e i curiosi di trascorrere attimi di convivialità, partecipando attivamente alla raccolta delle uve e imparando i trucchi del mestiere direttamente dagli esperti vendemmiatori. L’iniziativa ha riscosso un successo immediato, registrando già nelle prime giornate una massiccia affluenza da parte di enoturisti italiani e stranieri desiderosi di prendere parte ad un momento di festa e convivialità.

Fonte: Quotidiano di Sicilia.

Ad Adler la cantina di Calogero Mannino.
La cantina dell’ex ministro dell’agricoltura Calogero Mannino dovrebbe passare definitivamente alla Prosit del gruppo Adler.

Fonte: ItaliaOggi.

TREVISO, METTI TRE TENORI IN CANTINA… GALLERY.
Ci si aspettava una serata memorabile e l’attesa non è andata delusa. La tradizionale conviviale “Stelle sotto le stelle” del Panathlon Treviso ha prodotto più di tre ore di appassionate discussioni a 360° gradi nella fiabesca cornice della Tenuta Fioravanti Onesti a San Biagio di Callalta (Tv). Al centro del proscenio c’era lui, l’uomo in più del ciclismo italiano: Davide Cassani. Ad affiancarlo due personaggi a cui la realtà sta stretta, l’iridato di Colorado Springs 1986, Moreno Argentin, e l’olimpionico di Atlanta 1996, Silvio Martinello. Graditi ospiti Carla Pinarello, Mario Sanson, Presidente CONI Treviso e Ivano Corbanese, ex Presidente FCI Provinciale. A condurre la serata il sottoscritto.

Fonte: Tuttobiciweb.

Anteprima Tre Bicchieri 2023. I migliori vini dell’Umbria. Premi Speciali: Vino Dolce dell’Anno e Vitivinicoltura Sostenibile.
A dispetto delle ridotte dimensioni regionali, l’Umbria del vino dimostra di avere numeri importanti, non in termini quantitativi, ma per la qualità del suo vino prodotto, sia bianco, sia rosso. Il primo dato che attesta ciò riguarda senza dubbio i Tre Bicchieri che arrivano a 16, record di sempre. Oltre i premiati ci sono tanti vini da buoni a ottimi che trovate sfogliando le prossime pagine: arrivano da tutta la regione, da nord a sud, e abbracciano le diverse tipologie.

Fonte: Gambero Rosso.

Torna la Festa del Vino del Monferrato Unesco al Mercato Pavia.
Riboldi e Capra: «Dopo lo strepitoso successo del primo fine settimana ci aspettiamo un’altra grande partecipazione!». «Eravamo sicuri di un successo, ma i numeri ottenuti nel primo fine settimana della Festa del Vino del Monferrato Unesco sono riusciti a stupire anche noi! Grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato e hanno animato i primi tre giorni della grande kermesse e grazie a coloro che hanno fatto sì che tutto si svolgesse al meglio. Noi siamo pronti per il secondo week-end… e voi?». Queste le parole del sindaco Federico Riboldi e del vicesindaco Emanuele Capra per presentare il secondo, attesissimo, fine settimana della Festa del Vino del Monferrato Unesco di Casale Monferrato. Dopo le oltre 85 mila presenze registrate nei primi tre giorni, è quindi tutto pronto per poter gustare le eccellenze enogastronomiche del territorio al Mercato Pavia venerdì 30 settembre dalle 18,00 alle 24,00 e sabato 1 e domenica 2 ottobre dalle 10,00 alle 24,00 con orario continuato.

Fonte: Comune di Casale Monferrato.

Cantina Valle Isarco, fatturato in crescita costante e un nuovo vino in arrivo.
La cooperativa altoatesina ha registrato un incremento dei ricavi del 23% rispetto all’anno precedente ed è pronta al lancio del primo vino rosso della linea Aristos. Ricavi in crescita costante e una presenza sempre più rilevante sul territorio. È il momento più che positivo che sta vivendo Cantina Valle Isarco, cooperativa vinicola dell’Alto Adige che ha chiuso l’anno fiscale registrando un aumento dei ricavi del 23% rispetto al 2021 e del 20% rispetto all’anno record 2019, e che si appresta a lanciare sul mercato una nuova etichetta: il primo vino rosso della linea Aristos.

Fonte: La Repubblica.

Bollicine, rosè e green: i trend del vino per l’autunno 2022.
Il mondo del vino è in evoluzione continua e, a ogni stagione, spuntano nuove proposte, nuove tecniche produttive e nuovi abbinamenti. Ma quali saranno i trend del vino per l’autunno 2022?. Dolomiti Paganella ha intervistato alcuni produttori della Piana Rotaliana Königsber, un territorio ai piedi della Paganella da sempre crocevia di storie e di culture, dove l’enogastronomia affonda le radici in una tradizione millenaria, per capire quali saranno i trend vitivinicoli ed enogastronomici di questa stagione.

Fonte: inItalia – Virgilio.

FEDERVINI E MILANO WINE WEEK LANCIANO IL NUOVO FORUM “WINE AGENDA”.
Debutterà alla prossima settimana del vino milanese (8-16 ottobre) il primo Forum di Federvini in collaborazione con Milano Wine Week, “Wine Agenda”. (12 ottobre), che mira a produrre proposte concrete per indirizzare la crescita del comparto vinicolo italiano. Nasce una nuova collaborazione tra la Federvini e la Milano Wine Week, il più grande evento non fieristico dedicato al mondo del vino che, per la 5^ edizione, in programma dall’8 al 16 ottobre, tornerà a puntare i riflettori internazionali sulla grande produzione vinicola Made in Italy con un ampio palinsesto di appuntamenti, esperienze e momenti di confronto per il pubblico business e di consumatori. Tra questi, debutterà mercoledì 12 ottobre a Palazzo Serbelloni la prima edizione del Forum “Wine Agenda”, il nuovo appuntamento annuale realizzato in collaborazione da Federvini e Milano Wine Week che intende focalizzare alcune delle più importanti tematiche per l’industria del vino con l’obiettivo di produrre proposte concrete a servizio della crescita del settore.

Fonte: FoodMakers .

Il vino, il cibo, i ristoranti ed i territori protagonisti del turismo italiano, tra ripresa e crisi.
Lo stato dell’arte, tra successi, trionfi e difficoltà di un 2022 fin qui positivo, ma ora durissimo, nella “Giornata Mondiale del Turismo”. Inflazione, costi energetici alle stelle, tensioni politiche e internazionali gettano ombre scure sul prossimo futuro. Ma così come il vino e la ristorazione made in Italy possono tutto sommato brindare, almeno fino ad oggi, ad un 2022 di ripresa piena, altrettanto può farlo il turismo italiano, che all’appeal di territori rurali, borghi, cantine, vini, cucine, aziende agricole e ristoranti, deve molto del suo successo. Da celebrare oggi, nella “Giornata Mondiale del Turismo”, che rappresenta un asset decisivo per l’economia italiana. Animato da tanti operatori che il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha definito “eroici”, per la capacità di superare la pandemia prima e di lottare contro l’aumento dei costi poi. Una tappa verso una chiusura di 2022, fin qui, davvero positivo. Lo dicono tanti dati. Come quelli di Agriturist (Confagricoltura), per esempio, con i 24.000 agriturismi italiani che, nell’estate appena conclusa, hanno superato, per presenze, i livelli pre-pandemia. Lo dice anche la Fipe/Confcommercio, secondo cui, nel secondo trimestre 2022, il fatturato delle imprese è cresciuto del 67,9% sul 2021, e addirittura del +9,8% sul 2019, ultimo anno davvero “libero”.

Fonte: WineNews.

Giovani produttori: Nicolò Zagaglia. L’azienda Gàjole e il suo vino d’esordio M 21 .
Diamo il benvenuto a un volto nuovo nello scenario del vino marchigiano. È quello del giovane Nicolò Zagaglia, 26 anni e un’azienda appena battezzata, Gàjole. Il vino d’esordio è il Verdicchio di Matelica M 2021, l’abbiamo apprezzato durante gli assaggi per la nostra Guida. Nicolò è enologo e sommelier, dopo un periodo di ricerca e sperimentazione è partito con la sua avventura vitivinicola. Non ho ha alle spalle una dinastia di viticoltori, ma volevo fare qualcosa per Matelica. La passione me l’ha trasmessa un papà winelover, che ha saputo farmi capire la vocazione di queste terre. Mi sono laureato in Enologia, sono sommelier AIS e ho fatto un po’ di gavetta sia in vigna che in cantina.

Fonte: Gambero Rosso.

STAMPA ESTERA

El calor marca una vendimia extrema pero optimista en calidad.
La cosecha se ha adelantado cerca de un mes en algunos puntos de España, reducida por la sequía estival «Cada ciclo de la viña tes iguales sabia y caprichosa, cer». es una oportunidad están abocadas a un determi- Jon Cañas corrobora que no de reinventarse nismo irrefutable sobre el que ha sido un año tranquilo. A poy crecer», opina la mano humana no puede ac- cos de días de haber comenzaFernando de Rivera tuar. Yes cierto que a veces es do a cosechar sus viñedos en así. Poco se puede hacer ante Rioja Alavesa, el líder de Bodeun granizo o una gran helada. gas Luis Cañas y Bodegas AmaLas temperaturas Pero también hay cosechas di- ren, hablaba con ABC desde la extremas no fíciles, como esta, en las que sí preocupación. «Estas tardes de puedes actuar y rebelarte con- 32 grados han sido aterradoafectarán tanto tra las circunstancias», expli- ras para nuestras viñas, quien a la calidad como ca Fernando de Rivera Crema- diga que no, miente, porque lo a la cantidad de vino des, director de Pradorey, en que buscamos es un equilibrio LAURA S. LARA Ribera del Duero. gustativo y hemos tenido que MADRID «El fruto de la viña no solo atacar antes», asegura. En vises cosa a la his- es cosa del azar, con decisiones ta de esta tendencia climática, toril, pas á la his- correctas, arrojo y valor, pode- la bodega se prepara con una segúne laIvl Agenciarolo- mos lograr que la uva esté lis- apuesta cada vez más clara por Estatal como el tercer año ta para hacer grandes vinos, in- la inversión en I+D+i, en busca gía,con mayor en ro que va cluso en años complicados», de clones yvariedades que macon mayor sequía que afectaenl quee vaa- dice. Y este, sin duda, lo ha sido: duren más tarde. Al fin y al cabo, del «La cosa comenzó cuesta arri- «todos los años son complicanera directa al viñedo. La ven- ba con la sequía primaveral. A dos y todos los años se vendidimia se ha adelantado hasta ella se le unió la primera ola de mia, como decía mi abuelo». cerca de un mes en algunos calor en junio, que afectó de llepuntos de nuestra geografía y no a la floración de la planta. Nueva era climática la producción se ha visto, en lí- Las temperaturas extremas su- Montse Molina, directora técneas generales, considerable- fridas durante el período esti- nica de Bodegas Barbadillo, en mente reducida debido a la fal- val, terminaron de ponerle pi- Sanlúcar de Barrameda (Cádiz), ta de lluvia y a un verano de ca- mienta al asunto».

Fonte: Abc.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl, strategie per potenziare il tuo business.

A risentirci a domani.