rassegna stampa del vino di mercoledì 3 agosto 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di mercoledì 3 agosto 2022!

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Vitigni autoctoni, un progetto per valorizzarli.
Il piano L’impegno di Confagricoltura insieme agli imprenditori per le province di Frosinone e Latina Vitigni autoctoni, un progetto per valorizzarli. Bellone e Cesanese, prosegue l’impegno di Confagricoltura Frosinone e Latina per la valorizzazione dei vitigni autoctoni del basso Lazio. Un progetto, avviato grazie al sostegno della Camera di commercio delle due province, che ha già riscosso successo nel corso dell’ultima edizione del Vinitaly. In vista della prossima vendemmia, Confagricoltura ha deciso di incontrare le più importanti realtà del territorio ciociaro, consolidando quanto fatto anche in provincia di Latina.

Fonte: Ciociaria Oggi.

Vendemmia in anticipo per il caldo.
La raccolta parte una settimana prima per le temperature anomale e la siccità, atteso un -10%. Coldiretti: molto dipenderà dall’evoluzione delle prossime settimane. L’Italia resta il primo Paese vitivinicolo Fabio Piccoli (Wme Meridian): lo spettro dell’impatto dell’inflazione sulle tasche dei consumatori inizia a farsi sentire. A pagare il prezzo più alto questa volta potrebbero essere le piccole imprese: sul fronte export per loro sarà sempre più complicato. Meno vino, ma pur sempre un ottimo vino. Che tutto il mondo apprezza. Nonostante le bizze del clima avverso e le incertezze internazionali.

Fonte: Avvenire.

La ricerca guarda ai portainnesti per combattere in vigna la siccità.
Ricercatori dell’Università di Milano hanno sperimentato una nuova generazione dei “portainnesti M” che si rileva una soluzione efficace per gestire le conseguenze del climate change ed offrire, nel contempo, ai viticoltori un assist prezioso per avviarsi sulla strada di una viticoltura sostenibile. Soprattutto in estati come questa, caratterizzata da siccità e da temperature estreme. Lo dicono i risultati del monitoraggio effettuato dalla Facoltà milanese di Agraria e da Winegraft (start-up di aziende vitivinicole italiane nata per sostenere la ricerca sulla nuova generazione di portainnesti) su oltre cento ettari vitati in tutt’Italia.

Fonte: Italia Oggi.

Private equity, rotta sul vino.
Il fondo punterebbe al controllo della cantina abruzzese: 43 min per il 100% del capitale Private equity, rotta sul vino White Bridge Investments mette nel mirino la Tenuta Ulisse. White Bridge Investments mette nel mirino la Tenuta Ulisse. Il fondo di private equity punterebbe al controllo della cantina abruzzese mettendo sul piatto circa 43 mln per il 100% del capitale oggi in mano alla famiglia Ulisse. Quest’ultima reinvestirebbe parte dei 43 mln per rilevare il 30% del capitale della stessa società. La Tenuta Ulisse è stata fondata nel 2008, ha sede a Crecchio (Chieti) e dispone di 25 ettari di vigneto più una trentina in affitto a lungo termine.

Fonte: Italia Oggi.

Dal Mise 95 milioni per Legami di vite.
Finanziato dal Ministero dello sviluppo economico un progetto di economia circolare presentato da nove imprese dell’Emilia Romagna. Previsti 70 nuovi posti di lavoro. Il ministro Giancarlo Giorgetti ha autorizzato un accordo di sviluppo industriale con l’azienda Caviro Extra che punta a realizzare, insieme ad altre imprese della filiera vitivinicola nel territorio dell’Emilia Romagna, un programma di investimenti di 95 milioni di euro in un’ottica di produzione legata all’economia circolare.

Fonte: Italia Oggi.

Insieme per un business di qualità.
Se il Signore di vini e amari, Giancarlo Aneri, incontra il tycoon della distribuzione, Giuseppe Tamburi della Rinaldi 1957, il colpo grosso è fatto. E il successo comune è già annunciato. di Chiara Risolo 1 etto fatto. Non sono servite e-mail, riunioni, call pianificate su questa o quella piattaforma online. La partnership tra il Signore del Prosecco. Giancarlo Aneri, e il tycoon della distribuzione, Giuseppe Tamburi, a capo della Rinaldi 1957, è nata a Bologna davanti a un piatto di magnifici turtlén. Del resto, l’empatia vale più di mille formalità. Se a questa si aggiungono valori comuni e autentica passione per il proprio mestiere, è quasi impossibile per le parti in causa non trovare rapidamente un accordo.

Fonte: Panorama.

Vino e musica sotto il cielo d’agosto “Calici di stelle” apre 22 cantine.
Prenotazioni da Veneto e Lombardia stranieri da Francia e Germania “Un’edizione di grandi numeri quest’anno si respira un clima di maggiore spensieratezza” Da stasera al 15 le case vinicole offrono un programma di degustazioni ed esperienze che punta a 10 mila visitatori di Glada Lo Porto e Marla Antonietta Pioppo Quest’anno il fil rouge è l’eno-astronomia: da stasera al 15 agosto le caldi notti siciliane si trascorrono tra vino, jazz e osservazione del cielo stellato. L’edizione 2022 di Calici di stelle prevede un afflusso di 10mila presenze in 22 cantine dopo due annidi ingressi contingentati per la pandemia. Numeri triplicati considerando che l’anno scorso hanno partecipato solo sette cantine.

Fonte: Repubblica Palermo.

Bottega: «Cerco 20 persone per il mio Prosecco e nessuno risponde».
L’imprenditore: senza manodopera ho rinunciato a io milioni di fatturato. «Cerco almeno 20 persone, ma nessuno si presenta nonostante la disoccupazione sia a oltre l’8%: manutentori, magazzinieri, mulettisti, autisti, anche enologi e distillatori, soffiatori, impiegati di segreteria, operai semplici o specializzati». È il grido d’allarme lanciato dall’imprenditore Sandro Bottega, patron dell’omonima azienda vinicola di Bibano di Godega di Sant’Urbano, alle porte di Treviso, e ideatore dei Prosecco Bar che stanno spopolando in tutto il mondo (l’ultimo dei quali aperto pochi giorni fa all’aeroporto Stansted di Londra), denunciando la difficoltà nel trovare personale nonostante la crisi e nonostante una disoccupazione giovanile che è ancora al 23,1% (dati Istat giugno 2022).

Fonte: Verita’&Affari.

Aquilone – Degustazioni sotto le stelle nel Castello Aragonese.
L’appuntamento con Calici di Stelle riparte questa sera a Ortona Fino al 12 agosto, eventi in tutto l’Abruzzo con il Movimento del Vino di Sabrina Dei Nobili Torna stasera l’appuntamento con Calici di Stelle, evento principe per gli amanti del vino. Dalle 20.30 nel suggestivo scenario del Castello Aragonese dl Ortona, nel cuore della Costa dei Trabocchi, trentacinque cantine del Movimento del vino celebrano i vitigni autoctoni abruzzesi con una degustazione sotto le stelle in una delle più belle terrazze’ affacciate sul Mar Adriatico. E non sarà solo il vino ad essere protagonista della serata, ma anche l’olio extravergine d’oliva, con dieci frantoi del Movimento Turismo Olio Abruzzo.

Fonte: Centro.

Vite e vino: investimenti per 95 milioni.
Il ministro Giancarlo Giorgetti ha autorizzato un accordo di sviluppo industriale con l’azienda Caviro Extra che punta a realizzare, insieme ad altre imprese della filiera vitivinicola nel territorio dell’Emilia-Romagna, un programma di investimenti di 95 milioni di euro in un’ottica di produzione legata all’economia circolare». È quanto si legge in una nota del ministero dello Sviluppo economico. Il progetto, denominato «Legami di Vite», vede coinvolte nove imprese produttrici di vino delle province di Ravenna, Reggio Emilia, Modena, Forlì-Cesena, e prevede una trasformazione dei processi produttivi con tecnologie innovative finalizzate a migliorarne la sostenibilità ambientale.

Fonte: Resto del Carlino Cesena.

Dopo tre anni ritornano i magici Calici di stelle – Ritorna la magica notte di Calici di stelle.
Ritorna la magica notte di Calici di stelle Domenica si parte con il concerto di Luca Rasca a Campola, mentre il 10 si potranno gustare vino e cibo in mezzo alla musica. «Abbiamo previsto diciotto punti di ristoro lungo la passeggiata, con il meglio dei prodotti locali». Tre eventi per celebrare le stelle. Fontanelice si prepara alla notte di San Lorenzo con un programma che, oltre al ritorno di ‘Calici di stelle’ dopo il lungo stop pandemico, prevede un prologo in musica e un epilogo tra la natura. Si partirà il 7 agosto, alle 21 a Campola lungo la Ciclovia del Santerno, con il concerto notturno ‘II suono delle stelle’ di Luca Rasca. La magia del piano del pluripremiato artista imolese, docente al conservatorio Rossini di Pesaro, sulla scia degli immortali capolavori di Beethoven, Brahms, Schumann, Chopin e Gershwin.

Fonte: Resto del Carlino Imola.

Vino, investimenti per 95 milioni.
II ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha autorizzato un accordo di sviluppo industriale con l’azienda Caviro Extra che punta a realizzare, insieme ad altre imprese vitivinicole dell’Emilia-Romagna, un programma di investimenti di 95 milioni in un’ottica di produzione legata all’economia circolare. Si tratta di un progetto nel quale sono coinvolte 9 imprese produttrici di vino di Ravenna, Reggio, Modena, Forlì-Cesena, e che prevede una trasformazione dei processi produttivi con tecnologie innovative finalizzate a migliorarne la sostenibilità ambientale.

Fonte: Resto del Carlino Reggio Emilia.

Premiati i vini di Ferrari e Coloretti.
Un nuovo e importante riconoscimento per l’Azienda Agricola Reggiana di Borzano di Albinea all’ottava edizione del concorso enologico nazionale Premio Qualità Italia organizzato dalla scuola etica di alta formazione e perfezionamento ‘Leonardo’. A conclusione di tutte le fasi previste dal regolamento è stato redatto l’elenco dei vincitori delle varie categorie del concorso. Ha conquistato il premio anche l’Azienda Agricola Reggiana di Borzano di Ferrari e Coloretti, nella categoria vini frizzanti rossi Doc, Igt, Docg, grazie a ‘Nustranein’, Lambrusco dell’Emilia vino frizzante Igp 2021.

Fonte: Resto del Carlino Reggio Emilia.

Cinghiali, gravi danni ai vigneti: «Servono abbattimenti mirati».
I viticoltori: «Le reti elettrificate oggi costano troppo, ci servono aiuti concreti» Gli ungulati si spingono nei campi anche quando ci sono agricoltori e altri animali Un branco di cinghiali si muove tra le coltivazioni della bassa Val di Vara. I cinghiali devastano i vigneti anche in pieno giorno. Gli agricoltori se li ritrovano accanto, mentre lavorano tra i filari. E non ci sono più pastori e recinti elettrici che tengano. Questi animali selvatici sono così affamati, a causa della siccità che rende difficile la vita anche nei boschi, che non si fermano davanti a nulla. Sono ingenti i danni che sono stati registrati sulle colline di Bolano, una zona nota per la produzione di vino. E dove esistono diverse aziende agricole che oggi sono in difficoltà.

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

Vino, è cominciata la vendemmia Coldiretti: previsto un calo del 10%.
Cantine Quest’anno il via alla raccolta dell’uva sui nostri territori parte con 15 giorni di anticipo a causa del grande caldo Scatta la vendemmia in Lombardia che, secondo le prime stime, vedrà a livello regionale un calo medio della produzione di circa 1110% rispetto allo scorso anno. È quanto afferma la Coldiretti regionale in occasione del distacco dei primi grappoli di Pinot Nero e Chardonnay in Franciacorta. Quest’anno – prosegue la Coldiretti Lombardia – il via alla raccolta dell’uva sui nostri territori parte con 15 giorni di anticipo rispetto al 2021 a causa del grande caldo, anche con nottate afose e temperature elevate che non hanno permesso ai grappoli di prendere un po’ di “respiro” climatico.

Fonte: Provincia Como.

Vendemmia iniziata All’insegna dei rincari.
Cantine Quest’anno il via alla raccolta dell’uva sui nostri territori parte con 15 giorni di anticipo a causa del grande caldo Scatta la vendemmia in Lombardia che, secondo le prime stime, vedrà a livello regionale un calo medio della produzione di circa il 10% rispetto allo scorso anno. È quanto afferma la Coldiretti regionale in occasione del distacco dei primi grappoli di Pinot Nero e Chardonnay in Franciacorta. Quest’anno – prosegue la Coldiretti Lombardia – il via alla raccolta dell’uva sui nostri territori parte con 15 giorni di anticipo rispetto al 2021 a causa del grande caldo, anche con nottate afose e temperature elevate che non hanno permesso ai grappoli di prendere un po’ di “respiro” climatico.

Fonte: Provincia di Lecco.

Vendemmia anticipata – Partita la vendemmia è la più anticipata di sempre.
Iniziata dieci giorni prima degli anni scorsi la lavorazione nei vigneti della provincia di Cuneo Con un anticipo di 10 giorni rispetto alla media storica, è partita questa mattina la vendemmia sulle colline della Granda. E quanto rileva Coldiretti Cuneo in riferimento ad un’annata segnata da caldo e siccità eccezionali, che hanno accelerato di molto la maturazione e il timing di raccolta. Le ultime piogge hanno rimandato i programmi di raccolta, ma i primi grappoli stanno già finendo nelle ceste. Le prime uve ad essere staccate – precisa Coldiretti Cuneo – sono quelle delle varietà Pinot e Chardonnay da spumante in Bassa Langa, mentre in Alta Langa, per lo spumante omonimo DOCG, complici le temperature più fresche, si attenderà qualche giorno in più.

Fonte: Giornale del Piemonte e della Liguria.

Caldo e siccità fanno anticipare la vendemmia dell’Erbaluce.
Gli esperti del settore illustrano la situazione tra incertezze e perplessità Caldo e siccità fanno anticipare la vendemmia dell’Erbaluce. Vendemmia anticipata? La parola spetta ai viticoltori, sono loro che conoscono e valutano lo stato di salute dei vigneti, loro che dedicano tempo e dedizione alle vigne prima, alla lavorazione delle uve poi. Un iter che richiede passione e impegno costanti, ma che regala anche soddisfazioni importanti. Sarà così anche in questa strana annata in cui le coltivazioni subiscono i problemi, e i danni legati alla siccità? «E ancora presto per parlare di vendemmia qui da noi, in altri territori, ad esempio dove si produce il moscato, forse stanno già programmando in tal senso – spiega Bruno Giacometto viticoltore – nelle nostre vigne l’uva è ancora verde, la siccità ha fermato il processo di maturazione e penso che la vendemmia possa essere anticipata alla fine di agosto, non prima».

Fonte: Nuova Periferia di Chivasso.

Vendemmia in anticipo ma c’è fiducia sulla qualità dell’uva – Vendemmia in anticipo ma la qualità dell’uva è buona Ceretto: “Temo i temporali”.
Al via la vendemmia 2022, con almeno sette giorni di anticipo rispetto allo scorso anno: è quanto costata Coldiretti nazionale, annunciando il distacco del primo grappolo nella Franciacorta bresciana.

Fonte: Repubblica Torino.

La prima vendemmia in Langa Settimane d’anticipo per il Pinot – Primi grappoli.
Ieri mattina in alcuni vigneti di Monforte è giEt cominciata la raccolta del vitigno “precoce” Il Pinot nero è il primo vitigno svenire raccolto. A ruota seguiranno gli altri. Ma anche se è «precoce», quest’anno la sua vendemmia è iniziata comunque in anticipo di una settimana. Per via del caldo e della siccità, che condizionano anche la viticoltura. Ieri mattina la raccolta è partita, ad esempio, fra i filari a Monforte d’Alba. Primi grappoli Ieri mattina a Monforte d’Alba la vendemmia del Pinot è iniziata con una settimana di anticipo ella mattinata tersa di ieri, sotto un cielo così puro che in Langa qualcuno definirebbe «sclint» (terso), Rodolfo Migliorini ha staccato il primo grappolo di Pinot nero dalla vigna Cappella di Santo Stefano di Perno, a Monforte d’Alba, decretando anche nelle colline di Langa l’inizio di una vendemmia precoce, pure per i vitigni «mattinieri» come questo, uve da spumante. Migliorini, titolare della cantina Rocche dei Manzoni.

Fonte: Stampa Cuneo.

Inizia “Calici di stelle” una vetrina per l’isola.
L’edizione 2022 di Calici di Stelle è ai nastri di partenza. Il programma, ideato dai comuni “Città del Vino” e dalle cantine del “Movimento Turismo del Vino,” prevede decine di appuntamenti in tutta l’isola tra degustazioni, incontri, spettacoli ed eventi culturali. Si inizia oggi a Terralba, poi sabato 6 a Tempio, domenica 7 a Dorgali, martedì 9 a Bosa, mercoledì 10 a Usini, Sennori, Badesi e Jerzu, giovedì 11 a Sardara con la manifestazione delle aziende del “Movimento”, venerdì 12 a Sorso. «I vini sardi conquistano spazi nei mercati nazionali ed internazionali.

Fonte: Nuova Sardegna.

Premio qualità Italia, tra i migliori vini “Ajana” di Deiana e “Cucaione” di Mancini.
Assegnati 22 riconoscimenti nazionali, 86 menzioni e 43 attestati regionali Sassari Ci sono anche due vini sardi trai premiati all’ottava edizione del concorso enologico nazionale Premio Qualità Italia, organizzato dalla Scuola etica di alta formazione e perfezionamento “Leonardo”. Il vino Ajana- Isola dei Nuraghi Igt 2016 della cantina Ferruccio Deiana ha vinto (ex aequo con Ndi) Ndi Marche rosso Igt 2016 dell’azienda Pasqualino Damiani) nella categoria riservata ai vini rossi IGT annate 2019 e precedenti. Il vino Cucaione vermentino di Gallura Docg superiore 2021 della cantina delle Vigne di Piero Mancini ha invece vinto nella categoria vini bianchi Docg.

Fonte: Nuova Sardegna.

Vendemmia di qualità Si punta sull’export – Vendemmia di qualità: il vino siciliano è da export.
Iniziata la raccolta in Sicilia Vendemmia di qualità Si punta sull’export Prevista una diminuzione del 10% della quantità per l’afa ma ciò non influirà sull’eccellenza del vino. L’obiettivo: migliorare il decimo posto del 2021 in Italia per le esportazioni con 140 milioni incassati D’Orazio Pag. 11 Agricoltura made in Sicily Parte la raccolta, ci sarà meno resa ma il frutto resta eccezionale: ora si punta a un altro boom di fatturato Vendemmia di qualità: il vino siciliano è da export Assovini: l’Isola più resiliente rispetto alla siccità Coldiretti però chiede più investimenti per le infrastrutture: il vino è anche un affare culturale e turistico.

Fonte: Giornale di Sicilia.

Prosecca – Vino e caldo, la vendemmia.
La vendemmia siciliana parte con 7 giorni di anticipo e la siccità causa il taglio della produzione., e -10%. Vino e caldo, la vendemmia parte sette giorni prima L’andamento. Vigneti messi a dura prova dall’afa notturna: manca il tradizionale sbalzo termico e la siccità taglia la produzione de110%. E’ iniziata anche in Sicilia con almeno 7 giorni di anticipo la vendemmia 2022. Lo afferma la Coldiretti regionale che sottolinea come la siccità abbia tagliato anche nell’Isola la produzione almeno del 10%, in linea con la media nazionale. Una stima che conferma l’andamento della situazione dei vigneti messi a dura prova anche da nottate con afa e temperature minime sempre molto alte che non hanno permesso ai grappoli di prendere un po’ di “respiro” climatico con il tradizionale sbalzo termico.

Fonte: Sicilia.

«Un allarme vero ora anticipiamo pure il Pinot grigio».
Eccole le contraddizioni siciliane: da una parte terreni abbandonati, case con tetti sfondati, dall’altro filari di viti che disegnano un paesaggio unico. Siamo nella zona di Grisi, poco distante da Partinico proprio in cima ad una collina che sovrasta il lago Poma. Qui, da Giuseppe Provenzano, agricoltore da sempre, è iniziata ieri la vendemmia 2022. «Ogni anno raccogliamo prima – dice – e del resto noi dobbiamo guardare a che punto è l’uva, no cosa dice il calendario. Di certo però ormai l’anticipo è davvero preoccupante e questo deve far riflettere tutti, nessuno escluso, perché sono segnali forti». La vendemmia è iniziata con il pinot grigio, così come in altre parti anche d’Italia.

Fonte: Sicilia.

«I predatori dell’uva non si fermano noi produttori siamo in ginocchio».
Raid notturni sempre più frequenti nei vigneti dei territori del Consorzio Igp Furti anche in altri centri. Furti di uva sempre più frequenti nei vigneti dei territori del Consorzio Igp, uva da tavola di Mazzarrone. A lanciare il grido d’allarme sono i produttori della borgata Piano Stella di Caltagirone, Acate e Mazzarrone, anche se il fenomeno investe pure i comprensori del Ragusano. Dalle campagne di Chiaramonte Gulfi a Mazzarrone, passando per Comiso e Licodia Eubea, lamentano che è un susseguirsi di ruberie. I produttori denunciano, altresì, le condizioni di lavoro e di vita difficile perché costretti a sorvegliare la notte. I ladri agirebbero in media con 4-5 auto a not «Ci ritroviamo a fare i conti pure con la siccità.

Fonte: Sicilia Catania.

Duemila persone per Ripawine a Riparbella – Il trionfo di Bacco sbicchierate tra le barrique divino locale.
Una cena per celebrare il successo dell’evento “Siamo tutti mortali fino al primo bacio e al secondo bicchiere di vino”: lo slogan scritto sulle magliette Riparbella Una cena per celebrare il successo di una manifestazione, RipaWine, che è nata 5 anni fa insieme alla nuova Pro Loco, che ha attraversato la pandemia senza mai fermarsi, e che ha raggiunto i 2mila visitatori nell’ultima edizione. Ma una cena soprattutto per consolidare l’unione tra chi la festa la organizza, i tanti volontari che collaborano a partire dalle “ragazze della cucina”, e i protagonisti, le cantine di Riparbella. Aziende più solide e strutturate, aziende giovani che devono ancora avviare la produzione, aziende che fanno biologico e altre che fanno biodinamico. Tutti insieme attorno a un tavolo.

Fonte: Tirreno Cecina-Rosignano.

A Mulazzo per tre giorni sarà Premio Bancarel’Vino.
Tra buon cibo, spettacoli, vini di qualità e divertimento Sarà disponibile un servizio navetta, a partire dalle 17, che dalla sede del Municipio porterà in piazza Archi. Da venerdì 5 a domenica 7 agosto toma a Mulazzo l’appuntamento con il Bancarel’Vino. La 39esima edizione della rassegna vede in concorso 23 aziende vitivinicole, a cui si aggiungono altri quattro espositori e cinque Special Guest, vini prodotti tra Bolgheri, la Valdobbiadene e Trentino-Alto Adige, inseriti nel network di CittàSlow. Il Borgo sarà colorato grazie alla presenza di Coldiretti e di un mercato di circa trenta bancarelle che offriranno ai turisti i prodotti tipici della Lunigiana. Non mancheranno gli artigiani che con le loro mani esperte lavorano lana, cuoio, pelle, ceramica, legno e vetro.

Fonte: Tirreno Massa Carrara.

Letrari, il «Miglior vino spumante» Nata nel ’76, produce 95mila bottiglie.
Qualche settimana fa è stato insignito dell’Oscar del vino di Bibenda, il premio nato nel “999 da un’idea del presidente della Fondazione Italiana Sommelier, Franco M. Ricci. Stiamo parlando del 976 Riserva del Fondatore di Letrari, che ha portato in Trentino il titolo di Miglior vino spumante dell’anno. Siamo entusiasti di questo importantissimo riconoscimento — commenta Lucia Letrari, che assieme al fratello Paolo Emilio guida la cantina fondata nel 1976 dal padre Lionello, uno degli enologi che ha scritto la storia della vitienologia trentina e nazionale — Impossibile non dedicare questa vittoria a mio padre, Leonello».

Fonte: Corriere del Trentino.

Vendemmia, si inizia a Ferragosto La siccità non ferma la produzione.
Si comincia con i «precoci», la Glera a settembre. La Regione apre i bacini del Piave 14 I milioni di quintali di uva prodotta da circa centomila ettari di vigne. Siamo in linea con il 2021. Vendemmia anticipata, vendemmia non da record. Il mondo del vino entra nel mese più importante dell’anno, quello nel quale gli acini di uva raccolgono tutta l’energia possibile per donare qualità nei calici. Non ci sono ancora certezze: la siccità sicuramente genererà grappoli leggermente più piccoli, ma basterà qualche goccia di pioggia nei prossimi giorni per sistemare. Gli addetti ai lavori credono che un 3 0 4% del quantitativo sarà perso per malattia della Flavescenza dorata, altrettanto per la siccità. Ma ci saranno aumenti derivanti dalle produzioni dei nuovi impianti che dovrebbero valere un 3% in più.

Fonte: Corriere del Veneto Treviso e Belluno.

Vendemmia, aria di anticipi record «Si può iniziare dopo Ferragosto».
La stima per alcuni vitigni nell’area del Soave. Ma molto dipenderà dal meteo di questo mese L’associazione Strada del Vino Su alcuni vitigni e varietà ci potrebbero essere tra i 10 e 15 giorni di anticipo. Sarebbero tempistiche mai viste prima. Ma aspettiamo il meteo di agosto… Clima e vino voit. II clima che muta tempistiche, calcoli e dinamiche. Generando un possibile anticipo da record: fino a due settimane prima del previsto. In certi angoli della zona del Soave la vendemmia pare destinata a segnare un primato sulla tabella di marcia. Dal Consorzio Tutela Vini Soave parlano di «vitigni in cui i lavori potrebbero scattare già dalla prima decade di settembre» contro quella tradizione che vuole il via dalla terza settimana del mese.

Fonte: Corriere di Verona.

Calici di Stelle ad Arquà.
Il borgo antico torna a risplendere nel fine settimana in occasione della tradizionale rassegna di degustazione enogastronomica cui prendono parte venticinque aziende vinicole e una quindicina di espositori del food collinare Calici di Stelle ad Arquà. “Calici di Stelle” da venerdì a domenica ad Arquà Petrarca che si prepara a indossare il vestito della festa nelle tre serate dedicate al vino, al cibo e allo spirito più intimo dei Colli Euganei. Lungo le vie dell’antico borgo padovano 25 aziende vinicole e 15 espositori del food faranno scoprire ai visitatori tutto il gusto autentico dell’enogastronomia del territorio; sono in programma fino alle 24 degustazioni guidate accompagnate da intrattenimento musicale e una mappa accurata della location permetterà di trovare agevolmente i banchi d’assaggio e le postazioni del cibo.

Fonte: Gazzettino Padova.

Vendemmia al via da Ferragosto.
La vendemmia in Veneto partirà a Ferragosto: si comincia con la raccolta delle uve precoci, quali Chardonnay e Pinot, mentre per le varietà medio-tardive bisognerà attendere ancora qualche giorno per stilare un calendario vendemmiale di massima. Siccità, alte temperature e flavescenza dorata sono le tre costanti che caratterizzano l’annata vitivinicola 2022 nelle diverse aree di produzione del Veneto. A segnarlo è la Regione. Al tempo stesso, però, i Consorzi di Tutela segnalano che, proprio per la scarsità di piogge cadute in queste ultime settimane, le uve non sono state colpite da malattie fungine per cui al momento si presentano quasi ovunque sanissime.

Fonte: Voce di Rovigo.

“Assumo, nessuno si presenta”.
L’imprenditore: “Da inizio anno persi ordini per dieci milioni” . E critica il Rdc “Assumo nessuno si presenta Bottega, ideatore dei Prosecco Bar: “Cerco almeno 20 persone, costretti a prendere immigrati”. “Cerco almeno 20 persone, ma nessuno si presenta nonostante la disoccupazione sia ad oltre l’8%: manutentori, magazzinieri, mulettisti, autisti, anche enologi e distillatori, soffiatori, impiegati di segreteria, operai semplici o specializzati”. Lo dichiara Sandro Bottega, patron dell’omonima azienda alle porte di Treviso e ideatore dei “Prosecco Bar” che stanno spopolando in tutto il mondo (l’ultimo dei quali aperto pochi giorni fa all’aeroporto Stansted di Londra), denunciando la difficoltà nel trovare personale nonostante la crisi e nonostante una disoccupazione giovanile che è ancora al 23,1% (dati Istat di giugno 2022).

Fonte: Voce di Rovigo.

L’Emilia Romagna del vino fa sistema e punta sullo sviluppo sostenibile, con “Legàmi di Vite”.
Progetto da 95 milioni di euro di investimenti (con 36 finanziati dallo Sviluppo Economico), che coinvolge i big della cooperazione del vino regionale. L’Emilia Romagna del vino fa sistema e punta sullo sviluppo sostenibile, puntando sull’economia circolare. Obiettivo del progetto “Legàmi di Vite”, che vede il coordinamento di Enoteca Regionale Emilia Romagna, e il supporto tecnico della società Artemis e dello Studio Salami, con imprese coinvolte del calibro di Caviro Extra, Caviro, Agrintesa, Cantina Forlì Predappio, Cantina di Carpi e Sorbara, Terre Cevico, Le Romagnole, Medici Ermete, Cantine Riunite & Civ, e che ha ottenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico guidato da Giancarlo Giorgetti, tramite Invitalia, il via libera ad un accordo industriale ce prevede un programma di investimenti di 95 milioni di euro, che creerà almeno 70 nuovi posti di lavoro.

Fonte: WineNews.

Vino, Coldiretti Cuneo: “+12% export, ma pesano i rincari in cantina”.
Il vino Made in Italy vola nel mondo con un aumento del 12% delle vendite all’estero nonostante la guerra in Ucraina e i venti di recessione ma sui conti delle aziende pesa il rincaro traumatico dei costi, dalle bottiglie ai tappi, dalle etichette agli imballaggi. È quanto emerge dall’analisi di Coldiretti su dati Istat riferiti ai primi quattro mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per la prima volta il valore delle esportazioni di bottiglie italiane potrebbe sfiorare gli 8 miliardi di euro nel 2022 secondo le proiezioni di Coldiretti trainate anche dalla crescita negli Stati Uniti che sono il principale mercato al di fuori dell’UE. Sul continente europeo, invece, il vino tricolore trova nella Germania il maggior consumatore, ma cresce anche in casa dei nostri primi concorrenti visto che la Francia registra un forte incremento degli acquisti di bottiglie italiane (+37%) e nel Regno Unito, nonostante la Brexit, i consumi sono balzati del +31% trainati dal grande successo delle bollicine.

Fonte: IdeaWebTv.

Vino: successo per la quarta edizione Terre Sicane Wine Fest.
Tre giorni di incontri, assaggi e musica nel borgo di Contessa Entellina (PA) per “Terre Sicane Wine Fest” la festa dedicata ai vini sicani e ai sapori del Belìce. Lo scorso weekend all’interno del Chiostro medievale dell’Abbazia Santa Maria del Bosco la quarta edizione della kermesse ha registrato un grande successo per tutte le realtà del territorio da Contessa Entellina fino a Menfi, passando per Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belìce, Montevago, Sciacca. L’enterteinement jazz & soul dell’artista Joe Castellano è stato uno dei momenti clou della maniufestazione. “È stata un’edizione straordinariamente partecipata – racconta Leonardo Spera, sindaco di Contessa Entellina – è tornato l’abbraccio del grande pubblico e per la prima volta insieme alla nostra Strada del Vino delle Terre Sicane abbiamo ospitato una delegazione della Strada del Vino e dei Sapori Trentini, un gemellaggio Nord-Sud che mette la nostra comunità al centro del dibattito nazionale grazie alle eccellenze produttive.

Fonte: ANSA.it.

La crisi sui dazi cinesi fa crollare le esportazioni di vino australiano di 2,08 miliardi di dollari.
Secondo l’ultimo rapporto sulle esportazioni di Wine Australia, il valore delle esportazioni di vino australiano è diminuito di 2,08 miliardi di dollari australiani durante lo scorso anno a causa delle elevate tariffe commerciali cinesi entrate in vigore nel novembre 2020. Tuttavia, escludendo la Cina dai dati, le esportazioni complessive di vino sono aumentate del 5% in valore, raggiungendo i 2,06 miliardi di dollari, con un incremento di 105 milioni di dollari australiani, il valore più alto dal 2009-2010, nonostante il volume sia diminuito del 3%. La crescita più significativa è stata registrata nel Sud-est asiatico, con un aumento del 51% a 314 milioni di dollari australiani, che ha contribuito a compensare il calo delle esportazioni verso il Nord-est asiatico, Cina compresa.

Fonte: Federvini.

Vino, Assovini: uve sane e di qualità nella vendemmia 2022 in Sicilia.
Uve eccellenti e sane, ottimo stato vegeto-produttivo, assenza di stress idrico. Queste le premesse della vendemmia in Sicilia, al via in questi giorni nella parte occidentale dell’Isola, nei territori che rientrano nelle province di Palermo e Trapani. A comunicarlo Assovini Sicilia. La vendemmia più lunga d’Italia – mediamente oltre 100 giorni – si concluderà a novembre nelle altitudini più elevate dell’Etna. Si comincia con la raccolta della base spumante, per poi proseguire con le varietà internazionali come lo Chardonnay e il Sauvignon Blanc, seguite dai vitigni autoctoni.

Fonte: Askanews.

Agroalimentare: 95 milioni per investimenti nella filiera del vino.
Finanziato progetto di economia circolare presentato da nove imprese dell’Emilia Romagna. Previsti 70 nuovi posti di lavoro. Il ministro Giancarlo Giorgetti ha autorizzato un accordo di sviluppo industriale con l’azienda Caviro Extra che punta a realizzare, insieme ad altre imprese della filiera vitivinicola nel territorio dell’Emilia Romagna, un programma di investimenti di 95 milioni di euro in un’ottica di produzione legata all’economia circolare. Si tratta di un progetto denominato “Legami di Vite” nel quale sono coinvolte nove imprese produttrici di vino delle province di Ravenna, Reggio Emilia, Modena, Forlì-Cesena, e che prevede una trasformazione dei processi produttivi con tecnologie innovative finalizzate a migliorarne la sostenibilità ambientale (tra cui l’installazione di pannelli fotovoltaici per l’autoconsumo) e l’implementazione di un modello integrato di economia circolare attraverso l’aggregazione e la valorizzazione dei sottoprodotti e degli scarti di filiera.

Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico.

Vino e gdo in Italia: nei primi 6 mesi 2022 vendite giù per vini fermi (-6,9%) e spumanti (-8,4%).
Dati Iri analizzati da WineNews. Leggero miglioramento rispetto ai dati di aprile, ma sui prezzi si iniziano a sentire inflazione e aumento dei costi. Migliora leggermente rispetto ai primi 4 mesi dell’anno, ma resta in territorio nettamente negativo il trend della vendita di vino nella grande distribuzione italiana. Dove ha iniziato a farsi sentire anche il rincaro dei costi di produzione e, di conseguenza, l’aumento dei listini. Se fino ad aprile 2022, come vi avevamo raccontato, il calo era stato del -10,7% in valore e del -11% in volume sullo stesso periodo 2021, i dati al giro di boa di metà 2022 parlano, per la categoria dei vini fermi, di un -6,9% in valore sulla prima metà dello scorso anno (a quota 1,09 miliardi di euro) e di un -8,4% n volume (a 347 milioni di litri). E arrancano ancora di più spumanti e Champagne, in calo del -8,4% a valore (280 milioni di euro) e del -9,4% in volume (42,4 milioni di ettolitri). A dirlo i dati Iri, relativi al periodo gennaio-giugno 2022, analizzati da WineNews, che continuano a testimoniare quello che tutti gli operatori si aspettavano, ovvero un calo fisiologico delle vendite di vino in supermercati, ipermercarti, libero servizio piccolo e discount, dopo il boom alimentato dai periodi di lock-down, e la ripresa abbastanza robusta e consolidata dei consumi fuori casa.

Fonte: WineNews.

Vino, il 18 novembre a Milano terza edizione “Wine tech symposium”.
Il prossimo venerdì 18 novembre a Milano, si terrà la terza edizione del “Wine Tech Symposium”, l’evento dedicato all’innovazione e alla tecnologia digitale nel settore vino, ideato ed organizzato dall’impresa tecnologica Divinea. Titolo dell’edizione 2022 sarà “Connecting The Dots – Un ecosistema digitale per conoscere, comunicare e ingaggiare wine lover e visitatori”. Nel corso dell’evento i principali professionisti e imprenditori del mondo del vino si confronteranno non solo sul mondo tech, ma anche sui dati relativi la vendita diretta ai consumatori, enoturismo, nuovi trend ed opportunità emergenti per le cantine italiane. È prevista anche una modalità online per seguire in diretta streaming gli interventi e la possibilità di accedere ai contenuti digitali nei giorni successivi all’evento.

Fonte: Askanews.

Vino: crisi idrica non rovina produzione Consorzio Collio.
La vendemmia 2022 si prospetta positiva per il Consorzio Collio. Visto il particolare andamento climatico, con temperature superiori alla media, si stima un inizio di vendemmia anticipato rispetto agli ultimi anni di circa dieci giorni. La crisi idrica ha colpito anche il territorio del Consorzio, ma alcune isolate precipitazioni a giugno e luglio sono state sufficienti affinché le viti non subissero stress eccessivo. Lo scrive in una nota il Consorzio Tutela Vini Collio.
Si prevedono volumi nella media, con un possibile lieve ribasso rispetto al 2021 se la siccità dovesse perdurare. Attorno al 25 agosto la vendemmia prenderà il via con la raccolta delle uve Pinot Grigio nelle zone più esposte del territorio.

Fonte: Sky TG24.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl, strategie per potenziare il tuo business.

A risentirci a domani.