Un’analisi approfondita dei trend del vino in Italia rivela interessanti cambiamenti nel comportamento dei consumatori, nuove regolamentazioni governative e sfide emergenti nel settore vinicolo.
1. Generazione Z e il Vino: Un Approccio Diverso
La decima edizione dell’analisi dei trend del vino in Italia si intitola “Trovare il bandolo della matassa”. I dati presentati da Emanuele Di Faustino di Nomisma indicano un cambio significativo nelle preferenze della Generazione Z. Gli under 25 bevono meno, privilegiando gli Spritz, seguiti dal vino e dai cocktail. Ciò che sorprende è la mancanza di interesse per i piccoli produttori e il terroir.
2. Cambiamenti nella Percezione del Vino
La Generazione Z si avvicina al vino in modo unico, focalizzandosi sulla salubrità, sostenibilità e esclusività. Non si interessano particolarmente alla provenienza del vino, ignorando il fascino del terroir. La peculiarità e la rarità del vino, specialmente in edizione limitata o proveniente da collaborazioni di lusso, sono aspetti più rilevanti per loro.
3. Rivoluzione nei Vini Dealcolati
Il Ministero dell’Agricoltura italiano ha sorpreso tutti aprendo alle produzioni di vini dealcolati, escludendo però Doc e Igt. La dealcolizzazione può avvenire solo presso distillerie, sollevando preoccupazioni tra i produttori. La decisione è vista come una risposta alle crescenti vendite di vini a basso e nullo tenore alcolico.
4. Crisi del Vino Bianco: Un Problema Globale
La World Bulk Wine Exhibition rivela un calo produttivo globale, con una forte domanda di vino bianco. Gli italiani, anticipando il problema, hanno fatto incetta di vino e mosto spagnolo a prezzi competitivi. Il mercato del vino rosso, invece, è in crisi, con sovrapproduzione e prezzi stagnanti.
5. Vino Senza Alcol: Una Tendenza Illegale in Italia
Negli Stati Uniti, i vini “NoLo” (senza alcol o a basso tenore alcolico) sono in aumento, rappresentando oltre il 42% delle vendite di vini italiani. Tuttavia, in Italia, etichettare tali prodotti come “vino” è illegale. Questo scenario unico presenta sfide e opportunità per le aziende vinicole italiane.
6. Impatto dell’Inflazione sui Consumi di Vino
L’inflazione e la congiuntura economica negativa stanno influenzando i consumi di vino. Nonostante un aumento del prezzo del vino limitato al 3,1%, i consumatori italiani stanno adottando strategie per affrontare la situazione, con una contrazione dei consumi nei primi 9 mesi del 2023.
7. Cambiamenti nei Comportamenti di Acquisto
Le vendite al dettaglio del vino in Italia raggiungono i 65 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2023, in parte a causa dell’inflazione. Gli italiani preferiscono consumare vino a casa, riducendo le opportunità nel settore Horeca. Gli spumanti, soprattutto quelli senza denominazione, sono in crescita, mentre cresce l’interesse degli under 25 per vini no e low alcohol.
In un contesto di cambiamenti radicali, il settore vinicolo italiano si trova di fronte a nuove sfide e opportunità, spingendo i produttori a adattarsi per rimanere rilevanti in un mercato in continua evoluzione.