Buongiorno.
Wine Idea presenta le news di martedì 2 marzo 2021, con il contributo Global Map, cartografia a rilievo per aziende vitivinicole e consorzi del vino.
Chanel estende i propri vigneti rosé bio da 200 mila bottiglie a Porquerolle.
Acquista un’altra tenuta da 14 ettari nell’isola provenzale. Il vino rosè firmato Chanel cresce sull’isola delle Porquerolles, in Francia. La casa di moda del lusso esclusivo ha aumentato l’estensione dei propri vigneti nell’eden mediterraneo davanti alla costa della Provenza.
Fonte, Italia Oggi.
In vino veritas – Dalla Sicilia il Nero d’Avola nella sua versione archetipica.
Il vino genera ondate di piacere e risacca d’affetti, così capita di ricevere un pacco dalla Sicilia con un biglietto: ricordandoti. Una bottiglia di cipria brillante: un rosato.
Fonte: La Verita’.
Dalla Capitale il sogno s’avvera a Montagna.
Circa vent’anni fa la famiglia Motta decide di lasciare la capitale e di iniziare una nuova vita nell’incantevole scorcio di Montagna. Parte così un progetto di ristrutturazione di vigneti a circa 650 metri di quota, realizzando un sogno accarezzato a lungo.
Fonte, Messaggero.
Codice Citra, fatturato di 39 milioni di euro.
La principale realtà produttiva vitivinicola d’Abruzzo chiude il bilancio 2020 con un aumento di vendite.
Fonte, Centro.
Come innovare e comunicare il vino Al via il master di Stoà con la Federico II.
Il corso dura 180 ore e si articola in 8 moduli. Il direttore Cardillo; un settore che sta cambiando velocemente, servono nuove competenze.
Fonte, Corriere del Mezzogiorno Campania.
L’Università del vino, sfida ancora da vincere.
Frusciante: pronti per il nuovo anno sccademico. Ma la politica non ha compreso la portata del progetto. Mastrobernardino: ma non può essere avulsa dai territori.
Fonte, Quotidiano del Sud Irpinia.
I più penalizzati sono i viticoltori: «Ma la terra “richiama” ancora».
Ferrante, Cia Agricoltura di Levante, i giovani sono attirati da incentivi niente affatto trascurabili.
Fonte, Nazione La Spezia.
Ecco il nuovo Cda del Consorzio tutela Al voto 52 aziende e tante new entry.
Un consiglio d’amministrazione profondamente rinnovato. L’assemblea dei soci ha anche approvato il bilancio 2020.
Fonte, Provincia – Pavese.
Le cantine si mettono in mostra all’esterno dell’enoteca regionale Ritorna a Ovada Corte del Vino.
Le aziende si alterneranno al sabato, alla luce delle norme anti contagio. Il nuovo cda lavora all’alleanza tra tutti i produttori del Basso Piemonte.
Fonte, Secolo XIX Basso Piemonte.
Quando le bollicine “made in Piemonte” fanno squadra con uno dei barman più famosi al mondo.
Bruno Vanzan, uno dei barman italiani più apprezzati e celebrati al mondo, ha siglato una partnership con 958 Santero, l’azienda piemontese che produce spumanti.
Fonte: Ancora.
Da domani l’area del Soave diventa zona verde.
Il territorio del Soave Doc risponde coeso alla sfida per rendere sostenibile il sistema alimentare posta dalla strategia Ue Farm to Fork (letteralmente dalla fattoria alla forchetta, o dalla fattoria alla tavola).
Fonte, Arena.
La Cina tutela il Prosecco Docg – Intesa Cina-Ue: Prosecco Docg tutelato.
L’accordo: il vino delle colline tra i produttori non imitabili. Il Conegliano Valdobbiadene Superiore figura nella lista di 100 prodotti made in Italy a cui viene riconosciuta esclusività. Nardi: un grande passo in avanti per la denominazione. Polegato: una trattativa che spiana la strada per il futuro.
Fonte, Gazzettino Treviso.
Principessa Collalto contro la ciclabile che attraversa il vigneto di Prosecco.
L’azienda vitivinicola: Grave impatto ambientale e paesaggistico, molte criticità del progetto. La replica del Comune: osservazioni non propositive. SI prospetta una battaglia legale.
Fonte: Tribuna Treviso.
Cantine piene, viticoltori in crisi nel Savonese: “Effetti devastanti dai ristoranti chiusi”.
Galluzzo, Terre Rosse: “Abbiamo perso l’80 per cento del nostro mercato”. Sancio: “Penalizzati i vini di qualità”.
Flop Arcuri, vaccini in cantina, Spallanzani pro Sputnik e la French connection di Draghi.
Südtirol Alto Adige Doc Lagrein Riserva 2017 Taber, Cantina Bolzano.
Il Südtirol Alto Adige Doc Lagrein Riserva “Taber” è uno dei vini simbolo di Cantina Bolzano, ma non solo. È anche un’etichetta capace di rappresentare appieno le punte di qualità del Lagrein altoatesino, un vino amato e conosciuto in tutto il mondo. Da qualche tempo, l’etichetta è disponibile anche al supermercato, con la vendemmia 2017.
CANTINA VALPANTENA: L’ISTITUTO EUROPA UNITA VINCE IL CONCORSO SCUOLA TECNOLOGICA
Premiate anche le scuole primarie Antonio Provolo e Alessandro Manzoni.
Il disegno vincitore selezionato tra gli oltre 600 in gara sarà protagonista di una speciale etichetta di Corvina.
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NUOVE DATE PER EXPO RIVE! 10, 11, 12 Novembre 2021 – Fiera di Pordenone.
Un appuntamento importante per tutto il settore, che vede protagoniste le tecnologie e i prodotti per la viticoltura, il trattamento dell’uva e la vinificazione.
Fonte, Pordenone Fiere.
RADICI DEL SUD: STASERA LA PREMIAZIONE DEI VINI VINCITORI DELLA XV EDIZIONE.
In diretta streaming dalle 18 di oggi, 1 marzo, sui canali social della manifestazione. Dal 9 al 14 giugno 2021 la prossima edizione del Salone dei vini e degli oli del Sud Italia.
Fonte, Associazione Propapilla.
Prospettive e previsioni per il nuovo scenario internazionale del vino.
Si terrà il 4 Marzo alle ore 17 il webinar del Circolo Wine Meridian volto ad illustrare le previsioni per i mercati del vino 2021. Scopri come partecipare. In questa fase ancora di transizione, urge, più che mai, non farsi trovare impreparati per la futura e tanto attesa ripresa. .
Fonte, Wine Meridian.
Tour in bicicletta tra castelli e cantine.
S Tour in bicicletta tra castelli e cantine il 7 marzo 2021 Eventi a Padova
„iamo nei Colli Euganei, un vasto Parco naturale con splendidi paesaggi, canali antichi ed piste ciclabili facili e sicure. Vuoi esercitare il tuo inglese facendo attività all’aria aperta e curiosando in un territorio verde ed accogliente? Vi consegniamo le bici a voi adatte e dopo la conoscenza della guida, partirete per il vostro tour guidato.“
Fonte, PadovaOggi.
Su Guida Bio i protagonisti del vino “green”.
La nuova edizione di Guida Bio, il primo e unico format nel panorama nazionale a occuparsi solo ed esclusivamente di prodotti derivanti da agricoltura Biologica certificata o in conversione è riservata al Vino.
Fonte, Corriere del Vino.
Corre il vino online, domani si quota a Londra Virgin Wines.
Domani scatta la quotazione alla Borsa di Londra (AIM Exchange ) di Virgin Wines, nota società di vendita di vino online. Secondo le previsioni la valutazione del gruppo sarebbe pari a circa 100 milioni di sterline.
Fonte, Federvini.
Vino rosso, pesticidi nel Chianti. Tra i marchi più “puliti” Eurospin e Lidl.
Il Chianti è un vino rosso amatissimo sia in Italia che all’estero. Di solito scegliamo la nostra bottiglia in base al gusto e alla qualità ma non dovremmo sottovalutare il fatto che, anche in un bel calice di vino, si nascondono sostanze indesiderate..
Fonte, greenMe.it.
Covid mannaia per vino e fiori ma non per olio e pasta.
Bilancio dell’anno in chiaroscuro per le filiere agroalimentari. Da una parte, nel 2020, la crescita delle vendite dei prodotti al dettaglio del 7,4%, dall’altra il crollo della ristorazione del 42%.
Fonte, Agenzia ANSA.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Global Map, cartografia a rilievo per aziende vitivinicole e consorzi del vino.
A risentirci a domani.
“Le nuove risorse europee che si renderanno presto disponibili per l’agricoltura dovranno essere indirizzate prioritariamente al consolidamento degli impegni per l’adozione di buone pratiche per la tutela dell’ambiente, per le produzioni integrate e biologiche e per lo sviluppo di imprese condotte dai giovani“.
Sono queste le richieste che il presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia ha avanzato all’assessore regionale all’agricoltura Marco Protopapa nella riunione del comparto agricolo che si è svolta questa mattina in video conferenza con gli uffici regionali, convocata per affrontare il tema della gestione dello sviluppo rurale per il periodo transitorio 2021-2022.
Al momento è ancora aperta la discussione, nell’ambito della Conferenza Stato – Regioni, sulla suddivisione delle risorse tra i piani di sviluppo rurali regionali e sulle quote percentuali di cofinanziamento: in base alle previsioni il Piemonte, dovrebbe poter contare, per il biennio 2021-2022, su almeno 300 milioni di euro (spesa pubblica).
Confagricoltura ricorda che i nuovi impegni che potranno essere assunti a partire da quest’anno potranno estendersi fino a tre anni, mentre le misure a favore dell’agricoltura e dell’ambiente, tra le quali per esempio le buone pratiche per la riduzione dell’impiego di fitofarmaci e fertilizzanti e per la diffusione dell’agricoltura integrata e biologica, o per il benessere animale, potrebbero avere una durata temporale anche superiore.
“È ora indispensabile – sottolinea Enrico Allasia – che la Regione predisponga un piano di interventi puntuale, sulla base delle indicazioni che sono emerse dall’incontro odierno, per far sì che il mondo agricolo sia pronto a sfruttare al meglio le risorse europee per lo sviluppo rurale e quelle previste dallo strumento europeo per la ripresa e la resilienza Next Generation“.
L’agricoltura, che ha continuato a lavorare a pieno ritmo anche durante la pandemia, ha la necessità di continuare il proprio processo di rinnovamento e di crescita. “Nella nostra regione – evidenzia il direttore di Confagricoltura Piemonte Ercole Zuccaro – operano 42.150 imprese agricole che sono pronte a fare la loro parte nel contrasto ai cambiamenti climatici, gestione risorse idriche, tutela della biodiversità e del benessere animale, nell’interesse del territorio e dei cittadini. Alla Regione chiediamo di accompagnare questo processo con azioni mirate per il rafforzamento filiere corte, la diffusione dell’agricoltura di precisione e della digitalizzazione, il miglioramento della sicurezza sul lavoro, sullo sviluppo di energie rinnovabili e della bioeconomia“.
“Le nuove risorse europee che si renderanno presto disponibili per l’agricoltura dovranno essere indirizzate prioritariamente al consolidamento degli impegni per l’adozione di buone pratiche per la tutela dell’ambiente, per le produzioni integrate e biologiche e per lo sviluppo di imprese condotte dai giovani“.
Sono queste le richieste che il presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia ha avanzato all’assessore regionale all’agricoltura Marco Protopapa nella riunione del comparto agricolo che si è svolta questa mattina in video conferenza con gli uffici regionali, convocata per affrontare il tema della gestione dello sviluppo rurale per il periodo transitorio 2021-2022.
Al momento è ancora aperta la discussione, nell’ambito della Conferenza Stato – Regioni, sulla suddivisione delle risorse tra i piani di sviluppo rurali regionali e sulle quote percentuali di cofinanziamento: in base alle previsioni il Piemonte, dovrebbe poter contare, per il biennio 2021-2022, su almeno 300 milioni di euro (spesa pubblica).
Confagricoltura ricorda che i nuovi impegni che potranno essere assunti a partire da quest’anno potranno estendersi fino a tre anni, mentre le misure a favore dell’agricoltura e dell’ambiente, tra le quali per esempio le buone pratiche per la riduzione dell’impiego di fitofarmaci e fertilizzanti e per la diffusione dell’agricoltura integrata e biologica, o per il benessere animale, potrebbero avere una durata temporale anche superiore.
“È ora indispensabile – sottolinea Enrico Allasia – che la Regione predisponga un piano di interventi puntuale, sulla base delle indicazioni che sono emerse dall’incontro odierno, per far sì che il mondo agricolo sia pronto a sfruttare al meglio le risorse europee per lo sviluppo rurale e quelle previste dallo strumento europeo per la ripresa e la resilienza Next Generation“.
L’agricoltura, che ha continuato a lavorare a pieno ritmo anche durante la pandemia, ha la necessità di continuare il proprio processo di rinnovamento e di crescita. “Nella nostra regione – evidenzia il direttore di Confagricoltura Piemonte Ercole Zuccaro – operano 42.150 imprese agricole che sono pronte a fare la loro parte nel contrasto ai cambiamenti climatici, gestione risorse idriche, tutela della biodiversità e del benessere animale, nell’interesse del territorio e dei cittadini. Alla Regione chiediamo di accompagnare questo processo con azioni mirate per il rafforzamento filiere corte, la diffusione dell’agricoltura di precisione e della digitalizzazione, il miglioramento della sicurezza sul lavoro, sullo sviluppo di energie rinnovabili e della bioeconomia“.