Finanziamenti e bandi per l’agricoltura 20 settembre 2023!

Buongiorno,

Tenute agricole 24 presenta Finanziamenti e bandi per l’agricoltura 20 settembre 2023!

 

Bandi per l’agricoltura

 

Parco Agrisolare, boom di adesioni al secondo bando Pnrr – Terra e Vita – Edagricole.

Il bando, che vanta una copertura da un miliardo di euro, già nel primo giorno ha superato il numero di domande totali del primo mese del bando precedente. Le domande possono essere presentate tramite la piattaforma informatica predisposta dal soggetto attuatore Gse, accessibile dall’area clienti Gse fino alle 12:00 del 12 ottobre 2023.

Fonte: Terra e Vita – Edagricole.

 

 Al via gli incentivi alle aziende agricole per rinnovabili e benessere animale – la Repubblica.

Dal 12 settembre è possibile partecipare al nuovo bando Parco Agrisolare 2023. A disposizione un miliardo di euro per la concessione di contributi a fondo perduto per installare pannelli fotovoltaici sulla copertura di stalle, capannoni e altri fabbricati ad uso produttivo. Incentivanti anche gli interventi sulla copertura delle stalle finalizzati a migliorare il benessere degli animali allevati. I finanziamenti saranno concessi a sportello in base all’ordine di presentazione della domanda.

Fonte: la Repubblica.

 

Agrisolare, ecco tutti i finanziamenti per le aziende ortofrutticole – FreshPlaza.

A luglio 2023 è stato pubblicato il bando Agrisolare destinato ad aziende agricole e di trasformazione alimentare, quindi tutte le aziende ortofrutticole, rientrano nel bando. Per raggiungere gli obiettivi del PNRR, lo Stato ha destinato ingenti risorse a lavori di efficientamento e miglioramento delle sedi operative dalle aziende del settore. Aperto il 12 settembre, il bando è in scadenza a ottobre. “I principali interventi finanziabili – afferma Giovanni Marino, titolare della G-Tek – riguardano impianti fotovoltaici collocati su edifici utilizzati da aziende agricole, Cooperative e Consorzi operanti nel settore agro-alimentare.

Fonte: FreshPlaza.

 

Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale 2023-2027, approvato bando … – Regione Sardegna.

Con decreto dell’assessore dell’agricoltura del 6 settembre 2023 sono state approvate le Direttive per l’azione amministrativa e la gestione degli Interventi SRG05 (Sostegno alla preparazione delle strategie di sviluppo rurale LEADER) ed SRG06 (Attuazione delle strategie di sviluppo locale) del Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale 2023-2027 della Regione Sardegna. In merito agli interventi SRG05 e SRG06, l’assessorato dell’agricoltura ha approvato il Bando per la selezione dei Gruppi di Azione Locale (GAL) e delle strategie locali di tipo partecipativo. Sono ammessi a partecipare all’avviso i Gruppi di Azione Locale (GAL) confermati nell’ambito del Piano strategico della PAC 2023/2027, ovvero i GAL già operanti nella programmazione 2014-2022, selezionati dalla Regione Sardegna nel corso della Programmazione 2014-2022.

Fonte: Regione Sardegna.

 

Contributi a fondo perduto innovazione agricola: come funzionano – OmniTrattore.it.

Contributi a fondo perduto per l’innovazione agricola: proviamo a riassumere come funzionano e chi può beneficiarne. I contributi sono destinati a PMI operanti nei settori agricoltura, pesca e acquacoltura. È, infatti, di recente approvazione il decreto che mette a disposizione incentivi per lo sviluppo di progetti innovativi da parte di Piccole e Medie Imprese operanti nei settori agricoltura, pesca e acquacoltura. Nello specifico, i contributi a fondo perduto – erogati dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAAF) e il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) – hanno lo scopo di favorire l’incremento della produttività attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative.

Fonte: OmniTrattore.it.

 

 Bandi per 267 milioni rivolti ai giovani in agricoltura: i dettagli – Ecoo.it.

Il settore agricolo è sempre stato uno dei motori economici italiani. Il belpaese, pieno di sole ed acqua, vive la fama dell’eccellenza del made in Italy, che spazia dalle materie prime quali d’olio d’oliva, per arrivare al vino di qualità. Tutti prodotti che se coltivati e lavorati con cura, riportano l’Italia nell’Olimpo dei produttori su scala mondiale. Purtroppo i settori di questo tipo, che avvantaggerebbero per questioni microclimatiche il Mezzogiorno, sono stati spesso inficiati dalle azioni della criminalità organizzata, che guarda principalmente al profitto e non alla qualità. Ed anche la globalizzazione non ha aiutato la promozione dei prodotti locali. In Sicilia si mangiano arance coltivate in Spagna, e la produzione regionale finisce nel commercio internazionale.

Fonte: Ecoo.it.

 

“Coltiviamo agricoltura sociale”: bando aperto fino al 20 ottobre – Corriere Nazionale.

Un mondo che rinasce grazie all’agricoltura, nelle zone verdi circostanti il Parco Archeologico di Pompei, attraverso il coinvolgimento di giovani o con bassa scolarità o con qualche disabilità; una fattoria didattica, a Bene Vagienna, in provincia di Cuneo, in cui si svolgono attività rivolte a bambini e ragazzi con problemi psico-sociali, disabilità, o provenienti da famiglie difficili; un giardino di tulipani, a pochi chilometri da Cagliari, che persone affette da tumore possono curare e attraverso il quale possono provare a stare meglio; ancora un’altra fattoria didattica alla periferia di Torino, dove possono trovare lavoro ragazzi emarginati; lo scambio – attraverso la cura dell’orto – tra anziani che trasmettono il loro sapere e giovani in situazioni di disagio, realizzato da un’azienda florovivaistica in provincia di Piacenza; l’esperienza di nove ragazzi africani provenienti dai campi di Rosarno, dove venivano sfruttati, che sono riusciti ad aprire una propria attività e oggi producono yogurt e ortaggi, tutti rigorosamente biologici, a 35 chilometri da Roma..

Fonte: Corriere Nazionale.

 

Aperte le domande di sostegno per l’adesione ai regimi di qualità agricola in Piemonte.

L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha annunciato che è possibile presentare le domande di sostegno per l’adesione ai regimi di qualità agricola a partire dal 7 settembre 2023. Questo bando regionale fa parte dell’intervento SRG03 dello sviluppo rurale del Piemonte per il periodo 2023-2027 e ha a disposizione una dotazione finanziaria complessiva di 1.100.000 euro per l’anno 2023. Il sostegno è rivolto alle aziende agricole piemontesi che aderiscono ai regimi di qualità dei prodotti agroalimentari, istituiti dall’Unione Europea, dallo Stato e dalla Regione.

Fonte: Vconews.it.

 

Energie rinnovabili: dal PNRR 1 mld di investimenti per lo sviluppo del fotovoltaico agricolo.

Recentemente è stato pubblicato un Avviso ai sensi del Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste che apre nuove porte nel settore fotovoltaico. Questo Avviso riguarda le modalità di presentazione delle domande per accedere ai finanziamenti per l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Questa iniziativa è parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 2, Componente 1, Investimento 2.2 noto come “Parco Agrisolare.” Le risorse messe a disposizione per questo programma ambizioso ammontano a circa 1 miliardo di euro, dimostrando l’impegno del governo nell’accelerare la transizione verso un’energia più pulita e sostenibile, con particolare attenzione alle attività agricole e zootecniche.

Fonte: Ingenio.

 

 Agricoltura, Federacma: “Le regioni accolgano i nostri suggerimenti per una maggiore ….

Entro fine anno, le Regioni italiane dovranno pubblicare i singoli bandi inerenti il decreto macchinari previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. A disposizione ci sono 400 milioni di euro con cui gli agricoltori potranno sostituire i veicoli agricoli fuoristrada inquinanti con mezzi a zero emissioni e acquistare attrezzatura per l’agricoltura di precisione, con un limite di spesa pari a 70mila euro. Entro il 2026, 15mila beneficiari dovranno ricevere il contributo come indicato dall’Unione europea. Proprio per non mancare l’obiettivo, Federacma, Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole e da giardinaggio, ha rivolto agli assessori regionali una serie di spunti e suggerimenti al fine di migliorare l’efficacia della misura. “Dopo aver avviato le interlocuzioni con l’Unità di Missione PNRR del Ministero dell’Agricoltura, dove sono state accolte numerose nostre richieste – dichiara Andrea Borio, presidente Federacma – chiediamo ora ascolto alle Regioni che gestiranno questa misura.

Fonte: Sicilia Agricoltura.

 

Finanziamenti per l’agricoltura

 

Al via gli incentivi alle aziende agricole per rinnovabili e benessere animale – la Repubblica.

Dal 12 settembre è possibile partecipare al nuovo bando Parco Agrisolare 2023. A disposizione un miliardo di euro per la concessione di contributi a fondo perduto per installare pannelli fotovoltaici sulla copertura di stalle, capannoni e altri fabbricati ad uso produttivo. Incentivanti anche gli interventi sulla copertura delle stalle finalizzati a migliorare il benessere degli animali allevati. I finanziamenti saranno concessi a sportello in base all’ordine di presentazione della domanda.

Fonte: la Repubblica.

 

Fondo per l’Innovazione in Agricoltura: come accedere – F-Mag.

Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, in collaborazione con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha dato il via verde ai criteri e alle modalità per accedere ai finanziamenti del Fondo per l’Innovazione in Agricoltura. Questo fondo, previsto dalla Legge 29 dicembre 2022, n. 197, mira a promuovere l’innovazione nei settori agricolo, della pesca e dell’acquacoltura. La sua finalità principale è aumentare la produttività attraverso l’adozione delle tecnologie digitali, l’uso di macchine e robotica avanzata, sensori, piattaforme 4.0 e soluzioni per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’uso di sostanze chimiche.

Fonte: F-Mag.

 

From farm to fork: finanziamenti BEI per ecommerce prodotti bio – FASI.biz.

Gli agricoltori sono selezionati da agronomi incaricati della funzione di “scouting”, che scelgono le aziende agricole sulla base del rispetto.

Fonte: FASI.biz.

 

Agricoltura verticale, pieno d’investimenti per le start up italiane – Il Sole 24 ORE.

Ancora in piena espansione in Italia il settore delle vertical farm – coltivazioni indoor dove gli ortaggi vengono fatti crescere fuori suolo su strutture di più piani – che continua a raccogliere investimenti. Agricola Moderna, nata a Milano nel 2018 dai due fondatori Pierluigi Giuliani e Benjamin Franchetti, ha ricevuto in agosto un finanziamento di 10 milioni di euro da Intesa Sanpaolo, assistito dalla Garanzia Green di Sace. La disponibilità di nuovi capitali permetterà l’implementazione tecnologica dell’impianto di vertical farming in costruzione ad Agnadello (Cr), operativo a partire da settembre del 2024. Il nuovo stabilimento racchiuderà l’intera filiera produttiva su un’area di circa 9mila mq di cui 2mila destinati alla coltivazione per una superficie totale, su più livelli, di 11mila metri quadrati. La produzione sarà di oltre 900 tonnellate all’anno, in media 2,5 al giorno, di ortaggi a foglia tra insalate teen leaf e aromatiche pronte al consumo.

Fonte: Il Sole 24 ORE.

 

Agricoltura, Federacma: “Le regioni accolgano i nostri suggerimenti per una maggiore ….

Entro fine anno, le Regioni italiane dovranno pubblicare i singoli bandi inerenti il decreto macchinari previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. A disposizione ci sono 400 milioni di euro con cui gli agricoltori potranno sostituire i veicoli agricoli fuoristrada inquinanti con mezzi a zero emissioni e acquistare attrezzatura per l’agricoltura di precisione, con un limite di spesa pari a 70mila euro. Entro il 2026, 15mila beneficiari dovranno ricevere il contributo come indicato dall’Unione europea. Proprio per non mancare l’obiettivo, Federacma, Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole e da giardinaggio, ha rivolto agli assessori regionali una serie di spunti e suggerimenti al fine di migliorare l’efficacia della misura.

 

Agrisolare, ecco tutti i finanziamenti per le aziende ortofrutticole – FreshPlaza.

A luglio 2023 è stato pubblicato il bando Agrisolare destinato ad aziende agricole e di trasformazione alimentare, quindi tutte le aziende ortofrutticole, rientrano nel bando. Per raggiungere gli obiettivi del PNRR, lo Stato ha destinato ingenti risorse a lavori di efficientamento e miglioramento delle sedi operative dalle aziende del settore. Aperto il 12 settembre, il bando è in scadenza a ottobre. “I principali interventi finanziabili – afferma Giovanni Marino, titolare della G-Tek – riguardano impianti fotovoltaici collocati su edifici utilizzati da aziende agricole, Cooperative e Consorzi operanti nel settore agro-alimentare. Detti impianti sono pensati per l’autoconsumo aziendale. La taglia degli impianti non può superare determinati parametri massimi, calcolati in base alla somma di tutti i consumi energetici dell’azienda”.

Fonte: FreshPlaza.

 

Bando Agrisolare 2023: nuovi contributi a fondo perduto per il fotovoltaico in agricoltura.

Le imprese agricole che intendono investire nel fotovoltaico, per dare una mano all’ambiente e per sfruttare una innovativa fonte di energia, debbono ricordare che a partire dal 12 settembre prossimo è possibile fare domanda di fondo perduto per ottenere finanziamenti nel campo dell’economia verde rivolta alle imprese. La finalità è contribuire allo sviluppo delle energie rinnovabili, come pure sollecitare la riduzione delle spese di produzione delle imprese: per questo sta per partire un nuovo contributo a fondo perduto fino all’80% per l’installazione di impianti fotovoltaici. A beneficiarne, lo chiariamo subito, saranno non soltanto le imprese del settore agricolo, ma anche quelle del settore zootecnico e agroindustriale.

Fonte: Lavoro e Diritti.

 

PMI agricole, in arrivo finanziamenti per impianti di energia rinnovabile – BATmagazine.

GR8: questo il nome della nuova garanzia Ismea che proteggerà i finanziamenti bancari destinati alle PMI agricole e della pesca che intendono realizzare impianti per la produzione di energie rinnovabili. La garanzia è rilasciata in via automatica, copre per il 100% i prestiti di importo non superiore a 250.000 euro, di durata fino a 8 anni, incluso preammortamento, è gratuita e cumulabile con le altre garanzie rilasciate da Ismea. GR8 potrà essere richiesta da settembre per il tramite dei soggetti finanziatori attraverso il portale gr8.ismea.it. Il nuovo strumento è stato introdotto dal D.L. 30.03.2023, n. 34, convertito con modificazioni dalla L. 26.05.2023, n. 56 e opera nell’ambito del nuovo regime di aiuto SA.108084 (2023/N) autorizzato il 31.07.2023 dalla Commissione europea.

Fonte: BAT Magazine.

 

PNRR, 400 mln € per rinnovare i trattori. Federacma avanza alcune proposte alle Regioni.

Mentre l’iter per il pagamento della terza rata del PNRR dell’Italia (pari a 18,5 miliardi di euro), dopo una lunga fase contrattuale tra Roma e Bruxelles, è quasi giunto al termine, Federacma riaccende i riflettori sulle modalità con cui i fondi europei potranno essere utilizzati nel mondo dell’agromeccanica. Per il quale è stato messo a disposizione un tesoretto cospicuo, pari a 400 milioni di euro, destinato alla sostituzione di trattori, macchinari e attrezzi da parte degli agricoltori. Destinato in particolar modo a favorire l’ingresso nel settore primario italiano di un numero crescente di mezzi con motorizzazioni green e di tecnologie per l’agricoltura di precisione, il provvedimento, per ora, prevede un limite di spesa pro capite di 70mila euro

Fonte: TRATTORI Web.

 

“Incentivi importanti per sostenere l’innovazione dell’agricoltura” – Trigno.net.

E’ uscito un nuovo decreto relativo alla gestione del Fondo per l’ Innovazione per l’Agricoltura gestito da ISMEA, al quale sono assegnati fondi per 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, che prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto per incentivare l’acquisto di macchine e strumenti innovativi per l’agricoltura e la pesca. I beneficiari delle agevolazioni sono le PMI agricole o associate, comprese le loro cooperative o associazioni, che risultano iscritte come imprese “agricole”, “ittiche” o “agromeccaniche” e che effettuano investimenti, in seguito alla presentazione della domanda, per importi compresi tra 70.000 e 500.000 euro.

Fonte: Trigno.net.

 

A risentirci a presto.

 

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che i finanziamenti per l’agricoltura, sono stati offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

L’acqua è un bene prezioso da preservare con attenzione promuovendone l’uso responsabile. L’agricoltura ha ridotto, negli ultimi decenni, di quasi il 30% il consumo idrico, impegnandosi ad adottare modelli sostenibili di gestione, come l’irrigazione di precisione. Ma non basta. Occorre mettere mano con urgenza all’intera rete idrica nazionale, che è in pessime condizioni“.

Non c’è agricoltura se non c’è acqua

Così ha esordito Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte al convegno dell’Associazione nazionale consorzi gestione e tutela del territorio e acque irrigue (ANBI), svoltosi oggi a Vercelli, richiamando quanto già sottolineava nel 2021 Confagricoltura in occasione della giornata mondiale dell’acqua. “Non c’è agricoltura se non c’è acqua – afferma Allasia – o meglio, se non c’è nel modo giusto e nel momento giusto, come ha recentemente sottolineato il nostro presidente Confederale Massimiliano Giansanti. La siccità al Nord e le piogge torrenziali improvvise al Sud sono il segno inequivocabile della tropicalizzazione che sta cambiando il nostro Paese e spiegano di fatto la crisi profonda del settore agricolo, chiamato oggi a produrre sempre di più e meglio, preservando le risorse naturali“.

La siccità è ormai un problema strutturale, occorre intervenire sulle cause attraverso una strategia ad ampio raggio, utilizzando soluzioni che favoriscano una corretta ricarica delle falde e processi di autodepurazione. E’ necessario costruire nuovi invasi, quelli esistenti riescono infatti a captare solamente l’11% delle acque piovane, va ripristinata e rinnovata una rete infrastrutturale vecchia, con un tasso di dispersione elevato, senza dimenticare l’importanza di migliorare l’utilizzo delle acque reflue, che è una delle sfide più importanti dell’economia circolare.

Per contro l’Italia è al terzultimo posto nella classifica europea per investimenti nel settore idrico: solo 40 euro per abitante l’anno, contro una media europea di 100 euro. Occorre quindi cogliere tutte le occasioni disponibili, dal Piano nazionale degli interventi nel settore idrico al PNRR, allo Sviluppo Rurale per realizzare le opere necessarie.

Per contrastare gli effetti del cambiamento climatico è necessario adottare una visione di insieme e utilizzare una pluralità di strumenti. Le foreste, per esempio, svolgono in quest’ambito un ruolo fondamentale con la loro capacità di assorbire e trattenere il carbonio, ma l’aumento delle temperature, le precipitazioni assenti o eccessivamente violente, mettono a rischio la loro salute, rendendole vulnerabili” afferma Lella Bassignana, direttore di Confagricoltura Piemonte che questa mattina, nella sua Vercelli, ha giocato in casa. “Devono essere valorizzate e gestite in modo corretto in un quadro globale degli interventi. Vanno sviluppate rapidamente anche le TeA, le tecnologie di evoluzione assistita, che rappresentano oggi la più promettente speranza per una produzione agricola sostenibile, perché innovazione e tecnologia hanno un ruolo decisivo per fronteggiare il cambiamento climatico. Per questo l’investimento nella ricerca è fondamentale”. In ultima battuta, ricorda che “l’agricoltura è l’unico settore economico che produce rispettando la risorsa idrica, perché quella impiegata nell’uso irriguo non fuoriesce dal ciclo idrologico naturale, ma viene restituita al sistema ambientale, a valle dei processi produttivi“.

Domani (ore 11:00) alla 54^ edizione della Fiera del Riso di Isola della Scala, Veneto Agricoltura propone un focus aperto al pubblico sulle buone pratiche di accumulo, distribuzione e uso razionale dell’acqua in agricoltura. L’importante tema è proposto anche nello stand dell’Agenzia regionale presente nella hall centrale della Fiera.

ISOLA DELLA SCALA (VR): DOMANI SI DISCUTE DI ACQUA, AGRICOLTURA E TERRITORIO

Il seminario di Veneto Agricoltura “L’agricoltura per l’acqua, l’acqua per l’agricoltura”, in programma domani alle ore 11:00 alla Fiera del Riso di Isola della Scala (Vr), presenterà i risultati di alcuni progetti europei e regionali di grande utilità per l’agricoltura, sempre più obbligata a fare i conti con gli effetti dei cambiamenti climatici, a partire dalla carenza idrica.

Veneto Agricoltura, con Regione e i Consorzi di Bonifica del Veneto, da anni sta lavorando sul tema dell’uso sostenibile dell’acqua in agricoltura, in particolare puntando su due direttrici: accumulare l’acqua quando è abbondante, per poi distribuirla nei momenti di siccità; e risparmiare l’acqua il più possibile grazie all’introduzione di tecniche agronomiche innovative. Nel corso del convegno saranno dunque presentati alcuni esempi concreti di manufatti realizzati sul territorio veneto proprio nel rispetto di questi obiettivi.

Si tratta di microinvasi per l’accumulo dell’acqua, realizzati nel vicentino con il progetto europeo LIFE BEWARE; di alcune aree forestali di infiltrazione e dell’uso strategico delle falde per l’accumulo dell’acqua; di specifici approcci agronomici e sperimentazioni condotte da Veneto Agricoltura allo scopo di contrastare la crisi idrica.

Tutti esempi di buone pratiche ben esplicitati anche nello stand regionale presente nell’atrio della fiera. “Acqua e agricoltura” è infatti anche il filo conduttore dello spazio espositivo regionale in Fiera. Per tutta la durata della manifestazione, i visitatori potranno conoscere più da vicino i progetti realizzati e comprendere fino in fondo l’importanza dell’acqua in rapporto all’agricoltura e al territorio.

Al convegno di domani interverranno Lucia Bortolini dell’Università di Padova – Dipartimento TESAF che spiegherà l’utilità dei microinvasi; Giustino Mezzalira di Veneto Agricoltura che tratterà le aree forestali di infiltrazione e l’uso strategico delle falde per l’accumulo dell’acqua; Lorenzo Furlan di Veneto Agricoltura che parlerà degli approcci agronomici alla crisi idrica partendo dalle sperimentazioni condotte dall’Agenzia regionale presso le sue aziende pilota e sperimentali di ValleVecchia di Caorle (Ve) e Sasse Rami di Ceregnano (Ro).

Buongiorno,

Tenute agricole 24 presenta bando per l’agricoltura 27 maggio 2022!

 

Agricoltura: E-R, bando da 4,5 mln per innovazione comparto – Mondo Agricolo – ANSA.it.

L’Emilia-Romagna promuove un bando da 4,5 milioni di euro per finanziare gruppi operativi e progetti di cooperazione in agricoltura, con l’obiettivo di innovare il comparto agricolo e migliorare la gestione delle acque. Il finanziamento è reso possibile dal Programma di sviluppo rurale. Nel periodo 2014-2022, comunica viale Aldo Moro, il finanziamento regionale dedicato all’innovazione è di circa 50 milioni, pari al 4,6% della spesa pubblica, contro l’1,6% della media italiana.

Fonte: ANSA.it.

 

Agricoltura, il Piano di sviluppo rurale promuove l’innovazione: bando da 4,5 milioni – PiacenzaSera.

La Regione Emilia-Romagna conferma e rilancia il proprio impegno per l’innovazione in agricoltura. Grazie al Programma di Sviluppo Rurale (Misura 16), un nuovo bando mette a disposizione oltre 4,5 milioni di euro per finanziare gruppi operativi e progetti di cooperazione. Obiettivo, appunto, l’innovazione del comparto agricolo. Il finanziamento regionale complessivo dedicato all’innovazione nella programmazione 2014-2022 è di circa 50 milioni, pari al 4,6% della spesa pubblica, contro l’1,7% della media italiana. Una scelta in coerenza con la strategia della Unione europea, che nell’ambito del Piano di sviluppo rurale promuove questi processi di innovazione.

Fonte: PiacenzaSera.

 

Innovazione e sostenibilità in agricoltura: bando da 4,5 milioni di euro – Libertà Piacenza.

Grazie al Programma di Sviluppo Rurale (Misura 16), un nuovo bando della Regione Emilia Romagna mette a disposizione oltre 4,5 milioni di euro per finanziare gruppi operativi e progetti di cooperazione. Obiettivo l’innovazione del comparto agricolo. Il finanziamento regionale complessivo dedicato all’innovazione nella programmazione 2014-2022 è di circa 50 milioni, pari al 4,6% della spesa pubblica, contro l’1,7% della media italiana. Una scelta in coerenza con la strategia della Unione europea, che nell’ambito del Piano di sviluppo rurale promuove questi processi di innovazione.

Fonte: Libertà.

 

Agricoltura, al via il bando per la progettazione di opere irrigue – IlCuoioInDiretta – Cuoio in diretta.

Un milione e 200 mila euro stanziati dai fondi di coesione europei e nazionale per finanziare i progetti degli enti. Dal 26 maggio e fino al 20 giugno i consorzi di bonifica della Toscana potranno presentare domanda per partecipare al bando emanato dalla regione che consente di accedere a finanziamenti erogati a sostegno della progettazione di opere irrigue. Grazie alla progettazione avanzata che sarà possibile elaborare con i fondi del bando (1 milione e 200mila la dotazione complessiva), gli enti irrigui saranno nella condizione di accedere ai finanziamenti messi a disposizione dai fondi di coesione europei o nazionali (legge regionale 54 del 2021). Si tratta di un contributo che la Regione anticipa agli enti irrigui, che potranno recuperare e rimborsare i fondi al bilancio regionale qualora fosse finanziata l’esecuzione dell’intervento progettato.

Fonte: Cuoio in diretta.

 

Ricerca, energia e agricoltura: sprint sui bandi per le imprese – Il Sole 24 ORE.

Ricerca, filiere produttive, imprese femminili, agricoltura, energia: si entra nella fase decisiva dei bandi di gara del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) rivolti alle imprese, in particolare alle Pmi. In queste settimane sono state avviate alcune delle principali procedure in programma, altre sono in partenza. L’11 aprile si è aperto lo sportello relativo ai nuovi contratti di sviluppo per sei filiere produttive strategiche (3,1 miliardi di cui 1,7 a valere sul Pnrr). Le filiere individuate dal ministero dello Sviluppo economico (Mise) sono agroindustria; design-moda-arredo; automotive; microelettronica e semiconduttori; metallo ed elettromeccanica; chimica/farmaceutica. L’obiettivo è arrivare entro il 2025 a 40 contratti firmati.

Fonte: Il Sole 24 Ore.

 

Nuove imprese agricole in Puglia, c’è il bando da 55 milioni di euro – Bari Today.

La Regione Puglia ha messo a disposizione 55 milioni di euro per sostenere l’insediamento di almeno 1.000 nuovi agricoltori tra i 18 e i 41 anni che hanno deciso di scommettere sulla campagna. Il bando, che sarà pubblicato nei prossimi giorni, è stato reso possibile in virtù delle nuove risorse stanziate dall’Unione Europea a favore dei Programmi di Sviluppo Rurale regionali  per le annualità 2021 e 2022.  “Con questo avviso pubblico – sottolinea il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – diamo forza in maniera diretta e tangibile ai tanti giovani che già si impegnano per un’agricoltura sostenibile, innovativa e capace di mantenere e rafforzare i legami con la Terra. È un atto di grande fiducia verso questo capitale umano ed economico, fondamentale per un’idea condivisa di futuro dei nostri territori”.

Fonte: Bari Today.

 

dalleRegioni – Emilia – Romagna – Agricoltura. Il Piano di sviluppo rurale promuove l’innovazione”.

Il Piano di sviluppo rurale promuove l’innovazione: bando da 4,5 milioni di euro per la sostenibilità e migliorare la gestione dell’acqua in agricoltura. Domande entro il 16 settembre. Complessivamente la Regione nel periodo 2014-2022 ha finanziato i processi innovativi con circa 50 milioni di euro. La Regione Emilia-Romagna conferma e rilancia il proprio impegno per l’innovazione in agricoltura. Grazie al Programma di Sviluppo Rurale (Misura 16), un nuovo bando mette a disposizione oltre 4,5 milioni di euro per finanziare gruppi operativi e progetti di cooperazione. Obiettivo, appunto, l’innovazione del comparto agricolo. Il finanziamento regionale complessivo dedicato all’innovazione nella programmazione 2014-2022 è di circa 50 milioni, pari al 4,6% della spesa pubblica, contro l’1,7% della media italiana. Una scelta in coerenza con la strategia della Unione europea, che nell’ambito del Piano di sviluppo rurale promuove questi processi di innovazione.

Fonte: Regioni.it.

 

PSR: in pubblicazione bando giovani agricoltori da 55 milioni | Telerama News.

Finalmente è in pubblicazione il bando tanto atteso per i giovani agricoltori, la misura 6.1 del Psr Puglia. L’avviso pubblico, destinato ad imprenditori agricoli tra i 18 e i 41 anni, nei prossimi giorni sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. L’investimento del Programma di Sviluppo Rurale pugliese su questa misura è pari a 55 milioni di euro, che provengono dalle nuove risorse stanziate dall’Unione Europea per i Psr per il 2021 e il 2022, nell’ambito del piano Next Generation EU.

Fonte: Telerama News.

 

Nord Italia, finanziamenti per filiera corta e agriturismi – AgroNotizie – Economia e politica.

Contributi Psr in arrivo per sostenere la filiera corta in Lombardia, mentre in Liguria un nuovo bando di finanziamenti sarà per agriturismi, fattorie didattiche e agricoltura sociale. Filiera corta, agriturismi, agricoltura sociale. Questi i focus su cui si concentrati gli ultimi bandi Psr al Nord Italia. Lombardia e Liguria in pole.  Via libera dalla Regione Lombardia a uno stanziamento di 1,5 milioni di euro, all’interno dell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale, per un finanziamento di otto progetti di filiera corta, al fine di sostenere le aggregazioni di imprese agricole che si organizzano per vendere direttamente i propri prodotti. L’obiettivo del bando è proprio quello di promuovere accordi di partnership tra imprese agricole per ridurre le fasi di intermediazione commerciale, puntando ad accrescere la competitività delle aziende della filiera agroalimentare con un collegamento diretto verso il consumatore finale.

Fonte: AgroNotizie – Image Line.

 

Psr Marche, la Regione si impegna a pagare tutte le domande del Bando Investimenti – AgroNotizie.

“In molti casi, le aziende del comparto agricolo cercano di accedere al credito con la richiesta di finanziamenti che, almeno in parte, Le Marche si impegnano a pagare tutte le domande ammissibili che sono arrivate per il Bando Investimenti del Psr, attivato sulla Sottomisura 4.1. Un totale di oltre 400 domande inviate e che l’assessore regionale all’Agricoltura Mirco Carloni ha annunciato di poter pagare tutte, con una disponibilità totale di 30 milioni di euro e di poter anche aprire un nuovo bando con le economie ricavate e recuperate.

Fonte: AgroNotizie – Image Line.

 

Finanziamenti per l’agricoltura

 

Contratti di filiera, pubblicato il quinto bando da 1,2 miliardi – AgroNotizie – Economia e politica.

Se valutate finanziabili dovranno essere tutte pagate. Dopo la Regione aprirà subito un nuovo bando per accogliere nuove domande. Per l’assessore Carloni fondamentale evitare deroghe e attese e far diventare il Psr uno strumento affidabile su cui contare.

Fonte: AgroNotizie – Image Line.

 

Nuovo Bonus Agricoltura 2022: credito fino a 50mila euro – PMI.it.

Le reti di imprese agricole che hanno realizzato nel 2021 investimenti digitali per abilitare o potenziare il commercio elettronico, per ottenere la relativa agevolazione (il credito d’imposta al 40% previsto dalla Manovra dello scorso anno), devono inviare domanda dal prossimo 20 settembre utilizzando la nuova modulistica appena pubblicata. Vediamo come funziona e chi può accedervi. Il bonus agricoltura, lo ricordiamo, è stato introdotto dal comma 131 della legge 178/2020 (la Legge di Bilancio 2021) e incentiva gli investimenti sostenuti per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico.

Fonte: PMI.it.

 

Nord Italia, finanziamenti per filiera corta e agriturismi – AgroNotizie – Economia e politica.

Contributi Psr in arrivo per sostenere la filiera corta in Lombardia, mentre in Liguria un nuovo bando di finanziamenti sarà per agriturismi, fattorie didattiche e agricoltura sociale.  Filiera corta, agriturismi, agricoltura sociale. Questi i focus su cui si concentrati gli ultimi bandi Psr al Nord Italia. Lombardia e Liguria in pole. Via libera dalla Regione Lombardia a uno stanziamento di 1,5 milioni di euro, all’interno dell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale, per un finanziamento di otto progetti di filiera corta, al fine di sostenere le aggregazioni di imprese agricole che si organizzano per vendere direttamente i propri prodotti. L’obiettivo del bando è proprio quello di promuovere accordi di partnership tra imprese agricole per ridurre le fasi di intermediazione commerciale, puntando ad accrescere la competitività delle aziende della filiera agroalimentare con un collegamento diretto verso il consumatore finale.

Fonte: AgroNotizie – Image Line.

 

Agricoltura: definiti criteri finanziamento realtà in crisi per guerra – TriestePrima.

Nel rispetto delle nuove regole derivanti dal Quadro temporaneo europeo sugli aiuti di Stato relativi al conflitto russo-ucraino, oggi sono stati approvati dalla Giunta regionale i criteri e le modalità per la concessione dei finanziamenti in favore di quelle realtà, come quelle del settore lattiero caseario, che stanno soffrendo di più le conseguenze della guerra scoppiata alle porte dell’Europa. Lo afferma l’assessore alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna dopo l’approvazione, questa mattina, di una apposita delibera di Giunta.

Fonte:  TriestePrima.

 

Agricoltura, al via il bando per la progettazione di opere irrigue – IlCuoioInDiretta – Cuoio in diretta.

Dal 26 maggio e fino al 20 giugno i consorzi di bonifica della Toscana potranno presentare domanda per partecipare al bando emanato dalla regione che consente di accedere a finanziamenti erogati a sostegno della progettazione di opere irrigue. Grazie alla progettazione avanzata che sarà possibile elaborare con i fondi del bando (1 milione e 200mila la dotazione complessiva), gli enti irrigui saranno nella condizione di accedere ai finanziamenti messi a disposizione dai fondi di coesione europei o nazionali (legge regionale 54 del 2021). Si tratta di un contributo che la Regione anticipa agli enti irrigui, che potranno recuperare e rimborsare i fondi al bilancio regionale qualora fosse finanziata l’esecuzione dell’intervento progettato.

Fonte: Cuoio in diretta.

 

Quasi 7 miliardi di euro di crediti durante il Covid, ora si apre sfida finanziamenti ordinari per ….

“Consentire l’accesso dell’agricoltura allo strumento principale per fare credito, ossia la garanzia pubblica, al pari degli altri settori. Erano questI gli obiettivi prefissati con la modifica normativa al Dl Cura Italia che ha permesso l’accesso diretto al Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese di Mediocredito centrale alle imprese agricole, della pesca o dell’acquacoltura. Dall’effettiva operatività nel luglio 2020 a oggi, sono stati erogati finanziamenti dagli istituti di credito, garantiti dallo Stato, per oltre 5,6 miliardi di euro in risposta a 33mila domande. A ciò si aggiungono 1,2 miliardi di euro per moratorie sul credito (44mila domande) garantite sempre dal Fondo di Garanzia per le PMI”. Lo dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate, esponente M5S in commissione Agricoltura e promotore del ‘Progetto Credito’ quando era sottosegretario al Ministero delle Politiche agricole durante il Governo Conte II..

Fonte:  Sicilia Agricoltura.

 

Ricerca, energia e agricoltura: sprint sui bandi per le imprese – Il Sole 24 ORE.

Ricerca, filiere produttive, imprese femminili, agricoltura, energia: si entra nella fase decisiva dei bandi di gara del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) rivolti alle imprese, in particolare alle Pmi. In queste settimane sono state avviate alcune delle principali procedure in programma, altre sono in partenza. Nuovi contratti di sviluppo per sei filiere produttive strategiche. L’11 aprile si è aperto lo sportello relativo ai nuovi contratti di sviluppo per sei filiere produttive strategiche (3,1 miliardi di cui 1,7 a valere sul Pnrr). Le filiere individuate dal ministero dello Sviluppo economico (Mise) sono agroindustria; design-moda-arredo; automotive; microelettronica e semiconduttori; metallo ed elettromeccanica; chimica/farmaceutica. L’obiettivo è arrivare entro il 2025 a 40 contratti firmati.

Fonte: Il Sole 24 Ore.

 

Agricoltura – Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Notizie dalla Giunta.

Nel rispetto delle nuove regole derivanti dal Quadro temporaneo europeo sugli aiuti di Stato relativi al conflitto russo-ucraino, oggi sono stati approvati dalla Giunta regionale i criteri e le modalità per la concessione dei finanziamenti in favore di quelle realtà, come quelle del settore lattiero caseario, che stanno soffrendo di più le conseguenze della guerra scoppiata alle porte dell’Europa. Lo afferma l’assessore alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna dopo l’approvazione, questa mattina, di una apposita delibera di Giunta. Con questo provvedimento i finanziamenti potranno essere erogati dal Fondo di rotazione in agricoltura per l’anticipazione delle spese di conduzione aziendale delle imprese di allevamento del comparto zootecnico da latte. Nei casi in cui nello stesso settore le difficoltà risultino accentuate al punto da pregiudicare la continuità dell’attività, queste risorse serviranno a garantire il fabbisogno di liquidità destinato al mantenimento della produzione da parte di operatori delle filiere di trasformazione e commercializzazione che in Friuli Venezia Giulia utilizzano il latte degli stessi allevamenti.

Fonte: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Notizie dalla Giunta.

 

Bruxelles sblocca 1,2 miliardi di aiuti ad agricoltura e pesca per crisi ucraina – FASI.biz.

Commissione europea ha autorizzato il regime quadro di aiuti di Stato che permetterà all’Italia di concedere agevolazioni per un totale di 1,2 miliardi di euro alle imprese dei settori agricoltura, silvicoltura, pesca e acquacoltura danneggiate dalle conseguenze della guerra in Ucraina. Gli aiuti alle imprese agroalimentari italiani sono stati approvati da Bruxelles ai sensi Quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato, il nuovo Temporary framework adottato dalla Commissione europea il 23 marzo 2022 in risposta alla crisi scatenata dalla guerra in Ucraina, sul modello di quanto già realizzato per la pandemia da Covid-19. “Il regime da 1,2 miliardi di euro consentirà all’Italia di sostenere i settori dell’agricoltura, della silvicoltura, della pesca e dell’acquacoltura colpiti dall’aumento dei costi dei fattori di produzione causato dall’invasione russa dell’Ucraina e dalle relative sanzioni”, ha commentato la vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza, Margrethe Vestager, confermando l’impegno a garantire sostegno alle imprese e insieme parità di condizioni nel mercato unico.

Fonte: FASI.biz.

 

60 milioni per l’agricoltura friulana congelati dalle bizze delle Regioni del Sud: scoppia la protesta.

Nel congelatore ci sono sessanta milioni di euro. Tutti destinati a progetti che potrebbero far fare all’agricoltura del Friuli Venezia Giulia un salto di qualità, un passo verso il futuro. E che allo stesso tempo darebbero una mano a tamponare il problema dello spreco di acqua durante i mesi estivi, tema più che mai attuale vista l’emergenza idrica che ha convinto la Regione a convocare un tavolo tecnico con i consorzi. Il problema qual è, quindi? Quei sessanta milioni figli del Piano nazionale di resilienza e ripartenza, sono bloccati dalle Regioni del Sud Italia, che inizialmente escluse dai “premi” ora hanno alzato le barricate. E dal Friuli ora si leva la protesta.

Fonte: Il Gazzettino.

 

Sabato l’incontro a Cetara per le nuove opportunità di finanziamento all’agricoltura – Positanonews.

Sabato l’incontro a Cetara per le nuove opportunità di finanziamento all’agricoltura. Sabato prossimo, 28 maggio 2022, alla Sala Benincasa di Cetara, dalle ore 10.00, saranno presentate le nuove opportunità di finanziamento all’agricoltura in Costa d’Amalfi. L’incontro, riservato ai coltivatori, avrà come tema principale quello di accedere a nuovi finanziamenti rientranti nel piano di sviluppo rurale 2014/2022 a sostegno dello sviluppo sostenibile del territorio. Si tratta di finanziamenti per il ripristino degli elementi strutturali dei terrazzamenti e ciglionamenti esistenti, ammalorati o parzialmente crollati, nei terreni agricoli delle zone di grande pregio naturale, paesaggistico e ambientale della Regione Campania.

Fonte: Positano News.

 

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che i finanziamenti per l’agricoltura, sono stati offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

 

A risentirci a domani.

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