Giovedì 20 maggio, in occasione della Giornata nazionale della biodiversità agricola e alimentare, Regione e Veneto Agricoltura propongono un evento in diretta sui Social per far conoscere il grande patrimonio animale e vegetale rurale regionale. Tributo al ruolo delle api. Non-stop (8:00-14:00) su Facebook. Esperti, tecnici e Istituti agrari veneti in diretta.
Regione e Veneto Agricoltura, in occasione della Giornata nazionale della Biodiversità agricola e alimentare, organizzano nella mattinata di giovedì 20 maggio (ore 8:00-14:00) “BiodiversiThon 2021“, una maratona online non-stop per far conoscere le diverse specificità della biodiversità agraria: da quella animale, a quella vegetale e microbica.
Ma che cos’è la biodiversità agraria? In estrema sintesi, si potrebbe dire che la biodiversità di interesse agricolo e alimentare è un patrimonio immenso, sia in termini economici che storico-culturali, che necessita di essere salvaguardato e promosso, ma prima ancora conosciuto. Da qui l’idea di realizzare “BiodiversiThon 2021“, un evento unico nel suo genere: per tutta la mattinata sul profilo Facebook di Veneto Agricoltura è in programma un fitto susseguirsi di interviste ad esperti, focus, collegamenti in diretta, presentazione di video, interventi di agricoltori e allevatori custodi, ecc. dedicati ai temi della biodiversità agricola e alimentare del Veneto.
In pratica, allo scoccare di ogni ora, a partire appunto dalle ore 8:00, sarà approfondito un argomento diverso: il via verrà dato da “Buongiorno Biodiversità”, uno spazio introduttivo per presentare la situazione italiana e regionale in fatto di sostegno alla conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura.
A seguire (ore 9:00), è in scaletta il punto sul ruolo delle Istituzioni in rapporto alla biodiversità agraria, a partire dalla Legge nazionale che dal 2015 disciplina il comparto attraverso precise disposizioni di tutela, conservazione e valorizzazione; in questo spazio interverranno rappresentanti del mondo istituzionale (Ministero, Regione, Veneto Agricoltura, ecc.), scientifico e accademico (Università, CREA, Istituto Sperimentale Zooprofilattico delle Venezie, ecc.) e politico (è previsto anche l’intervento dell’Assessore regionale all’Agricoltura, Federico Caner).
Alle ore 10:00 i riflettori si accenderanno sulla biodiversità vegetale, ovvero sulle varietà antiche di frutta, vitigni, orticole, cereali, ecc. del Veneto. Sono previsti collegamenti con i Centri di ricerca di Veneto Agricoltura, ancora con il CREA, alcuni Istituti agrari regionali.
Alle ore 11:00 scocca l’ora della biodiversità animale con focus sulle specie zootecniche venete a rischio di estinzione o per le quali si sta lavorando per incrementare la mandria regionale: da quella bovina (Burlina, Rendena, Grigia) a quella ovicaprina (Alpagota, Lamon, Brogna), da quella suina a quella equina. Nell’occasione, con l’aiuto di esperti, si parlerà di un mondo zootecnico antico da proteggere e salvaguardare. Alle ore 12:00, entra in scena la biodiversità microbica, argomento quanto mai di attualità, coordinato dagli esperti di Veneto Agricoltura (Centro per la qualità agroalimentare di Thiene, VI); tra gli ospiti l’IZSV di Legnaro (Pd) e la sua Direttrice Antonia Ricci. In questo spazio si parlerà anche dell’importanza della sorveglianza epidemiologica per i centri di conservazione e per gli allevatori custodi nonché di un interessante progetto Interreg sui fermenti che ha dato importanti risultati.
Alle ore 13:00, collegamento con l’Agriturismo “La Cascina” di Mestre (Ve), dove prenderà il via il rush finale di “BiodiversiThon 2021” con una serie di focus sulle Comunità del Cibo e, più concretamente, sulla valorizzazione della biodiversità a tavola. Nell’occasione, l’agrichef Diego Scaramuzza (Presidente nazionale Terranostra) presenterà alcuni piatti e materie prime del territorio, tradizionali e DOP/IGP, mentre il sommelier Gianpaolo Breda di AIS Veneto illustrerà le caratteristiche di sette vini prodotti da altrettanti vitigni autoctoni.
In chiusura BiodiversiThon celebrerà anche la Giornata mondiale delle api, in calendario sempre il 20 Maggio. Con gli esperti Giustino Mezzalira e Paolo Fontana verranno descritte e possiamo dire decantate (con video e foto) le funzioni indispensabili di questo insetto per gli equilibri e la salvaguardia dell’ambiente e dei suoi ecosistemi, anche quello agrario.
Il prossimo 20 maggio, in occasione della Giornata nazionale della biodiversità agricola e alimentare, Regione e Veneto Agricoltura promuovono un evento Social per far conoscere questo straordinario patrimonio animale e vegetale. Diretta non-stop (8:00-14:00) su Facebook.
Che cos’è la biodiversità agraria? In estrema sintesi, si potrebbe dire che la biodiversità di interesse agricolo e alimentare è un patrimonio immenso, sia in termini economici che storico-culturali, che necessita di essere salvaguardato e promosso, ma prima ancora conosciuto. Per questo motivo la Regione e Veneto Agricoltura, in occasione della Giornata nazionale della Biodiversità, organizzano nella mattinata del 20 maggio prossimo (ore 8:00-14:00) “Biodiversithon 2021“, una maratona Social non-stop che punta a far conoscere al grande pubblico le diverse specificità della biodiversità agraria: da quella animale, a quella vegetale e microbica, non tralasciando l’importante ruolo svolto dalle Istituzioni, a partire dall’attività della stessa Regione, dell’Agenzia regionale delle Università, degli Istituti Agrari e altri Enti.
“Biodiversithon 2021” sarà un evento unico nel suo genere: per tutta la mattinata sul profilo Facebook di Veneto Agricoltura è in programma un fitto susseguirsi di collegamenti in diretta, interviste ad esperti, focus, presentazione di interessantissimi video, interventi di agricoltori e allevatori custodi, ecc. dedicati ai temi della biodiversità agricola e alimentare del Veneto.
Allo scoccare di ogni ora, a partire appunto dalle ore 8:00, sarà approfondito un argomento diverso: il via verrà dato da “Buongiorno Biodiversità”, uno spazio introduttivo per presentare la situazione italiana e regionale in fatto di sostegno alla conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura.
A seguire (ore 9:00) il punto sul ruolo delle Istituzioni in rapporto alla biodiversità agricola e alimentare, a partire dalla Legge nazionale che dal 2015 disciplina il comparto attraverso precise disposizioni di tutela, conservazione e valorizzazione; in questo spazio interverranno rappresentanti del mondo istituzionale, scientifico, accademico e politico.
Alle ore 10:00 i riflettori si accenderanno sulla biodiversità vegetale, ovvero sulle varietà antiche di frutta, vitigni, orticole, cereali, ecc.; sono previsti collegamenti in diretta e differita con i Centri di ricerca di Veneto Agricoltura e diversi Istituti agrari regionali.
Alle ore 11:00 scocca l’ora della biodiversità animale con focus sulle specie zootecniche in pericolo di estinzione: bovina, suina, ovicaprina, equina; nell’occasione si parlerà anche di bachicoltura e gelsicoltura, nonché di api e dei loro habitat sempre più a rischio a causa dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici.
Alle ore 12:00, quanto mai di attualità, entra in scena la biodiversità microbica anche attraverso l’attività dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (di Legnaro, PD) e dell’importanza della sorveglianza epidemiologica per i centri di conservazione e per gli allevatori custodi.
Infine, alle ore 13:00, presso l’Agriturismo La Cascina di Mestre (Ve), prenderà il via lo spazio finale di “Biodiversithon 2021” con dei focus sulle Comunità del Cibo e – più concretamente – sulla valorizzazione della biodiversità a tavola. Nell’occasione saranno presentati alcuni piatti e materie prime quali l’Anitra germanata veneta, la Gallina di Polverara, la Pecora Alpagota, la Cozza di Scardovari, i Piselli di Baone, la Patata del Guà, l’Asparago Montine, le Ciliegie di alcune aree del Veneto, il Carciofo Violetto di Sant’Erasmo, il Riso Nano Vialone Veronese IGP, il Formaggio Morlacco, oltre a sette vini prodotti da altrettanti vitigni autoctoni di sette aziende produttrici (una per ciascuna provincia del Veneto): Pavana, Dindarella, Pinella, Turchetta, Dorona, Gruaja e Boschera. La presentazione e la degustazione dei vini sarà curata da Gianpaolo Breda di AIS Veneto.