Cinque le medaglie conquistate dalla cooperativa veronese. Anche l’Amarone della Valpolicella DOCG Torre del Falasco 2016 tra i 36 Platinum Awards italiani.
Una pioggia di successi per Cantina Valpantena al Decanter World Wine Awards (DWWA) 2021, prestigioso concorso vinicolo di fama mondiale giunto quest’anno alla diciottesima edizione: la cooperativa di Quinto (Verona), che con la recente fusione con Cantina di Custoza ha dato vita al gruppo Cantine di Verona, di cui fa parte anche Cantina Colli Morenici, si è aggiudicata ben cinque diversi riconoscimenti. Primo tra tutti, l’Amarone della Valpolicella DOCG Torre del Falasco 2016, che ha vinto il Platinum Award, la medaglia più prestigiosa del Decanter World Wine Awards, con un punteggio di 97 punti. Di colore rosso rubino – granato tendente al mattone, ottenuto da uve Corvina, Corvinone e Rondinella, l’Amarone premiato viene così descritto dalla giuria di esperti e professionisti del settore: “Straordinari aromi di panfrutto, vaniglia e spezie, con un tocco di profumi terziari e ciliegia. Al palato frutta polposa scura, una trama cremosa, tannini ben integrati e suadenti come cioccolato, acidità fresca. Gradevole persistenza con ricordi di caffè in chiusura”.
Oltre al Platinum Award con l’Amarone della Valpolicella DOCG Torre del Falasco 2016, Cantina Valpantena ha visto premiati anche l’Amarone della Valpolicella DOCG 2018, che ha ottenuto il Silver Award con 93 punti, il Ripasso Superiore della Valpolicella DOC Torre del Falasco 2019 e l’Amarone della Valpolicella DOCG Torre del Falasco 2017, che si sono aggiudicati anch’essi il Silver Award con 91 punti, mentre Apasio Premium Rosso Veronese IGT 2018 ha ottenuto il Bronze Award con 88 punti.
“I risultati ottenuti al Decanter World Wine Awards – spiega Luigi Turco, presidente di Cantina Valpantena, oltre che di Cantine di Verona – sono per noi motivo di orgoglio. Un successo indiscusso che premia le scelte fatte finora dalla nostra realtà: ogni giorno ci impegniamo a migliorare sempre di più la qualità dei nostri vini rispettando il territorio e il lavoro dei soci, rappresentando e promuovendo i vini delle principali denominazioni veronesi nel mondo”.
Oltre ai premi ottenuti al Decanter World Wine Awards, Cantina Valpantena ha ottenuto recentemente anche un altro riconoscimento con il Lugana DOC Torre del Falasco 2020, che si è aggiudicato 89 punti nel Lugana und Custoza Trophy 2021 indetto dalla rivista Falstaff.
Dall’unione delle due cooperative veronesi nasce Cantine di Verona, una nuova realtà da 65 milioni di fatturato. Il presidente Turco: “Realtà sempre più competitiva”.
Durante l’assemblea straordinaria dei soci di Cantina di Custoza che si è svolta oggi, sabato 20 marzo, è arrivata l’approvazione della fusione con Cantina Valpantena, con 118 voti favorevoli su 156 validi.
I soci di Cantina Valpantena avevano già espresso il loro consenso nel corso dell’assemblea di venerdì 18 dicembre, dove la proposta per la fusione con la Cantina di Custoza aveva ottenuto il 97% di voti favorevoli (196 su 202 votanti). L’assemblea di Custoza si era invece già espressa a favore sabato 12 dicembre con 89 sì su 157 votanti, ma non aveva raggiunto il quorum dei due terzi necessario all’approvazione.
A seguito di questa seconda votazione, dall’esito positivo, con la fusione delle due cantine sociali nasce Cantine di Verona, realtà da circa 30 milioni di euro di patrimonio, con un fatturato di 65 milioni, una dotazione di conferimenti di 300 mila quintali di uva e un centinaio di dipendenti.
“È una soddisfazione che i soci della Cantina di Custoza – dichiara il presidente di Cantina Valpantena Luigi Turco – abbiano accolto favorevolmente la fusione, un’operazione storica e di enorme valenza per il territorio, che nel tempo rivelerà i suoi frutti. Spero anche che chi ha legittimamente espresso voto contrario si possa rendere conto della bontà dell’iniziativa. L’abbiamo pensata nel rispetto delle due realtà partecipanti, con la volontà di valorizzare ancora di più i territori d’appartenenza e le rispettive denominazioni”.
Cantina Valpantena e Cantina di Custoza hanno stabilito le linee guida che fissano l’iter di sviluppo economico e commerciale della società post fusione, che prevede il mantenimento dei livelli occupazionali finora esistenti.
“La nuova realtà, nata dall’incontro di due storiche e riconosciute Cooperative di Verona – prosegue Turco – ci invita a una maggiore responsabilità verso i soci, i dipendenti e le loro famiglie. Siamo convinti che, con il coinvolgimento di tutti, saremo in grado di presentarci sul mercato con una società sempre più competitiva e strutturata, capace di sostenere gli investimenti commerciali necessari a conquistare i mercati una volta usciti dalla pandemia. Il cambio di nome sottolinea il nostro profondo legame con la città scaligera: Cantina Valpantena è da oltre 60 anni la cantina del territorio veronese e ora che abbiamo scelto di chiamarci Cantine di Verona questo legame sarà ancora più evidente”.
“Sono molto soddisfatto – dichiara il presidente di Cantina di Custoza Giovanni Fagiuoli – del risultato che abbiamo raggiunto oggi. La fusione con Cantina Valpantena è il coronamento di tanti anni di lavoro che mi hanno visto come presidente di questa realtà: sono convinto della validità dell’operazione e delle ripercussioni positive che avrà sui nostri soci”.
Premiate anche le scuole primarie Antonio Provolo e Alessandro Manzoni.
Il disegno vincitore selezionato tra gli oltre 600 in gara sarà protagonista di una speciale etichetta di Corvina.
È Martina Caltran, della scuola primaria Europa Unita di Verona, la vincitrice della prima edizione di Scuola Tecnologica. Il concorso, indetto nel mese di novembre da Cantina Valpantena con il patrocinio del Comune di Verona – Assessorato all’Istruzione, era riservato alle scuole primarie della città scaligera, per raccontare le esperienze del ritorno in classe dopo il lockdown.
Grazie a Martina, allieva della classe 5° A, l’istituto si aggiudica tremila euro da impiegare per l’acquisto di strumenti tecnologici a supporto della didattica, dalle lavagne luminose a computer e tablet. A classificarsi al secondo e terzo posto, premiate rispettivamente con duemila e mille euro, Gioia De Marco, della classe 5° nella scuola primaria paritaria Antonio Provolo, e Marta Zanchetta, della 4° B nella scuola primaria Alessandro Manzoni.
Tra i numerosi disegni ricevuti, i tre vincitori sono stati selezionati da una giuria composta dal presidente di Cantina Valpantena Luigi Turco, da Emanuela Placchi, Direzione Politiche Educative Scolastiche e Giovanili del Comune di Verona, dal pittore e grafico Giancarlo Molinari e dalla psicoterapeuta Sara Bertoncelli.
“Siamo particolarmente soddisfatti della risposta delle scuole veronesi alla nostra iniziativa. Abbiamo ottenuto riscontri di gran lunga superiori alle attese iniziali – dichiara il presidente Turco – Con gli oltre 600 disegni inviati docenti, studenti e famiglie, attirate dall’entusiasmo dei figli nella novità dell’iniziativa, hanno dimostrato grande attenzione ai progetti del territorio, per una scuola sempre più smart, tecnologica e rivolta al futuro. Non appena la situazione sanitaria lo consentirà abbiamo in programma una cerimonia di premiazione in presenza della giuria e di tutti coloro che hanno aderito al concorso Scuola Tecnologica”.
Il disegno che si è aggiudicato il primo premio sarà soggetto di una speciale etichetta di Corvina Veronese acquistabile nei punti vendita di Cantina Valpantena. Le vincitrici Martina, Gioia e Marta riceveranno una medaglia e una bottiglia di Olio Extravergine di Oliva, i loro insegnanti un Amarone della Valpolicella DOCG. Inoltre, quando sarà possibile, le classi delle studentesse premiate verranno invitate a visitare la cantina di Quinto e a partecipare a una lezione di degustazione dell’olio della cooperativa.