Sei cene firmate da grandi chef per conoscere o riassaporare le etichette della cantina toscana Villa Saletta
Peter Brunel, Glass Osteria, All’Oro, IYO Experience,
Osteria la Fontanina,
Giancarlo Morelli dell’Hotel Viu Milan
Un tour unico che toccherà quattro città italiane – Arco (Tn), Milano, Verona e Roma – quello che vedrà protagonista l’azienda Villa Saletta di Palaia, nelle colline pisane; una splendida e singolare realtà di 720 ettari che si affaccia da quest’anno sul mercato italiano, e per questo una vera novità, ma da diversi anni già conosciuta all’estero e premiata dalle principali guide internazionali di settore.
In collaborazione con il Gambero Rosso, Villa Saletta Tour vedrà la realizzazione di sei cene aperte al pubblico in esclusivi ristoranti italiani: Peter Brunel ad Arco (Tn), Glass Osteria a Roma, All’Oro sempre a Roma, IYO Experience a Milano, Osteria la Fontanina a Verona e Giancarlo Morelli dell’Hotel Viu Milan a Milano.
I vini della cantina Villa Saletta, di proprietà della famiglia inglese Hands, dove vino ed agricoltura sono il file rouge e con un imponente progetto in ponte che darà vita, nell’antico borgo trecentesco Villa Saletta, ad un’accoglienza a sette stelle, incontreranno i piatti di sei chef tra i più premiati e riconosciuti in Italia ed all’estero.
In occasione di queste cene sarà possibile assaporare una selezione delle etichette dell’azienda che attualmente produce Spumante Rosè 2014 metodo classico da uve sangiovese, Rosato 2020 blend delle uve aziendali – sangiovese, cabernet franc, cabernet sauvignon e merlot, il Chianti Superiore Docg 2016, l’Igt Toscana Chiave di Saletta 2016 blend di sangiovese, cabernet sauvignon e franc e merlot, l’Igt Toscana Riccardi 100% sangiovese, l’Igt Toscana Giulia 2016 cabernet Franc (60%) e cabernet Sauvignon e l’Igt Toscana 980 AD 2015 100% Cabernet Franc.
I vini saranno introdotti dall’amministratore delegato e direttore tecnico di Villa Saletta David Landini, toscano di origini con alle spalle importanti collaborazioni tra cui Antinori, Frescobaldi, Bertani Domains, e da un esperto della Guida Vini Gambero Rosso.
Le serate vedranno la creazione di un menù degustazione composto da piatti che si sposeranno al meglio con le etichette della cantina.
Calendario cene
Peter Brunel (Arco – Tn): venerdì 25 giugno
Glass Osteria (Roma): giovedì 15 luglio
All’Oro (Roma): lunedì 19 luglio
IYO Experience (Milano): lunedì 20 settembre
Osteria la Fontanina (Verona): giovedì 21 ottobre
Giancarlo Morelli dell’Hotel Viu Milan (Milano): lunedì 25 ottobre
Per maggiori info: Villa Saletta on Tour
Villa Saletta
Di proprietà della famiglia inglese Hands, attivi nel mondo della finanza e dell’hotellerie di lusso, Villa Saletta a Palaia (Pi), un’antica fattoria di 720 ettari tra boschi, ulivi, vigne da cui attualmente si producono 100.000 bottiglie annue, coltivazioni, uno storico borgo trecentesco, antichi casolari e ville per l’ospitalità, vedrà presto l’avvio dei lavori per dare vita ad un’accoglienza di altissimo livello che ruoterà attorno al tema vino, offrendo inoltre ristorazione e gastronomia di qualità.
Con un investimento di 250 milioni di euro, di cui 60 milioni già investiti per l’acquisizione della tenuta avvenuta nel 2000, per la costruzione della cantina provvisoria e per l’espianto e l’impianto delle vigne, si lavorerà affinchè questa antichissima tenuta risalente al 980 d.C., data del primo resoconto scritto sulla produzione di vino nella sue terre, possa non solo tornare a nuovo splendore ma diventare una realtà virtuosa, promotrice del vino di qualità, legata e connessa con il territorio.
Tra alcuni mesi cominceranno i lavori per la costruzione della nuova cantina, a cui seguiranno quelli per la ristrutturazione dell’antico borgo Villa Saletta che diventerà, mantenendo intatta la sua struttura originaria e la sua bellezza architettonica, un resort di lusso con 43 appartamenti di circa 300 mq l’uno con spa, personale di servizio e chef privati. Oltre a questo ci saranno 2 ristoranti di alto livello di cui uno aperto anche al pubblico.
Focus centrale di questo grande progetto saranno il vino e l’agricoltura attorno ai quali ruoteranno la maggior parte delle esperienze che gli ospiti potranno vivere alloggiando a Villa Saletta.
La parte agronomica, già attiva, è dal 2015 sotto la direzione dell’enologo ed agronomo David Landini, toscano di origini, che è anche direttore ed amministratore di Villa Saletta dove si producono vini da uve sangiovese, cabernet franc, cabernet sauvignon e merlot allevate in pari proporzione su 30 ettari, di cui 17 a regime. I vigneti arriveranno ad un massimo di 40 ettari.
La cantina attuale, progettata dalla studio Rossiprodi, sorge in località Montanelli a Palaia in provincia di Pisa. Qui, in attesa della costruzione del nuovo edificio, dalle uve raccolte nella proprietà e poi vinificate prendono vita sette etichette: uno spumante metodo classico da sangiovese, un rosato bland di tutte le uve della proprietà, un Chianti Docg e 4 vini rossi Igt Toscana.
La nuova cantina, che vedrà un investimento di circa 15 milioni di euro, prevederà il recupero di una superficie esistente di 1100 mq, appartenente ad un antico casolare poco distante dall’attuale cantina, e di ulteriori 1600 mq, tutti destinati destinati all’accoglienza, alla ristorazione ed ai wine club members. L’area dedicata alla vinificazione, totalmente interrata si svilupperà su 2300 mq.
L’attuale cantina, invece, sarà utilizzata per la gestione della parte agricola, per gli uffici, per la stabilizzazione dei vini, per l’imbottigliamento e per la logistica. A pochi metri da qui nasceranno una osteria ed un negozio dove si promuoverà la cultura gastronomica locale.
A Villa Saletta la produzione non riguarda soltanto il vino e questo al fine di sostenere continuamente la biodiversità: per tale motivo gran parte del territorio è destinato a varie coltivazioni agricole come orzo, avena, pioppi, erbe e fiori di campo. Tutto ciò viene fatto, oltre che per favorire la biodiversità e l’equilibrio dell’ambiente, per tenere viva la straordinaria tradizione di questa fattoria.
Anima di Villa Saletta è anche la selvaggina che ha sempre svolto un ruolo importante nella vita della fattoria e ne racconta la storia: qui, infatti, da oltre due secoli, si tiene la caccia all’inglese al fagiano che ha portato una volta, proprio in queste terre, anche la Regina Vittoria.
Importante per questa realtà è anche la olivicoltura, ben radicata in questa proprietà. È dal 17° secolo, infatti, che a Villa Saletta gli ulivi, 34 ettari, sono parte integrante del paesaggio. Con le olive di oltre 6000 piante di varietà leccino, frantoio, moraiolo, pendolino e razzo, spremute a freddo, viene prodotto un extravergine biologico.
Nei terreni argillosi di Villa Saletta crescono inoltre diverse varietà di tartufi, compresi i pregiati bianchi e neri ed i tartufi neri invernali ed estivi. Qui è attiva anche la caccia al tartufo.
Per ciò che riguarda l’ospitalità Villa Saletta dispone attualmente di 3 ville dislocate nella sua proprietà, antichi casolari oggi portati a nuova luce grazie ad importanti opere di restauro che hanno visto l’utilizzo di tecniche nuove, tradizionali e di materiali toscani.
Ogni villa è specchio fedele del suo passato, con pavimenti in cotto impreziositi dai tipici motivi etruschi, persiane dipinte a mano e soffitti a volta.
Il passato in ogni struttura sposa i confort dell’accoglienza moderna di livello: ogni villa, infatti, è stata arredata e rifinita seguendo i più alti standard qualitativi.
Soggiornando nelle ville, ognuna delle quali con piscina all’aperto riscaldabile, si può andare alla scoperta della tenuta attraversando i tanti sentieri che solcano i boschi e passeggiando tra i vigneti.