Un semplice bicchiere di vino racchiude in sé molto più di un piacere per il palato: è un ponte tra le persone, un catalizzatore di emozioni, un simbolo di condivisione e convivialità. Che sia rosso, bianco o rosato, ogni sorso diventa un momento speciale, capace di trasformare una serata ordinaria in un’occasione memorabile.

Un semplice bicchiere di vino racchiude in sé molto più di un piacere per il palato: è un ponte tra le persone, un catalizzatore di emozioni, un simbolo di condivisione e convivialità. Che sia rosso, bianco o rosato, ogni sorso diventa un momento speciale, capace di trasformare una serata ordinaria in un’occasione memorabile.
Un Calice di Emozioni
Il vino non è solo una bevanda, ma un’esperienza sensoriale che unisce gusto, aroma e atmosfera. Il suono del brindisi, il colore intenso nel bicchiere, il profumo che si sprigiona prima ancora di assaporarlo: tutto contribuisce a creare un’atmosfera unica. Bere un bicchiere di vino è un gesto che racchiude allegria e spensieratezza, trasformando anche il momento più semplice in qualcosa di speciale.
Vino e Socialità: Il Perfetto Collante Sociale
Quante volte un bicchiere di vino ha accompagnato una chiacchierata tra amici, una cena in famiglia o un incontro tra colleghi? Il vino è un elemento che favorisce la socializzazione, abbattendo barriere e creando connessioni.
In compagnia degli amici, un calice diventa il pretesto perfetto per raccontarsi, ridere e rafforzare i legami. In famiglia, invece, il vino è spesso legato a tradizioni e celebrazioni, unendo generazioni diverse in un unico brindisi. Anche nell’ambito lavorativo, un aperitivo o una cena con i colleghi accompagnata da un buon vino può trasformarsi in un’occasione per rafforzare il team, migliorare l’intesa e rendere più piacevoli i rapporti professionali.
Il Piacere Quotidiano di un Calice
Non serve aspettare una grande occasione per concedersi un buon bicchiere di vino. Un momento di relax dopo una lunga giornata, un aperitivo con colleghi o un pranzo domenicale in famiglia: ogni occasione è buona per celebrare la vita con un sorso di piacere.
Bere con moderazione e consapevolezza permette di assaporare al meglio ogni sorso, godendo dei benefici che il vino può offrire, sia per il corpo che per la mente. La cultura del vino, infatti, insegna a vivere con lentezza e a dare valore ai piccoli piaceri della vita.
Conclusione
Un bicchiere di vino non è solo una bevanda, ma un simbolo di compagnia, amicizia e condivisione. Esalta i momenti della giornata, li rende più piacevoli e avvicina le persone. Sorseggiarlo con consapevolezza significa non solo apprezzarne il gusto, ma anche vivere appieno ogni istante, trasformando il quotidiano in un’esperienza unica e memorabile.
Alla salute e alla convivialità!
Un Calice di Emozioni
Il vino non è solo una bevanda, ma un’esperienza sensoriale che unisce gusto, aroma e atmosfera. Il suono del brindisi, il colore intenso nel bicchiere, il profumo che si sprigiona prima ancora di assaporarlo: tutto contribuisce a creare un’atmosfera unica. Bere un bicchiere di vino è un gesto che racchiude allegria e spensieratezza, trasformando anche il momento più semplice in qualcosa di speciale.
Vino e Socialità: Il Perfetto Collante Sociale
Quante volte un bicchiere di vino ha accompagnato una chiacchierata tra amici, una cena in famiglia o un incontro tra colleghi? Il vino è un elemento che favorisce la socializzazione, abbattendo barriere e creando connessioni.
In compagnia degli amici, un calice diventa il pretesto perfetto per raccontarsi, ridere e rafforzare i legami. In famiglia, invece, il vino è spesso legato a tradizioni e celebrazioni, unendo generazioni diverse in un unico brindisi. Anche nell’ambito lavorativo, un aperitivo o una cena con i colleghi accompagnata da un buon vino può trasformarsi in un’occasione per rafforzare il team, migliorare l’intesa e rendere più piacevoli i rapporti professionali.
Il Piacere Quotidiano di un Calice
Non serve aspettare una grande occasione per concedersi un buon bicchiere di vino. Un momento di relax dopo una lunga giornata, un aperitivo con colleghi o un pranzo domenicale in famiglia: ogni occasione è buona per celebrare la vita con un sorso di piacere.
Bere con moderazione e consapevolezza permette di assaporare al meglio ogni sorso, godendo dei benefici che il vino può offrire, sia per il corpo che per la mente. La cultura del vino, infatti, insegna a vivere con lentezza e a dare valore ai piccoli piaceri della vita.
Conclusione
Un bicchiere di vino non è solo una bevanda, ma un simbolo di compagnia, amicizia e condivisione. Esalta i momenti della giornata, li rende più piacevoli e avvicina le persone. Sorseggiarlo con consapevolezza significa non solo apprezzarne il gusto, ma anche vivere appieno ogni istante, trasformando il quotidiano in un’esperienza unica e memorabile.
Alla salute e alla convivialità!
Oltre a 18 vigneron dell’associazione, il banco d’assaggio del 13 marzo vedrà la partecipazione di 9 produttori italiani ospiti legati da valori condivisi e amicizia.
Manca poco all’atteso appuntamento di lunedì 13 marzo che vedrà i produttori associati nell’Union des Gens de Métier protagonisti dell’esclusivo banco d’assaggio, riservato a operatori del settore, all’Hotel Principe di Savoia di Milano dalle 10 alle 18.
L’UGM riunisce uomini e donne dediti al mestiere della fermentazione, accomunati da un modo rispettoso e libero di coltivare la terra. Al centro la persona e una comunanza di intenti ed esperienze tra nuove e vecchie generazioni, che si confrontano trasversalmente e condividono
conoscenze, capacità e qualità personali nel lavoro e nella vita quotidiana.
Saranno presenti Philippe Alliet (Chinon), Eric Bordelet (Calvados, Sydre et Poiré), Manuéla e François Chidaine (Montlouis-sur-Loire), Olivier Clape (Cornas), Véronique Cochran (Côtes de Bourg), Louis-Benjamin Dagueneau (Pouilly Fumé), Elian Da Ros (Côtes du
Marmandais), Létizia e David Duband (Nuits St Georges), Maxime Graillot (Crozes-Hermitage), Marc Imbert (Corsica), Charlotte e Antonie Kreydenweiss (Alsazia), Christophe Peyrus (Pic Saint Loup), Daniel Ravier (Bandol), Thérèse e Michel Riouspeyrous (Irouléguy), Jean-Marc Roulot (Mersault), Anselme e Corinne Selosse (Champagne), Stéphanie e Michel Theron (Haut-Médoc), Milena e Aldo Vajra (Barolo).
Oltre ai 18 vigneron membri dell’associazione partecipanti – tra cui G.D. Vajra è l’unica azienda italiana – si uniranno altri 9 ospiti italiani legati all’associazione dalla condivisione dei medesimi valori e da rapporti di amicizia: dal Trentino-Alto Adige Clemens Lageder di Alois Lageder e
Emilio Zierock di Foradori, dalla Lombardia Isabella e Emanuele Pelizzati Perego di Ar.Pe.Pe, dall’Emilia Romagna Alberto e Giovanni Paltrinieri e Chiara Condello, dalla Toscana Aljoscha, Antonia e Arianna Goldschmidt di Corzano & Paterno, dal Friuli Mateja Gravner di Gravner, dal Veneto Matilde Poggi de Le Fraghe e dal Piemonte Christoph Künzli de Le Piane.
“Gli amici dei miei amici sono amici – dichiara Francesca Vaira, che con i fratelli Giuseppe e Isidoro costituisce la terza generazione della famiglia, citando padre Costantino Ruggeri, il frate francescano che ha realizzato le meravigliose vetrate a mosaico della loro cantina – Queste parole ci accompagnano dalla nostra infanzia e sono l’ispirazione che, nella vita di tutti i giorni, intesse storie di amicizia e desiderio di comunicare una Bellezza. Ecco lo spirito intrinseco nella degustazione dell’UGM del 13 marzo”.
Degustazione Union des Gens de Métier in breve
Quando: lunedì 13 marzo 2023
Dove: Hotel Principe di Savoia, Piazza della Repubblica, 17 – Milano
Orario di apertura: dalle 10 alle 18
Info utili: ingresso riservato a operatori del settore previa richiesta al link: www.ugm-milano.it/richiesta-di-partecipazione