CONSORZIO GARDA DOC: GRANDE SUCCESSO PER LA PRESENTAZIONE DELLA PRIMA CARTA DEI SUOLI DELL’AREALE GARDESANO PRESSO IL VITTORIALE DEGLI ITALIANI

IL CONSORZIO GARDA DOC HA PRESENTATO ALLA STAMPA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE LA PRIMA CARTA DEI SUOLI DELLA DENOMINAZIONE GARDA DOC, CHE MAPPA LA “PEDODIVERSITÀ” DI QUESTO VASTO TERRITORIO VITIVINICOLO.

CONSORZIO GARDA DOC: GRANDE SUCCESSO PER LA PRESENTAZIONE DELLA PRIMA CARTA DEI SUOLI DELL’AREALE GARDESANO PRESSO IL VITTORIALE DEGLI ITALIANI

14 giugno, Sommacampagna – Il Consorzio Garda DOC, giovedì 8 giugno, presso l’Auditorium de il Vittoriale degli Italiani, nel contesto del “Convegno sui vini e sul territorio del Garda Doc”, ha presentato alla stampa nazionale e internazionale la prima Carta dei Suoli della denominazione DOC Garda.“Siamo enormemente soddisfatti del successo riscosso dalla presentazione della carta dei suoli e dell’esito della giornata di convegno” dichiara il Presidente del Consorzio Garda Doc Paolo FioriniQuesto documento, frutto di diversi studi promossi dal Consorzio, non solo testimonia il continuo impegno ed investimento di Garda DOC nel campo scientifico, ma incarna anche i valori e lo spirito di innovazione del nostro Consorzio che, oltre alla carte dei suoli, ha voluto realizzare un documentario dal taglio divulgativo”.La diffusione della carta dei suoli della denominazione Garda DOC è avvenuta infatti in un modo unico e innovativo: non attraverso una pubblicazione cartacea, ma attraverso un documentario evocativo e facilmente fruibile da chiunque, uno strumento efficace e impattante, che rappresenta una vera risorsa per la comunità, che sta già avendo un grande successo. Il documentario è stato realizzato in collaborazione con la ditta Kondoo di Gallarate.Tra i relatori del Convegno, Giovanna Prandini, Vicepresidente del Consorzio e Presidente di Ascovilo, dichiara “Ascovilo con i 13 Consorzi di Tutela dei vini di Lombardia ha partecipato con entusiasmo all’evento del Consorzio Garda Doc. Le diverse sessioni di approfondimento tecnico sui suoli e varietà delle uve hanno trovato una cornice che racconta lo spessore culturale dei prodotti agricoli made in Italy, dove tradizione e sapienza si trasmettono di generazione in generazione. Uniamo le forze per diventare sempre più attrattivi e attenti a comunicare coerentemente il valore culturale del vino”.La carta dei suoli della denominazione Garda Doc, infatti, per la prima volta mappa e unisce un territorio vasto e variegato, compreso tra tre differenti province di due regioni: Brescia, Mantova e Verona. Il Dottor Giuseppe Benciolini, autore della carta dei suoli, pedologo specialista in rilevamento ed elaborazione delle carte dei suoli, dichiara “ho coniato un nuovo termine per esprimere al meglio ciò che costituisce l’aspetto più caratterizzante della denominazione Garda DOC, ovvero la sua sorprendente varietà di suoli: pedodiversità. Questo territorio, infatti, racchiude al suo interno diversi tipi di suolo che sono a loro volta derivati dalla grande varietà di processi geologici e di modellamento geomorfologico che hanno interessato il continente negli ultimi 200 milioni di anni.”Carta dei suoli e documentario sono disponibili online, sui canali del Consorzio Garda Doc, e rappresentano la prova tangibile dell’impegno del Consorzio nella promozione dell’incredibile areale della denominazione

FORTE AFFLUENZA DI STAMPA, PROFESSIONISTI E APPASSIONATI FIRMANO IL VINITALY DEL CONSORZIO GARDESANO E CONFERMANO IL PERCORSO DI SUCCESSO PER IL CONSOLIDAMENTO DEI VINI DELL’AREALE.

UN VINITALY SOPRA LE ASPETTATIVE PER IL CONSORZIO GARDA DOC

È stato un Vinitaly di grande soddisfazione quello del Consorzio Garda Doc che, per la prima volta, si è presentato in fiera con un proprio stand espositivo pensato per raccontare al meglio tutte le sfaccettature dell’ampio areale che la denominazione rappresenta.
A fiera conclusa, il bilancio è dunque positivo e il Consorzio torna a casa con ottimi riscontri e un interesse e curiosità sempre maggiore per i vini del Garda, manifestati soprattutto da stampa ed appassionati.

Pensato come una limonaia ad evocare il tipico paesaggio gardesano, i suoi colori e profumi, lo stand del Consorzio Garda Doc ha fatto da sfondo a un ricco programma in cui si sono alternate masterclass, seminari e degustazioni per far conoscere a professionisti ed appassionati tutti vini della denominazione, dai varietali alle bollicine.
La fiera è stata inoltre l’occasione per presentare alla stampa i due appuntamenti che incarnano al meglio il cuore delle attività del Consorzio: Garda Wine Story e Garda Doc a Bordo. Due eventi che avranno luogo il prossimo giugno e che hanno l’obiettivo di scolpire nell’immaginario di esperti e wine lovers la denominazione in ottica esperienziale, sposando, cioè, in un unico racconto i vini della Doc e le numerose esperienze che la ricchezza culturale, paesaggistica e gastronomica del territorio è in grado di offrire. Così, se Garda Wine Story sarà dedicata alla stampa italiana ed internazionale, Garda Doc a Bordo sarà aperto a tutti gli appassionati e prevedrà degustazioni in abbinamento ai piatti della tradizione, a bordo della Motonave Zanardelli in navigazione sul Lago di Garda.

Questa edizione di Vinitaly ha rappresentato per noi un punto zero, essendo la prima volta che ci presentavamo con un nostro spazio espositivo. Una scelta che si è rilevata strategica come ci confermano i feedback positivi restituititi da giornalisti, professionisti e wine lovers che si sono avvicendati allo stand. Siamo fieri dell’affluenza ricevuta e consapevoli di aver messo a punto un obiettivo importante che si inserisce nel nostro impegno primario di voler creare un’immagine riconoscibile dei vini del Garda – ha affermato Paolo Fiorini, Presidente del Consorzio Garda DocUn impegno che vive in simbiosi con il nostro territorio e con tutte le esperienze che questo ha da offrire, che diventano imprescindibilmente l’anima delle nostre attività. Sappiamo che l’interesse ricevuto a Vinitaly è solo un tassello all’interno di un quadro più ampio, ma conferma, ancora una volta, la bontà del nostro approccio e ci spinge a procedere su questo tracciato. L’appuntamento, ora, è a giugno con Wine Story e Garda Doc a Bordo”.

Ma non solo, lo stand espositivo ha messo il sigillo anche sulla filosofia del Consorzio che ambisce ad essere una casa aperta a tutti e pronta, soprattutto, a rappresentare tutte le diverse voci che convivono all’interno dell’areale. Lo confermano le figure istituzionali amministrative e provinciali che si sono presentate e l’evento, ospitato all’interno dello stand, che ha coinvolto i sindaci dell’area del Garda, a rimarcare come la Doc sia effettivamente percepita come areale trasversale che unisce e racconta, per intero, le diverse anime del territorio.

L’edizione appena conclusa di Vinitaly si è dunque rilevata di fondamentale importanza per il Consorzio per continuare nell’operazione di valorizzazione dei vini varietali dell’area gardesana e di tutte le tipologie che questa denominazione abbraccia, raccordando, sempre, sotto un unico cappello, la produzione vinicola e tutte le eccellenze culturali, paesaggistiche e gastronomiche di questo territorio unico al mondo.

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