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Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di domenica 10 luglio 2022!
Le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl (https://www.blinkup.it/), strategie per potenziare il tuo business.
La festa dei 120 anni di Cantine Ferrari.
La famiglia Lunelli (nella foto) ha celebrato i 120 anni dalla fondazione della Cantina Ferrari Trento riunendo nella cinquecentesca Villa Margon da poco rinnovata, proprio come in una grande festa di famiglia, le molte persone vicine all’azienda e che hanno contribuito al suo successo, a partire dai collaboratori fino alle autorità e ai tanti amici imprenditori, sportivi, chef e sommelier. I due giorni di festeggiamenti, il 6 e 7 luglio, sono stati l’occasione per l’annullo del francobollo celebrativo che Poste Italiane e il Ministero dello Sviluppo Economico hanno voluto dedicare all’anniversario.
Fonte: Avvenire.
I polifenoli del vino aiutano a prevenire i guai alle coronarie.
Il nostro cuore e una bottiglia di vino aperta hanno in comune i danni che possono entrambi subire dall’ossidazione, ma quella stessa bottiglia appena stappata può diventare un ottimo alleato nella prevenzione delle malattie cardiache. Un gruppo di ricercatori greci dell’Università di Harokopio ad Atene, ha scoperto che i pazienti con malattia coronarica che consumino vino con moderazione hanno tassi di stress ossidativo molto più bassi rispetto ai pazienti astemi o che prediligano i superalcolici. La ragione sarebbe individuabile nei composti polifenolici del vino. Lo stress ossidativo è l’insieme delle alterazioni che si producono nei tessuti, nelle cellule e nelle macromolecole biologiche quando queste sono esposte ad un eccesso di agenti ossidanti.
Fonte: Libero Quotidiano.
Valorizziamo maggiormente i consorzi.
Bene il finanziamento regionale a sostegno del settore vitivinicolo, ma rispetto al 2021 manca un milione di euro sul bando OCM Promozione. Si mettono ulteriori paletti ad un settore già gravato dal caro energia e dalla siccità. Come Consorzio chiediamo che tutte le domande del bando siano finanziate, andando a reperire risorse, laddove manchino, nel bando “Investimenti”. Siamo critici per quanto riguarda i meccanismi di punteggio previsti, per la valutazione del progetto: si dà più punteggio a chi chiede meno contributi: è penalizzante perché come Consorzio siamo, poi, costretti ad intervenire, aumentando la quota parte a carico dei Consorzi, ma i fondi, alla fine, ce li dovranno mettere le aziende che oggi già si trovano in grave difficoltà per il caro energia e la siccità.
Fonte: Nazione Firenze.
Il magnate sedotto da vino e nocciole.
La svolta di Miro Lekes da manager del settore farmaceutico a grande produttore di Barolo accio sempre scelte di cuore, dopo arriva il cervello. È bello, ma può essere doloroso». Basta guardare negli occhi Miroslav Lekes per capire che è sincero. Il suo volto mostra con orgoglio l’amore a prima vista per le Langhe. Un sentimento legato non solo al calice e al paesaggio, ma a un modo di essere e di rapportarsi alla vita prima che al vino, alla terra ancora più che al territorio. Imprenditore di Brno del settore farmaceutico, oggi Lekes è alla guida di una delle realtà più floride delle Langhe, Réva a Monforte d’Alba: un universo biologico fatto di 35 ettari di proprietà, di cui 23 vitati, diversi terroir dove nascono splendidi crudi Barolo, una cantina tecnologica, il ristorante stellato “Fre” con staff della scuola dello chef francese di Yannick Alléno, un Ovine resort nella natura. Un progetto cresciuto nell’arco di 20 anni.
Fonte: Specchio.
Separazione consensuale per i fratelli Paolo e Renzo Buffon.
Gli imprenditori veneti si sono divisi le proprietà delle cantine. Separazione consensuale dei fratelli Paolo e Renzo Buffon, proprietari della Tenuta Belcorvo di Sant’Urbano (Treviso), una delle più rinomate della zona, nata 4o anni fa, cresciuta con l’acquisizione della Tenuta Bolla casa Screm, storica azienda agricola friulana, e con la creazione della Cantina Bolovisto, dedicata alla produzione del Prosecco Conegliano-Valdobbiadene DOCG e alla lavorazione del vino spumante. 1129 aprile, in Montebelluna davanti al notaio Matteo Contento è stato sottoscritto l’atto di scissione parziale e asimmetrica della Belcorvo a favore della Ca’ dei Falchi, all’interno «di un’ampia e complessa divisione fra le famiglie dei fratelli Paolo e Renzo Buffon». A entrambi faceva capo un gruppo societario operante nel settore della produzione e vendita di vino. La divisione avviene per «dividere le attività sinora condotte congiuntamente e proseguire, ciascun gruppo familiare, con logiche economiche proprie e in autonomia dal punto di vista gestionale». In funzione della separazione, i114 aprile i fratelli Buffon avevano trasformato in srl l’allora Società agricola La Reggenza sas di Buffon Renzo e c. di Sant’Urbano, trasferendo la sede legale a Conegliano, frazione Ogliano, mantenendo inalterato il capitale sociale detenuto in parti uguali.
Fonte: Verita’&Affari.
Rebole & Co Vista ponte.
Oggi e domani nella Piazza sull’acqua di Rimini ai piedi del millenario Ponte di Tiberio tornano i vignaioli e i produttori di “Passaggi di vino”. suggestiva veduta dalle postazioni dei vignaioli che si affacciano verso il millenario Ponte di Tiberio illuminato. Calici alzati e in trasparenza il millenario Ponte di Tiberio. Sapori della nuova enologia riminese e antiche vestigia romane, fra il centro storico della città e la spiaggia per una sera un po’ più in lontananza, nella suggestiva Piazza sull’acqua di Rimini. Sul versante storico e marinaro dell’antico Borgo San Giuliano, oggi e domani è ancora tempo di “Passaggi di vino” la rassegna della Strada dei vini e dei sapori dei Colli di Rimini che valorizza le cantine del territorio e i loro prodotti enologici, con in testa il bianco Rebola.
Fonte: Corriere Romagna Extra.
Serate gastronomiche a Recco, s’inizia con le Donne del Vino.
L’azienda Laura Aschero e Bianca Rizzo special guest domani sera Da Vittorio. Vendemmia all’azienda Aschero, protagonista alle Serate di Recco. Si aprono con un evento dedicato alle “Donne del Vino” le Serate gastronomiche di Recco, che da domani alla fine dell’estate si svolgeranno in città con la tradizionale formula: resta quella del prezzo fisso e del tutto compreso, che in tempi di sorprese al momento del conto è una garanzia. Tornano dunque le Serate Gastronomiche di Recco, inversione estiva per il secondo anno consecutivo. I menù, appena svelati, confermano l’originalità e la ricercatezza, sempre nell’ottica dell’esaltazione dei prodotti a chilometro zero. Star della serata di domani sarà l’azienda Laura Aschero, che ha fondato una realtà che produce circa 65.000 bottiglie di pregiati vini liguri: Vermentino, Pigato e Rossese. Ha iniziato l’attività nel 1980 ripristinando a vigna i terreni di famiglia.
Fonte: Secolo XIX Levante.
Premio Vermentino, vincitori incoronati. Oggi stand e cucina – Il Premio Vermentino incorona i vini.
Dianese sale sul podio, ma sul gradino più basso: a Diano Castello il Premio Vermentino, ancora una volta, è terra di conquista delle aziende della Toscana e della Sardegna. Provengono da queste due regioni i vini che si sono classificati al primo e al secondo posto. La commissione di valutazione, composta da 10 qualificati esperti e presieduta dal noto giornalista Paolo Massobrio, ha analizzato 58 etichette delle 108 in concorso, promuovendone Primi a Diano Castello Toscana e Sardegna Al terzo posto i dianesi Poggio dei Gorleri Oggi visite, assaggi e musica in piazza Vigne Diano Castello, sotto la giuria 11 alla super-finale. L’ha spuntata il Vermentino Marmato 2021, dell’azienda Il Poderone Terre dell’Etruria di Donoratico (Livorno), che ha preceduto il Giunchizza 2021, dell’azienda Montespada di Trinità d’Agultu (Sassari) e il Soh 2021 dell’azienda Poggio dei Gorleri di Diano Marinanell’Imperiese.
Fonte: Stampa Imperia.
Euro debole, record di vendite A gridare la classifica è il vino.
Export Coldiretti: «Più 25% nel Regno Unito I cibi italiani sconfiggono la Brexit» Sotto la spinta dell’euro debole con un balzo del 19% è record storico per le esportazioni agroalimentari Made in Italy nel 2022, con oltre un terzo del valore che viene realizzato fuori dai confini dall’Unione europea. Lo rileva un’analisi della Coldiretti sugli effetti dell’andamento dell’euro ai minimi da 20 anni sul dollaro, sulla base dei dati Istat sul commercio estero relativi al primo quadrimestre dell’anno. Nonostante i mesi di guerra le esportazioni alimentari nazionali- sottolinea l’organizzazione agricola- sono addirittura in aumento sul record annuale di 52 miliardi fatto registrare nel 2021 con i Paesi fuori dall’area Euro che fanno segnare le migliori performance, anche se a preoccupare è l’aumento esplosivo dei costi di produzione determinati dai rincari per l’import energetico.
Fonte: Provincia Sondrio.
«Un’Appassionata» Donadio per il concerto spettacolo sulle donne del Mediterraneo.
Morro d’Alba, il Lacrima Wine Festival chiude i battenti con un lavoro che andrà in scena in prima nazionale con l’attrice conosciuta per Gomorra Una grande prima nazionale sta per chiudere il ‘Lacrima Wine Festival 2022’ di Morro d’Alba. Stiamo parlando del debutto assoluto italiano di ‘Appassionata’, un concerto-spettacolo dedicato alle donne del Mediterraneo, raccontate attraverso le parole di Sofocle, Yourcenar, Lorca, Moscato, De Simone, Viviani, Patroni Griffi e Parrella. A interpretarle sarà l’attrice napoletana Cristina Donadio, conosciuta dal grande pubblico per aver vestito i panni della cattiva Scianel nella serie televisiva ‘Gomorra’. Lo spettacolo andrà in scena in piazza Barcaroli alle ore 21.30.
Fonte: Resto del Carlino Ancona.
Anno di grandi feste per il sodalizio “Nizza Docg”.
Anno di grandi festeggiamenti per il Nizza docg: ventesimo compleanno dalla fondazione dell’Associazione Produttori del Nizza e sei anni dall’uscita in commercio (iella denominazione avvenuta la prima volta nel zo16, festeggiata il primo luglio. Presieduta da Stefano Chiarlo, figlio di Michele che fu il primo presidente del gruppo di fondatori del sodalizio, l’associazione ha raggiunto la definizione di un logo unico, la creazione della mappa del territorio realizzata in collaborazione con Enogea, dove vengono indicati i vigneti esistenti all’interno dei comuni del Monferrato Astigiano che rappresentano la denominazione Nizza evidenziandone i cru e le loro peculiarità.
Fonte: Corriere Torino.
II Primitivo protagonista di un libro – È in arrivo il “Vino dei due mondi” II Primitivo adesso diventa un libro.
II volume permette di percorrere la storia del noto nettare evidenziandone molteplici aspetti e curiosità Le mirabolanti e fortunate avventure di un vitigno di successo e dei vini che ne sono nati sono l’aromento del libro “Primitivo. Il vino dei due mondi”, che sarà presentato oggi alle 19 a Manduria dagli stessi autori Antonio Calò e Anelo Costacurta. L’iniziativa, che si terrà presso il wineshop Spazio Primitivo dell’azienda vitivinicola Felline, consentirà ai partecipanti di conoscere la storia del noto nettare sotto i molteplici aspetti attraverso i quali l’hanno indagata gli estensori del libro, gli accademici Antonio Calò e Angelo Costacurta, vere e proprie autorità scientifiche della viticoltura internazionale. «Le invasioni barbariche, i saraceni, la grande gelata del 1234, la grande peste del 1348, i bruchi del 1504, i dazi francesi del 1887, e subito dopo la fillossera, il marciume, le crittogame, e spesso il dramma della siccità».
Fonte: L’Edicola del Sud Taranto.
Enoturismo, passione declinata al femminile I riflessi rosa secondo Stefàno e Cinelli Colombini – Enoturismo, realtà “in rosa” In uno studio il nuovo trend.
Dario Stefano e Donatella Cinelli Colombini “Presentazione i113 luglio a Palazzo Giustiniani sono autori di un manuale destinato al settore «Uno strumento utile per operatori e istituzioni» Sarà presentato a Roma, nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani il prossimo 13 luglio alle 11 il nuovo manuale sull’enoturismo Viaggio nell’Italia del vino. Osservatorio Enoturismo: normative, buone pratiche e nuovi trend. Saranno presenti la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e i ministri Elena Bonetti, Massimo Garavaglia e Stefano Patuanelli. Il libro è frutto del lavoro congiunto tra gli autori, il senatore Dario Stefàno e Donatella Cinelli Colombini, con le Associazioni Città del vino e Le Donne del Vino, sulla base dell’indagine appositamente condotta da Nomisma-Wine Monitor e contiene gli esiti dello studio effettuato su 92 comuni e 150 cantine.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.
Il vino nato dall’uva in mare. E il duca dei pecorini sardi – Culuccia l’isola delle meraviglie Rivive il sogno di zio Agnuleddu.
La storia del vermentino Donna Ma’ dell’azienda Biru di Stella e Marco Boglione La tradizione dell’uva a riposo in mare come facevano gli antichi greci di Chios Il nuovo proprietario L’imprenditore green è titolare dei marchi K-Way, Superga, Sebago e Robe di Kappa di Marco Bittau leantaTeresa GalluraAngelo Sanna, per tutti ziu Agnuleddu, aveva un sogno: brindare un giorno al vino prodotto nella sua Culuccia, l’isola delle meraviglie davanti a Santa Teresa Gallura. Oggi alzerebbe volentieri un calice di Donna Ma’, il nuovo vermentino prodotto dall’azienda agricola Biru di Stella e Marco Boglione, che dal 2017 sono i proprietari dell’isola. Non un vino qualunque, ma un vermentino prodotto da uve che prima della vinificazione riposano per un breve periodo in mare, così come nell’antichità facevano i greci nell’isola di Chios.
Fonte: Nuova Sardegna.
Valorizziamo maggiormente i consorzi.
Marco Alessandro Bani* ene il finanziamento regionale a sostegno del settore vitivinicolo, ma rispetto al 2021 manca un milione di euro sul bando OCM Promozione. Si mettono ulteriori paletti ad un settore già gravato dal caro energia e dalla siccità. Come Consorzio chiediamo che tutte le domande del bando siano finanziate, andando a reperire risorse, laddove manchino, nel bando “Investimenti”. Siamo critici per quanto riguarda i meccanismi di punteggio previsti, per la valutazione del progetto: si dà più punteggio a chi chiede meno contributi: è penalizzante perché come Consorzio siamo, poi, costretti ad intervenire, aumentando la quota parte a carico dei Consorzi, ma i fondi, alla fine, ce li dovranno mettere le aziende che oggi già si trovano in grave difficoltà per il caro energia e la siccità. I Consorzi dovrebbero essere altresì maggiormente valorizzati come punteggio: è il Consorzio di Tutela che valorizza unicamente la Denominazione e accompagna nel mondo le aziende medio-piccole, che rappresentano l’ossatura della filiera, e che singolarmente non potrebbero organizzare singole campagne promozionali.
Fonte: Nazione Firenze.
Caiarossa I vini biodinamici.
dalle colline respirano il mare La storia della cantina nata a Riparbella alla fine degli anni Novanta da sempre pioniera della viticoltura sostenibile nel panorama della costa Nel tempo sono stati impiantati nuovi vigneti su una superficie di 31 ettari Rlparbella Caiarossa è un distretto vitivinicolo biodinamico che nasce nel cuore di Riparbella alla fine degli anni Novanta. Oggi si producono circa 130.000 bottiglie, per 7 etichette, ma aumenteranno con l’entrata in produzione dei nuovi impianti. Dal 2004 la proprietà di Caiarossa è passata in mano alla famiglia olandese Albada Jelgersma. Nel 2018 il padre e fondatore del gruppo Al Domaines, Eric Albada Jelgersma è venuto a mancare, la direzione è passata ad Alexander Van Beek, braccio destro del signor Eric e dei tre figli che sono subentrati alla conduzione delle proprietà del gruppo.
Fonte: Tirreno Cecina-Rosignano.
Medicea Wine Festival per le vie. L’appuntamento prosegue tra street food e calici di qualità.
II cuore del borgo mediceo di Cerreto Guidi, dalle 18 alle 24, ospiterà un itinerario volto a valorizzare la produzione enologica dell’Empolese Valdelsa, del Montalbano e dei comuni limitrofi. Ogni partecipante riceverà un calice e dei gettoni da consegnare alle aziende perla degustazione del vino, affiancata ad una selezione di street food di qualità. Nella suggestiva piazza, ai piedi della Villa Medicea, musica dal vivo a cura di “Egola profonda” e “II Guappo” e osservazione delle stelle con il Gruppo astrofili di Montelupo.
Fonte: Tirreno Estate Firenze.
Cantina Wader – Il nuovo cammino, trama del film in onda il 9 luglio 2022 su La5.
Sabato 9 luglio 2022 su La5 (canale 30 del digitale terrestre) andrà in onda il quarto film della serie “Cantina Wader” dal titolo “Il nuovo Cammino“. Si tratta di un film creato direttamente per la televisione tedesca, diretto da Tomy Wigand, con Henriette Richter-Röhl e Leslie Malton nei panni dei protagonisti. L’appuntamento con il film è alle 21:10 circa su La5. Il film non è mai uscito al cinema, ma coma anticipato è stato creato direttamente per la televisione. Gli altri film della serie “Cantina Wader” vanno in onda ogni settimana su La5.
Fonte: Dituttounpop.
Manduria, buon compleanno “Cantina Produttori”. 90 anni festeggiati con la Banda Musicale della Guardia di Finanza.
Festa di compleanno per la Cantina Produttori Vino. 90 anni di attività, e per l’occasione, concerto della Banda Musicale della Guardia di Finanza diretta dal Maestro e Direttore Colonnello Leonardo Laserra Ingrosso, nato ad Avetrana.
Fonte: Antenna Sud.
Andare per vigne: le strade di Bacco.
Degustazioni, passeggiate, cene en plein air, una mostra interattiva, provare nuove etichette ed esplorare il territorio. E in attesa di partire, alcune bottiglie perfette per questa lunga stagione calda. Il percorso eroico del vino
Siamo in Italia o a Bali? A un primo sguardo i verdi terrazzamenti delle Rive del Conegliano Valdobbiadene ricordano le esotiche risaie dell’isola degli Dei, che in comune hanno anche la dicitura per entrambe di Patrimonio dell’Umanità Unesco. Per conoscere meglio questo tesoro nazionale dove nasce il Prosecco, lo spumante metodo Charmat che traina l’export del vino italiano nel mondo, è nato anche un itinerario ufficiale lungo 50 km alla scoperta del territorio: un’esperienza slow a piedi tra colline, borghi antichi, vigneti, cantine, abbazie e roccaforti medievali, con una rete di bed and breakfast, hotel e ristoranti dove i «pellegrini delle bollicine» possono riposare e imparare a conoscere le tipologie del vino, la coltivazione eroica delle viti sulle Rive (per la pendenza del terreno), i piatti della tradizione, la storia e le memorie, altrettanto eroiche, legate alla Grande Guerra nel territorio del Piave (visite alle cantine e appuntamenti sul sito coneglianovaldobbiadene.it). Ma tutta l’Italia è un grande patrimonio enoico in continua evoluzione: i terroir straordinari dove nascono grandi vini sono diventati luoghi per ospitare eventi e mete di vacanze da vivere in totale relax nella natura.
Fonte: Vanity Fair.
VinoVip Cortina.
Cortina si appresta ad accogliere, il 10 e 11 luglio, professionisti e appassionati con oltre 170 vini e distillati da degustare. Brindisi in alta quota aperto ai winelover oltre che agli operatori del settore. Dopo tre anni torna VinoVip Cortina, biennale firmata dalla rivista Civiltà del bere con il patrocinio del Comune di Cortina d’Ampezzo e il contributo di Agenzia ICE. Sono 59 le Aziende protagoniste – tra talk e degustazioni – che arrivano da tutta Italia per raccontare al pubblico, attraverso i calici, le loro storie. Nella giornata di lunedì 11, dalle ore 15.30 alle ore 19, si apriranno le porte del Grand Tasting, all’interno dell’accogliente Club House del Golf Club, ai piedi dei Monti Faloria e Cristallo. Ognuna delle Cantine presenterà tre etichette d’eccellenza in un walk-around tasting di oltre 170 vini e distillati. L’ingresso alla degustazione è disponibile solo in prevendita al costo di 30 euro (www.vinovipcortina.it).
Fonte: Corriere del Vino.
Un webinar sulla filtrazione del vino proposto da Confindustria Cuneo.
Giovedì 14 luglio alle 16 si terrà il webinar pubblico “Principi e ottimizzazione della filtrazione in ambito enologico” proposto dalla Sezione Vini e Liquori di Confindustria Cuneo. L’incontro, a iscrizione gratuita sul sito di Confindustria Cuneo, approfondirà l’evoluzione storica della filtrazione tangenziale e delle sue più recenti innovazioni, operando un confronto economico e operativo tra le diverse tecnologie. L’obiettivo sarà quello di fornire alle aziende delle nozioni per migliorare la filtrazione dei vini e la gestione dei flussi di cantina, riducendo gli sprechi e ottimizzando i consumi. Modererà il webinar Alberto Cugnetto.
Fonte: La Guida.
Prosecco vino facile? È una cosa seria.
Il Gruppo Genagricola, con le Tenute del Leone Alato, punta sull’azienda trevigiana V8+ con lo scopo di ridare autorevolezza alla bollicina più amata d’Italia: nuovo packaging e tutte le info sul vino in etichetta. Per arrivare a un pubblico giovane “serve un linguaggio che esalti le innovazioni nel mondo del vino – e non parlo del vino senza alcool – senza demonizzarle. A volte dobbiamo usare parole meno sacrali e che nello stesso tempo esaltino la tipicità e i territori”. Igor Boccardo, l’amministratore delegato delle Tenute del Leone Alato, guarda al futuro e al nuovo packaging di V8+ studiato per essere “lo storyteller del Prosecco. “L’idea del brand è quella di ridare autorevolezza ed importanza alla categoria del Prosecco, banalizzata e bistrattata negli ultimi anni, con un approccio facile, immediato e intellegibile per il consumatore”, spiega Antonella Imborgia, responsabile marketing della società, nata da uno spin off di Genagricola, il gruppo agroalimentare delle Generali.
Fonte: la Repubblica.
“Primitivo”, storia e diffusione del vino dei due mondi.
Il Primitivo è un vino che negli ultimi trent’anni si è guadagnato un posto di rilievo nel panorama delle produzioni enologiche mondiali. Il successo è indubbiamente partito da Manduria e dalla sua Doc che risale al 1974. Nonostante la sua popolarità e la recente diffusione commerciale che lo ha fatto assurgere ad emblema della Puglia nel mondo, pochi conoscono la storia, le origini, le vicende che lo hanno condotto ad insediarsi in due continenti diversi: Europa e America. Due emeriti studiosi di viticoltura di fama internazionale, i prof. Antonio Calò e Angelo Costacurta, rispettivamente Presidente e Membro del Consiglio dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino, hanno voluto ripercorrere nel tempo e nello spazio le dinamiche del Primitivo, attraverso il recupero delle proprie ricerche e conoscenze, avviate sul campo quando ancora l’interesse per il Sud Italia e i suoi vitigni era esclusivamente di tipo speculativo ed accademico.
Fonte: v Askanews.
L’anfora romana era più di un recipiente: l’aromatizzazione del vino.
L’essudato di pino, proveniente probabilmente da Calabria e Sicilia, era utilizzato all’interno delle anfore per creare una sorta di scudo impermeabilizzante dall’aria ma anche per conferire un particolare aroma al vino. Il vino non era solo una bevanda sociale per ricchi e nobili ma anche un alimento per gli strati sociali più bassi. Il vino poteva anche essere bevuto dalle donne. Nonostante le molte testimonianze storiche sul vino nell’Antica Roma e sui commerci di questo prodotto, ancor oggi sappiamo poco dell’uso enologico delle anfore vinarie romane. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica peer-reviewed Plos One ha esaminato tre anfore romane di 1.500 anni che sono state prelevate da un deposito di fondale marino trovato a San Felice Circeo, a circa 55 miglia a sud-est di Roma.
Fonte: Teatro Naturale.
Vini affinati nel ghiaccio Un futuro promettente.
Vino affinato nelle acque del Sebino, nello spazio (accadrà con la sperimentazione dell’Agenzia spaziale italiana, che porterà in orbita vini e barbatelle consegnate dalla Fondazione italiana sommelier) e ora anche nel ghiaccio. Camuno. La novità si deve all’iniziativa «Dall’igloo al calice, degustazione a duemila metri» organizzata dal Consorzio Pontedilegno-Tonale in collaborazione con Università della montagna di Edolo (Unimont), Consorzio tutela Igt Valcamonica e Cantina Bignotti. Ieri le bottiglie di vini della Valcamonica collocate mesi fa nella cantina di ghiaccio al Corno d’Aola sono state confrontate con quelle rimaste nel fondovalle, e a guidare la degustazione ad alta quota è stato l’agronomo ed enologo Roberto Spadacini. «Le prime indagini preliminari effettuate nell’Unimont – commenta il ricercatore Davide Pedrali – dicono che i bianchi conservati in cantina esprimono un quantitativo inferiore di acidi organici, componente responsabile dell’aroma e del sapore, rispetto a quelli collocati nell’igloo; viceversa per quanto riguarda i campioni di rosso». Non sono invece emerse differenze per acidità e grado alcolico.
Fonte: Bresciaoggi.
“Note di Vino”, vini e piatti della Campania protagonisti della seconda serata.
Al via la nuova edizione di “Note di Vino”, l’evento clou dell’estate dedicato alle migliori etichette regionali. A San Clemente – piccolo borgo della Valconca alle spalle di Rimini – il vino è, da sempre, sinonimo di cultura. Le origini della sua preziosa viticoltura si perdono in scritti d’epoca remota. In un fazzoletto di colline punteggiate da filari e ulivi, lavorano e producono oggi alcune delle più importanti e rinomate cantine della Romagna e d’Italia. Al nettare di Bacco, il paese natale del poeta-ciabattino Giustiniano Villa – forte della tradizione che lo vede inserito, a pieno titolo, nel circuito dell’Associazione Nazionale Città del Vino – dedica da oltre 20 anni – la prima edizione è datata al 2001 – una manifestazione di grande richiamo. Un evento a cui, al culmine della stagione estiva, partecipano gli appassionati del buon bere, della buona cucina e quanti, autentici estimatori e professionisti, scrivono del vino per mestiere.
Fonte: RiminiToday.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl, strategie per potenziare il tuo business.
A risentirci a domani.