Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di domenica 19 giugno 2022!
Le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl (https://www.blinkup.it/), strategie per potenziare il tuo business.
Costi fuori controllo per chi fa il vino. E i consorzi tacciono.
II mondo del vino delle piccole e medie imprese ad esso collegate ha bisogno di aiuti e sgravi dal governo per non capitolare e non perdere competitività sul mercato interno e quello dell’export. L’onda lunga degli effetti delle tensioni internazionali e della guerra in Ucraina sta mettendo in ginocchio un intero settore, quello vitivinicolo, e il suo indotto. Nel silenzio generale, c’è un settore che fa grande il made In Italy alle prese con un salasso che rischia di far perdere alle imprese familiari italiane quanto costruito in decenni di duro lavoro e sacrifici. Mentre nelle campagne si lotta già con il flagello della siccità e ci si prepara a una vendemmia ricca di incognite, pesa tantissimo il silenzio di Roma. A causa dei rincari energetici e della guerra in Ucraina sono aumentati del 35% i costi per il vino italiano con un impatto pesante sulle aziende vitivinicole. E quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Crea.
Fonte: Libero Quotidiano.
A me mi piace Un vino così buono che supera le sbarre.
Un calice di vino bianco sapido, ricco di sole e brezze marine, con un sapore di mare che, mentre lo centellino, mi sembra di sentire la canzone di Gino Paoli. Soprattutto quel ritornello di Sapore di mare che dice: «dove il mondo è diverso da qui, qui il tempo è dei giorni che passano pigri e lasciano in bocca il gusto del sale». Il luogo in cui mi trovo mentre sorseggio il vino è l’isola di Gorgona, la più piccola del bellissimo Arcipelago Toscano, a 20 miglia da Livorno, l’unica rimasta un carcere. Ho davanti agli occhi lo spettacolo di un mare azzurro, di un villaggio di pescatori, di cui non si sentono le voci, anzi se alzo lo sguardo vedo la casa di pena e ascolto il suono del silenzio. Qui la storica azienda Frescobaldi con i suoi agronomi ed enologi lavora assieme alla colonia penale, grazie ad una vigna piantata nel 1999, con l’intento di creare un nuovo futuro a chi è rinchiuso.
Fonte: Sole 24 Ore Domenica.
Presentata al Circolo nautico del Marina la prima edizione della “Cerasuolo Cup”.
Uno dei vini più rappresentativi dell’Abruzzo veleggia nella Cerasuolo Cup, prima edizione di una regata ideata dal Circolo Nautico Pescara in collaborazione con il Consorzio Vini d’Abruzzo. Con partenza dal Marina di Pescara, la traversata si svolgerà il prossimo fine settimana divisa in due parti: sabato si navigherà fino ad Ortona, domenica la meta sarà Montesilvano. Parteciperanno imbarcazioni a vela dai principali club abruzzesi, divise in tre categorie. La vittoria finale andrà all’equipaggio che avrà totalizzato il miglior tempo compensato, a quello più veloce nelle prove, ai primi classificati di ogni categoria. Lo speciale Trofeo Cerasuolo premierà invece il team capace di realizzare le migliori foto indossando la maglia dedicata al celebre vino.
Fonte: Messaggero Abruzzo.
Torna “Calici e musica”, ma c’è il mercato.
Si sta ragionando sull’organizzazione di serate con cantine e artisti ma il giovedì ci sono le bancarelle lungo viale Orsini Danilo Cianella: «Il tempo è davvero poco, ci stiamo lavorando» Da 5 a 9 luglio “Castelli di sabbia”, un altro appuntamento atteso. Si sta pensando anche si riportano è poco, cl piace fare le cose per un altro famoso appuntamento bene, se riusciamo a organizzarci. E to che nacque da un’idea di un ex per tempo con le cantine e i musi assessore, Alfonso Vella, “Calici e cisti per il 30 giugno. musica” un mix tra sound e degustazioni il giovedì interessati, di fare stazione di vini delle migliori annate.
Fonte: Messaggero Abruzzo.
Enrica Onorati: tre milioni per il vitivinicolo.
L’assessore regionale all’agricoltura Enrica Onorati Enrica, Onorati: tre milioni per il vitivinicolo Sono 63 le imprese che hanno presentato domanda per i fondi. 63 le imprese che hanno presentato domanda di sostegno nell’ambito dell’Organiz.7a 7ione Comune di Mercato – OCM Vino per un importo pari a 3.238.326,72 euro utili alla realizzazione di investimenti per il miglioramento aziendale in termini di competitività, efficienza energetica, produzione e commercializzazione dei prodotti. «Con la rimodulazione delle risorse disponibili provenienti dalle altre misure del programma di sostegno al settore vitivinicolo, siamo riusciti a finanziare tutte le domande ritenute ammissibili contenute nella graduatoria della direzione pubblicata sul sito della Regione Lazio.
Fonte: Ciociaria Oggi.
Castelnuovo, 100 etichette a Benvenuto Vermentino.
Sabato 25 e domenica 26 torna Benvenuto Vermentino. Vino, olio, cibo e musica saranno i protagonisti della manifestazione che promuove Castelnuovo capitale del vermentino ligure, con un programma ricco di eventi. L’undicesima edizione consente ai visitatori di assaggiare quasi un centinaio di etichette di vermentino, tra quello ligure, toscano e sardo. Prosegue anche quest’anno infatti, il gemellaggio con il Vermentino di Gallura ed in particolare con la Promocamera di Sassari, presente con una delegazione. Alla Pro Loco di Castelnuovo il compito di ristorare i visitatori con le specialità locali tra sgabei, panigazi, torte di verdura ei tradizionali ravioli.
Fonte: Secolo XIX La Spezia.
Amarone Opera Prima presenta l’annata 2017.
Oggi e domani alla Gran Guardia va in scena il nuovo format con 40 produttori Amarone Opera Prima presenta l’annata 2017 Saranno illustrate le caratteristiche della docg della Valpolicella La manifestazione apre al pubblico oggi dalle 16 e domani dalle 10. Alle 16 di oggi e dalle 10 di domani i wine lover di Verona e dal mondo potranno assaggiare nel Palazzo della Gran Guardia l’annata 2017 dell’Amarone della Valpolicella Docg. Amarone Opera Prima è il nuovo format adottato quest’anno dal Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella per presentare l’anteprima del passito rosso Docg che da febbraio è stata spostata eccezionalmente a giugno, cogliendo l’onda della stagione lirica che attrae turisti internazionali. Ieri sera, all’interno di Giardino Giusti, il Consorzio ha voluto rappresentare i 1.300 ettari di Vigneto nel territorio comunale di Verona, il più grande vigneto urbano d’Italia, con uno spettacolo di realtà aumentata dedicato a 200 stakeholder, la meta dei quali esteri. in orrasione della cena inaugurale dell’evento.
Fonte: Arena.
Su il sipario in Gran Guardia per «Amarone Opera Prima».
Protagonista l’annata 2017 all’evento del Consorzio Valpolicella. Nemmeno il caldo africano lo intimorisce, d’altronde lui è il re e dinanzi al re ci s’inchina. Si apre oggi In Gran Guardia «Amarone Opera Prima», l’evento speciale, organizzato dal Consorzio Tutela vini Valpolicella, che sostituisce per quest’anno il format originario di «Anteprima Amarone» annullato lo scorso febbraio per la pandemia. Sono 4o le cantine presenti oggi e domani alla Gran Guardia; e al centro c’è lui, il grande rosso: «E’ arrivato il momento di far emergere la versatilità dell’Amarone – spiega il presidente del Consorzio Valpolicella, Christian Marchesini – e di liberarlo da un preconcetto che non tiene conto dell’evoluzione stilistica e poliedrica del nostro vino premium. Si tratta di un percorso che, senza rinunciare all’identità, intende valorizzare un cambiamento già in atto tra i produttori della Valpolicella.
Fonte: Corriere di Verona.
Vini dal sapore mitologico ai piedi dei monti carmci.
I fratelli Cecchetto hanno hato vigore ad una tenuta vinicola da tempo dismessa nei pressi di Borgo Solariis a Treppo Grande, in provincia di Udine. “Aganis” è il termine che definisce le agane, figure femminili che abitano attorno ai corsi d’acqua Vini dal sapore mitologico ai piedi dei monti carmci Cristiana Sparvollo al Raboso Piave alla Ribolla Gialla. I fratelli Cecchetto – Simone, Alessio e Fabio – hanno compiuto un salto geografico e varcato i confini veneti per ridare vigore ad una tenuta vinicola da tempo dismessa, situata nei pressi di Borgo Solariis a Treppo Grande, in provincia di Udine. Al nuovo progetto imprenditoriale è stato dato il nome di “Aganis”, preso dalla tradizione popolare locale. È questo il termine dialettale che definisce le agane, figure femminili della mitologia alpina, particolarmente note in Carnia, che abitano attorno ai corsi d’acqua, protettrici di pescatori e agricoltori, guardiane della memoria locale.
Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.
Vino, vola l’export il Prosecco locomotiva italiana.
Clamorosa ripresa oltre ogni aspettativa dopo il 2021 già a doppia cifra Nel primo trimestre l’estero cresce del 18,3 per cento (1,7 mld di euro) Ma sono le bollicine a tirare la volata con più 35,6 per cento Vino, vola l’export il Prosecco locomotiva italiana. 8uone notizie per il comparto vitivnicolo italiano, Anzi, più che buone notizie: è un successo. Chiude infatti con una crescita tendenziale in valore del 18,3% (1,7 mld di euro) l’export italiano di vino nel primo trimestre di quest’anno. Secondo l’Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv), che ha elaborato i dati rilasciati la settimana scorsa da Istat, l’incremento – in parte ascrivibile al dollaro forte e soprattutto ai lockdown registrati su scala mondiale nel pari periodo 2021- è trainato da un nuovo record degli spumanti tricolori, che segnano nei primi tre mesi un +35,6%, una crescita più che doppia rispetto ai vini fermi (+14,8%). Sale anche il prezzo medio (+12,2%), in un trimestre in cui anche marzo chiude in positivo nonostante un leggero rallentamento rispetto ai primi 2 mesi dell’anno. In rialzo tutti i principali mercati della domanda, fatta eccezione per Germania e Cina, mentre – nel mese di marzo – Russia (-30% nel trimestre) e Ucraina fanno segnare crolli rispettivamente del 65% e del 98%.
Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.
Quei Sorsi d’Autore un viaggio in villa fra vino e cultura.
Prende il via il prossimo 25 giugno la rassegna itinerante che unisce le visite agli edifici storici del Veneto, alle degustazioni e agli incontri con grandi firme della scena culturale italiana. Per la prima volta coinvolte tutte le province Quei Sorsi d’Autore un viaggio in villa fra vino e cultura Giornalisti, grandi cuochi e grandi musicisti, attori e poeti. Torna Sorsi d’Autore il cui parterre è, come ogni anno, di prim’ordine, e dunque in ogni tappa c’è più di un buon motivo per segnare l’appuntamento. Senza contare, ovviamente, l’accoppiamento (in onore al titolo della rassegna) con i vini veneti, oltre a qualche incursione nell’alta cucina. Sette giornate – organizzate dalla Fondazione Aida con la Regione del Veneto, l’Istituto Regionale Ville Venete e la collaborazione dell’Associazione per le Ville Venete – e un mese intero (dal 25 giugno al 24 luglio) fra degustazioni, incontri con personaggi della scena culturale italiana, visite agli edifici storici, che vedono per la prima volta coinvolte tutte le sette province.
Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.
Al viale Rive Divine tour gastronomico in quaranta cantine.
Al via oggi l’ottava edizione di Rive Divine, passeggiata guidata con degustazioni sulle colline del Vittoriese. L’edizione 2022 vede impegnate oltre 40 aziende del settore enogastronomico della zona, in particolare cantine e agriturismo, in sei percorsi differenti (cinque a piedi e uno in bicicletta), ciascuno con quattro tappe di sosta e degustazione. Per tutti i percorsi è prevista una tappa finale in centro città, in piazza del Popolo. Tante le specialità come l’olio, i formaggi, i salumi, primi piatti, lo spiedo tipico, i dolci, il tutto accompagnato dai migliori vini, la birra artigianale, i liquori e la grappa. La manifestazione inizia alle 8.30 e si concluderà alle 18. 30. Organizza la Pro Loco.
Fonte: Tribuna Treviso.
Il valore dei vini bianchi nel tempo: la grande degustazione con le cantine Di Meo, Terlano e Villa Bucci organizzata a Roma al Cavaliere Hilton, sede della Fondazione Italiana Sommelier.
Come sfatare il diffuso pregiudizio che i vini bianchi che non reggono il tempo?
Semplice, talmente semplice che basta degustare una bottiglia di una di queste cantine: Di Meo, Terlano e Villa Bucci, per rendersi conto di quanto sia errata questa convinzione. Per anni, l’idea che solo i vini rossi potessero affinare, maturare ed evolvere nel tempo, ha fatto sì che i vini bianchi fossero consumati solo nelle annate correnti. Roberto Di Meo, enologo e proprietario della Cantina Di Meo, Ampelio Bucci dell’azienda Bucci e Alessandra Erlacher per conto della cantina Andriano e di Terlano, hanno regalato grandi emozioni nell’ambito della degustazione svoltasi a Roma presso la Fondazione Italiana Sommelier, presentando vini dal 2019 al 2000, prodotti al nord, al centro e al sud d’Italia, emozionando il pubblico dei wine lovers, sommelier e addetti ai lavori presenti in sala con calici pieni di complessità e bellezza.
Fonte: Luciano Pignataro.
Il gusto italiano del Chianti per gli amanti del vino a Seoul.
I partecipanti al Chianti Fans Asian Tour 2022 provano ad assaggiare i vini del Chianti di diverse cantine, al Grand Hyatt Seoul Hotel di Seoul, martedì. (Kim Hye Yoon/The Korea Herald). Il Chianti Fans Asian Tour 2022 si è tenuto martedì al Grand Hyatt Seoul, riunendo intenditori di vino provenienti da Italia e Corea. I rappresentanti di 14 diverse cantine hanno presentato i loro capolavori agli importatori di vino locali e ai gestori di bar e ristoranti. Ospitato da Wine 21.com, un portale di vini sudcoreano fondato nel 1998, l’evento aziendale di degustazione di vini si è concentrato sul Chianti, un vino prodotto nella Toscana centrale, in Italia. Visitando ogni bancarella, i partecipanti hanno iniziato ad assaggiare le umili note del Chianti, per poi passare al Chianti Reserva e, infine, al Chianti Classico.
Fonte: La Nuova Gazzetta Molisana.
IL BIO-DISTRETTO PICENUM: UN DISTRETTO DEL BIOLOGICO PER I PRODOTTI DI PROSSIMITA’ NELLE PROVINCIE DI ASCOLI PICENO, DI FERMO E DI MACERATA. SE NE PARLERA’ DOMENICA 19 GIUGNO ALLA CANTINA CLEMENTINA FABI DI MONTEDINOVE.
Il Bio-Distretto nasce per promuovere lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale, attraverso le attività agricole e agroalimentari. Se ne parlerà domenica 19 giugno, presso la Cantina Le Vigne Clementina Fabi, a Montedinove, con la titolare, Loretta Di Maulo, con i referenti delle istituzioni regionali, provinciali e comunali, soci e competenti del settore. Bio Distretto è un’Associazione libera di aziende agricole biologiche, Amministrazioni comunali, attività di ristorazione e semplici consumatori. Tra le nostre aziende è molto sentita l’esigenza di una collaborazione più stretta per andare insieme verso un nuovo modo di fare agricoltura, per salvaguardare la genuinità delle produzioni agricole locali e per favorire lo sviluppo di una proposta turistica legata al territorio. Incontrarsi, discutere e progettare crea sempre le condizioni migliori per favorire l’integrazione orizzontale tra i partecipanti, per scoprire nuove sinergie e per far nascere filiere produttive dove ogni azienda rappresenta l’importante anello di una lunga catena.
Fonte: Ascoli News Cityrumors – Ascoli News Cityrumors.
In Alto Adige il matriarcato di Casa Walch.
Karoline e Julia, la quinta generazione al vertice della vinicola di Tramin (Bz), hanno affiancato la mamma Elena Walch. Hanno ridato vita alla storica cantina di Castel Ringberg e puntano sul rispetto del territorio. Elena Walch ha sempre avuto lo sguardo in prospettiva, non a caso nasce architetto. Nel 1988 ha spiazzato tutti in Alto Adige producendo la prima annata dello Chardonnay “Cardellino, per far dimenticare l’uva Schiava e inaugurare un nuovo corso enologico. «Ho individuato un vitigno diffuso per “uscire” dall’Alto Adige senza traumi». Un’uscita culturale, di visione, perché in Alto Adige la casa vinicola che porta il suo nome ha radici che vanno in profondità e continuano a espandersi. Dal 2015 alla guida dell’azienda l’affiancano le figlie Karoline e Julia, la quinta generazione al vertice della vinicola di Tramin (Bz). Di fatto, sulla Strada del vino in Alto Adige vige il matriarcato. Come la mamma, Julia e Karoline hanno l’occhio lungo sia in fase di tutela dell’ambiente sia in fase di produzione.
Fonte: Italia a Tavola.
Vino: Valpolicella, nel 2021 balzo vendite senza precedenti.
Per la Valpolicella il 2021 si è chiuso con un balzo senza precedenti delle vendite (+16% l’incremento tendenziale in valore) grazie in particolare a uno scatto della domanda italiana del 31% e a un export in crescita dell’8% con un prezzo medio in forte ascesa, secondo dati Nomisma Wine Monitor presentati ad “Amarone Opera Wine”, anteprima promossa dal Consorzio tutela vini Valpolicella con presentazione dell’annata 2017. E i dati dei primi cinque mesi 2022, anticipa all’ANSA il presidente del Consorzio vini Valpolicella, Christian Marchesini, “confermano l’andamento 2021 dimostrando come i grandi rossi veronesi siano entrati sempre più nelle case degli italiani. La nostra presenza nei canali della distribuzione moderna, un tempo da taluni criticata, ci ha fatto mantenere durante l’emergenza sanitaria le posizioni nonostante la chiusura imposta dalla pandemia dei ristoranti e wine bar.
Fonte: ANSA.it.
Solidità delle imprese e gusto, l’Amarone sfida la crisi e guida l’ascesa del vino italiano.
Uno studio presentato ad “Amarone Opera Prima” mostra come la Valpolicella sia un territorio in salute, con buona liquidita e redditività nonostante il momento internazionale difficile. Il presidente del Consorzio, Christian Marchesini: “Le nostre aziende hanno le spalle larghe, supereranno le criticità”. La produzione vale 500 milioni.
Fonte: La Repubblica.
Gli Oscar del vino premiano i sorsi nel bicchiere.
Si è svolta a Roma, al Waldorf Astoria, la giornata dedicata all’assegnazione degli Oscar del vino, che ogni anno il gruppo editoriale Bibenda, rivolto agli appassionati del mondo del vino e dell’olio, e del buon cibo, assegna alle cantine e ai professionisti che lavorano nel settore. La giornata funziona esattamente come quella degli Oscar e ci sono 21 terzine di vini e tre di oli candidati tra i quali una giuria di professionisti presenti in sala vota i vincitori, per decretare il vincitore dell’Oscar in tempo reale.
Fonte: Linkiesta.
Storie di cibo e di vino: 10 podcast da non perdere.
Negli ultimi anni la produzione di podcast e trasmissioni radiofoniche sul mondo del cibo e del vino ha subito una decisa impennata. Sono molte le produzioni che affrontano le storie più interessanti legate ai prodotti del nostro territorio, ma anche alle leggende e ai falsi miti sfruttati dalle narrazioni pubblicitarie per renderli più appetibili. I 10 migliori podcast su cibo e vino sono un viaggio che con le voci di giornalisti, chef, produttori e studiosi ci porta a scoprire meglio il mondo dell’enogastronomia italiana. diVIno è un viaggio nel tempo e nella storia del vino nato dalla creatività e dalla passione del winemaker Roberto Cipresso e del giornalista sportivo e grande appassionato di vini e degustazioni Federico Buffa.
Fonte: Gambero Rosso.
Tutti giù in Cantina, il Festival della Cultura del Vino.
Tutti giù in Cantina”, il Festival della Cultura del Vino di Velletri, organizzato dal CREA Viticoltura ed Enologia, insieme all’associazione Idee in Fermento, che si svolgerà dal 17 al 19 giugno nella storica sede del centro di ricerca in via Cantina Sperimentale. Tavole rotonde, presentazione di libri, performance teatrali e musicali, passeggiate scientifiche nel vigneto, ma soprattutto banchi d’assaggio di oltre 200 etichette, fra le migliori produzioni enologiche d’eccellenza della Regione Lazio, ma anche nazionali ed internazionali, oltre alle degustazioni guidate da esperti del settore, per un’intensa tre giorni di eventi dedicati alla cultura del vino.
Fonte: Roma Today.
La siccità preme sul vigneto Italia, di oggi e di domani: le riflessioni di Andrea Lonardi.
Le parole dell’agronomo e Chief Operations Officier di Angelini Wines & Estates (in predicato di essere il prossimo Master of Wine italiano). Le parole dell’agronomo e Chief Operations Officier di Angelini Wines & Estates (in predicato di essere il prossimo Master of Wine italiano). “Tante zone e tante varietà, come il Sangiovese, stanno soffrendo molto la mancanza d’acqua, il cambiamento climatico si sente e vediamo cose mai viste fino ad oggi. Le aziende devono intervenire nel breve, ma serve anche un tavolo di lavoro istituzionale per soluzioni a medio termine sul fronte delle risorse idriche, ma anche ricerca sulla genetica per il futuro”.
Fonte: WineNews.
La siccità preoccupa anche in vigna: l’allerta del Consorzio della Barbera d’Asti.
Filippo Mobrici: “se non piove a rischio una vendemmia che si preannuncia di grande qualità”. Situazione simile anche in Veneto. La siccità che sta investendo l’Italia e l’Europa, con territori in cui non piove da quasi 4 mesi, preoccupa tutti. E e se le organizzazioni agricole, nei giorni scorsi, hanno rilasciato ipotesi allarmanti, con cali di produzioni di cereali, frutta e verdura ipotizzati in una forbice tra il -30% ed il -70%, a seconda di colture e zone, la preoccupazione strisciante nel mondo del vino, in vista della vendemmia, diventa palese con la voce di uno dei territori più importanti d’Italia, quella del Consorzio Barbera d’Asti e dei vini del Monferrato, guidato da Filippo Mobrici. “Se la situazione attuale di carenza di piogge dovesse permanere ancora a lungo, rischieremmo di compromettere una vendemmia che si preannuncia di grande qualità. Ci sono già segnali di sofferenza delle piante e questo non lascia certo tranquilli i nostri produttori. Ma, ovviamente, la situazione anche dal punto di vista meteorologico andrà monitorata costantemente con grande attenzione”, spiega lo stesso Mobrici.
Fonte: WineNews.
Maculan, Veneto Igt Rosso Fratta 2017.
Con l’annata 2017 il Fratta di Maculan compie 40 anni, ormai quasi mezzo secolo di lavoro portato avanti da Franco Maculan per valorizzare il territorio di Breganze, tramite due vini in particolare: il Torcolato, vino dolce ottenuto dal vitigno autoctono Vespaiola e la Fratta, appunto, nato nel 1977 come Cabernet Sauvignon in purezza. Nel tempo si è aggiunto il Merlot, per renderlo più morbido e rotondo. Per onorare una zona profondamente legata alla viticoltura (i primi documenti che lo attestano risalgono all’anno mille), l’azienda ha compiuto un’attenta selezione dei terreni più vocati in fascia collinare, delimitando poco più di una decina di vigneti da cui ottengono le uve che compongono le loro etichette più rappresentative. Per il Fratta, il Cabernet Sauvignon proviene dal vigneto Ferrata, mentre il Merlot dal vigneto Villa Elettra, entrambi dai suoli vulcanici e tufacei.
Fonte: WineNews.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl, strategie per potenziare il tuo business.
A risentirci a domani.