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Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di giovedì 2 febbraio 2023!
Le news di oggi, sono state offerte da QuidQuid Srls strategie tecniche commerciali per potenziare il tuo business.
Preghiera.
“I vinificatori parlano anche di una dimensione spirituale del loro lavoro: il vino è considerato una forma di luce del sole liquida e berne è un modo di entrare in comunione con Dio”. Il giornalista gastronomico Dan Saladin è andato in Georgia, per il suo libro su vivande e bevande insolite, sempre interessanti, spesso irreperibili (“Mangiare fino all’estinzione. I cibi più rari del mondo e perché dobbiamo salvarli”, Einaudi), e ha parlato coi vignaioli che producono il vino in anfora o meglio nelle qvevri (grandi giare interrate). Le loro ataviche cantine si sono salvate dal centralismo comunista, che aveva modernizzato (statalizzato) l’agricoltura, grazie al fatto di trovarsi in aree marginali ma soprattutto per l’essere elementi fondamentali di una cultura ovvero di un culto.
Fonte: Foglio.
Commissione con l’Irlanda Per l’Italia sul vino balla 1 miliardo – Sul vino si rischia una battaglia diplomatica.
Sul vino si rischia una battaglia diplomatica L’Irlanda respinge il documento di Italia, Francia e Spagna e non ferma l’etichettatura delle bottiglie in stile sigarette. Ammettendo di aver avuto l’ok della Commissione europea. Cost a Roma la Camera impegna il governo a ricorrere al Wto e alla Corte di giustizia Il Piano Ue prevede L’appoggio a Dublino una riduzione della Von Der Leyen del consumo di alcol mina la credibilità di almeno il 10% della stessa Unione entro 112025: visto che un anno fa per l’Italia questo l’Europarlamento significa un danno si era già opposto di un miliardo ai divieti sugli alcolici. Ministro dell’Agricoltura e della la credibilità dei trattati.
Fonte: La Verita’.
Una bevuta solida, fruttata e fiorita, potente e esuberante.
Partiamo da un lungo anzi lunghissimo passo a ritroso nel tempo quando la zona del Barbaresco era ricoperta di verdi foreste sacre al dio Marte (da notare che il nome del cru «Martinenga» sembra sia rimasto a tramandarne il ricordo) che furono poi abbattute dai Romani sostituendole con vigneti. Sembra che il nome della località derivi proprio dai barbari che si impadronirono di queste terre anche se manca la certezza delle fonti, mentre un’altra versione richiama un’antica bevanda alcolica in uso in quei luoghi dal nome «Barbaritium».
Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.
Oltre 22mila barbatelle certificate. Il ritiro alla Cantina di Monterosso.
Sono in consegna in questi giorni, a cura del Parco nazionale delle Cinque Terre. Le barbatelle per i conduttori di terreni e aziende agricole che ne hanno fatto richiesta. II ritiro è previsto presso la Cantina Sociale del Groppo (Manarola) e la Cantina Sassarini a Monterosso. Un dato, quello delle barbatelle consegnare ai viticoltori delle Cinque terre, in sensibile aumento: nel 2022 ne sono state consegnate 19.625, mentre quest’anno la previsione, sulla base delle richieste avanzate dagli agricoltori cinqueterrini, sarà di 22.780 barbatelle.
Fonte: Nazione La Spezia.
La Tenuta Maffone premiata per la sostenibilità.
Bruno e Eliana scelti per rappresentare la Liguria al “Wine in Venice” La Tenuta Maffone premiata per la sostenibilità Eliana e Bruno Maffone protagonisti con i loro vini a Venezia. Dal Veneto arriva una bella notizia per il comparto vinicolo dell’entroterra imperiese. La Tenuta Maffone di Pieve di Teco è stata premiata al “Wine in Venice” (Vini a Venezia), la manifestazione che accende i riflettori sulla sostenibilità a 360 gradi grazie alla masterclass di Vinrà, un punto di incontro virtuale creato per valorizzare e promuovere la sostenibilità nel settore vitivinicolo. A Wine in Venice le eccellenze del nord, del centro e del sud Italia sono state le protagoniste di tre masterclass.
Fonte: Riviera.
Etichette sugli alcolici: risoluzione bipartisan.
Il Governo italiano si impegnerà, presso l’Ue e la Wto, a scongiurare l’adozione della nuova normativa irlandese sull’etichettatura de gli alcolici e di provvedimenti simili da parte di altri paesi. Lo prevede una risoluzione bipartisan della Commissione agricoltura della Camera, approvata ieri. «Abbiamo proposto una mozione come Gruppo Pd che, in accordo con le altre forze politiche, è confluita in una risoluzione unitaria per tutelare il comparto e promuovere informazioni corrette e non generalizzate» spiega la deputata Pd Antonella Forattini.
Fonte: Gazzetta di Mantova.
Cantina Terre, spunta l’ex sindaco Callegari nella lista dei “ribelli”.
I candidati alla guida della coop alla ricerca di nomi esterni Anche il gruppo di Bardone punta su personaggi di spicco. Le liste in corsa per guidare la cantina Terre d’Oltrepo a caccia di “big” locali da arruolare. A meno di dieci giorni dalla scadenza per la presentazione delle candidature in vista dell’assemblea elettiva del prossimo 21 febbraio, i gruppi che probabilmente si sfideranno, quello che resta del Cda uscente da una parte e alcuni dei consiglieri dimissionari dall’altra, stanno provando a corteggiare amministratori locali, sia in carica che ex, per dare un profilo più istituzionale alle liste. Sebbene non ci sia ancora nulla di definitivo, il nome che sta circolando di più è quello dell’ex sindaco di Casteggio Lorenzo Callegari, che sembra intenzionato a scendere in campo in una lista con alcuni dei consiglieri che hanno rassegnato le dimissioni dal Cda della cantina.
Fonte: Provincia – Pavese.
Il vino in vetrina Aziende piccole ma su le vendite.
Il report annuale dell’Osservatorio della Fondazione Merloni con il Centro per l’innovazione e l’imprenditorialità di Univpm. Nel mondo del vino a denominazione protetta, le Marche sanno farsi valere. Cinque Docg, 15 Dop.1 Igp lo attestano e alcuni numeri lo dimostrano. Come il ricavo medio ad ettaro da uva Dop delle ultime cinque campagne. L’Ismea ha calcolato che vale 6.416 curo e, quindi, supera quello dell’Umbria (4.153), d’Emilia-Romagna (5.482), tallona l’Abruzzo (6.566) e non è molto distante dalla Toscana (7.327). It report Una dinamicità che, tuttavia, va calata nella realtà del settore viti-vinicolo marchigiano dove risulta che sono solo 50 le aziende-locomotiva in un comparto grande 1049 aziende.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Il criterio Studio basato su dati al 31 dicembre 2022.
La Classifica 2023 delle principali imprese marchigiane produttrici di vino è un report realizzato, con cadenza annuale, dalla Fondazione Aristide Merloni nell’ambito del suo Osservatorio imprese con il Centro per l’innovazione e l’imprenditorialità di Univpm. Curato da Donato lacobucci e Martina Orci, considera le imprese iscritte alla Camera di Commercio che hanno dichiarato come attività primaria la Coltivazione di uva (Ateco 01.21) o la Produzione di vini da uve (Ateco 11.02). Per facilità: agricoltura e industria. Le elaborazioni si basano su dati Cciaa aggiornati al 31 dicembre 2022 e sui bilanci delle società di capitale al 31 dicembre 2021.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Storia, crescita e sviluppo all’estero.
Provima, seconda cantina di Verdicchio di Matelica Doc, illustra bene la tendenza positiva evidenziata dal report. Storica, è stata fondata nel 1932, forte di 140 soci, con 130 ettari vitati, la seconda cantina di Verdicchio di Matelica Doc, da enopolio è oggi un consorzio presente nella realtà vitivinicola marchigiana con i suoi 10mila ettolitri di vino, 220mi1a bottiglie e vendite che da 697 mila euro nel 2020, hanno superato il milione nel 2021 varcando la soglia nella classifica della Fondazione Merloni delle medie aziende. E registrata in 24esima posizione e nella TopS per tasso di crescita delle vendite (+57,2%).
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Commissione agricoltura «Vino, sì alla risoluzione contro etichetta Irlanda».
«Una risoluzione contro l’etichettatura del vino irlandese, con l’indicazione del rischio per la salute, è stata votata all’unanimità in commissione agricoltura della Camera». Lo dice il presidente Mirco Cartoni (nella foto), spiegando che il documento «dà al governo un mandato ancora più forte ad agire con la Wto e la Corte di giustizia Ue».
Fonte: Resto del Carlino Marche.
Fiera-mostra dell’uva e del vino a Bastia: il progetto va avanti.
Inviati gli inviti di partecipazione agli espositori e ai tanti produttori vinicoli e agricoli della zona Fiera-mostra dell’uva e del vino a Bastia: il progetto va avanti f trax. II 17 novembre, discutendo in consiglio comunale dell’ingresso nell’Atl del Cuneese, il sindaco di Bastia Francesco Rocca confermò l’intenzione di dare vita a una nuova manifestazione la prima domenica di settembre. L’idea era di mettere in piedi una Fiera-mostra dell’uva, del vino e degli antichi mestieri, in grado di coinvolgere l’intero centro storico. «Anche se quest’anno non ce l’abbiamo fatta ad organizzarla in quanto non c’era il tempo – disse in quell’occasione il primo cittadino -, nel 2023 vogliamo organizzare una sagra che avrà come protagonisti i prodotti tipici locali, in primis l’uva e il vino.
Fonte: Provincia Granda.
“Il Nizza Docg scommette sull’Europa quest’anno la vendemmia ci ha stupito”.
Presidente Associazione dei produttori, ente che nel 2022 ha festeggiato 20 anni eventi in provincia e a Torino II vino, che guarda al futuro, in 10 anni è diventato una Docg delimitata a 18 comuni, da Agliano Terme a Vinchio con al centro Nizza Monferrato “Il Nizza Docg scommette sull’Europa quest’anno la vendemmia ci ha stupito”. Vent’anni rappresentano il fiore della giovinezza. Per un’associazione sono un bel traguardo, soprattutto quando i passi compiuti sono testimoniati da numeri e riconoscimenti. È il caso dell’Associazione Produttori del Nizza, partita nel 2002 con un vino da valorizzare, la Barbera, e un progetto di territorio che nell’arco di 10 anni è diventato una Docg delimitata a 18 comuni, da Agliano Terme a Vinchio con al centro Nizza Monferrato.
Fonte: Stampa Asti.
La società della prevenzione – Il dibattito sul vino e la società della prevenzione.
Viviamo in una società che sente di doversi e doverci proteggere da tutto, e che spesso ci impone di farlo. Preventivamente. Ragionevole, all’apparenza: salvo che la deriva comincia a sembrare un po’ estremista. Tra poco il casco protettivo, che è l’immagine simbolica che meglio riassume la nostra ossessiva ricerca di sicurezza, e che abbiamo giustamente introdotto nelle più svariate attività, diventerà una consuetudine, se non un obbligo, anche in casa, per proteggere i nostri bimbi dagli spigoli e gli anziani dalla caduta dalle scale. Una metaforica cintura di O L’editoriale sicurezza ci avvolge in un numero sempre maggiore di attività.
Fonte: Corriere dell’Alto Adige.
Tigna 1350, demolito il ricovero attrezzi Non serve nemmeno l’appello al sindaco.
Fabrizio Zardini e Francesco Anaclerio gettano la spugna «II vigneto più alto d’Europa chiude: ci perde tutto il paese». Demolito il ricovero attrezzi di Vigna 1350, il vigneto impiantato 12 anni fa dagli enologi Fabrizio Zardini e Francesco Anaclerio, che proprio quest’anno avevano fatto la loro prima produzione vinicola: uno spumante metodo classico marchiato Bisol. «La mancanza di sensibilità delle istituzioni locali ha colto l’opportunità innescata da qualcuno per porre fine a Vigna 1350 mediante cavilli burocratici ed una discutibile interpretazione a senso unico delle normative.
Fonte: Corriere delle Alpi.
Prosecco sponsor ma alla cena di gala riso allo champagne – Prosecco sponsor della Coppa del mondo, ma alla cena di gala si serve risotto allo champagne.
Cosa ci fa un risotto allo champagne in una cena di gala, esclusiva, organizzata a Cortina da uno dei più prestigiosi sci club a cornice di un evento internazionale come la Coppa del Mondo femminile di sci che annovera però tra i suoi principali sponsor il Consorzio Prosecco doc? Se lo sono chiesto un po’ tutti. Lo champagne nelle terra del prosecco: quasi un affronto. I vertici del Consorzio trevigiano seduti a tavola hanno dovuto far buon viso a cattivo gioco, ma poi si sono fatti sentire. Cosa ci fa un risotto allo champagne (peraltro pure buono) in una cena di gala, esclusiva, organizzata a Cortina da uno dei più prestigiosi sci club a cornice di un evento internazionale come la Coppa del Mondo femminile di sci che annovera però tra i suoi principali sponsor il Consorzio Prosecco doc? Se lo sono chiesti un po’ tutti.
Fonte: Gazzettino
Amarone, in cattedra A Verona l’anno 2018.
Una sfilata di 64 aziende pronte a celebrare il millesimo 2018 del re della Valpolicella, il protagonista di Amarone Opera Prima in programma a Verona, al Palazzo della Gran Guardia – all’ombra dell’Arena questo fine settimana. Organizzato dal Consorzio vini Valpolicella, l’evento di punta della doc torna alla tradizionale collocazione invernale, mantenendo però il restyling del nome, un tempo Anteprima Amarone. In apertura della due giorni di Amarone Opera Prima a Verona, città che detiene il primato del vigneto urbano più esteso dello stivale, la conferenza stampa inaugurale (sabato 4 febbraio, Auditorium Gran Guardia alle 11) con la presentazione dei dati di mercato della denominazione, il valore del ricambio generazionale e prospettive dell’enoturismo in Valpolicella a cura del presidente del consorzio, Christian Marchesini, e dell’ annata viticola 2018 introdotta da Giambattista Tornielli, professore associato di arboricoltura generale e coltivazioni arboree dell’università scaligera.
Fonte: Giornale di Vicenza.
“Nuove cantine italiane. Territori e architettura” continua il suo itinerario e giunge a Firenze per la sua 4a tappa.
Arriva nella città che ha dato i natali a Brunelleschi e a Richard Rogers la mostra fotografica dedicata a 11 cantine vinicole che raccontano il territorio italiano e il legame tra architettura e vino. Ad inaugurare l’esposizione un convegno con un ricco programma di interventi, tra cui i progettisti delle 4 cantine toscane in mostra. convegno: sabato 11 febbraio | mostra: 11-19 febbraio 2023. “Nuove cantine italiane. Territori e architettura”, progetto itinerante della rivista «Casabella» realizzato in collaborazione con ProViaggiArchitettura, continua così il suo viaggio arrivando per la sua 4a tappa a Firenze il prossimo sabato 11 febbraio 2023, in occasione della giornata evento che inaugura ufficialmente la Settimana delle Anteprime di Toscana “PrimAnteprima”, la manifestazione di presentazione delle nuove annate dei vini toscani promossa da Regione Toscana insieme alla Camera di Commercio di Firenze e organizzata da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana.
Fonte: p+A professione Architetto.
L’arte nelle aziende Collezionare opere tra le vigne e le cantine come tributo alla maestria del fare.
È la chiave del successo del fondatore di Ca’ del Bosco, Maurizio Zanella, che dagli anni Ottanta ha deciso di trasferire importanti collezioni di Botero, Mitoraj, Bombardieri e Pomodoro nei luoghi chiave del suo lavoro. Ha addirittura convinto undici fotografi (tra cui Helmut Newton e Georg Gerster) a descrivere, attraverso i loro scatti, i ritmi e i passaggi della viticoltura (un progetto che è confluito in un libro). Ca’ del Bosco, produttore leader del Franciacorta, è un’azienda modello per l’impegno nella CSR.
Fonte: Linkiesta.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup
A risentirci a domani