News Vitivinicole Wine Idea giovedì 9 dicembre 2021!

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di giovedì 9 dicembre 2021!

Così la strada piena di buche arresta il “vino anti-mafia”.
A San Cipirello, nel Palermitano, la cantina Centopassi che da vent’anni lavora sui terreni confiscati ai Brusca è in difficoltà perché l’accesso è ormai impraticabile e blocca le vendite. Un’apra strada in pessime condizioni blocca l’accesso a un importante bene confiscato. Ma questa volta a rischio non è solo la tutela della memoria, ma anche un’attività economica e tanti posti di lavora ‘lì e mesi fa. Avvenire ha denunciato lo scandalo della casa nelle campagne di San Giuseppe Jato, dove venne tenuto prigioniero e poi ucciso il piccolo Giuseppe Di Matteo, quasi irraggiungibile per il fango e i rifiuti.

Fonte: Avvenire.

Ferrari si conferma al primo posto Wine Brand Index.
Ferrari Trento è anche quest’anno al primo posto della classifica del Wine Brand Power Index, che si propone di misurare la forza dei principali marchi di vino italiani attraverso una approfondita analisi condotta da Wine Intelligence, società inglese di ricerche di mercato e consulenza, specializzata nel mondo del vino.

Fonte: Avvenire.

Non chiamatelo “Prosecchino”.
Iniziarono in 129 mezzo secolo fa e oggi sono in 600: ecco gli “eroi” della Cantina Produttori di Valdobbiadene. Che oltre ai terroir di eccellenza hanno saputo valorizzare anche i loro investimenti Ventotto milioni di euro. A tanto ammonta la liquidazione dei 600 soci viticoltori della Cantina Produttori di Valdobbiadene nel bilancio 2020-2021. È un dato importante, e non solo perché corrisponde al 50% del fatturato generato nello stesso esercizio (56 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto all’anno precedente). «Il dato significativo – spiega Alessandro Vella, direttore generale della Cantina- è che registriamo un incremento di oltre il 5% sulla liquidazione media al quintale, cioè riusciamo a dare un valore crescente alle uve che i nostri soci ci hanno conferito.

Fonte, Economy.

Bevi pure tranquillo.
Un brindisi alla fake news (ennesima) sul divieto Ue contro vino e birra Italia Oggi ha annunciato che “l’Europa vuole vietare vino e birra” e apriti cielo. Non c’è dubbio che qualche populista sarà pronto a saltare su questa fake news per denunciare l’Ue, Bruxelles e i complotti dell’ala salutista dell’internazionale sorosiana. La realtà ovviamente è un’altra. Il titolo è falso. L’articolo contiene elementi veritieri, ma è tendenzioso e dimostra una palese ignoranza del valore di una risoluzione politica del Parlamento europeo.

Fonet: Foglio.

L’Europa filo islamica fa guerra a vino e birra – L’Europa mette al bando vino e birra.
Oggi Bruxelles vara un testo anti-alcolici con la scusa della lotta al cancro Previste etichette sanitarie sulle bottiglie, balzelli e giro di vite sugli spot. L’Europa filo islamica sta per combinarne una delle sue. Oggi la Commissione Beca (dalle iniziali di Beating Cancer), creata in Europa nei primi mesi del 2021 per formulare indicazioni utili su comportamenti Godiamoci questi ultimi brindisi, perché dall’anno prossimo partirà una campagna europea contro il vino, la birra, la grappa e in generale contro i prestigiosi alcolici italiani. Ci massacra con la scusa del cancro, in realtà è una mossa pro-islam L’Europa mette al bando vino e birra Piano per introdurre etichette sanitarie sulle bottiglie, vietare sponsorizzazioni con marchi alcolici e aumentare le tasse.

Fonte: Libero Quotidiano.

Vino, imprese in allarme.
Unione italiana vini esprime forte preoccupazione per il report relativo al Piano anticancro che la Commissione Beca (Beating cancer) del Parlamento europeo si appresta a votare oggi. «L’Europa – ha detto il segretario generale Uiv, Paolo Castelletti – ha il dovere di proporre politiche volte a minimizzare i rischi correlati alla malattia ma a nostro avviso non è censurando il consumo, in ogni genere e grado, che si risolve il problema». In Italia il settore vino dà lavoro a 1,3 milioni di addetti.

Fonte: Sole 24 Ore.

Allarme falsi di Asacert su latticini, salumi e vino.
Tarocchi a tavola Sei prodotti alimentari su dieci sono colpiti dall’agropirateria nel mondo Sei prodotti alimentari su dieci, nel mondo, sono il risultato dell’agropirateria. Sappiamo che l’impatto globale del fenomeno ha un giro d’affari stimato di loo miliardi di euro l’anno (in crescita del 70% negli ultimi dieci anni), pari al triplo del valore dell’export alimentare nazionale, un quarto dei quali si concentra solo negli Stati Uniti (23 miliardi). Ora in base alle attività svolte dall’ente certificatore Asacert possiamo risalire ai settori dove si concentrano di più i falsi italiani.

Fonte: Sole 24 Ore.

I fondi Investindustrial accelerano sul polo delle macchine enologiche.
Private equity Dopo l’acquisizione di Della Toffola, rilevate altre tre aziende del settore Investindustrial accelera sulla creazione di un polo per l’enologia e le bevande. Il gruppo finanziario presieduto da Andrea Bonomi ha acquisito tre nuove società in Italia con l’obiettivo di consolidare ulteriormente la leadership globale nel mercato delle macchine per l’enologia e perle bevande. Dopo l’acquisizione del gruppo Della Toffola nel novembre dello scorso anno e – a giugno – di Friuli, azienda italiana leader nella progettazione e produzione di impianti per la distillazione, Investindustrial ha infatti rilevato anche Bertolaso, storico marchio leader nella progettazione e produzione di impianti di imbottigliamento automatizzato, ma anche Ape Impianti, azienda leader nella progettazione e produzione di macchinari e sistemi di confezionamento per wine e spirits e infine Permeare, specialista di alta gamma nella progettazione e produzione di macchine per la filtrazione del vino: i Lefamiglie e i storici delle società acquisite reinvestiranno nel nuovo gruppo che punta a raggiungere oltre 220 milioni di ricavi..

Fonte, Sole 24 Ore.

Poltronissima – Il Primitivo va di traverso a Vespa Calano ricavi e utili delle aziende.
Anche il vino di Bruno Vespa ha sofferto la pandemia. Qualche settimana fa, infatti, a Roma si è tenuta l’assemblea degli azionisti di Futura Agricola 2015, società di produzione di vini sita in Puglia, di cui è presidente Alessandro Vespa, figlio del noto conduttore tv che ne risulta amministratore delegato, carica che condivide con Salvatore Mero. I soci sono papà Vespa col 50%, i due figli Alessandro e Federico ciascuno col 20%) e la madre Augusta Iannini col restante 10%. La riunione ha deciso di mandare a riserva straordinaria l’intero utile di 94mila euro segnato nel 2020, in calo dal profitto di 176mi1a euro dell’esercizio precedente.

Fonte: Tempo.

“Vivi” ora è anche rosso Il vino di Wonder Woman.
Roberto Mascarin della Cantina San Valentino di Covignano, sui colli di Rimini, dopo la Rebola dedicata alla moglie Valeria Vivian lancia un nuovo vino con la stessa filosofia. È una dichiarazione di amore che si rinnova. Del resto la cantina San Valentino era nata proprio da quel sentimento, e il nome stesso basterebbe come sigillo. Erano i primi anni Duemila quando Roberto Mascarin prese in mano l’azienda fondata un decennio prima dal padre Giovanni, e lo fece insieme alla tenace moglie Valeria Vivian.

Fonte: Corriere Romagna Cibo.

“Gioia di Ber” Ceramiche da vino e acqua attraverso i secoli.
Una interessante mostra al Mic di Faenza racconta gli uomini e l’arte che hanno saputo creare per dissetarsi o apprezzare le bevande. Ceramiche e tavola, un connubio antico quanto l’uomo. E a Faenza, terra di ceramica, ha aperto a fine novembre l’interessante mostra “Gioia di Ber” dedicata in particolare alle ceramiche da vino e da acqua in Italia dall’antichità classica al design del XXI secolo. La mostra documenta, attraverso lo straordinario patrimonio del Mic, Museo internazionale delle ceramiche, le “forme del bere” dal mondo greco, etrusco e romano fino agli sviluppi del design contemporaneo.

Fonte: Corriere Romagna Cibo.

La scelta di Gardini – Alessandro Cellai Il volto toscano del Pinot Nero.
Alessandro Cellai il volto toscano del Pinot Nero Dall’amore per il vitigno alla fondazione della cantina Podere Monastero Storia di un enologo e dei suoi vini che hanno conquistato la critica. Per Alessandro Cellai il Pinot Nero non è soltanto un vitigno, ma una grande passione sbocciata sin dai tempi della scuola, quando fece per la prima volta visita alla Borgogna francese. Prendere un’uva tanto pregiata e carica di significato nel panorama mondiale del vino e portarla nella sua Toscana non è stato affatto semplice.

Fonte: Corriere Romagna Cibo.

Pignoletto Brut di Chiarli tra i 15 spumanti top.
Il Pignoletto Cleto Chiarli ‘Vecchia Modena Brut’, cuvée esclusiva per il Regno Unito, è stato inserito tra i migliori 15 spumanti e champagne per le feste natalizie secondo l’inserto settimanale Weekend, allegato all’autorevole quotidiano britannico The Times. Tommaso Chiarli ricorda che l’azienda di famiglia (lui rappresenta la quinta generazione) “ha riservato a questa produzione dal 2014 otto ettari della Tenuta Cialdini a Castel-vetro.

Fonte: Gazzetta di Modena.

Una semplice beva esotica e aromatica per questo mix di uve.
Lina semplice beva esotica e aromatica per questo mix di uve Nell’area di Cormons nel Collio Friulano ha sede l’azienda agricola Polje, guidata dai fratelli Luigi e Stefano Sutto. Già dal nome Polje, che significa dolina di crollo, si comprende come l’erosione della dolina ha permesso di determinarne il bordo roccioso abbastanza alto, mentre il fondo piatto viene lavorato risultando molto fertile. La cantina Polje nel 2015 entra nel gruppo SuttoWine iniziando una radicale trasformazione partendo dai vigneti per il miglioramento del frutto mediante l’ausilio delle più innovative tecnologie agricole. Sono 12 gli ettari vitati con esposizione a Sud.

Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.

Bottiglia, tappo ed etichetta: ecco il Prosecco sostenibile.
Questa sera la presentazione del progetto realizzato dalla cantina La Delizia di Casarsa Bottiglia, tappo ed etichetta: ecco il Prosecco sostenibile «Le uve con cui questo spumante è stato realizzato sono della vendemmia 2021 e tutte certificate». Un progetto nato da lontano, che adesso, a ridosso delle feste natalizie, vede la luce. Il Prosecco Doc sostenibile ha visto la storica cantina La Delizia di Casarsa, la più grande realtà cooperativa del mondo del vino in Friuli, partire dallo studio di tutti gli elementi che compongono la bottiglia dello spumante, ricercando assieme ai fornitori materiali che rispettino il più possibile l’ambiente.

Fonte: Messaggero Veneto.

I vitigni resistenti entrano nelle Doc.
«È una bella notizia quella che arriva da Bruxelles e che è stata comunicata dal professor Attilio Scienza, neo presidente del Comitato nazionale vini. Parliamo della possibilità introdotta, anche per l’Italia, di poter inserire nei disciplinari delle Doc i vitigni resistenti alle fitopatie», dice Venanzio Francescutti, presidente regionale di Fedagripesca. «Un’importante decisione non solo peri Vivai cooperativi Rauscedo (Vcr).

Fonte: Messaggero Veneto.

Nuove scoperte in Kurdistan Un premio mondiale all’ateneo.
Un’area di produzione vinicola dell’antica Mesopotamia negli scavi del ’19 e’21 La campagna, guidata dal professor Morandi Bonacossi, sarà presentata oggi I:interi ento ha riguardato il complesso di l’aida, canale ricavato nella roccia Lo scavo di uno dei più antichi acquedotti della storia, la scoperta della prima area di produzione vinicola assira nel nord della Mesopotamia e il multidisciplinare lavoro di scavo, monitoraggio e conservazione del complesso archeologico di Faida, uno straordinario canale scavato nella roccia alla fine dell’VIII-inizio del VII secolo a.C., lungo la cui sponda sono stati rinvenuti dodici monumentali rilievi rupestri raffiguranti un sovrano assiro in preghiera di fronte alle statue di sette divinità stanti sui loro animali sacri.

Fonte: Messaggero Veneto.

Le eccellenze che sanno prendere per la gola – II vino ideale scelto online dal miglior sommelier italiano.
II vino ideale scelto online dal miglior sommelier italiano Matteo Circella, numero 1 secondo Michelin, al centro del progetto della start up Vinové ¦ Se nella botte piccola c’è il vino buono, in una città piccola c’è il vino vero. Parola di Vinové, startup innovativa nata a Chiavari, città di 27mila abitanti dove ci si conosce tutti e dove si è creato un gruppo di lavoro con le giuste potenzialità ed esperienze per un progetto tanto local, quanto con visione internazionale. Matteo Circella, eletto dalla Guida Michelin 2021 sommelier n. 1 d’Italia, Francesco Leoni di Leoni Training Lab, mixologist e consulente food e beverage con esperienze internazionali a Las Vegas e Dubai, Matteo e Paolo Lavaggi con Pineapple nel mondo IT, marketing e comunicazione, Ettore Marullo imprenditore locale specializzato in economia aziendale.

Fonte: Giornale del Piemonte e della Liguria.

Arte e vinificazione si incontrano da Startè.
‘Maestri divini e di Vini maestri’ ripercorrerà l’esperienza della Festa dei pittori di Manarola. Appuntamento sabato alle 17,30 ‘Maestri Divini e di Vini Maestri – Quando l’arte e la vinificazione si incontrano’. Quarto e ultimo appuntamento del primo ciclo di eventi organizzati da Startè, in programma sabato alle 17.30, nella sede dell’associazione di piazza Europa 16. «Abbiamo pensato di raccontare – spiega Paolo Asti presidente di Startè – quel che accadeva durante la Festa ai Pittori di Manarola, unendola al racconto della vinificazione delle 5 Terre proprio nella Giornata del Contemporaneo, fissata in tutta Italia, proprio per sabato».

Fonte: Nazione La Spezia.

Moscatello di Taggia, 600 anni di storia.
Venerdì 10 e sabato 11 dicembre (Ta 😕 a, ex Oratorio di Santa Teresa) due mattinate di studio. (somi”Moscatello di Taggia: 600 anni di storia, 10 anni di Doc” è il titolo dell’evento proposto – in collaborazione con il Comune – dalla Associazione dei Produttori del Moscatello di Taggia, che si svolgerà venerdì 10 e sabato 11 dicembre 2021 (Taggia, ex Oratorio di Santa Teresa, via de Fornari 6, inizio ore 9.30).

Fonte: Riviera.

Oggi va all’asta anche un whisky da 18mila euro – Sassicaia, champagne e whisky: all’asta l’«oro liquido».
Verticali di «super Tuscan» e distillati rari: un Laphroaig parte da 18mila euro. La collezione di Sassicaia • Che certe bottiglie rare di vini pregiati e distillati d’antan siano ormai dei veri gioielli, non è una novità. Lo testimoniano le quotazioni raggiunte da certi whisky, come il Macallan Fine e Rare 60 anni, il più caro al mondo con il suo milione e 380mi1a dollari. Ma lo dimostrano anche i sempre più frequenti casi di furti su commissione. Per capire il motivo per cui la definizione di «oro liquido» per questi prodotti è assolutamente calzante, è interessante presenziare a un’asta.

Fonte: Giornale Milano.

Un’azienda di eccellenza che vanta 50 ettari vitati.
Su prenotazione è possibile visitare i vigneti e assaggiare i vini con percorsi di degustazione Una splendida location per degustare e acquistare i vini dell’Oltrepò Pavese: stiamo parlando dell’azienda agricola Cà del Gè, gestita dai fratelli Stefania, Sara e Carlo che continuano la tradizione e gli insegnamenti tramandati dal papà Enzo Padroggi. L’azienda si estende su una superficie di 50 ettari vitati di proprietà, siti nei comuni di Montalto Pavese, dove si concentra la produzione di uve bianche e barbera, e di Cigognola, territorio nel quale croatina e uva rara trovano condizioni pedoclimatiche ideali.

Fonte: Repubblica Milano.

Con il Lacrima di Morro d’Alba Vicari continua a correre forte.
“Da sempre del Pozzo Buono 2020” premiato dal Gambero Rosso Loro sono sempre quelli del pozzo buono. E la guida del Gambero Rosso Berebene 2022 ha messo in primo piano la cantina Vicari di Morro d’Alba. Tra i vini premiati con il miglior rapporto qualità/prezzo (in scaffale a meno di 13 euro), per le Marche ecco il “Da sempre del Pozzo Buono 2020”, Lacrima di Morro d’Alba Doc Classico. «È la bottiglia – dicono Nazzareno Vicari affiancato dai figli Valentina e Vico.

Fonte: Corriere Adriatico Ancona.

Il Console Nerone: i rossi alla riscossa.
Non solo Bianchello per i Pagliari a Montefelcino Tante cose buoneda una terra straordinaria. Fatica, sudore ma anche soddisfazioni La campagna marchigiana è questa. E tra i tanti esempi da citare sicuramente l’azienda agricola e cantina Pagliari Gabriele. Nel piccolo borgo di Montemontanaro, nel Comune di Montefelcino, immersa nella natura della splendida vallata del Metauro, ecco una realtà familiare che dura nel tempo, anzi come il vino buono migliora: i Pagliari, padre e figli, lavorano con passione il quotidiano e guardano al futuro puntando a crescere.

Fonte: Corriere Adriatico Ancona.

Dalla vigna alla tavola anche all’Antico Furlo.
Lo storico e prestigioso ristorante Antico Furlo di Acqualagna aderisce al progetto “Marche: dalla vigna alla tavola. Ri-Conviviamo” per contribuire a promuovere i prodotti della filiera agroalimentare, con particolare attenzione al vino, complemento ideale di ogni menù. Con il contributo della Regione, il locale offre un importante percorso di degustazione cibo-vino, dove primeggia il suo fiore all’occhiello, ovvero il tartufo che quest’anno, pur scarseggiando, esprime in questa zona vocata i suoi profumi più intensi.

Fonte: Resto del Carlino Pesaro.

Tenute Sella: 350 anni di vini.
L’azienda vitivinicola festeggia con una bottiglia ad hoc Tenute Sella: 350 anni di vini Alleanza’ con “Il Torchio”. L’ad Giovannini: «Riadottiamo la bottiglia di Venanzio» Secondo il commediografo greco Aristofane, solo chi beve vino buono sa fare anche buoni affari. Certo, Aristofane amava le battute ad effetto per il pubblico ateniese del V secolo, ma mai aforisma si è rivelato più adatto se applicato al caso di Tenute Sella, azienda vitivinicola che, con il prestigioso traguardo di 350 anni di storia tagliato quest’anno, lega il suo nome a quello della celebre famiglia biellese di imprenditori e banchieri la quale, non a caso, producendo e bevendo vino ottimo sa fare anche, in ogni campo, ottimo business (i risultati dell’ultima trimestrale di Gruppo Sella lo confermano).

Fonte: Eco di Biella.

Il primitivo di Manduria protagonista a Milano Successo per il Consorzio.
Nei giorni di festa di Milano, non solo la clamorosa acclamazione per il presidente della Repubblica. Nel capoluogo lombardo anche tre presidenti pugliesi, di minor rilievo rispetto al primo cittadino dello Stato ovviamente, ma di prima importanza per l’economia e la cultura agroalimentare della regione e del tarantino in particolare. Nella Osteria del Treno, la sera del 6 dicembre, “Milano incontra il Primitivo di Manduria” ha rappresentato l’occasione per mettere insieme le rappresentanze più significative della produzione di Primitivo di Manduria e prodotti dell’agroalimentare di Martina Franca, come il capocollo.

Fonte: L’Edicola del Sud Taranto.

Wine art a Firenze.
Domenica l’artigianato sposa il Chianti. Domenica Wine Art dalle 10 alle 20 unisce l’artigianato fiorentino a degustazioni di vino del Chianti. All’Orto San Frediano (via Pisana, 78), riqualificazione di un vivaio storico nel cuore dell’Oltrarno fiorentino all’interno del Giardino Torrini, la chef Enrica Della Martira si esibirà con i vegetali dell’orto-giardino, tra ulivi secolari e serre trasformate in luoghi di convivialità, scambio e apprendimento.

Fonte: Tirreno Toscana Tempo Libero.

Il vino italiano costa un terzo del francese.
Il problema economico generale del settore agricolo è legato, da sempre, all’equilibrio tra i volumi delle produzioni e i prezzi. Le quantità prodotte devono, necessariamente, essere importanti, perché contribuiscono a sfamare il mondo ma, per la più vecchia legge economica, quando aumenta l’offerta si abbassa il prezzo e, a fronte dell’impegno a produrre, diminuiscono i ricavi. Un circolo vizioso dal quale è impossibile uscire e non per nulla il settore agricolo viene sostenuto a livello mondiale, il “mercato” si dibatte tra le diverse esigenze e torna l’eterno dilemma: è meglio vendere cinque uova a due euro l’uno o dieci uova ad un euro l’uno?

Fonte: Corriere della Valle d’aosta.

«Flavescenza dorata, il problema va affrontato insieme».
ADAMI (CONFAGRICOLTURA) «LA NOSTRA AZIONE VA COORDINATA: DOBBIAMO CONOSCERE LA MALATTIA PER CAPIRE CON COSA ABBIAMO A CHE FARE». Un problema del collettivo, non del singolo: è questo il messaggio emerso l’altra sera a Valdobbiadene durante la conferenza organizzata da Confagricoltura Treviso incentrata sulla questione della flavescenza dorata della vite, malattia che colpisce numerosi vigneti nel Veneto, e sulle strategie per il suo contenimento, cosa che, alla fine, comporta una sfida nella sfida, a causa dei dettami dell’Unione Europea in tema di sostenibilità.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Nel regno dell’Amarone fatturato a 10 milioni (+24%).
Un anno di primati per l’azienda grazie a 1,5 milioni investiti per interventi di riqualificazione Il vino simbolo premiato fra i 100 migliori d’Italia Edoardo Bus. È un giglio il vino più importante di Tenuta Sant’Antonio. Il fiore simbolo di Sant’Antonio è stato scelto infatti per il nome dell’Amarone, il migliore in assoluto secondo la guida i migliori 100 vini e vignaioli d’Italia. Un anno di primati, per i fratelli Castegnedi, titolari di Tenuta Sant’Antonio, che hanno investito 1,5 milioni per migliorare la tenuta e si apprestano a superare i dieci milioni di euro di fatturato, con un +24% sull’anno precedente.

Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.

Il Brunello delle donne: a Villa Le Prata una storia al femminile di tenacia e passione.
La produttrice Anna Vittoria Brookshaw guida la squadra formata dall’enologa Graziana Grassini e dalla cuoca e pasticcera Sara Gentile. Anna Vittoria Brookshaw, moglie di Bernardo Losappio, è la numero uno della cantina di Brunello che si trova nella zona Sud di Montalcino.

Fonte: la Repubblica.

Il titolo di “vignaiolo dell’anno 2021” alla cantina monpissan.
Il numeroso pubblico e illustri presenze hanno impreziosito la premiazione della ventunesima edizione del Concorso Enologico indetto dall’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero che ha visto insignire del titolo di “Vignaiolo dell’anno 2021” la Cantina Monpissan di Antonio Gallino di Canale.

Fonte: IdeaWebTv.

Franciacorta esaurito “Grazie alla ripresa”.
Fabio Lantieri De Paratico titolare di una storica cantina spiega che alla riapertura le scorte sono presto finite. Franciacorta docg è un toccasana per l’animo e il cuore e piace così tanto che alcune cantine del territorio hanno quasi esaurito le scorte ben prima del Santo Natale e delle festività di Capodanno.

Fonte: Il Giorno.

Vino, produttori in allarme per proposta di stretta anti-alcool alla Ue.
La Commissione Beca (Beating Cancer) dell’Eurocamera voterà un testo dove si afferma che non esiste un «livello sicuro» di consumo di alcolici. Le aziende italiane temono contraccolpi. Grande preoccupazione nel settore del vino made in Italy per il report relativo al Piano anticancro che la Commissione Beca (Beating cancer) del Parlamento europeo si appresta a votare il prossimo giovedì 9 dicembre.

Fonte: Il Sole 24 Ore.

Vino: Associazione sommelier presenta Guida ai vini dell’isola.
L’11 dicembre a Radicepura Giarre festa per 20 anni Ais Sicilia. La cima dell’Etna sarà lo sfondo a cui guardare dalla Serra di Radicepura, l’orto florovivaistico etneo con oltre 3.000 varietà di piante di Giarre, che il prossimo 11 Dicembre accoglierà insieme ai componenti dell’Associazione Italiana Sommelier il grande pubblico degli appassionati del vino.

Fonte: ANSA.it.

L’Ue dichiara guerra a vino e birra: la stretta di Bruxelles preoccupa i produttori italiani.
Nel report della commissione Beca per la lotta al cancro che verrà votato dal Parlamento europeo gli alcolici vengono definiti pericolosi per la salute a prescindere dalle quantità assunte. E i produttori italiani sono in allarme.

Fonte: Sputnik.

Ecco perché per scegliere una bottiglia di buon vino dovremmo fidarci del prezzo, o forse no.
In Italia è risaputo, ci sarebbero 60 milioni di allenatori di calcio e almeno altrettanti enologi. Molti sembrerebbero atteggiarsi a intenditori, utilizzando i 5 trucchi per sembrare abili conoscitori di vini, roteando nei loro calici il divino nettare e prospettandone qualità e sapori al solo sguardo. Avrebbero imparato tutto un vocabolario d’elezione, col fruttato che si abbina al tannino e alle fragranze di vaniglia e cannella. Per i pochi che invece ne capiscono a malapena, abbiamo già indicato diversi modi per non sbagliare. Un metodo prevede l’uso di un filo di lana per capire se il vino è buono.

Fonte: Proiezioni di Borsa.

Ferrari Trento si conferma il marchio di vino più forte in Italia.
Ferrari Trento è anche quest’anno al primo posto della classifica del Wine Brand Power Index, che si propone di misurare la forza dei principali marchi di vino italiani attraverso una approfondita analisi condotta sui consumatori regolari di vino italiani da Wine Intelligence, società inglese di ricerche di mercato e consulenza, specializzata nel mondo del vino.

Fonte: Eccellenze Italiane.

No l’Europa non vuole vietare né il vino né la birra.
Un brindisi alla fake news (ennesima) sul divieto Ue contro gli alcolici. La storia è quella di un rapporto in preparazione alla Commissione speciale Beca “Beating Cancer” e prima di complottare varrebbe la pena capire il valore di una risoluzione politica del Parlamento europeo.

Fonte: Il Foglio.

Dal dopo Covid alla transizione ecologica, come cambia il mondo del vino italiano.
Da giovedì 9 dicembre prendono il via i “Digital Talk” di Wine&Siena, tre appuntamenti con i protagonisti del mondo vitivinicolo italiano. I cambiamenti imposti dalla pandemia e dalla brexit, i nuovi strumenti digitali, i sistemi di intelligenza artificiale, un viaggio alla scoperta delle novità attuali e del prossimo futuro nel mondo vino italiano con i protagonisti del settore che si raccontano nei Digital Talk di Wine&Siena.

Fonte: Siena Free.

Vino agli Oreo: arriva una bottiglia al sapore di biscotto.
Arriva uno speciale vino rosso al sapore di biscotto, frutto della collaborazione tra Oreo Thins e Barefoot Wine: per fortuna è in edizione limitata. Un vino al sapore di Oreo.

Fonte: Dissapore.

Cantinetta da incasso per il vino: tutti gli aspetti positivi di questa soluzione.
E’ perfetta per essere sistemata in qualsiasi punto della propria cucina, ma prima occorrerà valutare con attenzione che le sue dimensioni si adattino bene a quelle dello spazio scelto. Si tratta inoltre di un’ottima soluzione per la conservazione del vino alla giusta temperatura, ma anche per il mantenimento corretto del suo aroma e del suo gusto.

Fonte: GoNews.

La corsa dell’export e il freno dei rincari delle materie prime.
L’Italia è il primo Paese per crescita di esportazioni nel confronto 2021/2019. I dati dell’Osservatorio Economico realizzato da Federvini/Nomisma. Nei primi nove mesi del 2021, sul mercato domestico le vendite di vino crescono del +6,1% rispetto allo stesso periodo 2020, grazie soprattutto al forte impulso dato dagli spumanti che mettono a segno un aumento del +27,5%, trainati dalle tipologie Charmat secco e Metodo Classico. Gli spirits incassano un incremento del +8,4%. L’aceto balsamico registra una progressione del +4,3%. Ma non solo.

Fonte: Il Sussidiario.net.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

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