Prosegue la serie di degustazioni digitali organizzata dall’ente di tutela con i produttori del “Gruppo Giovani”: appuntamento mercoledì 7 luglio in collegamento con Monaco di Baviera, dove le bolle rosse più famose del mondo saranno degustate in collaborazione con APT Emilia Romagna .
I produttori del “Gruppo giovani” dell’ente di tutela sono protagonisti anche in Germania. Mercoledì 7 luglio avrà infatti luogo un’importante degustazione digitale per presentare al meglio il Lambrusco nelle sue diverse sfaccettature.
Un appuntamento in collaborazione con APT Emilia Romagna rivolto a un pubblico di giornalisti e degustatori esperti, che saranno in grado di apprezzare la complessità e le sfumature che ogni vitigno di Lambrusco, unito alle tecniche di vinificazione, può regalare.
Sei giovani produttori del nostro territorio saranno moderati dal giornalista di settore Stephan Gander, in una mattinata in collegamento diretto con Monaco in cui verranno presentate le diverse tipologie di Lambrusco.
Ma l’ente di tutela sarà protagonista in Germania anche a Berlino, dove nei prossimi giorni avrà anche luogo una Masterclass dal titolo “Lambrusco: pura gioia di vivere”, in collaborazione con la rivista Schluck.
I produttori del “Gruppo Giovani”, ambasciatori del lambrusco nel mondo, conoscono il prodotto e sono desiderosi di condividere con i nuovi consumatori – sempre più attenti e curiosi – la loro esperienza. La nuova generazione del lambrusco ha energia, ha viaggiato, ha visitato e assaggiato vini prodotti nelle migliori zone vitivinicole del mondo. Sono pronti per portare idee e iniziative per raccontare il vero lambrusco in tutto il mondo.
“Il progetto del Consorzio Tutela Lambrusco prevede che i “Giovani del Lambrusco” conducano una serie di wine tasting B2B on line con una selezione di interlocutori di riferimento esteri – spiega il Presidente del Consorzio Tutela Lambrusco Claudio Biondi – Le nostre nuove generazioni producono e rappresentano un vino che, per quanto storico, presenta caratteristiche organolettiche estremamente contemporanee. E i giovani sommelier in tutto il mondo cercano vini freschi, versatili e piacevoli”.
Il lambrusco raccoglie tutto questo. E’ un vino immediato, intrigante, che presenta caratteristiche molto diverse in base all’origine territoriale. Il lambrusco è un universo di sfumature e colori che vanno raccontati al mondo.
“Obiettivo finale del progetto di degustazioni digitali a livello internazionale – aggiunge il Direttore del Consorzio Tutela Lambrusco Giacomo Savorini – è quello di incrementare la conoscenza e la diffusione delle nostre denominazioni, – già tutte presenti nel mercato tedesco – del nostro Lambrusco e dei suoi colori. Il lambrusco nel mondo è infatti identificato come un vino rosso scuro frizzante: abbiamo l’esigenza di far comprendere che esistono tanti vitigni di lambrusco, che possono veicolare esperienze completamente differenti in cui ogni consumatore può ritrovare il proprio gusto“.
L’ente di tutela ha organizzato una serie di degustazioni digitali con i produttori del “Gruppo Giovani”: i primi due appuntamenti saranno il 19 maggio, in collegamento con Tokyo, e il 25 maggio quando le bolle rosse più famose del mondo saranno degustate in diverse città americane. Il tutto in collaborazione con il network I Love Italian Food.
Tokyo, Huston, Denver, Portland e Seattle sono alcune delle tappe che il Consorzio che riunisce le varie tipologie di Lambruschi DOC dell’Emilia Romagna ha individuato per presentare tutti i colori del suo vino in una serie di degustazioni on line, guidate dai produttori della nuova Generazione del Lambrusco. Giovani su cui, come spiega il Presidente Claudio Biondi, il Consorzio Tutela Lambrusco punta molto: “Vogliamo rendere i nostri “Giovani” ambasciatori del lambrusco nel mondo. Si tratta di produttori che, mediamente, parlano perfettamente due lingue, conoscono il prodotto e sono desiderosi di condividere con nuovi consumatori – sempre più attenti e curiosi – la nostra tradizione“.
Nell’ambito dei wine tasting i “Giovani del Lambrusco” condurranno una serie di appuntamenti B2B on line con una selezione di interlocutori di riferimento esteri. Mercoledì 19 maggio il focus sarà con il mercato giapponese e Tokyo, in una degustazione on line moderata dal primo sommelier giapponese in Italia Shigeru Hayashi, fondatore di Solo Italia ed esperto di vino sul mercato giapponese, mentre il 25 maggio l’appuntamento sarà con gli USA e il sommelier Randall Restiano, Beverage Director presso Eataly NYC Flatiron, che modererà le presentazioni dei produttori del Lambrusco. A queste prime due degustazioni ne seguiranno altre in autunno, pensate sempre per il mercato americano e giapponese.
Si tratta di una serie di appuntamenti nell’ambito della campagna di promozione a livello internazionale che il Consorzio Tutela Lambrusco sta portando avanti dal 2021 a seguito dell’unione di più enti di tutela. Infatti il Consorzio del Lambrusco di Modena e del Tutela e Promozione dei Vini DOP Reggiano e Colli di Scandiano e Canossa si sono fusi in un unico ente proprio nell’ottica di presentarsi ai mercati internazionali sotto l’egida di un’unica bandiera.
“Obiettivo finale del progetto di degustazioni digitali a livello internazionale – aggiunge il Presidente Biondi – è quello di incrementare la conoscenza e la diffusione delle nostre denominazioni – già tutte presenti nel mercato asiatico e americano – e del nostro Lambrusco e dei suoi colori. Il lambrusco nel mondo è infatti identificato come un vino rosso scuro frizzante: abbiamo l’esigenza di far comprendere che esistono tanti vitigni di lambrusco, che possono veicolare esperienze completamente differenti“.
“Il Lambrusco è il vino dei colori, uno diverso dall’altro – conclude il Direttore del Consorzio Tutela Lambrusco Giacomo Savorini – colori e sentori che si possono perfettamente abbinare a diverse e numerose tipologie di cucina. Grazie alla sua versatilità e alla sua ampia gamma di referenze di qualità il Lambrusco si può prestare bene anche ad abbinamenti con piatti etnici“.
I wine tasting del Consorzio Tutela Lambrusco sono organizzati in collaborazione con I Love Italian Food, network internazionale che promuove e difende la vera cultura enogastronomica italiana. Una community che, dal 2015, ha raggiunto più di tre miliardi di contatti digitali in tutto il mondo producendo contenuti per la narrazione del cibo italiano e organizzando eventi internazionali per creare dialogo con gli addetti ai lavori.