rassegna stampa vino di lunedì 16 dicembre 2024!

Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 16 dicembre 2024!

1. Valore dei terreni agricoli: nuove valutazioni in arrivo

I terreni agricoli rappresentano un investimento potenzialmente molto redditizio, ma il loro valore può variare considerevolmente in base all’ubicazione, alla qualità del suolo, alle colture praticabili e alle normative vigenti. Secondo le ultime stime, da oggi entrano in vigore nuovi criteri di valutazione, che terranno maggiormente conto di parametri ambientali, produttivi e di destinazione d’uso. Un cambiamento che potrebbe incidere sensibilmente sul mercato fondiario e sulle strategie di investimento nel settore agricolo.

2. Nuovo Codice della strada: difficoltà nei ristoranti di Barolo

Con l’entrata in vigore delle nuove norme sulla guida in stato di ebbrezza, i ristoratori della zona del Barolo esprimono preoccupazione. L’offerta classica prevede degustazioni con più calici di vino, ma non tutti i clienti potranno permettersi un autista privato o un trasferimento alternativo. La riduzione del consumo di alcol a tavola, per timore delle sanzioni, potrebbe incidere sul fatturato dei locali, costringendo a rivedere le proposte enogastronomiche.

3. Orange wine: un trend consolidato, ottima idea per i regali di Natale

Gli orange wine (o vini bianchi macerati) non sono una moda passeggera. Anzi, continuano a essere amati dai consumatori più curiosi e appassionati. Ideali per regali natalizi originali, questi vini intrigano per il loro colore ambrato, i profumi complessi e la versatilità negli abbinamenti, soprattutto con piatti elaborati e cucine etniche. Il Gambero Rosso ha stilato una lista di orange wine da regalare, consigliando etichette italiane che stanno riscuotendo successo in tutto il mondo.

4. Fine della partnership tra Formula Uno e Ferrari Trento

Dopo quattro anni di collaborazione, Ferrari Trento chiude l’esperienza in Formula 1. L’ultimo brindisi è stato ad Abu Dhabi, ma adesso le celeberrime bollicine trentine si concentreranno su nuovi progetti. Matteo Lunelli, presidente e ad del gruppo Lunelli, ripercorre l’avventura nelle corse sottolineando come sia stata un’esperienza di grande visibilità e prestigio, che ha portato l’eccellenza del metodo classico italiano sui podi dei Gran Premi.

5. Finlandia: nuove linee guida dietetiche, alcol da evitare

Le nuove linee guida dietetiche finlandesi raccomandano di azzerare il consumo di alcol, ridurre drasticamente la carne rossa e limitare il caffè. Una scelta che suscita dibattito, considerata la popolarità del vino anche nei Paesi nordici, in particolare tra le nuove generazioni di consumatori attenti alla salute ma anche alle esperienze enogastronomiche di qualità.

6. Quattro vini per il pranzo di Natale: i consigli di un’esperta

Antipasti di pesce, primi ripieni, arrosti e bolliti misti caratterizzano i menu festivi. L’esperta sommelier Martina Peron (vineria Silvano a Milano) suggerisce 4 etichette di diverse tipologie e regioni per accompagnare le portate del pranzo di Natale o per regalarle ad amici e parenti. Un ventaglio di possibilità per soddisfare tutti i palati, dal bianco al rosso, passando per rosati e bollicine, in base ai piatti e alle preferenze.

7. Agricoltura italiana in contrazione ma sempre strategica

Nonostante la contrazione registrata nel 2023, il settore agricolo italiano conferma la sua importanza a livello nazionale ed europeo. Secondo i dati Istat, la produzione agricola è diminuita dell’1,8% in termini reali, il valore aggiunto del 2,5%. Tuttavia, l’agricoltura resta un comparto chiave, che dimostra resilienza e capacità di affrontare i cambiamenti, puntando su qualità, diversificazione e sostenibilità.

8. Franciacorta: Cotarella firma due vini “tranquilli”

La Franciacorta, nota per le bollicine, apre una nuova strada con la produzione di due vini fermi (Chardonnay e Pinot Nero in purezza) a cura dell’enologo Riccardo Cotarella. Un segnale di innovazione in un territorio tradizionalmente vocato al metodo classico, che potrebbe attrarre nuovi segmenti di mercato e ampliare l’offerta per i consumatori.

9. Nuovo Codice della strada: quanto vino si può bere?

Le norme sulle sanzioni per la guida in stato di ebbrezza sono più severe. Il limite alcolemico resta a 0,5 g/l, zero per neopatentati e conducenti professionali. Non esiste una formula universale per stabilire quanti bicchieri di vino si possano bere senza rischiare, poiché entrano in gioco fattori individuali come peso, sesso, metabolismo. La prudenza è d’obbligo, soprattutto durante le feste.

10. Export: bollicine italiane superano i rossi

Per la prima volta, nei primi 9 mesi 2024, le esportazioni di spumanti italiani (528 milioni di bottiglie) hanno superato quelle dei vini rossi (524 milioni) e allungato il divario sui bianchi (460 milioni). Un traguardo storico, che testimonia il crescente successo delle bollicine sullo scenario internazionale e il cambiamento nelle preferenze dei consumatori.

11. Il futuro del vino in Ue: meno consumo, più freschezza

Le previsioni al 2035 dell’Ue indicano un calo di produzione, superfici, consumi ed export. Al contempo, i consumatori privilegiano vini freschi, leggeri e aromatici, a scapito dei rossi corposi e dei vini con elevata gradazione. Un contesto che stimola gli operatori a sperimentare nuove tipologie, come i vini dealcolati, e a rivedere i propri modelli produttivi e di comunicazione.

12. I francesi Gilbert & Gaillard analizzano l’Italia del vino

François Gilbert e Philippe Gaillard, fondatori di una delle più autorevoli riviste enologiche francesi, apprezzano l’Italia del vino per la sua diversità e ricchezza varietale. Rispetto a un tempo, l’Italia non soffre più di sudditanza psicologica nei confronti della Francia, e anzi valorizza le proprie unicità, plasmando una scena enologica originale e competitiva.

13. Nel Novarese, I Dof Mati mescolano vino, storia e scacchi

La cantina I Dof Mati (Le due ragazze, in dialetto novarese), fondata da Sara Paladini, esprime la passione per il vino e la cultura del territorio anche attraverso il riferimento agli scacchi, simbolo di strategia e riflessione. Un progetto imprenditoriale femminile che punta sulla qualità e sulla narrazione, valorizzando la storia e il paesaggio novarese.

14. Vino novello: Cantina Volpetti migliore d’Italia

La Cantina Volpetti di Ariccia trionfa nella XVIII edizione del Concorso nazionale del vino novello. Il loro “Note d’Autunno” si aggiudica la vittoria, premiando così una tipologia vinicola spesso sottovalutata ma capace di offrire freschezza, fragranza e vivacità, caratteristiche apprezzate dai consumatori e dagli esperti.

15. Al-Cantàra: etichette d’autore sull’Etna

La cantina Al-Cantàra di Pucci Giuffrida, sull’Etna, presenta due nuove etichette da collezione, “U Pircanti” e “Onde si move e donde nasce Amore”, ispirate a figure mitiche e poesie del territorio vulcanico. Ogni bottiglia è un’opera d’arte unica, a testimonianza di come il vino possa fondersi con la cultura e la creatività.

16. Nuovo Comitato Nazionale Vini Dop e Igp

Il Ministro Francesco Lollobrigida annuncia il nuovo Comitato nazionale vini Dop e Igp per i prossimi tre anni, presieduto da Michele Zanardo. Un organo fondamentale per tutelare e valorizzare le denominazioni italiane, aggiornare i disciplinari di produzione e affrontare le sfide sui mercati internazionali.

17. Amarone a Cortina: il Consorzio Valpolicella racconta il re della Valpolicella

Il 16 dicembre, il Consorzio Tutela Vini Valpolicella porta l’Amarone a Cortina d’Ampezzo per una masterclass dedicata alla storia, alla produzione e alle prospettive commerciali di uno dei vini più iconici d’Italia. Un’occasione per operatori e giornalisti locali di conoscere meglio il territorio e le sue eccellenze.

18. Lo spumante traina l’export italiano

Secondo l’Osservatorio Uiv, negli ultimi mesi gli spumanti italiani hanno consolidato la loro leadership, con un volume di export in rapida ascesa. Le bollicine tricolori rappresentano una leva cruciale per il surplus commerciale del settore enoico, affermandosi come prodotto d’élite e di massa, capace di conquistare palati in ogni angolo del mondo.

19. Cantina di Lisandro: degustazione su asse cartesiano

La Cantina di Lisandro, nel Casertano, ha ospitato una singolare degustazione con un percorso sull’asse cartesiano. Un’idea originale per interpretare e raccontare le sfumature di tre vitigni (Pallagrello Nero, Pallagrello Bianco e Casavecchia) attraverso un approccio inusuale e didattico, coinvolgendo i partecipanti in un’esperienza sensoriale e formativa.

20. Cantina di montagna a Lerma: polemiche sulla gestione

I consiglieri di minoranza dell’Unione Montana Dal Tobbio al Colma contestano la versione del presidente e del vicesegretario sull’unica offerta di gestione per la cantina di montagna di Lerma. Diversi documenti forniti dalla minoranza sosterrebbero una diversa ricostruzione dei fatti. Il dibattito rimane acceso, in attesa di ulteriori chiarimenti.

21. Anastasia Mancini nuova presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana

Giovane produttrice aretina, Anastasia Mancini succede a Violante Gardini Cinelli Colombini alla guida del Movimento Turismo del Vino Toscana. Tra i suoi progetti: promozione, formazione, solidarietà, valorizzazione delle piccole cantine, attenzione alle nuove generazioni e all’enoturismo di qualità.

22. I vini delle feste

Venti etichette tra bianchi, rosati e rossi per tutte le tasche e per ogni occasione. Dalla tradizione piemontese alle novità dell’Italia meridionale, senza dimenticare incursioni all’estero, i vini delle feste sanno accompagnare menu articolati e rendere più piacevoli i momenti conviviali. Un’occasione per sperimentare nuovi abbinamenti e regalare esperienze enologiche memorabili.

23. Ferraris Agricola ottiene la certificazione Equalitas

La cantina Ferraris Agricola di Castagnole Monferrato, specializzata nel Ruchè Docg, si certifica Equalitas, uno standard di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. L’azienda, con fatturato in crescita e una struttura occupazionale solidale, rafforza il suo impegno verso un modello di viticoltura etica e rispettosa della natura.

24. Pennelli Cinghiale e Cantine Allegrini: export, diversificazione e resistenza del made in Italy

Mentre la manifattura rallenta, alcuni settori del made in Italy resistono grazie all’innovazione, alla qualità e alla diversificazione. Il vino ne è un esempio, con aziende come Allegrini che continuano a crescere sui mercati internazionali, dimostrando che la forza del brand Italia risiede nella capacità di valorizzare le proprie eccellenze.

25. Avanzi: il ruolo dei rosé nell’identità della Valtènesi

La famiglia Avanzi, storica realtà gardesana, ha contribuito allo sviluppo dei rosé, oggi molto apprezzati per la loro freschezza e bevibilità. Con vini come “Antitesi”, l’azienda mostra la capacità di interpretare il territorio e di guidare la rivoluzione del rosa, puntando a conquistare i consumatori amanti di nuove esperienze gustative.

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A domani per nuovi aggiornamenti.

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