Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di lunedì 20 febbraio 2023!
Le news di oggi, sono state offerte da QuidQuid Srls strategie tecniche commerciali per potenziare il tuo business.
Il vino, l’olio, la carne e il grano I nostri tesori sotto attacco Ue – Cibo italiano sotto attacco.
Con lo 0,4% di superficie coltivabile l’Italia produce un valore aggiunto agricolo di oltre Go miliardi e hail record di Dop e Igp. Ma questo modello non piace all’Europa, che vuole imporre una rivoluzione green anche nell’agricoltura. Con la benedizione di Bill Gates e delle multinazionali del cibo sintetico. Con solo lo 0,4% di terre coltivabili, abbiamo un export di 60 miliardi e il record di marchi di qualità. Un modello che Ve vuole demolire. Dal campo (altrui) alla tavola; si chiama Farm to Fork. E la strategia europea per la nuova agricoltura che deve essere assolutamente verde. Ursula von der Leyen, che è andata il 26 ottobre a rendere omaggio a Bill Gates – primo latifondista americano: coltiva su oltre duecentomila ettari anche l’insalata e gli spinaci con incorporati i vaccini, primo sponsor delle bistecche finte e secondo finanziatore dell’Oms -, l’ha affidata al suo vice Frans Timmermans, olandese, amicissimo delle multinazionali della chimica e della nutrizione.
Fonte: La Verita’.
Intervista a Luigi Scordamaglia – «I piani dell’Europa favoriscono la Cina e le multinazionali».
II leader di Filiera Italia: «Se vince Bruxelles, mangeremo soprattutto prodotti esteri, con molta chimica e pochi controlli» ¦ «Siamo in una fase critica, se riusciamo a resistere per due o tre mesi a questa deriva ideologica alcuni pericoli li scongiuriamo proponendo le nostre soluzioni. Per esempio l’agricoltura di precisione e la difesa della qualità e della ruralità». Luigi Scordamaglia – consigliere delegato di Filiera Italia, che significa tenere insieme le produzioni agricole e quelle agroalimentari d’eccellenza in un’unica rappresentanza – è appena uscito da un vertice con il Commissario europeo all’agricoltura Janusz Wojciechowski. «Siamo costretti a fare i pendolari con Bruxelles perché da questa Commissione non sai mai cosa aspettarti. Soprattutto dal vicepresidente Frans Timmermans: pare animato da una volontà liquidatoria dell’agricoltura.
Fonte: La Verita’.
Langhe, qualità ed etica del lavoro – Qualità, formazione, etica del lavoro Le Langhe al centro del mondo vinicolo.
A Torino l’esento “Grandi Langhe” ha celebrato nel miglior modo possibile le denominazioni del vino piemontese. Non solo fiera, meglio un evento dove presentarsi unitariamente. L’evento Grandi Langhe, ospitato a Torino il 30-31 gennaio scorso presso le Officine Grandi Riparazioni, un complesso industriale di fine Ottocento mirabilmente recuperato, ha celebrato nel miglior modo possibile le denominazioni del vino piemontese più importanti. Promotori della manifestazione il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e il Consorzio Tutela Roero. Un’occasione importante, con più di tremila partecipanti tra stampa, buyer e operatori del settore, per riconfermare l’identità e la forza di un territorio che tutto il mondo ci invidia.
Fonte: Quotidiano del Sud L’Altravoce dell’Italia.
Sud ed enologia internazionale.
Si è tenuta a Parigi la W edizione della Wine Paris eVine Expo Paris, la manifestazione fieristica dedicata ai professionisti del settore wine and spirits. All’evento, che restituisce uno spaccato interessante del mondo enologico mondiale, dal viticoltore boutique ai grandi brand internazionali, ha partecipato anche la Regione Calabria, presente all’interno del padiglione Italia con uno stand aperto alle aziende vinicole calabresi che si contraddistinguono per le produzioni DOP e IGP. L’iniziativa, curata in sinergia dal Dipartimenti Agricoltura e Turismo, ha avuto un duplice obiettivo: da un lato, promuovere sul mercato le eccellenze calabresi; dall’altro, presentare un’offerta turistica di pregio, incentrata su percorsi enogastronomici di livello, ad iniziare dalle strade del vino e dei sapori.
Fonte: Quotidiano del Sud L’Altravoce dell’Italia.
L’evento Il “re” Lambrusco a Milano con il Consorzio.
I colori del Lambrusco: bollicine emiliane nel calice”: questo il nome del banco di assaggio del Consorzio Tutela Lambrusco in collaborazione con Ars Lombardia e in programma a Milano per oggi dalle 15:30 alle 20:30 al Westin Palace Hotel, in Piazza della Repubblica 20. L’appuntamento, gratuito ed aperto a operatori del settore, soci Ais e stampa, sarà l’occasione per degustare le diverse sfumature delle bollitine di Modena e Reggio Emilia grazie ai settanta vini proposti. L’evento- aperto a sommelier, enoteca, ristoratori, buyer, giornalisti e a tute gli operatori del settore – consentirà d i esplorare l’affascinante palette di colori cere nel calice spazia dal rosa tenue al viola intenso.
Fonte: Gazzetta di Modena.
Sulle tavole il vino piemontese è sempre più apprezzato.
A Vilnius e Kaunas (e non solo) si possono trovare ristoranti di alto livello in grado di rivisitare i piatti tradizionali trasformandoli In ricette di tendenza. Ia zuppa fredda di barbabietole (Aaltibarsclai) dal colore rosa shocldng ha colpito perfino Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, che l’ha definita «la più estetica del mondo». Ma sono tante le sorprese di una cucina che gli stessi lituani definiscono «una delle più pesanti della Terra, ma maledettamente provocante». Funghi, patate, selvaggina, pesce affumicato, zuppe di came e verdura e poi frittelle di ogni dimensione, senza dimenticare la pasta ripiena (meseciai e cepetinai su Prodotti tipici della cucina Iituania tutti).
Fonte: Corriere Torino.
Renzo Rosso investe in Larga con la cantina Josetta Saffirio – Diesel sbarca in Langa.
Il fondatore del marchio Diesel ha acquisito la maggioranza delle quote dell’azienda di Monforte Josetta Saffirio veste Diesel. La produttrice Sara Vezza ha ceduto la maggioranza della sua cantina sulle colline di Monforte d’Alba all’imprenditore veneto Renzo Rosso, fondatore del marchio Diesel, che aggiunge così il Barolo e l’Alta Langa ai gioielli di Brave Wine, la società creata per gestire i suoi investimenti nel settore vinicolo di alta gamma. Alla guida dell’azienda di famiglia, nata a fine Ottocento, resterà Sara Vezza. Diesel sbarca Langa. Josetta Saffirio veste Diesel. La produttrice Sara Vezza ha ceduto la maggioranza della sua cantina sulle colline di Monforte d’Alba all’imprenditore veneto Renzo Rosso, fondatore del marchio Diesel e presidente del gruppo di moda e lusso OTB che aggiunge così il Barolo e l’Alta Langa ai gioielli di Brave Wine
Fonte: Stampa Piemonte e Valle d’Aosta.
Tre giorni di workshop coi produttori di olio e vino.
Da domani a1 23 febbraio, si terrà il workshop B2B di Wine Pleasures, in Puglia nell’Hotel Cala Ponte a Polignano a Mare che si avvale del patrocinio dell’assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia. Parteciperanno all’evento produttori agricoli (vino e olio Evo) e i Buyer internazionali con canali di vendita attivi in Asia, Australia, Europa e Americhe. Da qualche anno, la Puglia è diventata molto attraente, pertanto i buyers con cui opera la Wine Pleasures hanno fatto espressamente richiesta di poter approfondire la conoscenza delle produzioni pugliesi con lo scopo di avviare interessanti contatti commerciali in questi territori. Un eccellente vantaggio sia per la regione Puglia che per gli imprenditori pugliesi che offrirà un incredibile ritorno di investimento.
Fonte: L’Edicola del Sud Bari.
Nubi su «La Vecchia Cantina» Bilancio approvato per pochi voti Soci preoccupati per il futuro.
C’è preoccupazione a Montepulciano per il futuro della cantina Sociale, la «Vecchia Cantina di Montepulciano». Fondata nel 1937 la struttura comincia a produrre nel 1940 con il primo imbottigliamento e da qui inizia una storia costellata da molte soddisfazioni e traguardi importanti. Alla base dei numerosi successi c’è senza dubbio il lavoro dei viticoltori che sono anche i soci della cantina stessa. Oggi la produzione della Vecchia Cantina rappresenta circa la metà dell’intera produzione del Vino Nobile. «Sono proprio i soci adesso a far emergere questa preoccupazione che a Montepulciano inizia ad essere abbastanza concreta e parte dall’approvazione del bilancio avvenuta circa due settimane fa», recita una nota.
Fonte: Nazione Siena.
Vigneti, nuove strategie per limitare la siccità.
San Pietro in Cariano un focus con esperti di ateneo, II Graspo e Città del Vino Vigneti, nuove strategie per limitare la siccità. Un ettaro necessita di 5mila metri cubi d’acqua a stagione. Tornielli: «Trovare varietà e portainnesti» Bertolazzi: «Prepararsi in tempo». Strategie a tutto campo per preparare i vigneti, e prepararsi come viticoltori, a nuove stagioni siccitose e a estati torride. Anche in Valpolicella. Dove l’estate 2022 ha dimostrato fino a che punto può arrivare ormai la carenza di acqua e quali disfunzioni gravi può creare alla pianta. Le strategie d’intervento per mitigare lo stress idrico e far risparmiare acqua alla vite ci sono, le possibilità di fronteggiare i cambiamenti climatici tenendo in salute i vigneti pure. A partire dal «limitare l’espansione delle chiome, e quindi le rese, e dal ridurre la densità di impianto», sostiene il professore universitario di Agricoltura generale e coltivazioni arboree, Giovanni Battista Tornielli. «La domanda non è se la pianta ce la fa a con poca acqua, ma cosa pretendiamo noi dalla pianta», continua Tornielli, docente a Scienze e tecnologie viticole ed enologiche a San Floriano, in Valpolicella.
Fonte: Arena.
Fertilizzanti e guerra Prezzi in calo fino al 40%.
Per la prima volta dall’inizio della guerra in Ucraina, sulla scia del calo delle quotazioni del gas, sono iniziati a scendere anche i prezzi dei fertilizzanti. L’urea è tra 650 e 750 euro a tonnellata, un calo fino al 40% rispetto a inizio 2022. Il nitrato ammonico è sceso da 900 a 700 euro a tonnellata, mentre il prezzo dei fosfatici è attorno ai 400 a tonnellata. I rincari erano iniziati nell’autunno 2021, accelerando a inizio 2022. L’urea era balzata da 350 a 850 euro a tonnellata, per toccare quota 1.000, anche in conseguenza delle difficoltà di approvvigionamento dovute al blocco delle esportazioni ordinato dalla Russia che, va ricordato, produce 50 milioni di tonnellate di fertilizzanti, il15% della produzione mondiale. Ue e Brasile sono i principali acquirenti.
Fonte: Arena.
Domande per i contributi ai produttori vitivinicoli.
Entro il prossimo 31 marzo i viticoltori che intendono ottenere contributi per ristrutturare e riconvertire i vigneti dovranno attenersi alle modalità operative stabilite dal regolamento Ue 2021/2115 ed alle disposizioni emanate col Decreto Mipaaf n. 646643 del 16 dicembre 2022. Le istruzioni giungono con circolare Agea n. 5577 del 25 gennaio 2023. Ammessi a beneficiare del sostegno per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti sono gli imprenditori agricoli singoli e associati, le organizzazioni di produttori vitivinicoli riconosciuti, le cooperative agricole, le società di persone e di capitali esercitanti attività agricola e i consorzi di tutela autorizzati. Sono inclusi anche coloro che detengono autorizzazioni al reimpianto dei vigneti valide, ad esclusione delle autorizzazioni per nuovi impianti.
Fonte: Arena.
Signorvino cresce e rileva La Giuva di Alberto Malesani.
Nel 2022 fatturato salito del 50% Federico Veronesi: «Ora all’estero» •• Continua il processo di espansione in ambito vitivinicolo del gruppo Calzedonia. Il suo fondatore Sandro Veronesi, ideatore anche del marchio Signorvino, ha acquisito La Giuva, cantina produttrice di vini Valpolicella nell’area di Trezzolano, in val di Squaranto. L’ottica è di coniugare l’attività di produzione a quella di vendita di vino sfruttando come trampolino distributivo il canale delle sue attuali ventinove enoteche con cucina in Italia. In prospettiva di inaugurare un piano di aperture che a settembre porterà perla prima volta Signorvino all’estero, a Parigi nella zona di Place Saint-Michel.
Fonte: Arena.
Fra champagne vini di Maigret e rossi d’Italia.
Da domani a lunedì prossimo quattro appuntamenti per gli appassionati a Treviso, Noventa di Piave e Mogliano Veneto Fra champagne vini di Maigret e rossi d’Italia. Saranno sette giorni pieni per gli appassionati di vino i quali, da domani a lunedì prossimo, 27 febbraio, volendo avranno a che fare con un’agenda piuttosto fitta. Se amate la Francia e i vini francesi – tanto per cominciare -già la prima proposta (domani sera) potrebbe fare al caso vostro, dal momento che il sommelier-letterato-cantastorie Alberto Puppin, laurea in lettere e passato dal libraio, vi condurrà a Parigi in compagnia del commissario Maigret, tra un calice di Beaujolais, uno di Macon e un caffè corretto col Calvados. Una passeggiata letteraria con degustazione di una Borgogna minore, di molte preziosità nascoste e una puntata -in Normandia Sulla scia delle opere di maggior successo del grande scrittore di origine belga, si potrà rivivere la Parigi di Simenon in un appuntamento che fa parte del ciclo “Il calice racconta: storie di relazioni pericolose tra libri e bottiglie nelle parole dei loro protagonisti”.
Fonte: Gazzettino.
Oltrepò, il Sangue di Giuda ‘Nemo’ della cantina Vanzini è il miglior vino dolce d’Italia.
San Damiano al Colle (Pavia), 19 febbraio 2023 – Il vino Sangue di Giuda ‘Nemo’ della cantina Vanzini è stato premiato come miglior vino rosso dolce d’Italia. La premiazione è avvenuta nell’ambito dell’iniziativa ‘I migliori vini italiani’ dell’analista sensoriale Luca Maroni, iniziata a Roma giovedì sera e che si conclude oggi, domenica 19 febbraio, al Salone delle Fontane. Quattro serate ricche di degustazioni guidate, spettacoli e cene per un ristretto numero di partecipanti. E nell’Annuario 2023 dei Migliori vini italiani s’è ritagliato l’ambìto premio il sangue di Giuda ‘Nemo’ della cantina Vanzini di San Damiano al Colle, riconoscimento che porta ancora una volta un vino dell’Oltrepò Pavese a conquistare la ribalta nazionale.
Fonte: Il Giorno.
Le migliori cantine italiane secondo la classifica di Go wine: quali saranno?
Che sia a pranzo o a cena, il vino arricchisce la tavola, rappresentando un toccasana per la convivialità. Indipendentemente dal colore o dall’essere fermo o frizzante, molti amano accompagnare il pasto con un buon calice, gustandosi la freschezza unita al sapore di un boccone. Detto questo, curiosi di sapere quali sono le migliori cantine italiane? Lasciatevi trasportare nella classifica di Go wine, un vero guru che non vi deluderà. Go wine è una guida imprescindibile per l’enoturismo, incentrata proprio sulle cantine. Il vino non è solamente un accompagnamento al pasto, ma è anche tradizione, storia, cultura, dando vita a una narrazione che, partendo dalla sua origine, indaga su ciò che c’è intorno, come il territorio, l’accoglienza e i criteri di produzione.
Fonte: Trend Online.
Montepulciano, preoccupazione per il futuro della cantina sociale.
C’è preoccupazione a Montepulciano per il futuro della cantina Sociale, la “Vecchia Cantina di Montepulciano”. Fondata nel 1937 la struttura comincia a produrre nel 1940 con il primo imbottigliamento e da li inizia una storia costellata da molte soddisfazioni e traguardi importanti. Alla base dei numerosi successi c’è senza dubbio il lavoro dei viticoltori che sono anche i soci della cantina stessa. Oggi la produzione della Vecchia Cantina rappresenta circa la metà dell’intera produzione del Vino Nobile. Sono proprio i soci oggi a denunciare questa preoccupazione che a Montepulciano inizia ad essere abbastanza concreta e parte dall’approvazione del bilancio avvenuta circa due settimane fa. Seppur approvato, infatti il bilancio ha visto parere positivo solo per una manciata di voti e l’assemblea è stata caratterizzata da numerosi interventi mirati a sottolinearne le criticità.
Fonte: Radio Siena Tv.
Cantina Terre d’Oltrepo, martedì si vota: i candidati divisi sul prezzo delle uve. Tutti i nomi.
L’assemblea degli oltre 600 soci convocata nella sede di Broni. Dodici “poltrone” nel Cda.
Fonte: La Provincia Pavese.
‘L’Umbria del vino’, le cantine vincitrici della seconda edizione del concorso enologico regionale.
In attesa della cerimonia di premiazione con la consegna dei premi ottenuti intanto sono state svelate le 17 aziende vitivinicole. Durante la proclamazione segnalata la crescita della qualità dei vini. I risultati della seconda edizione del concorso enologico regionale “L’Umbria del vino” confermano l’interesse delle cantine e soprattutto la qualità dei vini. Con le aziende vitivinicole della regione che sono migliorate notevolmente dal punto di vista strutturale oltre che per la crescita del prodotto. Prima dell’annuncio dei vincitori sono stati questi gli aspetti sottolineati nel corso della conferenza stampa che si è tenuta giovedì 16 febbraio nella sede di Perugia della Camera di Commercio dell’Umbria alla presenza del presidente, Giorgio Mencaroni e del segretario generale, Federico Sisti.
Fonte: Umbria24.it.
Lutto nel mondo della cultura e del vino in Sicilia, è morto Vito Planeta.
È morto a 57 anni Vito Planeta, figlio del barone Gigi Planeta, produttore di vini dell’omonima casa vinicola, di cui Vito era socio. A stroncarlo un male incurabile. Una perdita non solo nell’enologia siciliana, ma anche per l’arte e per il mondo del poker, dove Planeta – nickname Invernomuto – era stato per anni tra i migliori interpreti d’Italia e d’Europa, con vittorie anche in prestigiosi tornei in giro per il mondo. Personaggio a tutto tondo, colto, dinamico e poliedrico.
Fonte: Giornale di Sicilia.
Ecco la dose di vino consigliata.
L’azienda trevigiana Bottega ha deciso di apporre sulle proprie bottiglie la scritta: «Vi suggeriamo un consumo massimo giornaliero di due calici». Non si placano le polemiche sulle etichette del vino, con relativi avvertimenti per la salute. Come moto l’Irlanda è stata autorizzata dalla Commissione dell’Unione europea a scrivere sulle etichette che il vino fa male, equiparandolo di fatto a sostanze cancerogene come le sigarette. Sono insorti alcuni Paesi produttori (Italia, Francia e Spagna in primis), mentre il nostro ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida ha lanciato una provocazione: «Il vino nuoce gravemente alla salute di chi non lo beve».
Fonte: L’Adigetto.
Cerasuolo di Vittoria DOCG Maskarìa Terre di Giurfo 2018.
Maskarìa di Terre di Giurfo è piena espressione del Cerasuolo di Vittoria, unica DOCG di Sicilia. Il nome Cerasuolo deriva da “cerasa” che in dialetto siciliano significa ciliegia. Il Cerasuolo è un vino della tradizione ottenuto dalle varietà autoctone Nero d’Avola e Frappato, in percentuali disciplinate, prodotto principalmente nella provincia di Ragusa e in parte nelle province di Caltanissetta e Catania. La data di nascita del Cerasuolo di Vittoria coincide con la fondazione della città di Vittoria, avvenuta nel 1607. La fondatrice della città, Vittoria Colonna Henriquez-Cabrera, vedova del conte di Modica, cugino del Re di Spagna, incentivò la produzione del vino concedendo privilegi a coloro che avessero piantato vigne: in quell’anno regalò ai primi 75 coloni un ettaro di terreno a condizione che ne coltivassero un altro a vigneto, favorendo così un’enorme espansione del vigneto nelle varie contrade; in pochi anni il vino prodotto in questa zona divenne un fatto economico rilevante, valorizzando la naturale fertilità del territorio.
Fonte: Winery Tasting Sicily.
Mangiare vino e formaggio fa bene? La risposta dell’esperto.
Abbinare formaggio e vino richiede una certa abilità perché ogni singolo prodotto, che sia fresco o stagionato, che abbia un sapore più forte o più delicato, ha le sue peculiarità e caratteristiche. In generale più il formaggio ha struttura più il vino deve essere corposo, insomma deve essere in grado non solo di esaltarne il sapore ma anche bilanciarne il gusto. Tra gli abbinamenti enogastronomici più famosi del mondo, quello del vino rosso e del formaggio ha certamente una posizione di rilievo. Basta pensare ai corsi, alle degustazioni, alle fiere, e alle manifestazioni ad essi dedicati, alle proposte di enoteche, cantine e ristoranti, fino all’immaginario romantico di una cena a lume di candela con tanto di calici di vino rosso e un vassoio di formaggi accompagnati da deliziose piccole marmellate, composte e miele. L’arte dell’abbinamento di vino e formaggio richiede studio, conoscenza approfondita delle materie ed esperienza.
Fonte: Il Dunque.
“Difendiamo la qualità dei prodotti ed il legame uomo-terra-cibo, che è messo in discussione”.
Francesco Lollobrigida, Ministro delle Politiche Agricole: “il rischio di vedere stravolto il nostro modello alimentare è reale”. Tra disincentivi al consumo di carni rosse e vino e l’apertura a insetti e carni sintetiche, ma non solo, le riflessioni di Francesco Lollobrigida, Ministro delle Politiche Agricole: “il rischio di vedere stravolto il nostro modello alimentare è reale. Dobbiamo sensibilizzare altri Paesi in Europa e non solo a difenderci contro un modello che vuole standardizzare tutto”.
Fonte: WineNews.
Le anteprime toscane 2023 trovano il mercato del vino in grande forma.
Si sono svolte nell’arco della settimana le Anteprime Toscane del vino, l’evento annuale che vede coinvolto tutto il comparto vinicolo della Toscana (o quasi). La kermesse dei vini toscani costituisce per i produttori il luogo in cui si presentano i frutti del proprio lavoro a stampa ed operatori, ma è anche un momento di confronto e scambio di opinioni tra amici. La manifestazione sì è aperta l’11 febbraio con PrimAnteprima 2023, presso il Cinema della Compagnia di Firenze, dove alla presenza della stampa nazionale e internazionale, in un dibattito moderato da Tinto (noto volto di Decanter Rai Radio2), i rappresentanti delle istituzioni insieme ai consorzi di tutela hanno fatto il punto sull’andamento, e sui trend ed export del settore vitivinicolo in Toscana e del fenomeno dell’enoturismo.
Fonte: Siena News.
“Un quarto di vino”, l’evento enogastronomico e culturale della città di Quarto.
Rientra nel programma degli eventi culturali del Comune di Quarto, nella rassegna “Un quarto di luna in un cielo di stelle”, la giornata dedicata al vino svoltasi sabato 18 febbraio, in piazza Santa Maria. Con stand enogastronomici per la degustazione dei prodotti tipici dei Campi Flegrei, “Un quarto di vino“, ha messo in luce le tipicità del nostro territorio e delle sue tradizioni, le sue particolarità enogastronomiche, le tipicità portate alla conoscenza di una società sempre più attenta a quello che è il passato del luogo in cui si vive. La città ha risposto bene e il numero di persone accorse in piazza Santa Maria è stato notevole. Presente il primo cittadino di Quarto, Antonio Sabino che ha commentato entusiasta la risposta della cittadina Flegrea a questo evento culturale. “L’enogastronomia, la consapevolezza delle tradizioni, sono alla base della cultura di ogni paese e rispettarle, ergerle alla conoscenza di tanti anche a chi viene da fuori città, è il valore aggiunto che si sta acquisendo anno dopo anno” – ha dichiarato.
Fonte: TERRANOSTRA | NEWS.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup
A risentirci a domani.