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Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di lunedì 22 maggio 2023!
Le news di oggi, sono state offerte da QuidQuid Srls strategie tecniche commerciali per potenziare il tuo business.
Sandro Boscaini «Masi vuole crescere con alleanze tra simili» – Sandro Boscaini Masi, aziende «in cantina» & aggregazioni amichevoli Milano e Venezia? Perché no.
Il presidente del gruppo che ha reinventato il grande rosso della Valpolicella racconta piani e strategie dopo la trimestrale migliore di sempre. Rosso? Non siamo scalabili. Sandro Boscaini non è uomo da nascondere la polvere sotto il tappeto. E dunque non ha remore nel rispondere subito sulla contesa tra lui, Mister Amarone, e un altro campione del Triveneto, Renzo Rosso: «L’MeA tanto per fare è facile e nel mondo c’è di tutto. Però non basta dire “compriamo”. Bisogna avere delle strategie compatibili. In Masi la maggioranza ha la sua strategia per crescere. Del resto, lo facciamo da più di 25o ann ». Boscaini sintetizza in questi termini il confronto con Mister Diesel. Il nocciolo è stato: come crescere? Rosso vuole costruire un polo del lusso.
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
L’Università popolare saluta con il vino Venerdì chiude il primo ciclo di lezioni.
Appuntamento con Corazza, che presenterà il suo libro “Terradivina” Ro Venerdì si terrà l’ultimo incontro del primo ciclo di lezioni della nuova Università popolare di Riva del Po, a cura dell’Associazione di promozione sociale Amici per la musica; incontri ospitati nel Centro civico della frazione e che si punta a programmare con nuove lezioni dal prossimo autunno. Venerdì alle 16.30 torna la collaborazione con La Nuova Ferrara, perché il nostro giornalista Davide Bonesi dopo l’incontro sul tema “Giornalismo locale: perché e necessario anche nell’era digitale”, intervisterà Riccardo Cora 77a Giornalista ed esperto di vini, vice-curatore della Guida Vini dell’Espresso.
Fonte: Nuova Ferrara.
Vino e olio a sostegno del turismo «Sono ambasciatori della Liguria».
Tre momenti delle degustazioni Iniziate ieri nell’ex convento dell’Annunziata, a Sestri Levante, per l’ottava edizione di MareeMosto e un’immagine della tavola rotonda inaugurale Vino e olio a sostegno del turismo «Sono ambasciatori della Liguria» Gli assessori regionali Piana e Sartori a Sestri per Mare 2 Mosto. Nasce il registro degli uliveti storici La premiazione di Giuseppe Calvi di Lucinasco (Imperia): suo l’olio ligure giudicato migliore. Vino, olio, produzioni tipiche di qualità sono sempre più un volano di turismo e anche la Liguria vuole essere protagonista di questo filone, come emerso dalla tav la rotonda inaugurale di “Mare e Mosto”, la cui ottava edizione (moderata da Roberto Pettinaroli, responsabile edizione Levante del Secolo XlX, media partner), organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier della Liguria, prosegue oggi all’ex abbazia dell’Annunziata di Sestri Levante, dove si è aperta ieri.
Fonte: Secolo XIX Levante.
Assegnata al Ponente la “palma d’oro” degli extravergine.
Sestri Levante: Lucinasco vince il concorso Assegnata al Ponente la “palma d’oro” degli extravergine T on solo il vino, ma anche l’olio ligure è protagonista a “May I re e Mosto” e lo sara anche oggi. «L’olio ligure è spesso penalizzato nei concorsi nazionali, perché è sempre un fruttato leggero — spiega Luigi Caricato del Consorzio perla tutela dell’Olio extravergine d’oliva Dop Riviera Ligure, presente con Giorgio Lazzaretti—e già le schede di valutazione impongono come criteri di qualità l’amaro ed il piccante. Allora, abbiamo pensato, intanto, ad un concorso regionale». Un panel di esperti, come spiega Marco Rezzano, presidente Ais Liguria, «ha assaggiato 24 oli liguri. Ne abbiamo individuati cinque come particolarmente meritevoli e poi è emerso un podio tutto ponentino».
Fonte: Secolo XIX Levante.
Ricerca sul pinot nero vince l’edizione 2023 di “Orgoglio Oltrepo”.
Marta Castelli e Riccardo Contin, studenti della classe quinta indirizzo Viticoltura ed Enologia dell’istituto Gallini, hanno vinto la borsa di studio “Orgoglio Oltrepo”, finanziata dall’imprenditore Roberto Lechiancole, patron dell’azienda vitivinicola/resort Prime Alture di Casteggio. La cerimonia di consegna della borsa di studio si è svolta ieri pomeriggio nell’aula magna dell’istituto vogherese, nell’ambito degli eventi organizzati dal Gallini per la Sensia. Presente, insieme a Lechiancole, la preside Silvana Bassi. «L’idea di questa borsa di studio è nata quando l’istituto Gallini mi ha invitato a fare una lezione sull’accoglienza in Oltrepo — ha detto Lechiancole — Durante l’incontro ho evidenziato le bellezze e la potenzialità di questo territorio e mi sono accorto che molti ragazzi non ne conoscevano la storia. Io invece, che diversi anni fa ho trasportato qui la mia famiglia, ho scoperto che duemila anni fa in Oltrepo c’erano già le vigne e che dal 1865 si coltiva il Pinot nero.
Fonte: Provincia – Pavese’.
Le associazioni del vino Ue «Una procedura contro Dublino».
Il caso dell’etichetta con avvertenze sanitarie Le associazioni del vino Ue «Una procedura contro Dublino» Le associazioni europee di categoria dei produttori di birra, vino e distillati hanno inviato tre diversi reclami alla Commissione europea affinché apra una procedura di infrazione contro l’Irlanda e i suoi piani di etichettatura “salutista” degli alcolici che tanto stanno facendo discutere. «Rispettiamo pienamente il diritto dell’Irlanda di agire perla protezione della salute dei suoi cittadini», dichiara il direttore di Spirits Europe Ulrich Adam, ma «le barriere al commercio devono essere proporzionate e giustificate», e rispetto all’etichetta proposta da Dublino «esistono chiaramente altre opzioni idonee e meno restrittive».
Fonte: Provincia Sondrio.
Il vino in Molise è oro – II vino in Molise vale oro.
Medaglia d’oro per il Molise al Concorso Enologico internazionale Città del Vino, le cui selezioni si sono svolte a Sambuca di Sicilia (Ag), nel cuore della Valle del Belice, all’interno del programma Menfi Città Italiana del Vino. Il vino in Molise vale oro La nostra regione sul gradino più alto dell’ambìto podio. Medaglia d’oro per il Molise al Concorso Enologico internazionale Città del Vino, le cui selezioni si sono svolte a Sambuca di Sicilia (Ag), nel cuore della Valle del Belice, all’interno del programma Menfi Città Italiana del Vino. 2023. Una pioggia di medaglie, tanta qualità nei calici di tutta Italia. In totale 43 Gran medaglie d’oro (27 all’Italia e 16 vini stranieri), 347 medaglie d’oro (Italia 289 e Paesi esteri 64). Vini e distillati suddivisi delle diverse categorie: Premio speciale Città del Bio; Nebbiolo world; Mondo Merlot, Forum degli Spumanti e Premio speciale Vini Vulcanici. Successo anche per il concorso riservato alle grappe.
Fonte: Il Nuovo Molise.
Rivoluzione del vino “Ora in etichetta Qr code obbligatorio”.
Tra qualche mese sulle bottiglie di vino vedremo comparire un QR code. È una delle innovazioni introdotte dal regolamento europeo entrato in vigore, a gennaio, con la riforma della Pac. L’etichetta elettronica indicherà ai consumatori con dovizia di particolari- gli ingredienti contenuti nel vino. Nella versione stampata sulla bottiglia dovranno essere chiaramente indicati quelli che possono provocare allergie e intolleranze, oltre alle calorie. La piccola rivoluzione sta creando non pochi dubbi alle aziende del settore alle prese anche con le nuove linee guida europee sugli imballaggi. Se ne discute ad Asti in due diverse occasioni di approfondimento tecnico. S’inizia con il convegno organizzato da Confagricoltura Asti domani alle 9,30, nell’aula magna dell’Istituto tecnico Penna.
Fonte: Stampa Piemonte e Valle d’Aosta.
Moira Guerri e l’arte del vino «Ho il sangiovese nelle vene».
A Magliano l’impresa “rosa” Titolare dell’azienda Celestina Fè, di un’imprenditrice di successo ha tratto ispirazione da sua nonna Moira Guerri e l’arte del vino «Ho il sangiovese nelle vene» Eccellenze in vigna di Sivana Agostin. Magliano La sua prima bottiglia di vino l’ha realizzata a 13 anni. A 14 si prese la responsabilità di fare il vino per la sua famiglia: il suo sogno è sempre stato quello di avere un vigneto e produrre vino. Non si è mai arresa e adesso è un’imprenditrice vitivinicola. Lei è Moira Guerri, titolare dell’azienda Celestina Fè a Pian dei Pini, a due passi da Montiano, nel comune di Magliano in Toscana. «L’impresa porta il nome di mia nonna, la donna che mi ha ispirato perché, benché fosse de11903, era un’imprenditrice e ho sperato che questo nome mi portasse bene». Moira ha 48 anni e nel suo sangue il rosso è quello del sangiovese.
Fonte: Tirreno Grosseto.
L’enoturismo fa vendere i vini Boom sulle colline del Soave.
L’impresa Divinea ha analizzato 300 cantine che usano il software Wine suite: il 73% dei visitatori acquista L’enoturismo fa vendere i vini Boom sulle colline del Soave Dopo la pandemia e il riconoscimento come «borgo dei borghi». Gladich, direttore del Consorzio: «Dialogo con le attività di ricettività per uno sviluppo collettivo». L’enoturismo sta diventando volano per le vendite in cantina e anche le aziende veronesi stanno incentivando le iniziative per coinvolgere i wine lover. Igor Gladich, direttore del Consorzio del Soave, parla di fenomeno che in questo periodo sta registrando nel territorio della doc un forte boom dopo un passato di limitazioni pandemiche: «Oggi, con un’inflazione galoppante e un potere d’acquisto ridotto, sempre più persone scelgono mete vicine e più alla portata. Basti pensare alla nostra Lessinia od osservare le strade sulle colline del Soave, molto battute dalle e-bike, una delle novità rilevanti di questi ultimi mesi».
Fonte: Arena.
La Valpolicella spinge su collaborazioni e social.
L’enoturismo è caro anche al Consorzio tutela vini Valpolicella, sebbene sia uno dei punti su cui ritiene vada potenziato l’impegno. «Un messaggio chiave che stiamo portando avanti è che il Comune di Verona è un raro esempio italiano di “vigneto urbano”, dal momento che vi si trovano 1.300 sugli 8.586 ettari vitati» dichiara il presidente dell’ente Christian Marchesini. È lui a sottolineare che molte aziende della doc che offrono pernottamento, trekking o gite a cavallo, per fare solo qualche esempio, sono facilmente raggiungibili dai mezzi pubblici, a piedi o in bici. «Il nostro obiettivo è pertanto quello di intensificare questo concetto e cercare partnership con enti per favorire la connessione Verona-Valpolicella» conclude il presidente. «Oggi la quota turistica in Valpolicella, che è principalmente legata all’enogastronomia, rappresenta il 3% del turismo dell’intera provincia, pari all’1,8% se si considera la sola Valpolicella classica».
Fonte: Arena.
Boccolo Grassi: «Il mercato interno ci dà soddisfazioni».
L’azienda di Mezzane di Sotto Roccolo Grassi: «Il mercato interno ci dà soddisfazioni» La stoccata di Sartori: «Sbagliato parlare di Valpolicella Allargata». Scelte commerciali che stanno ripagando perché legate a una visione culturale del territorio e all’importanza rivestita dal mercato italiano. Ne è convinto Marco Sartori, viticoltore e titolare della cantina Roccolo Grassi di Mezzane di Sotto: «La nostra produzione si fonda su 58mila bottiglie», afferma l’imprenditore agricolo «e stiamo crescendo in maniera omogenea in Italia quanto all’estero». Secondo Sartori una scelta azzeccata. «I nostri vini», puntualizza l’imprenditore, «sono degustati da clienti europei, americani e asiatici, ma che sono di poco superiori ai clienti italiani. Il mercato nazionale, ci tengo a sottolinearlo, continua ad arrecarci soddisfazioni».
Fonte: Arena.
Sorsi d’Autore fra cultura e nuovi sapori.
Torna la rassegna che da 24 edizioni coniuga enogastronomia e convivialità nell’atmosfera delle ville venete più prestigiose. Serena Dandini, Michele Serra, Oscar Farinetti, Dario Vergassola, Luca Telese e Luca Sofri sono i protagonisti della prossima edizione di “Sorsi d’autore 2023”, la rassegna che da ventiquattro edizioni coniuga enogastronomia, convivialità e cultura nell’ambientazione delle ville venete più prestigiose. Dal 28 maggio al L luglio sono quattro gli appuntamenti organizzati dalla Fondazione Aida ets, in collaborazione con l’associazione Ville Venete, Ais Veneto, Irvv Istituto Regionale Ville Venete e la Regione. 11 format ormai collaudato, è quello del momento “salottiero” che mette in dialogo personalità di primo piano della cultura italiana, aperto dalle degustazioni guidate di vini provenienti da cantine venete, a cura dei sommelier di Ais, abbinate ai prodotti gastronomia regionali. Inoltre al pubblico, in attesa di assistere agli incontri culturali, viene offerta la possibilità di visitare le quattro storiche dimore, che ospitano la manifestazione, condotti da una guida.
Fonte: Gazzettino.
Da Gourmandia a Cantine aperte Stra, il gusto sceglie la beneficenza.
Triplo appuntamento questa settimana per golosi itineranti. Si va da Padova alla Riviera del Brenta fino all’evento diffuso per eccellenza, Cantine aperte, che con l’edizione 2023 dà il via ad un anno speciale, quello del 30. anniversario della fondazione del Movimento Turismo del Vino, nato in occasione del Vinitaly 2023 e diventato una realtà di riferimento in cui tradizione, cultura, divulgazione e passione hanno dato vita a un brand unico. Cantine aperte coinvolgerà anche quest’anno centinaia di aziende in tutta Italia, in una due giorni che —sabato 27 e domenica 28 —vedrà la partecipazione di centinaia di migliaia di appassionati, con Veneto e Friuli Venezia Giulia come sempre in prima fila con quasi 200 aderenti. Innumerevoli gli eventi e le iniziative, dal tasting organizzato domenica dall’azienda Bortolomiol di Valdobbiadene dove protagoniste saranno le Rive abbinate ai formaggi locali, con tanto di tour esclusivo tra le colline di Conegliano Valdobbiadene a bordo di una Land Rover d’epoca, all’Open Day in cantina a Ca’ di Rajo di San Polo di Piave (Tv) tra arte, degustazioni, scatole in legno e bottiglie trasformate in opere da ammirare, con due masterclass su prenotazione: una sullo Champagne e l’altra su Borgogna vs Colli Orientali.
Fonte: Gazzettino.
Vini di qualità in mostra verso l’Austria.
Il filo conduttore è quello del vino e della promozione turistica. Con questo obiettivo il presidente della mostra nazionale dei vini a Pramaggiore, Luciano Moretto, ha avuto un primo incontro a Comugne, nell’omonimo bar trattoria, per gettare le basi di un progetto per il rilancio dei rapporti con l’Austria alla scoperta dei vini di più alto lignaggio. All’incontro hanno partecipato alcune delle figure storiche del settore. Tra questi, Helmut Hellensoon, esperto di marketing del turismo in Carinzia e già manager di prestigiosi marchi sportivi in Austria, il presidente della mostra dei vini Luciano Moretto con Pier Giorgio Lopiani, quindi Fabrizio Tonon, presidente del comitato Unpli pro loco di Venezia, il manager ed esperto di turismo e promozione Mauro Bigaran e Danilo Lunardelli, ex assessore provinciale».
Fonte: Nuova Venezia.
Quante calorie ha un calice di vino? Dal bianco al rosso, nessun segreto.
Esiste un prontuario al consumo di vino se si è a dieta o non si vuole ingrassare? La prima notizia (a cui brindare!) è che se amate il vino non dovete assolutamente privarvene. Sorseggiare un calice di vino, a patto che il vino in questione sia di qualità e che non diventi una dipendenza-necessità psicologica, è un’abitudine che unisce gusto, piacere e relax. Quel che conta è memorizzare quante sono le calorie del vino, per evitare eccessi e preservare la silhouette dei sogni. Allo stesso modo, non esagerate con la gradazione alcolica, e questo lo diciamo per evitarvi il classico mal di testa post bevuta, sempre una scocciatura. Scopriamo insieme quante calorie ha un calice di vino, con i dovuti distinguo tra rosso, bianco e spumant.
Fonte: ELLE.
L’etichetta sanitaria irlandese su vino e alcol è legge.
Il ministro irlandese della Salute Stephen Donnelly ha convertito in legge il regolamento che prevede l’etichettatura degli alcolici con avvertenze sanitarie. Ne dà annuncio il ministero della sanità di Dublino. Primo esempio in Europa, la legge prevede che le etichette dei prodotti alcolici indichino il contenuto calorico e i grammi di alcol nel prodotto e contengano avvertenze sul rischio di consumare alcol durante la gravidanza e sul rischio di malattie del fegato e tumori mortali dovuti al consumo di alcol.
Fonte: ANSA.
Coalizione anti Irlanda sul vino?
Il vino non crea tensioni solo a casa nostra tra l’immunologo Matteo Bassetti e la biologa Antonella Viola, che battibeccano sui social su quanto faccia bene o meno bere il nettare degli dèi. L’Irlanda, infatti, a causa del tasso di alcolismo diffuso nel Paese, prova da tempo a combattere contro gli alcolici – vino compreso – e lo scorso gennaio ha ottenuto dalla Commissione europea l’autorizzazione ad applicare su queste bevande un’etichetta come quelle delle sigarette con scritte del tipo “il consumo di alcol provoca malattie del fegato” oppure “alcol e tumori mortali sono direttamente collegati”, i cosiddetti health warning. Insomma, Viola sta all’Irlanda come Bassetti sta alla coalizione avversaria. Ora, però, il fronte dei contrari si sta facendo sempre più ampio e la questione è arrivata a Ginevra, sede dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto). Da Dublino, però, intanto è giunto l’annuncio che il regolamento è stato convertito in legge.
Fonte: Startmag.
Gli italiani disposti a spendere di più per un vino sostenibile.
Il report “Sostenibilità è qualità” di Fondazione Symbola e Ipsos è stato presentato da Ermete Realacci, Presidente della Fondazione Symbola; Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, Presidente Federdoc; Riccardo Ricci Curbastro, Presidente Equalitas; Ilaria Ugenti, Service Line Leader Corporate Reputation Ipsos. Negli ultimi anni si è assistito ad una costante crescita dell’importanza che i cittadini attribuiscono al tema della sostenibilità, entrato ormai nella quotidianità delle persone. Molti cittadini sono sempre più informati, più consapevoli e attivi, e quindi più disponibili a mettere in discussione abitudini consolidate, stili di vita e modelli di consumo ancorati al passato. Cosa spinge verso una maggiore attenzione e un maggior interesse per la sostenibilità? Come si spiega questo profondo cambio di atteggiamento e di prospettiva che sta investendo anche il nostro Paese, consentendo di superare le resistenze al cambiamento?
Fonte: Cronache di Gusto.
Etichette allarmistiche irlandesi sul vino, aumentano i Paesi contrari.
Si complica la strada verso gli health warning sulle etichette di vino, birra e altri alcolici voluti dall’Irlanda. Nelle scorse settimane la legge di Dublino che punta a introdurre indicazioni come “nuoce gravemente alla salute” o come “il consumo di alcol è direttamente connesso ai tumori al fegato” sulle bottiglie di vino come avviene sulle sigarette – che è appena stata approvata a livello nazionale – è stata notificata al Wto. E nei giorni scorsi a Ginevra, sede dell’Organizzazione mondiale del commercio, sono pervenuti i primi pareri negativi da parte di Stati Uniti e Cuba. A queste prime opposizioni si sono poi aggiunti i rilievi di importanti Paesi produttori come Australia, Cile, Nuova Zelanda oltre a quelli di mercati quali il Regno Unito, il Canada, il Messico e la Repubblica Dominicana. Sul tema sarà ora (il prossimo 21 giugno) chiamato ad esprimersi il Comitato Barriere Tariffarie dell’Organizzazione mondiale del commercio.
Fonte: Il Sole 24 Ore.
“Città del Vino”, cantine e Comuni insieme per la promozione del territorio.
Mille e 400 i vini in concorso, di cui 1.170 italiani e 230 stranieri provenienti da 10 Paesi, sono i numeri – riportati da Gilberto Santucci per Vigne vini & qualità che confermano il successo del Concorso Enologico Internazionale “Città del Vino” che si è tenuto a Sambuca di Sicilia (provincia di Agrigento), all’interno del programma Inycon – Menfi Città Italiana del Vino 2023. Tra le 19 regioni italiane, naturalmente la Sicilia era la più rappresentata, con 121 etichette, seguita dalla Sardegna con 101, quindi Emilia Romagna e Piemonte con 85 vini, Toscana 76 e Lazio 72. Fra i vini stranieri, massiccia presenza del Portogallo (con 99 vini) e della Moldova (77). Nutrita anche la presenza di Brasile (23 etichette), Croazia, Germania, Spagna, Austria, Francia, Lussemburgo e Corea del Sud.
Fonte: Corriere dell’Economia.
La Sicilia in una doc.
Grillo e syrah sono le punte di diamante della denominazione Monreale, che affonda le sue radici in tempi antichi ma, solo di recente, ha trovato una precisa identità enoica.
Fonte: Business People.
Spring Party presso Cantina Italiana.
Il 31 maggio Cantina Italiana inaugura il suo giardino per festeggiare compleanni, eventi con gli amici o semplicemente per godervi un momento di relax. Non perdete l’occasione di godervi l’offerta di apertura: primo calice in omaggio. Una serata speciale con la musicista Rita Muro e il suo pianista, dove potrete degustare i vini di Tenuta S. Antonio Valpolicella Verona, tra cui il Vigna Monte Ceriani Soave, il Vecchie Vigne Soave e il Fontana Soave. Ma non finisce qui, ci saranno anche altre sorprese da gustare! La musica inizia alle 21 e dura fino alle 23, ma l’aperitivo inizia già alle 18 con la Cicchetteria Gourmet. Ricordatevi di prenotare: tel. 375 689 7360.
Fonte: PadovaOggi.
Salerno, Letizia Vicidomini ospite a «Cantina&cultura».
Continua Cantina&Cultura, il format pensato da Cantina Verace (via Antonio Maria De Luca 4, Salerno) per unire cultura ed enogastronomia nel solco della valorizzazione del nostro territorio. La rassegna di maggio, che darà spazio al mondo dell’arte oltre che a quello della letteratura, prosegue mercoledì 24 maggio (ore 19) con Letizia Vicidomini che, in dialogo con il giornalista Clemente Ultimo presenterà il suo libro Dammi la vita – Partitura di sangue e note a Napoli (Ugo Mursia editore). Marlena Vichi è una musicista di successo, direttrice d’orchestra e docente presso il Conservatorio di Napoli.
Fonte: Il Mattino.
Arriva Cantine Aperte, tre giorni alla scoperta dei vini del FVG.
Da sabato 27 a lunedì 29 maggio presso 78 cantine del Friuli Venezia Giulia, si terrà la trentesima edizione di Cantine Aperte, evento organizzato dal Movimento Turismo del Vino che prevede esperienze in cantina, degustazioni, incontri gastronomici, ma anche escursioni tra i vigneti e picnic in vigna volti a raccontare il variegato mondo vitivinicolo regionale. Saranno tre giorni pieni di eventi anche non strettamente legati all’esperienza in cantina. Imperdibile l’evento “A tavola col vignaiolo”, che prevede l’offerta di prelibati menù in abbinamento agli eccellenti vini delle cantine aderenti che saranno proposti a cena il sabato 27 e a pranzo la domenica 28. A rendere l’esperienza ancora più completa sarà la presenza dei vignaioli che saranno a disposizione degli ospiti per raccontare il loro vino, il loro lavoro, la loro storia, condividere segreti e i migliori abbinamenti culinari.
Fonte: UDINE.news.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup
A risentirci a domani.