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Wine Idea presenta le news di lunedì 25 ottobre 2021!
Vinitaly Special Edition con molte cantine locali.
La fiera internazionale Vinitaly Special Edition con molte cantine locali. C’erano anche numerose aziende locali all’ edizione 2021 di «Vinitaly», che quest’anno era in formato ridotto. Positivo il feedback anche per la Brigl, cantina storica di San Michele. «La richiesta è stata notevole. Quest’edizione è stata in versione ridotta rispetto al passato, ma con tempi slow e per questo più approfondita.
Fonte: Alto Adige.
Il bicchiere di vino è mezzo pieno. E il 2022 sarà meglio.
Settore vinicolo Dopo lo stop del covid è tornato Vinitaly. E la normalità Il bicchiere di vino è mezzo pieno. E il 2022 sarà meglio di Sara Colonna I1 bicchiere è mezzo pieno e anche l’Italia del vino sembra essere ripartita. Si è recentemente concluso Vinitaly il più importante salone italiano del vino nonché il primo post pandemia con un’edizione speciale, Vinitaly Special Edition, anche se ridotta e fuori stagione. Solo due padiglioni aperti con circa 400 produttori presenti per lo più raggruppati in consorzi.
Fonte: Gazzetta di Parma.
Valpolicella. Premio Masi: cinque vincitori alla 40′ edizione.
II fisico Roberto Battiston, la ricercatrice ambientalista Jane da Mosto, il musicista imprenditore Paolo Fazioli, il professore e divulgatore Attilio Scienza e la senatrice a vita e biologa di fama Elena Cattaneo: sono i vincitori della 40a edizione del Premio Masi. La cerimonia ufficiale si è svolta sabato scorso alla Pieve di San Giorgio (Verona), nel territorio della Valpolicella.
Fonte, Corriere della Sera.
Intervista a Valentina Argiolas – Il nonno e la «secchiona» con l’orgoglio vitivinicolo.
L’antenato Diceva che bere il Cannonau ogni giorno garantiva la longevità: è morto a 103 anni Valentina Argiolas rappresenta, assieme alla sorella e al cugino, la terza generazione dell’azienda di Serdiana che ha fatto della storia della sua famiglia e dei vitigni autoctoni la carta vincente per sedurre il mondo. Ho iniziato a lavorare nella cantina di famiglia, nel 2003, ho scoperto che il bagno delle donne non esisteva.
Fonte: Corriere della Sera Il bello dell’Italia.
Professionisti in crescita – Advisory board per Podere La Pace.
Advisory board per Podere La Pace Podere La Pace, piccola e dinamica tenuta che produce un selezionato numero di vim di alta qualità, ha costituto un Advisory Board con l’obiettivo di definire strategie di posizionamento e valorizzazione del proprio brand. Ne fanno parte, oltre al fondatore del Podere La Pace Simone Maggioni, Emilio Pedron e Tomaso Galli.
Fonte, Italia Oggi Sette.
Cambiamenti climatici e ambiente anche lo Champagne è in campo.
Si rafforza l’impegno di Moët e Chandon. Dal 2000 accelerate le pratiche di coltivazione sostenibile che saranno ora estese ai duemila partner viticoltori A Épernay, nella capitale dello Champagne, a poco più di cento chilometri da Parigi, il sole tiepido non riesce a scaldare il vento pungente. C’è un gran fermento, la vendemmia di fine settembre è nel suo pieno e Moèt e Chandon, che qui ha 1.180 ettari di vigneti, sa che creare champagne è un’arte antica che per proiettarsi nel futuro, deve fare i conti con il cambiamento climatico, con la sostenibilità, e la biodiversità.
Fonte: Repubblica Affari&Finanza.
Palazzolo diventa la 26ª Città del vino.
Continua a crescere la “famiglia” delle Città del vino del Friuli Venezia Giulia: se questa estate si era aggiunto il 26° comune, ovvero Palazzolo dello Stella, ora si è aperta la fase di adesione delle Pro loco, da tempo al fianco del coordinamento regionale nell’organizzazione di vari eventi, a partire dall’apprezzato Calici di stelle. «Proprio la nostra regione – spiega il coordinatore delle Città del vino del Friuli Venezia Giulia, Tiziano Venturini, assessore alle Attività produttive e turismo del Comune di Buttrio.
Fonte: Messaggero Veneto.
Rossese di Dolceacqua, il ministero corregge l’iter sulla certificazione.
I produttori di Rossese Superiore di Dolceacqua Doc — in un’area che comprende più Comuni dell’estremo ponente — hanno vinto la loro battaglia contro la nuova norma che allungava tempi e modalità per ottenere la certificazione, compromettendo la commercializzazione, che può avvenire soltanto dopo che è passato un anno dalla vendemmia. Per cui, ad esempio, la produzione del 2O21sarà messa in vendita dal novembre 2022.
Fonte, Secolo XIX Imperia.
Vino, riso e latte la Regione si muove Da gennaio il tour nelle aziende pavesi.
Ruggero Invernizzi, presidente Commissione agricoltura: «Andremo sul campo per capire quello che sta accadendo». Visite a tappeto nelle aziende per capire dove sta andando e che cosa sta chiedendo il mondo agricolo, dalle risaie della Lomellina e del Pavese alle colline oltrepadane del vino. L’idea di “ripartire dal basso” arriva da Ruggero Invernizzi, nominato tre anni fa presidente della commissione Agricoltura in Regione Lombardia e forte dell’esperienza di assessore provinciale all’Agricoltura dal 1997 al 2006.
Fonte: Provincia – Pavese.
Valchiavenna e vigneti Non solo Nebbiolo, spazio a “bio” e Pinot nero.
La cantina. La novità di Balze Grigie, che prende esempio dal Trentino «Puntiamo su una produzione di qualità, vogliamo creare una nicchia». Da più di mille anni sui terrazzamenti della città della Mera si coltiva la vite e da molto tempo in Valchiavenna è attiva una cantina vinicola. Negli ultimi anni sono nate altre piccole aziende. Tra la frazione montana di Pianazzola e la contrada di San Giovanni c’è una novità sorta dalla passione per la terra, dall’attaccamento alla tradizione e dal desiderio di innovare e fare cultura anche con il vino.
Fonte: Provincia Sondrio.
La tradizione Vino ma anche grappa nel rispetto della Val. S. Giacomo.
Vino si, ma anche grappa. Balze grigie ha promosso la produzione di un distillato che ha molti legami con la storia della Valchiavenna, in particolare della Valle Spluga. «Abbiamo individuato una distilleria piemontese che da quattro generazioni opera nel biologico, quindi è sempre stata all’avanguardia per quanto riguarda il tema dell’ecosostenibilità.
Fonte: Provincia Sondrio.
Vino, la Regione: «Ora regole chiare» – «Legge regionale per tutelare l’enoturismo».
Il vice presidente Cartoni a Ortezzano sul turismo: «Rilancio del settore con una legge che alle Marche manca» la «Legge regionale per tutelare l’enoturismo» L’annuncio del vice presidente Cartoni a Ortezzano. L’obiettivo è creare un circuito del vino legato anche al cibo e agli stranieri. Nel locale ‘Mamma Rosa’ con il pizzaiolo pluripremiato Marcello D’Erasmo di Paola Pieragostini Buone notizie per lo sviluppo dell’enoturismo e dell’ospitalità gastronomica del territorio.
Fonte: Resto del Carlino Ascoli.
Writer gentili nella città del vino tra omaggi a Erbaluce e Resistenza.
La “città del vino”, sede di un liceo, il Piero Martinetti, che vanta un prestigioso indirizzo di arte e design, non poteva che diventare una piccola capitale della street art. Sono cinque i murales realizzati nell’arco degli ultimi anni sui grandi muri nel centro: tre di questi sono dedicati proprio alla promozione dell’Erbaluce, il vitigno autoctono, prodotto di punta dell’enologia canavesana. L’ultimo della serie ha dato bellezza persino ad una cabina di distribuzione dell’Enel, situata in via Trieste, nel piazzale dell’ex Bull.
Fonte: Sentinella del Canavese.
Ripartire dal vino.
La produzione della Puglia è cresciuta soprattutto in termini di qualità e oggi pub assumere un ruolo trainante per l’intera filiera agroalimentare. Mentre l’autunno scorre e la vendemmia è finita, ci si prepara alla festa di San Martino, che si celebra 1’11 novembre. Una tradizione antica fortemente legata alla vita agreste. Il motivo? Secondo la storia, infatti, il santo avrebbe trascorso buona parte della sua vita in campagna, dedicando le sue attenzioni ai ceti più bassi.
Fonte: Corriere dello Sport Puglia.
Le migliori etichette della regione.
Come ogni anno, esperti e giornalisti hanno stilato la lista dei vini italiani più apprezzati. In vista del 2022 il Gambero Rosso ha stilato la nuova Guida Vini d’Italia che come da consuetudine contiene tutti i migliori vini italiani che hanno conquistato l’ambito riconoscimento dei “Tre Bicchieri”, regione per regione. Chi è stato premiato in Puglia?
Fonte: Corriere dello Sport Puglia.
Vini dell’Etna, si prevede un’annata eccezionale ma produzione in calo – «Annata eccellente per i vini etnei».
È tempo di bilanci perle aziende vitivinicole del versante nord dell’Etna, da linguaglossa a Castiglione a Randazzo. Il caldo e la siccità hanno ridotto il raccolto del 30%, mala resa è di qualità. «Annata eccellente per i vini etnei» Il bilancio della vendemmia è positivo per i produttori di Linguaglossa, Castiglione e Randazzo «È stato un momento di festa. La produzione ha registrato un calo del 30%, ma qualità ottima».
Fonte: Sicilia Catania.
Tenuta Sant’Antonio investe in innovazione.
I fratelli Castagnedi hanno affrontato il periodo della pandemia guardando al futuro Tenuta Sant’Antonio investe in innovazione Un milione e mezzo quest’anno, tre per il triennio fino al 2023. Si punta sulla sostenibilità. Vendite a +22% sul primo semestre del 2020. Il cambiamento e il rinnovamento come condizioni indispensabili per superare il periodo della pandemia migliorando i risultati: è stato l’input che ha spinto Tenuta Sant’Antonio, l’azienda vitivinicola di Colognola ai Colli, a investire più che mai nel 2021, un milione e mezzo di euro, e arrivare a preventivare tre milioni per il triennio fino al 2023.
Fonte: Arena.
L’economia circolare a Verona Wine Web.
Giovedì a Grezzana a Ca’ del Moro L’economia circolare a Verona Wine Web •• Primo piano giovedì 28 ottobre sulla sostenibilità, sull’economia circolare e sull’innovazione digitale nella filiera del vino con Verona Wine Web 2021. La seconda edizione della giornata di approfondimento organizzata da La Collina dei Ciliegi e Legalmondo dalle 14.30 a Ca’ del Moro Wine Retreat, a Grezzana, metterà in luce le prospettive di un’agricoltura 4.0, di vinificazioni a emissioni zero, di Cloud e Edge computing, di etichette sostenibili e intelligenza artificiale, esplorando anche le opportunità nel mercato cinese.
Fonte: Arena.
Poggio Pagnan, nasce la prima cantina della zona – «Ecco il nostro vino made in Valbelluna trasformato qui».
Un sogno che diventa realtà per l’azienda agricola Poggio Pagnan di Borgo Valbelluna che in pochi anni ha saputo crescere ed affermarsi nel mondo della viticoltura provinciale e non solo. L’azienda ha finalmente coronato il suo sogno: trasformare in completa autonomia le proprie uve. «Ecco il nostro vino made in Valbelluna trasformato qui» ›L’azienda Poggio Pagnan di Mel corona il suo sogno lavorando le proprie uve.
Fonte: Gazzettino Belluno.
Ristoranti, la nuova sfida è avere una cantina digital.
La nova sfida per la ristorazione? Avere una cantina completamente digitalizzata, a beneficio sia di locali che di produttori. Se infatti proprio l’automazione dei processi ha avuto una forte accelerazione nei pubblici esercizi durante la pandemia, delivery, prenotazioni e menu online sono letteralmente esplose in ristoranti, pub, bar, pasticcerie.
Fonte: Mixer Planet.
Quartu, il rilancio della cantina dopo la chiusura: conferiti settemila quintali d’uva.
Il segnale del rilancio della Cantina di Quartu (con sede a Maracalagonis) è arrivato nel 2019 col ritorno dopo tantissimi anni al Vinitaly di Verona. Ma già negli anni precedenti nella cantina rinata erano stati conferiti alcune migliaia di quintali di ottima uva bianca e rossa. Quest’anno, quasi 7mila quintali.
Fonte: Unione Sarda.
Cantina Caprai festeggia 50 anni con bilancio di sostenibilità: «Nostra cifra esistenziale è l’agricoltura etica».
Giù del 62 per cento il consumo di acqua e dimezzato l’uso dei fitofarmaci per l’impresa che fattura quasi 5 milioni ed esporta in 26 Paesi. La cantina Arnaldo Caprai di Montefalco festeggia mezzo secolo di attività con il primo bilancio di sostenibilità in cui è segnato il 62 per cento in meno di consumo totale di acqua, il dimezzamento del consumo di fitofarmaci e sette certificazioni ambientali.
Fonte: Umbria24.it.
Partinico, verso la riapertura della storica cantina Borbonica. Accordo Comune-Pro Loco.
Torna ad aprire in modo permanente i suoi cancelli la storica e monumentale Cantina Borbonica di Partinico. Il Comune ha stretto un accordo con la Pro Loco che permette l’apertura di un centro informazioni all’interno della struttura e che quindi garantisce un presidio permanente.
Fonte: partinicolive.
Cantina Reale di Partinico in affidamento diretto, interviene l’ex sindaco De Luca.
La Commissione Straordinaria affida la gestione della Real Cantina Borbonica direttamente alla Pro Loco “Cesarò” di Partinico, con uso esclusivo del piano terra della Torre e con la durata di cinque anni. Dure prese di posizione dell’ex consigliere Toti Comito e dell’Associazione Partinico C’è.
Fonte: Il Vespro.
Successo per il progetto “Dalla vigna alla tavola” : 300 cantine coinvolte.
Buone notizie per lo sviluppo dell’enoturismo e dell’ospitalità gastronomica del territorio arrivano dalla serata del circuito “Di Vino in Tavola” – parte del più ampio progetto “Dalla Vigna alla tavola” finanziato dalla Regione Marche, tenutasi in Val d’Aso con una grande performance di Marcello d’Erasmo, pluripremiato pizzaiolo gourmet di Mamma Rosa.
Fonte: Cronache Marche.
Tinazzi apre il primo wine shop “sociale e sostenibile” con gli arredi “Made in Carcere”.
Il vino incontra il sociale e raggiuge un nuovo traguardo in direzione della sostenibilità: Tinazzi, Gruppo guidato dalla famiglia Tinazzi con oltre 100 ettari di vigneti di proprietà tra Veneto e Puglia, apre il nuovo Wine Shop in cantina a Lazise, un luogo che sarà il punto di partenza ideale dell’“Italian Wine Experience” targata Tinazzi, tra la Tenuta Valleselle di Bardolino e Poderi Campopian in Valpolicella, ma che è anche un progetto particolare.
Fonte: WineNews.
Laura Piscopo, prima sommelier Ais di Sicilia: «E’ stato il vino a scegliermi».
Originaria di Sciacca, ha iniziato a lavorare in banca, poi è stata conquistata dal vino facendo l’inventario delle bottiglie nel ristorante di un amico. La folgorazione per il vino è stata tardiva. «È stato il vino a scegliere me, e non io lui. Fino a qualche anno fa non amavo nulla che fosse alcolico».
Fonte: La Sicilia.
Etna “vino più sexy d’Italia”. Influencer stranieri sul vulcano per studiarlo.
Non succedeva da prima del Covid: un gruppo di operatori e professionisti internazionali del vino si sono ritrovati per conoscere e degustare i Doc, tra vigneti, cantine, specialità e territorio. Una giornata vulcanica organizzata dal Consorzio di tutela. Per la prima volta da almeno due anni sono sbarcati sull’Etna “ambasciatori e ambasciatrici” del vino stranieri, in cerca dello “spirito” del vulcano e dei segreti di un territorio unico sempre più apprezzato a livello internazionale
Fonte: FocuSicilia.
I 10 vini più venduti in Italia nel 2021 secondo Coldiretti.
La classifica dei vini più venduti in Italia nel 2021. La Coldiretti, dopo aver analizzato i dati Infoscan Census, che hanno per oggetto i primi 9 mesi del 2021, ha stilato una classifica dei 10 vini più venduti in Italia quest’anno, o meglio dei vini che hanno segnato in termini percentuali il maggior rialzo dei consumi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Fonte: Investire Oggi.
Le Caminate, vino storico che sa di futuro.
“Liguria del gusto e quant’altro” è la rubrica gastronomica di IVG, ogni lunedì e venerdì. Bentornato Le Caminate, e non pensiate che abbia dimenticato l’italiano. Bentornato perché Le Caminate è uno storico pigato dell’azienda agricola e vitivinicola Anfossi, primo documento ufficiale 1919, a Bastia da Albenga. Un vino storico, per la prima volta prodotto da Luigi Anfossi Senior. negli Anni 60, con l’uvaggio della vigna, appunto Caminate a Salea d’Albenga.
Fonte: Genova24.
Il Veneto riparte dopo lo stop Covid: export +24,2%, trainano moda e vino. Boom nel turismo: +38,4% di presenze.
Dopo i mesi di stop causati dalla pandemia il Veneto riparte. A dirlo è il Bollettino socio-economico del Veneto ripotando i principali dati congiunturali aggiornati a ottobre 2021. A iniziare dal Pil, che dopo la contrazione del 2020 (-9% per il Veneto), è in salita, tanto che le previsioni per il 2021 sono state riviste al rialzo ipotizzando un +5,9 per cento (contro il +5,3% del dato dell’Italia). Ripartono i consumi delle famiglie che saliranno per il 2021 del 4,2 per cento contro una media nazionale del 3,6. Si prospettano in crescita anche gli investimenti in Veneto, crollati del 9,8 per cento lo scorso anno: per il 2021 la stima è di un + 1 6per cento a fronte di un dato nazionale di +15,5.
Fonte: Il Gazzettino.
Vino: nelle etichette arrivano le dichiarazioni nutrizionali.
Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV) e SpiritsEUROPE associazioni europee di produttori, rispettivamente di vini e di spiriti, hanno presentato a Bruxelles alla presenza del Commissario Europeo per l’Agricoltura Janusz Wojciechowski il progetto U-LABEL, la prima piattaforma digitale europea per la creazione di etichette elettroniche e-label. Per l’Italia, aderisce alla piattaforma Federvini, la Federazione italiana di produttori di vini, spiriti e aceti aderente a Confindustria, già associata a entrambe le organizzazioni europee.
Fonte: Corriere Nazionale.
Luna di Ponca, dalle colline del Prosecco al Collio.
Riccardo Cotarella e altri due enologi firmano il vino di Villa Sandi, un blend di Friulano, Chardonnay e Malvasia della tenuta Borgo Conventi ai confini con la Slovenia. La Ponca è il terreno tipico del Collio isontino, formato da strati teneri e altri più duri, emersi milioni di anni fa dal mare. In provincia di Gorizia, fra i vigneti illuminati dal primo plenilunio dell’estate, è nato «Luna di Ponca», il primo vino prodotto dalla famiglia trevigiana Moretti Polegato (Villa Sandi) nella tenuta Borgo Conventi, acquisita nel 2019 fra la Doc del Collio e quella dell’Isonzo, a Farra d’Isonzo.
Fonte: Corriere del Veneto – Corriere della Sera.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.