rassegna stampa vino di lunedì 30 dicembre 2024!

Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 30 dicembre 2024!

1) La magia delle colline e il miracolo dell’Unesco

  • Patrimonio Mondiale
    Sono passati 10 anni dal riconoscimento Unesco per i paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, che ha valorizzato la promozione delle colline astigiane e ha rafforzato il ruolo dell’enoturismo.
  • Effetto sul territorio
    • Nascono nuove strutture ricettive dedicate a wine-lovers
    • L’enoturismo si consolida come motore economico aggiunto per le cantine, accanto alla produzione di vino
  • Identità e prospettive
    Questo decennio ha dimostrato come il paesaggio culturale, unito alla promozione delle eccellenze agroalimentari, possa essere volano di sviluppo e di notorietà internazionale.

2) Quanto vino bere per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari secondo un nuovo studio

  • Nuova ricerca spagnola
    Pubblicato sull’European Heart Journal, lo studio si è basato sui livelli di acido tartarico nelle urine come biomarcatore, rendendo più affidabile la valutazione dei consumi (in confronto ai tradizionali questionari).
  • Principali risultati
    Un consumo moderato di vino (fino a un bicchiere al giorno) potrebbe ridurre il rischio di malattie cardiovascolari in individui ad alto rischio, purché si segua un’alimentazione simile alla dieta mediterranea.
  • Avvertenza
    Pur evidenziando aspetti positivi, i ricercatori raccomandano prudenza, tenendo conto delle specifiche condizioni di salute di ciascuno.

3) Uve Unite, ecco la risposta alla crisi Moncaro: nasce la cooperativa di ex conferitori

  • Nuova realtà
    Davanti alla crisi della nota azienda vitivinicola Moncaro (Marche), alcuni ex conferitori si sono uniti per fondare la cooperativa “Uve Unite”, con l’obiettivo di ridare stabilità e dignità a un territorio in difficoltà.
  • Scopo
    • Mettere al centro il ruolo dei produttori
    • Creare un modello cooperativo che valorizzi la produzione e garantisca un’efficace remunerazione per l’uva
  • Prospettive
    Questo passo mira a scongiurare la dispersione di un patrimonio collettivo, nonché ad accelerare la ripresa economico-sociale del distretto vitivinicolo marchigiano.

4) Brut, extra brut o demi-sec? Quale spumante scegliere in base al grado zuccherino

  • Varie tipologie
    Il mondo dei vini spumanti presenta differenti classificazioni in base al residuo zuccherino:

    • Extra Brut: fino a 6 g/l
    • Brut: fino a 12 g/l
    • Extra Dry: 12-17 g/l
    • Dry (Sec): 17-32 g/l
    • Demi-Sec: 32-50 g/l
    • Doux: oltre 50 g/l
  • Consigli di abbinamento
    • Brut o Extra Brut: ottimi come aperitivo o con pesce leggero
    • Dry: più morbidi, ideali con antipasti di formaggi o pasticceria salata
    • Demi-Sec / Doux: perfetti da dessert, con panettone o dolci natalizi
  • Attenzione alle etichette
    Spesso i termini “Dry” o “Sec” possono indurre in errore, poiché hanno comunque un certo apporto di zucchero che li rende meno “secchi” di quanto ci si aspetterebbe.

5) Da terreni incolti a vigneti modello sulla collina di Tenna: l’impresa dell’ingegnere Michele Sartori

  • La storia
    A Tenna, nel cuore del Trentino, Michele Sartori, ingegnere con la passione per la viticoltura, ha trasformato 1,5 ettari di terreni abbandonati in un vigneto base per la produzione di Trentodoc.
  • Tradizione e innovazione
    La zona confinante con le vigne di Ferrari è particolarmente vocata per l’uva da spumante, grazie al microclima e all’altitudine che favoriscono acidità e freschezza.
  • Risultati
    Il recupero dei terreni e l’attenzione alle pratiche agronomiche sostenibili hanno portato alla realizzazione di una nuova micro-realtà che contribuisce all’eccellenza del metodo classico in Trentino.

6) “Tutti pazzi per il Meunier? Moda passeggera”. Parla il produttore (italiano) di Champagne

  • Alberto Massucco
    Primo italiano a registrare una vigna in Champagne, ha inaugurato recentemente uno spazio esclusivo a Castellamonte (TO): la “maison Massucco”.
  • Meunier e trend
    Secondo Massucco, l’attenzione verso i vitigni “alternativi” dello Champagne, come il Pinot Meunier, è alta ma potrebbe essere in parte legata a una moda del momento.
  • Prospettive
    Nonostante i cali di qualche punto percentuale di vendita generale, Massucco resta ottimista su una Champagne “sempre più trasversale”, apprezzata anche dai giovani.

7) Il successo del Nizza, il vino che nasce dal mare

  • Una sfida vincente
    Il Nizza Docg, ottenuto da uve Barbera coltivate in 18 comuni dell’Astigiano, in 10 anni ha raggiunto oltre 1 milione di bottiglie prodotte e un crescente apprezzamento di mercato.
  • Disciplinare severo
    Grazie a regole stringenti su resa e esposizione, si ottiene un prodotto di qualità con grande identità territoriale: colline emerse da fondali marini preistorici, da cui il riferimento “nascere dal mare”.
  • Traino per la zona
    Il Nizza ha portato visibilità e valore a un’area in precedenza meno nota al grande pubblico, mettendola in evidenza tra le denominazioni piemontesi.

8) Vini più cari al mondo, in testa la Spagna. Due cantine italiane sul podio

  • Classifica Power 100 di Liv-ex
    Liv-ex, piattaforma di trading di vini da collezione, ha pubblicato la sua annuale lista dei brand più forti e costosi sul mercato secondario.
  • Top 3
    1. Vega Sicilia (Spagna)
    2. Gaja (Langhe, Italia)
    3. Tenuta San Guido (Bolgheri, Toscana, Italia)
  • Francia in calo
    Escono dal podio Bordeaux, Borgogna e Champagne, storiche dominatrici del mercato dei fine wine, in un anno complessivamente più difficile per i marchi d’oltralpe.

9) Cantine d’Italia 2025: la guida Go Wine premia l’enoturismo siciliano

  • Forte presenza della Sicilia
    La nuova edizione di Cantine d’Italia 2025 recensisce 32 aziende vinicole siciliane, di cui 16 insignite dell’“Impronta Go Wine”, simbolo di eccellenza enoturistica.
  • Elemento distintivo
    Accoglienza e qualità dei servizi in cantina costituiscono un aspetto sempre più rilevante per i produttori dell’Isola, che puntano su esperienze immersive, cultura gastronomica, paesaggi unici.
  • Risultati
    L’impegno nella promozione del turismo del vino ha contribuito ad aumentare in modo significativo i flussi di visitatori, con positive ricadute economiche sull’intero territorio.

10) La Cantina Caleffi a gennaio protagonista, coi suoi vini, sull’Amerigo Vespucci in Oman

  • Riconoscimento nazionale
    Inserita tra le migliori cantine d’Italia, la Cantina Caleffi di Spineda (Cremona) vedrà i propri vini presenti a bordo della nave-scuola Amerigo Vespucci, in visita in Oman a gennaio 2025.
  • Vetrina globale
    La leggendaria nave della Marina Militare, in tour mondiale, porta con sé le eccellenze del Made in Italy: l’iniziativa include i vini Caleffi come simbolo di artigianalità e qualità enologica.
  • Commento
    Per l’azienda lombarda si tratta di un onore che evidenzia il legame tra tradizione vinicola e promozione dell’immagine italiana all’estero.

11) Romagna segreta: il DNA romagnolo nei vini di Enio Ottaviani

  • Valconca e San Clemente
    Nel territorio collinare fra mare e Appennino, l’azienda Enio Ottaviani, a conduzione familiare, da oltre 60 anni produce vini che incarnano l’anima conviviale della Romagna.
  • Identità
    Viticoltura e ospitalità costituiscono un binomio inscindibile: la passione dei nipoti del fondatore (Enio) si riversa in etichette che valorizzano vitigni storici e metodi tradizionali del territorio.
  • Crescita
    Il marchio Enio Ottaviani si è affermato anche grazie all’apertura verso l’enoturismo, con eventi, degustazioni e attività didattiche che coinvolgono turisti e appassionati dell’area riminese.

12) Bollicine dal mondo, il brindisi perfetto dei nostri esperti

  • Focus su spumanti e champagne
    Walter Webber, direttore della Cantina Sociale di Aldeno, e altri esperti sottolineano la varietà di possibili alternative per il brindisi di fine anno: dal Trentodoc ai Franciacorta, fino agli Champagne.
  • Trend
    Le bollicine italiane, in primis Prosecco e Trentodoc, si confermano scelte prioritarie; restano richiesti i classici Champagne (Brut o Rosé), affiancati da soluzioni “di nicchia” come il metodo classico da vitigni autoctoni.
  • Proposte
    • Per l’aperitivo: Extra Brut o Brut italiani dal gusto secco
    • Abbinamento con piatti di pesce: Champagne o Franciacorta a dosaggio zero
    • Piatti di carne bianca o fritto: Rosé dal metodo classico

13) Via libera ai vini senza alcol: cosa sono e quali i possibili impatti a Nord Est

  • Decreto in definizione
    Approvato dalla conferenza Stato-Regioni, il testo consente di chiamare “vino” bevande alcol free (0-0,5°) o a bassa gradazione (0,5-0,9°), definendone i limiti e le regole di etichettatura.
  • Esclusione dei Dop e Igp
    Resta vietata la dealcolazione per le denominazioni di origine, che non potranno produrre vini parzialmente o totalmente privi di alcol.
  • Nuove opportunità
    • Possibile chance di mercato per le cantine del Triveneto interessate a intercettare la tendenza “low/no alcol”.
    • Attenzione all’evoluzione normativa e agli investimenti necessari in tecnologie di rimozione dell’alcol.

14) Vino Piemonte, produzione +5% nel 2024. Positivo export rossi Dop (+1% a valore)

  • Dati di sintesi
    La vendemmia piemontese 2024 chiude con circa 2,25 milioni di ettolitri di vino prodotto, in crescita del +5% rispetto al 2023.
  • Export
    • I rossi Dop del Piemonte salgono di +1% a valore, con miglioramenti soprattutto in Canada (+49%), Svezia (+14%), Giappone e Stati Uniti (entrambi +10%).
  • Fatturato complessivo
    Il giro d’affari del vino piemontese si assesta a 1,248 miliardi di euro, confermandone il ruolo di primo piano nello scacchiere nazionale.

15) Guida Bio 2025: il vino biologico italiano protagonista a Salerno

  • Sesta edizione
    La presentazione della Guida Bio 2025 si terrà il 18 e 19 gennaio nella Stazione Marittima di Salerno, focus sui vini da agricoltura biologica.
  • Obiettivo
    Mettere in luce le migliori etichette bio italiane, favorendo l’incontro diretto fra produttori e appassionati in Masterclass e banchi d’assaggio.
  • Crescita del biologico
    Il settore è in costante espansione, trainato da una domanda crescente di prodotti sostenibili e tracciabili, soprattutto da parte dei consumatori più giovani.

16) Vino, Consorzio Primitivo di Manduria: nel 2024 38 eventi internazionali

  • Attività promozionale
    Ben 38 eventi internazionali in mercati strategici come Germania, Polonia, Danimarca e Repubblica Ceca, volti a comunicare l’unicità del Primitivo di Manduria.
  • Risultati
    La presidente del Consorzio, Novella Pastorelli, sottolinea come il Primitivo di Manduria abbia consolidato la propria immagine sia in Italia sia all’estero, incontrando sempre più appassionati.
  • Obiettivi futuri
    Continuare a promuovere la denominazione puntando su tradizione, innovazione e narrazione del territorio pugliese.

17) Vino, Frescobaldi: ecco la realtà aumentata dal QR Code in etichetta

  • Iniziativa innovativa
    Il Gruppo Frescobaldi, in partnership con AQuest (Ogilvy), lancia un progetto di Realtà Aumentata che, tramite QR Code, permette al consumatore di esplorare virtualmente tenute, note di degustazione e metodi di vinificazione.
  • Valore educativo e promozionale
    • Fornire informazioni su suolo, vitigni, clima di ogni vino
    • Rafforzare il legame con la storia aziendale e la territorialità
  • Scenari futuri
    Il digitale offre nuove opportunità per il settore vinicolo, integrando tecniche di marketing avanzate e informazione enologica.

18) Esportazioni: la mannaia dell’automotive. Bene olio, vino e prodotti agricoli

  • Il caso Abruzzo
    Secondo i dati Istat-CoEweb analizzati dalla CNA Abruzzo, le esportazioni complessive della regione flettono di -2,9% nei primi 9 mesi 2024. Tuttavia, il comparto agroalimentare, in particolare olio e vino, registra risultati positivi.
  • Motivi del calo
    • Crisi del settore automotive (Stellantis e componenti)
    • Scesa nei volumi d’affari di quasi 478 milioni di euro
  • Rilevanza
    Mentre il settore industriale soffre, i prodotti agricoli e di qualità, come l’olio extravergine e i vini locali, rappresentano un baluardo di tenuta e crescita per l’Abruzzo.

19) Brindiamo al 2025 con i vini reggini che esaltano i profumi del territorio

  • Proposta calabrese
    Dal territorio di Reggio Calabria, il sommelier Maurizio Caridi suggerisce:

    • Un bianco da vitigni autoctoni dell’area grecanica, ricco di note floreali e sapidità marina
    • Un rosso di Palizzi, strutturato e corposo, espressione autentica del suolo calabrese
    • Uno spumante reggino (metodo classico o Charmat) per accompagnare il momento del brindisi finale
  • Valorizzazione locale
    Una scelta di etichette territoriali che ben rispecchiano i profumi e i sapori unici della costa Jonica reggina.

20) Nuovo codice della strada, in Versilia vino dimezzato al ristorante

  • Regole più severe
    Dal 14 dicembre, con l’entrata in vigore delle nuove sanzioni, si riducono i consumi di vino ai tavoli di ristoranti e trattorie, per timore di incorrere in multe e sospensione della patente.
  • Dati
    Alcuni ristoratori in Versilia segnalano un calo del 50% nelle ordinazioni di bottiglie, sostituite (in parte) da birre analcoliche o da un unico calice a testa, specialmente la sera.
  • Effetti
    • In certi casi si riducono anche le prenotazioni, temendo i controlli stradali notturni
    • I gestori si adeguano proponendo, in alcuni locali, alternative analcoliche o wine bag per portare a casa la bottiglia non terminata

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A domani per nuovi aggiornamenti.

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