rassegna stampa vino di lunedì 6 gennaio 2025!

Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 6 gennaio 2025!

  1. Custodi delle antiche viti nel Mandrolisai
    Nel cuore del Mandrolisai, l’Istituto Agrario di Sorgono e l’Agenzia regionale Agris collaborano per preservare e valorizzare i vitigni autoctoni. Gli studenti lavorano nei vigneti sperimentali e nella cantina didattica, acquisendo competenze professionali e contribuendo alla ricerca enologica locale.
  2. Turismo enogastronomico: tendenze tra tradizione e novità
    Il “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano” prevede un 2025 all’insegna dell’esperienza autentica. Tradizione e tecnologia si fondono per offrire viaggi immersivi e sostenibili, confermando il cibo come elemento centrale dell’identità culturale di ogni territorio.
  3. Vino naturale in Albania: una sfida italiana
    SEB Balaj Winery, fondata da due sommelier italiani e un vigneron albanese, produce vini naturali puntando sui vitigni autoctoni della regione di Valona. Il progetto sfida i paradossi del contesto locale, portando innovazione nel panorama enologico albanese.
  4. Enrico Serafino: la nuova era americana
    Con l’arrivo di Kyle Krause, l’azienda Enrico Serafino ha visto aumentare gli investimenti e migliorare la qualità. Il focus su innovazioni come il Pinot Meunier testimonia una visione a lungo termine per il futuro dei vini piemontesi.
  5. Amarone della Valpolicella: verso un nuovo stile
    L’Amarone della Valpolicella punta a un’evoluzione, riducendo i tempi di affinamento e valorizzando la pergola. Undici etichette spiccano nella guida del Gambero Rosso 2025, confermando il prestigio di questo passito secco veronese.
  6. Vino dealcolato: nuove prospettive
    Dal 2025, l’Italia autorizza la produzione di vini dealcolati e parzialmente dealcolati, escludendo però le denominazioni protette (Igt, Doc, Docg). La trasparenza verso i consumatori è garantita dall’etichettatura specifica dei nuovi prodotti.
  7. I migliori vini del 2024: una selezione casuale ma memorabile
    Le denominazioni e i vini più significativi del 2024 riflettono la varietà e la ricchezza del patrimonio vinicolo italiano. Tra tradizione e innovazione, le scelte premiano qualità e unicità.
  8. Vino e arte: un 2024 difficile per gli investimenti
    Il mercato dei vini pregiati ha risentito di difficoltà economiche globali, ma l’Italia si distingue per la resilienza del settore. Tra lusso e tradizione, il vino italiano continua a rappresentare un investimento culturale e commerciale.
  9. Etichette sanitarie sui vini: allarme dagli USA
    Il Surgeon General statunitense propone etichette sui vini per avvisare dei rischi di cancro. Il dibattito sull’alcol e la salute pubblica si intensifica, con possibili ripercussioni sul mercato globale.
  10. Prospettive 2025: focus su spumanti e bianchi territoriali
    Nel 2025, gli spumanti italiani continueranno a crescere, insieme ai bianchi espressione del territorio. Al contrario, i grandi rossi strutturati come Supertuscan e Amaroni potrebbero registrare ulteriori cali.
  11. Il segreto di un Brunello d’eccellenza
    Collemattoni Brunello di Montalcino 2020 si distingue per freschezza, eleganza e complessità. La piccola azienda toscana dimostra come la cura del terroir possa creare capolavori enologici.
  12. Vini PIWI: sostenibilità e innovazione
    I vitigni resistenti ai funghi (PIWI) guadagnano attenzione per la loro sostenibilità ambientale. Eventi come ProWein sottolineano il crescente interesse verso queste varietà innovative.
  13. Cantina Caleffi: tra le migliori storie di successo italiane
    Inserita da Forbes Italia tra le dieci storie imprenditoriali più significative del 2024, Cantina Caleffi rappresenta l’eccellenza del Made in Italy, coniugando innovazione e tradizione.
  14. La rinascita della Schiava con Cantina Girlan
    La Schiava, storico vitigno altoatesino, si ripropone in chiave moderna grazie alla Cantina Girlan. La selezione “Gschleier Alte Reben” smentisce i pregiudizi, dimostrando complessità e raffinatezza.
  15. Abraxas e la visione del Gruppo Adler
    Il Gruppo Adler investe nella Cantina Abraxas di Pantelleria, puntando su un progetto che combina tradizione e sviluppo sostenibile. L’obiettivo è consolidare il valore del territorio e del vino.
  16. Barolo artigianale di Giacomo Fenocchio
    La cantina Giacomo Fenocchio, con i suoi vigneti storici, rappresenta l’approccio artigianale alla viticoltura nel Barolo. Ogni vino racconta la ricchezza geologica e paesaggistica delle Langhe.
  17. Lambrusco contemporaneo: rock e raffinato
    Silvia Zucchi, giovane produttrice emiliana, ridefinisce l’immagine del Lambrusco, trasformandolo da vino popolare a simbolo di eleganza e complessità, mantenendo il suo spirito rock e universale.
  18. Langhe, Monferrato e Roero: record turistico
    Le colline piemontesi attraggono visitatori da tutto il mondo, grazie a un mix di bellezze naturali, cultura enologica e ospitalità di alto livello, soprattutto durante le festività.

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A domani per nuovi aggiornamenti.

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