Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di martedì 1 febbraio 2022!
Le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina (https://www.farecantina.it/), impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino con contenitori in vetro e Pet.
Il rosso deciso che fa assaporare lo spirito dell’Etna.
Restiamo in Sicilia, questa settimana, alle pendici dell’Etna per posare con queste poche righe un fiore a ricordo e onore di una donna del vino esemplare per intraprendenza, umanità e lungimiranza. Silvia Maestrelli era una figlia della vite: toscana dacché la sua famiglia da sempre fa vino a Villa Petriolo a Cerreto Guidi, con esperienze meneghine come manager, per poi calare in Sicilia un ventennio fa e intuire che il territorio dell’Etna era destinato a cambiare la percezione dei vini dell’isola nel mondo. Non ci ha pensato su troppo e ha investito molto a Rovittello dove quindici anni fa é stata restituita alla viticoltura di qualità la Tenuta di Fessina, Silvia Maestrelli ha intuito che dalle vecchie vigne di Nerello mascalese si poteva ricavare un vino d’intensità mediterranea superiore e ha lavorato con assiduità al progetto.
Fonte: La Verita’.
In vino veritas.
Il Ceviano così avvolgente e bilanciato In un Lazio segreto, tra i giardini di Ninfa, i Monti Lepini, l’antico castello di Sermoneta, una zona pedemontana tutta da scoprire, la giovane azienda prende vita nel 2013 per dar corpo al sogno di Giuseppe Palombo e Andrea Fiacco, due giovani amici con la passione per la vigna, con l’obiettivo di raccontare il territorio e la sua storia attraverso il vino. Per la parte tecnica ci si avvale della preziosa collaborazione di Federico Curtaz, valdostano per nascita, cittadino del mondo vitivinicolo per vocazione, che a qualunque. La seduzione di un rosso Saraceno.
Fonte: Messaggero.
Val Camonica. Il vino invecchia a 2000 metri nella cantina tra i ghiacci.
Il vino invecchia a 2000 metri nella cantina tra i ghiacci ••• Completare l’invecchiamento di 200 tra le migliori bottiglie del territorio della Valle Camonica all’interno di una cantina di ghiaccio costruita per l’occasione, a 2.000 metri di quota, nel Parco dell’Adamello. Obiettivo: studiare come cambiano le qualità organolettiche del vino e individuare tecniche di viticoltura sostenibile. L’igloo, da utilizzare come originale cantina di affinamento, è stato realizzato dall’artista camuno Ivan Mariotti. Al suo interno, all’inizio dell’inverno, sono state collocate circa 200 bottiglie: la Cantina Bignotti ha depositato i suoi rossi Igt e gli spumanti Supremo e Brut metodo classico, mentre il Consorzio Vini di Valcamonica, che riunisce al suo interno 12 cantine, ha scelto di partecipare all’esperimento con una trentina di etichette tra rossi, bianchi e passito.
Fonte: Tempo.
Prosecco campione anche di imitazioni.
Non bastavano le innumerevoli «bollicene» che lo scimmiottano La Croazia ottiene la tutela del «Prosek». Il Consorzio: intervenga la Ue. Gli amanti della letteratura ricorderanno certamente «L’importanza di chiamarsi Ernesto». Parafrasando la celebre opera di Oscar Wilde potremmo parlare dell’importanza di chiamarsi Prosecco. O meglio del vantaggio di utilizzare il nome di uno dei vini più amati al mondo per scopi puramente commerciali in barba al rispetto delle regole e alla tutela dei consumatori. L’ennesimo caso di italian sounding, aggravato dal fatto che questa volta ci sono dietro governi, ministeri e la Commissione Europea. Ma veniamo ai fatti e ripercorriamo le tappe di quello che, non solo nell’ambito dell’agroalimentare, è diventato un vero e proprio casus belli.
Fonte: Tempo.
Fondazione sommelier. A Frosinone via al corso per conoscere la Borgogna.
Sono ancora aperte a Frosinone le iscrizioni per il corso sulla Borgogna. Iniziato il 27 gennaio, proseguirà fino lunedì 2 maggio, unico turno dalle 19,30 alle 22 nella Scuola del Gusto in via dei Salci 5. Le lezioni saranno tenute da Paolo Lauciani.
Fonte: Tempo.
Produzione di vino, incontro sul web con esperti e tecnici.
All’interno del percorso di valorizzazione della pergola abruzzese e dell’avvio di un percorso di riconoscimento quale “patrimonio immateriale dell’umanità” (Unesco) sono stati organizzati dei workshop tematici di approfondimento con professionisti del settore vitivinicolo. Venerdì è previsto l’intervento dell’agronomo tollese Silvio Cavino, direttore della cantina cooperativa coltivatori diretti di Tollo che in diretta sul web, alle 17.30, parlerà di “agronomia e pergola”. Nell’incontro verranno trattati i benefici e i punti di forza del sistema di allevamento a pergola.
Fonte: Centro Chieti Lanciano Vasto.
CdA Terre d’Oltrepo si vota il 18 febbraio.
Terre d’Oltrepo ancora alle urne. L’assemblea straordinaria per eleggere il nuovo CdA è stata convocata per venerdi 18 febbraio alle ore 13. Le indiscrezioni indicano che si sta formando una «rosa» di papabili seguendo il criterio della equa rappresentanza territoriale (Broni, Valle Versa e Casteggio) e appartenenti alle associazioni di categoria agricole (Coldiretti, Cia e Confagricoltura).
Fonte: Giorno Lombardia.
Convento di San Lorenzo Trattative per la vendita.
II convento di San Lorenzo, che dall’alto guarda e veglia sulla città, è uno dei simboli di Sondrio. Chiuso da 12 anni, quando le suore lo lasciarono, ora potrebbe tornare a rivivere. In una maniera legata al vino, perché chi sta trattando l’acquisto è l’imprenditore vinicolo Mamete Prevostini, La trattativa è stata confermata dalle religiose.Il Convento in vendita Lo sta trattando un’aziendavinicola San Lorenzo. Lo storico complesso è chiuso dal 2009 potrebbe passare nelle mani di Mamete Prevostini Le suore confermano: «Speriamo vada in porto» I Il monastero domina la città L’imprenditore è già proprietario della vicina vigna. Non soltanto la vigna, che viene lavorata dal 2005 e che dà già il nome a uno dei rossi di casa, tutta la proprietà di San Lorenzo, il complesso storico che domina da Sant’Anna tutta la piana sondriese, potrebbe passare nelle mani dell’imprenditore vinicolo Mamete Prevostini.
Fonte, Provincia Sondrio.
Settore del vino Fondi in arrivo.
Il bando Settore del vino Fondi in arrivo a Consistente partecipazione di imprenditori agricoli alla video conferenza nella sede dell’enoteca regionale di Offida. In collegamento con l’assessore regionale all’Agricoltura, Mirco Carloni, si è discusso sul bando filiera regionale misura 4.2, settore vitivinicolo, inerente gli investimenti da attuare sulle aziende che operano nel campo della trasformazione vitivinicola. Le discussioni si sono incentrate sulle risorse necessarie da inserire nel bando della Regione in uscita nei prossimi giorni. Tanti gli interventi, in collegamento, utili a dare consigli per una buona programmazione del bando che prevede specifici contributi a quelle aziende di trasformazione che intendono apportare miglioramenti. Il presidente della Vinea Ido Perozzi si è soffermato sull’importanza di fare rete tra le aziende e su altri punti, in particolar modo sull’enoturismo e l’enogastronomia.
Fonte: Corriere Adriatico Ascoli Piceno.
“Valorizzare le nostre eccellenze dialogano con buyers internazionali” Lo sforzo a favore del territorio dei Vignaioli Pugliesi di Orta Nova.
Buon successo per il convegno sul Nero di Troia organizzato dalla Cantina Obiettivo dichiarato: “Fare squadra e competere con i giganti del mercato” Brand “Per quanto ci riguarda, esiste solo la volontà di creare un brand di eccellenza che sappia raccontarsi fuori dai confini territoriali”. La cantina Vignaioli Pugliesi di Orta Nova si è fatta promotrice di un incontro, on line, per fare squadra e andare sempre più incontro alla collaborazione con altri attori del settore. “Un territorio che vuole crescere è sicuramente un territorio che sa valorizzare le proprie eccellenze, cercando di dialogare con i buyers internazionali ma conservando la propria identità più ancestrale”.
Fonte: L’Attacco.
Online il confronto tra le maggiori realtà produttrici vitivinicole dei Cinque Reali Siti e non solo.
II convegno telematico è stato strutturato in due momenti: un confronto tra le maggiori realtà produttrici del territorio dei Cinque Reali Siti e non solo, con la presenza di Vittorio Feola, della Cantina Ladogana; Pino Fioretti della Cantina Domus Hortae; Marilina Nappi delle Cantine Spelonga; Luca Scapola della Cantina Borgo Turrito; Gianni Mauriello della Cantina Casa Primis e Camilla Volpone della Cantina Placido Volpone. Per le istituzioni hanno partecipato: Umberto Di Michele, sindaco di Carapelle e presidente dell’Unione dei 5 Reali Siti; Mara Ghezza vice sindaca di Orta Nova e Bianca Verdirosi, Responsabile Galleria D’Arte Umberto Verdirosi. Nel secondo spazio di approfondimento dedicato alla storia e allo sviluppo del Nero di Troia, cono intervenuti: Francesco Contò, vice direttore del Dipartimento di Economia, Uni-Foggia; Nicola Faccilongo, docente di Economia applicata presso l’UniFg; Giuseppe Spano, professore di Microbiologia presso il dipartimento di Agraria dell’UniFg; Vittorio Capozzi, ricercatore CNR-ISPA; Riccardo Velasco direttore del Centro di ricerca Viticoltura ed Enologia del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA-VE); Maria Francesca Cardone, ricercatrice presso il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria; Rocco Perniola, primo tecnologo presso il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca Viticoltura ed Enologia (CREA-VE); Giovanni Rosato, Responsabile Agroqualità Abruzzo/Molise; Donato Antonacci, Dirigente di ricerca CREA, in quiescenza, già Direttore CREA-UN, Unità di ricerca per l’uva da tavola e la vitivinicoltura in ambiente mediterraneo-Turi; Donato Pentassuglia, assessore regionale all’Agricoltura della Regione Puglia.
Fonte: L’Attacco.
Confagricoltura Vino, incontri b2b: export in Usa e Uk.
Confagricoltura organizza un triplo appuntamento di incontri business dedicati alle imprese vitivinicole. I B2B si presentano particolarmente interessanti perché si focalizzano su due mercati consolidati per l’Italia del vino: gli Stati Uniti e il Regno Unito. È quanto annuncia una nota che ricorda come gli appuntamenti siano realizzati in collaborazione con ‘DoctorWine’ by Daniele Cernilli con lo scopo di sviluppare nuovi canali commerciali internazionali e raggiungere nuovi consumatori interessati ai prodotti Made in Italy di qualità. Tre gli eventi in programma: si è iniziato ieri con operatori del Regno Unito e si prosegue il 15 e il 21 febbraio con operatori degli Stati Uniti. Partecipano importatori, distributori, agenti commerciali, ristoratori, enoteche e stampa specializzata.
Fonte: Quotidiano di Sicilia.
L’imprenditore lancia l’allarme «Viticoltori strozzati dal caro energia».
II presidente della cantina sociale Colli fiorentini all’attacco «L’aumento del vino peserà sulle tavole dei toscani» Alessandro Formichella. Oltre all’aumento di mesi fa nel costo delle materie prime, della cellulosa e del vetro, ora arriva anche il caro energia. I coltivatori e i viticoltori toscani non ce la fanno più e lanciano l’allarme: con questi rincari rischiano di andare al collasso. Comprare il vino toscano nei prossimi mesi potrà costare il 20-30 % in più, nonostante molte imprese cerchino ancora di comprimere i costi. La cantina sociale dei Colli fiorentini, 300 piccoli viticoltori, 400 olivicoltori con una produzione di circa 700mi1a bottiglie nel 2021 e con un potenziale che potrebbe arrivare a oltre un milione e mezzo di bordolesi, stentano a farcela. Il caro-prezzi, con l’innalzamento dei costi dell’energia elettrica e del gasolio, passato per gli agricoltori da 50 a oltre 80 centesimi a litro dall’estate scorsa, fa crollare i già difficili margini di utile.
Fonte: Tirreno.
Nuova fase per il Consorzio c’è il via libera del Ministero.
Le 27 cantine rappresentano la quasi totalità degli 850 ettari del territorio vitato Il presidente Nico Rossi: «Testimonia la volontà dei viticoltori locali di investire». La data da cerchiare di rosso sul calendario è il 24 gennaio. Al ministero dell’Agricoltura si firma il decreto di riconoscimento del Consorzio tutela Dop Suvereto e Val di Cornia Wine e si apre una nuova fase per i viticoltori locali. All’ente aderiscono 27 aziende che rappresentano la quasi totalità del territorio vitato che si attesta attorno agli 850 ettari. Obiettivo la crescita delle tre Denominazioni esistenti e del relativo territorio di produzione. Dopo un rapido iter, il ministero dell’Agricoltura ha riconosciuto e attribuito al Consorzio le funzioni di tutela, promozione e cura delle Denominazioni tutelate, Suvereto Docg, Rosso della Val di Cornia Docg e Val di Cornia Doc, previste dall’articolo 41 della legge 238 del 2016. Inoltre, il superamento delle soglie di rappresentatività, che sono previste dal comma 4 dell’articolo 41 ha inoltre consentito al Consorzio di estendere i suoi poteri erga omnes, ovvero a tutte le aziende iscritte nel sistema dei controlli a prescindere dall’eventuale vincolo associativo.
Fonte: Tirreno Piombino-Elba.
Intervista a Andrea Pieropan – Pieropan, il futuro ha un cuore antico – “Noi continuiamo nel nome di papà”.
Pieropan, il futuro ha un cuore antico Quattro generazioni, 142 anni di passione e impegno, di nonno in figlio, intrecci di vite In difesa e valorizzazione dell’autenticità del Soave. Di nonno in figlio… e poi avanti, tessendo “intrecci di vite”, lungo 4 generazioni, per scrivere una storia che dura da 142 anni. Una storia che ha sempre messo “la vigna al primo posto”. E il futuro? “Ha un cuore antico”. È il 1880 quando Leonildo Pieropan, medico condotto del paese, decide di valorizzare il fondo di famiglia, denominato “Calvarino”, fondando la Società Agricola Pieropan. Sarà il nipote, omonimo, tra gli anni Settanta e Ottanta, con la sua visione e il suo coraggio, ad assicurare all’azienda un successo nazionale e internazionale.
Fonte: Cronaca di Verona.
Cantina di vini in casa, come crearla: i consigli utili.
Gli accorgimenti per conservare al meglio le bottiglie all’interno della nostra abitazione. Il vino, per essere gustoso e di qualità, richiede una particolare attenzione nella sua preparazione e conservazione. Se vogliamo conservarlo in casa, quindi, è necessario allestire uno spazio in cui realizzare una cantina. Ecco qualche suggerimento utile. L’ambiente ideale in cui allestire una cantina di vini è lo scantinato o un seminterrato.
Fonte: PisaToday.
21 vini pregiati italiani sotto i 15 €. I migliori, uno per ogni regione.
21 vini pregiati italiani che costano meno di 15 €, uno per ogni regione dalla Val d’Aosta alla Sicilia. Con prezzi, cantine e abbinamenti. Lo avevamo già fatto con i migliori vini italiani sotto i 20 € secondo Eric Asimov, amato critico del New York Times. Questa volta da Berebene 2022 abbiamo estratto i 21 migliori vini pregiati in versione low cost, uno per ogni regione italiana (con licenza di separare Trentino e Alto Adige). In realtà la guida del Gambero Rosso non ha segnalato un vino regionale migliore per la Val d’Aosta. Così, per darvi una panoramica completa, il vino valdostano dal miglior rapporto qualità prezzo lo abbiamo aggiunto noi.
Fonte: Scatti di Gusto.
Sanremo, Iuliana Ierugan presenta il programma televisivo “L’Italia in cantina”.
Sanremo. In occasione del Festival della canzone italiana, in programma dal 31 gennaio al 5 febbraio a Sanremo, si svolgerà la rassegna “Sanremo Doc” ideata da Danilo Daita, arrivata alla sua 17 edizione. La splendida Iuliana Ierugan presenterà il programma televisivo “L’Italia in cantina” registrato presso il Grand Hotel & Des Anglais di Sanremo, e realizzato in partnership con la Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola.
Fonte: Riviera24.
Agrigenius Vite: genio digitale in campo e in cantina.
Agrigenius Vite è un Sistema di Supporto alle Decisioni in grado di migliorare la gestione del vigneto, soprattutto dal punto di vista fitosanitario, e di fornire dati utili all’enologo per produrre vini di qualità. Ne abbiamo parlato con Nicolò Giuliani, enologo di Pico Maccario.
Fonte: YouTube.
Donnafugata: un altro prestigioso vino della cantina entra nella joint venture con Dolce & Gabbana.
Dopo il successo di Rosa, il rosato nato dalla collaborazione tra Donnafugata e Dolce & Gabbana e del rosso Cuordilava, un altro iconico vino della nota cantina siciliana entra nella joint venture con il noto brand di alta moda. Il vino in questione nasce dall’unione tra il vitigno internazionale Cabernet Sauvignon e uno dei vitigni simbolo della Sicilia, il Nero d’Avola. Dal colore rosso rubino intenso, il Tancredi, unisce note di frutta rossa matura (ribes e prugna) e balsamiche (eucalipto) a delicati sentori di cacao e tabacco dolce. Al palato presenta un’ottima struttura dai tannini importanti e perfettamente integrati; beva fresca dalla lunghissima persistenza retro-olfattiva. Novità ovviamente anche nell’elegante etichetta con un tripudio di colori, dal blu e dal dorato, dal rosso al verde, con sontuose trame barocche e mediterranee diventate ormai il marchio di fabbrica targato Dolce & Gabbana.
Fonte: All Food Sicily.
Il vino alla conquista della Generazione Z: la sfida delle produzioni low alcol.
Il salutismo incontra il palato, le carte vincenti arrivano dal lavoro in vigna e in cantina con un occhio, critico ma interessato, al vino dealcolato. I cambiamenti sociali e di stile di vita hanno effetti importanti anche sui consumi di vino: i più giovani, spesso ossessionati dalla forma fisica, sposano diete salutari, fatte di prodotti salutari e poco alcol. Scelte che ben si sposano con i vini a basso contenuto di alcol, tendenza emergente nel mondo enoico, che per decenni ha puntato su produzioni “muscolari”. Un passo necessario per conquistare la Generazione Z, come raccontano a WineNews Angela Velenosi, Andrea Sartori, Romina Tacchino (Azienda Agricola Tacchino), Roberto Anselmi ed Enrico Gobino (Mondodelvino).
Fonte: WineNews.
Vino: tra i prodotti più amati dagli Italiani nelle aste online.
Il vino tra i protagonisti delle aste online. Circa 230 mila gli italiani hanno fatto almeno un’offerta, la spesa media è stata di 1000 euro. Il vino sempre più protagonista nelle aste online, con 50 mila bottiglie vendute e una crescita del settore del 45% rispetto al 2020. È la fotografia scattata dal Catawiki Report 2021, tra le principali piattaforme di aste online, il quale segnala che “in Italia è stata venduta la bottiglia più costosa messa all’asta a livello globale, si tratta di una Domaine de la Romanée-Conti Romanée Conti Grand Cru del 2006 battuta per 15.500 euro”.
Fonte: Dissapore.
Vino, Uiv lancia l’allarme: export a +13% ma crisi energia pesa per il 10% del fatturato del settor.
Il 2022 si è aperto con un rincaro medio a carico delle aziende del 10% a bottiglia a causa di una “tempesta energetica” che peserà per 1,3 miliardi di euro di costi aggiuntivi. L’export del vino italiano nel mondo è cresciuto del 13% nei primi 10 mesi del 2021, apprestandosi a chiudere l’anno per la prima volta sopra i 7 miliardi di euro. Ma il 2022 si è aperto con un rincaro medio a carico delle aziende del 10% a bottiglia a causa di una “tempesta energetica” che peserà per 1,3 miliardi di euro di costi aggiuntivi, tra aumenti monstre di bollette, materie prime e trasporti.
Fonte: la Repubblica.
Vino e formaggi, abbinamento semplice? Sì, se sappiamo scegliere.
Abbinamento di vino e formaggi non è frutto di regole ma di esperienza. Ecco i più comuni errori da non commettere per non sbagliare con i nostri ospiti. Abbinare il vino giusto ai piatti non è un lavoro esclusivo dei sommelier, se sappiamo come fare. Ma gli errori sono tanti e nemmeno ce ne accorgiamo. Intendiamoci, non sono peccati mortali, ma comunque non ci permettono di gustare al meglio quello che abbiamo preparato.
Fonte: CheDonna.it.
Eletto vino italiano dell’anno secondo una recente indagine, non costa una fortuna ed è perfetto per ogni piatto.
Il vino è una delle bevande più amate in Italia e la nostra tradizione vinicola è senza dubbio una delle più importanti al Mondo. Una tradizione che si arricchisce ogni giorno di prodotti tutti da scoprire. È proprio questo l’argomento di cui parleremo oggi. Allacciamo le cinture perché stiamo per scoprire quello che è stato eletto vino italiano dell’anno 2022 dall’AIS, l’Associazione italiana sommelier. E il bello è che costa appena 18 euro al pubblico. Decisamente pochi per un prodotto di qualità così elevata e realizzato con uve che possiamo trovare soltanto nei nostri territori.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
I 20 vini (sotto i 18 euro) da bere in inverno secondo il New York Times: quattro sono italiani.
Queste etichette non provengono dai grandi territori del vino, ma sono tutte ottime e non troppo costose. Sono state selezionate dal critico enogastronomico Eric Asimov. «La vita è troppo breve per sprecarla con del vino scadente». Usa il celebre aforisma di Johann Wolfgang GoetheEric Asimov, per introdurre la sua selezione di bottiglie invernali. «Ho scelto vini che nelle enoteche della Grande Mela si trovano a meno di 20 dollari (18 euro, ndr)– spiega il critico enogastronomico del The New York Times– venti etichette che non provengono necessariamente dai grandi territori del vino». Alcune sono fatte con «uve quasi sconosciute» ma ciò non esclude che ci si possa innamorare di queste bottiglie, forse meno blasonate di altre e non troppo costose.
Fonte: Corriere della Sera.
RASSEGNA ESTERA
Ucrania hace temblar la venta de aceite y vino.
El conflicto deja en el aire la exportación de más de 370 millones en productos del campo. Aunque el ministro de Agricultura, Luis Planas, insiste en «no adelantar acontecimientos» sobre las posibles repercusiones económicas derivadas de la crisis entre Rusia y Ucrania, los responsables de los principales sectores agroalimentarios que podrían verse afectados, el aceite y el vino, han comenzado a mostrar su preocupación por si estalla el conflicto bélico o si Rusia impone nuevas restricciones. De hecho, la Interprofesional del Aceite de Oliva de España ha mantenido un encuentro para reorganizar las importantes campañas -en la que se invierten varios millones de euros al año- que se vienen realizando en Rusia, un territorio donde este producto se está posicionando con fuerza yen claro ascenso cada campaña.
Fonte: El Mundo.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.