rassegna stampa del vino di martedì 11 ottobre 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di martedì 11 ottobre 2022!

Le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl (https://www.blinkup.it/), strategie per potenziare il tuo business.

Milano Wine Week. Nel bicchiere del futuro tecnologia, speranza e voglia di raccontarsi.
A Palazzo Serbelloni il convegno d’inizio della manifestazione che fino a domenica mette in vetrina il meglio del frutto delle vigne La sfida è con i giovani: «Obiettivo bere bene e in modo responsabile». Poco spazio ai superlativi. E ancora meno alla retorica, ufficialmente non invitata. Perché a dare lustro all’apertura della Milano Wine Week (dall’8 al 16 ottobre) è bastata la coreografica sala napoleonica di Palazzo Serbelloni, perla dell’Illuminismo meneghino e, nell’occasione, location di un evento che non voleva essere autocelebrativo ma, piuttosto, un intenso momento di riflessione collettiva.

Fonte: Giorno.

Ad Antinori e Comer il premio attrattività finanziaria 2022.
Eccellenze d’impresa Laboratorio di idee e innovazione per le PMI Italiane. II vincitore del Premio Attrattività Finanziaria 2022 per le società non quotate. Dal 1385 a oggi, si sono susseguite 26 generazioni in una storia di successo fatta di passione e competenza radicate in una tradizione capace di innovazioni continue riconosciute e apprezzate in tutto il mondo Basterebbero pochi numeri per spiegare perché Marchesi Antinori si è aggiudicata il Premio Attrattività Finanziaria 2022 di Eccellenze d’Impresa.

Fonte: Harvard Business Review – Italia.

Sfida ai francesi: provate a fare un bianco come l’Ornellaia.
Il vino di oggi ha un prezzo più da oggetto del desiderio che da pratica possibile e, tuttavia, mi solletica l’idea di farne invito per madame Laurence Boone, ministro francese agli Affari europei, e sottolineo affari, che si è impalcata a sentinella della democrazia in Italia. Mi punge vaghezza che la signora sia mossa, per dirla con uno delle mie parti, perché più dell’onor potè il digiuno. E dalle mie parti vorrei condurla, lungo la Bolgherese, per farle vedere che i francesi farebbero bene a farsi gli affari loro; anche in fatto di vino.

Fonte: La Verita’.

POGGIO SANTA MARIA.
Un rosso rubino dalle sponde del Trasimeno Quando Massimiliano Marchetti decide di diventare produttore di vino sceglie i romantici luoghi ad ovest del Lago Trasimeno, dove sono nati e vissuti i suoi nonni. Vuole creare un piccolo paradiso dove poter dar vita a vini non scontati per apprezzarne le tante particolarità. Oggi la sua azienda è una realtà multifunzionale, un centro di cultura contadina dove riscoprire, anche grazie all’accogliente resort, un corretto stile di vita, ispirato al buon bere, alla sana alimentazione, allo sport e alle attività a contatto con la natura. Dai 5 ettari di vigne di MANCINI. Bagliori verdi e profumi di mandorle.

Fonte: Messaggero.

Intervista a Ettore Nicoletto – Federvini, l’export cresce tranne che verso Mosca.
La flessione In Russia è stata del 29%. II vicepresidente Nicoletto lancia l’allarme: manca II retro per le bottiglie Federvini, l’export cresce tranne che verso Mosca. Caro-energia, guerra e persino la siccità non hanno fermato il vino made in Italy. Ma questi lunghi mesi di incertezza, rincari e carenza di materie prime il segno lo hanno comunque lasciato. Nel pieno della Milano Wine Week è nuovamente tempo di bilanci. A tirare le somme per MF-Milano Finanza è Ettore Nicoletto, vice-presidente del Gruppo Vini di Federvini. Domanda. Partiamo proprio dalla Russia, qual è l’effetto delle sanzioni? Risposta. L’ export è stato fermato solo per i vini di altissima fascia, equiparati a prodotti di lusso.

Fonte: Mf.

Vino, nelle bottiglie rincari del 6,6% «Piegati da energia e materie prime».
II rialzo dei listini è una leva storicamente poco usata in Italia per evitare di intaccare il punto di forza del rapporto fra qualità e prezzo Produzione vitivinicola Unione italiana vini e Vinitaly: sul settore maggiori costi per 1,5 miliardi Assorbiti dai produttori e non scaricati sui listini circa 600 milioni di oneri Giorgio dell’Orefice L’escalation dei costi energetici e delle materie prime modifica al rialzo l listini dei vini italiani. Il prezzo medio delle etichette made in Italy, negli ultimi nove mesi, è aumentato del 6,6%: meno del tasso di inflazione e molto meno di quanto sarebbe stato necessario per compensare in toto l’escalation dei costi energetici e delle materie prime.

Fonte: Sole 24 Ore.

Vignaioli Morellino Limited edition dei primi 50 anni per una Onlus.
Cantina Vignaioli Morellino di Scansano compie cinquant’anni e per festeggiare il traguardo ha realizzato insieme alla Fondazione il Sole un’etichetta speciale, dedicata proprio all’anniversario della cooperativa. Si tratta di una limited edition di 3000 bottiglie di Morellino di Scansano Docg Roggiano, il cui ricavato delle vendite andrà a favore del progetto «Dopo di Noi», che mira a garantire alle persone con disabilità una vita piena e dignitosa una volta che le famiglie non potranno più farsene carico.

Fonte: Tempo.

Una lunga degustazione Per il ventesimo anno torna Giovinbacco.
La manifestazione in piazza II centro storico diventa la capitale del cibo e del vino per un weekend. “GiovinBacco in Piazza”, la grande manifestazione enologica del Romagna Sangiovese e degli altri vini romagnoli, festeggia il traguardo dei vent’anni. I128, 29 e 30 ottobre il centro della città di Ravenna per tre giorni diventa teatro del buon vino e del buon cibo del territorio, con centinaia di etichette di vino, cibo di strada, punti di ristorazione, assaggi, incontri e tante cose da vedere. Saranno oltre 200 le etichette presenti. Il pubblico potrà gustare i vini di Romagna – Sangiovese, Albana e tutti gli altri vini dei produttori locali – in piazza del Popolo e in piazza Garibaldi.

Fonte: Corriere Romagna di Ravenna Faenza-Lugo e Imola.

Dove acquistare i carnet per gli assaggi.
A GiovinBacco in Piazza l’ingresso è libero. Per gli assaggi di vino sono a disposizione carnet per le degustazioni, che si acquistano online (sul sito Giovinbacco.it e Ravennaexperience.it) oppure in piazza del Popolo e in piazza Garibaldi o ancora in prevendita nello lat di Ravenna in Piazza San Francesco. I carnet sono da 4, 6 e 10 degustazioni. Il costo dei carnet va da un minimo di 10 a un massimo di 20 euro con il calice, e da un minimo di 9 a un massimo di 19 euro senza il calice. Per una degustazione di vino passito e di Sangiovese Riserva e per i vini Slow Wine sono necessari 2 tagliandi. Per tutti gli altri vini rossi e bianchi 1 solo tagliando.

Fonte: Corriere Romagna di Ravenna Faenza-Lugo e Imola.

Cavit, un consorzio da 60 milioni di bottiglie e idee eco-sostenibili.
La grande novità Pica per mappare i terreni La piattaforma pensata per implementare la viticoltura dei soci in un’area che presenta paesaggi diversi Sovvertire i paradigmi, in un mondo che si muove con la lentezza costitutiva del settore vitivinicolo, è davvero impresa ardua. Tuttavia si tratta di un momento di svecchiamento, plausibilmente (e a dita incrociate) non destinato ad approdare all’entropia, ma, se possibile con spinta ancora maggiore dalla pandemia in poi, in una progressiva ristrutturazione, e chi fa il mio mestiere ha la rarissima fortuna di scrutare sbirciare analizzare e successivamente poter raccontare il classico universo in trasformazione.

Fonte: Nuova Ferrara.

issando il soffitto le idee prendono vita.
L’enoteca Eno.10 di Ferrara ospita fino al 27 le illustrazioni notturne di Maiurano Ceiling gazing è la piccola personale di Maiurano: architetto, artista e musicista formatosi a Ferrara Ferrara Si intitola “Ceiling gazing” la mostra esposta fino al 27 ottobre all’enoteca Eno.10. Sono illustrazioni notturne di Agostino Maiurano, architetto e artista che attraverso stampe, inchiostri, acrilici e matite, l’illustratore apre al pubblico le porte del suo stato preonirico, quando davanti agli occhi consumati che fissano il soffitto aspettando il ristoro del sonno scorrono immagini, visioni e personaggi che trovano collocazione sul foglio da disegno.

Fonte: Nuova Ferrara.

Eroi delle montagne Nuovi incontri Onav.
Ferrara Scoprire vini da tutto il mondo stando seduti a casa, certo manca la materia prima ma la si può ordinare dopo aver seguito l’incontro. Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia passando per Portogallo e Germania, in un viaggio alla scoperta dei vini da viticoltura eroica. Sono gli “Eroi delle montagne”, i protagonisti del nuovo ciclo di #VinoeTerroir, rassegna di cinque incontri organizzata da Onav per approfondire la conoscenza dei vini che nascono in territori montani o a forte pendenza, dove la viticoltura sfida la forza di gravità.

Fonte: Nuova Ferrara.

Degustazioni e buon vino Torna GiovinBacco – In alto i calici, ritorna GiovinBacco.
La manifestazione enologica sarà nel weekend del 28-30 ottobre nelle quattro piazze del centro storico di Ravenna Torna il buon vino. Ma torna anche il buon cibo, e pure le ‘contaminazioni’ culturali. GiovinBacco, la grande manifestazione enologica dei vini romagnoli, festeggia il traguardo delle 20 edizioni. Nel weekend del 28-30 ottobre, il centro della città di Ravenna diventerà teatro del buon vino e del buon cibo del territorio, con centinaia di etichette di vino, cibo di strada, punti di ristorazione, assaggi e incontri.

Fonte: Resto del Carlino Ravenna.

Vini d’Oltralpe, il delivery di coppia – Brindisi alla francese con il delivery La coppia che sfida i giganti dei bere.
Compagni di avventura imprenditoriale e nella vita, Alessandra Ferrario e Stefano Spalla hanno vissuto quattro anni a Parigi per poi lanciare il progetto Wineman che ha appena compiuto due anni di attività: uno speciale «abbonamento» per i vini d’Oltralpe declinato in quattro fasce di prezzo. Significa che chi compra non Brindisi I due soci fondatori sceglie bottiglie a colpi di clic, ma si fida della selezione mensile di tre etichette che viene spedita a domicilio. Una sorta di club con degustazione al buio. E con una regola di base: solo vini francesi indipendenti e rari.

Fonte: Corriere della Sera Milano.

Aversa Asprinio abbinato ai piatti di Obicá bar.
Caprese rivisitata con mozzarella di bufala, quattro varietà di pomodoro, pesto di basilico con Fescine Asprinio di Aversa (Caputo 1890), Pizza bufala dop con pomodoro biologico e basilico fresco con Vite Maritata Asprinio (I Borboni), Pizza filetti di alici e burrata con pomodoro biologico, stracciatella, olive taggiasche, datterini gialli e origano con lo spumante Trentapioli Brut Asprinio (Salvatore Martusciello) e Spaghetti di barbabietola alla chitarra con gamberi, salsa bisque, crema di patate e timo sposato all’Asprinio Vitematta. Per la Milano Wine Week, Obicà Mozzarella bar in Via Cusani propone speciali abbinamenti con aziende del Consorzio tutela vini Caserta, espressione dell’Aversa Asprinio doc, storica eccellenza enoica campana.

Fonte: Giornale Milano.

«La Milano Wine Week un’eccellenza lombarda».
II sottosegretario Centinaio plaude all’iniziativa di Confagricoltura partita nel segno delle donne imprenditrici. «L’imprenditoria femminile nel settore vitivinicolo? Una scommessa vinta, che Confagricoltura fa benissimo a sostenere, promuovere e incentivare. La qualità dei prodotti non si discute. Le donne protagoniste in questo settore danno un’impronta manageriale, garantiscono un apporto di idee nuove e approcci innovativi, soprattutto nel campo del marketing e della comunicazione. Una marcia in più che ulteriormente prodotti che sono già parte dell’eccellenza italiana».

Fonte: Provincia – Cremona.

Cantina Terre, il Cda ha pagato un mini-anticipo ai 670 soci.
Versati 5 euro al quintale più Iva, l’operazione ha avuto un costo di 1,3 milioni II 27 ottobre assemblea sul bilancio, si deciderà il valore del primo acconto. Un mini anticipo di 5 euro al quintale (+ Iva) per i conferimenti della vendemmia 2022. II Cda della cantina Terre d’Oltrepo di Broni ha stabilito ed erogato un preacconto agli oltre 670 soci sulle uve conferite nel corso dell’ultima raccolta, per uno stanziamento complessivo di oltre 1,3 milioni di euro. Con l’approvazione del bilancio, che sarà discusso nell’assemblea convocata per giovedì 27 ottobre, alle 15, al teatro Carbonetti, invece, sarà definito il saldo delle uve della vendemmia 2021 (ai prezzi comunicati ai soci nell’incontro di luglio), poi liquidato a novembre; mentre, a dicembre, arriverà il primo acconto della vendemmia 2022, che sarà stabilito dal consiglio di amministrazione.

Fonte: Provincia – Pavese.

Dagli Usa in tour alla scoperta dei vini d’Oltrepo.
Durante la Wine Conference il Consorzio ha accompagnato otto giornalisti americani a conoscere le aziende e le etichette della zona. Un tour di otto giornalisti americani alla scoperta dell’Oltrepo, dei suoi vini e dei prodotti tipici. Durante la Wine Media Conference di Desenzano del Garda, la rassegna mondiale dedicata alla comunicazione del vino che si è svolta per la prima volta in Europa, il Consorzio ha accompagnato i giornalisti a conoscere le aziende e le etichette delle denominazioni principali del territorio anche con due cene degustazione, all’agriturismo La Colombina-I Doria di Montalto e al Feudo Nico di Mornico Losana, con la partecipazione dei produttori per testare i vini abbinati ai piatti della tradizione.

Fonte: Provincia – Pavese.

Villa di Tirano Sagra mele e uva Tanti visitatori e un furto di birra – Sagra di mela e uva Un grande ritorno nonostante la pioggia.
Organizzatori soddisfatti delle presenze In tre giorni 1.500 commensali e migliaia di visitatori Unico neo, la denuncia per il furto di tre fusti di birra I «Domenica mattina qualche defezione Nel pomeriggio tutto rientrato». Oltre 1.500 commensali in tre giorni e migliaia di presenze a tutti gli eventi da giovedì 6 a domenica 9 ottobre. Ottimo il riscontro alla 32esima edizione della “Sagra della mela e dell’uva” promossa dalla Pro loco di Villa di Tirano. La kermesse autunnale, dopo due anni di stop a causa del Covid, è ritornata nel 2022 e, per la prima volta, si è fregiata del marchio “Sagra di qualità”. Una qualità che il sodalizio ha cercato di mantenere invariata.

Fonte: Provincia Sondrio.

Degusta Morbegno edizione da record Cinquemila pass – “Degusta Morbegno” Oltre 5mila pass confermano il successo.
La Pro loco più che soddisfatta del risultato «Le cantine piacciono e trainano la manifestazione a prescindere dal marchio “Morbegno in Cantina”» I I «Tan to ha contato l’aggiunta dei due giri dedicati al vino». “Degusta Morbegno” da record: l’evento dedicato ai vini valtellinesi e degustazioni di prodotti tipici da fare con il porta calice al collo è piaciuto a oltre 5mila buongustai, che nel giro di tre fine settimana hanno invaso vie, cortili, palazzi, chiostri e cantine della cittadina del Bitto. Meritatamente soddisfatto Luca Della Sale, presidente della Pro loco che ha coordinato la manifestazione affidatagli dal Comune, per il successo della manifestazione.

Fonte: Provincia Sondrio.

Al vino serve più energia.
II caro bolletta restringe anche i matrimoni molisani cento ventimila bottiglie di vino all’anno per 7 etichette. Sono i numeri della azienda vitivinicola ‘Cantine Valerio’ di Monteroduni (Isernia), fondata nel 1972 e rilevata dalla famiglia che oggi le da’ il nome nel 2004. Un impianto fotovoltaico, costruito 10 anni fa, alimenta l’azienda e i macchinari per la produzione e imbottigliamento del vino, tuttavia non e’ stato sufficiente a tamponare il caro energia. “Prima della crisi – ha detto all’ANSA Antonio Valerio, titolare dell’azienda – riuscivamo a coprire interamente il bisogno energetico, senza spese aggiuntive.

Fonte: Il Nuovo Molise.

Moscato, annata da ricordare.
Contro le previsioni raccolte uve sane e le rese sono buone. I mercati corrono Nuove tecnologie in vigna. A dicembre la festa dei 90 anni del Consorzio. La percezione che fosse un’annata quantomeno singolare la si era avuta da tempo. Ma nessuno pensava che, tirando le somme, queste fossero in positivo. Anzi, un positivo che, per certi versi, surclassa anni precedenti. 11 caldo e la siccità sul Moscato non hanno lasciato particolari segni, se non grappoli più piccoli ma con un indice di salubrità delle uve come non si vedeva da tempo. Complice, spiegano gli esperti del Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg l’adattamento della tecnica colturale e il ispessimento della buccia causato all’insolazione stessa Nei 9 mila 900 ettari di vigne sparse nei 51 Comuni di produzione la piovosità fino ad agosto è stata inferiore del 30% rispetto agli anni scorsi.

Fonte: Nuova Provincia (Asti).

Vendemmia con finale a sorpresa “Non ci aspettavamo questa qualita”.
II caldo, la siccità e la raccolta avviata in anticipo avevano fatto temere il peggio ai produttori che invece confermano l’ottima annata e rese migliori del previsto calate solo del 10 per cento Vendemmia con finale a sorpresa “Non ci aspettavamo questa qualità”. Calda, siccitosa, anticipata. Ma anche sorprendente, inaspettata e con uve di ottima qualità. Così sarà ricordata la vendemmia 2022 in Langa e Roero, ormai arrivata alle battute finali. Una raccolta estremamente sfidante e breve, caratterizzata da un’estate con temperature elevate e piogge rare che hanno determinato una grave carenza idrica.

Fonte: Stampa Cuneo.

Vendemmia, finale a sorpresa “Ci ha sorpreso per la qualità”.
Calda, siccitosa, anticipata. Ma anche sorprendente, inaspettata e con uve di ottima qualità. Così sarà ricordata la vendemmia 2022 in Langa e Roero, ormai arrivata alle battute finali. Una raccolta estremamente sfidante e breve, caratterizzata da un’estate con temperature elevate e piogge rare che hanno determinato una grave carenza idrica. Tuttavia, la vite è resiliente e quest’annata riserverà piacevoli sensazioni.

Fonte: Stampa Nord Ovest.

Uva da tavola a rischio i costi schizzano a 51% “Siamo vicini al crac”.
Con la guerra in Ucraina e i rincari energetici che hanno spinto l’aumento dei costi di produzione fino al +51% con un impatto traumatico sulle aziende agricole, è deflazione nei campi coni prezzi dell’uva da tavola anche al di sotto dei 50 centesimi al chilogrammo, mentre al consumo salgono fino a 4 euro. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia che chiede la convocazione urgente di un tavolo di crisi in Assessorato regionale all’Agricoltura per sostenere il comparto dell’uva da tavola, stretto tra fenomeni speculativi, un’estate drammaticamente siccitosa e le grandinate che hanno danneggiato prodotto e tendoni.

Fonte: Repubblica Bari.

L’associazione dei viticoltori conta il Comune fra i suoi membri.
La decisione di aderire è stata presa dall’amministrazione a favore della sostenibilità. L’agricoltura è la principale sentinella della tutela del territorio, a patto che sia davvero sostenibile. Montespertoli è territorio agricolo per tradizione plurisecolare, e dunque di per sé deve mantenere questo ruolo di guardia, sia da parte privata – le aziende – che pubblica, ovverosia il Comune. All’orizzonte, si spingerà sempre di più verso biodiversità e «tecniche produttive a basso impatto ambientale», a cominciare dal vino e l’olio ad arrivare al resto (ortofrutta, allevamento, grani antichi).

Fonte: Nazione Empoli.

Quando l’etichetta è speciale e nel calice finisce la solidarietà.
La Cantina Vignaioli Morellino di Scansano targa il progetto per i suoi 50 anni Un’edizione limitata di tremila bottiglie il cui ricavato sarà devoluto al “Dopo di noi” «Da oltre un decennio diamo supporto alla Fondazione del Sole e abbiamo deciso di fare qualcosa in più» Grosseto Cantina Vignaioli Morellino di Scansano compie cinquant’anni e per festeggiare l’importante traguardo ha realizzato insieme alla Fondazione il Sole un’etichetta speciale, dedicata proprio all’anniversario della cooperativa. Si tratta di una limited edition di 3000 bottiglie di Morellino di Scansano docg Roggiano, il cui ricavato delle vendite andrà a favore del progetto “Dopo di Noi”.

Fonte: Tirreno Grosseto.

«Le l3ellus sere, la mia vita».
Carolina Gatti, giovane vignaiola di Ponte di Piave, lavora nell’omonima azienda di famiglia: «La nostra vendemmia è artigianale, non usiamo pesticidi, solo tecniche biodinamiche. Rispettiamo le nostre vigne con 80 anni di storia» «Le Bellussere, la mia vita». Ribelle e tenace, fin da bambina. Carolina Gatti è una giovane vignaiola di Ponte di Piave, “figlia delle terre del Raboso Piave, rockstar delle Bellussere” (come si definisce lei nei profili social), quarta generazione di una famiglia di agricoltori, di cui la seconda di donne (l’altra era la nonna, dalla quale ha ereditato il nome), che una decina di anni fa ha convertito l’azienda di famiglia, circa 4 ettari interamente lavorati a vigneto, il 95% a Bellussera, arrivando a produrre vino con tecniche biodinamiche.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Rosso bordò, ecco il bordolese made in Veneto.
Vini piacevoli in tutte le stagioni ma soprattutto in autunno, con portate di carne, magari davanti al camino. A sorpresa, con una tradizione secolare anche in Veneto. Da domenica una nuova rassegna celebra e racconta il “Rosso bordò”, il bordolese made in Veneto. C’è un fil rouge che attraversa il Montello, i Colli Asolani e i Colli Euganei: per scoprirlo e con una kermesse inedita, voluta dal Consorzio Vini del Montello assieme al Consorzio Vini Colli Euganei, che presenterà al pubblico gli storici vini da uvaggio bordolese (Cabernet, Merlot, Carmenère) prodotti nelle denominazioni trevigiane Montello Docg e Montello Asolo Doc (con la sottozona Venegazzù) e nella denominazione padovana Colli Euganei Doc. I bordolesi in Veneto hanno una storia secolare

Fonte: Gazzettino Treviso.

Percorsi di sostenibilità lungo la filiera del vino.
Questa mattina al Teatro comunale con Vitevis Percorsi di sostenibilità lungo la filiera ciel vino È previsto un intervento di Carlo Petrini di Slow Food •• `Vini buoni per la terra, il percorso green di Vitevis”. E questo il tema, di estrema attualità, del convegno di questa mattina al teatro comunale di Vicenza aperto al pubblico. «Si tratta di una tavola rotonda dove verranno approfondite le diverse declinazioni della sostenibilità sul mercato, sulla gestione di impresa e sulla comunicazione», spiega il direttore generale di Vitevis, Alberto Marchisio. Un percorso di sostenibilità che si traduce in linee guida e pratiche condivise, in grado di coinvolgere 1.350 soci su un territorio di 2.800 ettari di vigneti nelle zone più votate del Veneto, tra Vicenza, Verona e Venezia.

Fonte: Giornale di Vicenza.

Architetto in cantina: divulgare il rispetto dell’ambiente e dell’uomo che ci lavora.
In Toscana, nel weekend del 15 e del 16 ottobre – un mese ricco di appuntamenti – torna l’evento Architetto in cantina, una manifestazione organizzata dalla rete di cantine Toscana Wine Architecture, la prima a promuovere il legame tra vino, design, territorio e turismo. Si tratta di un evento diffuso in cui gli architetti, veri e propri protagonisti del weekend, conducono visite guidate all’interno delle cantine di design, di cui spesso hanno anche firmato i progetti. Aderiscono all’iniziative una serie di cantine che, grazie al loro design e alle loro linee disegnate da grandi maestri dell’architettura come Renzo Piano, Mario Botta e Tobia Scarpa, sono diventate iconiche e riconoscibili all’interno di una regione che si è fatta conoscere in tutto il mondo per i suoi paesaggi.
Fonte: Gambero Rosso.

Slow Wine 2023 apre il dibattito sul futuro delle Dop e delle Commissioni di Assaggio.
Gloria Mayr (Vignaiolo dell’Anno), Cantina Possa (Viticoltura sostenibile), Emidio Pepe (Premio alla Carriera): i premi speciali Slow Food. A Gloria Mayr della cantina Nusserhof – Heinrich Mayr di Bolzano, “un baluardo della resistenza all’urbanizzazione e all’omologazione dei vini e dei gusti”, il Premio Giovane Vignaiolo; alla Cantina Possa di Rio Maggiore, in Liguria, guidata da Heydi Bonanini, con i suo vigneti inerpicati su muretti a picco sul mare, coltivati da sempre senza diserbanti e fitofarmaci, va il Premio per la Viticoltura Sostenibile; a Emidio Pepe, che dal 1964 guida una delle griffe del vino d’Abruzzo, con “un modello agricolo radicato nella più pura tradizione contadina abruzzese, fondato sul rispetto della terra, la salvaguardia della biodiversità e una artigianalità nella lavorazione senza compromessi”, va il Premio alla Carriera.

Fonte: WineNews.

Vino Vero Venezia, la carica dei vini greci.
A Vino Vero Venezia, ristorante che dal 2014 offre una grande selezione di vini naturali dal mondo, ritorna l’attesissimo appuntamento di “Osti per una sera“. In questi giorni protagonista dell’offerta degustativa è la Grecia, un’occasione unica per assaggiare nuovi vini, guidati dal sapere e dalla passione di chi li produce. Roberto Terpin, insieme al distributore Costas Linardos, deus ex machina del sito Ellenika.it, hanno pensato per gli ospiti di Vino Vero a un percorso degustazione che attraverso una selezione di vini greci e assaggi vi catapulterà direttamente nelle terre greche.

Fonte: The Way Magazine.

Quanto peserà la crisi energetica sulle bottiglie di vino?
Alla Milano Wine Week si fanno anche i conti sull’aumento delle bollette legate alla produzione di vino. Ma il bicchiere è ancora mezzo pieno e c’è fiducia nonostante tutto. Anche nel mondo del vino qualcosa non torna di questi tempi. Nel timore generale della crisi energetica, dei consumi e dei rincari delle materie prime, sembra ci sia poco da brindare. Ma tornano altissimi i calici e sono molto positivi in questa Milano Wine Week, in scena fino al 18 ottobre. Dopo la settimana della moda ecco la festa del vino italiano!

Fonte: Il Foglio.

Vino, nelle bottiglie rincari del 6,6%: «Piegati da energia e materie prime».
Indagine Unione italiana vini e Vinitaly: sul settore maggiori costi per 1,5 miliardi. Assorbiti dai produttori e non scaricati sui listini circa 600 milioni di oneri. L’escalation dei costi energetici e delle materie prime modifica al rialzo i listini dei vini italiani. Il prezzo medio delle etichette made in Italy, negli ultimi nove mesi, è aumentato del 6,6%: meno del tasso di inflazione e molto meno di quanto sarebbe stato necessario per compensare in toto l’escalation dei costi energetici e delle materie prime. Per coprire questa vera e propria falla che si è aperta nei conti del settore i prezzi dei vini italiani sarebbero, infatti, dovuti aumentare dell’11%. La differenza, pari a circa 600 milioni di euro, è stata assorbita dalla filiera per non perdere competitività e posizioni di mercato.

Fonte: Il Sole 24 Ore.

La crisi del gas ed energia congela il vino italiano.
È una falla da quasi 1,5 miliardi di euro quella causata da gas ed energia sul vino italiano. Anche uno dei comparti del made in Italy più in salute è costretto a lanciare l’allarme e ora il timore principale è che all’escalation dei costi si aggiunga la crisi dei consumi, in Italia e nel mondo. Secondo l’indagine dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly compiuta nell’ultima settimana sulle imprese del Belpaese, il surplus dei soli costi energetici (+425 milioni di euro) e, di conseguenza, delle materie prime secche (oltre 1 miliardo in più per vetro, carta, cartone, tappi, alluminio) valgono da soli un aumento dell’83% rispetto ai budget di inizio 2022. A questi si aggiungono altre voci in incremento (vino sfuso, costi commerciali, forza lavoro) che portano a un aumento dei costi totali di quest’anno del 28%.

Fonte: Mixer Planet.

I refrigeratori per bottiglie di vino sono necessari?
Se c’è un fattore che più di altri determina la qualità di un vino è la temperatura. Sarà capitato a tutti di lasciare per troppo tempo una bottiglia fuori dal frigo: il risultato è un vino che si è scaldato e che ha finito per rovinare un buon pasto. Insomma: servire una bottiglia alla giusta temperatura è fondamentale e questo vale per qualsiasi tipologia di prodotto voi abbiate nella vostra cantinetta vini piccola. Per fortuna, esiste una soluzione per risolvere questo problema: stiamo parlando dei refrigeratori per bottiglie di vino, comodi contenitori per preservare il prodotto in vista di un pasto con amici e parenti. Per comprendere il motivo per cui questi oggetti sono così necessari, rispondiamo prima a una domanda: perché è così importante la temperatura di servizio in campo enologico? Che ruolo ha questo fattore nella qualità di un vino?

Fonte: Imperianews.it.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup

A risentirci a domani.

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