News Vitivinicole Wine Idea martedì 19 ottobre 2021!

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Wine Idea presenta le news di martedì 19 ottobre 2021!

È allarme flavescenza nei vigneti del Veronese.
Convegno a San Giovanni Ilarione organizzato dalla Coldiretti scaligera E allarme flavescenza nei vigneti del Veronese Sono state 145 le denunce per danni arrivate al Codive quest’anno Appello dei tecnici al controllo delle piante per intervenire rapidamente II mancato uso «Per assicurarsi contro il monitoraggio dei vigneti, fitofarmaci schifitosanitari della vite, ricoscimento immediato della flavescenza dorata, malattia, intervento tempe adeguati aumenta non esistono coperture assi- stivo con prodotti insetticidi curative, ma in questi casi adeguati ed estirpo delle viti il numero di insetti possono intervenire i fondi colpite.

Fonte: Arena.

Vinitaly, edizione 2022 sold out Zaia: facciamone due all’anno.
II presidente della Regione: «Sul Prosek la Ue ci darà ragione». Coldiretti: il vino falso vale 1 miliardo. Euforia palpabile, al Vinitaly special edition. Il vino tira, e il Veneto fa la voce grossa, non solo con il fenomeno Prosecco. E così il governatore Luca Zaia lancia la proposta di un doppio Vinitaly annuale, dopo la pandemia: «Manca il pubblico, veniamo da due edizioni saltate, ma il 13 aprile 2022 è già sold out: 160 mila prenotazioni», dichiara il presidente della Regione.

Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.

«Produzioni di eccellenza per aumentare gli incassi».
Pomarici, docente al Bo e ricercatore del Centro per la ricerca viticola «Produzioni di eccellenza per aumentare gli incassi» «Ci sono denominazioni ancora poco valorizzate». Davanti al ministro dell’agricoltura Patuanelli (in streaming) Coldiretti attacca Bill Gates e le multinazionali che contestano carne e formaggi e lanciano future carni sintetiche. E “denuncia” lo scandalo degli introiti del comparto vinicolo.

Fonte, Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.

«Calici di speranza, simbolo della ripartenza».
II ritorno di Vinitaly, Cestari consigliera regionale della Lega: «Una chiara dimostrazione che i veneti non mollano mai». E’ stato mostrato per la prima volta in Italia il vino tarocco che la Ue vuole riconoscere. «Un simbolo della ripartenza», così Laura Cestari, consigliera regionale di Liga Veneta per Salvini Premier, ha salutato l’inaugurazione del Vinitaly 2021, eccezionalmente spostato in autunno causa Covid.

Fonte: Resto del Carlino Rovigo.

Ecco la “Cantina degli orrori”.
Oggi ultimo giorno della Special Edition con i buyer arrivati da tutto il mondo Ecco a “Cantina degli orrori” Coldiretti denuncia i falsi vini, partendo dall’ultimo arrivato: il Prosek della Croazia. Termina oggi la tre giorni del Vinitaly special edition in presenza alla Fiera di Verona. Buyer da tutto il mondo hanno fatto visita agli stand, per apprezzare il bello del Made in Italy. E proprio a difesa dei vini locali, ieri la Coldiretti ha presentato la “cantina degli onori” per denunciare il mercato dei falsi vini che sottrae un miliardo di euro all’Italia, con il Prosecco che è il più copiato del pianeta.

Fonte, Voce di Rovigo.

L’export torna a volare La pandemia è alle spalle.
Dopo il calo nel 2020 perla pandemia, nei primi sette mesi del 2021 è crescita robusta per l’export del vino e degli alcolici, con un +14,5% del primo settore e un +23,2% degli «spirits», e un incremento maggiore oltre i confini europei, in particolare negli Stati Uniti come primo mercato di destinazione. Lo attesta il rapporto «Vino e spirits» elaborato da Sace, Mediobanca e Ipsos, e presentato a Verona nell’ambito del Vinitaly Special Edition.

Fonte: Alto Adige.

Analisi «Numeri bassi ma grande qualità» La vendemmia 2021? Prepara ottimi vini.
Per l’annata 2021 secondo il Consorzio del Barbera. «Una vendemmia più bassa nei numeri, ma di grande profilo qualitativo». È questa la stima a proposito dei vigneti del Monferrato, «con uve sane e senza particolari criticità malgrado la gelata di aprile potesse incidere negativamente sull’equilibrio complessivo delle colture». L’analisi del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato rileva «uno stato sanitario delle uve molto soddisfacente, mentre ci si prepara a monitorare l’avanzamento dei lavori in cantina.

Fonte: Monferrato.

L’eccellenza del vino bianco Sassaia e Villa Spariva premiate dalla rivista Falstaff
Le cantine di Monterotondo e Capriata vincono con Gavi e Timorasso Per celebrare l’evento la Cia ha promosso una degustazione collettiva L’eccellenza del vino bianco Sassaia e Villa Sparina premiate dalla rivista Falstaff. Ilpremio li ha fatti incontrare, la stima reciproca li farà tornare alle rispettive cantine per respirare la stessa aria, che profuma di mosto e passione. Le aziende vitivinicole Sassaia di Capriata d’Orba e Villa Sparina a Monterotondo di Gavi si sono aggiudicate a pari merito il secondo premio Falstaff, la rivista tedesca di settore, riferimento internazionale per l’enologia e per gli importatori.

Fonte, Secolo XIX Basso Piemonte.

E il momento della sostenibilità “Grande richiesta sul mercato”.
La linea bio della cantina San Silvestro È il momento della sostenibilità “Grande richiesta sul mercato”. Paolo Sartirano ha colto l’occasione di Vinitaly in edizione speciale per presentare la linea bio della sua cantina San Silvestro, a Novello. «La sostenibilità è la grande richiesta del momento. Soprattutto nei mercati dove vige il monopolio, dal Canada al Nord Europa, c’è un’attenzione molto alta che va ben oltre al vigneto.

Fonte: Stampa Cuneo.

«Vigneti autoctoni a gonfie vele».
Vinitaly al via con gli autoctoni Verdicchio, Passerina, Lacrima e Vernaccia Nera a rappresentare le Marche nella prima mostra dei grappoli d’Italia provenienti dalle diverse regioni allestito da Coldiretti per scoprire la grande biodiversità e qualità delle produzioni nazionali. Uve legate al territorio per vini che, nell’anno del Covid, sono stati riscoperti dagli italiani come emerge dall’analisi Coldiretti su dati Infoscan Census.

Fonte: Resto del Carlino Macerata.

Vino e alcolici Corre l’export La pandemia è alle spalle.
Si vede la ripresa Dopo il calo del 2020, le vendite tornano a salire e gli Stati Uniti sono il primo mercato di destinazione. Dopo il calo nel 2020 per la pandemia, nei primi sette mesi del 2021 è crescita robusta per l’export del vino e degli alcolici, con un +14,5% del primo settore e un +23,2% degli «spirits», e un incremento maggiore oltre i confini europei, in particolare negli Stati Uniti come primo mercato di destinazione. Lo attesta il rapporto «Vino e spirits» elaborato da Sace, Mediobanca e Ipsos, e presentato al Vinitaly Special Edition di Verona.

Fonte: Eco di Bergamo.

II Valcalepio spicca «Ma può fare di più» – Vinitaly, Valcalepio spicca negli assaggi «Ma può fare di più».
Il Salone veronese senza pubblico Visita di Patuanelli e Rolfi agli stand bergamaschi «Avanzano le coltivazioni biologiche in provincia». Un Vinitaly poco italico quello della «edizione speciale» in corso in questi giorni alla Fiera di Verona, organizzata per recuperare – anche in termini economici – il mancato allestimento della classica edizione primaverile: fuori, scarso traffico e buona disponibilità di parcheggi, dentro (il pubblico non era ammesso), tutto in ordine, niente resse né urla, e neppure i classici spintoni per guadagnare un posto ai banconi.

Fonte: Eco di Bergamo.

L’export del vino in ripresa.
Dopo il calo nel 2020 per la pandemia, nei primi sette mesi del 2021 è crescita robusta per l’export del vino e degli alcolici, con un +14,5%del primo settore e un +23,2% degli «spirits», e un incremento maggiore oltre i confini europei, in particolare negli Stati Uniti come primo mercato di destinazione. Lo attesta il rapporto «Vino e spirits» elaborato da Sace, Mediobanca e Ipsos, e presentato ieri a Verona nell’ambito del Vinitaly Special Edition.

Fonte: Prealpina.

Il governatore Fontana punta sul futuro di Riccagioia.
«La Lombardia è la prima regione agricola italiana. Vogliamo però diventare ancora più competitivi con gli altri stati europei e quindi continueremo ad investire in ricerca innovazione anche in questo settore strategico». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo al centro vitivinicolo Riccagioia, a Torrazza Coste, all’ottava tappa di Agrievolution, il tour organizzato da Bayer per scoprire l’evoluzione dell’agricoltura in Italia.

Fonte: Provincia – Pavese.

Tempo di vino.
Vendemmia dimagrita nel 2021. Raccolta in discesa media del 9% con il Piemonte a meno 10. La ricetta Wine Monitor: sarebbe bene presentarsi sul mercato con un catalogo congiunto è un archetipo di individualismo nel vino. Forse figlio del dio Bacco, divinità viandante e solitaria, custode di riti e misteri, depositaria dei segreti della natura. Ogni bottiglia è unica come lo sono le singole vigne, il terroir, la personalità del produttore, le annate.

Fonte: Nord Ovest Economia.

Uve, limata la produzione «Ma qualità tra le migliori».
Vendemmia: flessione dell’1,23 per cento con un raccolto di 1,5 milioni di quintali Lasagni: «Previsioni smentite, il 2021 è stato un anno in linea con quello prima» Il freddo di aprile ha pesato in collina determinando contrazioni produttive. Smentendo le preoccupate previsioni della vigilia, la vendemmia 2021 si è conclusa con dati sostanzialmente allineati allo scorso anno. Il temuto e rilevante calo paventato da più parti non c’è stato, con una produzione che si è attestata, nella nostra provincia, di poco al di sotto del milione e mezzo di quintali.

Fonte: Gazzetta di Reggio.

Il vino di uva fogarina a caccia della denominazione lgt.
Si sta preparando la documentazione per la richiesta II vino di uva fogarina a caccia della denominazione Igt. Un passo avanti verso il riconoscimento della denominazione Igt per il vino di uva Fogarina, tipico della zona di Gualtieri, dove è nato questo prodotto noto nel mondo grazie soprattutto a una celebre canzone popolare.

Fonte: Resto del Carlino Reggio Emilia.

Casali porta alla corte di Vinitaly sia Lambrusco che Spergola.
Casali Viticultori partecipa a Vinitaly Special Edition, in programma in questi giorni a Veronafiere (oggi la conclusione). L’azienda di Scandiano porterà con sé le proprie etichette più rappresentative per raccontare alla platea di professionisti del settore la grande qualità che i vini da Lambrusco e Spergola, varietà autoctone del territorio, sono in grado di raggiungere.

Fonte: Resto del Carlino Reggio Emilia.

La biodiversità campana in grappoli.
Alla Fiera di Verona in mostra le eccellenze delle nostre vigne: spicca il Greco Bianco ritenuto il vino più antico d’Italia La biodiversità campana in grappoli Fiano, Asprinio, Piedirosso, Coda di Volpe, Aglianico, Casavecchia e Pallagrello di Beatrice Spiga. I grappoli campani hanno un posto d’eccellenza nella più grande esposizione di uve mai realizzata portati al Vinitaly Special Edition Verona da tutte le diverse regioni al salone “Vigneto Italia” creato dalla Coldiretti per scoprire la grande biodiversità e qualità dalle quali nascono le più prestigiose bottiglie del vino Made in Italy.

Fonte: Cronache di Napoli.

Fiano e Greco di Tufo, i vini più antichi d’Italia.
I vitigni presenti nella più grande esposizione di uve Fiano e Greco di Tufo, i vini più antichi d’Italia C’è il Greco Bianco, il vino più antico d’Italia, il Fiano citato da Federico II, l’Asprinio introdotto dagli Etruschi, il Piedirosso ricordato da Plinio nella Naturalis historia, la Coda di Volpe sul Vesuvio da prima dell’eruzione su Pompei, l’Aglianico amato dagli Aragonesi, la Biancolella ischitana arrivata dall’Eubea, il Casavecchia bevuto dai legionari romani, il Pallagrello prediletto da Ferdinando IV di Borbone e la Catalanesca importata da Alfonso I D’Aragona.

Fonte: Quotidiano del Sud Irpinia.

Vendemmia agli Scavi, vigne aperte.
Domani la 22esima edizione nell’area archeologica. itinerario per i visitatori dalle 9 alle 13 Vendemmia agli Scavi, vigne aperte. Un itinerario tra i vigneti degli scavi in occasione della vendemmia autunnale, di cui domani si celebra la ventiduesima edizione nell’area archeologica di Pompei. Per l’occasione i visitatori degli scavi potranno assistere al tradizionale taglio delle uve, coltivate nei vigneti delle antiche domus, dalle quali viene prodotto il vino Villa dei Misteri.

Fonte: Roma.

Eccellenze lucane al Vinitaly.
La Cia ipotizza più qualità e meno quantità (-5%) rispetto alla vendemmia 2019 Eccellenze lucane al Vinitaly Ottanta etichette di 29 cantine all’evento maiale: ecco denominazioni protagoniste LA Basilicata torna da protagonista al Vinitaly Special Edition in programma alla Fiera di Verona fino a oggi, in attesa dell’edizione aperta al pubblico, che si terrà dal 10 al 13 aprile 2022.

Fonte: Quotidiano del Sud Basilicata.

Arriva l’enodì: il vino tra piacere del buon bere e consumo consapevole.
Mercoledì 20 ottobre una giornata amalfitana dedicala: agli studenti, serata con evento enogastronomico, presso il Museo Valle del Celone Arriva l’enodì: il vino tra piacere del buon bere e consumo consapevole Autunno, si sa, è vendemmia. Clima, colori, sapori e suoni legati alla produzione del vino: dalla raccolta dell’uva ai mosti che, fermentando, consentiranno la vinificazione. E sarà proprio il vino il fulcro intorno a cui ruoterà, mercoledì 20 ottobre, l’enodì valmaggiorese: una intera giornata alla scoperta dei pregi del vino, all’apprendimento alla degustazione ma anche alla educazione dei più giovani al bere bene, a Castelluccio Valmaggiore, nel cuore della Valle del Celone.

Fonte: Quotidiano di Foggia.

Coldiretti mette in “mostra” il Prosek croato al Vinitaly.
Per la prima volta in Italia viene mostrato il «volto» del Prosek croato, il vino dolce che minaccia il Prosecco made in Italy, il vino più venduto al mondo e fra i più imitati. Una bottiglia del prodotto balcanico è stata messa in mostra ieri da Coldiretti al Vinitaly Special Edition, in corso alla Fiera di Verona, assieme alla «cantina degli orrori» rappresentata dai vini che sembrano italiani ma non lo sono, un affare da un miliardo di euro. Dal «Bordolino» argentino nella versione bianco e rosso al «Kressecco» tedesco, dal «Barbera bianco» rumeno al Chianti fatto in California.

Fonte: Avvenire.

La prima asta di Barolo per il sociale.
Quindici barrique da collezione, ciascuna per 300 future bottiglie di Barolo Gustava 2020, numerate e con etichetta esclusiva di Giuseppe Penone. E a ogni barrique sarà abbinato uno specifico progetto non profit da sostenere con le offerte dell’asta solidale (la base per ogni botte è 30mila euro) intitolata «Barolo en primeur 2021», in programma il prossimo 30 ottobre al Castello di Grinzane Cavour.

Fonte: Buone Notizie Corriere della Sera.

In Toscana nasce il primo “Atelier del vino”.
La Storia In Toscana nasce il primo “Atelier del vino” David Taddei Chianti Anche nei luoghi e nei lavori dove la tradizione è più forte, c’è sempre spazio per l’inventiva e la creatività. Nel cuore del Chianti Classico, dove si produce vino da secoli, forse da millenni, le regole sembrano codificate. Eppure un giovane vignaiolo, partendo da zero, ha ribaltato il tavolo su come si commercializza un vino di grande qualità, tra lo scetticismo generale. Niente canale Horeca, niente Gdo e neppure enoteche, addirittura nessuna rete di vendita: Il suo vino si vende solo nella cantina e on line.

Fonte: Espansione.

EWine.
EWine è la rubrica dedicata al mondo vitivinicolo italiano. Ogni mese vi presentiamo vini che potrete acquistare restando comodamente seduti a casa vostra, ovviamente attraverso le piattaforme di e commerce. EWine, infatti, propone recensioni esclusivamente di etichette che si trovano in vendita sul web attraverso piattaforme dedicate oppure attraverso siti aziendali. Un terroir fra Italia e Slovenia. Non è sempre facile chiedere ad un vino di rispettare i confini statali.

Fonte: Espansione.

Vendemmia magra export in ascesa il vino chiede alleanze – Tempo di vino.
Vendemmia dimagrita nel 2021. Raccolta in discesa media del 9% con il Piemonte a meno 10 La ricetta Wine Monitor: sarebbe bene presentarsi sul mercato con un catalogo congiunto L’export in volata 1 marchi meno spinge le aziende blasonati possono verso nuove alleanze trainare la ripresa e un archetipo di individualismo nel vino.

Fonte: Nord Ovest Economia.

Intervista a Giorgio Rivetti – Un patto “NordOvest In” per mettere nel bicchiere Alta Langa e Vermentino.
Alta Langa e Vermentino Giorgio Rivetti (Contratto): “Il filo rosso è la. qualità”. E sta è forte. Ma ora serve un prodotto di qualità. Lo spumante metodo classico piemontese traina la rinascita dei bianchi: così si vola in Cina e Giappone Un’associazione nuova, che potrebbe chiamarsi “NordOvest In” sulla falsa riga della già esistente di Langa In, per promuovere le eccellenze vitivinicole di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria.

Fonte: Nord Ovest Economia.

Intervista a Nicolas Bovard – E il Valle d’Aosta Doc si prepara al decollo “Ora, servono sinergie”.
Bovard (Cave Mont Blanc): guardiamo al Piemonte. Utile avere la spalla del Piemonte e dei vini liguri di mare insieme possiamo essere più competitività manca poco: fine anno e al massimo inizio 2022. Queste le date in cui sarà depositato l’atto di nascita del Consorzio Valle d’Aosta Doc. Una svolta per la regina delle nevi e dell’elegante uva bianca Prié Blanc.

Fonte: Nord Ovest Economia.

Intervista a Jarno Trulli – “Vivo questa transizione insegnango a mio figlio ma il vino è la mia F1”.
“Vivo questa transizione insegnando a mio figlio ma il vino è la mia F1” La cosa che mi rende orgoglioso è che con Podere Castorani abbiamo aiutato a rivalutare il nostro Abruzzo e i suoi panorami spettacolari di Paolo Rossi Jarno dice della F1 dei suoi tempi: «È rimasto poco e niente, nel bene e nel male. Ci sono cose positive, altre da rivedere». C’è un solo Jarno, nell’Italia dei motori: Trulli, che oggi ha 47 anni e ne ha trascorsi 15 in F1 (mitica la vittoria a Montecarlo 2004), e un altro in Formula E.

Fonte: Repubblica Motore.

Il prosecco “lusso” per tutti ora punta al salto di livello.
Ha trainato le bollicine nostrane in fascia mediana, l’obiettivo adesso è occupare la fascia premium. Per l’Italia del vino si prospettano ampi margini di crescita sui mercati esteri Vit. Fer. Sarà pure che 11 Prosecco fa storcere 11 naso ai cultori del vino più schizzinosi. Eppure, per la crescita dell’economia agroalimentare italiana, le bollicine da uve glera rappresentano una mano santa. Il valore delle bolle italiane, infatti, è quasi quadruplicato negli ultimi 10 anni, superando nel 2020 la soglia del 4 milioni di ettolitri.

Fonte: Riformista.

Al Vinitaly 2.500 buyer solo dall’estero Unione italiana vini: settore rilanciato.
«Avevamo invitato 200 top buyer del vino, ne sono arrivati oltre 2.500 da 35 paesi». Come confermato dal direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, il vino è il prodotto della ripartenza. Lo ha certificato la prima e si spera unica edizione di Vinitaly Special Edition, la manifestazione con la quale il vino italiano ha ritrovato il proprio salone dopo che ben due edizioni annullate a causa della pandemia.

Fonte: Sole 24 Ore.

«Le nuove tecnologie aiutino a ridurre l’impatto ambientale».
Presente anche il ministro delle Politiche agricole Patuanelli Le nuove tecnologie aiutino a ridurre l’impatto ambientale». Il futuro del vino italiano, la sua crescita e anche la sua tutela passano dalle nuove tecnologie. Il ministro per le Politiche agricole Stefano Patuanelli ha spalancato le porte a questo percorso che, ha sottolineato, «va supportato con le risorse adeguate», mentre il mondo della ricerca ha già pronti nel cassetto una serie di strumenti che fanno di quel percorso una strada in discesa.

Fonte: Arena.

Decolla il vino italiano: +10,7% sul 2019.
I dati di Sace, Mediobanca e Ipsos in un convegno confermano che il settore è ripartito con una crescita del 14,5% nei primi sette mesi del 2021 Decolla il vino italiano: +10 7% sul 2019 Nei prossimi due anni attesa un ulteriore aumento di vendite del 3,8% Innovazione e qualità alla base del successo ma servono investimenti Usa, Germania, Svizzera e Canada sbocchi principali La maggiore liquidità, risorsa per il futuro. Ritornare ai livelli di export pre-pandemia.

Fonte: Arena.

Alleanza delle Coop «Educare a consumo moderato».
Una corretta educazione dei consumatori, improntata a un consumo moderato e consapevole di vino: la auspica L’Alleanza delle Cooperative, preoccupata «per le azioni della Ue che possono arrecare pregiudizio al settore», come «il piano europeo di lotta al cancro presentato dalla Commissione europea, con effetti sulla promozione delle bevande alcoliche».

Fonte: Arena.

Territori e vini, brand da promuovere.
Il talk in Casa Athesis con Castelletti (Uiv), Castagnetti (DiVino) e Marchesini (Consorzio Valpolicella) Territori e vini, brand da promuovere Necessaria una politica unitaria di marketing per battere la concorrenza nel valore dell’esportazione •• Quali strategie per vincere sui mercati alla luce della ripresa? La giornalista Valeria Zanetti ne ha parlato a Casa Athesis a Vinitaly Special Edition con Paolo Castelletti, segretario generale dell’Unione Italiana Vini, che ha presentato un nuovo Osservatorio del Vino e uno studio: «I vini italiani a export hanno posizionamento basso rispetto a Francia, Australiane Nuova Zelanda.

Fonte: Arena.

Distribuzione e rete HO.RE.CA..
Iniziative in collaborazione con ripe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi). Distribuzione e rete HO.RE.CA. ln scena anche la premiazione di “Veneto food excellence 2021” Oggi, presso la sala Rossini del Centro servizi (Hall 6-7), dalle ore 14:00 alle 16:00, si terrà un incontro di grande importanza, dedicato al ruolo determinante della distribuzione e della Rete HO.RE.CA. Vinitaly Special Edition, la tre-giorni straordinaria di Veronafiere riservata al wine business, punta i riflettori sul mercato Italia e mette in campo una collaborazione strategica con Fipe (Federazione Italiana pubblici esercizi).

Fonte: Arena.

Veneto quarto esportatore mondiale.
Riparte il mercato del vino italiano, con l’export che ha superato in molti mercati i valori del 2019.1 dati elaborati dall’Osservatorio Nomisma Wine Monitor presentati a Veronafiere. La rassegna si colloca sul mercato dopo venti mesi da incubo. Riparte il mercato del vino italiano, con l’export che ha superato in molti mercati i valori del 2019 e che, in base ai dati elaborati dall’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor (fonte: Agenzia delle Dogane) sui primi otto mesi del 2021 — nel corso del convegno inaugurale di Vinitaly Special Edition di Veronafiere — registrano una crescita in cinque dei principali mercati di destinazione (Cina +49,2%, Regno Unito +4,3%, Canada +13%, Giappone +1,5%, Russia +13%) su otto presi in esame.

Fonte: Cronaca Del Veneto.

Vinitaly, promossa la «special edition» – Le cantine promuovono il Vinitaly Special Zaia: «Rifacciamolo». E attacca Milano.
Zaia propone: «Diventi appuntamento fisso» Tra i padiglioni Degustazioni alla Vinitaly Special Edition, che si chiude oggi in Fiera (foto Sartori) Vinitaly, promossa la «special edition». Ieri è stato inaugurato Vinitaly Special Edition, con il presidente della Regione Luca Zaia che ha commentato come «Vinitaly si conferma un palcoscenico internazionale, gli spazi per aprile 2022 sono già sold out. Ben venga questa Special Edition; a livello nazionale si faccia però qualcosa per avere una regia sulla fieristica».

Fonte: Corriere di Verona.

«Produzione in leggero calo ma è un’annata top per qualità».
Ottime indicazioni per le Doc vicentine. II direttore Ponchia: «I produttori sono soddisfatti» «Produzione in leggero calo ma è un’annata top per qualità» «Sulla Doc Colli Berici siamo in linea con gli ultimi anni, la Doc Vicenza è tornata vicina ai livelli massimi, la Doc Gambellara è in buona ripresa e segna un +10% di produzione».

Fonte: Giornale di Vicenza.

Durello e fossili, un binomio che punta all’Unesco.
Tra enologia e paleontologia •• La terra dove nasce il Durello, tra Veronese e Vicentino, è anche territorio di grande importanza sotto il profilo paleontologico. Un binomio, quello tra vini e fossili, che il Vinitaly ha contribuito a rafforzare, facendo fare un nuovo passo avanti al progetto “Biodiversità marina dell’Eocene della Val d’Alpone”, che sostiene la candidatura della Val d’Alpone tra i siti patrimonio universale dell’Unesco. Nel maggio scorso la “prima tappa” era stata raggiunta con l’inserimento, da parte del Ministero dell’Ambiente, tra i progetti italiani candidati al riconoscimento Unesco.

Fonte: Giornale di Vicenza.

Restare nei borghi. La Cantina di Soave, un’eccellenza green a sostegno del territorio.
Nel borgo veneto, Bandiera Arancione, la storia di una cantina attenta allo sviluppo sostenibile e alla comunità. Soave è un affascinante borgo, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano dal 2003, d’intatta fisionomia medievale ed è città del vino. Chi non conosce il vino omonimo, uno dei più famosi in Italia e nel mondo?

Fonte: La Repubblica.

Vino, la grande caccia alle cantine (e ai brand), tra acquisizioni e nuovi assetti.
Mai dire mai: il controllo delle Cantine Coppo di Canelli (Asti), con 52 ettari di vigneti e una cantina che fa parte del circuito Cattedrali.

Fonte: Corriere della Sera.

Vinitaly, Cia nel fuori Salone per promuovere incoming in cantina.
Incontri B2B tra produttori e operatori fondamentali per ripartenza. Un “restart tasting” per sostenere nel post Covid il rilancio dell’internazionalizzazione delle aziende vinicole associate, attraverso la costruzione e la promozione di nuovi incontri commerciali con i buyer esteri del settore wine. Questo l’obiettivo dell’Incoming in Cantina organizzato da Cia-Agricoltori Italiani a Soave.

Fonte: Askanews.

Vino. Alleanza Cooperative: “Forte preoccupazione per warning salutistici in etichetta e approccio dell’Europa”.
L’Alleanza delle Cooperative, dalla cornice del Vinitaly Special Edition, esprime la sua “forte preoccupazione per le azioni che la UE intende mettere in campo nel prossimo futuro: dal piano europeo di lotta al cancro presentato dalla Commissione europea, con effetti sulla politica di promozione delle bevande alcoliche, fino ai metodi di valutazione semplicistici e incompleti come il Nutriscore, sono davvero troppi gli elementi che in questo periodo possono arrecare pregiudizio al settore”.

Fonte: Horecanews.it

Vino, il nuovo equilibrio nel mercato della distribuzione moderna.
Una ricerca dell’IRI, presentata a Vinitaly Special Edition, mostra una fase di doppio riequilibrio del mercato dei vini nella Distribuzione Moderna perchè le vendite a volume nel 2021 si confrontano con la crescita abnorme del 2020, segnato dalla pandemia, mentre le vendite a valore stanno crescendo già da anni recuperando prezzi.

Fonte: Gazzetta del Sud.

Vino eccellenza tra le filiere italiane. Ma ai francesi rende di più.
Secondo un rating Unicredit-Nomisma tanti i primati, ma in 20 anni il prezzo medio a bottiglia è passato da 1,88 euro a 2,84 in Italia e da 2,56 a 5 euro in Francia. Nel 2001 l’export francese in valore era più del doppio di quello italiano, nel 2020 la differenza si è ridotta al 39%.

Fonte: Il Sole 24 Ore.

Vino: Chianti Classico vestito da ‘Lo chiamavano Trinità’.
Western segnò fortuna Zingarelli che celebra 50 anni film-cult. Ci sono storie di impresa che hanno il sapore di salsiccia e fagioli dopo un girovagare avventuroso in una slitta trainata da un cavallo. Nel cinquantesimo anniversario del film “Lo Chiamavano Trinità…”.

Fonte: ANSA.it.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

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