rassegna stampa del vino di martedì 20 dicembre 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di martedì 20 dicembre 2022!

Le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl (https://www.blinkup.it/), strategie per potenziare il tuo business.

Vino di ghiaccio da uve congelate, dalla Svezia conquista chef stellati.
Una vendemmia a metà dicembre è più che tardiva. E se il vigneto in questione si trova in Svezia, non lontano da Stoccolma, non è difficile immaginarlo immerso nella neve e nel ghiaccio. Ed è proprio così: in questo periodo le temperature sono di diversi gradi sotto lo zero e il terreno è ricoperto da un candido strato di quindici centimetri di neve: ma è proprio quello che cerca Göran Amnegòrd, il vitivinicoltore fondatore dell’azienda Blaxsta, che vanta uno dei vigneti più a nord del mondo. Nel suo podere coltiva il vitigno Vidal blanc e queste condizioni sono fondamentali per ottenere il cosiddetto vino di ghiaccio, ottenuto dalla fermentazione di uve congelate e raccolte tardivamente.

Fonte: Italia Oggi.

Syrah, la luce della Sicilia racchiusa in una bottiglia.
Sosteneva il mio maestro, l’immenso e ineguagliato Giacomo Tachis, che ciò che rende unici i vini italiani e in potenza li fa i migliori del mondo sono due doni della natura: la luce e il mare. Poi si può discutere della prevalenza dei vitigni autoctoni, delle attenzioni colturali e delle tecniche di vinificazione, ma quelle due condizioni pedoclimatiche – per dirla come quelli che ragionano di vino capendone poco, ma ricevendone molto soprattutto se si autoproclamano influencer e le aziende abboccano – che nessun laboratorio, né alcuna moda, ivi compreso il biodinamico, pub replicare sono il vero vantaggio competitivo del vino italiano.

Fonte: La Verita’.

Il Prosecco intenso e fine di tradizione.
Grazie alla costante tendenza ad alzare l’asticella della qualità, l’azienda ha conquistato un posto di primo piano tra i produttori di quest’area. Forte di una struttura aziendale estremamente funzionale e di un vigneto messo a punto per ottenere materie prime eccellenti, Masottina ha inoltre saputo diversificare l’offerta e, in occasione del settantacinquesimo anniversario dalla fondazione, ha ridefinito completamente le sue linee produttive.

Fonte: Messaggero.

Illecito 231 per la vendita di falsi prodotti doc.
Cassazione Il profitto è nella differenza con quanto si sarebbe incassato senza frode Patrizia Maciocchi Via libera al sequestro preventivo delle quote sociali – per l’illecito amministrativo previsto dalla legge 231/2001- della cooperativa che vende falsi vini Doc. La Cassazione (sentenza 47810) respinge il ricorso del presidente del Cda, secondo il quale il sequestro, finalizzato alla confisca per equivalente, non poteva essere supportato dal reato associativo, strumento utile di per sé a commettere reati che, solo potenzialmente, possono portare profitto. E, nel caso specifico la contraffazione era improduttiva di profitto.

Fonte: Sole 24 Ore.

È uscita Go Wine 2023 la Guida per l’enoturista.
È uscita l’edizione 2023 di Cantine d’Italia, la Guida per l’enoturista a cura di Go Wine. Ci sono 830 cantine selezionate, 251 «Impronte d’eccellenza» per l’Enoturismo, oltre 4.550 vini segnalati, circa 1.600 indirizzi utili per mangiare e dormire. Una Guida pensata proprio per i turisti del vino.

Fonte: Tempo.

Roggiano 2021 un Morellino «speciale».
Una bottiglia di vino «speciale» che diventa anche un progetto per donare solidarietà. Ci ha pensato la Cantina Vignaioli di Scansano che ha unito due eventi in uno: per festeggiare i cinquant’ anni di attività dell’azienda ha realizzato con la Fondazione Il Sole un’edizione limitata di 3000 bottiglie con una etichetta particolare del suo Morellino Roggiano 2021. L’immagine è stata scelta tra le opere create dopo la visita in cantina dei ragazzi con disabilità della Onlus, che hanno realizzato dei disegni per raccontare la giornata e rappresentare quei valori di cooperazione e condivisione che uniscono le due realtà.

Fonte: Tempo.

La fine dell’alcol.
Bevande analcoliche lanciate dai vip come sostituti del vino e dei cocktail, influencer che esaltano le gioie di una vita vissuta da sobri e locali di moda per astemi: bere ha fatto il suo tempo? Analisi di un cambiamento che potrebbe avere ripercussioni su molti aspetti della nostra vita, non ultimo quello degli incidenti stradali E Virginia Heffernan Jason Zigrino 01X% 4.wid *** Lei indossava una tutina tappezzata di disegni in stile cartoon, lui un giubbottino di jeans e pantaloni a gamba larga. Era una giornata senza una nuvola a Williamsburg, Brooklyn, e stavo origliando di nascosto la loro conversazione a un incrocio.

Fonte: Wired.

Fiera inizia la partnership con Merano Wine Festival
Il futuro è partito a Landanoflera dopo Agriforum 5.0 con l’incontro con gli espositori e portatori d’ interesse. In itinere intanto c’è una partnership con la prestigiosa Merano Wine Festival e per la prossima 61′ fiera nazionale dell’Agricoltura 2023,1a regina di tutti gli eventi, è giunta già la disponibilità di 60 espositori che hanno fatto sapere che ci saranno. “Siamo a buon punto – dice il presidente Donato Di Campli. Molti non venivano più per incomprensioni avute con le precedenti gestioni. Ho parlato loro del futuro della fiera e detto che non ci saranno più biglietti gratis. Saremo sempre più vicini agli espositori perché non vogliamo più una fiera di paese, ma deve diventare specializzata.

Fonte: Messaggero Abruzzo.

Dal Parmigiano al vino la cesta è Made in Modena.
Le Organizzazioni agricole: «Ma il caro vita sta pesando» 1 di Mirla Burana Mancano pochi giorni a Natale e c’è la corsa agli ultimi regali. «I rincari dei prezzi spinti dalla crisi energetica perla guerra in Ucraina spingono dunque quest’anno verso spese utili che- sostiene Coldiretti – premiano soprattutto il cibo. E la migliore garanzia sull’originalità dei prodotti alimentari in vendita nei mercati è proprio quella della presenza personale del produttore agricolo che può offrire informazioni dirette sul luogo d i produzione e sui metodi utilizzati».

Fonte: Gazzetta di Modena.

Vini da acquistare o per un regalo Dieci proposte per il Natale 2022.
Svinando e avvinando Vini da acquistare o per un regalo Dieci proposte per il Natale 2022 Chianti, Nebbiolo e Riesling sotto i 25 euro L’Italia rappresentata Da Nord a Sud proposte di cantine italiane che spaziano dal classico alle nuove produzioni 1 d i Riccardo Corazza a selezione di vini per le feste vuole dare la possibilità di acquistare o regalare di bottiglie di pregio a un costo non inaccessibile, ossia stando sotto i 25 euro. E la scelta, anche per qualità, è ampia. Cortese Terre Siciliane Igt Bianco Vanedda 2021. Stefano e Marina Girelli e Cortese, una delle due anime siciliane del loro concreto progetto vitivinicolo.

Fonte: Nuova Ferrara.

I gusti cambiano ma la salama da sugo resta il piatto della tradizione ferrarese.
Da Messisbugo passando per Soldati fino ai giorni nostri, sempre col purè a fianco Ferrare Un manufatto dionisiaco come la salama da sugo non può che nascondere origini misteriose, così come il sapore, frutto di laborioso equilibrio. Regale pietanza che suscita innamoramenti travolgenti, la salama da sugo sta a Ferrara come Bassani o Antonioni, ne è elemento fondante, rappresentando “il” piatto per eccellenza della tradizione. Veros i m il mente la ricetta è ancora da attribuirsi al Messisbugo, realizzata come impasto di carne di suini di almeno 9 mesi, macinato con vino rosso (spesso Sangiovese), sale, pepe nero, noce moscata, cannella e chiodi di garofano, invecchiato 6-12 mesi e da accompagnare al purè di patate.

Fonte: Nuova Ferrara.

Caviro approva un anno da record.
Caviro ha approvato in assemblea il bilancio al 31 agosto 2022. II gruppo vitivinicolo romagnolo ha chiuso l’esercizio con un fatturato consolidato di oltre 417 milioni di euro con un incremento del 7,1% sull’esercizio precedente. Un nuovo anno da record con conferma del continuo trend di crescita. L’utile complessivo è stato di 9,6 milioni di euro. In foto, il presidente del gruppo, Carlo Dalmonte.

Fonte: Resto del Carlino.

Rauscedo, una produzione record: 37 milioni di euro.
Cantina Rauscedoapprova il bilancio all’unanimità: l’azienda nel 2022 è tornata leader nel panorama regionale, mettendosi definitivamente alle spalle il periodo buio legato agli strascichi dell’inchiesta giudiziaria che avevano anche portato al totale rinnovamento dei vertici. E’ stata un assemblea molto partecipata, con oltre 150 soci presenti in sala a conferma di quanto la base sociale creda nel progetto di valorizzazione di Cantina Rauscedo. «Le sfide ora sono stante – afferma, soddisfatto, il presidente Antonio Zuliani.

Fonte: Gazzettino Pordenone.

Cantina di Ramuscello bilancio da record: ricavi a quota 13 milioni.
L’assemblea dei soci ha approvato i conti: più 25% la quantità di uve lavorate Il presidente Trevisan: previsti investimenti per 2 milioni nei prossimi tre anni Maurizio Cescon Bilancio da record, il migliore della sua storia, perla cantina cooperativa di Ramuscello. L’assemblea dei soci ha appena approvato i conti dell’azienda presieduta da Gianluca Trevisan e diretta da Rodolfo Rizzi. Ha sfiorato i 13 milioni di euro dunque il fatturato 2022 della cantina produttori di Ramuscello e San Vito, con un incremento di oltre il 30 per cento rispetto al precedente esercizio. I quintali di uva lavorati sono stati 130 mila, con un incremento pari al 25 per cento, raccolti negli 810 ettari lavorati dai soci.

Fonte: Messaggero Veneto.

Vendite di spumanti: in aumento la Ribolla.
Il rush finale degli acquisti per le imminenti festività natalizie contempla sicuramente almeno una bottiglia di spumante. Bollicine per brindare con parenti e amici a Natale e soprattutto a Capodanno, per un avvio beneaugurante del 2023. E proprio in clima di shopping l’Unione italiana vini (Uiv) ha diramato gli ultimi dati di vendita delle bollicine italiane. Per il Friuli Venezia Giulia segno più davanti a ogni tipologia. In particolare la Ribolla gialla spumante fa segnare un +2% sull’anno precedente, il Prosecco un +30%, mentre il Prosecco rosè che va di moda ha fatto registrare un vero e proprio boom con un più +323%.

Fonte: Messaggero Veneto.

Gemme dei sommelier a sei aziende friulane Premi al “Braide Alte”.
È tempo di bilanci per le aziende e di riconoscimenti per il lavoro fatto. E quando si tratta di vini i giudizi delle guide di settore sono quelli più ambiti. In particolare se si tratta della guida Vitae, redatta dall’Ais (Associazione italiana sommelier), esperti che di vino se ne intendono davvero, non certo per sentito dire. E così la guida dell’Ais, per la prima volta, ha premiato 100 aziende in tutta Italia con le gemme 2023, che comprendono i vini che hanno ottenuto i punteggi più elevati nelle varie guide e un’accurata selezione tra le eccellenze delle quattro viti.

Fonte: Messaggero Veneto.

Spumanti, record storico per le vendite all’estero.
Nelle tavole di tutto il mondo si brinda con Prosecco e Franciacorta Spumanti, record storico per le vendite all’estero Le “bollicine” nostrane superano per la prima volta i 2 miliardi di euro Più 25% anche in Francia, patria dello Champagne È record storico per le vendite di spumante italiano all’estero con un valore che supera per la prima volta i 2 miliardi di euro nel 2022 e conquista le tavole nel mondo dove per Natale e Capodanno ci sarà il record storico di brindisi made in Italy. Saranno dunque ancora festività da record per le bollicine italiane. Nonostante l’inflazione e la preoccupante situazione geopolitica, gli spumanti tricolore si apprestano a tornare protagonisti delle tavole di tutto il mondo.

Fonte: La Provincia Edizione Nazionale.

Un’opera d’arte su ogni bottiglia – Un’opera d’arte sulle bottiglie Quest’anno la danza dell’amore.
“Love dance”, la danza dell’amore, in tutte le sue forme. Sono i colori della passione, dell’incontro tra un’ammaliatrice e il suo cavaliere-condottiero a celebrare, rinnovandolo anche quest’anno, il felice connubio tra arte e vino, in un gioco di rimandi e legami invisibili ma indissolubili. E’ di Franco Baldar’i, il Re di Cuore, come si fa chiamare l’artista di origini fiorentine ma valtellinese d’adozione che dopo aver vissuto a Morbegno ora si è trasferito a Traona, l’etichetta di “Opera” Alpi Retiche Igt, il bianco di casa Prevostini ricavato dalle viti di Chardonnay e Sauvignon coltivate sul versante retico valtellinese.

Fonte: Provincia Sondrio.

Acqui, a ssfida del Brachetto «Sbarca nei locali stellati».
Un blogger e tre grand sommelier promuoveranno le eccellenze enologiche locali. Un blogger esperto di vino e tre sommelier di famosi ristoranti stellati hanno fatto tappa in città per gustare le diverse declinazioni del Brachetto docg. Dall’Acqui Rosé al tappo raso. Vere e proprie eccellenze del territorio che il Consorzio vini d’Acqui sta cercando di spingere sul mercato nazionale. In particolare, durante questo periodo di festa. «Abbiamo raccolto impressioni e indicazioni davvero interessanti da questo gruppo selezionato di operatori – dichiara Paolo Ricagno, presidente del Consorzio – Cercheremo di metterle in pratica con la collaborazione dell’intera filiera»

Fonte: Secolo XIX Basso Piemonte.

Il Brachetto secco conquista anche i palati stellati – Il Brachetto secco diventa un vino stellato “Servirà per rilanciare il nostro territorio”.
L’Acqui Rosso, ossia la versione «secca» del vino simbolo di Acqui Terme ha conquistato i palati dei sommelier di tre locali «stellati» che nei giorni scorsi, insieme a uno dei maggiori blogger di settore, sono approdati fra le colline dell’Acquese su invito del Consorzio di tutela Vini d’Acqui, guidato da Paolo Ricagno, per andare alla scoperta del mondo del Brachetto. Nei giorni scorsi una delegazione di giudici di qualità ha apprezzato il simbolo di Acqui Il Brachetto secco diventa un vino stellato “Servirà per rilanciare il nostro territorio”. Diecimila bottiglie all’anno su una produzione totale di circa tre milioni. Eppure potrebbe essere proprio un prodotto di nicchia come l’Acqui Rosso ad aprire al Brachetto le porte dei ristoranti italiani d’eccellenza

Fonte: Stampa Alessandria.

Il mistero delle bottiglie rubate – Vignaiolo detective a caccia del vino rubato.
Un vignaiolo-detective, un maresciallo dei carabinieri tenace, un bancario con la passione dei vini e un imprenditore. Non sono i personaggi di un giallo ma i protagonisti di un caso giudiziario che parte dal furto di 1700 bottiglie di Barbera e 140 di Moscato dalla tenuta La Meridiana di Montegrosso. Unico imputato, per ricettazione di una parte della refurtiva, è Ignazio Colonna, 52 anni, imprenditore, patron e consigliere dell’Asti calcio. Vignaiolo detective a caccia dei vino rubato ll mistero di 1700 bottiglie di Barbera e 1-10 di Moscato sparite imputato di ricettazione di una parte il patron dell’Asti Calcio Un vignaiolo-detective, un maresciallo dei carabinieri particolarmente tenace, un bancario con la passione dei vini e un imprenditore

Fonte: Stampa Asti.

Addio alla signora del vino.
Ha destato profondo cordoglio a Canelli e nel mondo del vino la scomparsa di Anna Ghione, 55 anni, produttrice di vini e spumanti. Una grave malattia l’ha strappata alla vita in pochi mesi: si è spenta ieri mattina nella sua casa a Canelli. Fin da piccola si era appassionata alla cura dei vigneti di famiglia, in Regione Bassano, sotto la splendida Torre dei Contini. Dopo gli studi in ragioneria e lingue e un periodo di attività in una grande cantina della Valle Belbo, aveva deciso di dedicarsi «anima e cuore» all’azienda che portava il suo nome. Con l’aiuto del marito, l’enologo Marco Pippione, direttore Cia di Asti, la Anna Ghione Wine ha ampliato la sua attività ottenendo riconoscimenti nazionali e internazionali, dal concorso mondiale di Bruxelles all’ultimo Vinitaly.

Fonte: Stampa Asti.

L’anno record delle vendite “Una crescita a doppia cifra”.
II bilancio 2022 positivo di barolisti e produttori di Langhe e Roero L’anno record delle vendite “Una crescita a doppia cifra”. Un occhio all’anno passato e uno a quello futuro. Ma entrambi sono molto sorridenti. Così si può riassumere lo stato d’animo dei barolisti e in generale dei produttori di Langhe e Roero, che stanno archiviando un 2022 da record e si preparano a un 2023 di eventi che inizieranno presto, con la settima edizione della mega degustazione Grandi Langhe in programma alle Ogr di Torino già il 30 e 31 gennaio. «È stato un anno straordinario, il migliore della nostra storia, con crescita delle vendite a doppia cifra», dice l’albese Federica Boffa.

Fonte: Stampa Cuneo.

Vino, l’anno record di Langhe e Roero “Le vendite crescono a doppia cifra”.
Un occhio all’anno passato e uno a quello futuro. Ma entrambi sono molto sorridenti. Così si può riassumere lo stato d’animo dei barolisti e in generale dei-produttori di vino di Langhe e Roero, che stanno archiviando un 2022 da record e si preparano a un 2023 di eventi che inizieranno presto, con la settima edizione della mega degustazione Grandi Langhe in programma alle Ogr di Torino già i130 e 31 gennaio. È certo che quest’anno chiude in bellezza: non è facile raccogliere entusiasmo tra gli imprenditori, in questo periodo. Qui succede. «E stato un anno straordinario, il migliore della nostra storia, con crescita delle vendite a doppia cifra», dice l’albese Federica Boffa.

Fonte: Stampa Nord Ovest.

Torna Wine&Siena Domani la presentazione a Palazzo Pubblico.
A breve sarà di nuovo ‘WineeSiena’: torna l’evento firmato dagli ideatori del Merano WineFestival per la valorizzazione dei terroir e delle eccellenze vitivinicole e gastronomiche, prima tappa del 2023 dei ‘The WineHunter Events’ e primo grande evento del vino dell’anno. Domani la presentazione dell’ottava edizione a Palazzo Pubblico, in Sala delle Lupe.

Fonte: Nazione Siena.

Moreilmo ii bilancio di sostenibilità.
La Cantina Vignaioli presenta all’assemblea dei soci il documento relativo al triennio 2019-2021 Il presidente della cooperativa maremmana: «Rappresenta il nostro spirito di trasparenza» Scansano Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano presenta il suo primo bilancio di sostenibilità. Il documento, pubblicato a dicembre 2022, è stato redatto utilizzando gli standard internazionali di riferimento del Global Reporting Initiative e nell’ottica dei Sustainable Development Goals e presenta il bilancio delle attività relativo a 2021, 2020 e 2019. Il bilancio verrà presentato giovedì all’assemblea dei soci della cooperativa maremmana. «Il bilancio di sostenibilità- spiega Benedetto Grechi, presidente della Cantina Vignaioli Morellino di Scansano – rappresenta quello spirito di chiarezza e di trasparenza che da sempre ci caratterizza.
Fonte: Tirreno Grosseto.

Odio il Natale, la serie veneta che «ridisegna» il Prosecco – Si può odiare il Natale e amare il Prosecco Ma sulla serie tv è polemica.
Nella miniserie Odio il Natale, prodotta da Lux Vide, ora su Nedlix, l’ambientazione è veneta e le polemiche sulle scelte non mancano. a pagina 6 D’Ascsnao Si PUÒ odiare il Natale e amare il Prosecco Ma sulla serie tv è polemica Doc e Docg nello stesso terreno, Valdobbiadene protesta. «Da questa parte si dipanano i filari del Prosecco Doc. Vedi com’è lussurioso?». Momento d’imbarazzo. «Lussurioso? Lussureggiante…». Eh no, proprio lussurioso. Perché? Perché «fa venir voglia di godere della sua bellezza senza porsi limiti». In tempi d’inflazione e carovita, la collezione di farfalle o di stampe cinesi non basta più.

Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.

Prosecco pigliatutto sotto Natale. Nel 2022 export per 1,6 miliardi.
Prosecco ancora protagonista indiscusso dell’export vinicolo, anche sotto l’albero. La conferma viene dai dati dell’osservatorio Unione italiana vini-Ismea, che ha stimato per il 2022 un export di i,6 miliardi di euro, sul totale dei 2 degli spumanti italiani venduti all’estero, per quello che viene definito come il «prodotto dell’agroalimentare italiano più commercializzato al mondo». Un dato dei record che si ripete anche sotto Natale, stante che il Prosecco – tra Docg di Conegliano e Asolo, e la doc – vale da solo il 70% della produzione di spumanti imbottigliati in Italia; dato che si riflette direttamente anche sulle bottiglie stappate sotto Natale, che Uiv-Ismea stima in 341 milioni, di cui 95 che verranno consumate in Italia e 246 all’estero; lo stesso parallelo vale anche sul dato complessivo dei 970 milioni di bottiglie di spumante prodotte nel 2022, per 2,85 miliardi di euro di controvalore, di cui praticamente 2 miliardi saranno dovuti solo al Prosecco.

Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.

Cantine di Verona, ricavi oltre i 65 milioni L’assemblea conferma Turco presidente.
Una realtà, nata a giugno 2021, che comprende Cantina Valpantena, Cantina di Custoza e Cantina Colli Morenici. L’assemblea dei soci di Cantine di Verona ha approvato l’esercizio di bilancio della cooperativa per l’annata 20212022: il fatturato consolidato è pari a 65.737.000 euro, in linea con quello dell’anno precedente. Eletto per la prima volta nel 2009, Luigi Turco (nella foto) è stato riconfermato presidente: «E stato un esercizio caratterizzato da importanti investimenti — spiega —. Azioni che ci permetteranno di fare un ulteriore salto di qualità nell’innovazione tecnologica del gruppo e nel campo del risparmio energetico.

Fonte: Corriere di Verona.

Bollitine record: export a 2 miliardi e spopola il Prosecco.
È record storico per le vendite di spumante italiano all’estero con un valore che supera perla prima volta i 2 miliardi di euro nel 2022. La Coldiretti evidenzia come gli Usa siano il primo mercato ma che la crescita sia decisa anche in Francia. II Prosecco è di gran lunga lo spumante italiano più venduto all’estero: Uiv stima per 1,6 miliardi.

Fonte: Gazzettino.

La cantina Maeli vince nella categoria “Vini da dessert”.
l Fior D’arancio è stato il protagonista di Bollicine Blues. Il Fior D’arancio della cantina Maeli di Baone, con vigneti nel cuore del Parco Regionale dei Colli Euganei, in provincia di Padova, è stato il brindisi solidale che ha accompagnato la sfilata di panettoni veneti in gara per Panetthon 2022, evento svoltosi lo scorso 4 dicembre all’ExForo in Piazza Prato Della Valle a Padova. La giuria tecnica, presieduta da Jordi Roca, chef del tre stelle michelin Celler di Girona, si è riunita il mattino, mentre nel pomeriggio il pubblico partecipante ha assaggiato i migliori panettoni veneti in finale.

Fonte: Gazzettino Padova.

Caviro, anno record per i vini della cantina romagnola. Il giro d’affari 2022 sale di oltre il 7%.
Quattrocentodiciassette milioni di euro di fatturato e un utile da 9,6 milioni. Numeri inebrianti per l’azienda vincola. Per le cantine romagnole Caviro l’anno si chiude con un giro d’affari da 417 milioni di euro, segnando un incremento del 7,1% rispetto all’anno precedente. L’esercizio, chiuso al 31 agosto scorso, ha registrato una performance estremamente positiva con un utile da 9,6 milioni. Il risultato ha consentito al gruppo di rafforzare la propria struttura finanziaria: il patrimonio netto è stato portato a quota 136 milioni, in crescita del 10,7%. L’ebitda si è attestato a 36,2 milioni di euro, corrispondente all’8,7% del fatturato. Positiva anche la Posizione finanziaria netta (73,8 milioni di euro), in miglioramento rispetto allo scorso anno principalmente per effetto dei notevoli investimenti in economia circolare e sostenibilità.

Fonte: Verità&Affari.

Vino e tutele: dal 2023 fascetta di Stato per i vini Doc di Pantelleria e Primitivo di Manduria.
La scelte volontaria delle due denominazioni per potenziare la tutela dei loro vini, in Italia, ma soprattutto nei mercati esteri. La fascetta di Stato per i vini Doc, non è un obbligo di legge, come per le Docg. Ma nella visione di alcuni produttori e consorzi, può diventare un elemento di competitività, di tutela sulla provenienza del vino, e di rassicurazione per il consumatore, davanti ad un’offerta vastissima come è quella del vino allo scaffale. E così, sono sempre di più i Consorzi che scelgono di inserirla anche dei vini a Denominazione di Origine Controllata. E così, dal 1 gennaio 2023, avranno la fascetta di stato tanto i vini del Primitivo di Manduria Doc, tutelato dal Consorzio guidato da Novella Pastorelli, che sovrintende ad uno dei territori più importanti del vino di Puglia (e che conclude un percorso già avviato che ha riguardato il “terzo fratello” del Manduria Dop, il Docg dolce naturale, e quindi, dal primo gennaio, tutte le tipologie del Primitivo di Manduria avranno il contrassegno di Stato, ndr), che quelli dei vini Doc di Pantelleria, come stabilito dal giovane Consorzio, condotto da Benedetto Renda.

Fonte: WineNews.

7 vini per i 7 giorni della settimana.
Per l’edizione 2023 della guida Slow Wine (che puoi acquistare cliccando qui) i vari collaboratori sparsi in tutte le regioni hanno assaggiato oltre 24.000 vini, per riuscire a comporre un racconto ricco e approfondito dell’Italia del vino. Hanno inoltre selezionato un buon numero di etichette che sono approdate alle degustazioni finali che hanno decretato, per alcune di esse, il riconoscimento di TOP WINE. All’interno di questa lista, che contempla 787 vini, sono stati poi indicati 386 VINI SLOW e 156 VINI QUOTIDIANI. Due categorie di TOP WINES che vengono così descritte.

Fonte: Slow Food.

Su vino e olio la scure dell’aumento del prezzo del vetro.
Peggiorano le previsioni di fatturato in calo per il 2023: i nuovi incrementi fanno ridurre il margine operativo. Proposto un patto di filiera per contenere i costi. Il nuovo aumento del prezzo del vetro aggrava le previsioni già negative del Vigneto Italia per il 2023 che parlano di un calo di fatturato e di una pesante riduzione del margine operativo lordo che, comunque, resterà positivo. Soffrono anche i produttori dell’olio extravergine d’oliva che però sono molto preoccupati per i rincari della bolletta energetica, degli incrementi della carta e, soprattutto, perché “tutto questo accade non soltanto in un’annata di scarica, quindi di produzione inferiore alla norma, ma in un settore come il nostro, da sempre a bassa marginalità”, spiega Anna Cane, presidente del gruppo olio d’oliva di Assitol. Che fare, allora? “Un patto di filiera, anche con la grande distribuzione, per cercare un approccio condiviso che permetta trovare un punto di equilibrio per spalmare i costi dell’inflazione, soprattutto dell’energia che hanno spinto molte vetrerie, anche importanti, a sospendere temporaneamente la produzione”, propone Marco Ravasi, il presidente di Assovetro, l’ente di rappresentanza delle industrie che sfornano anche le bottiglie usate dai produttori di vino e olio.

Fonte: La Repubblica.

Vino. Il Veneto ha il primato produttivo in Italia con circa 12 milioni di ettolitri nel 2022.
“Il Veneto con circa 12 milioni di ettolitri di vino prodotti nel 2022 si conferma Regione leader in Italia, davanti a Puglia (10,6 mln hl), Emilia-Romagna (7,4 mln hl) e Sicilia (4,3 mln hl)”. Ad annunciarlo è l’Assessore all’Agricoltura della Regione Veneto, Federico Caner, in vista della presentazione di tutti i numeri dell’ultima vendemmia in programma giovedì 22 dicembre (ore 10:00) a Lonigo-VI presso la Cantina di Collis Wine Group. L’occasione è data dal terzo focus dello “storico” Trittico Vitivinicolo 2022, evento di Regione Veneto, Veneto Agricoltura e Avepa che finalmente dopo due anni, causa pandemia, tornerà a svolgersi in presenza.

Fonte: Agricultura.it.

Vino. Vola lo spumante: nel 2022 oltre 1 miliardo di bottiglie secondo l’Osservatorio Uiv-Ismea.
Saranno ancora festività da record per le bollicine italiane. Nonostante l’inflazione e la preoccupante situazione geopolitica, gli spumanti tricolore si apprestano a tornare protagonisti delle tavole di tutto il mondo. Secondo l’Osservatorio Uiv-Ismea nella sua consueta analisi sui consumi di sparkling per le feste, saranno 341 milioni le bottiglie di spumante italiano stappate tra Natale e Capodanno, sia in Italia (95 milioni) che, soprattutto, all’estero, sempre più testimone della febbre da Italian sparkling con i 3/4 delle vendite totali. Complessivamente, il 2022 chiuderà con un nuovo record produttivo molto vicino al tetto di un miliardo di bottiglie (970 milioni), per un controvalore di 2,85 miliardi di euro di cui circa 2 miliardi solo di export. A trainare la crescita, la domanda nei mercati chiave di Stati Uniti, Regno Unito e Germania, ma anche piazze consolidate ed emergenti, come Canada, Svezia, Giappone, Est Europa e Francia, sempre più attratta dalle bollicine italiane (+25% la crescita in volume nel Paese dello Champagne).

Fonte: Agricultura.it.

Vino non si vende a causa della guerra.
VINO: COLDIRETTI PUGLIA, 6,6 MLN HL FERMI IN CANTINA; SOSTEGNO A PROMOZIONE E SEGMENTAZIONE CANALI DISTRIBUZIONE E DISTILLAZIONE SOLO DOP E IGP. Oltre 6,6 milioni di ettolitri di vino della campagna 2021 sono fermi nelle cantine pugliesi per effetto del rallentamento dei flussi verso i grandi canali di commercializzazione europei a causa della guerra in Ucraina e la riduzione del potere d’acquisto dei consumatori. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Puglia, sulla base dei dati del report Cantina Italia dell’ICQRF del Ministero delle Politiche Agricole, per cui serve una stretta da parte della Regione Puglia per abbassare le rese con una revisione dei disciplinari di produzione, ma anche rivedendo le deroghe sui massimali di produzione dei vigneti che producono uve generiche, dando seguito alla pianificazione e alla regolamentazione di nuovi impianti con scelte varietali coerenti alle vocazioni dei territori e alle potenzialità commerciali, con il via al catasto vitivinicolo per avere una fotografia reale del settore in Puglia.

Fonte: Sudnews.

Regala o adotta un filare di vino!
Sapevi che è possibile adottare un filare di vino? L’Azienda Agricola Sara Vezza ha infatti dato il via ad un interessante progetto che ti permetterà di adottare un filare nelle Langhe e contribuire alla tutela del territorio. Natale è tempo di regali e condivisione; è il momento in cui si cerca in tutti i modi di esprimere i propri sentimenti di affetto nei confronti di una persona a noi care. Ma non solo Natale! Ogni occasione è buona per fare un dono.

Fonte: FPU Barman Academy.

Progettare il futuro del vino, corso del Politecnico di Milano.
Flessibilità, prontezza di reazione, capacità di trasformare problemi in sfide che aprono scenari nuovi. Al di là del concetto di vino buono, ormai divenuto un prerequisito, saranno queste le competenze che, sempre più, distingueranno un’azienda di successo. Pandemia, crisi energetica, inflazione lo hanno già dimostrato. Da tale consapevolezza, e dalla volontà di creare un percorso formativo che possa aiutare concretamente il vino italiano a migliorare la competitività, nasce il corso “Progettare il futuro del vino: soluzioni per scenari che cambiano”, organizzato da POLI.design con ad oggi il Patrocinio di UIV, Veronafiere, AGIVI, ONAV, Cometa. POLI.design, Società Consortile del Politecnico di Milano, opera nel campo del design proponendo programmi di formazione per giovani laureati e per professionisti, ma anche per imprese strettamente focalizzate sull’innovazione. Il corso di Alta Formazione si rivolgerà anzitutto ad imprenditori e manager che operano nel settore wine and spirits, ma sarà aperto a chiunque desideri migliorare le proprie competenze..

Fonte: Gazzetta di Milano.

Vino: Veneto leader in Italia con 12 mln hl prodotti.
“Il Veneto, con circa 12 milioni di ettolitri di vino prodotti nel 2022, si conferma leader in Italia, davanti a Puglia (10,6 milioni), Emilia-Romagna (7,4 milioni) e Sicilia (4,3 milioni)”. Lo rende noto l’assessore all’Agricoltura del Veneto, Federico Caner, in vista del “focus” sul settore vitivinicolo in programma giovedì 22 dicembre a Lonigo (Vicenza). Veneto Agricoltura ha appena pubblicato un Report sul vigneto regionale, la cui superficie ha raggiunto i 100.000 ettari (+30% rispetto al 2012), investiti prevalentemente a Glera-Prosecco (36.150 ettari) e Pinot Grigio (16.020 ettari), che insieme rappresentano oltre il 52%. Per quanto riguarda i prezzi delle uve, la quotazione media è di 0,76 euro/kg (+0,7% rispetto al 2021). A livello provinciale si sono registrati rialzi per Treviso (+0,8%) e Verona (+10,2%), mentre per Padova la variazione annua resta negativa. Padova (0,57 euro/Kg) perde il 9,9% rispetto a quanto fatto registrare nel 2021.

Fonte: ANSA.

Pomario, autenticamente umbro il fascino del vino macerato.
In nove ettari di vigneti e otto di uliveti una summa di storia e di stile italiano. In Umbria, non lontano dal Lago Trasimeno, Pomario è un’azienda agricola biologica-biodinamica, con frantoio, a conduzione familiare con i conti Spalletti Trivelli che da Roma ha riportato in produzione questo antro incontaminato avendo intuito nel 2004 le potenzialità di un agro-ecosistema isolato da fitti boschi e nebbia, al contempo ben esposto al sole e ventilato, con vigne vecchie mediamente di oltre 50 anni e a 500 m di altitudine. La produzione vinicola è stata presentata a Roma presso la residenza storica Villa Spalletti Trivelli, oggi hotel de charme a pochi passi dal Quirinale.

Fonte: ANSA.

STAMPA ESTERA

La vallée du Rhóne fait le pari de produire davantage de vin.
Grâce à I’export et au développement du vin blanc, ces vignobles tablent sur une hausse de leurs ventes. Un «côte» pour remonter la pente ? Alors que le marché mondial du vin tranquille (sans bulle) est orienté à la baisse depuis cinq ans, Inter Rhône, l’interprofesslon rassemblant 23 AOC de la vallée du Rhône, entend augmenter ses volumes de production. Une gageure, alors que les ventes de cette interprofession comprenant notamment Côtes du Rhône, Ventoux, Gigonda.4, C ondrieu ou encore Costières de Nîmes, ont diminué (-1,9 °! par an en moyenne pendant dix ans). Et un changement stratégique. Ces dernières années, ces vignobles avaient misé sur la montée en gamme. Cette stratégie leur a permis d’accroître leur chiffre d’affaires (+4,1% par an en moyenne pendant dix ans), la hausse des prix faisant phis que compenser le recul des quantités produites. Désormais, 1’interprofession aux 635 millions d’euros de chiffre d’affaires veut aussi accroître ses volumes, tout en conservant une politique de qualité. «le ne me vois pus présenter un plan ambitieux sans ambition volumique. Et le choix de la pretniumi4ation pave», explique Philippe Pellaton, président d’inter Rhône et directeur général de la cave coopérative gardoise maison Sinnae. Nouveau marché coréen Pour relancer les volumes de production de la deuxième zone d’AOC française derrière Bordeaux, l’interprofession entend notamment développer l’identité de ses appellations à l’export, où le vin se vend plus cher. À ce jour, les marchés étrangers ne représentent que 37 % des volumes des vignobles adhérents. Et ce, alors que les exportafions de vin sont en plein essor dans le monde. 2021 a été l’année du «voharre exporte le phis important jamais atteint dans l’histoire», écrit l’Organisation internationale de la vigne et du vin (01v), dans sa dernière note de conjoncture. « La part de nos exportations a augmenté de 10 points en dix uns, mais c’est en partie d4 à un ralentissement du marché hexagonal, souligne Philippe Pellaton. ll s’agit de rééquilfhrer exportations et commercialisation nationale, pour parvenir à un équilibre idéal à horizon 2035. » Concrètement, cela signifie limiter la baisse des volumes commercialisés en France ( de – 2,9 % à – 0,9 % par an), et d’atteindre malgré cela une croissance générale (France et étranger) de 3,5 % par an sur la prochaine décennie.

Fonte: Figaro.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup

A risentirci a domani.

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