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Wine Idea presenta le news di mercoledì 1 settembre 2021!
Podere La Pace per calici d’èlite Nel board Emilio Pedron e Tomaso Galli. La doc? Unpeso.
L’impresa vinicola innovativa di Simone Maggioni, ad di Eric Salmon e Partners in Italia Podere La Pace per calici d’èlite Nel board Emilio Pedron e Tomaso Galli. La doc? Un peso. La doc è soltanto un costo: non porta alcun valore al mio brand. Non ci sono servizi di supporto, c’è soltanto da pagare per diritti e burocrazia.
Fonte, Italia Oggi.
Nasce l’Osservatorio dei prezzi delle uve Focus su 18 varietà
Prezzi giornalieri di 15 varietà italiane e tre spagnole, oltre a un database storico che già comprende le quotazioni di oltre 450 tipologie di vini e mosti dal 2010 a oggi. È l’Osservatorio dei prezzi delle uve, a tutti gli effetti del primo database organico a livello nazionale in grado di quotare le uve e i vini in maniera continuativa lungo tutto il corso della campagna vendemmiale.
Fonte: Italia Oggi.
C’è il G20 agricolo Tutti volti del vino riletti al femminile.
Il vino declinato in tutte le forme e raccontato dalle donne. In vista del G20-Agricoltura ospitato a Firenze a metà di settembre forum che coinvolge 35 nazioni e discuterà di «Sostenibilità e resilienza agroalimentare» l’associazione Le Donne del Vino ha organizzato una serie di iniziative propedeutiche all’evento. Si tratta, dice la presidente Donatella Cinelli Colombini, di «un fitto programma che stimola la riflessione e porta esempi concreti come le Cantine Camper friendly, oppure bike friendly, capaci di aprire strade verso un futuro più sostenibile dell’agricoltura e, in generale, dello stile di vita.
Fonte, Italia Oggi.
Come natura crea l’anfora conserva.
Chi ‘ha detto che un ottimo vino ripos’ solo nelle botti di legno? In Italia sono moltissimi i produttori cne. seguendo tradizioni millenarie. si affidano alle giare di terracotta Con risultati di eccellenza. «? un po’ come rimettere l’uva nella pancia della terra» spiega a Panorama I enologo Luca D’Attoma. «Quello che hai coltivato e quello che trovi alla fine».
Fonte: Panorama.
Intervista a Franco Roccatello – Dalla raccolta alla tavola Solo a gennaio si parla di imbottigliamento «Occhio alla temperatura».
Franco Roccatello è responsabile enologico dei centri di pigiatura: sul processo della fermentazione possono influire vari fattori Dalla raccolta alla tavola Solo a gennaio si parla di imbottigliamento «Occhio alla temperatura» Quanto tempo passa tra la raccolta dell’uva in campagna e il momento in cui la bottiglia è pronta per finire in tavola? Abbiamo girato la domanda a Franco Roccatello, responsabile enologico dei centri di pigiatura reggiani di Cantine Riunite e Civ.
Fonte, Gazzetta di Modena.
La vendemmia, manuale o meccanica? Gli esperti si dividono.
Sebbene la vendemmia manuale (quella che non utilizza macchine agricole, una prassi che è entrata in uso soprattutto negli ultimi vent’anni) sia più costosa in termini di tempo e di denaro, fino a vent’anni fa veniva considerata l’unica in grado di non danneggiare i grappoli e garantire la qualità dei vini che si andavano a produrre.
Fonte: Gazzetta di Modena.
Intervista a Nicola Gentile – Vendemmia al via, produzione in calo «Il vero segreto è l’equilibrio».
Nicola Gentile di Riunite e Civ racconta storia e aneddoti: «Zuccheri e acidità devono essere ben bilanciati» L’uva è sana, la siccità nel vigneto ha ostacolato anche i parassiti: non hanno trovato il luogo adatto.
Fonte: Gazzetta di Modena.
L’impegno per difendere il Made in Italy.
Intervento Presto specialisti ad hoc in 6 ambasciate. Etichette a semaforo. Italia contraria L’impegno per difendere il Made in Italy Il ministro Luigi Di Maio (Esteri): «E-commerce, promozione e lotta ai falsi» Nei primi 5 mesi l’export è aumentato dell’8,6% ee In arrivo un bando da 30 milioni per vendere all’estero online )) Pieno sostegno al settore alimentare con iniziative di promozione all’estero, sostegni di tipo finanziario, lotta alla contraffazione e anche all’idea delle «etichette a semaforo».
Fonte, Gazzetta di Parma.
Uno stand per degustare i prodotti regionali.
EmiliaRomagna coglie l’opportunità di una delle prime occasioni di business “dal vivo” dopo lo slittamento di quasi un anno e mezzo per la pandemia. Nell’ambito del progetto “Deliziando e turismo enogastronomico di qualità” Unioncamere Emilia-Romagna è presente con una collettiva di imprese, in una logica di sistema assieme a Regione ed Enoteca regionale ER in collaborazione con il Cal (Centro agroalimentare logistico) di Parma.
Fonte: Gazzetta di Parma Speciale Cibus.
Storie, caratteristiche e nome del Cacchione.
Così è chiamato il Bellone, vitigno storico • II Cacchione è il nome con cui a Nettuno e Anzio chiamano il Bellone, uno dei vitigni storici dell’Agro Pontino. In passato, si coltivava soprattutto nella zona dei Castelli Romani e poiché le sue uve, a bacca bianca, sono soggette alla muffa nobile, contribuiva alla produzione del Cannellino di Frascati. Oltre che a Nettuno e Anzio, ora si coltiva principalmente a Borgo Santa Maria, a Borgo Sabotino e nelle colline di Cori.
Fonte: Ciociaria Oggi.
Alla scoperta dei sapori locali Torna il Nettuno Wine Festival.
Il percorso Lungo le vie più caratteristiche della città e del borgo medievale realizzati diversi punti per la degustazione dei vini Cacchione e dei piatti tipici Prodotti prelibati per un evento che da sempre sa come distinguersi Cantina Bacco, Azienda agricola “Casa Divina Provvidenza”, Vigneti Fontana, l’Istituto “Apicio Colonna Gatti” di Anzio e trenta fra ristoranti e gelaterie locali.
Fonte: Latina Oggi.
Il lockdown 2020 non ferma le vendite: brindisi milionario per il Franciacorta.
I bilanci delle prime 13 cantine (su 120) registrano più di 100 milioni di ricavi ¦ Da sole, le prime tredici su circa 120 cantine della Franciacorta valgono più di cento milioni di euro di ricavi generando lo scorso anno una quindicina di milioni di profitti. Mentre entra nel vivo la vendemmia 2021, il maltempo che si è abbattuto sulle vigne negli ultimi mesi non ha compromesso la qualità delle uve che resta buona.
Fonte: Giornale di Brescia.
La vendemmia entra nel vivo: il calo medio delle uve è del 10%.
Brescianini: «Il maltempo non ha compromesso la qualità» Coinvolti circa 3.000 addetti La raccolta 2021. Ci siamo. La vendemmia 2021 è entrata nel vivo delle operazioni. Per il presidente del Consorzio di tutela della Franciacorta, Silvano Brescianini, il maltempo che si è abbattuto sulle vigne negli ultimi mesi non ha compromesso la qualità delle uve: «Ci aspettiamo una vendemmia, seppur meno ricca dal punto di vista quantitativo rispetto al precedente anno, molto soddisfacente dal punto di vista qualitativo».
Fonte: Giornale di Brescia.
Ventuno bottiglie dell’Oltrepo premiate tra i Vinibuoni d’Italia.
Sono 21 i vini premiati dal Touring Club Italiano per l’edizione 2022 di Vinibuoni d’Italia, in cui sono state assegnate Corone e Golden Star alle 904 etichette finaliste. Le diverse commissioni regionali hanno valutato vitigni autoctoni, spumanti Metodo Classico e sezione Perlage. Quattro giorni di degustazione hanno portato all’assegnazione di 165 Golden Star e 739 Corone sul territorio nazionale.
Fonte: Provincia – Pavese.
Grappolo d’oro 2021 Partenza con il botto al profumo di Medioevo.
Tutto esaurito alla cena inaugurale alla corte Domani e venerdì doppia degustazione di nostri vini Obbligatoria la prenotazione per le norme Covid. Banchetto medioevale tutto esaurito: erano 80 i posti disponibili per la cena alla corte di Stefano Quadrio e nel giro di poche ore sono andati esauriti. Addirittura «abbiamo dovuto rifiutarne altrettanti: segno che la proposta è piaciuta e anche il meteo ci ha aiutati».
Fonte: Provincia Sondrio.
Vini Fermani sempre più bio «Pronti a conquistare i mercati».
II presidente Savini: l’uva è sanissima, incrociando le dita speriamo in un’ottima vendemmia Un vino sempre più bio e pronto a conquistare nuovi mercati stranieri. Dalle sue vigne della tenuta Santa Liberata di Fermo Giorgio Savini presidente attuale presidente del Consorzio Picenos che raggruppa alcuni tra le più importanti aziende vitivinicole delle province di Fermo e di Ascoli illustra le previsioni sulla prossima annata: «Sarà sicuramente una buona annata considerando la qualità dell’uva che sta completando il ciclo di maturazione.
Fonte: Resto del Carlino Fermo.
Un po’ di danni per i vignaioli ma la produzione sarà buona.
Siamo arrivati anche a -8 gradi nella notte dell’8 aprile quando alcune varietà avevano già germogliato. Poi ha piovuto poco e la raccolta torna a fine settembre Corne sarà il vino del 2021? Di buona qualità, rassicurano i vignaioli della Valdera. Da noi non si sono verificati danni dovuti alla grandine come in altre parti d’Italia, l’uva è sana anche se in questo momento matura lentamente in quanto la pianta ha rallentato per mettersi in protezione dal caldo torrido d’agosto.
Fonte: Tirreno Pisa-Pontedera.
Poca uva ma sana, meno quantità però la qualità non ci ha rimesso.
Anche alla Tenuta Badia di Morrona, la più importante azienda vitivinicola della provincia dal punto di vista estensivo con più di 100 ettari impiantati, si parla di una annata difficile da cercare di portare alla fine nel migliore dei modi. A parlare è il patron Filippo Gaslini Alberti: «Siamo partiti con la gelata e stiamo terminando con l’arido.
Fonte: Tirreno Pisa-Pontedera.
Vendemmia, stima -12% «Ma la qualità è alta».
II punto dell’agenzia Veneto Agricoltura a pochi giorni dal via alla raccolta Vendemmia, stima -12% «Ma la qualità è alta» Prevista una produzione regionale di 12,5 milioni di quintali di uve Caner: «Cresce l’orientamento alla sostenibilità con il biologico» I’1 d11(csta I All all(Ii L’annata è stata complicata, soprattutto a causa del meteo, e anche la vendemmia non sarà semplice..
Fonte: Arena.
Vendemmia: cala la resa, ma consorzi soddisfatti.
Vendemmia veneta, si inizierà con un ritardo medio di 8-io giorni rispetto allo scorso anno. La produzione calerà del 10-12% (si stimano 12,5 milioni di quintali contro gli oltre 14 del 2020), ma le uve sopravvissute a maltempo e malattie saranno di ottima qualità. I consorzi sorridono: i disciplinari avevano già previsto riduzioni nelle rese e quindi il business delle Doc e Docg non patirà danni.
Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.
Le previsioni premiano i vitigni resistenti Raccolta in ritardo ma produzione salva.
Marco De Bacco coltiva solaris, pavana e bianchetta nel Feltrino: clima e pendenze ci spingono verso vini di nicchia Le previsioni premiano i vitigni resistenti Raccolta in ritardo ma produzione salva Ancora una quindicina di giorni prima della vendemmia, nei 200 ettari vitati della provincia di Belluno, che si estendono da Seren del Grappa fino alla conca dell’Alpago.
Fonte: Corriere delle Alpi.
Vigneti di Colli e Bassa martoriati dalla grandine – Grandinate e vento distruggono i vigneti «I vitigni bianchi sono i più colpiti».
Veneto Agricoltura segnala il rischio meteo che incombe sulla vendemmia, che annuncia uve di buona qualità ma in calo medio del 12 per cento a causa del clima travagliato in primavera ed estate. Nel Padovano si tratta invece di una certezza: la grandine ha colpito lunedì sera i vigneti dei Colli Euganei e della Bassa, specie nel Monselicense, spappolando i grappoli pronti per essere colti, in particolare quelli di uva bianca.
Fonte: Mattino Padova.
Vendemmia buona ma a rischio Produzione in discesa del 12%.
Previsioni Veneto Agricoltura: raccolta al via con un ritardo di 8-10 giorni e c’è l’incognita meteo Uva Glera in flessione tra il 5 e il 30% «Vini più freschi non troppo alcolici» Nicola Stievano. Sarà una vendemmia “complicata”, di qualità ma carica di incognite e con un calendario inedito, che vede tutte le operazioni di raccolta spostate in avanti di almeno 8-10 giorni.
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
«Promozione all’estero in arrivo un bando da 15 milioni di euro».
Più risorse perla promozione dei vini veneti sui mercati internazionali, investimenti sulla qualità e stretta collaborazione con i Consorzi di tutela per mantenere la potenzialità produttiva regionale, attenzione allo stato sanitario delle uve. Queste le priorità indicate dall’assessore regionale all’agricoltura Federico Caner. «In Veneto l’export di vino vale 2, 24 miliardi di euro» ricorda «un valore che conferma la nostra regione come quarta potenza mondiale.
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
A Vaduz tra le cantine dove possiamo assaggiare i vini del principe.
La storia della tradizione vinicola di Vaduz affonda le radici in un passato antico e affascinante, da scoprire con un tour dedicato agli appassionati di vino. Sono tanti i motivi per visitare Vaduz, la capitale del piccolo Principato del Liechtenstein, incastonato tra Svizzera e Austria.
Fonte: SiViaggia.
Doppio riconoscimento negli Stati Uniti per la cantina Arvisionadu.
Due medaglie d’oro per la cantina Arvisionadu al Concorso enologico Wine Rating negli Stati Uniti: premiati il G’oceano, Arvisionadu in purezza ed il rosso Burghera. Entusiasta il presidente della cantina, Gianluca Mulas, per l’importante riconoscimento ottenuto nel prestigioso concorso vitivinicolo degli Stati Uniti organizzato da Beverage Trade NetWork che assegna i premi tenendo conto della degustazione, del rapporto qualità prezzo e della confezione e packaging.
Fonte: Olbia.
Cotarella, per il vino prevediamo una buona annata.
Per presidente Assoenologi clima condiziona sempre di più. “In generale si prevede una buona annata, anche se i cambiamenti climatici stanno condizionando sempre più il mondo dell’agricoltura e quindi del vino”: a dirlo all’ANSA è il presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella, parlando della vendemmia in corso.
Fonte: Agenzia ANSA.
Sandro Bottega l’imprenditore, titolare della cantina Bottega S.p.A., esprime il suo punto di vista.
Premesso che la totale ripartenza dell’economia passa attraverso la sconfitta del virus e che i danni derivanti dallo sviluppo della pandemia vengono pagati dalle aziende in primis (ma in realtà dall’intera collettività con il conseguente minor introito fiscale) in termini di giorni malattia, di inefficienza produttiva e di conseguente riduzione della competitività, il problema non può che essere risolto a livello di governo centrale, anche al fine di evitare che ci siano diverse prese di posizione con le giustificazioni più svariate.
Fonte: eg news.
Sostenibilità e vino, Banfi ottiene la certificazione Equalitas.
Cristina Mariani-May: per noi un traguardo naturale. Banfi Società Agricola s.r.l. ha ottenuto la certificazione Equalitas, la certificazione del Sistema di Gestione della Sostenibilità per il Settore Enologico, a seguito di audit da parte di CSQA.
Fonte: askanews.
Natura, relax e buon vino: ecco 10 wine resort per un soggiorno enogastronomico.
Luoghi ideali per una ‘coda di vacanza’ dai ritmi lenti e rilassanti, godendosi gli ultimi scampoli di bella stagione. Settembre, mese di passaggio per eccellenza. Non più estate, non ancora autunno. Si torna al lavoro ma c’è ancora voglia di ferie. Un’ottima idea per concedersi una ‘coda di vacanze’ è l’enoturismo, soluzione meno impegnativa rispetto ai classici soggioni al mare o in montagna.
Fonte: Il Giorno.
La storia nel mondo del vino: Il Passito del Passato.
Sabato 4 settembre l’Area archeologica di Libarna, antica città romana distesa alle pendici delle colline del Gavi Docg, farà da cornice alla presentazione del progetto “Passito di Libarna“, l’iniziativa che presenta una novità nel panorama vitivinicolo di questa area del Piemonte, nota per la produzione di grandi vini bianchi come il Gavi Docg e il Derthona Timorasso.
Fonte: Radiogold.
E dopo un secolo nella Reggia di Caserta rivive il vino dei Borbone.
Amatissimo dalla casa reale e quasi scomparso, il Pellagrello nero è stato reimpiantato nella “Vigna dei Re”, all’interno del Parco, e ora si avvicina alla sua prima vendemmia.
Fonte: La Repubblica.
Provincia di Brescia, territorio “di Vino”.
Dolce Autunno fra i vigneti e calici di Franciacorta, Garda, Colli dei Longobardi e Valle Camonica. Dalle colline gardesane a quelle della Franciacorta, dai Colli dei Longobardi ai ripidi pendii della Valle Camonica, la provincia di Brescia è tappezzata di vigneti da cui provengono grandi vini.
Fonte: TGCOM.
Asti, il vino al centro della 55^ edizione della Douja d’Or.
Per quattro weekend, dal venerdì alla domenica, la festa del vino è pronta ad accendere le serate di inizio autunno nelle piazze, nelle strade e nelle più suggestive dimore storiche di Asti, così come tra le colline del Monferrato. Protagonista della Douja D’Or sarà il vino, conosciuto e amato in tutto il mondo: la Barbera d’Asti, l’Asti spumante, il Moscato d’Asti e i vini del Monferrato, le etichette di tutte le denominazioni piemontesi rappresentate da Piemonte Land of Wine.
Fonte: Gazzetta D’Asti.
Antonella Sbuelz agli Incontri con l’autore e il vino.
Giovedì 2 settembre alle 18.30 al PalaPineta di Lignano presenterà il suo romanzo “Questa notte non torno”. Una vicenda che intreccia due voci e due vite di adolescenti, l’italiano Mattia e l’afghano Aziz, unendo i loro destini in un finale a sorpresa.
Fonte: Il Friuli.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.