rassegna stampa vino di mercoledì 11 dicembre 2024!

Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 11 dicembre 2024!

1. Power 100 Liv-ex: Italia sul podio, Francia fuori dai primi tre

Nonostante la crisi globale dei fine wine (Liv-ex 100 a -9,2%, Liv-ex 1000 a -9,6% e Fine Wine 50 a -12,5% nel 2024), l’Italia resiste meglio di tutti (-4,1%). Nell’indice Power 100 di Liv-ex, spiccano Gaja e Tenuta San Guido, al 2° e 3° posto, superando i grandi nomi di Bordeaux e Borgogna. A sorpresa, Vega Sicilia (Spagna) domina la classifica, lasciando i francesi fuori dal podio.

2. Le Colline del Prosecco in mostra a Ratisbona

Dal 12 dicembre 2024, al Castello Principesco St. Emmeram di Ratisbona (Germania) va in scena la mostra fotografica dedicata alle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio UNESCO. Oltre 50 scatti di Georg Tappeiner (con National Geographic Germania come media partner) raccontano la fragilità e la bellezza di un paesaggio unico, testimone di un equilibrato rapporto uomo-natura.

3. Vino comune spacciato per Doc/Docg: 29 indagati in Sardegna

Un’operazione condotta dai carabinieri di Bonorva ha portato alla chiusura delle indagini su 29 persone accusate di frode nel settore enologico. Con fatture per operazioni inesistenti e indicazioni false, vini di scarsa qualità provenienti da Sicilia e Puglia venivano venduti come Doc e Docg sardi. Reati contestati: frode in commercio, contraffazione di denominazioni e falso ideologico.

4. Sicilia del vino: Assovini in prima linea su sostenibilità ed enoturismo

Assovini Sicilia, con 101 aziende associate, esprime l’80% del valore del vino siciliano imbottigliato. Fondata nel 1998 da Giacomo Rallo, Diego Planeta e Lucio Tasca, l’associazione punta sulla sostenibilità, l’innovazione e il turismo specializzato. Il vino siciliano diventa così uno strumento per raccontare un Sud dinamico, imprenditoriale e orientato al futuro.

5. Campagna anti-vino in UE: Lollobrigida difende il made in Italy

Una campagna ospitata dall’Eurocamera accomuna il vino alle sigarette, mettendo in guardia dai rischi di cancro. Il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida insorge contro la demonizzazione del vino, bevanda millenaria simbolo di cultura e convivialità. L’Unione Italiana Vini (Uiv) chiede di evitare semplificazioni e slogan, privilegiando un dibattito basato su dati scientifici e moderazione.

6. Spumanti italiani in crescita: “50 Great Sparkling Wines of the World” 2025

Nel contesto di un mercato del vino difficile, gli spumanti italiani brillano. Freschezza, leggerezza, minor tenore alcolico e un’aura festosa trainano le bollicine tricolori sia in Italia che all’estero. Il segmento spumante italiano (Prosecco, Franciacorta, Alta Langa, Trentodoc, Oltrepò, e nuovi progetti come il Garda Doc) conquista i palati internazionali e consolida le esportazioni, crescendo dell’8,4% nei primi 8 mesi 2024.

7. Ecommerce del vino in difficoltà

Dopo il boom dovuto alla pandemia nel 2020 e un ottimo 2021, l’ecommerce del vino segna una battuta d’arresto. I consumatori, frenati dall’incertezza economica, scelgono meno vino rosso online, favorendo bianchi, rosati e bollicine italiane. Lo scenario di incertezza si riflette sulle vendite digitali, che devono affrontare nuove strategie per intercettare i cambiamenti di gusto.

8. Frode nel vino sardo: vino comune venduto come Doc/Docg

Il secondo caso in Sardegna mostra come la criminalità sfrutti il richiamo di denominazioni prestigiose. In parallelo all’indagine di Tempio Pausania, anche la cantina Zanatta di Olbia è accusata di spacciare vino comune come Vermentino e Cannonau di Sardegna. Un duro colpo alla reputazione dei vini regionali e un monito sull’importanza dei controlli.

9. Lollobrigida: “Italiani longevi anche grazie al vino”

A margine del Consiglio Agrifish, il ministro Lollobrigida ricorda come l’Italia, popolo di consumatori moderati di vino, sia tra i Paesi più longevi al mondo. Un consumo “culturale e consapevole” della bevanda di Bacco è la chiave: lontano dagli eccessi, il vino è parte del modello alimentare mediterraneo.

10. Piero Antinori: “Crisi del vino? Ne abbiamo superate tante”

Il padre nobile del rinascimento vitivinicolo italiano invita all’ottimismo. Piero Antinori sostiene che il settore abbia attraversato molte fasi di crisi, superandole sempre. Ridurre i vigneti non è la soluzione: meglio investire sulla promozione all’estero e conquistare nuovi mercati. Il vino italiano ha mostrato resilienza e potrà farlo ancora.

11. L’Etna del vino: tra storia e pionieri

Il successo dei vini etnei non è casuale. Dietro la fama attuale del territorio, ci sono imprenditori e vigneron lungimiranti, come Silvia Maestrelli, che hanno creduto nell’Etna quando la sua viticoltura era considerata scomoda. Oggi, l’Etna è un terroir ricercato dai wine lovers di tutto il mondo, esempio lampante di come passione, visione e coraggio paghino nel lungo periodo.

12. Tenuta Pakravan Papi incontra la cucina giapponese

Dopo la tragica alluvione di Firenze del 1966, l’Italia ha conosciuto un fermento culturale e gastronomico che unisce passato e futuro. Nello stesso spirito, Tenuta Pakravan Papi combina i suoi vini con la tradizione giapponese, proponendo un matrimonio enogastronomico tra due culture differenti, sintesi di apertura, curiosità e ricerca della qualità.

13. Terra & Tech: call per startup innovative nella filiera del vino

Filiera Futura e I3P lanciano la call “Terra & Tech | Innovazione per la filiera del vino”, aperta a startup italiane e internazionali che sviluppano soluzioni tecnologiche per viticoltura e vinificazione sostenibili. Un’iniziativa per favorire l’evoluzione green del settore e supportare le aziende in un percorso di transizione ecologica.

14. Il vino bolognese e imolese da valorizzare

Un convegno sabato 14 dicembre a Bologna indaga il potenziale dei Colli Bolognesi e Imolesi. Tra i protagonisti, il sindaco di Bologna Matteo Lepore e quello di Imola Marco Panieri, che depositano un “Vademecum degli abbinamenti” presso la Camera di Commercio. L’obiettivo è rafforzare l’identità del vino locale, anche attraverso la promozione di abbinamenti gastronomici codificati.

15. Cantina Bertani apre le porte dopo 1857

Dopo quasi due secoli, la Cantina Bertani in Valpolicella diventa visitabile per gli appassionati. Non solo punto vendita, ma tasting personalizzati, visite alla “Library” delle annate storiche e percorsi nei luoghi che hanno contribuito a costruire la storia di uno dei brand simbolo del territorio veronese.

16. 49,1 milioni di ettolitri nelle cantine italiane a novembre 2024

I dati dell’Icqrf e del Registro Telematico del Vino indicano 49,1 milioni di ettolitri (-7,7% sul 2023) presenti nelle cantine italiane. Una vendemmia 2024 anticipata e complessa, con stime a 41 milioni di ettolitri (+7% sul 2023) ma inferiori alla media quinquennale, conferma la necessità di monitorare la filiera per garantire qualità, stabilità e valorizzazione.

17. Tre Bicchieri per Cantina Pianta Grossa in Valle d’Aosta

Luciano Zoppo Ronzero, titolare dell’azienda Pianta Grossa di Donnas (Valle d’Aosta), conquista i Tre Bicchieri del Gambero Rosso. Un riconoscimento che celebra la qualità di una zona montana, la pergola valdostana e la crescita di vini legati a un territorio impervio ma ricco di fascino e potenzialità.

18. Cantina Le Monde: edizione speciale di Chardonnay DOC

Nel Friuli-Venezia Giulia, la cantina Le Monde lancia magnum di Chardonnay DOC in tiratura limitata, con grafiche serigrafate che raccontano la bottaia storica e la facciata della cantina. Un’idea regalo per le festività, che unisce arte, tradizione e gusto.

19. Alla Cantina Vogadori un weekend tra Amarone e Olio EVO

La Cantina Vogadori, nella Valpolicella, propone un weekend enogastronomico dedicato all’Amarone e all’olio extravergine d’oliva. Un’occasione per scoprire i sapori della terra veneta, in un viaggio tra vini e sapori che celebrano la tradizione locale.

20. Deviango: il vino che unisce 4 cantine nel Fermano

Quattro cantine (Di Ruscio, Casale Vitali, Geminiani, Vittorini) hanno creduto nel progetto Deviango, un Sangiovese “diverso” che racconta il Fermano, esaltandone le caratteristiche. Le temperature alte e lo stress idrico moderato hanno dato uve di acidità ottimale, con aromi concentrati e distintivi, capaci di conquistare i mercati del nord Europa.

21. Cantina Bozen: degustazione d’eccezione per i TAL Superior

A Roma, nella suggestiva cornice di una houseboat sul Tevere, Cantina Bozen ha presentato la seconda annata della linea Superior TAL 2021. Vini da grappoli selezionatissimi dell’Alto Adige, in poche bottiglie, dove la qualità si fa eccellenza, confermando l’identità del territorio e la maestria dei vignaioli locali.

22. Strada del Vino e dei Sapori del Trentino: idee natalizie green e gustose

Tra panettoni, spumanti, dolci da forno e ceste regalo, la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino mette online una raccolta di proposte per i regali natalizi. Un’occasione per scegliere prodotti di qualità, promuovere la sostenibilità e sostenere le aziende locali, regalando esperienze autentiche e legate ai sapori territoriali.

23. Terre Cevico: bilancio ok, in Italia e all’estero

Il gruppo cooperativo romagnolo Terre Cevico chiude l’esercizio con un fatturato di 206 milioni di euro, utile netto di 1,6 milioni, patrimonio a 79,3 milioni, export a 71 milioni, nonostante le difficoltà dei mercati. Un esempio di come la cooperazione possa reggere gli urti della crisi globale, investendo in qualità e cercando nuovi mercati.

24. “Le Note di Caiarossa – Xmas Edition”

Il 21 dicembre, Caiarossa (Riparbella, Costa Toscana) invita a un evento dove musica dal vivo, vini e sapori natalizi si fondono in un’esperienza sensoriale completa. Un’occasione per celebrare il Natale abbinando bollicine, calore del territorio e melodie che fanno da cornice a uno dei momenti più magici dell’anno.

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A domani per nuovi aggiornamenti.

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