rassegna stampa del vino di mercoledì 19 aprile 2023!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di mercoledì 19 aprile 2023!

Le news di oggi, sono state offerte da QuidQuid Srls strategie tecniche commerciali per potenziare il tuo business.

Dalla grappa ne ricavo metano.
Elvio Bonollo spiega la circolarità delle distillerie padovane. Integratori e olio dai vinaccioli Dalla grappa ne ricavo metano Il gas dagli scarti della distillazione. Mangime dalle vinacce. Dalla grappa al metano. Distillerie Bonollo Umberto di Padova ha realizzato il primo impianto in Italia a servizio di una distilleria di grappa per produrre biometano. Allacciato direttamente alla rete di distribuzione, realizzato a Conselve (Pd), è in grado di soddisfare i consumi medi di circa tremila famiglie. «Si tratta di un ulteriore passo nella direzione dell’economia circolare che da sempre ci caratterizza. Ci hanno insegnato a valorizzare non soltanto il prodotto, ma anche tutto quanto resta dopo aver distillato», racconta a ItaliaOggi, Elvio Bonollo, responsabile delle relazioni esterne dell’azienda.

Fonte: Italia Oggi.

Partnership tra Serena Wines 1881, azienda familiare di Conegliano, e Gingerino del gruppo Sanpellegrino.
l’analcolico a marchio Recoaro. Le due realtà hanno dato vita all’Orange Dandy Spritz nato dalla collaborazione con Non solo cocktails di Mattia Pastori. Nel 2022 Serena Wines 1881 ha superato il traguardo dei 100 milioni di euro di fatturato. L’azienda, proprietaria dei marchi Serena 1881, Ville D’Arfanta e Champagne de Vilmont, quest’anno ha immesso sul mercato nuovi prodotti: Soé, cuvée a base Chardonnay e Ribolla gialla, e il Conegliano Docg Ville D’Arfanta Extra Brut che ha debuttato al Vinitaly.

Fonte: Italia Oggi.

Sì alle tipicità. E al loro registro.
La Corte costituzionale rigetta il ricorso del governo. Ai nastri la riforma europea delle IC Si alle tipicità. E al loro registro La Consulta: le De.Co . non si confondono con le Dop e Igp DI LUIGI CHIARF.0 o Aistituire per la prima volta le cosiddette Denominazioni Comunali, altrimenti conosciute come De. Co., è stata la legge n. 142 del 1990 (poi abrogata dal dlgs n. 267/2000); ma fu Luigi Veronelli, noto critico gastronomico e poi editore, a lanciare nel giugno del 1999 l’idea che le produzioni agricole e artigianali potessero valorizzare i territori da cui provengo- no. Fu lui a promuoverle, con l’acronimo iniziale De.C.O. (che faceva riferimento anche all’origine dei prodotti e poggiava sulla legge costituzionale n. 3/2001, che dava ai comuni potestà regolatoria in campo agricolo); la formula fu poi ridimensionata a De.Co.

Fonte: Italia Oggi.

Fondazione Enpaia sale al 6,2% del capitale sociale di Masi Agricola.
Masi, società vinicola veronese quotata su Euronext Growth Milan, ha ricevuto da parte di Fondazione En paia (Ente nazionale di previdenza per gli addetti e per gli impiegati in agricoltura) una comunicazione di aumento della propria partecipazione pari al 6,2% del capitale sociale. Fondazione Enpaia rientra adesso tra gli azionisti significativi, quelli con una partecipazione almeno pari al 5%, insieme a Sandro, Mario e Bruno Boacaini, tutti e tre con il 24,5% delle azioni e Red Circle Investments con il 10%. Il gruppo Masi ha fatturato nel 2022 circa 75 milioni di euro.

Fonte: Italia Oggi

Adrian Cristian è il primo Chevalier de Champagne di Brescia.
Sono soltanto 5mila in tutto il mondo e pochissimi in Italia ad aver ricevuto il riconoscimento da parte dell’Ordre des Coteaux de Champagne, unica confraternita bacchica che rappresenta tutto il vino champagne in Francia e all’estero. I Cavalieri diventano ambasciatori e portavoce dello Champagne nel mondo. Adrian Cristian è bartender mixologist e sommelier, diplomato alla Wine e Spirit Education Trust (WSET) di Londra.

Fonte: Italia Oggi.

Crealis.
azienda di chiusura per vini, liquori e distillati con sede a Bodio Lomnago (Va) ha incrementato le proprie linee di credito con un finanziamento per supportare l’acquisizione del 100% di tre società portoghesi: Woodcap Industria de Capsulas de Madeira, Manuel Firinho e Filhos e Jesus Couto e Pereira, tutte con sede a Santa Maria de Feira (Porto). Creeranno un nuovo polo industriale di Crealis in Portogallo che amplierà l’offerta con il sughero naturale. Crealis è un gruppo con 8 marchi: Enoplastic, Sparflex, Le Muselet Valentin, Rivercap, Maverick, Pe.Di, Supercap e Corchomex. Nell’esercizio 2022 Crealis ha generato un fatturato di oltre 300 min.

Fonte: Italia Oggi.

Compagnia dei Caraibi.
ha sottoscritto un contratto con Brown-Forman Group, azienda americana nel settore degli spirits. L’accordo affida a Compagnia dei Caraibi, fino al 31 dicembre, la distribuzione in esclusiva per i mercati Italia e San Marino di Gin Mare e Diplomatico. A questi si aggiunge Fords Gin, brand nuovo sul mercato italiano, per il cui lancio Brown- Forman ha scelto come partner la società. Diplomàtico Rum e Gin Mare sono brand storici all’interno del catalogo di Compagnia dei Caraibi in crescita a volume negli ultimi 5 anni del +7,2% e +33,5%. Compagnia dei Caraibi ha chiuso il bilancio 2021 con ricavi per 42,5 milioni di euro (+71% rispetto al 2020).

Fonte: Italia Oggi.

Attacco al sughero, ma per i tappi non c’è ancora l’alternativa ideale.
Il sughero è sotto attacco. È sì «naturale», è quindi per definizione, buono, ma proprio questo è il punto debole, almeno visto dall’angolazione emotiva. Lo si raccoglie periodicamente scorticando vive (!) le querce da sughero (Quercus suber, o sughera) della loro densa corteccia, un’attività vista da alcune anime tenere come una forma di «crudeltà» verso le piante, malgrado la vita media di questi alberi sia di 250-300 anni. Le manifestazioni occasionali di protesta contro la pratica «sugheraia» non raccolgono grandi consensi e l’obiezione concreta all’uso del materiale riguarda soprattutto il costo e i problemi posti dalla sua naturalezza organica: l’irregolarità e la prevedibile variabilità del prodotto.

Fonte: Italia Oggi.

Rapporto Industria Agroalimentare – No alcohol, no party?.
É’ÌÌ In Italia il mercato è agli esordi Areté stima in 8min il giro d’affari 2021 (in Francia sono 78m1n). Più richieste per bevande a zero/bassa gradazione. Un nuovo settore si sta imponendo con una forte crescita sul mercato agroalimentare di molti Paesi del mondo: quello delle bevande low/no alcohol, ossia senza alcol o con ridotto tenore alcolico, che si posizionano come alternative a bassa (o nulla) gradazione alcolica delle bevande alcoliche classiche e che assicurano di replicare al gusto l’esperienza di consumo di birra, vino e superalcolici. La tendenza è stata analizzata con precision da Arete, azienda italiana specializzata nella valutazione di politiche per il settore agroalimentare, che ha condotto uno studio per la Commissione UE proprio su questo trend.

Fonte: Mf.

Rapporto Industria Agroalimentare – Una bottiglia di alluminio per Lambrusco e spumante Così Ceci 1938 sposa la tradizione col packaging green.
no spumante in bottiglia di alluminio? Lo hanno presentato nel corso dell’ultimo vinitaly Cantine Ceci 1938 e Berlin Packaging che hanno così sancito la collaborazione che porterà sul mercato una delle innovazioni più radicali nell’ambito della conservazione dei vini. La cantina di Torrile, nel parmense, sarà infatti il primo produttore al mondo a proporre due dei propri vini, l’Otello Nero di Lambrusco e l’Otello Brut, nel contenitore di alluminio brevettato da Berlin Packaging, una bottiglia dal design inedito, da 0,75 litri, con collo e imboccatura sagomati per ospitare il classico tappo di sughero, gabbietta e capsula, ma anche per offrire le nuove funzionalità legate al materiale.

Fonte: Mf.

Primo corso sul vino per le scuole turistiche.
Enologia, l’assessora Saccardi Primo corso sul vino per le scuole turistiche Al via il primo corso sul vino in un istituto turistico Toscana, il Carlo Cattaneo di Cecina (Livorno). Ieri l’inaugurazione alla presenza della vicepresidente della Regione Toscana e assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi (nella foto). Il corso è promosso dalle Donne del vino, che svolgono un ruolo di docenti, e prevede cicli di 10 ore basati su testimonianze e esempi pratici, affiancati dai docenti degli istituti. Nel febbraio scorso l’iniziativa è partita all’Istituto alberghiero Mattei di Rosignano Solvay e, da oggi, nell’Istituto turistico Cattaneo di Cecina.

Fonte: Nazione.

Il monopoli della vigna.
Dalle Langhe alla Sicilia, i territori i produzione vinicola son orai «oggetto e ” di desiderio» come formla molto redditizia di investimento. Ma troppe cantine, a differenza della Francia, hanno ancora una dimensione familiare, cambi a battuta e datata, ma rende l’idea. Chiesero a Gianni Agnelli perché si fosse comprato Chateau Margaux lacquisi il 75 per cento poi rivenduto degli eredi a Cori Mentzelopoulus, una sorta di Dioniso al femminile) e lui rispose: •• Perché l’investimento in vino rende sempre. mal che vada te Io bevi». Bere Margaux e bere ottimamente. Era il 1997 quando l’Avvocato fece l’affare. Oggi la Mentzelºpoulus ha moltiplicato per cento il valore dell’azienda (non basterebbero 7(X) milioni di curo per comprarla), e ancora nella top ten delle bottiglie più costose (153 mila euro per una Balthazar da 12 litri del 2009) anche se le ultime annate da collezione hanno avuto ribassi.
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Fonte: Panorama.

Marchesi Antinori, essere sull’olimpo dei vignaioli top 50.
C’è sempre una prima volta che, per definizione, «non si scorda mai». Questa, in particolare, rientrerà senza ombra di dubbio anche negli annali della grande storia del vino italiano: Drinks International, autorevole magazine britannico dedicato all’industria del beverage, in cima alla lista delle 50 migliori aziende vinicole al mondo, ha posto Marchesi Antinori. Si tratta di una novità assoluta, un primato per l’appunto mai raggiunto finora da una cantina del Belpaese. A decretarlo è stata un’irreprensibile giuria formata da Master of wine, Da sinistra, un Igt Toscana dl Villa Antinorl, quindi II Bolgheri Superiore dl Guado al Tasso, emblema di raffinatezza e Marchese Antinod, una Riserva storica fortemente Identitaria.

Fonte: Panorama.

Due giorni per 30 imprese vitivinicole a confronto con operatori da cinque Paesi.
Si sono appena concluse due giornate di incontri bilaterali ad Asti e Alessandria organizzati dalla Camera di Commercio territoriale. Per l’occasione, 30 imprese vitivinicole delle due province hanno incontrato 9 operatori esteri provenienti da Gran Bretagna, Germania, Belgio, Danimarca, Svezia e Finlandia. Un’iniziativa che ha segnato la ripartenza ufficiale degli appuntamenti in presenza a cura dell’ente dopo la fase più critica della pandemia. “Abbiamo pensato di partire con il settore vino in quanto riveste un ruolo di primo piano per il territorio delle due province – spiega il presidente Gian Paolo Coscia.

Fonte: Stampa Alessandria.

CantineAperte con d’Araprì.
Torna l’appuntamento del Movimento Turismo del Vino. In occasione della 31° edizione di Cantine Aperte, d’Araprì a San Severo propone diverse attività per consolidare il legame tra vino, cultura, musica e gastronomia nei giorni 26 e 28 maggio con il concerto dei “Rabarbaro Blues” e con una visita guidata lungo un percorso suggestivo nei sotterranei settecenteschi.

Fonte: L’Attacco.

Fanova, premiato il rose pugliese noto al mondo.
Dopo il riconoscimento dei “Tre bicchieri Gambero rosso 2023” e l’inserimento nella guida “Vini d’Italia” per Fanova, altro prestigioso premio alla qualità per la cantina pugliese che ha sede a Castellana Grotte: “Gioia Rosa” merita la medaglia d’oro al mondial “du Rosè”. Il Rosato Puglia igt di Terrecarsiche è stato premiato con il massimo riconoscimento nell’ambito del noto concorso promosso dall’unione degli enologi francesi. Il concorso, organizzato per la prima volta nel 2004, accompagnato da degustazioni e approfondimenti a Cannes, è una vetrina per i vini rosé provenienti da tutto il mondo. In media, infatti, sono quasi 1500, i campioni presentati al mondial du Rosè, provenienti da oltre 30 Paesi.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Bari.

Progetto “Salento Wine Train” Maglie si fa avanti: «Anche noi».
«Anche noi» «Ti sei per caso dimenticato della Maglie-Otranto?». Il sindaco di Maglie Ernesto Toma, lunedì, ha preso carta e penna e ha scritto una cordiale quanto accorata lettera al parlamentare di Forza Italia Andrea Caroppo, che nei giorni scorsi – prima dal Vinitaly, poi dall’Hotel Tiziano di Lecce – ha lanciato un’idea che sta riscuotendo molto apprezzamento tra gli addetti ai lavori: la creazione di uno o più itinerari per un “Salento Wine Train” capace di portare i turisti in giro per vigneti e cantine locali, un po’ come accade in Sudafrica e in Napa Valley, in California. E, sia pure con modalità meno suggestive di un treno d’epoca – questa l’idea base di Caroppo, che ha chiesto naturalmente l’apporto delle Ferrovie del Sud Est- anche in Sicilia, con la Circumetnea.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Lecce.

Capichera si espande: c’è un progetto per ampliare la cantina.
Carlo Bonomi investe sull’impianto di Arzachena Anachsaa La pratica è arrivata direttamente negli uffici del Suape, lo Sportello unico per le attività produttive e l’edilizia, del Comune di Olbia, con la richiesta di autorizzazione per il progetto di ampliamento di una cantina vitivinicola. Il nome è di quelli importanti nel settore del vino in Gallura e in Sardegna: Capichera. La cantina di Arzachena, storica e prestigiosa azienda vinicola fondata alla fine degli anni Settanta dalla famiglia Ragnedda, recentemente è stata acquistata dall’imprenditore milanese Carlo Bonomi, che ha rilevato il 100% della società agricola. Per il prestigioso marchio, simbolo del vermentino gallurese ed eccellenza dell’enogastronomia sarda.

Fonte: Nuova Sardegna.

L’Isola del vino tra scenari e prospettive di crescita.
Presentata l’edizione 2023 di “Sicilia en Primeur”, organizzata da Assovini, in programma a Taormina e Radicepura dal 98113 maggio L’Isola del vino tra scenari e prospettive di crescita Lo studio Unicredit Nonisma: comparto d’eccellenza con margini di miglioramento. Saranno oltre ottanta i giornalisti italiani e stranieri che parteciperanno all’edizione 2023 di Sicilia en Primeur, l’annuale anteprima dei vini siciliani organizzata da Assovini Sicilia, in programma a Taormina e Radicepura dal 9 al 13 maggio. A questi si aggiunge la presenza di Master of Wine e professionisti del settore che guideranno i seminari tecnici in programma. L’evento, ideato ed organizzato da Assovini Sicilia sin dal 2004, si conferma l’appuntamento più importante per il vino siciliano.

Fonte: Gazzetta del Sud.

La scommessa del vino.
Territori come l’Etna in pieno boomt rainano l’Isola. Ma resta ancora un problema di posizionamento di prodotto nei mercati internazionali Export da curare per trasformare la Sicilia in una wine destination mondiale. La Sicilia è una regione centrale nel mondo vinicolo attuale ma ha ancora margini di miglioramento specie per quel che riguarda il posizionamento sul mercato. E mentre alcuni territori (come l’Etna) sono tra i più attrattivi in Italia si punta sul turismo di settore che può trasformare l’offerta siciliana. Sono i dati dello studio Unicredit-Nomisma “Gli asset che creano valore per la filiera vitivinicola italiana: mercati, territori, imprese”, presentato a Palermo nella regionale della banca di via Magliocco in occasione della presentazione del programma di Sicilia En Primeur che si tiene a Taormina e Giarre dal 9 al 13 maggio.

Fonte: MF Sicilia.

Sicilia sempre più strategica nel settore dei vini, il brand Etna supera Chianti e Barbera.
La Sicilia e il vino: un binomio vincente. Un circuito virtuoso che muove dal terroir dove si producono vini eccellenti che le imprese esportano in gran parte dell’Europa, del Nord America e, in minima parte, in Asia. I numeri non mentono e quelli contenuti nello studio UniCredit-Nomisma (“Gli asset che creano valore perla filiera vitivinicola italiana: mercati, territori, imprese”) presentato ieri in occasione del lancio dell’edizione 2023 di Sicilia en Primeur, l’annuale anteprima dei vini siciliani organizzata da Assovini, in programma a Taormina e Radicepura dal 9 al 13 maggio, confermano quanto il comparto vitivinicolo sia fondamentale sia per l’economia regionale, sia per l’immagine della Sicilia.

Fonte: Sicilia.

II vino Chianti e la Cina Un patto per crescere – Vino, il Consorzio incontra la Cina. Occhi puntati al mercato asiatico. «Un partner di estremo valore».
Appuntamento dal respiro internazionale domani al centro I Lecci con la delegazione politica di Qingtian i vini prodotti in Toscana. «Dopo la forzata assenza del In attesa dell’edizione 65 della Consorzio da eventi promozione Mostra del Chianti, fra il 27 magnati o partecipazione a fiere sul gio e il 4 giugno, Montespertoli territorio cinese dovuta alla pansi conferma epicentro di respiro demia – aggiunge Bani ci augu internazionale per la famosa Do-riamo che con il prossimo autuncg, con la Cina sempre più nernosi possa tornare a essere pre catodi riferimento all’orizzonte. senti su questo mercato, che ha I contatti tra Chianti e Cina sono delle potenzialità enormi».

Fonte: Nazione Empoli.

«Vino e fondi dall’Ue, truffa milionaria» I pm europei chiedono 6 rinvii a giudizio.
Chiusa l’inchiesta, tra gli indagati spunta l’ex dg di Veronafiere. Sequestro alla Uiv La vicenda • Fondi milionari dall’Ue per promuovere il vino • Per una presunta truffa da 5 milioni di euro sono finiti nel guai con la Procura europea che sta indagando Veronafiere e l’Unione Italiana Vini, per «Illeciti accordi» per ottenere un «ingiusto profitto» • Sei i rinvii a giudizio chiesti fra cui quello per l’ex dg di Veronafiere. «In vino veritas» dicevano gli antichi. Peccato che invece, secondo gli inquirenti che proprio così hanno ribattezzato l’inchiesta-scandalo che sta scuotendo come un terremoto il mondo delle cantine italiane, sarebbe stato tutt’altro che «limpido» il conseguimento di fondi milionari dall’Ue per promuovere il «nettare degli dei» made in Italy.
Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.

Sostenibilità nei vigneti con le Donne della Vite.
Pari opportunità, benessere e sicurezza nei luoghi di lavoro, corretta gestione di appalti e terzismo: come può essere certificata la sostenibilità sociale dei vigneti? Se ne parlerà venerdì mattina dalle 9.30, in un convegno a Pieve di Soligo, che si svolgerà nella sede del Consorzio Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, a Villa Brandolini. L’organizzazione porta la firma dell’associazione Donne della Vite. «Tra gli scopi per cui abbiamo fondato l’associazione — spiega la presidente Valeria Fasoli, presidente— sicuramente c’è quello di dare visibilità alle diverse figure femminili del settore, di perseguire principi non discriminatori, di creare luoghi in cui sia piacevole e stimolante lavorare e dove tutti gli operatori vengano rispettati e valorizzati nel loro ruolo».

Fonte: Tribuna Treviso.

Via Appia Antica, la città in miniatura con una cantina di lusso: qui le fontane davano vino!
La Villa dei Quintili è il più grande complesso residenziale dell’antica Roma, con un teatro, un circo e un’enoteca. Grazie agli scavi archeologici sono stati riportati alla luce numerosi antichi edifici risalenti all’epoca romana che andavano a comporre una città in miniatura. Tra le più recenti scoperte suscita particolare stupore il ritrovamento di una cantina, un’antica enoteca con le annesse fontane che un tempo sgorgavano vino. Sappiamo che la Villa fosse appartenuta alla famiglia dei Quintili. Sesto Quintilio Condiano e Sesto Quintilio Valerio Massimo facevano parte di una famiglia importante della Roma Imperiale. Furono fatti uccidere dall’imperatore Commodo nel 182-183 d.C. per aver ordito una congiura contro di lui, così la residenza divenne proprietà imperiale..

Fonte: Il Mattino.

Contrade dell’Etna 2023: Tre giorni di emozioni e degustazioni.
Non si smette mai di conoscere il vino ed una delle migliori occasioni per legarsi ad esso perdutamente è e resta il contenitore “Le Contrade dell’Etna 2023” che, in tre giorni, ha regalato emozioni, sequenze di degustazione con eleganza e competenza e convivialità di settore dal suo start, avvenuto sabato 15 aprile al “Picciolo Etna Golf Resort”, a Rovittello – Castiglione di Sicilia.L’asticella della “sostanza di argomenti” e delle presenze autorevoli e visionarie (come quella dell’artefice di tutta la rassegna – l’indimenticato ideatore del vino di Contrade – Andrea Franchetti) è stata alzata, abbracciando sempre più cantine che si sono intrecciate all’evento della società “Crew” e hanno aiutato a costruirlo. Ottomila i partecipanti all’Edizione Numero 14 con 105 aziende tra le giovani e quelle fedelissime che hanno avuto tempo di mostrare i risultati del loro operato fino a ieri: per l’esattezza, tra il 15 e 16 aprile, ai giornalisti e al pubblico e ieri alle figure professionali di Horeca.

Fonte: Winery Tasting Sicily.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup

A risentirci a domani.

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