News Vitivinicole e tenute agricole di mercoledì 23 febbraio 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di mercoledì 23 febbraio 2022!

Le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina (https://www.farecantina.it/), impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino con contenitori in vetro e Pet.

Locanda Centimetri Zero al Vinitaly con 4 etichette prodotte nel Piceno.
La settimana prossima Fieragricola: «Toccheremo con mano le tensioni» VERONA Dall’Ucraina a Verona, l’import di mais e grano tenero registra prezzi in aumento e difficoltà di approvvigionamento. «Sì, c’è tensione su prezzi e forniture, di preoccupazione ne registriamo tanta e la si toccherà con mano anche a Fieragricola», dice Giovanni Mantovani, dg di VeronaFiere. Ecco un altro riflesso dell’invasione russa in Ucraina. Quell’Ucraina ch’è il 12° mercato per import dell’economia veronese e vede i prodotti di colture agricole al secondo posto nelle importazioni. Inevitabile che Fieragricola — da mercoledì 2 a sabato 5 marzo — risenta di quanto sta accadendo. Ma non solo.

Fonte: Corriere Adriatico Ascoli Piceno.

II vino buono e le storie di quotidiana resistenza.
Rivetti e la rinascita del bianco autoctono piemontese «Sull’Alta Langa avevamo già piantato le nostre bandiere. Mi sono chiesto: perché non provare con la stella nascente dei bianchi piemontesi?». Giorgio Rivetti, esponente dei Barolo Boys con l’azienda La Spinetta (un gruppo da 30o ettari con quattro cantine in Piemonte e Toscana), cavalca l’onda del Timorasso, riscoperto da Walter Massa negli Anni 80. Molti produttori piemontesi (e non solo) hanno investito sui Colli Tortonesi, nella Doc Derthona. Il mezzo ettaro di vigna di Timorasso che resisteva nel 1987 si è moltiplicato: zoo ettari e 600 mila bottiglie.

Fonte: Avvenire.

Nella vigna integrazione e lavoro Cantina Caprai, microcosmo etnico.
Li ho visti crescere con noi. Prendi Chinedu Chunweoba: all’inizio arrivava con la bici alle sei di mattina, partendo da casa alle quattro e mezza. Passando il tempo ho cominciato ad assistere al suo arrivo in motorino e, infine, in auto. Una soddisfazione immensa vedere questa crescita e la sua integrazione, come quella di altri». Marco Caprai, imprenditore vitivinicolo umbro e “re” del Sagrantino di Montefalco, vitigno autoctono conosciuto in tutto il mondo, racconta il progetto di inserimento nel lavoro di giovani migranti in attesa di permesso di soggiorno. Lo fa in occasione dei festeggiamenti dei 50 anni della cantina Arnaldo Caprai nata nel 1971 quando suo padre, Arnaldo, imprenditore folignate nel settore tessile, acquistò la tenuta Val di Maggio: 3 ettari di vigneto sulle colline montefalchesi, che oggi sono 170.

Fonte: Avvenire L’Economia civile.

Ora le aziende temono per l’export – Guerra in Ucraina, le imprese temono per l’export di macchinari e alimentare.
I venti di guerra dal Donbass spirano fino al Piemonte alzando timori fra gli imprenditori, che proprio a novembre festeggiavano con intesa Sanpaolo e l’associazione Conoscere Eurasia l’incremento a doppia cifra dell’interscambio Piemonte-Russia — salito a 400 milioni, registrato nel primi sei mesi del 2021. Siamo la quarta regione per vendite verso Mosca. Automotive, Asti Docg, grano e mais i più a rischio.
Fonte: Corriere Torino.

Lettera. Salvati i vini italiani La Ue si è fatta saggia.
Dopo tante dabbenaggini scaturite dall’Ue, stavolta sul Piano anti-cancro legato al consumo del vino, l’Europarlamento s’è riscattato, approvando una formulazione meno rigida in merito al «bollino nero» sui vini italiani, passando il concetto che «c’è differenza tra consumo nocivo e moderato di bevande alcoliche: non è il consumo in sé a costituire fattore di rischio per il cancro, ma l’abuso smodato». Se avessero applicato il bollino nero ai vini italiani – ha detto un noto politico emiliano – avremmo suggerito d’uscire dall’Ue, anche attraverso un referendum.

Fonte: Giornale.

Piergiuseppe Carucci è il nuovo direttore di produzione interno di Venturini Baldini cantina di Quattro Castella a Reggio Emilia.
Classe 1985, numerose esperienze in giro per l’Italia, dal nord al sud, Carucci si affianca al team di Riccardo Cotarella, già consulente della tenuta, e di PierPaolo Chiasso. Pugliese di nascita, laurea in agraria, Carucci è un enologo globe trotter, dall’Oltrepò alla Puglia, passando per Sicilia, Campania e ritorno nel Pavese. Di proprietà dal 2015 della famiglia Prestia, Venturini Baldini è guidata da Julia Prestia.

Fonte: Italia Oggi.

Il rosso toscano intriga Villa Sandi.
A Giancarlo Moretti Polegato intriga il rosso toscano. “Lo ammetto”, dichiara l’imprenditore veneto titolare di Villa Sandi, “cerchiamo una cantina che faccia qualità e abbia un brand, ma sia debole sul piano commerciale. Com’è successo per la friulana Borgo Conventi, la nostra forza commerciale la trainerebbe”. E’ solo un’aspirazione? “No”, risponde, “ci arrivano proposte di acquisto di continuo e prima o poi troveremo quella giusta”. Villa Sandi è un big dei 3 Prosecchi: Doc, Conegliano Valdobbiadene e Asolo. Controlla 5 tenute, dal Veneto al Friuli, con 29 mln di bottiglie, di cui oltre 20 con il brand La Gioiosa. Le vigne si estendono per 200 ettari e comprendono anche una parte di Cartizze. Negli ultimi anni Villa Sandi ha acquisito nel Friuli Tenute Plozner e Borgo Conventi, anche se quest’ultima mantiene una sua autonomia gestionale e si affida a Villa Sandi per la distribuzione.

Fonte: Italia Oggi.

Food italiano, 52 mld di export.
Crisi geopolitiche e caro-bollette ombre sull’allungo Food italiano, 52 mid di export 112021 in crescita dell’11 % su12020 e del 15% sul 2019. Food italiano oltre la barriera dei 50 miliardi di export nel 2021. Precisamente 52 miliardi, in crescita dell’11% sul 2020 e di circa il 15% sul 2019. Salumi, ortofrutta e pasta sono i prodotti che hanno trainato il made in Italy, mentre sul versante dei mercati svettano Corea del Sud e Cina con dinamiche di crescita superiori al 40%, seguite da Usa e Canada con il +20%. Tuttavia la possibilità di un ulteriore allungo dell’export è oggi minacciata sia dalle tensioni geopolitiche sia dai costi di energia, commodity e trasporti. Sono i dati emersi al sesto Forum Agrifood Monitor realizzato da Nomisma in collaborazione con Crif, tenuto ieri a Bologna in versione digitale. Nel 2021 la crescita sul 2019 dell’export di salumi, caffè, vino, formaggi, derivati del pomodoro e pasta è stata compresa fra il 10 e il 14%, l’ortofrutta si è fermata al +7%.

Fonte, Italia Oggi.

La revenge spending fa volare gli spumanti.
C’è la rivincita dei vini italiani sui mercati stranieri. Quella che viene chiamata revenge spending fa, infatti, volare gli spumanti nel 2021: Prosecco a +43% negli Usa e +117% in Cina. Bene anche i rossi toscani, piemontesi e siciliani. Dunque prosegue la corsa dell’export italiano di vino nel 2021, con un +12,6% nei primi 11 mesi e una prospettiva record di chiusura d’anno a 7,1 miliardi di euro. Complice, secondo l’analisi dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly, una revenge spending nei Paesi terzi che ha visto assoluti protagonisti gli spumanti italiani. Sugli scudi, nell’analisi realizzata sull’export extra-Ue nei 12 mesi dello scorso anno, il mercato statunitense che ha visto lievitare di 1/3 la domanda a valore. Ma non è solo il primo mercato al mondo, dove anche lo champagne ha registrato nel post-lockdown una crescita di oltre il 50%, a registrare il boom di bollicine.

Fonte: Italia Oggi.

Toscana regione vinicola più conosciuta negli Usa.
La Toscana è la regione vinicola del mondo più conosciuta da consumatori Usa. Lo rileva una indagine commissionata a Wine Intelligence dal Consorzio del Brunello di Montalcino in occasione dell’edizione statunitense di Benvenuto Brunello che inizia oggi a New York. «L’obiettivo è consolidare la presenza nel nostro primo mercato di sbocco al mondo, con una quota export che supera il 30% del totale. Lo scorso anno i rossi toscani negli States hanno registrato un aumento del 26% a valore», ha detto il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci. Second il report la Toscana è conosciuta dal 58% dei consumatori Usa, davanti a Champagne (51%), del Bordeaux (50%), della Borgogna (47%) e della Sicilia (41%).

Fonte: Italia Oggi.

Intervista a Giancarlo Moretti Polegato – «È merito del Prosecco se adesso le bollicine si bevono tutto l’anno».
Il presidente di Villa Sandi: «Nel 2021 cresciuti del 33%: crisi sconfitta col digitale. Bisogna incrementare le strutture per il turismo del vino» di GIORGIO CANDOLA ¦ D’estate, sotto il Montello, gli agricoltori sparano alle nuvole con i mortai per paura della grandine. E ricordando la Grande guerra sussurrano ai turisti sorpresi dai boati: «Sono i nostri ragazzi che stanno facendo neri gli austriaci». In quell’angolo magico di Veneto rurale nascono bollicine da record. Le produce Giancarlo Moretti Polegato, titolare di un primato in controtendenza: mentre il mondo boccheggia ancora per la pandemia, lui ha chiuso 112021 con un fatturato di 121 milioni. Con un +33% che consente a Villa Sandi, la storica azienda vinicola di famiglia, di superare la barriera dei Zoo per la prima volta nella storia. Piove Prosecco. Un exploit quasi paradossale per chi non produce farmaci, mascherine e non opera nel settore sanitario.

Fonte: La Verita’.

Vento, sole e sale fanno buon vino.
Dal 2008 la famiglia Laudicina-Cottone nella cantina Baglio Oro produce nettari che fanno cantare gli angeli. Salino. Lagunare è un Grillo in purezza ottenuto dai vigneti adiacenti alla riserva naturale dello Stagnone. di Chiara Risolo Ci sono luoghi in cui Dio sembra più vicino. Marsala per esempio. Ha un’aura mistica che non si riflette soltanto nei lastricati del centro, sulle facciate barocche delle chiese, nel bianco accecante delle Saline, ma anche nella terra. Quella che si zappa, si corteggia e si coltiva con la schiena curva riscaldata dal sole anche in inverno. Si riflette negli occhi della famiglia Laudicina-Cottone, numerosa, unita, avvolgente.

Fonte: Panorama.

“Lezione” agri-green nel vigneto negroamaro.
Appuntamento green perer gli gli alunni del comprensivo “San Giuseppe da Copertino” diretto da Eleonora Giuri. In agenda, dopodomani, una giornata tutta dedicata ai saperi e sapori dell’agricoltura attraverso una visita guidata all’interno del vigneto di negroamaro che una delle cantine locali, precisamente la Cupertinum, ha impiantato cinque anni fa nel vasto parco-giardino che circonda gli stabilimenti di vinificazione. Il parco ospita anche le arnie con le api, l’apicoltura per la produzione del miele e per l’importante opera di un’impollinazione. A guidare la scolaresca, il presidente della cantina, Francesco Trono, che spiegherà l’importanza della potatura per la buona riuscita di un’annata vitivinicola che culmina, ogni anno, nel mese di settembre con la vendemmia.

Fonte: L’Edicola del Sud Lecce.

Intervista a Claudio Biondi – Dallo scampato pericolo al grande rilancio «I vigneti sono fabbriche a cielo aperto».
Biondi, presidente del Consorzio tutela del Lambrusco: «Niente bollino nero ma tanto amaro in bocca per questo attacco» «Ma alcuni europarlamentari non emiliani hanno votato a favore del bollino». Lo scampato pericolo fa tirare un sospiro di sollievo ai vitivinicoltori  e alle associazioni che li rappresentano. La Commissione Europea aveva proposto di etichettare con il bollino nero del Cancer Plan il vino, accusato di favorire l’insorgenza dei tumori. Il fatto che la settimana scorsa il Parlamento europeo abbia votato contro è accolto con soddisfazione in Italia e in particolare nella nostra regione, che ricava da questo prodotto una fetta consistente del suo reddito.

Fonte: Gazzetta di Modena-Reggio-Nuova Ferrara Economia&Lavoro.

Medici Ermete, 2022 di grandi progetti tra fiere e politiche di sostenibilità.
Tra aprile e maggio l’azienda sarà a Vinitaly e Prowein per incontrare buyer da tutto il mondo. Obiettivi prioritari: riduzione dell’impronta carbonica e sostegno della biodiversità Dopo aver chiuso un’ottima annata, in linea con il 2019 pre-pandemia, la Medici Ermete si affaccia sul 2022 con grande fiducia, forte della presenza alla fiera Wine Paris che finalmente si è tenuta in presenza con la classica impostazione precedente all’imposizione delle norme anti-Covid. Allo stand della casa vitivinicola si è registrata alta affluenza di buyer provenienti soprattutto da Nord Europa, Stati Uniti e Sud America. Stesso format è previsto anche per le due esposizioni che si terranno tra aprile e maggio, rispettivamente Vinitaly e Prowein, dove Medici Ermete esporrà nel suo classico stand con spazio assaggi e spazio più riservato per incontri con i buyer.

Fonte: Resto del Carlino Reggio Emilia.

Intesa Comune-Ap sulla Strada dei vini.
Un protocollo d’intesa per promuovere e sostenere il progetto Strada dei Vini delle Cinque Terre: è quanto firmato in questi giorni tra il Comune di Monterosso e l’Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientale. Il progetto nasce per realizzare una valorizzazione dell’attività vitivinicola nelle Cinque Terre anche in termini di itinerari turistici, come risposta a una duplice esigenza di sostenibilità sociale ed economica. Nel 2021 è stato costituito il comitato promotore della Strada dei vini, costituito da tutte le associazioni dei viticoltori delle 5 Terre, la cooperativa Agricoltura Cinque Terre, il Consorzio dello Sciacchetrà, l’Associazione viticoltori di Riomaggiore, l’associazione Agricoltori di Monterosso. L’enoturismo si prefigge di proporre circuiti diversificati, attraverso i quali le aziende si mettono in gioco, mirando ad una produzione di elevata qualità nel rispetto del territorio, permettendo il recupero delle risorse ambientali e culturali.

Fonte: Nazione La Spezia.

Vini preziosi? Affittate un Wine-Locker.
Cassette di sicurezza per le bottiglie di vino più preziose. Si chiama «Milano Wine Vault» il nuovo progetto di «WineTip», venditore e distributore di vino. «Ci siamo resi conto che molti clienti non hanno lo spazio, o le condizioni adeguate, per conservare in modo corretto le loro bottiglie», spiega Massimo Cassamagnaga, fondatore di «WineTip» con Fabrizio Cimiotta, Alberto Cristofori, Federico Pedrazzi. A questi appassionati sono dedicati 90 wine- locker (ognuno pud contenere M. Cassamagnaga, A. Cristofori, F. Pedrazzi. F. Cimiotta fino a 42 bottiglie) e tre wine-room (piccole stanze) dove riporre le etichette più preziose. Oltre a garantire la temperatura di 15°C e l’umidità al 70%, ottimali per il vino, «Milano Wine Vault» mette a disposizione dei soci una sala degustazione, in cui stappare il proprio «tesoro» o organizzare cene.

Fonte: Corriere della Sera Vivi Milano.

Furto, assolto l’ex direttore del Consorzio vini – Assoluzione per l’ex direttore del Consorzio vini.
Assoluzione per l’ex direttore del Consorzio vini Cade l’accusa di aver sottratto denaro stipulando un contratto da 50mila euro. Nel 2018 fu sospeso e licenziato. A settembre del 2018 fu sospeso, e poi licenziato, dal Consorzio tutela vini Oltrepo Pavese, di cui era direttore. Per Emanuele Bottiroli quella vicenda fu però anche l’inizio di un iter giudiziario tormentato: finito a processo con l’accusa di avere sottratto denaro del Consorzio, Bottiroli (difeso dall’avvocato Massimiliano Focacci) è stato assolto con formula piena pochi giorni fa dalla giudice del tribunale di Pavia, Valentina Nevoso, «perché il fatto non sussiste». In altre parole, per la giudice (che deve ancora depositare le motivazioni della sentenza) non ci fu alcuna sottrazione di denaro. La procura, sulla base della denuncia del Consorzio (poi ritirata a processo ormai avviato), aveva ipotizzato il reato di furto.

Fonte: Provincia – Pavese.

Terre d’Oltrepo oggi il cda sceglie Bardone o Bosini.
I leader della lista vincente saranno alla guida della coop agli altri consiglieri saranno affidate deleghe specifiche BRONI C’è attesa a Terre d’Oltrepo perla prima riunione del nuovo consiglio di amministrazione, che questa mattina nominerà i nuovi presidente e vicepresidente della Cantina, dopo le elezioni della scorsa settimana che hanno visto trionfare la lista unitaria guidata da Emilio Bosini ed Enrico Bardone, che ha conquistato tutti i 12 posti disponibili in Cda. A meno di sorprese passerà il ticket Bardone-Bosini. Questi ultimi sono stati giorni frenetici di contatti: sia l’ex consigliere comunale bronese che l’ex presidente e amministratore delegato di alcune società del gruppo Eni, uomo di punta della zona del Casteggiano, sembrano avere le stesse chance. In ogni caso il nuovo gruppo dirigente vuole blindare la guida della Cantina con due nomi di peso.

Fonte: Provincia – Pavese.

Venti di guerra in Ucraina. «Tegola sanzioni sull’export» – Venti di guerra in Ucraina, sos per l’export.
Sos calzature e agroalimentare Venti di guerra in Ucraina «Tegola sanzioni sull’export» Servizi a pagina 17 Venti di guerra in Ucraina, sos per l’export Dal calzaturiero all’agroalimentare, la tegola delle sanzioni contro Mosca. «Il blocco del mercato rischia di aggravare la situazione» Non solo scarpe. Ma anche l’agroalimentare e la filiera del mobile, in particolare le cucine. «Con Kiev, capitale dell’Ucraina, e Mosca, capitale della Russia – spiega Paolo Capponi dell’ufficio export di Confartigianato -, ci sono rapporti importanti. In primis per il settore moda, che conta il 40% delle esportazioni in quei Paesi. L’agroalimentare era in crescita in Russia, ma parliamo di percentuali più piccole. Le aziende si stavano riprendendo dall’impasse del 2014 da circa un anno, con la ripresa dell’export».

Fonte: Resto del Carlino Macerata.

Il Brunello passa di botte – Il Brunello abruzzese cambia botte.
Made in Italy Fund, fondo di private equity, consolida la sua presenza nel settore del vino acquisendo il 100% di Cantina di Montalcino, unica cooperativa del territorio del Brunello, che ha 50 soci e ha sviluppato un fatturato nel 2021 di 3,7 milioni di euro. Lo riferisce il sito specializzato Winenews.it spiegando che il regista dell’operazione e’ la holding Prosit cui Cantine Leonardo da Vinci, proprietaria di Cantina di Montalcino, ha ceduto le sue quote per una cifra compresa tra gli 8 e i 10 milioni di euro sempre secondo WineNews, reinvestendo a sua volta in Prosit, ed affiancandola nel percorso di crescita ed internazionalizzazione, come hanno fatto le altre aziende entrate nella holding: Tenuta di Collabrigo (Prosecco Doc e Prosecco Docg), le storiche Cantine Bosco (Montepulciano d’Abruzzo, nel Parco del Gran Sasso) e Cantine Torrevento, in Puglia, punto di riferimento del Nero di Troia.

Fonte: Il Nuovo Molise.

“Con le sanzioni a Mosca addio al 25% export dell’Asti spumante”.
Con 12 milioni di bottiglie ogni anno, il mercato russo rappresenta il 25% dell’export dell’Asti docg, ora a rischio per le sanzioni prospettate nei confronti della Russia. Lo fa notare Confagricoltura Piemonte «La crisi ucraina, i venti di guerra e le prospettive, sempre più ravvicinate, di sanzioni commerciali alla Russia preoccupano fortemente gli agricoltori piemontesi», dice il presidente Enrico Allasia. Nel mondo agricolo crescono i timori per ulteriore elemento di crisi. «Nel 2020 l’Italia ha esportato in Russia vini per un valore di 297 milioni di euro, di cui 179, 8 milioni di prodotto imbottigliato. Si tratta di uno dei principali mercati per gli spumanti italiani – spiega Ercole Zuccaro, direttore di Confagricoltura Piemonte – e, tra i prodotti piemontesi, per l’Asti spumante».

Fonte: Repubblica Torino

L’Ue boccia l’introduzione del “bollino nero” sulle bottiglie di vino.
Sulle bottiglie di vino nessun bollito nero, nessun riferimento al cancro. Martedì scorso, approvando alcuni emendamenti, il Parlamento Europeo ha bocciato la proposta di inserire sulle etichette degli alimenti contenenti alcol indicazioni di allerta sanitaria e un marchio che indicasse come il prodotto fosse nocivo per la salute. “Siamo soddisfatti – dichiara il produttore e vicesindaco di Dogliani Gian Luca Demaria, nelle duplici vesti di presidente della sezione Vini Rossi di Confagricoltura Cuneo e della sezione Vitivinicoltura di Confagricoltura Piemonte – che l’azione congiunta tra mondo produttivo e politica abbia portato al risultato sperato. Sin dall’inizio, infatti, abbiamo preso e portato avanti una posizione chiara affinché il vino non fosse penalizzato in maniera eccezionale, etichettandolo come nocivo per la salute con ripercussioni gravi in termini di tassazione e possibilità di promozione da parte delle aziende produttrici.

Fonte: Provincia Granda.

DOP Economy.
Denominazione di origine protetta. È questo il tesoro del Piemonte, la miniera dove trovare un miliardo e quasi 400 milioni per quell’economia che è talmente legata al territorio, da esserne terra e fatica. Terra e fatica per la «Dop Economy» come la definisce la ricerca Ismea-Qualitativa che raccoglie i dati dei 2021: raccontano un mercato da 16,6 miliardi (in Italia) di euro per vino e cibo, tutto rigorosamente frutto della tradizione e della qualità, di tutte le regioni, e di quella cifra a nove zeri il Piemonte ne produce quasi 1, 4. È il ritorno economico delle filiere agroalimentari e vitivinicole dei prodotti Dop-Igp – scrivono da Ismea-Qualitativa -nelle regioni e nelle province di tutto il Paese. Il Piemonte conta 82 prodotti è una delle cinque regioni il cui impatto economico del settore IG ha superato il miliardo nel 2020 (+ 2,7% sul 2019) impiegando 12.806 operatori. Alessandria è al terzo posto, come impatto economico, nella classifica delle pro Cibo e vino in Piemonte valgono 1,–4 ml (Alessandria tra le prime 3 province vince dopo Cuneo (755 milioni) e Asti (304), vengono Alessandria (206) e Novara (81).

Fonte: Stampa Alessandria.

Il turismo del vino è realtà Via libera alla nuova legge – Andare in tour per aziende e cantine Via libera alla legge sull’enoturismo.
L’assessore Pentassuglia ha semplificato le procedure e allargato lo spet. Lassessore to dei luoghi in cui andare a Pentassuglia fare enoturismo. a pagina 7 Andare in tour per aziende e cantine Via libera alla legge sull’enoturismo Il Consiglio regionale approva la nuova versione dopo le polemiche sul testo varato a luglio: accolte le richieste delle imprese. Dopo qualche inciampo (e pure qualche polemica) arriva la nuova legge sull’enoturismo in Puglia. 11 nuovo testo, presentato dalla giunta regionale, viene incontro alle esigenze dei produttori. Da un lato corregge il testo formulato dal leghista Davide Bellomo e approvato a luglio scorso dal Consiglio regionale.

Fonte: Corriere del Mezzogiorno Puglia.

Enoturismo, c’è la legge Critico Stefàno (Pd): «Non qualifica l’offerta».
A tre anni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, anche la Puglia ha adottato la legge sull’enoturismo. La norma, approvata su emendamento del senatore Dario Stefano, era entrata in vigore con il decreto del 12 marzo 2019; lo scorso luglio, con l’approvazione in Consiglio regionale e la presentazione di alcuni emendamenti, c’era stato il primo passaggio per recepirla. Ieri il capitolo finale. Con l’ emendamento, presentato dall’assessore all’agricoltura Donato Pentassuglia insieme al presidente della IV commissione consiliare Francesco Paolicelli, sono state dunque introdotte alcune modifiche al testo nazionale: la possibilità di esercitare l’enoturismo anche perle cantine che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione acquisendo la materia prima e il vino stesso da terzi.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.

Cinque foglie per Avocetta.
Nuovi attestati di eccellenza per vini di Tenute Lu Spada: Guida Bio, la guida vini dedicata esclusivamente ai vini biologici, premia il rosso Philonianum c il bianco Avocetta con il massimo punteggio, 5 foglie. Un riconoscimento che pone la cantina biologica brindisina tra le viù premiate in Puglia e la spinge a continuare con sempre maggiore forza nell’impegno a sostegno della sostenibilità, della salvaguardia dell’ambiente e della salute del consumatore. Soddisfazione da parte di Carmine Dipietrangelo, amministratore unico delle Tenute, appena rientrato dalla fiera Wine Expo di Parigi dove i vini di Tenute Lu Spada hanno riscosso grande interesse: «Quello della sostenibilità è uno dei principali asset su cui si basano i valori aziendali.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Brindisi.

Legge enoturismo restano i consorzi.
L’assessore all’Agricoltura della Regione, Donato Pentassuglia, ha espresso soddisfazione perché nella seduta consiliare sono state votate e approvate le modifiche alla legge che disciplina l’enoturismo. Maggiore semplificazione, snellimento delle procedure previste a carico delle imprese pugliesi e un ampliamento degli ambiti operativi per chi voglia esercitare questa attività. Sono stati mantenuti, tra i soggetti che possono esercitare l’attività enoturistica, i consorzi di tutela dei vini a denominazione geografica e indicazione geografica.

Fonte: Repubblica Bari.

Benvenuto Brunello conquista l’America.
I produttori di Montalcino Lo testimonia anche l’indagine incontrano 300 operatori. II presidente Bindocci: «Gli Usa sono il nostro primo mercato». Il via da oggi l’edizione statunitense di Benvenuto Brunello a cura del Consorzio di tutela del celebre vino di Montalcino.

Fonte: Nazione Siena.

Russia tra guerra e sanzioni – Russia-Ucraina, rischio export per 1,5 miliardi Allarme energia.
Boscaini: attesa per le misure Russia tra guerra e sanzioni Sono già a rischio 1,5 miliardi di esportazioni dal Veneto. L’effetto del «blocco» e l’allarme delle imprese •• L’escalation in Ucraina preoccupa Verona: lo dicono i dati di Confartigianato, che mostrano le ricadute nel Veronese del rischio di conflitto e delle pesanti sanzioni che Stati Uniti ed Unione europea hanno già annunciato nei confronti della Russia. Già a rischio oltre 1,5 miliardi di euro di esportazioni dal Veneto. C’è poi l’effetto del blocco economico, che fa crescere l’allarme delle imprese. Da Giuseppe Riello a Sandro Boscaini, gli industriali scaligeri sono in attesa di capire che incidenza avranno le ritorsioni contro Putin. I pericoli riguardano un po’ tutti i settori. C’è poi il nodo dell’energia, che avrà ricadute sull’intera economia.

Fonte: Arena.

Investimenti raddoppiati dalle rivalutazioni..
Analizzata la crescita del capitale fisso rappresentato in bilancio con le immobilizzazioni materiali e immateriali nel 2020: 4,46 miliardi contro 1,83 del 2019 Investimenti raddoppiati dalle rivalutazioni I maggiori incrementi nel commercio alimentari al dettaglio, nella produzione food e di macchinari, nel grafico-cartario e vino 112020 ha visto l’applicazione nei bilanci dell’opportunità di rivalutare beni e partecipazioni Bettina Campedelli Massimo Dal Lago •• Il focus specifico che è stato realizzato nell’ambito dell’inserto top 500 di quest’anno riguarda la propensione agli investimenti delle aziende della provincia veronese. Nelle tabelle top 500 e top 100 viene solitamente data maggiore enfasi al giro d’affari e agli indici reddituali e finanziari, che peraltro hanno risentito inevitabilmente della crisi da Covid-19.

Fonte: Arena – Le Top 500 aziende.

Il vino veneto alla riscossa sui mercati internazionali.
distretto conta su un giro d’affari complessivo di 1.355 milioni (-5,93%) come risulta dall’analisi di 102 bilanci: registrano un decremento anche le Top 10 Vino, il fatturato frena e il patrimonio cresce Ebitda -5,74% ed Ebit -13,97% Indebitamento finanziario +25,92% mentre la patrimonializzazione netta segna un +8,14% 1 margini lordi 7,16%, ma solo a causa della da 9,17 a 9,95. sulle vendite riduzione del fatturato più in- Le Top 10 del distretto del tensa di quella dell’Ebitda. vino, in linea con la media delle prime 10 Il reddito operativo (Ebit) delle altre aziende del distretto segna -8,72% e porta con sé to, presentano un decremenaziende segnano la redditività del capitale in- to del fatturato 2020, pari a una flessione vestito (Roa) che cala passando -4,52%.

Fonte: Arena – Le Top 500 aziende.

Il Prosecco attingerà dai vigneti dei 2018 e la Doc libera altre 90 milioni di bottiglie
Per contenere l’aumento dei prezzi dovuto all’andamento della domanda e ai rincari delle materie prime il consorzio ha dato via libera alle riserve per produrre 90 milioni di bottiglie in più TREVISO Potrebbero diventare Prosecco anche le uve nate su superfici piantate a Glera e ottenute da estirpo e reimpianto di vigneti già esistenti al 31 luglio 2018. E questa la decisione presa ieri dal consiglio di amministrazione della Doc del Prosecco. In pratica, i viticoltori che operano sullo stesso terreno da circa quattro anni potrebbero, in vista della prossima vendemmia, rivendicare la fascetta della Doc per la loro Glera. Non solo: il cda guidato dal presidente Stefano Zanette ha anche deciso di liberare il prodotto che era stato stoccato nella scorsa vendemmia.

Fonte: Corriere del Veneto Treviso e Belluno.

Un’edizione limitata di Mat 55 promuove i vetri Franzoia-Nasci.
Collaborazione tra il Comune di Feltre e l’azienda Pian delle Vette Del Bianco: «Così portiamo all’esterno l’offerta della Galleria Rizzarda» Un’edizione limitata di Mat 55 promuove i vetri Franzoia-Nasci Cinquecento bottiglie di Mat 55, il vino top di gamma dell’Azienda agricola Pian delle Vette con un’etichetta speciale dedicata alla mostra permanente di vetri artistici Franzoia-Nasci che occupa un intero piano della Galleria Rizzarda. E un altro tassello della promozione che il Comune di Feltre porta avanti abbinando i siti della cultura alle eccellenze feltrine. Si è iniziato l’anno scorso con “Officina Rizzarda” che ha valorizzato oggetti, gioielli e monili realizzati dagli artigiani feltrini e messi in vendita al rinnovato book shop della Galleria Rizzarda.

Fonte: Corriere delle Alpi.

Galleria Rizzarda in etichetta, collezione Franzoia nel mondo.
La promozione della città di Feltre >L’iniziativa sostenuta dal Comune anche tramite il vino “Pian delle Vette” presentata ieri nella sede del museo. L’etichetta di uno dei prestigiosi vini della cantina Pian delle Vette promuove i vetri della collezione Franzoia Nasci e la galleria Rizzarda. Una fusione tra eccellenze enologiche del territorio e bellezze storiche e culturali con l’obiettivo di promuovere turisticamente il territorio. Ieri l’iniziativa è stata presentata in Galleria “Rizzarda”, con l’assessore comunale Alessandro Del Bianco e i referenti dell’azienda vitivinicola “Pian delle Vette”.

Fonte: Gazzettino Belluno.

Il Prosecco Rosé “accende” Times Square a New York.
I ledwall di Times Square a New York celebrano il Prosecco Rosè. In uno dei mega schermi che dal 1904 caratterizzano la frequentatissima piazza, icona della Grande Mela, nello specifico sulla Crown Digital, si alternano tre video che hanno come protagonista il Prosecco Doc e il Prosecco Doc nella sua versione Rosé. «Dopo aver accompagnato le più preziose opere esposte nei musei, -spiega il presidente della Doc Prosecco Stefano Zanette- dopo aver brindato nei camerini dei teatri, dopo aver celebrato ogni possibile espressione del talento umano in qualsiasi forma artistica, dopo essersi fatto interprete e portabandiera di quell’Italian “Genio” che il mondo ci riconosce, toccava al Prosecco Doc diventare protagonista».

Fonte: Gazzettino Treviso.

Viticoltura, lezioni di potatura a Loncon.
Il mondo agricolo si ritrova oggi a Loncon nella Tenuta Sant’Anna di Genagricola spa. E la seconda edizione della prestigiosa fiera in movimento a livello nazionale “Vite in Campo – Potatura e impianto”, rassegna dedicata alla potatura invernale e all’impianto del vigneto. All’evento hanno aderito più di tremila imprenditori del settore ed è organizzato da Condifesa Treviso, Vicenza e Belluno in collaborazione con alcune riviste del settore e il patrocinio del Comune. La meccanizzazione della potatura nelle aziende vitivinicole trova sempre maggiore impiego in ragione del contenimento dei costi di gestione e per la difficoltà di trovare personale esperto ad eseguirla. Il programma della giornata nell’azienda agricola da 150 ettari, di cui 140 ettari a vigneto, articolata in 22 aziende agricole nel territorio nazionale ed altre tre aziende in Romania, prevede varie dimostrazioni pratiche di potatura tra i filari.

Fonte: Gazzettino Venezia.

Glera, un ettaro di estirpo concesso ad ogni azienda.
Non più 3 ettari di estirpo ad azienda vinicola, ma semmai uno. Contenuta, dunque, la riconversione dei vigneti di bianco o rosso in glera per aumentare le quote di Prosecco richieste dal mercato, da 24 a 35 mila circa ettari, nei prossimi 3 anni. È la decisione del Consiglio di amministrazione del Consorzio di tutela della Doc Prosecco che ieri ha approvato la formalizzazione di una richiesta, alle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, tesa ad equiparare a precise condizioni, e in vista di potenziali futuri attingimenti – le superfici di glera ottenute da estirpo e reimpianto di vigneti già esistenti al 31 luglio 2018 alle superfici di glera a terra a quella stessa data. Lunedì i vertici del Consorzio avevano ottenuto il via libera informale dagli assessori del Veneto Federico Caner e del Friuli Stefano Zanier, limitatamente però alla misura di un ettaro, in modo da favorire i micro produttori.

Fonte: Tribuna Treviso.

STAMPA ESTERA

La WineTech française fourmille d’innovations.
L’écosystème des start-up viticoles est en pleine ébullition et crée de nombreuses innovations. La pandémie a accéléré la croissance de celles positionnées autour de la vente en ligne. Bruna Aºkeiuzi yibruno-askenazl Le vin fait tourner la tète des stars-up. D’année en année, elles sont de plus en plus nombreuses à éwluerdans cet univers réputé conservateur, de la vigne au point de vente. Ainsi, l’association 1s WineTech fédère 71 jeunes poi’ccvc deux fois plus qu’au moment de sa création en janvie r2020. Peu de chances que cette belle dynamique patine. En 71127, lécosys terne de l’innovation viticole prévoit de recruter 445 personnes, selon l’association de stars-up qui a donné un beau coupde projecteur à 30 de ses membresauSalon Wine Paris eVinexpo Paris (du 14au16 février 2022).

Fonte: Echos.

Les Grappes dépassent les 10 millions d’euros de chiffre d’affaires.
Cette place de marché connectée aux vigneronsrécoltants a négocié le virage de la crise sanitaire pour doubler ses revenus en moins de deux ans. L’export est l’une de ses nouvelles voies de croissance. Guillaume Bregaras tr@gbregeras Lorsque le premier confinement frappe kit porte des Francais, Loic Tanguy est loin d’imaginer que sa start-up Les Grappes dépasserait les 10 millions d’euros de chiffre d’affaires moins de deux ans plus tard… Lek Tanguy s’était lancé en 2014 avec l’idée de proposer au grand public des vins de vigneronrécoltant et avait convaincu depuis les distributeurs qui touchent les restaurants et cafésde passer par sa place de marché. Ce 17 mars 202D, sa croissance est stoppée et l’encours de ses clients saccumule de manière alarmante.

Fonte: Echos.

“Bouteille plus légère” et “agroforesterie” : les vins de Bourgogne visent la neutralité carbone.
La Bourgogne, par le biais de l’Interprofession et d’Adelphe, veut atteindre la neutralité d’ici 2050. Le fameux grammage des bouteilles des grands crus pourrait se voir alléger, les verriers appelés à fondre le verre à partir d’une électricité verte tandis que les vignes pourraient se parer de haies ou de couverts végétaux pour absorber les émissions incompressibles. Pour les responsables, le calcul est aussi économique : au prix de la tonne carbone sur le marché mondial, mieux vaut investir aujourd’hui afin de réduire son bilan environnemental…et financier. En Bourgogne, alors que l’année viticole 2021 a été éprouvante pour les vignerons, marquée par le gel d’avril et un redémarrage précoce de la vigne, le changement climatique mène la vie dure aux professionnels du vin.

Fonte: Tribune.

Leonardo di Caprio s’offre plus qu’une coupe de champagne Telmont.
Après lay Z qui s’était lancé en 2006 dans le champagne ultra-premium avec la marque Armand de Brignac (dont il a cédé la moitié du capital àLVl4iH Van dernier), c’est au tourde Leonardo dl Caprio de miser sur les bulles champenoises. La star de «Dont look up « qui Best engage en faveur cle la défense de la planète vient ainsi d’inve_stirdans Telmonr, unemalson contrôlée par Rémy Cointreau. « Nous représentons la dernièregénétatian d avoir une chance d’arrêter le changement climatique avant qu’Il ne salt trop tard », déclarait il y a quelques années Leonardo DiCaprlo, en ouvrant le troisléme gala de charité organisé parla fondation qu’il a dédiée à des projets de protection environnementale etanimaie. •Sédultparleprojet “Au nom deleterre’ en faveur d’un champagne durable », Leo nard° di Capri° a consenti « un investissement substantiel » dans cette maison qui se veut particulièrement responsable.

Fonte: Echos.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

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