Friuli Venezia Giulia Meets Milano – Tutto esaurito a Palazzo Castiglioni, Milano per celebrare le eccellenze del Friuli Venezia Giulia.

Tutto esaurito a Palazzo Castiglioni, Milano per celebrare le eccellenze del Friuli Venezia Giulia. Oltre 300 partecipanti tra giornalisti, buyers e operatori del settore  presenti alla serata di tasting e di scoperta culturale che ha coinvolto ben 38 maestri del gusto del Friuli Venezia Giulia 8 ristoranti, 19 vignaioli e distillatori e 11 artigiani del gusto.

Friuli Venezia Giulia Meets Milano – Tutto esaurito a Palazzo Castiglioni, Milano per celebrare le eccellenze del Friuli Venezia Giulia.

Tutto esaurito a Palazzo Castiglioni di Milano per Friuli Venezia Giulia Meets Milano, l’evento rivolto al pubblico Horeca e alla stampa organizzato il 15 maggio dal Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori in collaborazione con PromoTurismoFVG e la Camera di Commercio Pordenone-Udine per presentare le eccellenze enogastronomiche del Friuli Venezia Giulia e la straordinaria offerta turistica ad esse collegata.

In una sala gremita, hanno inaugurato l’evento Walter Filiputti Presidente di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, Giovanni Da Pozzo Presidente della Camera di Commercio di Pordenone Udine, Edy Morandini Consigliere Regione Friuli Venezia Giulia e Carlo Sangalli Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia e della Camera di Commercio di Milano, Monza-Brianza e Lodi.  
Ad aprire il simposio è stato Carlo Sangalli, che in qualità di padrone di casa ha dato il benvenuto ai presenti dichiarando che Milano è il luogo perfetto dove presentare il buono e il meglio del Friuli Venezia Giulia. Giovanni Da Pozzo nel suo intervento ha parlato della ricchezza di questa regione di confine, “si tratta di una contaminazione che ha propiziato che la storia della nostra gastronomia si intrecciasse con la storia di altre popolazioni, rappresentata questa sera da 8 ristoranti, ambasciatori della nostra regione e rappresentati delle nostre eccellenze” ha spiegato il Presidente della Camera di Commercio di Pordenone Udine.
Edy Morandini ha proseguito dicendo che “la Regione Friuli Venezia Giulia vuole continuare a puntare sul binomio turismo enogastronomia e farlo attraverso la qualità. Io posso confermare che la nostra consulta regionale negli ultimi 5 anni ha investito molto sia in infrastrutture per l’accoglienza turistica che per la promozione; è un cardine per noi.”
Walter Filiputti, da parte sua, ha sottolineato come “Lo spirito dei partecipanti del consorzio è la capacità di mettersi insieme. Allargando la prospettiva, Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori ha promosso la cultura di fare squadra nel nostro territorio, che abbiamo sempre contribuito a promuovere. Un caso virtuoso, che è stato anche studiato dall’Università Bocconi, che ci ha inserito come case history nell’International Master in Management Food and Beverage. La settantina di aziende che fanno parte del gruppo hanno un unico comune denominatore: la ricerca della qualità. Non solo la qualità percepita ma anche la qualità etica e della sostenibilità, valori oggi imprescindibili.” 
“Abbiamo iniziato questo progetto 23 anni fa e siamo in continua evoluzione- ha continuato- Allora intuimmo che le potenzialità del ristorante andassero ben oltre il fare cucina e da allora siamo impegnati con passione e convinzione allo sviluppo dell’identità enogastronomica attraverso il lavoro quotidiano dei nostri chef ed eventi importanti, come quello di questa sera. Un domani vorremmo creare una piccola Academy per il personale di sala mettendo a disposizione la nostra esperienza per allevare questi ragazzi con la collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia e di PromoTurismoFVG.”

Il viaggio enogastronomico del Friuli Venezia Giulia a Milano: le tappe 
La serata è proseguita con un viaggio del gusto firmato Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, il gruppo di aziende top-quality portabandiera dell’eccellenza dell’enogastronomia regionale, che ha visto protagonisti in rappresentanza del consorzio 8 ristoranti, affiancati da 19 vignaioli e distillatori e da 11 artigiani del gusto.

Gli chef hanno raccontato attraverso i loro piatti la propria terra e le innumerevoli contaminazioni storiche e culturali che la rendono unica e hanno cucinato in diretta davanti al pubblico i seguenti piatti studiati per l’occasione: Gulasch di coda di rospo, polenta di grano saraceno al burro di malga del ristorante Ai Fiori di Trieste; Lumache alle erbe di Primavera del ristorante Al Paradiso di Pocenia (UD); Gnocchetti di cervo marinato, frutti di bosco padellati lime e maggiorana del ristorante Al Ponte di Gradisca D’Isonzo (GO); Crema di “sclopit“ con guancette di Friultrota del ristorante Costantini di Collalto di Tarcento (UD);  “Lovo” a primavera: asparagi, branzino, uova e uovo! del ristorante Da Nando di Mortegliano (UD); Crudo di capasanta: carpaccio di capasanta, maionese e polvere di corallo, gel al limone, croccante di pane al salmoriglio, germogli di prezzemolo dell’Enoteca di Buttrio (UD); Zuff: farinata, tartufino di ricotta di capra alle erbe primaverili, pepe rosa, Montasio e cruditè di asparagi della Lokanda Devetak di Savogna (GO) d’Isonzo e Riso; Erbe e mare del ristorante Vitello d’Oro di Udine.
Al percorso di valorizzazione dell’enogastronomia regionale si unite le cantine  Albino Armani, Castello di Spessa, Dario Coos, Di Lenardo, Ermacora, Eugenio Collavini, Forchir, Gradis’ciutta, Jermann, Livon, Marco Felluga Russiz Superiore, Nero Magis, Petrussa, Picech, Ronco delle Betulle, Sirch, Venica&Venica, Vistorta che hanno proposto in degustazione una selezione di etichette che rappresentano al meglio la loro produzione e la storica distilleria Nonino con le sue pregiate grappe e distillati. Infine, si sono degustati i salumi d’oca e i prodotti di Jolanda de Colò di Palmanova, il pregiato pesce della vallicoltura Valle del Lovo di Carlino, le golosità a base di trota di FriulTrota di San Daniele, il prosciutto crudo di San Daniele di DOK Dall’Ava, i formaggi e i prodotti della Latteria di Cividale, i dolci e i cioccolati delle Pasticcerie Mosaico e Cocambo di Aquileia, i pani e i dolci di Rizzo Caffè Bistrot di Tarcento, il caffè di Oro Caffè di Udine e il prodotto friulano caseario per eccellenza con il Consorzio per la Tutela del Formaggio Montasio.

Partner tecnici 
L’evento è stato supportato da importanti partner tecnici anche loro parte integrante del consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori: GP Eventi di Buia, Globus per il noleggio attrezzature per catering di Pavia di Udine, Lis Lavanderie di San Vito al Tagliamento, Monaco Ristorazione con le sue stoviglie monouso bio&compostabile di Udine e le stampe di qualità di Publicad di Udine.

Oltre a 18 vigneron dell’associazione, il banco d’assaggio del 13 marzo vedrà la partecipazione di 9 produttori italiani ospiti legati da valori condivisi e amicizia.

Condivisione, stima e rispetto: a Milano il vino secondo l’Union des Gens de Métier

Manca poco all’atteso appuntamento di lunedì 13 marzo che vedrà i produttori associati nell’Union des Gens de Métier protagonisti dell’esclusivo banco d’assaggio, riservato a operatori del settore, all’Hotel Principe di Savoia di Milano dalle 10 alle 18.
L’UGM riunisce uomini e donne dediti al mestiere della fermentazione, accomunati da un modo rispettoso e libero di coltivare la terra. Al centro la persona e una comunanza di intenti ed esperienze tra nuove e vecchie generazioni, che si confrontano trasversalmente e condividono
conoscenze, capacità e qualità personali nel lavoro e nella vita quotidiana.
Saranno presenti Philippe Alliet (Chinon), Eric Bordelet (Calvados, Sydre et Poiré), Manuéla e François Chidaine (Montlouis-sur-Loire), Olivier Clape (Cornas), Véronique Cochran (Côtes de Bourg), Louis-Benjamin Dagueneau (Pouilly Fumé), Elian Da Ros (Côtes du
Marmandais), Létizia e David Duband (Nuits St Georges), Maxime Graillot (Crozes-Hermitage), Marc Imbert (Corsica), Charlotte e Antonie Kreydenweiss (Alsazia), Christophe Peyrus (Pic Saint Loup), Daniel Ravier (Bandol), Thérèse e Michel Riouspeyrous (Irouléguy), Jean-Marc Roulot (Mersault), Anselme e Corinne Selosse (Champagne), Stéphanie e Michel Theron (Haut-Médoc), Milena e Aldo Vajra (Barolo).
Oltre ai 18 vigneron membri dell’associazione partecipanti – tra cui G.D. Vajra è l’unica azienda italiana – si uniranno altri 9 ospiti italiani legati all’associazione dalla condivisione dei medesimi valori e da rapporti di amicizia: dal Trentino-Alto Adige Clemens Lageder di Alois Lageder e
Emilio Zierock di Foradori, dalla Lombardia Isabella e Emanuele Pelizzati Perego di Ar.Pe.Pe, dall’Emilia Romagna Alberto e Giovanni Paltrinieri e Chiara Condello, dalla Toscana Aljoscha, Antonia e Arianna Goldschmidt di Corzano & Paterno, dal Friuli Mateja Gravner di Gravner, dal Veneto Matilde Poggi de Le Fraghe e dal Piemonte Christoph Künzli de Le Piane.
“Gli amici dei miei amici sono amici – dichiara Francesca Vaira, che con i fratelli Giuseppe e Isidoro costituisce la terza generazione della famiglia, citando padre Costantino Ruggeri, il frate francescano che ha realizzato le meravigliose vetrate a mosaico della loro cantina – Queste parole ci accompagnano dalla nostra infanzia e sono l’ispirazione che, nella vita di tutti i giorni, intesse storie di amicizia e desiderio di comunicare una Bellezza. Ecco lo spirito intrinseco nella degustazione dell’UGM del 13 marzo”.

Degustazione Union des Gens de Métier in breve
Quando: lunedì 13 marzo 2023
Dove: Hotel Principe di Savoia, Piazza della Repubblica, 17 – Milano
Orario di apertura: dalle 10 alle 18
Info utili: ingresso riservato a operatori del settore previa richiesta al link: www.ugm-milano.it/richiesta-di-partecipazione

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