Mercoledì 24 agosto (ore 10:00 sulla piattaforma ZOOM) si svolgerà l’attesissimo evento di Regione e Veneto Agricoltura, con AVEPA, ARPAV, CREA-VE E UVIVE, dedicato alle previsioni della vendemmia nei principali comprensori vitivinicoli dell’Unione Europea. Nel Veneto si stima un calo del 10-15% dovuto alle alte temperature e alle poche piogge. Il quadro meteo.
Nel Veneto (e non solo), l’estate 2022 sarà ricordata come una delle più torride di sempre. Più in dettaglio, secondo i dati forniti da ARPAV, il periodo maggio/giugno/luglio è risultato il più caldo e secco degli ultimi 30 anni, e precisamente dal 1993, con un preoccupante +2,4°C rispetto alla media. Questo mese di agosto ha finalmente mitigato la siccità portando, nelle prime due decadi, mediamente 85 mm di pioggia. Ad oggi, con le precipitazioni dei giorni scorsi, il periodo estivo (inteso dal 1° maggio al 21 agosto) risulta ancora oltre 2°C più caldo della media (+2,15°C) ma più “fresco” del 2003 (altra estate torrida) di appena 0,25°C e con un deficit pluviometrico di circa 110 mm rispetto alla media e più “piovoso” del 2003 di 54 mm.
Alte temperature e siccità hanno ovviamente impattato pesantemente su molte colture agricole, comprese le rese viticole che nel Veneto – secondo le prime stime – dovrebbero risultare mediamente inferiori del 10-15% rispetto allo scorso anno, con punte del 20-30% in alcuni comprensori collinari non serviti da irrigazione di soccorso.
Tutti i dati previsionali quanti-qualitativi della prossima vendemmia nel Veneto (suddivisi per provincia), nel restante Nord Est, nelle principali regioni vitivinicole italiane (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Puglia e Sicilia), nonché in Francia e Spagna saranno presentati agli operatori del comparto mercoledì 24 agosto alle ore 10:00 in occasione dello “storico” (48^ edizione) convegno sulle previsioni della vendemmia. L’evento, organizzato da Regione del Veneto e Veneto Agricoltura con AVEPA, ARPAV, CREA-VE e UVIVE, si terrà on-line sulla piattaforma ZOOM ed è aperto al pubblico (iscrizioni qui: https://trittico2.eventbrite.it).
Giornata importante domani con il via della vendemmia (si comincia con il Pinot Grigio) e il Focus di Regione del Veneto e Veneto Agricoltura con Avepa, Arpav e Crea-VE. Verranno diffusi tutti i dati (sembrano positivi…) previsionali di Veneto, Nord Est, principali regioni vitivinicole italiane, Francia e Spagna.
Domani, martedì 31 agosto, con inizio alle ore 9:30, focus online di Regione del Veneto e Veneto Agricoltura con Avepa, Arpav e Crea-Ve dedicato alle previsioni vendemmiali nel Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, nelle altre principali regioni vitivinicole italiane (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Puglia e Sicilia), in Francia e Spagna.
L’atteso incontro, giunto alla 47^ edizione, unico nel suo genere in Italia, sarà l’occasione per fare il punto sull’andamento dell’annata vitivinicola e analizzare nei dettagli le previsioni di raccolta 2021, operazioni che inizieranno proprio domani con la vendemmia delle uve di Pinot Grigio, principale vitigno precoce nella nostra regione.
Al momento, le primissime indicazioni di produzione raccolte sul territorio dal team regionale del Trittico Vitivinicolo confermano che nel Veneto la vendemmia si presenta in ritardo di qualche giorno rispetto allo scorso anno, che la quantità è stimata in calo e che la qualità delle uve è al momento ottima.
Causa restrizioni Covid, l’incontro si svolgerà online sulla piattaforma Zoom con diretta sul profilo Facebook di Veneto Agricoltura.