«AGRICOLTURA ANCORA IN CRISI: L’EUROPA PROROGHI LE NORME DI CONDIZIONALITÀ»

Bruxelles, 20 ottobre 2023 – Da Re: «Bruxelles conceda la proroga della deroga sulle norme di condizionalità rafforzata della PAC anche per il 2024, il periodo critico per il settore agricolo non è ancora finito».

«AGRICOLTURA ANCORA IN CRISI: L’EUROPA PROROGHI LE NORME DI CONDIZIONALITÀ»

Per fare fronte alle incertezze del momento, alla vigilia delle fasi di semina di alcune importantissime colture, è fondamentale che la Commissione Europea riconosca anche per il 2024 la deroga sugli obblighi di rotazione e di mantenimento di elementi non produttivi sulle superfici di seminativi. 

«L’agricoltura affronta ancora oggi, soprattutto sulle commodities, i contraccolpi di mercato della guerra in Ucraina e, più recentemente, gli effetti di eventi climatici estremi che hanno compromesso gran parte del raccolto di quest’anno sul grano, vite, pomodoro e frutta – ha spiegato Gianantonio Da Re, europarlamentare della Lega e membro del gruppo Identità e Democrazia – . Il settore ha la necessità di consolidare la produzione, anche per poter  meglio stabilizzare i prezzi di mercato».

La PAC (Politica Agricola Comune) è uno strumento di programmazione dall’iter e dal negoziato molto lunghi: il prossimo anno in Europa si parlerà già della prossima PAC 2027. «Le norme della condizionalità rafforzata che affrontiamo oggi sono state pensate anni fa – ha concluso Da Re – . Si parla di un tempo precedente alle tensioni internazionali di oggi e quindi di un mondo che non c’è più e per un settore che non pensava di dover affrontare quelle sfide che oggi ci impongono di difendere ancora di più il nostro potenziale produttivo».

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