VIGNETO VENETO: PIOGGE E FLAVESCENZA DORATA PREOCCUPANO I VITICOLTORI. ATTESA UNA BUONA PRODUZIONE.

Venerdì 23 giugno (ore 10 sulla piattaforma ZOOM) il primo focus dello storico Trittico Vitivinicolo, evento di Veneto Agricoltura con Regione, ARPAV , CREA Vit-Eno e UVIVE. Verrà fatto il punto sull’attuale fase fenologica nelle diverse aree vitivinicole, con le primissime proiezioni di produzione e sull’emergenza della Flavescenza dorata, con le ultime indicazioni della Regione e la situazione dei vigneti in alcuni areali produttivi vocati.

Per il vigneto veneto l’annata 2023 sarà ricordata – almeno fino a questo momento – per le frequenti precipitazioni tardo-primaverili che, in alcune aree, stanno creando non poche preoccupazioni tra i produttori.
Lo stato fenologico delle piante, dopo un iniziale ritardo nelle fasi di germogliamento e fioritura, a causa delle basse temperature di aprile, sembra aver recuperato quasi del tutto con l’innalzamento termico delle ultime settimane e risulta al momento in linea con le consuete tempistiche storiche.
Le piogge frequenti e consistenti hanno scongiurato le preoccupazioni di un’altra annata siccitosa, come si prefigurava dopo i mesi invernali: al momento le viti presentano un grande rigoglio vegetativo e buona carica produttiva.
Tuttavia sono aumentati i timori degli agricoltori per le maggiori problematiche fitosanitarie in seguito allo sviluppo di malattie fungine: il rischio di infezioni è molto alto e l’elevata diffusione della peronospora, pur se ben contrastata, desta preoccupazioni, mentre è meno rilevante, al momento, la presenza di oidio e botrite.
Un’annata che richiederà grande attenzione da parte dei tecnici di campagna, che comunque in passato hanno già dimostrato di saper affrontare con alta professionalità situazioni ben più difficili. Fondamentale per una buona vendemmia sarà ovviamente l’andamento climatico da qui in avanti.
Il punto sullo stato fitosanitario e vegetativo del vigneto veneto all’inizio dell’estate, nonché la valutazione delle primissime stime di produzione e le indicazioni della Regione del Veneto per far fronte alla diffusione della flavescenza dorata sono in programma il prossimo 23 giugno (ore 10) in occasione del primo incontro dell’ormai storico Trittico Vitivinicolo promosso da Veneto Agricoltura, con Regione, ARPAV, CREA Vit-Eno e UVIVE. L’appuntamento si svolgerà on-line sulla piattaforma Zoom (iscrizioni qui: MAIL SICURA ha rilevato un possibile tentativo di phishing da “customer23329.musvc1.net” https://1trittico2023.eventbrite.it/).
Il focus sarà innanzitutto l’occasione per analizzare l’andamento meteo del primo semestre 2023 in rapporto alla coltura della vite (Francesco Rech di ARPAV) e verificare lo stato di salute del vigneto nelle diverse aree di produzione della nostra regione (Patrick Marcuzzo del CREA Viticoltura ed Enologia di Conegliano). La Regione, con i tecnici dell’U.O. Fitosanitario presenterà ai viticoltori gli ultimi aggiornamenti normativi in tema di lotta alla flavescenza dorata, mentre Giuseppe Rama e Silvia Liggieri, in rappresentanza di UVIVE (Unione dei Consorzi di Tutela Vini Veneti DOC e DOCG), porteranno una testimonianza di come si sta affrontando l’emergenza legata alla malattia epidemica in due delle principali aree produttive vocate in Veneto

Per il vigneto veneto l’annata 2023 sarà ricordata – almeno fino a questo momento – per le frequenti precipitazioni tardo-primaverili che, in alcune aree, stanno creando non poche preoccupazioni tra i produttori.

Lo stato fenologico delle piante, dopo un iniziale ritardo nelle fasi di germogliamento e fioritura, a causa delle basse temperature di aprile, sembra aver recuperato quasi del tutto con l’innalzamento termico delle ultime settimane e risulta al momento in linea con le consuete tempistiche storiche.

Le piogge frequenti e consistenti hanno scongiurato le preoccupazioni di un’altra annata siccitosa, come si prefigurava dopo i mesi invernali: al momento le viti presentano un grande rigoglio vegetativo e buona carica produttiva.

Tuttavia sono aumentati i timori degli agricoltori per le maggiori problematiche fitosanitarie in seguito allo sviluppo di malattie fungine: il rischio di infezioni è molto alto e l’elevata diffusione della peronospora, pur se ben contrastata, desta preoccupazioni, mentre è meno rilevante, al momento, la presenza di oidio e botrite.

Un’annata che richiederà grande attenzione da parte dei tecnici di campagna, che comunque in passato hanno già dimostrato di saper affrontare con alta professionalità situazioni ben più difficili. Fondamentale per una buona vendemmia sarà ovviamente l’andamento climatico da qui in avanti.

Il punto sullo stato fitosanitario e vegetativo del vigneto veneto all’inizio dell’estate, nonché la valutazione delle primissime stime di produzione e le indicazioni della Regione del Veneto per far fronte alla diffusione della flavescenza dorata sono in programma il prossimo 23 giugno (ore 10) in occasione del primo incontro dell’ormai storico Trittico Vitivinicolo promosso da Veneto Agricoltura, con Regione, ARPAV, CREA Vit-Eno e UVIVE. L’appuntamento si svolgerà on-line sulla piattaforma Zoom (iscrizioni qui: https://1trittico2023.eventbrite.it/).

Il focus sarà innanzitutto l’occasione per analizzare l’andamento meteo del primo semestre 2023 in rapporto alla coltura della vite (Francesco Rech di ARPAV) e verificare lo stato di salute del vigneto nelle diverse aree di produzione della nostra regione (Patrick Marcuzzo del CREA Viticoltura ed Enologia di Conegliano). La Regione, con i tecnici dell’U.O. Fitosanitario presenterà ai viticoltori gli ultimi aggiornamenti normativi in tema di lotta alla flavescenza dorata, mentre Giuseppe Rama e Silvia Liggieri, in rappresentanza di UVIVE (Unione dei Consorzi di Tutela Vini Veneti DOC e DOCG), porteranno una testimonianza di come si sta affrontando l’emergenza legata alla malattia epidemica in due delle principali aree produttive vocate in Veneto

Style Selector
Select the layout
Choose the theme
Preset colors
No Preset
Select the pattern