Progetto “Città del Prosecco”

Da alcuni anni rifletto sul fatto che il territorio di Conegliano è sottostimato rispetto a Valdobbiadene per quanto riguarda il Prosecco. A mio parere, non c’è la volontà di rispondere alle esigenze attuali e, per quanto ne so, il successo globale del Prosecco fino a oggi, con circa 800 milioni di bottiglie vendute, è da attribuire alla cantina Carpenè Malvolti di Conegliano.

Mappa delle location

Consideriamo inoltre che la Scuola Enologica di Conegliano è la realtà scolastica del settore più ricca di storia in Italia, con la sua origine legata allo sviluppo dell’agricoltura e della viticoltura del Veneto e alle vicende storico-politiche dalla nascita dell’Italia unitaria.

Da qualche decennio, L’Istituto Superiore “G.B. Cerletti” rinnova ogni 5 anni una serie di manifestazioni, convegni e varie attività per festeggiare l’anniversario di fondazione della Scuola Enologica di Conegliano. Essa tuttavia non vive solo dei fasti del passato, ma progetta, ricerca ed innova: ora nel suo “Campus”trovano spazio l’Istituto Professionale per l’Agricoltura, l’Istituto Tecnico Agrario (l’attuale denominazione della scuola è “Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore G.B. Cerletti”, l’I.T.S (Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie per il made in Italy comparto Agro-alimentare e vitivinicolo), l’Università di Padova (per il conseguimento della laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche), il Centro regionale per la viticoltura, l’enologica e la grappa di Veneto Agricoltura, i Consorzi delle DOC della Provincia, l’Assoenologi Veneto centro-orientale per promuovere tutti assieme proficue sinergie e collaborazioni di studio, di ricerca tecnicoscientifica, di marketing del vino e dei prodotti agricoli.

Nonostante tutto questo patrimonio di conoscenze ed esperienze, appare chiaro che Conegliano non ha ancora sfruttato appieno il suo potenziale.

Il Parco Prosecco

Nasce quindi l’idea di creare a Conegliano la “Città del Prosecco”, in un luogo servito ottimamente da servizi logistici e infrastrutture come treni, aeroporti e autostrade. Le due aree considerate sono a soli 1,5 km dall’autostrada, offrendo  così un ambiente ideale per il progetto.

Presentazione del Progetto “Città del Prosecco”

Introduzione

La zona di Conegliano, culla storica del Prosecco e luogo di nascita del genio di Antonio Carpenè, fondatore della cantina Carpenè Malvolti nel 1868, merita un riconoscimento maggiore. In questo contesto nasce l’idea del progetto “Città del Prosecco”, un ambizioso piano di valorizzazione del territorio e del suo prodotto di punta, il Prosecco, che mira a unire tradizione e innovazione.

Visione

Creare un polo di eccellenza dedicato al Prosecco, capace di attirare visitatori, professionisti e appassionati da tutto il mondo, contribuendo allo sviluppo economico e culturale del territorio di Conegliano e Valdobbiadene.

Obiettivi del Progetto

  • Parco del Prosecco: un’area dedicata all’agritech, all’innovazione e alla sostenibilità, dove startup e imprese possono crescere e svilupparsi
  • Museo del Vino: un percorso immersivo nella storia e nella cultura del Prosecco, per educare e affascinare visitatori di tutte le età
  • Wine&Food: un’area dedicata alla valorizzazione dei prodotti territoriali, dove i visitatori possono scoprire e degustare le eccellenze enogastronomiche locali
  • Incubatore Tecnologico Agritech: un hub per l’innovazione nel settore agricolo, per promuovere ricerche e soluzioni all’avanguardia
  • Sede dei Tre Consorzi del Prosecco: un luogo di incontro e collaborazione per i consorzi di tutela, per promuovere sinergie e iniziative condivise
  • Logistics Center: un centro logistico avanzato per i produttori associati, per ottimizzare distribuzione e commercializzazione del Prosecco a livello globale

Sede dei tre Consorzi del Prosecco

Dettagli del Progetto

  • Ubicazione: Conegliano, cuore della produzione del Prosecco, con accesso facilitato da infrastrutture logistiche quali autostrade, ferrovie e aeroporti
  • Dimensioni: 7 ettari nell’area industriale dell’ex Fornace Tomasi, riconvertita e riqualificata
  • Investimento: Un fondo di 80 milioni di euro gestito da Run Asset Management (RAM) del gruppo Run Capital Partners, con la collaborazione di Omnivert per la progettazione e realizzazione
  • Sostenibilità: Un focus particolare su pratiche sostenibili, per garantire un impatto ambientale positivo e sostenibile a lungo termine

Benefici Attesi

  • Valorizzazione del territorio di Conegliano e del Prosecco in un contesto globale
  • Creazione di opportunità economiche e occupazionali nel settore agricolo, tecnologico e turistico
  • Promozione dell’innovazione e della ricerca nel campo agritech
  • Incremento del turismo enogastronomico e culturale nella regione

Coinvolgimento e Supporto

Il successo del progetto “Città del Prosecco” richiede il coinvolgimento attivo e il supporto di:

  • Enti locali e regionali
  • Investitori e partner finanziari
  • I tre consorzi di tutela del Prosecco
  • Imprese locali, start-up e innovatori nel settore agritech
  • Comunità locale e stakeholders del territorio

Call to Action

Vi invitiamo a unirvi a noi in questa entusiasmante avventura per celebrare e valorizzare il Prosecco, il nostro tesoro locale, e trasformare Conegliano in un punto di riferimento mondiale per l’innovazione, la cultura e il piacere enogastronomico.

Grazie per l’attenzione e l’interesse verso il progetto “Città del Prosecco”.

Attendiamo con entusiasmo la vostra partecipazione e supporto.

L’Associazione sarà presente in fiera con una propria “centrale operativa” (Pad. 6, stand H16-H20) per fornire informazioni sul settore e stimolare un confronto su alcuni dei temi più sentiti dai professionisti della filiera suinicola.

ASSICA PORTA A TUTTOFOOD INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ CON IL PROGETTO ‘TRUST YOUR TASTE’

ASSICA risponde all’appello lanciato quest’anno da TUTTOFOOD con il claim “Adding Value to Taste” e si presenta all’importante evento milanese con il progetto “Trust Your Taste, CHOOSE EUROPEAN QUALITY“, che mette al centro proprio i valori, per proporre un nuovo modello di filiera.

Appuntamento imprescindibile per l’intero ecosistema agro-alimentare e fiera fra le più innovative in Europa, TUTTOFOOD (Milano, 22-26 ottobre) è un punto di riferimento internazionale per gli operatori e il palcoscenico ideale per portare alla ribalta l’approccio innovativo che ASSICA ha deciso di affrontare con questo ambizioso progetto. La campagna, sostenuta dalla Commissione europea nell’ambito del Regolamento UE 1144/2014, intende stimolare il settore ad una maggiore sensibilità ai temi della sostenibilità, dalle fasi iniziali fino alla distribuzione. Verso i consumatori, il programma lavora per migliorare l’immagine e il percepito di carne suina e salumi, anche raccontando il migliorato profilo nutrizionale di questi prodotti, e rendendo gli utenti più informati e consapevoli nelle loro scelte di consumo.

ASSICA, Partner di TUTTOFOOD dal 2013, sarà presente con un proprio stand (Pad. 6, stand H16-H20) che si trasformerà per cinque giorni in una vera e propria centrale operativa, per fornire informazioni sul settore, incontrare le aziende e gli operatori della filiera del mondo carni e salumi e spiegare il supporto che l’Associazione fornisce attraverso i suoi servizi alle imprese. “La nostra partecipazione risponde all’esigenza che il settore ha di guardare ai mercati esteri e di confrontarsi su un piano internazionale – ha dichiarato Davide Calderone, Direttore di ASSICA. I nostri associati si aspettano di fare business in fiera, di incontrare i buyer internazionali, di incontrare gli operatori proprio come un’occasione molto importante per sviluppare il proprio mercato. La fiera è un’occasione irrinunciabile per creare business, per individuare possibilità di crescita, per generare investimenti e portare i nostri prodotti soprattutto all’estero. Ma è anche un importante momento di confronto e riflessione sull’innovazione e il futuro dell’ecosistema agro-alimentare, temi sui quali ASSICA è impegnata da anni, e ora più che mai, portandoli all’attenzione anche sul piano europeo“. La presenza dell’Associazione è infatti particolarmente focalizzata quest’anno sul programma di promozione europeo “Trust Your Taste, CHOOSE EUROPEAN QUALITY” che mira a diffondere alcuni valori e concetti chiave, come la qualità della produzione dei salumi, ottenuta nel rispetto degli standard europei, la sicurezza alimentare, il benessere animale e più in generale il concetto di produzione sostenibile, che sono attualmente fra gli aspetti più dibattuti in Europa (e non solo).

A TUTTOFOOD, ASSICA organizza inoltre tre appuntamenti per gli operatori del settore, che toccheranno questioni di vivo interesse per i professionisti:

il primo workshop, dal titolo “Export in salsa Brexit” (23 ottobre – Retail Plaza, ore 15.30), affronta il tema della libera circolazione di persone, beni, servizi e capitali fra Europa e Regno Unito, dopo l’uscita di quest’ultimo dal mercato unico europeo.

Seguirà poi “Il consumo dei salumi in Italia: dati, trend e novità dal mercato” (24 ottobre – Retail Plaza, ore 17.00), un focus sul mercato italiano dei salumi, con un’analisi dei consumi e delle principali tendenze in atto, realizzato in collaborazione con IRI, società di ricerche specializzata in big data, analytics e insight.

Chiuderà il ciclo di incontri targati ASSICA un workshop tecnico dal titolo “Pratiche sleali nella filiera agroalimentare: i passi avanti” (25 ottobre – Retail Plaza, ore 15.30), che affronterà le novità, i punti irrisolti e le criticità operative che si prefigurano nel recepimento della direttiva 633/2019, attesa da tutti gli operatori della filiera agroalimentare, che pone le basi per un nuovo approccio alla disciplina delle pratiche commerciali tra

Trust Your Taste, CHOOSE EUROPEAN QUALITY, il progetto promosso da ASSICA con l’obiettivo di migliorare il grado di conoscenza e consumo consapevole dei prodotti agricoli UE, attraverso la promozione della cultura produttiva della carne suina e dei salumi, valorizzando gli alti standard europei e la grande tradizione storica che contraddistingue questo comparto. Il Progetto ha durata triennale (2021-2024), si svolge in Italia e Belgio e gode del co-finanziamento dalla Commissione Europea nell’ambito del Regolamento (UE) 1144/2014 (Azioni di informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli nel mercato interno).

ASSICA, Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi, è l’organizzazione nazionale di categoria che, nell’ambito della Confindustria, rappresenta le imprese di macellazione e trasformazione delle carni suine. Nel quadro delle proprie finalità istituzionali, l’attività di ASSICA copre diversi ambiti, tra cui la definizione di una politica economica settoriale, l’informazione e il servizio di assistenza ai circa 180 associati in campo economico/commerciale, sanitario, tecnico normativo, legale e sindacale. Competenza, attitudine collaborativa e affidabilità professionale sono garantite da collaboratori specializzati e supportate dalla partecipazione a diverse organizzazioni associative, sia a livello nazionale che comunitario. Infatti, sin dalla sua costituzione, nel 1946, ASSICA si è sempre contraddistinta per il forte spirito associativo come testimonia la sua qualità di socio di Confindustria, a cui ha voluto aderire sin dalla nascita, di Federalimentare, Federazione italiana delle Industrie Alimentari, di cui è socio fondatore, del Clitravi, Federazione europea che raggruppa le Associazioni nazionali delle industrie di trasformazione della carne, che ha contribuito a fondare nel 1957.

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