L’Italia chiude l’anno 2022 a -1% sul lato volumi, a 10,8 milioni di ettolitri tra fermi e spumanti, ma rimanendo comunque a +1% nel computo dal 2019, grazie alla spinta dello spumante, che con il +3% registrato a consuntivo del 2022 porta il saldo di medio periodo a +7%, a 3 milioni di ettolitri.
Meno brillanti i vini fermi, che con il -5% di saldo 2022 (7,8 milioni di ettolitri) portano in negativo anche il Cagr dal 2019, a -1%. I valori, pur perdendo qualcosa nell’ultimo anno (-2% per 5,3 miliardi di dollari), restano positivi sul medio periodo, a +5%.