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Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di sabato 14 maggio 2022!
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Vietti riscopre la «mezzadria» finanziaria per il Barolo.
Torna la mezzadria in Piemonte, anche se in salsa «giocai». Siamo a Barolo, nelle Langhe, e il contratto di mezzadria riguarda un cru (cioè una porzione di terreno) che si chiama Monvigliero. Era in vendita e, data l’occasione tanto unica che rara, la storica azienda vinicola Vietti non voleva lasciarselo sfuggire. Imitando un accordo di «métayage» fatto pochi anni prima in Borgogna, per finanziare avviare l’acquisto (che risale al 2018),1 proprietari dell’azienda hanno contattato lo stesso gruppo di dieci investitori americani proponendo l’affare.
Fonte: Corriere della Sera.
Le false credenze sul vino.
Il mondo del vino è ricco di elementi iconici: nomi professioni, strumenti e riferimenti poetici, tradizioni, leggende, miti… E falsi miti, anche in questo settore gravitano false credenze capaci di sottrarre all’amante del vino, alcuni lati piacevoli del buon bere. Come sempre, la verità è nel mezzo, per cui il mio obiettivo, in questo articolo, è proprio trovare quel che c’è di vero in queste dicerie. L’ordine supremo delle bufale vorrebbe impedire il matrimonio tra cibo salato e vino dolce, favorendo invece gli abbinamenti con i vini più secchi, che essendo fermentati in alcol e anidride carbonica risultano quasi totalmente sprovvisti di residui zuccherini. In verità, i cibi salati possono trovare degli ottimi alleati nei vini dolci in cui la presenza della parte zuccherina viene compensata da un buon grado di acidità, che ripuliti il palato dalle percezioni stucchevoli.
Fonte: Quotidiano del Sud Irpinia.
L’Irpina e i “vini naturali”.
In Irpinia è naturalmente semplice o lo dovrebbe, facile parlare di “vini naturale”. Tra qualche giorno in Città si apriranno le porte ad una manifestazione: Acino. In programma dal 21 al 23 maggio presso l’ex Carcere Borbonico. Che dire, ben venga o finalmente! E pensare che qualche tempo fa, neppure tanto a dire il vero, chi parlava di vino naturale era apostrofato”pazzo” o il fighetto di turno. Chi come me ha la fortuna di aver conosciuto la vera civiltà rurale o meglio contadina dei nostri nonni sa di cosa si parla quando si dice, anche improprio: “vino naturale”. Del resto il processo naturale del vino è l’aceto, quindici limiteremo a dire, libero da solviti e non trattato con prodotti chimici.
Fonte: Quotidiano del Sud Irpinia.
Torna il Wein Tour: sono 38 le cantine un numero da record.
La sesta edizione dal 20 al 22 maggio in arrivo ospiti da tutta Italia. Saranno 38 le cantine presenti alla sesta edizione del Wein Tour Cattolica, un numero record per l’evento in programma dal 20 al 22 maggio. La manifestazione, promossa dal comitato “Cuore di Cattolica”, è dedicata ai migliori vini e cantine dell’Emilia Romagna, in connubio alla cultura e riscoperta delle eccellenze del territorio. L’evento, sviluppato principalmente in piazza Nettuno e inviale Bovio, dalle 17 vedrà cantine locali e provenienti da altri territori della regione, presentare i propri vini in appositi stand. Il kit costa 16 euro e consentirà quattro degustazioni di vino a scelta oltre ad un piatto di assaggio. Proprio dalla gastronomia alcune novità di questa edizione.
Fonte: Corriere Romagna Rimini.
Lambruscolonga, che festa Il tour della città fa il pieno.
Oltre 1500 biglietti venduti perla kermesse enogastronomica Sorrisi e socialità perle vie del centro Un venerdì 13 speciale per la diciassettesima edizione della Lambruscolonga che ieri sera ha animato le vie delle città totalizzando oltre 1500 biglietti venduti, «anche se le richieste per partecipare alla kermesse delle bollicine modenesi sarebbero state più del doppio – ha affermato Alessio Bardelli, patron della gettonatissima manifestazione — Abbiamo voluto in qualche modo sfidare la sorte—ironizza—e visto l’apprezzamento che ci hanno dimostrato i modenesi ma anche chi è venuto da altre città per partecipare alla manifestazione, abbiamo fatto bene».
Fonte: Gazzetta di Modena.
“Enoinsieme” oggi in rocca con le “Donne del vino”.
Le “Donne del vino” dell’Emilia-Romagna tornano con un appuntamento nella bellissima cornice della rocca dei Boiardo. Oggi, dalle 16 alle 19.30, si svolge la prima edizione del progetto “Enoinsieme, incontri di emozioni tra natura, vino e sogni, cullati dalle Donne del vino”. L’obiettivo è far conoscere le produttrici ed estimatrici del vino. Questa prima tappa è patrocinata dal Comune; il ricavato sarà devoluto per progetti nelle scuole dedicati all’educazione ai sentimenti e contro la violenza di genere. Oggi parteciperanno 13 produttrici emiliano-romagnole delle “Donne del vino”: l’azienda agricola La Madonnina con la sua Termarina, “Drei Dona Tenuta la Palazza” col suo Sangiovese; “Lodi Corazza” (Pignoletto); “TerraQuilia” (“metodo Ancestrale”); “Ceci” (Lambrusco); “Mossi 1558” (Malvasia); “Santa Giustina” (Gutturnio); “Tenuta Santa Cecilia” (Barbera); “Podere dell’Angelo” (Rebola) e la scandianese “Francesca Mara”.
Fonte: Gazzetta di Reggio.
Un pezzo di Ferrara protagonista a Fico.
II parco bolognese oggi e domani ospita Calici di Primavera, a cura di FEshion Eventi con Pettyrosso e il sommelier Simoni E nel Modenese c’è Vignaioli contrati: un weekend dedicato ai vini biologici Un pezzo di Ferrara protagonista nel weekend nella bella iniziativa eno-gastronomica in programma a Fico Eataly World a Bologna. Da una parte Onav (organizzazione nazionale assaggiatori di vino) di Bologna, dall’altra FEshion Eventi di Ferrara, unite in cabina di regia per questo evento denominato “Calici di Primavera”, degustazione itinerante che si apre oggi dalle 11 alle 22 e continua domani dalle 11 alle 18. Il ticket di ingresso comprende l’entrata a Fico, un portacalice e 10 talloncini per le degustazioni divini e cibi a scelta fra le attività gastronomiche fisse di Fico e le cantine presenti. Inoltre, su prenotazione e incluso nel biglietto sarà possibile partecipare alle MasterClass di Onav Bologna e alle degustazioni guidate di Fontanafredda (prenotazioni con messaggio Whatsapp al 331.9512954 dopo aver acquistato il biglietto).
Fonte: Nuova Ferrara.
I calici del Wein Tour per i migliori vini di qualità.
Al via la 6a edizione della manifestazione: 38 le cantine presenti Previsti 8mila visitatori in tre giorni. In programma degustazioni e seminari La Regina sogna la destagionalizzazione e cala un altro asso per il prossimo week-end con il Wein Tour e 38 cantine provenienti da tutta la Regione. Si annunciano oltre 2.500 calici in distribuzione e un flusso di visitatori di quasi 8.000 persone in tre giorni. Numeri record per l’evento giunto alla sua sesta edizione e dedicato ai migliori vini e cantine dell’Emilia-Romagna, alla cultura e alla riscoperta delle eccellenze del territorio. Promosso dal Comitato ‘Cuore di Cattolica’ e dall’organizzatrice di eventi Veronica Pontis, in collaborazione con l’amministrazione, Wein Tour si conferma un’iniziativa consolidata nel panorama vitivinicolo.
Fonte: Resto del Carlino Rimini.
Due giorni di Ventimiglia wine festival. Degustazioni guidate e cooking show.
Per due giornate Ventimiglia diventa la capitale di vino, un weekend tra stand e degustazione nell’isola pedonale di via Aprosio, nel teatro Comunale e nella sala di Sant’Agostino. “Ventimiglia wine festival” è un palcoscenico privilegiato che per le intere giornate di oggi e domani metterà in risalto l’eleganza dei vini dell’estremo ponente ligure, unitamente alle eccellenze del territorio quali olio e gastronomia di qualità. Ci saranno tre importanti percorsi degustativi in scena: dalle 10.30 alle 20 la zona pedonale di via Aprosio nel centro cittadino con gli stand allestiti, dove dalle 14 sarà possibile acquistare la card per gli assaggi tra le tante etichette proposte; il Teatro Comunale che sarà protagonista stamattina dalle 10.30 con una conferenza di alto livello aperta al pubblico che vede tra i protagonisti Alessandro Masnaghetti, Massimo Zanichelli, Alessandro Giacobbe e Alessandro Carassale; la masterclass delle eccellenze liguri oggi pomeriggio dalle 14.30 presso la Sala di Sant’Agostino, con la super guida di Massimo Zanichelli, nome di spicco tra i degustatori nazionali.
Fonte: Secolo XIX Imperia.
Con Volastra da Bere un nuovo incontro con Doc e Sciacchetrà.
Scoprire i vini e viticoltori delle Cinque Terre. Con l’evento Volastra da Bere, oggi alle 15, tutti i produttori delle Cinque Terre si riuniscono nell’antico borgo sulle alture di Manarola, per fare conoscere i vini Doc e lo Sciacchetrà. Con calice e mappa alla mano, il visitatore potrà addentrassi trai vicoli e i carruggi, in un percorso itinerante per incontrare i produttori e assaggiare il frutto del loro lavoro. E con l’obiettivo di promuovere e rilanciare il vino, anche sul mercato interno delle Cinque Terre, domenica prosegue la rassegna RioDiVino, che fino a fine luglio propone una cena in un ristorante del borgo, in compagnia di un viticoltore che illustra il suo lavoro e i suoi prodotti.
Fonte: Secolo XIX La Spezia.
Le proposte del weekend nel Ponente – Cosa fare questo weekend.
Mostre e cultura, visite a parchi e giardini Spazio ai bolidi del passato e fuochi artificiali Un weekend di primavera nel Ponente degustando vini o visitando una iconica mostra di fotografie: sono le proposte del Wine Festival, con stand nella zona pedonale di Ventimiglia, e di «Cibo», l’esposizione di scatti di Steve McCurry. Oppure, una giornata da trascorrere nel verde, tra essenze da tutto il mondo: una visita ai Giardini Hanbury della città di confine con picnic con vista mare. Tante bancarelle a Imperia, per la tradizionale Fiera di Maggio, mentre a Cervo va in scena «AperiLibro», con visita didattica al Villaggio di Costa di Villa. Gli appassionati dei bolidi del passato possono assistere al Gran Premio Storico di Monaco, mentre Bordighera celebra il santo patrono con i fuochi d’artificio che quest’anno saranno sparati dall’ex campo di calcio in Arzigli.
Fonte: Stampa Imperia.
Cene in vigna e degustazioni per scoprire i segreti del vino.
Le aziende ormai vendono una esperienza enogastronomica con abbinamento ai prodotti tipici Cene in vigna e degustazioni per scoprire i segreti del vino Iniziative che riscontrano successo in particolare fra il pubblico milanese: tante le proposte al via proprio in questa stagione di Andrea Bagatta Il cuore dell’attività in collina rimane la produzione di vino, ma sempre più spesso le aziende vitivinicole banine non si limitano al lavoro di cantina ma a vendere l’esperienza enogastronomica e del territorio. Con grande riscontro nel pubblico milanese, e non solo. Con l’aprirsi del meteo e l’arrivo della bella stagione a San Colombano tornano degustazioni e visite in cantina, aperitivi e cene tra le vigne, passeggiate e “prove” di viticoltura. È attività tradizionale quella di legare vino e cucina all’azienda agricola Panizzari, da anni attiva con un agriturismo che nelle ultime stagioni ha spinto molto su cene all’aperto e nuove esperienze.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Dal rosso alle bollitine, la vendemmia 2021 non delude le aspettative.
Primi riscontri sulle bottiglie della scorsa annata: «C’è meno quantità, ma la qualità è ottima» Dal rosso alle bollicine1 la vendemmia 2021 non delude le aspettative di Andrea Bagattas? Arriva sul mercato il primo vino della vendemmia 2021 e subito conferma le impressioni dello scorso settembre di un’ottima annata Dopo l’anno del Covid e la ripartenza difficile, la tendenza sembra essere quella di una ripresa dei consumi, che i consorzi del territorio vogliono cavalcare. «I primi riscontri sulle bottiglie della vendemmia 2021 sono stati ottimi per tutte le cantine – dice Diego Bassi, presidente del Consorzio San Colombano Doc -. Abbiamo un po’ di quantità in meno, ma non è un problema.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Un viaggio nelle enoteche, fra le tendenze del momento.
Molte le etichette proposte ai clienti: «Ultimamente va molto lo champagne» Un viaggio nelle enoteche, fra le tendenze del momento di Federico Doveva i, Il nostro punto di partenza per l’approfondimento “Le strade del vino” si colloca idealmente a San Colombano, terra collinare ricca di eccellenze vitivinicole e produttrice da sempre di ottimi vini, esportati anche in altre regioni d’Italia. Proprio in terra banina, in viale Trieste, si trova il locale “Enoteca Pidue” di Paolo Portugalli, titolare di questa azienda di famiglia operante nel settore da più di un secolo, che si distingue sul territorio poiché offre anche servizi di rifornimento presso realtà di ristorazione locale. «La nostra enoteca – spiega – offre un’ampia gamma di scelte che vanno da vini locali, a regionali e nazionali, come ad esempio il Barolo, il Brunello e l’Amarone.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Sette tappe, Un solo grande festival Dal 4 giugno si brinda con il Nebbiolo.
Un solo grande festival DaI 4giugno si brinda con il Nebbiolo “Mangiar per vigna” è l’appuntamento di apertura del ricco calendario Intanto il Consorzio vini entra nella sede di Sondrio, a palazzo Martinengo ¦ Sette tappe, un unico festival dedicato al mondo della vigna e dell’enogastronomia. Tornano a partire dal 4 giugno gli appuntamenti del Valtellina wine festival pensati per far conoscere il Nebbiolo delle Alpi e i suoi produttori attraverso laboratori, degustazioni, cene di territorio, passeggiate in vigna e percorsi enogastronomici. Un appuntamento organizzato dal Consorzio dei vini, Strada dei vini e dei sapori e Provincia, con la collaborazione di enti, istituzioni ed operatori, gli stessi soggetti che si presentano alla vigilia dell’estate con altre novità a partire dalla nuova sede a Sondrio, a palazzo Martinengo, negli spazi ottenuti in concessione dal Comune insieme al centro le Volte, a da un calendario di attività quotidiane ricchissimo. I nuovi uffici sono operativi dal 2 maggio e prima dell’inizio dell’estate ci sarà anche l’inaugurazione ufficiale.
Fonte, La Provincia Settimanale di Sondrio.
Ovada Vino e cibo a Eurovision «Le nostre ricchezze in vetrina».
“Discover Ovada’s tastes – Scopri i gusti di Ovada”. La suggestione ha accompagnato il pomeriggio di degustazione dei prodotti tipici, tra vino e cibo, organizzato mercoledì scorso in occasione di Eurovision presso il media center della manifestazione allestito a Palazzo Madama. La regia è stata condivisa da Alexala e dall’Enoteca Regionale del Dolcetto. In primo piano due Ovada docg: una selezione dell’Enoteca Regionale 2018 ed una riserva del 2016. Identità territorial@ Un’immersione totale sulle bellezze che il territorio può offrire tra colline perfette per il ciclo turistico, biodiversità, un patrimonio architettonico importante nei centri storici. Le caratteristiche dei vini spiegate a giornalisti e appassionati in visita.
Fonte, Piccolo di Alessandria.
Di freisa in freisa Focus sul clima e l’agricoltura.
Fortemente legata alla natura e ai suoi tesori da tutelare, si apre oggi la dodicesima edizione della manifestazione regionale “Di freisa in freisa”, organizzata da oggi a domenica dal Consorzio del Freisa di Chiari e Collina Torinese.
Fonte: Repubblica Torino.
Bocca di Lupo, un Fiano che può durare nel tempo.
Quasi per definizione la Puglia è terra di vini rossi, eppure se analizziamo le produzioni degli ultimi anni, quella che sino a qualche tempo fa poteva sembrare una tendenza oggi è diventata una realtà conclamata: la produzione dei vini bianchi nel 2020 supera quella dei rossi. Su una produzione totale di io milioni di ettolitri (la più alta storicamente raggiunt4 i vini bianchi superano 115o per cento. Certo e un’amara consolazione constatare che questo aumento confluisce per gran parte nella produzione di vino da tavola, leggi sfuso. Nonostante tutto però è innegabile che anche l’attenzione verso i vini bianchi sia cresciuta, con riflessi produttivi soprattutto nei vini Igt. E altrettanto certo che in questa tipologia sia il Fiano il vino maggiormente rappresentato.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno Puglia.
E ora la “missione” ProWein.
Dal 15 al 17 maggio 2022 a Düsseldorf il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria con una rappresentanza con 31 aziende E ora la “missione” ProWein II presidente Novella Pastorelli: «Bisogna accrescere la distintività della nostra doc» Dal 15 al 17 maggio 2022 il Consorzio Tutela del Primitivo di Manduria sarà per la prima volta tra i protagonisti del vino italiano alla fiera internazionale ProWein con ben 31 aziende, segno del grande interesse riscosso dalla doc Manduria in Germania, uno dei primi Paesi per l’export con un trend in continua crescita. Il Consorzio di Tutela – l’unico consorzio pugliese presente all’interno dello spazio Regione Puglia – Unioncamere (Hall 17 /E59- Desk 28) sarà a disposizione per far degustare le varie sfaccettature del Primitivo di Manduria.
Fonte: Lo Jonio.
Vino Orcia, Zamperini presidente.
Produttrice di 31 anni, vuole ultimare il progetto dell’inserimento della parola ‘Toscana’ nell’etichetta. «Tanta emozione, ma anche una grande determinazione e l’entusiasmo per fare bene. Siamo una squadra forte, ed insieme possiamo raggiungere importanti risultati». Idee chiare e una Docg Orcia all’orizzonte per Giulitta Zamperini, 31 anni, e10 annidi lavoro insieme al padre Luca nell’azienda vitivinicola di famiglia, Poggio Grande, nel cuore della Val d’Orcia. Dopo due mandati da vicepresidente, è lei la nuova presidente del Consorzio del Vino Orcia, succedendo a Donatella Cinelli Colombini. Proprio la Cinelli Colombini insieme a Roberto Terzuoli, saranno i vicepresidenti del Consorzio per il prossimo triennio. «Ho avuto un gran sostegno da parte di tutti i consiglieri e produttori – spiega – e così ho deciso di accettare questa sfida.
Fonte: Nazione Siena.
Un sorso di Enolia fa bene al cuore. Il Mediceo da oggi è per tutti i gusti.
Dopo due anni di stop e il rinvio a causa del maltempo, Seravezza è pronta alla manifestazione Simbolo di quest’anno e il Sugoso. preparato coni prodotti tipici della nostra zona. Con la pancetta, con le verdure o col cavolo biologico. Sono le variati dei Sugosi, il sugo made in Versilia protagonista della ventunesima edizione di Enolia. Il sugo è preparato con una base di Pomodori biologici coltivati a Querceta e col formaggio Scoppolato prodotto a Camaiore. Come da tradizione, all’interno della manifestazione enogastronomica seravezzina (gratuita), fra le più importanti della Toscana, verrà presentato e lanciato un prodotto nuovo, e quest’anno è la volta dei Sugosi. Ci saranno altre prelibatezze che impreziosiranno una Enolia che torna dopo due annidi stop (per la pandemia) e cresce per numero di iniziative ed estensione.
Fonte: Tirreno Viareggio.
Masi Agricola, ricavi a 38,4% nei primi tre mesi.
Margine operativo da 2,4 a 4,72 milioni Masi Agricola, ricavi a + 38,4% nei primi tre mesi Mercato Italia In crescita del 53% Buoni risultati anche in aprile VERONA •• Masi Agricola, società quotata in Borsa a Milano all’Euronext attiva nella produzione di vini premium, chiude il primo trimestre con ricavi a 18,98 milioni di euro, +38,4% sui 13,71 del pari periodo 2021. Lo comunica in una nota la spa presieduta da Sandro Boscaini in cui si sottolinea come il margine operativo lordo sia salito da 2,4 milioni a 4,72 e come di conseguenza, la marginalità sia migliorata da 17,5% a 24,9%. A fine marzo l’indebitamento netto era a 2,59 milioni di euro, dai 2,7 di inizio anno. I vertici di Masi Agricola anticipano nella nota che anche i ricavi di aprile sono superiori a quelli del 2021, pur se con coefficienti meno rilevanti rispetto ai mesi precedenti. In Italia i ricavi registrano +53,6% in Italia, contribuendo per più di un terzo all’aumento complessivo. Gli altri Paesi Europei e le Americhe segnano rispettivamente +33,8% e +32,3%. Il resto del mondo +40% circa, arrivando al 6,5% del totale. Il mix-prodotto, classificato secondo il posizionamento-prezzo retail, nel primo trimestre 2022 si è mantenuto sostanzialmente in linea con il contro periodo: Top Wines (oltre 25 euro) 29%, Premium Wines (tra 10 e 25 euro) 47% e Classic Wines (tra 5 e 10 euro) 24%.
Fonte: Arena.
Villa Sandi da record ma è allarme vetro.
MORETTI POLEGATO: «FATTURATO + 31% NEI PRIMI 4 MESI MA C’È GRANDE INCERTEZZA» APPELLO DEI PRODUTTORI DI GRAPPA AL GOVERNO ALIMENTARE VENEZIA. Villa Sandi mette a segno un primo quadrimestre da record con una crescita del fatturato del 31% intorno ai 40 milioni ma il presidente del gruppo trevigiano Giancarlo Moretti Polegato avverte: «Rischio di altri aumenti di vetro e imballaggi, penalizzate soprattutto le piccole aziende». Ed è allarme tra i distillatori e i produttori di grappa: «Non si trovano bottiglie e i rincari stanno mettendo a rischio il nostro settore, chiediamo al governo di ridurre l’accisa». «Gli Stati Uniti si avviano a diventare il nostro primo mercato all’estero e siamo positivi per l’anno in corso dopo il record di 121 milioni di fatturato nel 2021, ma sul mercato ci sono tante incertezze – sottolinea Moretti Polegato in partenza per la fiera Prowein di Dusseldorf.
Fonte: Gazzettino.
Viticoltura industriale e video censurato Filmato di nuovo online.
Dopo la rimozione il documentario è ancora su YouTube II professore: «Grande lezione di educazione civica». Battaglia vinta per i ragazzi della classe quarta dell’istituto tecnico Dal Cero di San Bonifacio (Verona), che con unvideo-documentario avevano denunciato la viticoltura industriale con cui si produce il vino Soave. Dopo una serie di segnalazioni YouTube aveva rimosso il video di 12 minuti, realizzato insieme al professore di italiano Simone Gianesini. Ma dopo la denuncia di censura fatta anche attraverso una intervista rilasciata ai quotidiani veneti Gedi, il documentario è ricomparso nella piattaforma mondiale di contenuti multimediali. «Una splendida lezione di educazione civica», commenta il professor Simone Gianesini, che ha coordinato il progetto. Apocalypse wine è un cortometraggio che cerca di mettere a fuoco il cambiamento del rapporto tra uomo e paesaggio, nella cornice della coltura intensiva della vigna. L’avevano preparato i ragazzi nell’ambito di un concorso indetto dalla Regione Veneto, ma dopo 4.500 visualizzazioni Youtube «Altre scuole ci hanno contattato per comunicarci che hanno trattato il tema in classe» Tube l’ha rimosso. «È successo a causa di alcune segnalazioni inviate, credo dal mondo che quel documentario mette in discussione», ragiona il docente.
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Il Prosecco costa il 20% di più ma le vendite sono in aumento.
Zanette all’assemblea del Doc «Gli incrementi di prezzo purtroppo arriveranno anche ai consumatori, sarà importante privilegiare la qualità». Il Prosecco costa di più (circa 1120%) sugli scaffali Gdo, ciononostante gli acquisti aumentano. L’Asolo del 33.4% nel primo quadrimestre di quest’anno, il Conegliano-Valdobbiadene del 27,6%, il Doc del 17,8. Ma fino a quando continuerà questo spolvero di bollicine? Stefano Zanette, presidente del Consorzio Prosecco Doc, ha messo in guardia l’assemblea dei soci a Santa Lucia di Piave. «La crescita è penalizzata dagli incrementi dei prezzi che necessariamente arriveranno fino ai consumatori finali». Di quanto sarà l’aumento non è stato ancora deciso. «Ora ciò che serve è essere realisti e consapevoli di quello che ci aspetta: il conflitto russo-ucraino e l’aumento dei costi energetici e delle materie prime avranno sicure conseguenze anche sul nostro mercato, ci aspettano anni che potrebbero essere duri – annuncia Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, presidente di Confagricoltura Treviso.
Fonte: Tribuna Treviso.
Vini, a Treviso due giorni di degustazioni.
Debutta Vinetia Tasting, premio alla memoria del sommelier Dino Marchi. Eventi, mostre, conferenze, cene gourmet. Metti il Veneto…in un calice di vino. A partire da stamani e fino a domani pomeriggio, il centro storico di Treviso dedica due giorni al nettare degli dei con un calendario ricco di eventi tra arte e cultura nel cuore della città, dando la possibilità di degustare i 300 vini delle cantine selezionate dalla guida Vinetia.it. «Vinetia Tasting – Il Veneto nel calice» scatterà ufficialmente alle 10 di oggi a Palazzo dei Trecento, con la consegna del premio ai vincitori del primo Memorial “Dino Marchi”, riconoscimento dedicato al presidente di AIS Veneto scomparso nel 2014. Il riconoscimento vuole valorizzare le competenze di giovani talenti della narrativa per diffondere la cultura di vino e cibo.
Fonte: Tribuna Treviso.
Viti e cantine Bardolino esalta il Chiaretto.
Ritorna anche quest’anno l’atteso appuntamento con Chiaretto di Bardolino in Cantina: un intero fine settimana dedicato al celebre vino rosa del lago di Garda Veronese, da trascorrere nelle cantine che lo producono. La manifestazione, organizzata dalla Strada del Vino Bardolino in collaborazione con il Consorzio di tutela del Chiaretto di Bardolino e con il sostegno della Fondazione Bardolino Top, si svolgerà nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 maggio. Una ventina le aziende che hanno aderito all’iniziativa, con tante proposte diverse: dalla degustazione guidata alle passeggiate in vigneto, dalla visita in cantina alla musica live. Le realtà aderenti racconteranno la storia e le particolarità del territorio attraverso percorsi enogastronomici in cui il protagonista assoluto sarà il Chiaretto di Bardolino abbinato a spuntini tipici. La manifestazione si inserisce nel programma delle iniziative collaterali al Palio del Chiaretto, evento organizzato dalla Fondazione Bardolino Top in programma il 27, 28 e 29 maggio a Bardolino.
Fonte: Il Giorno.
I vini italiani più “potenti”: la nuova classifica dei brand.
Wine Intelligence ha presentato la nuova classifica dei brand del vino più potenti in Italia: ecco tutte le posizioni, dalla numero 1 alla 30. A questa particolare domanda ha risposto ‘Wine intelligence’, che anche quest’anno ha dedicato un focus specifico alle eccellenze vitivinicole del nostro Paese.
Rispetto a un anno fa, è confermato il podio dei brand del vino più forti in Italia: nei primi tre gradini ci sono, infatti, Ferrari (la firma del Trentodoc), Berlucchi (la cantina che ha inventato il Franciacorta) e Donnafugata (cantina siciliana, che ha collaborato anche con Dolce & Gabbana). Appena fuori dal podio c’è, invece, Corvo, un marchio storico siciliano ma una new entry in questa speciale classifica. La Top 5 è completata da Fontanafredda, brand iconico del Barolo, città del vino 2021. Si percorre in lungo e in largo l’Italia nelle successive posizioni: al sesto posto c’è uno dei marchi simbolo del Prosecco di Valdobbiadene, Mionetto, davanti ad Antinori, salito alla posizione numero 7. All’ottavo posto c’è Feudi di San Gregorio, storica cantina della viticoltura d’Irpinia. La nona posizione è occupata dalla cantina sarda Sella & Mosca, davanti a Zonin, che chiude la Top 10.
Fonte: inItalia – Virgilio.
La Cassazione dice no a Isoldi: la sua cantina resta confiscata.
Un altro smacco giudiziario per Pierino Isoldi, imprenditore 65enne di Bertinoro, che sta terminando di scontare agli arresti domiciliari la condanna a 12 anni di reclusione per aver aggredito a calci l’ex amante facendola abortire: la prima sezione penale della Corte di cassazione ha respinto il ricorso presentato contro alcune restrizioni personali, sequestri e confische di denaro e aziende. A presentare il ricorso alla suprema corte per conto di Isoldi era stato l’avvocato Libero Mancuso, ex pubblico ministero napoletano trapiantato a Bologna ed ex assessore della giunta di Sergio Cofferati. Isoldi contestava la dichiarazione di pericolosità sociale che comporta un regime di sorveglianza speciale per cinque anni, e contro la confisca di denaro e dell’avveniristica cantina CampoDelSole che si può ammirare, adagiata nel pendio che scende verso la via Emilia, dal centro di Bertinoro.
Fonte: Il Resto del Carlino.
Cantine Aperte: da Aminea wine-tour, trekking in vigna e degustazioni.
Cantine Aperte torna in tutta la Campania dal 28 al 29 maggio. La storica associazione di cantine italiane che da oltre trent’anni è protagonista nella promozione enoturistica dei territori ha come da tradizione organizzato la due giorni che segna il ritorno alla natura e alle esperienze legate al vino, ma anche un ritorno alla terra, e alla gola e alle emozioni. Il 28 e il 29 maggio, le cantine regionali del Movimento Turismo del Vino apriranno le loro porte ad appassionati o semplici curiosi che potranno immergersi tra botti, vinificatori e vigneti, scoprendo da vicino l’affasciante mondo del vino. Come sempre accade, ogni vignaiolo arricchirà le due giornate con l’abbinamento dei vini a prodotti tipici, ma anche a iniziative culturali e gastronomiche oltreché enologiche.
Fonte: AvellinoToday.
Wein Tour Cattolica, la sesta edizione con 38 cantine, seminari e degustazioni.
Dal 20 al 22 maggio, a Cattolica saranno protagoniste 38 cantine per Wein Tour Cattolica. Un record raggiunto quest’anno dall’evento alla sua sesta edizione per la manifestazione dedicata ai migliori vini e cantine dell’Emilia-Romagna, alla cultura e alla riscoperta delle eccellenze del territorio. Promosso dal comitato “Cuore di Cattolica” e dall’organizzatrice di eventi Veronica Pontis, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, Wein Tour Cattolica si conferma un’iniziativa attesa e consolidata nel panorama vitivinicolo.
Protagonisti sono i produttori dell’Emilia-Romagna, che si presentano lungo la passeggiata enogastronomica in viale Bovio a partire dalle 17 fino a tarda sera, e propongono i loro migliori calici.
Fonte: Rimini Today
Donnafugata scalda i motori per Cantine Aperte 2022.
Sarà un “Cantine Aperte” in grande stile quello che sabato 28 e domenica 29 maggio celebrerà a Donnafugata l’incontro tra il vino e la natura. Per il tradizionale appuntamento indetto dal Movimento Turismo del Vino, l’azienda siciliana aprirà tutte le sue Tenute con uno speciale programma dedicato all’accoglienza dei winelover. Dalle cantine storiche di Marsala, all’isola di Pantelleria, da Contessa Entellina, all’Etna e a Vittoria, le esperienze proposte ai visitatori si svolgeranno in un’atmosfera fatta di passeggiate en plein air, visite dei vigneti e delle cantine, degustazioni guidate. Con questa edizione di Cantine Aperte, si inaugura l’accoglienza presso la Tenuta di Contessa Entellina, là dove nasce Donnafugata, dove è prevista l’apertura per la stagione estiva.
Fonte: Montenapo Daily.
Vino: ‘Abaccabianca’ riparte da Vignale Monferrato.
I vini bianchi del Piemonte protagonisti alla rassegna ‘Abaccabianca 2022’, organizzata a Palazzo Calori di Vignale Monferrato (Alessandria). In degustazione 180 etichette di vini e vermouth di Torino igp, con un ospite: il Verdicchio. Dal Gavi al Timorasso, dall’Alta Langa al Moscato d’Asti, dall’Erbaluce all’Arneis fino ai vitigni antichi e rari come il Baratuciat e il Caricalasino, sui banchi dell’evento itinerante organizzato da Ais (Associazione Italiana Sommelier) Piemonte con la delegazione di Asti. Banchi d’assaggio aperti due giorni, dalle 11 alle 19, con i vini bianchi ai banchi suddivisi per zone e tipologie. Si rinnova la collaborazione con Uvantica al banco dedicato a 20 vini bianchi rari del Piemonte.
Fonte: ANSA.
Vino: al via da Giugno la federazione UIV-bio in collaborazione con FederBio.
“Entro breve Unione italiana vini attiverà una specifica Federazione legata alle imprese biologiche certificate (UIVbio), in collaborazione con FederBio. Parliamo di una ‘fase 2’ del protocollo di intesa già esistente tra le due organizzazioni, che si prefigge di ricercare dall’interno le dinamiche virtuose ma anche i possibili aspetti migliorativi del fenomeno bio nel mondo del vino, di collaborare con le istituzioni, di attivare specifici programmi di promozione”. Lo ha detto il presidente di Unione italiana vini (Uiv), Lamberto Frescobaldi, in seguito all’incontro con il presidente di FederBio, Maria Grazia Mammuccini.
Fonte: Beverfood.com.
Vino: al via federazione Uiv-Bio.
“Entro breve Unione italiana vini attiverà una specifica Federazione legata alle imprese biologiche certificate (UIVbio), in collaborazione con FederBio. Parliamo di una fase 2 del protocollo di intesa già esistente tra le due organizzazioni, che si prefigge di ricercare dall’interno le dinamiche virtuose ma anche i possibili aspetti migliorativi del fenomeno bio nel mondo del vino, di collaborare con le istituzioni, di attivare specifici programmi di promozione”. Lo ha detto il presidente di Unione italiana vini (Uiv), Lamberto Frescobaldi, in seguito all’incontro con il presidente di FederBio, Maria Grazia Mammuccini.
Fonte: ANSA.
Vino Orcia, Zamperini presidente.
Produttrice di 31 anni, vuole ultimare il progetto dell’inserimento della parola ’Toscana’ nell’etichetta. “Tanta emozione, ma anche una grande determinazione e l’entusiasmo per fare bene. Siamo una squadra forte, ed insieme possiamo raggiungere importanti risultati”. Idee chiare e una Docg Orcia all’orizzonte per Giulitta Zamperini, 31 anni, e 10 anni di lavoro insieme al padre Luca nell’azienda vitivinicola di famiglia, Poggio Grande, nel cuore della Val d’Orcia. Dopo due mandati da vicepresidente, è lei la nuova presidente del Consorzio del Vino Orcia, succedendo a Donatella Cinelli Colombini. Proprio la Cinelli Colombini insieme a Roberto Terzuoli, saranno i vicepresidenti del Consorzio per il prossimo triennio. “Ho avuto un gran sostegno da parte di tutti i consiglieri e produttori – spiega – e così ho deciso di accettare questa sfida. Con il nuovo Consiglio ci attendono importanti obiettivi per la crescita della Denominazione, contando sulla continuità dell’ottimo lavoro svolto sino a oggi”.
Fonte: La Nazione.
ProWein di Düsseldorf: il mondo del vino si incontra.
La più importante fiera al mondo per il settore dei vini e delle bevande alcoliche, in programma dal 15 al 17 maggio in Germania. Tra gli italiani, Montelvini, Masi, Edoardo Freddi International. Una fiera internazionale che torna a riempire il business di un settore florido è sempre un grande piacere. il ProWein di Düsseldorf ha tra le maggiori nazioni espositrici di prodotti vinicoli l’Italia (1.400), la Francia (1.100), la Germania (700), la Spagna (650), l’Austria (270), il Portogallo (350). In tutto, dal 15 maggio sono attesi 5500 espositori da oltre 60 nazioni del mondo. Nonostante la pandemia il vino non è mai scomparso. Si scopre che il vino è uno dei prodotti più “resilienti” al virus. L’adattamento, a quanto pare, è la chiave. E nei tre anni successivi, molti produttori nel mondo del vino hanno iniziato a investire seriamente per adattare i propri vigneti ai cambiamenti climatici. Inoltre, il tema “zero alcol” sta assumendo un ruolo sempre più importante. Stuart Pigott e Paula Sidore, i trend scout di ProWein, forniranno approfondimenti su questi argomenti alla Trend Hour Tasting 2022.
Fonte: The Way Magazine.
Nel mare brindisino i reperti di antichi traffici di olio e vino.
Dal paesaggio archeologico dei fondali della Baia dei Camerini, a Torre Santa Sabina (Brindisi), emergono testimonianze sulle rotte della commercializzazione in Salento di olio e vino in età antica, proveniente dall’Egeo e dalle coste dell’Anatolia. Le recenti ricerche dell’Università del Salento stanno portando alla luce una serie di scoperte su quanto i fondali di questa zona dell’Adriatico custodiscono. L’approdo di Torre Santa Sabina è un sito archeologico tra i più complessi e stratificati, con enormi potenzialità dal punto di vista delle conoscenze storico-archeologiche. La nave più antica, di età tardoarcaica (fine VI – inizi V sec. a.C.) chiamata “TorreSantaSabina3”, solcava rotte ionico-adriatiche e trasportava anfore e raffinati servizi da tavola. Ed anche questo è emerso nel corso delle attività svolte ormai da qualche mese in questo tratto del litorale brindisino. Nello strato più profondo della sabbia sono stati trovati in posizione capovolta, a causa del naufragio, crateri, brocche, coppe e tazze per mescere e bere il vino, mentre il carico principale era il contenuto delle anfore, destinate per la maggior parte al trasporto del vino e, in misura minore, dell’olio.
Fonte: Sky TG24.
Arriva la fiera Prowein: boom dei vini italiani sul mercato tedesco, +8.4% di valore.
L’Italia è il principale fornitore di etichette in Germania, con una quota di mercato del 41%. Il nostro Paese è al secondo posto per gli spumanti, ma cresce più della Francia: +39% in volume. I produttori: “Mercato strategico”. Ascheri (Barolo e Barbaresco): “Noi non andremo a Düsseldorf”. Il vino italiano alla “prova tedesca”. Dopo il successo di Vinitaly, dal 15 al 17 maggio le aziende vitivinicole si preparano alla trasferta del Prowein, la storica fiera di Düsseldorf che porta in Germania il meglio della produzione mondiale: dodici padiglioni dell’ente fieristico Messe Düsseldorf che ospiteranno circa 5.500 espositori provenienti da oltre 60 paesi.
Fonte: La Repubblica.
La reazione dei cantanti dell’Eurovision all’accoglienza italiana: dal vino ai sorrisi inaspettati.
Gli artisti dell’Eurovision 2022 raccontano la loro esperienza con la città di Torino e l’Italia. L’accoglienza degli italiani è sicuramente una delle sorprese per la cantante svedese Cornelia Jakobs, Malik Harris dalla Germania e la serba Konstrakta. Ma non solo, tra le cose ad aver colpito di più gli artisti sono stati il sorriso dei Torinesi e le bellezze storiche e architettoniche. Ecco cosa ci hanno raccontato.
Fonte: repubblica video.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl, strategie per potenziare il tuo business.
A risentirci a domani.