News Vitivinicole e tenute agricole di sabato 19 marzo 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di sabato 19 marzo 2022!

Le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina (https://www.farecantina.it/), impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino con contenitori in vetro e Pet.

Tour del Gambero Rosso per i vini Dop Lambrusco.
Al via il wine tasting tour organizzato da Gambero Rosso ed Enoteca Regionale Emilia-Romagna con protagonisti i vini Dop e Igp promossi dal progetto Mediterranean Cheese and Wine, con un focus speciale sulla Dop Lambrusco. Da lunedì prossimo, 21 marzo, alt aprile nelle più rinomate enoteche italiane selezionate da Gambero Rosso si potranno degustare le nuove annate delle Dop Lambrusco: Lambrusco di Castelvetro Dop, Lambrusco di Modena Dop, Lambrusco di Sorbara Dop, Lambrusco Salamino di Santacroce Dop, Lambrusco Reggiano Dop e Colli di Scandiano e di Canossa Dop. Un’anteprima esclusiva in attesa di scoprire le etichette protagoniste di questo tour durante il Vinitaly, dal 10 al 13 aprile a Verona. Da Nord a Sud, sono oltre 20 le enoteche coinvolte: da Trento a Cagliari, da Torino a Napoli passando per Roma, Milano, Firenze e molte altre città. In ogni tappa, una selezione di cantine del Consorzio di Tutela Lambrusco presenteranno in anteprima, con la partecipazione di un esperto di Gambero Rosso, le nuove annate di due delle loro migliori etichette a operatori ed enoappassionati.

Fonte: Italia Oggi.

In cantina – Valdicava continua a crescere.
Apprezzamento medio del 27% per i millesimi di questo Brunello di Montalcino Valdicava continua a crescere di Cesare Pillon La tabella di questa settimana dovrebbe essere la più attendibile fra tutte quelle dedicate finora al Brunello di Montalcino, per individuare l’attuale orientamento del mercato secondario nei confronti di questo nobile rosso toscano. E imperniata infatti sulla produzione di due aziende, Casanova di Neri e Valdicava, che si sono messe in luce in questi ultimi anni grazie alla crescita delle quotazioni delle loro bottiglie: una crescita pressoché costante, non turbata né messa a rischio da eventi estranei alla qualità intrinseca del prodotto come il cambio di proprietà della Biondi Santi o il conflitto con il Consorzio di Case Basse.

Fonte: Milano Finanza.

Golosaria in festa, così i vini lombardi vanno a nozze col Grana Padano.
L’Organizzazione degli assaggiatori trova casa nella sede del Polo professionale Il progetto intende dare visibilità a un mondo che non si ferma al Bitto e Casera • Lezioni di formaggio al Pfp di Sondrio. Nasce sotto il segno della conoscenza di una delle produzioni tipiche del territorio valtellinese la nuova collaborazione tra il Polo di formazione professionale diretto da Evaristo Pini e la delegazione sondriese dell’Organi77a7ione nazionale assaggiatori formaggi (Onaf) rappresentata da Oscar Del Barba Nella scuola di via Besta a Sondrio troverà sede la delegazione dell’Onaf che si aprirà al pubblico di appassionati che nel tempo si è disperso, attraverso serate a tema e corsi (quello di ass lggiatore di primo livello a settembre) e offrirà il sostegno anche alle attività didattiche del Pol.

Fonte: Avvenire Milano.

Hotel Meliá Un giorno «di-vino» tra lezioni e degustazioni.
Al via oggi all’Hotel Meliá (via Masaccio 19) «La Giornata del vino». In programma otto masterciass —tenute da Paolo Massobrio e Marco Gatti di Golosaria — sui vitigni storici lombardi: dall’Oltrepò Pavese ai Lugana. Le Settimane del Gusto Lombardo coinvolgeranno, in prossime date, 13 ristoranti che hanno codificato 52 ricette con il formaggio Dop più consumato al mondo, il Grana Padano, abbinato a 13 vini dei 13 Consorzi aderenti ad Ascovilo.

Fonte: Corriere della Sera Milano.

«I nostri studenti avranno un ruolo di ambasciatori».
«ü importante che le conoscenze di Onaf diventino patrimonio di tutti: il formaggio fa parte della nostra identità. La collaborazione con la scuola rappresenta un plus perché i ragazzi possono diventare i primi ambasciatori dei nostri prodotti». Le parole del presidente della Comunità montana Tiziano Maffezzini raccontano perfettamente del clima con cui è stata accolta in settimana al Pfp, accompagnata da un golosissimo pranzo preparato e servito dai ragazzi della scuola, la prima uscita pubblica della delegazione di Sondrio dell’Onaf dopo una lunga pausa acuita dalla pandemia Al “battesimo” della nuova collaborazione tra mondo caseario e mondo scolastico, insieme a Oscar Del Barba ed Evaristo Pini, c’erano i rappresentanti delle istituzioni ed esponenti del mondo caseario e della promozione turistica provinciale.

Fonte: La Provincia Settimanale di Sondrio.

Golosaria in festa, così i vini lombardi vanno a nozze col Grana Padano.
Torna Golosaria, in versione “wine” e “cheese”. 11 connubio tra i vini della Lombardia e il formaggio Dop più consumato al mondo, il Grana Padano, saranno infatti i protagonisti della Giornata del Vino di Golosaria (www golosaria.it). L’appuntamento è per oggi all’Hotel Melià in via Masaccio, per vivere l’esperienza degli abbinamenti speciali delle varie stagionature del Grana Padano con i vini lombardi di Ascovilo (Associazione consorzi tutela vini Lombardi): «due eccellenze del gusto, due prodotti tra loro vicini di casa, un matrimonio felice che si compie nel progetto “Nati per stare insieme” e di cui potrete scoprire i frutti a Golosaria Wine», evidenziano Paolo Massobrio e Marco Gatti, le due anime e i promotori di Golosaria e del sistema Papillon.

Fonte: Avvenire Milano.

Un weekend di vino con le etichette top – Un weekend di… vino tra etichette Docg e i re dell’extravergine.
Il top dei produttori a «Golosaria wine» e a Piazza Lombardia. Riapre l’Ippodromo Mimmo di Marzio • Comincia oggi un weekend per grandi intenditori enogastronomici, dove a farla da padroni sono due eccellenze del made in Italy: il vino e l’olio. Proprio oggi entra nel vivo in Piazza Città di Lombardia la sesta edizione della Fiera Nazionale Milano in Vino, vetrina dedicata alle realtà enologiche più interessanti del nostro Paese e della nostra regione. Il pubblico, fino a domenica, ha l’opportunità di entrare in contatto con 45 produttori del Belpaese, confrontandosi direttamente con i vignaioli per scoprire le oltre 250 etichette presenti. Ad accompagnare il Ovine tasting, nei pomeriggi di oggi domani si terranno alcune masterclass di approfondimento condotte dai professionisti dell’Associazione Italiana Sommelier Lombardia, partner di questa edizione, che guideranno il pubblico nella conoscenza del vino nelle sue diverse e affascinanti espressioni.

Fonte: Giornale Milano.

Calici in alto per la fiera dove il vino incontra l’arte.
Siena ha ospitato, dal 12 al 14 marzo, il WineeSiena, manifestazione enogastronomica di rilievo internazionale organizzata da Helmuth Köcher, The WmeHunter, già patron del Merano WineFestival. La volontà è stata quella di traspone la kermesse altoatesina nella città Toscana, dandole un’impronta internazionale. I vini presenti sono di qualità gourmet, garantita dal fatto che per partecipare i produttori devono mandare i loro prodotti, che vengono accuratamente selezionati e certificati con bollino. Helmuth Köcher nutre una profonda passione per il mondo del vino, ma anche per quello dell’arte, del design e dello spettacolo. Sua l’azienda vinicola Gilfenstein, che tra gli altri ha dato vita a un premiato Pinot nero. La volontà delle kermesse organizzate in varie location in giro per il mondo, da Milano a Vienna, da Monaco a Roma agli Stati Uniti, è quella di far incontrare le bellezze di enogastronomia e delle arti, compensando le brutture del mondo.

Fonte, Repubblica Milano.

Il Barolo Renaissance 2018 Così Fontanafredda punta su progetti sostenibili.
La presentazione 30 anni dopo il primo re dei nebbioli Serralunga d’Alba “Abbiamo scelto di convertire al biologico i nostri 120 ettari di vigneto” Il Barolo Renaissance 2018 Così Fontanafredda punta su progetti sostenibili. Era il 1992 quando Fontanafredda usciva sul mercato con il Barolo Serralunga 1988, prima cantina di Langa a indicare orgogliosamente in etichetta una menzione comunale per il re dei nebbioli. Trent’anni dopo, il vino iconico della storica tenuta cambia volto e diventa lo strumento di una nuova rinascita, quella che Oscar Farinetti e il figlio Andrea chiamano «Rinascimento Verde». «Il nuovo per noi è rimettere la terra al centro – spiega Andrea Farinetti -. Per questo abbiamo convertito al biologico i nostri 120 ettari di vigneto e abbiamo adottato tutte le procedure necessarie per creare una filiera sostenibile in tutti i suoi aspetti, dal packaging alla mobilità».

Fonte, Stampa Cuneo.

Prezzi alti e mercato incerto, in vino veritas.
Due anni di pandemia hanno oltremodo ristretto gli utili per i produttori di vino che vivono di piccole enoteche e ristoranti, non agganciati ala grande distribuzione organizzata o che esportano i loro vini all’estero adesso anche la guerra tra Russia e Ucraina, che – seppure non abbia prodotto gli effetti disastrosi che si temevano all’inizio: il blocco totale dell’export di vini e liquori, limitato qualche giorno fa ai consumi di lusso – contribuisce a mantenere un clima di incertezza che non aiuta il mondo del vino. Funestato tra l’altro, come tutti gli altri settori produttivi, dai rincari stratosferici delle materie prime che oltretutto iniziano a scarseggiare. Insomma, un quadro a tinte fosche per l’enologia italiana e pugliese nonostante gli ultimi dati di Nomisma/Wine Monitor raccontino di un’Italia che vuole buttarsi alle spalle le restrizioni di due anni di emergenza sanitaria: i dati Istat sulle vendite foodewine della ristorazione italiana evidenziano una crescita, nel 2021 rispetto al 2020, del 22,3 percento.

Fonte, Corriere del Mezzogiorno Puglia.

Amarosa 2019, un nettare che sa durare.
Alcuni giorni fa mi arrivava da un amico, tramite un altro amico, una bottiglia di vino di sua produzione. Apro la confezione e scopro che si tratta di un rosato del 2019. Non nascondo un po’ di sconcerto, poi penso a uno scherzo provocatorio e metto la bottiglia nel reparto «limbo». Ma la curiosità mi vince e dopo qualche giorno metto la bottiglia in fresco in attesa di degustarla, non senza prevenzione a dire il vero, anzi con tanta prevenzione, a dirla tutta. Data la mia esperienza con i rosati posso sicuramente dire che sono pochi quelli che resistono al passare del tempo e va bene se arrivano a superare indenni il Natale, figuriamoci quasi tre anni. Mi avvio quindi alla degustazione con molta cautela e con le antenne dritte dritte.

Fonte, Corriere del Mezzogiorno Puglia.

Primitivowinetourday, un successo.
Sesta edizione nella Cantina (e dintorni) dei Produttori di Manduria dell’evento riservato a imprenditori e operatori del comparto turistico PRIMITIVOWINETOURDAY, UN SUCCESSO Per noi l’enoturismo è una via trainante e la sesta edizione del PrimitivoWineTourday, che è tornato dopo i ben noti problemi causati dalla pandemia, è motivo di orgoglio e di rilancio di un settore sul quale la nostra azienda con i suoi partner punta molto,. A parlare è il direttore generale dei Produttori di Manduria, Vittorio Moscogiuri, che commenta la giornata, quella del 15 marzo 2022, destinata solo ad imprenditori ed operatori del comparto turistico, ovvero i primi veri promoters del territorio.

Fonte, Lo Jonio.

Intervista a Raffaele Massa Il sommelier astemio? Un libro e un corso per «ragazzi speciali».
Valgo Imparo a raccontare Il vino sarà presentato venerdì 25 marzo (ore 16.30) all’Albergo delle Nazioni di Bari. Con Raffaele Massa interverranno i presidenti regionale e nazionale dell’Ais, Vito Sante Cecere e Antonello di Monica Caradonna Un sommelier astemio? Per chi vive il mondo del vino è una condizione senza senso, un ossimoro insanabile. Non per tutti, però. Raffaele Massa, delegato dell’Associazione italiana sommelier di Bari, un giorno ha incontrato «dei ragazzi speciali», come ama definirli, e a loro ha aperto le porte del vino.

Fonte, Corriere del Mezzogiorno Puglia.

Golden Wine Awards Brillano i vini al top in una serata di gala.
Ci sono due giurie di esperti appositamente convocati. I migliori vini italiani saranno protagonisti della prima edizione pugliese dei Golden Wine Awards di Food and Travel Italia, in programma lunedì 21 marzo prossimo a Tenuta Moreno a Mesagne. Dopo il grande successo internazionale a Lavello (Potenza), lo scorso primo ottobre, degli Awards di Food and Travel Italia, edizione italiana del magazine internazionale edito in 18 Paesi sul tema dell’enogastronomia e dei viaggi gourmet, un nuovo prestigioso evento enologico, ideato per premiare le aziende italiane produttrici che brillano per qualità, riunirà in Puglia l’Italia intera in un format capace di valorizzare il vino e l’enoturismo. A decretare i vincitori, che saranno annunciati durante la serata di gala degli Awards, sono state le valutazioni di due giurie di esperti del settore e delle redazioni di Food and Travel Italia e Wine and Travel, in aggiunta ai voti dei lettori.

Fonte, Gazzetta del Salento.

Vino, Sava capitale per un giorno – L’associazione nazionale del vino sceglie Sava per la ripartenza.
Sava al centro dell’enoturismo regionale per una giornata. Succede stamattina nel locale cinema Vittoria, dove il coordinamento pugliese dell’associazione nazionale “Città del vino” ha convocato i propri aderenti per un incontro programmatico sulle attività ed 1 nuovo armo, estendendo la partecipazione ad altri soggetti e personalità del mondo del vino. L’organizzazione dell’iniziativa è del sindaco savese Dario Iaia, da circa due anni e mezzo coordinatore della sezione pugliese dell’associazione, coadiuvato dal vice Amedeo Motolese, assessore all’agricoltura di Lizzano e componente del consiglio nazionale dell’organismo associativo. L’incontro ospita, tra gli altri, l’intervento del presidente nazionale di “Città del vino” Angelo Radica, impegnato proprio in una serie di appuntamenti simili in tutta Italia.

Fonte, L’Edicola del Sud Taranto.

Le citta del vino della Puglia.
Incontro tra sindaci, Regione, europarlamentari e produttori per definire progettualità e programma di lavoro %. Appuntamento a Sava, sabato 19 marzo, alle 10, al Cinema Vittoria. Crescono le adesioni all’associazione presieduta dal sindaco Dario laja e, a livello nazionale, rappresentata da Amedeo Motolese vendemmia turistica, piano del cibo, politiche energetiche e gestione del territorio, osservatorio sul turismo del vino: sono alcuni degli argomenti che saranno al centro dell’incontro che il Coordinamento regionale della Puglia dell’Associazione Nazionale Città del Vino ha organizzato per sabato 19 marzo, alle 10, al Cinema Vittoria di Sava. All’incontro parteciperà il neo presidente nazionale di Città del Vino Angelo Radica (Sindaco di Tollo, Chieti) che ha avviato una serie di incontri a livello regionale che si svolgeranno in tutta Italia nel corso delle prossime settimane per fare il punto sui progetti dell’Associazione sia a livello nazionale sia sui territori

Fonte, Lo Jonio.

I Comuni sulle etichette del Chianti Classico, lunedì il primo assaggio – A ogni Comune la sua etichetta Il Gallo Nero si fa in undici.
Il Gallo Nero si fa in undici La svolta del consorzio presentata alla Leopolda lunedì all’anteprima delle annate Numeri record Nel 2021 il settore vinicolo ha visto aumentare le vendite all’estero del 16,4% Vorrei un bicchiere di Greve… Mi porti una bottiglia di Radda… Pensavo a un Castellina in abbinamento… Nel Chianti Classico si sta consumando una rivoluzione della quale ancora non si è colta appieno la portata. In occasione dell’anteprima delle nuove annate prevista alla stazione Leopolda per i prossimi lunedì e martedì (180 aziende e 65o etichette), quest’anno i vini del Gallo Nero saranno presentati Comune per Comune e non solo nell’interezza della denominazione.

Fonte, Corriere Fiorentino.

Un regalo di…vino, parte progetto regionale.
Presentato alla Querciamatta, azienda agricola abbandonata da vent’anni, adesso completamente ristrutturata grazie ai nuovi proprietari. Dai computer al vino il passo è breve, purché sia chic. Parte un po’ così la storia della tenuta Querciamatta di Monsummano, che ieri ha presentato i suoi prodotti oleari e enologici che sarà possibile degustare nei 20 ristoranti del circuito «Regalo di… vino». Il progetto, che è stato reso possibile grazie alle sezioni Confesercenti di Pistoia e alla Camera di Commercio di Pistoia e Prato, Fipet, Toscana Turismo e Congressi e azienda agricola Fabrizio Pratesi, in collaborazione con Querciamatta, è stato presentato proprio ieri mattina nella splendida cornice della nuovissima azienda agricola firmata da Gianni Acciai e Susanna Peruzzi, che acquistarono la tenuta 3 anni fa, completamente abbandonata da 20 anni, e l’hanno resa un gioiello, riservato a clientela selezionatissima, sulle colline nostrane.

Fonte, Nazione Pistoia-Montecatini.

«Regalo di… vino» Nei ristoranti di Confesercenti.
Da martedì in dono una bottiglia di Carmignano ai clienti Ecco i turni. Bonfanti: «Così promuoviamo gusto e territorio». «Regalo di… vino» è l’iniziativa organizzata da Fiepet (Federazione italiana pubblici esercizi) Confesercenti con lo scopo di promuovere i ristoranti e le produzioni locali di qualità. II progetto è cofinanziato dalla Camera di Commercio e prevede che nel corso delle serate concordate ogni ristorante regali ad ogni tavolo una bottiglia di vino di Carmignano. «Ogni nostro vino – spiega Fabrizio Pratesi, titolare dell’omonima cantina – è un perfetto ambasciatore del buon vivere toscano e pratese, che significa grande qualità agroalimentare, deliziosa gastronomia, perfetto legame con il territorio, una storia millenaria e l’esaltazione della bellezza, della qualità e del gusto».

Fonte, Nazione Prato.

Vino, le nuove annate si presentano inizia la settimana delle Anteprime.
Si parte domani con Chianti lovers e Rosso Morellino, si chiude con la Vernaccia di Barbara Gabbrielli Preparate i calici, inizia la settimana delle anteprime del vino, con tante occasioni per scoprire le nuove annate. Come sempre, a dare il via ufficiale alle degustazioni sarà PrimAnteprima, quest’anno con una madrina d’eccezione: Gianna Nannini in veste di viticoltrice. Il primo evento aperto al pubblico scatta però domani grazie a “Chianti lovers e Rosso Morellino” in programma alla Fortezza da Basso, che potrà essere frequentato anche dai non addetti ai lavori dalle ore 16 alle 21 (www.boxofficetoscana.it): oltre 400 etichette in degustazione, di cui la metà nuove annate, oltre alla linea di gadget firmati Chianti lovers. Lunedì e martedì, si passa in Stazione Leopolda per la “Chianti Classico Collection 2022”: due giornate dedicate esclusivamente alla stampa, ai sommelier e agli operatori del settore che potranno incontrare 180 aziende del Gallo Nero.

Fonte, Repubblica Firenze.

Oltre 6.400 bottiglie di Bolgheri Doc ferme in cantina per la guerra ucraina.
«L’Europa intervenga con la diplomazia: le nostre imprese hanno bisogno di esportare in Russia» Melania Carnevali. L’Europa, dice, «deve intervenire il prima possibile per favorire la pace» tra la Russia e l’Ucraina. Altrimenti «a pagarne le spese saremo anche noi», cioè le imprese. A parlare è Michele Satta, uno dei protagonisti della storia del vino di Bolgheri, le cui bottiglie pregiate sono già quasi sparite del tutto dalle tavole della Federazione. Lì il mercato era in crescita. Dimenticatevi infatti la Russia della letteratura, quella delle ryurnochnaya, i pub sovietici dove intellighenzia e classe operaia si trovavano allo stesso bancone per uno shot di vodka prima del lavoro. Adesso si è diffusa anche tra i russi la cultura del bere bene, cioè bere vino e italiano. Satta, anche voi avete registrato una crescita del mercato russo negli ultimi anni? «Beh sì, in generale in Russia funziona tutto il mercato del lusso.

Fonte, Tirreno.

«Tartufi, Sassicaia e Brunello spariranno dalle tavole russe».
Le sanzioni Ue prevedono restrizioni commerciali nei beni di lusso, tra cui, secondo l’associazione di categoria, rientrano le eccellenze toscane. Le sanzioni Ue tolgono dalla tavola di Putin e degli oligarchi il pregiato tartufo particolarmente apprezzato dai russi ma anche alcune delle più ricercate etichette di vino il cui prezzo può superare, in alcuni casi, i 300 euro, soglia fissata dal regolamento comunitario per potere esportare i prodotti di lusso inseriti nella blacklist. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Toscana sui dati Istat nel 2021 sugli effetti del blocco all’esportazione di beni di lusso verso la Russia nell’ambito del quarto pacchetto di misure adottate pubblicate dal regolamento Ue. A forte rischio ci sono complessivamente poco più di 33 milioni di euro di prodotti agroalimentari destinati al mercato russo, in forte crescita (+24%) nel 2021 rispetto a un anno prima, nonostante l’embargo deciso da Putin con il decreto n. 778 del 7 agosto 2014, e da allora sempre prorogato, come risposta alla sanzioni decise dall’Unione europea, dagli Usa ed altri Paesi per l’annessione della Crimea.

Fonte, Tirreno.

I ristoranti vogliono ripartire e la bottiglia di vino è gratis.
Venti locali delle province di Pistoia e Prato partecipano al nuovo progetto mentre gli omaggi saranno offerti da un’azienda agricola di Monsummano “Regalo… eliVino”vuole rappresentare anche un immensa gioia c di fiducia per il settore. Un brindisi alla ripartenza. È questo il senso dell’iniziativa di Confesercenti e delle Camere di Commercio di Pistoia e Prato che coinvolge 20 ristoranti delle due province. La formula è semplice e accattivante: chi parteciperà alle cene nelle date indicate dai vari locali, avrà completamente gratis la prima bottiglia di vino. L’iniziativa è stata presentata nei locali della tenuta agricola Querciamatta di Monsummano, dove rispetto per le tradizioni e gusto per l’innovazione si fondono mirabilmente.

Fonte, Tirreno Pistoia-Montecatini.

Undici ristoranti regaleranno una bottiglia di vino.
Undici serate (dal 22 marzo all’8 aprile) in altrettanti ristoranti per il progetto “Regalo di… vino” promosso dalla Federazione italiana pubblici esercizi (Fiepet) Confesercenti di Prato e Pistoia e cofinanziato dalla Camera di Commercio di Pistoia e Prato. Ogni ristorante, in base a im calendario stabilito, regalerà una bottiglia di vino per ogni tavolo di commensali. Un’iniziativa che vuole promuovere i ristoranti e le produzioni locali di qualità, il vino infatti è quello di Carmignano e arriva dalla cantina Fabrizio Pratesi. «Il vino — esordisce Stefano Bonfanti presidente di Confesercenti— è l’ambasciatore di un territorio. I ristoranti che hanno aderito al progetto lo hanno fatto con grande entusiasmo perché c’è la voglia di ricominciare da parte di tutti. In pratica — spiega Stefano Bonfanti — a quanti andranno a cena in uno degli undici ristoranti verrà regalata una bottiglia di vino della cantina Pratesi».

Fonte, Tirreno Prato-Empoli.

Vignaioli europei Zonin vicepresidente.
Domenico Zonin, presidente di “Zonin 1821” di Gambellara, è stato riconfermato all’unanimità vicepresidente del Ceev Comitè europèen des entreprises vins. L’associazione europea che rappresenta l’industria del vino ha eletto ieri il nuovo consiglio: alla guida del prossimo mandato triennale sarà lo spagnolo Mauricio Gonzalez-Gordon, che succede al francese Jean-Marie Barillère. «Vino e salute, sostenibilità e costi energetici sono le sfide più urgenti da affrontare ai tavoli di Bruxelles – ha Zonin, past-president di Unione italiana vini – temi che il nuovo board del Ceev è pronto discutere non solo con la parte più tecnica della Commissione europea ma anche intensificando il dialogo con quella politica.

Fonte, Giornale di Vicenza.

Cantina Toblino prende parte al progetto IMPETUS.
Gli effetti del cambiamento climatico stanno colpendo da anni il settore vitivinicolo europeo, da qui nasce l’urgenza di trovare soluzioni efficaci, che sappiano adattarsi alle nuove sfide imposte da ecosistemi in continua evoluzione. Cantina Toblino, cooperativa di produttori con sede nella Valle dei Laghi in Trentino, da sempre attenta alla tutela del territorio, prende parte al progetto IMPETUS per incentivare una viticoltura lungimirante e rispettosa dell’ambiente. Turning climate commitments into action affronta il tema della sostenibilità con azioni concrete per rispondere in modo efficiente ed efficace all’emergenza climatica e ambientale.
Il programma lanciato dall’Unione Europea, nei prossimi quattro anni, coinvolgerà sette aree bioclimatiche: dalle coste spagnole della Catalogna, alle spiagge artiche del Troms in Norvegia, per poi passare a territori mediterranei, continentali e atlantici, fino ad arrivare alle pendici del Monte Bondone in Trentino, nella Valle dei Laghi.

Fonte: Food Makers.

Nella nuova cantina Pieropan si incontrano storia e innovazione.
Dopo duecento anni la storica famiglia di vignaioli di Soave lascerà Palazzo Pullici per la sua nuova casa, già terminata ma che verrà inaugurata in occasione del Vinitaly. La delegazione di Verona dell’Associazione Italiana Sommelier ha organizzato la prima visita in esclusiva della nuovissima cantina Pieropan di Soave (VR). La costruzione è stata ultimata nel settembre 2021 ma l’inaugurazione ufficiale si svolgerà nel mese di aprile durante il Vinitaly 2022, esattamente a quattro anni dalla morte di Leonildo Pieropan, tra i padri del Soave e tra i fondatori della Fivi, la Federazione Italiani Vignaioli Indipendenti. Dopo 200 anni la famiglia lascia la dimora cantina di Palazzo Pullici, costruzione del secolo XV in via Camuzzoni, costituita da un impianto a corte delimitato da alte e possenti murature dove tra l’altro trascorse la sua infanzia tra il 1832 e il 1827 il poeta Ippolito Nievo. Il palazzo era organizzato su tre piani per la produzione di 650.000 bottiglie all’anno.

Fonte: Italiaatavola.net

Perché il vino italiano è al top in Europa.
Il nostro Paese è il primo per sostenibilità, innovazione tecnologica e promozione del territorio. Un certificato ne attesta la qualità indiscussa e cresce anche l’export verso il resto dell’Europa. L’Italia è da oggi il capofila europeo del vino sostenibile. L’ultimo decreto, relativo al disciplinare di certificazione nazionale, siglato dal capodipartimento del ministero delle Politiche agricole, Giuseppe Blasi, dà infatti avvio a un nuovo fondamentale capitolo di crescita per il vino italiano, primo comparto dell’agroalimentare europeo a dotarsi di una norma pubblica sulla sostenibilità. Unione italiana vini (Uiv), che ha contribuito scientificamente alla stesura del piano, è convinta che entro 2-3 anni la stragrande maggioranza delle imprese del vino aderirà a un protocollo con stringenti norme di carattere ambientale, sociale ed economico che si rivelerà determinante per la crescita del brand del prodotto enologico tricolore nel mondo. Per il segretario generale Uiv, Paolo Castelletti: “Un circuito virtuoso in chiave green che sarà adottato anche nei sistemi di premialità all’interno dei Piani di sviluppo regionali”.

Fonte:  Il Giornale.

Vino in miniatura come shampoo e profumi: i campioncini di Vinovae conquistano 600 etichette.
A Milano la scommessa imprenditoriale di due amici francesi: un giro d’affari da 2 milioni e mezzo di euro per le mini-bottigliette di vino. C’è lo shampoo nel bagno dell’albergo. Il tester di profumo. In generale tutto il mondo del beauty viaggia volentieri su quella dimensione. Mancava solo che il campioncino diventasse da bere, andando oltre il grappino da mettersi in tasca allo stadio per i momenti più gelidi. Il futuro del vino potrebbe anche passare dal suo formato più piccolo. A giudicare dall’uragano dei numeri fatti in questi ultimi due anni, l’idea di Vinovae potrebbe cambiare l’approccio al mercato enologico. E Milano, ideale terra di mezzo, tra i grandi distretti da bere italiani, sta diventando il volano di una scommessa imprenditoriale nata da due amici francesi.

Fonte: Corriere Milano – Corriere della Sera.

Approvato il nuovo disciplinare per i vini d’Abruzzo.
La menzione “Superiore” che potrà apporre in etichetta l’appellativo provinciale e una IGT unica per tutta la regione. Queste le principali novità approvate all’unanimità dal Comitato Nazionale Vini in capo al Mipaaf e illustrate a Milano dal vice presidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente e dal presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo Valentino di Campli. Soddisfazione da parte della Regione Abruzzo e del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, che vede accolta la proposta fatta nel 2019, una vera svolta per l’Abruzzo enologico.

Fonte: ANSA.it.

Con Vinotte vino come il profumo, la degustazione antispreco.
L’avventura di Vinovae inizia da una storia di amicizia, quella di Grégoire Henry e Tristan Destremau, appassionati di vino che si pongono una sola domanda: “perché non poter testare un vino con l’aiuto di un campione, come si fa con un profumo?”. L’evoluzione dell’azienda francese, che ha sedi anche in Italia, Spagna e da settembre prossimo negli Stati Uniti, è stata raccontata durante una presentazione a Milano. Due anni di ricerche e test e nasce la “vinotta” da 2 cl. che viene riempita con il vino di una bottiglia classica da 750 cl. Viene utilizzata una tecnica priva di ossigeno, in temperatura e pressione controllata con filtrazione micronica, che consente di produrre 37 bottiglie in pet con tappo a vite. 36 sono utilizzabili per il consumo, perfette per le degustazioni professionali, e la 37esima viene destinata al controllo qualità. Un processo brevettato dove nulla è lasciato caso.

Fonte: ANSA.it.

Vini Selvaggi a Roma. Assaggi e considerazioni.
Due giornate fitte di assaggi, tanti etichette e qualche considerazione. Vini Selvaggi a Roma: 11 assaggi + 1.
Il vino naturale è un fattore generazionale. Nelle sue manifestazioni ci colpisce, puntualmente, l’età media: sia di chi versa, quindi dei vignaioli, che di chi assaggia. È bassa, incredibilmente più bassa rispetto a tutti gli altri eventi di settore. Così è stato durante l’importante flusso di pubblico di Vini Selvaggi, la fiera indipendente organizzata da Solovino Enoteca Naturale a Roma, nello Spazio Novecento, il 13 e 14 marzo, che ha riunito oltre 80 produttori italiani e internazionali.

Fonte: Gambero Rosso.

Vino: “l’Italia è capofila europeo della sostenibilità”, dice l’Uiv.
Con il recente decreto sulla sostenibilità del vino, l’Unione Italiana Vini sostiene che l’Italia è il capofila europeo in materia. Con la recente approvazione del decreto che mette a sistema le pratiche in materia di sostenibilità da applicare alla filiera vitivinicola, l’Italia può vantare il primo comparto dell’agroalimentare del Vecchio Continente con una norma di questo tipo, e si pone come capofila europeo del vino sostenibile. È quanto dichiarato da Unione Italiana Vini (Uiv), che ha contribuito scientificamente alla stesura del piano.

Fonte: Dissapore.

Decolla ‘Taste it! Esperienze di vino’.
Countdown agli sgoccioli. Domattina alle 10 si inaugura a Marotta ‘Taste it! Esperienze di Vino’. L’evento di degustazione, incontri ed esposizioni su vino, birre e spirits in programma al ‘Gusto Lab’: lo spazio in via 25 Aprile, allestito e organizzato da ‘Essepi Beverage’ nell’ambito del progetto di cultura enologica ‘Custodi del Territorio’, che ha tra gli artefici anche il noto sommelier e gastronomo Giuseppe Cristini. L’appuntamento si terrà per tre giorni consecutivi, sempre dalle 10 alle 18. Biglietti disponibili all’ingresso e all’enoteca ‘Non solo Vino’.

Fonte: Il Resto del Carlino.

STAMPA ESTERA

Ce russe qui net du rose dans sa vodka.
DEPUIS QU’ANGELINA JOLIE, COPROPRIÉTAIRE AVEC BRAD PITT DU CHÂTEAU DE MIRAVAL LUI A CÉDÉ SES PARTS DU DOMAINE. LE TYCOON DES SPIRITUEUX DÉTIENT LA MOITIÉ DE CE FLEURON DE LA VITICULTURE PROVENÇALE. QUI EST-IL VRAIMENT? La nouvelle se répand comme une traînée de poudre. 1.e 18 février dernier, Brad Pitt accuse son ex-femme d’avoir cédé ses parts du Château de Miraval sans le consulter et ce, malgré leur accord. Dans la presse, il est question d’«Angelina Jolie (qui) a revendu ses parts à un oligarque russe», d’un «tsar de ka vodka». Pitt lance une action en justice pour annuler la vente. la plainte datée du jeudi 17 février dernier au soir, déposée devant un tribunal de Californie, met en avant que les deux acteurs s’étaient engagés à ne pas vendre leurs parts respectives sans l’accord de chacun. Pitt accuse donc Jolie de ne pas lui avoir proposé la vente de ses parts en premier lieu, et lui reproche aussi d’avoir «cessé depuis longtemps de contribuer à Miraval». La vente avait été annoncée pour la première fois le 5 octobre 2021.

Fonte: Figaro.

Déguster les Grand Deffand de la Verrerie.
LA PROPRIÉTÉ DU LUBERON AJOUTE UN BLANC À SA COLLECTION DE CUVÉES DE PRESTIGE. L’oenologue Valentine Tardieu-Vitali vient de présenter les grands vins du chàteau La Verrerie dont un blanc très réussi. GRAND DEFFAND BLANC 2021. La propriété de la Verrerie dispose de sept hectares de terroirs marneux qui réussissent plutôt bien au bourboulenc, à la clairette, au viognier, au vermentino, à la roussane et au grenache blanc. Ces deux derniers cépages ont permis de concevoir ce superbe blanc de gastronomie, équilibré, tout en légèreté, joliment acide sans le mordant issu des raisins récoltés à peine murs. Élevage fondu, pas de bols qui dépasse, crémeux en bouche, excès de hie pas non plus à un vin de Chàteauneuf-du-Pape. D’un point de vue aromatique, Ies fleurs blanches dominent. Une pointe saline se fait sentir en fin de bouche. Toutes ces qualités le rangent dans la famille des grands blancs de Provence. Ce premier millésime est limité à 1590 bouteilles. Le domaine compte taire grimper sa production à 3000 bouteilles quand la nature le permettra. Prix: 35,50 € syrah, 5 % grenache noir) produit à trois reprises depuis 2015. La robe présente une couleur cerise inhabituelle : il s’agit d’un rosé de saignée du Grand Deffand rouge.

Fonte: Figaro.

Guerre en Ukraine : les vignobles d’Occitanie bousculés économiquement par ce conflit.
Depuis le début de la guerre menée par la Russie en Ukraine. les producteurs de vins et d’armagnac sont très inquiets et se demandent comment va évoluer la situation. (Crédits Rémi Benoit) Axelle Clerc-Pellegatta La Russie est un pays consommateur de vins et d’armagnac français. Depuis le début de la guerre en Ukraine le 24 février, les producteurs d’Occitanie ressentent des conséquences directes et indirectes. Marché à l’arrêt pour certains, difficultés d’approvisionnement pour d’autres et beaucoup d’incertitude pour les vignerons régionaux. Rencontres. Après la Covid-19, les exportations de vins et d’armagnac reprenaient, mais la guerre aux portes de l’Europe débutée le 24 février dernier a des conséquences directes et indirectes sur les producteurs d’Occitanie. Certains d’entre eux ont l’impression d’enchaîner crise sur crise et ont peur pour l’avenir de leur exploitation. La Russie est un marché important pour grand nombre d’exploitants qui exportent de plus en plus vers le pays d’Europe de l’Est. Olivier Goujon, directeur du Bureau national interprofessionnel de l’armagnac évoque des dommages collatéraux éventuels de cette guerre sur; e marché russe qui représente le troisième en valeur et le quatrième en volume’, ce qui est non négligeable.

Fonte: Tribune.

Vins et spiritueux : Green Gen Technologies séduit les plus grands avec sa bouteille en fibres de lin.
Lentrepnse veut produire 30 millions de bouteilles par an urace á la construction d’une usine (Crédits . DR) Israa Lizati La startup toulousaine, créée en 2017, met au point des contenants écoresponsables à partir de fibres végétales pour les vins et spiritueux. Sa bouteille à faible empreinte carbone et biodégradable a séduit le groupe LVMH qui l’héberge au sein de sa maison des startups. A horizon 2024, l’entreprise souhaite construire sa propose usine et produire quelques 30 millions de bouteilles par an. L’entreprise toulousaine connait une accélération de son développement. Green Gen Technologies, qui développe des contenants écoresponsables pour vins et spiritueux à partir de fibres végétales, a intégré, en septembre dernier, la maison des startups de LVMH à la Station F à Paris. Son siège social ainsi qu’une partie de ses activités demeurent dans la Ville rose. Cette intégration au sein du plus grand incubateur de startups au monde, permet à la petite société fondée en 2017, de bénéficier d’un programme d’accompagnement complet ainsi que de rencontres avec les 75 maisons du géant français dont les marques de cognac Hennessy, les châteaux Cheval Blanc, les champagnes Moét e Chandon ou encore Ruinart, elle qui a imaginé la Green Gen Bottle. Cette bouteille pas comme les autres est réalisée à partir de fibres de lin tressées et de résine biosourcée.

Fonte: Tribune.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

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