rassegna stampa vino di sabato 7 dicembre 2024!

Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 7 dicembre 2024!

1. Produzione mondiale ai minimi, la Georgia brilla

Mentre il resto del mondo del vino fa i conti con la più bassa produzione dal 1961, la Georgia va controcorrente: il 2024 segna un aumento del 20% rispetto alla media quinquennale e del 27% sul 2023. Questa eccezione conferma il potenziale enologico georgiano, che si candida a diventare un nuovo riferimento internazionale.

2. Langhe, Roero e Monferrato: crescita turistica da governare

Le colline piemontesi, non più soltanto patria di grandi vini e ristorazione stellata, sono diventate una meta turistica mondiale. Dal 2019 al 2024 gli arrivi sono aumentati del 25%, ma l’incremento esponenziale delle locazioni brevi, dei prezzi e dell’afflusso turistico pone interrogativi sulla necessità di regolamentare lo sviluppo, mantenendo un equilibrio tra quantità e qualità.

3. Un vino valdostano sotto i 20 euro: Les Crêtes di Aymavilles

Per chi cerca un vino di qualità accessibile, la Valle d’Aosta offre etichette come quelle di Les Crêtes ad Aymavilles. Queste bottiglie testimoniano la ricchezza enologica di una regione di montagna, dove la viticoltura eroica si traduce in vini di carattere, dal grande rapporto qualità-prezzo.

4. “Toscana Igt”: al via la nuova denominazione

La Giunta Regionale Toscana approva le modifiche al disciplinare dell’Igt “Toscano o Toscana” che diventerà semplicemente “Toscana Igt”. Oltre all’eliminazione del termine “Toscano”, è prevista l’introduzione delle categorie “Vino Spumante” e “Vino Spumante di Qualità”. Un passo rilevante nella tutela e promozione del brand territoriale, in attesa del via libera finale a livello nazionale ed europeo.

5. Il vino del futuro: cambiano i consumatori, cambiano i mercati

Da bene legato all’identità territoriale a prodotto in evoluzione, il vino del futuro si misura con consumatori attenti ad aspetti salutistici, sostenibilità, identità culturale e memoria collettiva. Non più solo individualismo e differenziazione, ma una ricerca di esperienze e valori condivisi, che ridefiniscono le strategie produttive e di marketing.

6. Wine resort: esperienze di lusso nel mondo del vino

Dalle storiche tenute di Brunello di Montalcino, come Castiglion del Bosco, ai molti agriturismi attrezzati, i wine resort sono divenuti mete ideali per un weekend di relax enogastronomico. Soggiorni tra vigneti, cantine e degustazioni guidate offrono un’esperienza immersiva per gli appassionati e i turisti del gusto.

7. Il Mayolet: rarità valdostana dalla spiccata personalità

La Valle d’Aosta custodisce vitigni rari come il Mayolet, un’uva antica dal carattere brillante. Ridimensionamenti storici e la fillossera hanno minato la superficie vitata valdostana, ma il Mayolet rappresenta un piccolo gioiello di biodiversità, espressione del territorio e della sua lunga tradizione.

8. Prezzi delle visite in cantina in aumento

L’enoturismo è un fenomeno in crescita con oltre 2,5 miliardi di euro stimati nel 2023. Tuttavia, le visite in cantina non sono più gratuite o a costo contenuto: in un caso su quattro superano i 30 euro. Esperienze più complesse e strutturate, tour personalizzati e degustazioni guidate hanno fatto lievitare i prezzi, elevando l’offerta ma creando anche nuove “barriere all’ingresso”.

9. Cantine d’Italia 2025: più di una semplice guida

Presentata la nuova edizione della guida “Cantine d’Italia” di Go Wine, con 874 cantine selezionate, 268 “Impronte Go Wine” per l’enoturismo e una sezione dedicata ai Musei del Vino. Non una raccolta di punteggi, ma uno strumento per valorizzare la cultura enologica, le storie e l’accoglienza nelle cantine italiane.

10. Cantina Vivallis: bilancio positivo e stabilità

Nonostante il calo delle uve conferite a causa del meteo incerto, Cantina Vivallis mantiene stabili i risultati economici, garantendo remunerazioni in linea con l’anno precedente. Rinnovate le cariche sociali, con la conferma del presidente Mauro Baldessari, a testimonianza di una gestione solida in un contesto complesso.

11. Panettone “Spaziale” alla Cantina della Volta

Prosegue la collaborazione tra Cantina della Volta (Bomporto) e la pasticceria Giamberlano di Pavullo, per la creazione del Panettone “Spaziale”, aromatizzato al Mattaglio Brut Metodo Classico. Un dolce natalizio che unisce artigianalità, territorio e bollicine, diventando un regalo gourmet per le festività.

12. Poggio alle Monache: incontro a Merano

Al Merano WineFestival, tra i numerosi assaggi, spicca l’azienda Poggio alle Monache (Toscana), che ha presentato vini di elevata qualità e con progetti futuri ambiziosi. Un’occasione per scoprire etichette emergenti e storie di passione, tutela del territorio e ricerca del gusto.

13. I migliori vini Piwi d’Italia: Dolce Paola Igt Veneto 2022 in vetta

Nel panorama dei Piwi (vitigni resistenti), il Dolce Paola Igt Veneto 2022 dell’azienda Da Pieri è il “Vincitore Assoluto”. Il riconoscimento premia non solo la categoria dei vini passiti, ma anche l’innovazione e la sostenibilità di varietà resistenti, sempre più apprezzate da produttori e consumatori.

14. Lezioni aperte in cantina: il progetto “Terra Lunae”

La famiglia Bosoni di Castelnuovo Magra apre le porte della propria cantina agli studenti, trasformandola in aula didattica per avvicinare i giovani all’educazione alimentare, alle tecniche biologiche e alla conoscenza diretta di olivicoltura e viticoltura. Un’esperienza educativa che coniuga scuola, territorio e filiera agroalimentare.

15. Il Nobile di Montepulciano abbraccia le “Pievi”

Dal 1 gennaio 2025, il Vino Nobile di Montepulciano potrà riportare in etichetta l’indicazione di una delle 12 unità geografiche aggiuntive (Uga), dette “Pievi”, per esaltare ulteriormente l’identità territoriale. Una novità che mira a valorizzare il patrimonio storico e culturale, differenziando l’offerta ai consumatori.

16. IGT Toscana: solo “Toscana” e spazio agli spumanti

La Toscana IGT semplifica la denominazione (non più “Toscano o Toscana” ma solo “Toscana”) e introduce le categorie “Vino Spumante” e “Vino Spumante di Qualità”, adeguando il disciplinare alle evoluzioni del mercato e della produzione, con maggiore chiarezza ed attrattività internazionale.

17. Un 2024 in chiaroscuro per il vino italiano

L’export spinge i risultati positivi, mentre il mercato interno soffre. Nei primi 9 mesi, le vendite in GDO calano a volume (-1,5%), ma gli spumanti resistono e crescono in tutti i canali, anche se i consumatori mostrano una crescente attenzione al prezzo. Uno scenario misto, che impone strategie flessibili e orientate alla qualità.

18. Consorzi del vino tra tutela e innovazione

I grandi Consorzi italiani (Bolgheri, Barolo, Valpolicella, Chianti Classico, Montalcino, Etna) riflettono sul proprio futuro: dalla difesa dei marchi collettivi alla ricerca di sostenibilità, dall’adattamento al cambiamento climatico alla differenziazione dell’offerta. Un confronto tra sfide e opportunità per garantire continuità, prestigio e valore aggiunto ai vini del territorio.

19. Anteprima ragionata del Barolo 2021

Il 7 dicembre all’Enoteca Regionale del Barolo sarà possibile scoprire in anteprima le caratteristiche del millesimo 2021. Un’occasione per interpretare le potenzialità della nuova annata, prima dell’uscita sul mercato nel 2025, e per comprendere le aspettative dei consumatori e degli esperti internazionali.

20. Scegliere il vino da regalare a Natale: consigli per evitare errori

Nonostante le incertezze del mercato, il regalo di Natale in enoteca resta un classico. Attenzione però a orientarsi tra tipologie, gusti e budget. Conoscere le preferenze del destinatario e affidarsi ai consigli di un enotecario esperto può fare la differenza, evitando acquisti sbagliati o banali.

21. Economia circolare: la vinaccia diventa cosmetica

Il progetto europeo CIREVALC promuove l’economia circolare, trasformando i residui delle lavorazioni alimentari in materia prima per altri settori, come la cosmesi. La vinaccia, così, diventa una risorsa anziché uno scarto, dimostrando come la filiera vitivinicola possa contribuire a modelli di sviluppo sostenibile e innovativi.

22. “It’s Time for Wine”: successo itinerante in Umbria

Si chiude con esito positivo l’edizione 2024 di “It’s Time for Wine” in Umbria. Degustazioni, approfondimenti e storytelling hanno animato otto enoteche della regione, con 34 aziende partecipanti e un pubblico interessato. Un format che conferma l’enoteca come luogo di incontro tra esperti e appassionati, fondamentale per la promozione del vino di qualità.

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A domani per nuovi aggiornamenti.

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