Benedetto Alessandro, imprenditore vinicolo nato a Palermo, parteciperà ai CdA della Federdoc su indicazione del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia.
La nomina di Alessandro fa seguito alla richiesta del Cda di Federdoc di far partecipare dieci giovani produttori italiani, di età inferiore ai 35 anni, con diritto di parola, ai Consigli o alle altre assemblee della Confederazione Nazionale dei Consorzi volontari per la tutela delle denominazioni di origine.
La proposta di aprire al contributo dei giovani produttori è stata avanzata dal Presidente di Federdoc, Riccardo Ricci Curbastro.
La proposta di aprire al contributo dei giovani produttori è stata avanzata dal Presidente di Federdoc, Riccardo Ricci Curbastro.
Alessandro, nato il 21/06/1990, ha conseguito la laurea in Viticoltura ed Enologia all’Università di San Michele all’Adige con votazione di 110 con lode nel luglio del 2012.
Alessandro ha subito avviato il proprio percorso professionale presso l’azienda vitivinicola di famiglia, maturando al contempo esperienze specialistiche nell’emisfero Sud, in Australia nell’anno 2013 e in Cile nel 2014 e 2015. Dal luglio 2015 è impegnato stabilmente in Sicilia dove all’impegno presso la propria azienda alterna consulenze enologiche a terzi in varie aree della regione, con particolare riguardo per il territorio dell’Etna.
Alessandro ha subito avviato il proprio percorso professionale presso l’azienda vitivinicola di famiglia, maturando al contempo esperienze specialistiche nell’emisfero Sud, in Australia nell’anno 2013 e in Cile nel 2014 e 2015. Dal luglio 2015 è impegnato stabilmente in Sicilia dove all’impegno presso la propria azienda alterna consulenze enologiche a terzi in varie aree della regione, con particolare riguardo per il territorio dell’Etna.
L’obiettivo del coinvolgimento degli under 35, secondo Ricci Cubastro, è quello di far conoscere ai giovani l’attività politica e lobbystica della Federazione, e “formarli” coinvolgendoli nelle principali questioni politiche relative ai vini di qualità consentendo il trasferimento delle conoscenze e delle esperienze dell’attuale classe dirigente che fa parte del CdA.