Domani, martedì 4 ottobre alle ore 18:30 nell’ambito del Festival dell’Agricoltura, workshop di Veneto Agricoltura sul progetto europeo LIFE BEWARE incentrato sulla gestione naturale delle acque piovane in rapporto al territorio. Protagonista una parte dell’area vicentina, con i Comuni di Santorso e Marano Vicentino autentici laboratori a cielo aperto dell’innovazione.
Nell’ambito dell’8^ edizione del Festival dell’Agricoltura, in corso di svolgimento a Bressanvido (Vi) fino a mercoledì 5 ottobre, Veneto Agricoltura propone domani, martedì 4 ottobre (ore 18:30) presso Villa Pagliusco, un interessante workshop incentrato sulle strategie che possono essere adottate per difendersi dalle alluvioni e che nel contempo consentono di conservare l’acqua quando è abbondante e distribuirla alle colture agricole quando è carente a causa dei sempre più frequenti periodi di siccità. Si tratta di strategie innovative elaborate con il progetto europeo LIFE BEWARE, che ha visto coinvolte varie Istituzioni, tra cui Veneto Agricoltura e l’Università di Padova, e una parte del territorio vicentino, in particolare i Comuni di Santorso e Marano Vicentino. Un progetto, questo, focalizzato sulla gestione naturale delle acque piovane in rapporto al territorio che ben si incardina con il tema del Festival dell’Agricoltura 2022: “Agroecologia: è tempo di smuovere le acque“.
Nel corso dell’incontro di domani saranno illustrati nei dettagli i risultati concreti e ben visibili ottenuti sul territorio grazie al progetto LIFE BEWARE. Si tratta di manufatti, quali per esempio il micro invaso realizzato a Giavenale di Schio o gli interventi di ritenzione idrica naturali realizzati a Santorso e Marano Vicentino, solo per citarne un paio, che dimostrano come un territorio può affrontare l’impatto del cambiamento climatico sulle risorse idriche. Infatti, gli esperti prevedono purtroppo che in un prossimo futuro, da un lato, ci si dovrà difendere sempre più da frequenti alluvioni e, dall’altro, si dovrà far fronte a sempre più drammatici fenomeni di carenza idrica e di siccità.
Il workshop di Veneto Agricoltura presenterà dunque l’idea del “territorio spugna“, che assorbe e trattiene l’acqua quando è in eccesso per averne quando scarseggia. Durante l’incontro, come accennato, saranno spiegate nei dettagli le funzioni dei laghetti interaziendali, opere che oggi vengono ritenute strategiche a livello regionale per accumulare in modo diffuso acqua da rilasciare in occasione dei periodi di siccità, creando nel contempo ambienti di grande pregio paesaggistico e naturalistico.
I lavori saranno introdotti da Giustino Mezzalira di Veneto Agricoltura, che presenterà il progetto BEWARE; seguiranno gli interventi di Francesco Betella dell’Università di Padova-Dipartimento TESAF; Roberto Fiorentin di Veneto Agricoltura; Franco Balzi, Sindaco di Santorso. E’ previsto anche l’intervento di un rappresentante del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta. Per partecipare è necessario iscriversi al seguente indirizzo: https://bit.ly/3M1PjK4.