News Vitivinicole e tenute agricole di venerdì 20 maggio 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di venerdì 20 maggio 2022!

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L’Abruzzo ubriaca Milano.
I vini d’Abruzzo ‘invadono’ Milano per Fermento Milano Spring, nuova iniziativa di Fisar Milano che si terra’ al Grand Visconti Palace Hotel e dove si attendono tutti gli appassionati che avranno l’opportunita’ di assaggiare tante etichette da tutta Italia. Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo ha in programma una masterclass alle 18 dedicata al Pecorino e portera’ inoltre i vini regionali ai banchi d’assaggio per la degustazione libera nei Giardini d’Inverno dell’Hotel. Tutte attivita’ sono aperte al pubblico e prenotabili online al sito www.fermentomilano. shop. Vi sara’ molto da raccontare, dal Montepulciano d’Abruzzo – il piu’ identificativo della cultura enoica regionale e uno dei Rossi piu’ bevuto in tutto il mondo – fino ai bianchi autoctoni Pecorino e Trebbiano d’Abruzzo – la cui denominazione quest’anno festeggia i 50 anni – passando per il Cerasuolo d’Abruzzo, prima denominazione in Italia dedicata esclusivamente alla tipologia rosata.

Fonte: Il Nuovo Molise.

Eccellenze in città Setaro premiato.
Eccellenze in città Setaro premiato É stata presentata ufficialmente al Vinitaly 2022 ed è l’ultimo progetto vitivinicolo della cantina Casa Setaro: un lungo lavoro di zonazione alle pendici del Vesuvio ad opera di Massimo Setaro che dal 2004, insieme alla moglie MariaRosaria De Rosa, porta avanti il sogno di valorizzare e salvaguardare questo territorio nel segno del Nettare di Bacco. Sull’idea delle contrade etnee, nel più piccolo comune vesuviano, Trecase, nasce ufficialmente “Contrada e 61.37” Vesuvio Doc 2019, un vino bianco concepito da un progetto di zonazione viticola nella Contrada Bosco del Monaco sul versante Sud del vulcano più famoso del mondo a firma Casa Setaro. Ma perché questo nome? Sull’etichetta, sono presenti i numeri 61 e 37 a raccontare, secondo la Smorfia napoletana, rispettivamente il “Bosco” (61) e il “Monaco” (37).

Fonte: Metropolis.

Santarelli e la rinascita del bellone.
La nuova frontiera di Casale del Giglio I Romani lo chiamavano Vinum Bellonam. Era un bianco dedicato alla Dea Bellona. ‘Tanti i sinonomi del vitigno: Cacchione, Pampanaro, Bellobuono, Albanese, Zinnavacca, Arciprete, Pacioccone, Uva Pan. Confinato nel Lazio, tra Castelli romani, Anzio e Cori (Latina), il Bellone si è fatto notare in tutta Italia. Merito della recente rinascita nel Parco archeologico del Colosseo, e soprattutto della capacità dei produttori di trasformare il muscoloso ricordo della bevanda dell’Antica Roma in un vino che profuma a di agrumi e pesca, fresco e con buona struttura. Casale del Giglio punta su una doppia versione di Bellone: l’Anthium (12 euro), da un vigneto di oltre 6o anni sopravvissuto alla filossera, e il Radix (38euro) che matura 24 mesi in rovere e 6 in anfora, premiato con il massimo punteggio, 5 grappoli, dalla guida Bidenda 2022.

Fonte: Corriere della Sera 7.

Trebbiano 2019 Castello di Semivicoli oro Masciarelli.
Alle spalle la Macella, Adi fronte l’Adriatico, in mezzo una sorta di chateau bordolese It fine Seicento, c’è ll Castello di Semivicoli, della famiglia Masciarellc, locomotiva del vino d’Abruzzo. Provate i1 Castello di Semivicoli 2019, frutto delle migliori uve di Trebbiano. La vinificazione solo in acciaio e la sosta in bottiglia di almeno due anni, danno al vino grande freschezza e complessità, che fonde delicate note di menta, anice e fiori di biancospino a quelle più prorompenti di pesca e bergamotto.

Fonte: Gazzetta dello Sport.

La vite è meravigliosa – Maso Martis Metodo classicissimo.
Fda una storia d’amore che nasce l’azienda J trentina Maso Martis, a Martignano, 450 metri sul livello del mare, ai piedi del monte Calisio. L’amore tra i due titolari, Antonio Stelzer e Roberta Giuriali. E quello dei due per il metodo classico, che monopolizza la produzione aziendale (fatta eccezione per un’unica etichetta di Chardonnay fermo). Pochi mesi fa la svolta: il cambio generazionale con l’ingresso in azienda delle figlie Alessandra e Maddalena, con l’obiettivo di sviluppare la comunicazione social e l’accoglienza in cantina. Ma lo sguardo è ancora tutto alla vigna: l’ultima acquisizione sono due et La vite è meravigliosa Maso Martis Metodo classicissimo tari di vigneto a 800 metri di quota. Maso Martis, che ha la certificazione bio, produce 100mila bottiglie l’anno, 90mila delle quali di Trentodoc.

Fonte: Giornale.

Effervescente come il vino, Bordeaux celebra Picasso.
Effervescente come certi vini è stata la creatività di Pablo Picasso (1881-1973). E una delle capitali mondiali del vino, Bordeaux, ha deciso di dedicare all’artista spagnolo una grande retrospettiva che intende esplorare il ruolo della bevanda e degli alcolici in genere nell’opera di Picasso. La mostra, dal titolo evocativo (Picasso, l’effervescence des formes) e realizzata in collaborazione con il Museo nazionale Picasso di Parigi e il Museo Picasso di Barcellona, è in programma fino al 28 agosto alla Cité du Vin e riunisce un’ottantina di opere con un’ampia varietà di tematiche e di supporti (dipinti, disegni, ceramiche, film), in un percorso in cinque sezioni. Se bicchieri e bottiglie sono molto presenti nelle opere dell’artista spagnolo, la tematica del vino e dei liquori (rum, porto, anice…) è affrontata attraverso l’ambiente dei caffè, che dominano la produzione di Picasso nel corso del suo Periodo blu.

Fonte: Italia Oggi.

Asprinio, volata finale al Ministero.
Iniziata l’ultima fase per l’iscrizione dell’alberata nel registro nazionale Vincenzo Gaudino Asprinio, volata finale al Ministero CESA (ag) – Entra nell’ultima fase il progetto di candidatura dell’Alberata d’Asprinio al Registro Nazionale delle Pratiche Agricole e delle Conoscenze Tradizionali. Dopo che il dossier conclusivo, che comprende tutto lo studio effettuato, è stato infatti ricevuto dal Ministero delle politiche agricole è stato effettuato il sopralluogo tecnico a cura del dottor Massari Costanzo e del professor Pier Luigi Petrillo, Presidente dell’Organo degli Esperti Mondiali della Convenzione Unesco per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale.

Fonte: Cronache di Caserta.

Vini, auto d’epoca e musica con “Degusta Riccione”.
Da oggi a domenica in concomitanza con i nuovi allestimenti di Villa Franceschi RICCIONE Si chiama Degusta Riccione ed è il nuovo evento, in programma da oggi a domenica, dedicato ai vini e agli spumanti in un lungo week-end di eventi che vanno da viale Ceccarini a piazzale Roma fino a Villa Franceschi. Apertura ufficiale oggi, alle 18, in concomitanza con l’inaugurazione dei nuovi allestimenti interni ed esterni di Villa Franceschi. Il taglio del nastro sarà accompagnato dalla prestigiosa cantina Ferrari, dalla musica dal vivo e dal dj set. In viale Ceccarini gli stand delle cantine vitivinicole accoglieranno i visitatori dalle 17 alle 23. Domani è in programma un viaggio indietro nel tempo in viale Ceccarini (alle 11) con la sfilata delle vetture d’epoca degli anni Venti. Domenica 22 maggio l’appuntamento con le bollicine di Degusta è dalle ore 11 alle 23.

Fonte: Corriere Romagna Rimini.

Ritorna il “Weir tour” tre giorni di brindisi lungo viale Bovio.
Da oggi a domenica ben 150 etichette di 38 cantine in degustazione con i piatti della tradizione. Al via oggi la sesta edizione del Wein Tour Cattolica. Sono 381e cantine provenienti da tutta l’Emilia Romagna che saranno protagoniste della passeggiata enogastronomica in viale Bovio a partire dalle 16 fino a tarda sera. Oltre 1501e etichette di vini tra cui appassionati e curiosi potranno scegliere per gustare i sapori e i profumi regionali. L’organizzazione è pronta ad accogliere le circa 8mila persone che sono attese nel lungo fine settimana dedicato all’enogastronomia. I piatti della tradizione emiliano romagnola accompagneranno gli assaggi divino, a partire dalla piadina del Consorzio di tutela e promozione della Piadina Romagnola Igp, e la cozza del Consorzio Cozza Romagnola.

Fonte: Corriere Romagna Rimini.

Domenica c’è Stuzzicagente, la maratona del gusto.
Si avvicina l’appuntamento con Stuzzicagente, maratona del gusto organizzata da Modenamoremio domenica a partire dalle 18.30 in centro storico. Ciascun visitatore potrà decidere il proprio percorso selezionando i piatti in base ai propri gusti utilizzando la moneta ufficiale dell’evento, i gettoni, ancora disponibili in prevendita fino a domani sul sito www.modenamoremio.it, presso l’ufficio di Modenamoremio (via Selmi 52-52A dal lunedì al venerdì 9-13/14-18) oppure presso Dischinpiazza (via Castellaro, 41 dal lunedì al sabato 9-13/15.30-19.30), o direttamente il giorno della manifestazione presso lo stand di Modenamoremio in Piazza Pomposa a partire dalle 17.

Fonte: Resto del Carlino Modena.

Wein Tour, è tutto pronto Attesi migliaia di visitatori.
Al via la sesta edizione da oggi fino a domenica, tra 38 cantine e 150 etichette. Sabato la masterclass di Giorgio Melandri, noto critico enogastronomico La Regina sogna la destagionalizzazione con il centro città ricco di cantine e vini tra migliaia di visitatori attesi nel week-end per la sesta edizione del Wein Tour Cattolica, da oggi fino a domenica. Grazie a 38 cantine provenienti da tutta l’Emilia Romagna che saranno protagoniste della passeggiata enogastronomica in viale Bovio a partire dalle ore 16 e fino a tarda sera per tre giorni. Oltre 150 le etichette di vini tra cui appassionati e curiosi potranno scegliere per gustare i sapori e i profumi regionali.

Fonte: Resto del Carlino Rimini.

Le più prestigiose cantine di vino e un weekend dedicato al gusto.
Sull’onda del collaudato VSQ Riccione – Vini Spumanti di Qualità da oggi a domenica Riccione ospita Degusta Riccione, tre giorni alla scoperta di vini e spumanti prodotti dalle più prestigiose cantine italiane. Nella sua metamorfosi l’evento, a cura del Consorzio d’area Viale Ceccarini e Consorzio Riccione Intrattenimento, cambia format e propone pure iniziative collaterali, che spaziano tra cultura enogastronomica, arte, storia e grande musica. Tra i momenti di spicco, domenica alle19,30 in piazzale Roma, la grande musica con l’Orchestra Sinfonica del Teatro Rossini di Pesaro e Dj Ralf.

Fonte: Resto del Carlino Rimini.

Domenica e lunedì torna Mare&Mosto. Due giorni dedicati a vino e olio a Sestri.
Torna uno degli appuntamenti più attesi per gli amanti del vino e non solo. Si terrà nelle giornate del 22 e 23 maggio 2022 a Sestri Levante nella cornice del Convento dell’Annunziata. Il programma di questa due giorni dedicata al vino e all’olio liguri prevede, come di consueto, la presenza di circa cento produttori a rappresentare le otto denominazioni regionali, una significativa presenza di produttori di olio extravergine di oliva con la loro produzione di Olio Dop Riviera Ligure e una zona food affacciata sul mare che offrirà ai visitatori preparazioni gastronomiche tipiche liguri. La presenza di un Consorzio quale realtà vitivinicola extra regionale ospite contribuirà certamente a rendere ancora più interessante la manifestazione.

Fonte: Nuovo Levante.

Il Luccicante di Bonassola tra i migliori vini d’Italia.
Luccicante, come il mare di Bonassola. È uno dei cento migliori vini d’Italia secondo la prestigiosa Guida dell’Espresso. Il Luccicante della cantina Cà du Ferrà è stato premiato con un riconoscimento nazionale. È lo stesso Davide Zoppi, titolare dell’azienda agricola affacciata sulla costa bonassolese, a confermarlo. «Il nostro “Luccicante” Colline di Levanto Vermentino Dop è stato premiato dalla Guida dell’Espresso “I Ristoranti e Vini d’Italia” 2022, che lo proietta nella ristretta cerchia della migliore enologia nazionale». Luccicante, dal tipico colore paglierino chiaro, con un profumo caratterizzato da note floreali e sentori fruttati di pesca a polpa bianca, nasce sui terrazzamenti vista mare.

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

Vasto incendio in collina: in fiamme anche i vigneti – La vallata del Pomo Granino finisce divorata dalle fiamme.
Esteso su circa 2 ettari di terreno, lambite le case e il bosco Vasto incendio in collina: in fiamme anche i vigneti Solo nell’ultimo mese i pompieri hanno effettuato circa 100 interventi in provincia per i roghi dovuti alla siccità e alla presenza di sterpaglie secche e dei piumini. II fuoco si è fermato a una decina di metri da alcune abitazioni La vallata del Pomo Granino finisce divorata dalle fiamme Due ettari di terreno in fumo, alcuni filari di viti sono bruciati, ma i vigneti sono stati salvati con il bosco sottostante di Andrea Bagatta Il fronte del fuoco è partito da un campo di sterpaglie per poi diramarsi sulla costa della collina in tutte le direzioni, e ha coperto alla fine circa 2 ettari di terreno, ma solo grazie al contenimento, riuscito, messo in atto dai vigili del fuoco. È bruciata ieri una buona parte della vallata del Pomo Granino sulla collina di San Colombano. Il fuoco si è fermato a una decina di metri da alcune abitazioni collinari e ha toccato alcuni vigneti.

Fonte, Cittadino di Lodi.

Note swinge cantine aperte.
Il contorno della fiera si gusta con dj, live, performance, mostre e musei aperti Note swinge cantine aperte ¦ Brindisi e degustazioni, ma non solo: “Di Freisa in Freisa” inserisce in programma un’ampia serie di attività collaterali, che spaziano dalla musica alle visite ai musei (ingresso gratuito salvo diversa indicazione). Ecco allora l’elenco delle opportunità peri visitatori, a partire dalla colonna sonora offerta da “I love radio lock”, la radio locale che dalla piazzetta taxi (fronte Sant’Antonio) tramenerà in diretta, con vari dj che si alterneranno alla consolle. Ancora musica sabato alle 17,30 nella sala di via della Conceria 2, dove il Vivaldi Jazz Duo (vocalist Elena Cazzulo, Mirk) Brucale alla chitarra) proporrà un “Viaggio attraverso i grandi classici dello swing”. la “lbrino delle barriere f ? invece da sfondo al concerto “Il cuore e l’osteria”, con la Banda Bondioli che alle 19,15 si esibisce sulla piazzetta Cardinal Martini (fronte banca San Paolo).

Fonte, Corriere di Chieri.

«Mercato vinicolo più forte della pandemia».
Due anni di pandemia e non sentirli. »Avevamo tutti molto timore delle ripercussioni sul mercato vinicolo di Langhe e Roero dt questo periodo cosi difficile» confessa Giancarlo Montaldo, direttore della rivista Barolo e Co. Invece gli esiti hanno sorpreso tutti: «B risultato globale dell’annata appare impeccabile in molte zone e con tanti vitigni, al punto che i voti assegnati alle uve evidenziano situazioni a cavallo tra l’ottimo e l’eccellente» dice il giornalista. Non mancano i dati critici. rna l’insieme è assolutamente positivo, vista anche la situazione. Montaldo analizza l’annata 2021, mettendo in evidenza i vari aspetti, alcuni positivi e altri più critici.

Fonte, Idea.

I rosati pugliesi nel trevigiano.
Protagoniste undici aziende pugliesi nella kermesse Rosa positivo che si tiene oggi all’Antica Osteria Alla Pasina di Dosson Casier (TV) sui vini rosati italiani. Al centro dell’evento ci saranno i vini rosè provenienti dalle Regioni più vocate. Titti Dell’Erba, sommelier professionista, socia Donne del Vino – Puglia e Ambasciatrice del Bere Puglia DOC ITALY 2022, presenzierà e rappresenterà le undici aziende pugliesi. Si parlerà dello stato dell’andamento nazionale e mondiale del vino rosato italiano. Le aziende salentine aderenti al progetto sono: Azienda Agricola La Torretta – Manduria; Cantina Terribile – Copertino; Somm’A 4 – Latiano; Cupertinum Antica Cantina 1935 – Copertino; Donna Oleria – Monteroni; Produttori Vini di Manduria – Manduria; Azienda Vinicola Marulli Vito – Copertino; Cantine Paolo Leo – San Donaci; L’Astore Masseria – Cutrofiano.

Fonte: Gazzetta del Salento.

I “Vini di Vignaioli” nella Villa dei Sapori.
Il salone dei “Vini di Vignaioli” sbarca a Bari. Sarà la prima edizione della rassegna ospitata dal Mezzogiorno in vent’anni di storia. L’evento si terrà il 5 e 6 giugno nella location di Villa dei Sapori, in corso Alcide De Gasperi 449, in collaborazione con Vineria Est. Per l’occasione, sono stati selezionati oltre 50 vignaioli certificati biologici e/o biodinamici che abbracciano la filosofia del vino artigianale e `naturale’ da tutte le regioni d’Italia con alcuni rappresentanti delle nazioni vicine. E, oltre ai banchetti dei vignaioli, dove si potranno degustare e acquistare i vini, ci saranno anche stand di prodotti gastronomici e specialità della Puglia e del Sud Italia. Per domenica 5 giugno è stato organizzato anche un tour tra i locali di Bari con proposte gastronomiche ad hoc e tanti vini in assaggio.

Fonte: L’Edicola del Sud Bari.

Arriva “Wine destination lab”.
MANDURIA OGGI L’EVENTO ORGANIZZATO DAL GAL “TERRE DEL PRIMITIVO” Fare turismo con il vino? Arriva “Wine destination lab’ Si chiama “Wine destination lab – Terre del Primitivo” e può essere il punto di partenza per dare forma organica a una destinazione turistica collegata al vino nel territorio dell’arco ionico tarantino. Se ne parlerà oggi a partire dalle 16:30 presso la sede del Gal di via Omodei a Manduria, nell’ambito del meeting intitolato “Il turismo in transizione: abilità e competenze per una nuova prospettiva di crescita dei territori”. L’iniziativa, patrocinata dal locale ente civico oltre che dallo stesso Gal Terre del Primitivo, ruoterà attorno ai risultati di ricerca prodotti dagli studenti del corso biennale di qualifica tenuto a Manduria dall’Its Turismo Puglia, che sta per licenziare i primi tecnici superiori in “Management digitale per la costruzione di sistemi territoriali del vino e del cibo sostenibili”.

Fonte: L’Edicola del Sud Taranto.

Quattro aziende salentine alla corte del vino rosato.
Saranno undici le aziende pugliesi, e quattro quelle della priovincia di Lecce, protagoniste nella kermesse “Rosa Positivo”, evento che si terrà a partire da oggi nell’antica osteria “Alla Pasina” di Dosson Casier (in provincia di Treviso) nel quale si espongono i migliori vini rosati italiani. Al centro della kermesse ci saranno quindi propri rosè provenienti dalle regioni più vocate per questi tipi di produzioni. L’edizione 2022 si incentrerà sulla produzione in Italia e nel mondo, tra qualità e tradizione e sull’analisi di come questo trend si stia affermando nel mercato internazionale, riscuotendo il successo tra i “winelovers” e gli addetti ai lavori. Titti Dell’Erba, sommelier professionista leccese, socia di “Donne del Vino e di Puglia e Ambasciatrice del “Bere Puglia doc Italy 2022”, presenzierà e rappresenterà le undici aziende pugliesi, nella tavola rotonda moderata dalla giornalista Cristiana Sparvoli.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Lecce.

Vini dei vignaioli: a Bari i produttori artigianali.
La prima rolla al Sud Vini dei vignaioli: a Bari i produttori artigianali Sbarca in Puglia, e precisamente a Bari, il salone di “Vini di Vignaioli”. E’ la prima volta nella sua storia ventennale che la rassegna si terrà nel Mezzogiorno d’Italia. Appuntamento 115 e 6 giugno nella location di Villa dei Sapori, in corso Alcide De Gasperi 449. La manifestazione si impegna a promuovere la cultura del vino artigianale realizzato con metodi tradizionali e non invasivi da vignaioli rispettosi della natura e consapevoli sia in vigna che in cantina. Ai produttori ospiti vengono chieste le analisi dei vini e solo chi rispetta i criteri di una viticoltura pulita e artigianale ne entra a far parte.

Fonte: Repubblica Bari.

Due giorni di “Cantine Aperte” alla scoperta del buon vino.
Due giornate all’insegna del divertimento, del gusto e della convivialità: è quanto propone l’edizione numero 30 di Cantine Aperte, rassegna organizzata per sabato 28 e domenica 29 maggio dal Movimento turismo del vino (Mtv). L’iniziativa prevede visite e degustazioni in 19 regioni con la partecipazione di 600 cantine. Una squadra di testimonial digitali la settimana prima di Cantine Aperte “testerà” le iniziative in programma e degusterà i vini presso alcune delle Cantine del Movimento. Una cinquantina di influencer accreditati visiterà in anteprima le aziende di Trentino, Marche, Toscana, Umbria, Abruzzo, Lazio, Campania e Sardegna per raccontare agli enoturisti cosa aspettarsi il 28 e 29 maggio. Sarà possibile visionare dei trailer visitando i canali social del Movimento turismo vino (Mtv Italia).

Fonte: Nuova Sardegna.

«Nuovi vitigni resistenti per un’agricoltura sostenibile».
L’assessora all’incontro di Assoenologi: modifica genetica dei vigneti «Nuovi vitigni resistenti per un’agricoltura sostenibile» Genetica della vite e investimenti sulla sostenibilitá delle coltivazioni. Questi i cardini attorno ai quali dovrà ruotarela viticoltura sarda del futuro secondo Gabriella Murgia, assessore regionale all’Agricoltura. L’esponente dell’esecutivo, intervenuta durante un convegno organizzato da Assoenologi a Elmas, ha spiegato quanto sia utile selezionare le specie da impiantare: «La sostenibilitá in agricoltura è ormai un tema inderogabile, strettamente correlato all’emergenza dei cambiamenti climatici. Il miglioramento genetico dei vitigni da coltivare che può rendere la viticoltura più sostenibile».

Fonte: Unione Sarda.

‘Iw’ celebra 70 anni con i vini di Bolgheri.
I celebri bicchieri dell’azienda vetraria al centro di una serata alla Tenuta Argentiera. «Segnali positivi per tutto il settore» denti che lavorano in uno stabilimento di oltre 7.500 metri quadrati. È presente in oltre 70 Paesi e i suoi prodotti, standard e su misura, sono scelti dai principali player. «Dopo i problemi legati ai costi energetici a giugno riaccenderemo i forni – spiega il presidente Simone Carresi – e ci sono molti segnali positivi dal mercato, c’è grande entusiasmo per ripartire ed è molto bello farlo da qui, a Bolgheri, in un territorio, che come la Toscana e l’Italia si sposa benissimo con i nostri prodotti. A fare gli onori di casa ad Argentiera il direttore della Tenuta Leonardo Raspini che ha sottolineato come le sinergie siano importanti perché un prodotto di qualità come il vino per essere pienamente apprezzato ha bisogno di bicchieri adeguati.

Fonte: Nazione La Grande Costa Pisa-Livorno-Grosseto.

Il maxi-processo del vino fantasma la Botter paga e patteggia, i titolari no.
L’azienda: vogliamo concentrarci solo sul piano industriale e sul futuro Secondo la procura di Lecce sarebbero coinvolti, loro e l’azienda, nella maxi inchiesta – ora arrivata a processo – cosiddetta «Ghost wine», ovvero vino fantasma. Cioè quell’indagine che nel 2019 portò a scoprire un sistema di adulterazione in Salento: qui arrivavano migliaia di ettolitri di vino scadente prodotto in Spagna, che veniva poi alterato nei sapori e nei colori sino a renderlo assolutamente simile a quello originale, ma solo grazie a un mix di zucchero e sostanze chimiche. Poi veniva imbottigliato e ovviamente venduto a prezzo alto con etichette doc pregiate e il risultato era in grado di ingannare anche i consumatori più esperti.

Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.

Vignaioli indipendenti a “Cadore Divino”.
Tutto pronto a Calalzo per la prima edizione di Cadore Divino, fiera mercato dedicata ai vignaioli. Appuntamento fissato per domani, dalle 11 alle 19: in via Roma si raduneranno 44 produttori aderenti alla Federazione italiana vignaioli indipendenti. L’iniziativa porta la firma di Giovanni e Giuliana De Bon, titolari della Betola all’Oca Bianca, locale tra i più frequentati del paese cadorino: «L’idea era già del 2019, poi con la pandemia tutto è cambiato». «Sarà un’iniziativa che darà spazio a chi lavora con rispetto la terra», sottolinea il sindaco De Carlo. Chi vorrà partecipare alla degustazioni potrà acquistare sul posto calice e porta calice marchiati Fivi».

Fonte: Corriere delle Alpi.

Scuola, ossario e cantina: a Verona è il Draghi-day – La scuola, l’ossario, la cantina È il giorno di Draghi.
È Sommacampagna, oggi, la prima tappa della prima visita nel Veronese di Mario Draghi nelle vesti di presidente del Consiglio. Una visita che durerà circa tre ore, dalle 9.15 alle 12.3o, e vedrà presente anche Luca Zaia, presidente della Regione Veneto. Le altre tappe: l’ossario di Custoza e la cantina vinicola Masi a Sant’Ambrogio di Valpolicella. La scuola, l’ossario, la cantina È il giorno di Draghi La mattinata del premier inizia da Sommacampagna e termina in Valpolicella. Gli alunni della Alighieri: «Scioccati e felici». Alla guida di un paese da circa quindicimila abitanti e a venti minuti d’auto dalla città, il sindaco di Sommacampagna, Fabrizio Bertolaso, eletto nel 2019 con una lista civica, dice che «a livello simbolico sarà una cosa molto forte e significativa per chi crede nelle istituzioni: i ragazzi che hanno la possibilità di un contatto con chi decide del loro futuro… magari tra di loro c’è proprio chi domani inizierà una vita di impegno politico e civile».

Fonte: Corriere di Verona.

Liberate 300mila api sulle colline del Prosecco.
Ripopolamento, alleanza con il mondo del vino: l’iniziativa della cantina Bottega. Alleanza apicoltura e mondo del vino: proprio oggi, giornata mondiale delle api, la cantina Bottega ha deciso di immettere 300.000 api sulle colline del Prosecco. Anche nell’Altamarca si diffonde la sensibilità sul tema: dopo che l’area montelliana si è mossa e anche singoli imprenditori del valdobbiadenese, a Vittorio Veneto arriva il progetto di ripopolamento. Le api hanno un ruolo importantissimo nel mantenimento della biodiversità. Sono insetti che agevolano l’impollinazione e di conseguenza la formazione dei frutti, trasportando il polline da un fiore all’altro e contribuendo alla conservazione della natura. La loro presenza è un termometro per misurare la salubrità di un territorio. Il vigneto in questione è parte di un appezzamento di proprietà Bottega, situato sulle alture di Vittorio Veneto, in un’area in parte boschiva e caratterizzata da una grande bellezza paesaggistica.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Mostra del Prosecco oggi l’inaugurazione.
La 7. Mostra del Prosecco Superiore Rivedi Ogliano, organizzata dalla Pro loco di Ogliano propone per oggi, alle 18,30 l’apertura della mostra e dello stand enogastronomico e alle 18,30 la degustazione guidata “Le eccellenze del nostro territorio”. Domani alle 9 presso la sede degli alpini il convegno “11 vigneto del futuro: sostenibilità ed economia circolare e inserimento del territorio”; alle 15 passeggiata storico-artistica “La civiltà delle Ville Venete di Ogliano”; alle 18,30 la presentazione del libro “Sotto il grande albero” di Mario Botteon; alle 20,30 cena della tradizione.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Vini pugliesi adulterati, la “Botter” sotto inchiesta.
La Casa vinicola Botter Carlo e C spa di Fossalta di Piave, leader a livello mondiale nel settore del vino, e i suoi due ex legali rappresentanti, Arnaldo e Alessandro Botter, rispettivamente 84 e 49 anni, residenti a San Donà e a Jesolo, sono finiti sotto accusa in Puglia nella maxi inchiesta “GHost wine”, relativa a una estesa attività di presunta «sofisticazione/adulterazione/contraffazione» di vino, che vede sotto processo ben 49 persone e 11 società. L’accusa della Procura di Lecce è di associazione per delinquere finalizzata a frode in esercizio del commercio, vendita di sostanze alimentari non genuine.

Fonte: Gazzettino Venezia.

Vini contraffatti in Puglia Boner chiede di patteggiare.
L’azienda veneziana coinvolta nell’inchiesta “Ghost Wine” avviata nel 2019 che portò al sequestro di 30 milioni di litri, «Piena collaborazione con le autorità» Si tornerà in aula il prossimo 25 maggio per la decisione sulla richiesta. La casa vinicola Botter chiede di patteggiare e quindi di non andare a eventuale processo nell’inchiesta “Ghost Wine” (vino fantasma) condotta dai magistrati pugliesi che nel luglio del 2019, portò a undici arresti (con 49 indagati e 12 società coinvolte) per la presunta sofisticazione, l’adulterazione e la contraffazione di vino. In sostanza, secondo l’accusa sarebbe stato venduto come vino di qualità, ma in realtà sarebbe stato “manipolato” con sofisticate tecniche

Fonte: Nuova Venezia.

Cantine aperte, 600 produttori in 19 regioni per l’edizione numero 30.
L’evento del Movimento turismo del vino in programma il weekend del 28 e 29 maggio: test in anteprima da parte di 50 influencer. Due giornate all’insegna del gusto, della convivialità, del divertimento e naturalmente del buon vino: è quanto promette l’edizione numero 30 di Cantine Aperte, rassegna organizzata per sabato 28 e domenica 29 maggio dal Movimento turismo del vino (Mtv). L’iniziativa prevede visite e degustazioni in 19 regioni con la partecipazione di 600 cantine. Una squadra di testimonial digitali la settimana prima di Cantine Aperte “testerà” le iniziative in programma e degusterà i vini presso alcune delle Cantine del Movimento. In particolare una cinquantina di influencer accreditati visiterà in anteprima le aziende di Trentino, Marche, Toscana, Umbria, Abruzzo, Lazio, Campania e Sardegna per raccontare agli enoturisti cosa aspettarsi il 28 e 29 Maggio. Sarà possibile visionare dei trailer visitando i canali social del Movimento turismo vino (Mtv Italia).

Fonte: Il Sole 24 Ore.

Le più prestigiose cantine di vino e un weekend dedicato al gusto.
Sull’onda del collaudato VSQ Riccione – Vini Spumanti di Qualità da oggi a domenica Riccione ospita Degusta Riccione, tre giorni alla scoperta di vini e spumanti prodotti dalle più prestigiose cantine italiane. Nella sua metamorfosi l’evento, a cura del Consorzio d’area Viale Ceccarini e Consorzio Riccione Intrattenimento, cambia format e propone pure iniziative collaterali, che spaziano tra cultura enogastronomica, arte, storia e grande musica. Tra i momenti di spicco, domenica alle19,30 in piazzale Roma, la grande musica con l’Orchestra Sinfonica del Teatro Rossini di Pesaro e Dj Ralf. La location della manifestazione si allarga da viale Ceccarini a piazzale Roma, fino a villa Franceschi in viale Gorizia, 2, che oggi pomeriggio si mostrerà in un’inedita veste con nuovi allestimenti interni ed esterni realizzati da Beatrice Buscaroli, in collaborazione con Davide Bagnaresi e Stefano Tonti. Tra le novità l’installazione ideata dal designer Marco Morosini. Per l’inaugurazione si brinderà con la cantina Ferrari su musiche dal vivo. In viale Ceccarini gli stand delle cantine vitivinicole resteranno aperte dalle 17 alle 23. Per l’occasione l’Adriatic Veteran Cars Club, domani alle 11, riporterà in centro le vecchie “signore” a quattro ruote.

Fonte: Il Resto del Carlino.

Vino:Viandante del Cielo rilancia mercato cosmopolita Umbria.
Un angolo di Hollywood ha scelto l’Umbria per realizzare il sogno di produrre vini in stile mediterranno, e a 11 anni dall’acquisizione di 24 ettari a Passignano su Trasimeno (Perugia), sulla sponda settentrionale del Lago Trasimeno in Umbria, la californiana Skywalker Vineyards ha presentato a Roma le tre etichette di Viandante del Cielo, frutto della collaborazione dei premiati enologi Maurizio Castelli e Mery Ferrara. La produzione è di 20mila bottiglie con l’obiettivo a regime di raddoppiarle. La 2020 è la prima annata prodotta interamente nella nuova cantina, che è a porte chiuse, e che affianca il restaurato Convento dei Cappuccini, un monastero del 16/o secolo.

Fonte: ANSA.it.

Come comprare il vino online.
Le vendite di vino online non fanno che crescere. Complici anche le nuove abitudini legate alla pandemia, gli italiani hanno scoperto i possibili vantaggi dell’e-commerce non solo del vino, ma anche di una serie di prodotti alcolici. Ma come si ottengono i prezzi migliori, senza sprecare soldi e assicurandosi una buona qualità dei prodotti?  E come funzionano le consegne a domicilio? Da un paio di anni comprare vino, ma anche champagne e cocktail online, è diventato molto più comune. Complice, naturalmente, la pandemia e la diffusione e crescita che i siti di e-commerce del vino hanno registrato.

Fonte: Non Sprecare.
Vino: etichette abruzzesi ‘invadono’ Fermento Milano Spring.
I vini d’Abruzzo ‘invadono’ Milano per Fermento Milano Spring, nuova iniziativa di Fisar Milano che si terrà al Grand Visconti Palace Hotel e dove si attendono tutti gli appassionati che avranno l’opportunità di assaggiare tante etichette da tutta Italia. Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo ha in programma una masterclass alle 18 dedicata al Pecorino e porterà inoltre i vini regionali ai banchi d’assaggio per la degustazione libera nei Giardini d’Inverno dell’Hotel. Tutte attività sono aperte al pubblico e prenotabili online al sito www.fermentomilano.shop.

Fonte: ANSA.it.

Per…Bacco! Dal grappolo al bicchiere fra vino e arte a Tarquinia.
Vino e pittura, il nettare di Bacco nell’arte dal Rinascimento all’età contemporanea. La Società Tarquiniense d’Arte e Storia (STAS) e la delegazione FISAR di Viterbo presentano l’iniziativa “Il vino dei pittori – Dal XV al XXI secolo”, un viaggio semiserio per celebrare il rapporto tra vino e pittura. La sala Sacchetti, al civico 4 di via dell’Archetto, nel centro storico di Tarquinia, il 27 maggio, alle ore 18,30, sarà la sede dell’evento.

Fonte: la mia città NEWS.

Le più prestigiose cantine di vino e un weekend dedicato al gusto.
Sull’onda del collaudato VSQ Riccione – Vini Spumanti di Qualità da oggi a domenica Riccione ospita Degusta Riccione, tre giorni alla scoperta di vini e spumanti prodotti dalle più prestigiose cantine italiane. Nella sua metamorfosi l’evento, a cura del Consorzio d’area Viale Ceccarini e Consorzio Riccione Intrattenimento, cambia format e propone pure iniziative collaterali, che spaziano tra cultura enogastronomica, arte, storia e grande musica. Tra i momenti di spicco, domenica alle19,30 in piazzale Roma, la grande musica con l’Orchestra Sinfonica del Teatro Rossini di Pesaro e Dj Ralf. La location della manifestazione si allarga da viale Ceccarini a piazzale Roma, fino a villa Franceschi in viale Gorizia, 2, che oggi pomeriggio si mostrerà in un’inedita veste con nuovi allestimenti interni ed esterni realizzati da Beatrice Buscaroli, in collaborazione con Davide Bagnaresi e Stefano Tonti. Tra le novità l’installazione ideata dal designer Marco Morosini. Per l’inaugurazione si brinderà con la cantina Ferrari su musiche dal vivo. In viale Ceccarini gli stand delle cantine vitivinicole resteranno aperte dalle 17 alle 23.

Fonte: Il Resto del Carlino.

Perché le bottiglie di vino sono da 0,75 cl?
La prima sembra dipenda dal sistema di misurazione inglese dei liquidi, ovvero il gallone. Gli inglesi erano, infatti, abituati ad acquistare il vino di Francia nelle barrique da 225 litri, corrispondenti a 50 galloni, vale a dire l’equivalente di 300 bottiglie da 0,75 litri. Le casse utilizzate per il trasporto del vino potevano contenere 2 galloni (circa 9 litri) e si decise che per ogni cassa ci dovessero essere 12 bottiglie di vino da 0,75 lt. Un’altra ipotesi che viene sostenuta riguarda il peso complessivo della bottiglia compreso il vino. Per avere un peso standard, si decise di produrre una bottiglia che, riempita con il vino, raggiungesse il chilogrammo. E generalmente il peso del vetro di una bottiglia da 75 cl e del vino in essa contenuta arrivava a questa cifra.

Fonte: Adnkronos.

STAMPA ESTERA

Intervista a Xandra Falcó “Es fácil detectar a un farsante del vino”.
Algunos artesanos se convierten en auténticos maestros”. Xandra Falcó (Madrid, 54 años) defiende a capa y espada que para ella la definición de lujo es estar con su familia. La afirmación cobra un sentido especial porque esta bodeguera de prestigio internacional, heredera del patrimonio vitivinícola del marqués de Cubas, su padre, es además la presidenta del Círculo Fortuny, una asociación que agrupa a los grandes representantes del lujo español, en el que ella se ha empeñado en incluir a los maestros artesanos, para quienes ha creado un premio que aspira a ser el Oscar de la excelencia en artes y oficios. “Lujo no es solo un reloj caro” repite risueña, sentada en un reservado de un hotel de Madrid. De cinco estrellas, por supuesto. Pregunta. ¿Recuerda el último lujo que se ha dado? Respuesta. Hacer un viaje a Perú con mis tres hijas. Hemos estado en Lima, en Valle Sagrado, en Machu Picchu y desde Cuzco hasta Arequipa, a la que llaman la Ciudad Blanca, que era riquísima en tiempos. Allí hay un convento, el de Santa Catalina, donde mandaban a las segundas hijas de familias importantes españolas que iban con una persona de servicio con todo su ajuar. Y ahí están las vajillas, los trajes, las camas, los almohadones… Es una maravilla. P. ¿Cuál es la diferencia entre alta artesanía y artesanía normal? R. Hay artesanos que por los años que llevan trabajando, su saber hacer y su cultura se convierten en auténticos maestros. A veces esos maestros artesanos necesitan apoyo de diseñadores que “En este mundo hay un factor de tradición familiar. Da igual si eres hombre o mujer” son los que al final les permiten adecuarse a los tiempos.

Fonte: Pais.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl, strategie per potenziare il tuo business.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di giovedì 19 maggio 2022!

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Chessidice in viale dell’editoria – I nomi del Premio Biblioteca Bruno Lunelli Un Libro Di Vino.
Francesco Annibali con Il linguaggio del vino, edizioni Ampelos e Ivano Asperti con Vitigni rari e antichi. Le unicità dell’Italia enoica, edito da Cinquesensi, si dividono la vittoria nella terza edizione del Premio Biblioteca Bruno Lunelli Un Libro Di Vino (www.brunolunellilibrary.it). Così ha deciso la giuria della quale, sotto la presidenza di Marcello Lunelli, fanno parte Carla Bernini, Oscar Farinetti, Eliana Liotta, Chiara Maci, Matteo Marzotto, Alessandro Saviola, Andrea Segrè, Fabio Tamburini. Il linguaggio del vino è stato premiato con questa motivazione: «Francesco Annibali con scrittura sapiente ed essenziale sa spiegare ai non iniziati le voci e le espressioni alle quali gli iniziati fanno ricorso per descrivere i vini»; mentre Asperti con Vitigni rari e antichi. Le unicità dell’Italia enoica «ha compiuto uno straordinario lavoro di puntiglio e meticolosità censendo i vitigni che fanno dell’Italia un paradiso delle viti e del vino».

Fonte: Italia Oggi.

II vino di lusso va in crisi per mancanza di bottiglie.
La guerra frantuma l’industria del vetro II vino di lusso va in crisi per mancanza di bottiglie In Ucraina vetrerie chiuse per il conflitto, in Europa per il costo dell’energia Chi ordina aspetta fino a tre mesi, ma i magazzini sono ormai a secco. A lanciare l’allarme sono stati i Vigneron, i piccoli e medi produttori francesi che un po’ in tutte le principali zone vitivinicole d’oltralpe – dalla Borgogna alla Champagne – stanno avendo difficoltà a imbottigliare i propri vini e a immettere sul mercato le ultime annate. Ma la carenza di bottiglie in vetro, già emersa a inizio anno a causa dei rincari spaventosi dei costi dell’energia e delle materie prime, e poi ulteriormente aggravata dalla guerra in Ucraina, sta interessando anche le aziende più grandi. E non sta risparmiando nemmeno le Maison più quotate, che per i propri prodotti di punta utilizzano spesso contenitori fuori standard. Dalla Francia all’Italia, dalla Spagna alla Germania (quarto Paese per produzione di vino in Europa, ndr), il comparto vitivinicolo europeo è, infatti, travolto da una tempesta perfetta.

Fonte: Libero Quotidiano.

Il mondo dell’enologia si incontra in Calabria.
Il «Concours Mondial de Bruxelles» fa tappa al Sud Il mondo dell’enologia si incontra in Calabria Più di 7mila etichette e oltre 300 degustatori nella competizione che coinvolge 40 Paesi e orienta i consumatori • Tra la Francia e la Spagna, in fatto di vini, c’è di mezzo l’Italia. Con i suoi 1.396 iscritti, alla 29 edizione del Concours Mondial de Bruxelles si piazza seconda per vini in competizione. Con una novità: tra le regioni habituè del Concorso come Sicilia (202 etichette in gara), Toscana (186), Puglia (185) e Veneto (105), spicca la partecipazione della Calabria con 143 etichette, frutto dell’impegno di Regione Calabria e ARSAC – Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese.

Fonte: Libero Quotidiano.

Biblioteca Bruno Lunelli. Premio «Un libro di vino», vincono Annibali e Asperti.
La terza edizione del Premio Biblioteca Bruno Lunelli «Un libro di vino» è stata vinta da Francesco Annibali, con «II linguaggio del vino», edizioni Ampelos e da Ivano Asperti con «Vitigni rari e antichi. Le unicità dell’Italia enoica», edito da Cinquesensi. A deciderlo è stata la giuria della quale, sotto la presidenza di Marcello Lunelli, hanno fatto parte Carla Bernini, Oscar Farinetti, Eliana Liotta, Chiara Maci, Matteo Marzotto, Alessandro Saviola, Andrea Segrè, Fabio Tamburini. Il premio è l’unico in Italia che guarda soltanto a opere letterarie che hanno come protagonista il vino e la consegna ai vincitori della terza edizione avverrà in occasione del Festival dell’economia di Trento.

Fonte: Verita’&Affari.

Vino Tenuta Liliana raccoglie 250 mila euro col crowdfunding.
Investendo si potrà partecipare agli utili a partire dal 2027. Tenuta Liliana, azienda vitivinicola che affonda le sue radici nel Salento, ha lanciato una campagna su CrowdFundMe, unica piattaforma di crowdinvesting quotata nella Borsa italiana, per aprire la compagine social a tutti coloro che vogliono contribuire al progetto. Tenuta Liliana – fondata dal presidente di Ge.Fi Gestione Fiere e ideatore di Artigiano in Fiera, Antonio Intiglietta, e dalla moglie Liliana Angelillo – si pone l’obiettivo di rispettare la natura, producendo vini che siano in grado di raccontare e rappresentare la terra da cui nascono. «La condivisione è da sempre la chiave di volta del nostro progetto – spiega Intiglietta – Oggi Tenuta Liliana, che punta alla produzione di un Cabernet Sauvignon unico e di eccellenza in uno dei territori più belli del nostro Paese, è una share company di 10 partners.

Fonte: Verita’&Affari.

Vini ad arte Anteprima romagnola.
Aperto solo ai giornalisti, e in particolare alla stampa estera a cui il Consorzio vini di Romagna riserva quasi esclusivamente le visite in azienda e i press tour sul territorio, è invece “Vini ad arte” che da121 al 24 si terrà a Faenza nelle belle sale del Museo internazionale della ceramica. Sono 591e aziende vinicole socie del Consorzio vini di Romagna che metteranno in degustazione le nuove annate delle denominazioni Romagna Sangiovese e Albana, a cominciare dalla 2021 per i vini più giovani. Ovviamente saranno ricche e interessanti le sezioni del Sangiovese Superiore e quella delle Riserve. Ma come è stata la annata 2021? Lo spiega l’agronomo Francesco Bordini, che segue la produzione della propria cantina Villa Papiano, ma è anche consulente di diverse aziende romagnole e quindi ha una panoramica completa dei territori.

Fonte: Corriere Romagna Cibo.

“Back to the wine” mille vini al “naturale”.
Nata in Romagna, a Faenza perla precisione, emigrata in Emilia. Torna dopo pausa imposta dal Covid la rassegna dedicata ai vini naturali “Back to te wine” ideata da Andrea Marchetti. Mille etichette di vini artigianali provenienti da tutta Italia, che abbinano la passione enologica con l’attenzione perla sostenibilità ambientale. E quello che offrirà l’edizione 2022 di Back to the Wine, che si terrà domenica 22 e lunedì 23 maggio e per la prima volta approda a Bologna. Di particolare impatto la cornice dell’evento: ad accogliere la manifestazione, infatti, sarà lo Spazio Bianco di DumboSpace, il complesso di rigenerazione urbana a poca distanza sia dal centro che dalla stazione centrale. Nata per promuovere l’attività degli artigiani del vino e la loro esclusiva produzione di vini naturali (si parla di cantine che propongono quantitativi limitati, in media fra le 15mila e le 20mila bottiglie all’anno), quest’anno Back to the Wine accoglierà 120 espositori in arrivo da tutte le regioni italiane.

Fonte: Corriere Romagna Cibo.

In alto i calici – Dalla “Rebola week” al “Wein tour” e oltre Giorni a calici alzati.
Giorni ricchi di eventi enologici con “Rebola Week” a Rimini, “Wein Tour” a Cattolica, “Vini ad arte” a Faenza e “Back to the wine” a Bologna. Dalla “Rebola week” al “Wein tour” e oltre Giorni a calici alzati In Romagna si concentrano in questo fine maggio una serie di importanti appuntamenti enologici aperti sia agli appassionati desiderosi di scoprire i territori che agli operatori del settore. Anteprime, ritorni, assaggi su assaggi… Maggio si chiude nel segno del vino con un moltiplicarsi di appuntamenti per cui sarà difficile non trascorrere almeno qualche ora con un calice in mano nei prossimi giorni. E per la Romagna l’attenzione è ormai sempre più focalizzata sui vini bianchi. Rebola week In vista dell’estate, il bianco riminese che si è conquistato la ribalta lavorando sodo, sul piano produttivo e del marketing, nel 2021 rilancia per il secondo anno, dopo aver appena presentato la bottiglia comune a 16 produttori con sovrimpresso il nome Rimini, con una intera settimana di assaggi.

Fonte: Corriere Romagna Cibo.

Vini e sapori on the road con il Trat-Tour a Oriolo dei Fichi.
Sabato e domenica dal mattino al tramonto escursioni e assaggi nelle vigne di sei aziende vinicole sotto la Torre medievale. Sabato 21 e domenica 22 maggio sulle colline di Faenza itinerari tra vigne e strade di campagna da percorrere a piedi, in bicicletta o sul carro panoramico trainato da un trattore, degustazioni in cantina, pranzi e cene all’aria aperta o in agriturismo. È tutto pronto perla sesta edizione del Trat-Tour di Oriolo dei Fichi, che torna puntuale a fine maggio con un programma più ricco che mai. La tradizionale due giorni all’insegna dei migliori sapori del territorio e dell’incontro con vignaioli e artigiani del gusto locali si terrà sabato 21 e domenica 22 maggio nelle campagne che circondano l’antica torre medievale.

Fonte: Corriere Romagna Cibo.

La scelta di Gardini – Eleganza e intensità Il Nebbiolo secondo le regole di Mascarello.
Hanno iniziato la produzione a fine `800: oggi sono un simbolo del Barolo Mauro: «Solo la memoria del passato può aprirci la strada del futuro». «Solo la memoria del passato può aprirci la strada del futuro». Per Mauro Mascarello queste parole rappresentano una strada dritta e lunghissima che gira, attraversa, interseca, circonda tutto il Barolo, quello più vero e sincero. Una strada che ha intrapreso tanti anni fa e che oggi, nonostante il tempo trascorso, non ha mai abbandonato, facendo ogni giorno un passo sempre avanti nel misterioso, ma affascinante mondo della vinificazione. Partiamo subito col dire che Mascarello fa rima con Nebbiolo, ossia quel vitigno che da tempo immemorabile è il simbolo più pregiato della viticoltura della Langa albese.

Fonte: Corriere Romagna Cibo.

Nobiltà vigorosa nel sorso balsamico con spezie piccanti.
Sforzato della Valtellina 5 stelle 2018 Nino Negri. Sforzato o Sfursat di Valtellina DOCG è il risultato del Jla selezione delle migliori uve Nebbiolo (Chiavennasca) che subito dopo la vendemmia, seguendo una antichissima tradizione, vengono distese su graticci in locali asciutti e ben areati, chiamati «fruttai». II nome deriva dalla pratica di «forzare», ovvero prolungare la maturazione dell’uva. L’appassimento dura mediamente sui oltre i 100 giorni, e quando verso fine gennaio l’aria invernale della Valtellina ha completato la sua azione, i grappoli avranno perduto il 40% del proprio peso, concentrando i succhi e gli aromi migliori.

Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.

Una settimana a tutta Rebola.
La regina dei vini riminesi protagonista di un programma di eventi, degustazioni e visite in cantina. Dal 27 al 29 maggio tutte le cantine aderenti al progetto RiminiRebola saranno aperte per la degustazione In alto i calici… è in arrivo un’intera settimana dedicata alla Rebola. La regina dei vini riminesi sarà la protagonista assoluta di un ricco calendario di eventi, visite in cantine e degustazioni organizzato dal consorzio Strada dei Vini e dei Sapori Colli di Rimini dal 24 al 29 maggio prossimi. Dal 27 al 29 maggio tutte le cantine aderenti al progetto RiminiRebola saranno aperte per la degustazione della Rebola 2021 ed i ristoranti amici della rebola presenteranno in quel week end le rebole in bottiglia marchiata Rimini come vino del giorno.

Fonte: Resto del Carlino Rimini.

I segreti dei vini Franciacorta.
Visita didattica a Ca’ del Bosco per sei alunni dell’Arzelà Ca’ del Bosco a Erbusco di Brescia ha aperto le cantine a studenti dell’agrario Arzelà per un tour che ha portato ragazzi e docenti alla scoperta della produzione dei vini Franciacorta e dei vigneti della tenuta. L’uscita didattica è stata possibile grazie al premio della scuola a sei alunni meritevoli di 5G (Carlotta Melis, David luga, Alessio Gianfranchi, Nicolò Castagnini, Anna Lea Nari, Leonardo Cozzitorto) accompagnati dal dirigente Generoso Cardinale e dal docente Riccardo Simonelli. Un’esperienza che ha consentito di cogliere la dedizione con cui viene seguita ogni fase di produzione, dalla cura artigianale all’intervento tecnologico con passaggi lungo barricale e caveau storici.

Fonte: Nazione La Spezia.

Nominati i dirigenti della cantina Terre La direzione generale tocca a un trentino.
Le scelte del cda;l’incarico più importante a Corrado Gallo Giacomo Barbero, piemontese, alla guida dello stabilimento MUNI Via libera del consiglio di amministrazione della cantina Terre d’Oltrepo alla nomina dei due nuovi direttori: si tratta di Corrado Gallo, che assumerà l’incarico di direttore generale, e dell’enologo Giacomo Barbero, a cui è stato affidato l’incarico di direttore di uno degli stabilimenti del colosso. Le proposte avanzate dalla dirigenza per queste due figure sono state votate all’unanimità dai membri del Cda, nella riunione che si è svolta martedì. L’arrivo dei due professionisti, che andranno ad affiancare il consiglio nella gestione della struttura, è il primo tassello del processo complessivo di riorganizzazione aziendale pensata dal nuovo corso della cantina sociale oltrepadana. Ora che sono state ufficializzate le nomine, i direttori si insedieranno nei prossimi giorni ed è prevista anche la presentazione pubblica nel corso di una conferenza stampa.

Fonte: Provincia – Pavese.

Cermenate Fiera del vino promossa dalla Virtus.
La locandina della Fiera L’appuntamento Sabato dalle 15alle 22.30 e domenica dalle 10.30 alle 19.30 al Centro sportivo in via Montale. Ingresso libero ssssss? Un brindisi, letteralmente, al ritorno alla normalità. Dopo due anni si alza nuovamente il sipario sulla Fiera del Vino, a cura di Vutus Pallacanestro Cermenate, col patrocinio del Comune, che giunge all’undicesima edizione. Oltre 30 aziende, provenienti da tutta Italia e non solo, esporranno i loro vini, che i visitatori potranno degustare ed acquistare. L’appuntamento è per sabato dalle 15 alle 22.30 e domenica dalle 10.30 alle 19.30 al Centro Sportivo Malacarne in via Montale.

Fonte, Provincia Como.

Premio al «Lubac» Bruscia.
Attestato di eccellenza Ais e «5StarWines» del Vinitaly al Bianchello del Metauro Stefano Bruscia viticoltore a San Costanzo SAN. Pioggia di premi per la cantina Bruscia di San Costanzo che ha deciso da quest’anno di produrre due versioni di “Bianchello del Metauro Superiore Doc”: al “Lubac” 2019 infatti si aggiunge il “Mo’ Leone” che ha ottenuto con la vendemmia 2021 per la prima volta la denominazione “Superiore”. «Abbiamo deciso di fare due versioni di Superiore – spiega Stefano Bruscia – per venire incontro alle esigenze del consumatore a cui piaceva bere vini freschi e diretti ma anche con affinamento sulle fecce». Lubac in dialetto significa terreno d’argilla e richiama proprio la natura del terreno in cui nasce: «Questo vino – spiega Bruscia – ha un affinamento sulle fecce fini con passaggio di percentuale in botte grande, per dare più rotondità e complessità».

Fonte, Resto del Carlino Pesaro.

Quei 1300 vini dal mondo alla sfida enologica.
Etichette in arrivo anche da Brasile, Azerbaijan, Portogallo e Germania valutate da commissari inierilaziorìali Oltre 1.300 campioni in concorso da Italia, Moldova, Brasile, Germania, Azerbaijan, Croazia, Lussemburgo e Portogallo: 300 vini bianchi, 500 rossi, più di 300 spumanti con un’ampia rappresentanza di Prosecco oltre avini rosati, vini dolci, passiti, liquorosi e 83 grappe per il premio Grappa Award. Sono i numeri della grande sfida enologica che sta per giocarsi a Priocca nei locali del Mudev, l’innovativo museo del vino realizzato da Mgm Mondodelvino che da oggi a domenica ospita il XX Concorso enologico internazionale Città del Vino. A valutare le etichette, tutte rigorosamente alla cieca, saranno 60 commissari internazionali e in maggioranza enologi in arrivo da vari Paesi: Italia, Corea del Sud, Portogallo, Spagna, Germania, Cile, Cuba, Romania, Spagna e Grecia.

Fonte, Stampa Cuneo.

Eccellenze del vino tutte da degustare con Terre d’Italia.
Lido di Camaiore Le eccellenze vinicole nazionali, domenica e lunedì danno appuntamento in Versilia ai cultori del buon bere all’Hotel Una Esperienze affacciato sul lungomare di Lido di Camaiore. Saranno circa una settantina le cantine e i rispettivi vignaioli presenti all’ottava edizione di “Vini d’autore Terre d’Italia”, la manifestazione ideata dal gruppo che dal 1999 pubblica online la testata enogastronomica Aquabuona. it. Sono circa 400 le etichette in degustazione offerte al pubblico (il biglietto d’ingresso dà diritto alla degustazione di tutti i vini, ma non ai piatti del ristorante) , selezionate tra le realtà nazionali più importanti provenienti da Sicilia, Sardegna, Campania, Lazio, Marche, Emilia Romagna, Friuli, Liguria, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto ed ovviamente Toscana.

Fonte: Tirreno Toscana Tempo Libero.

Il Palio del Chiaretto fa scintille con lo show di musica e fuochi.
Venerdì 27 tornerà l’attesa manifestazione con diciotto punti dedicati alla vendita e alla degustazione Il Palio del Chiaretto fa scintille con lo show di musica e fuochi Spettacolo pirotecnico dedicato alla storia del vino L’altra novità sarà un’esibizione a 4 metri d’altezza Parteciperà anche Lia Valetti, finalista a MasterChef. Torna il Palio del Chiaretto. Da venerdì 27 a domenica 29 il lungolago di Bardolino si vestirà di rosa nel nome del celebre vino del lago di Garda Veronese. Protagoniste le cantine del territorio dislocate in diciotto punti dedicati alla vendita e alla degustazione del Chiaretto di Bardolino, nelle forme classico Doc e Spumante Doc. Una categoria, quest’ultima, che fa presa soprattutto tra i più giovani.

Fonte: Arena.

Il corto contro la viticoltura intensiva diventa virale – «Apocalypse Wine», un caso il corto sulla viticoltura intensiva.
Il corto degli studenti è virale. a pagina 8 Fabiano «Apocalypse Wine», un caso il corto sulla viticoltura intensiva San Bonifacio, il video degli studenti: dalla censura al record di visualizzazioni Il docente/I Non ci aspettavamo tanto clamore Ambiente. Biodiversità, tutela del paesaggio, sostenibilità: tutti termini con i quali ci confrontiamo ormai ogni giorno. Senza riscontro fattuale, il rischio è che si rivelino scatole vuote con il fiocco del politically correct. Traendo spunto da un bando di concorso regionale, «Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto», è quanto hanno voluto evidenziare gli studenti della quarta A meccanica dell’istituto di istruzione superiore Luciano Dal Cero di San Bonifacio: cogliendo l’opportunità del concorso organizzato da Regione, Unione delle Pro loco e Ufficio scolastico del Veneto, i ragazzi hanno infatti realizzato un video artigianale di Il docente/2 Il video è un atto di solidarietà con gli agricoltori Il docente/3 Le produzioni intensive sono una sconfitta una dozzina di minuti che con un tocco d’ironia denuncia l’impatto sulla biodiversità da parte della viticoltura industriale intensiva tra le valli del Tramigna e dell’Alpone. Boschi che cedono spazio ai vigneti.

Fonte: Corriere di Verona.

Vino: arriva in Calabria il Concours Mondial de Bruxelles.
Arriva a Rende (Cosenza) il Concours Mondial de Bruxelles con una programmazione, nella terra calabrese, che va domani19 maggio al 22 maggio. Il concorso enologico internazionale, giunto alla 29 edizione, vede in gara 7.376 i vini internazionali, di cui 5.083 rossi e 2.293 bianchi, provenienti da circa 40 Paesi. L’Italia è al secondo posto con 1.396 iscritti, dopo la Francia (1.645) e prima della Spagna (1.368). Tra le regioni partecipanti spicca quella calabrese con ben 143 etichette, “grazie – informa una nota- all’importante lavoro di sensibilizzazione svolto dalla Regione Calabria e da Arsac – Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese”. Importante anche la partecipazione di Sicilia (202 etichette in gara), Toscana (186), Puglia (185) e Veneto (105).

Fonte: ANSA.it.

Consorzio Valpolicella, Amarone a Roma eventi per 2 giorni.
Due giorni all’insegna del vino principe della Valpolicella, pronto a sbarcare nel cuore di Roma il 22 e il 23 maggio per ripartire con la promozione in presenza. Si chiama “Amarone in Capitale” l’evento organizzato dal Consorzio di tutela vini Valpolicella in programma all’Hotel Hassler a piazza Trinità dei Monti. “Dopo quasi tre anni ripartiamo proprio dalla capitale, tradizionalmente affascinata dai vini della nostra denominazione”, fa sapere il presidente del Consorzio Christian Marchesini, “sarà l’occasione per ritornare a dialogare con gli operatori dell’alta ristorazione e delle enoteche della capitale e farà da prologo alla speciale anteprima “Amarone Opera Prima”, in cartellone a Verona dal 17 al 20 giugno in un’inedita collaborazione con la Fondazione Arena”.

Fonte: ANSA.it.

Una cantina siciliana tra i brand più importanti del vino italiano per Wine Intelligence.
Leader mondiale nella ricerca e negli approfondimenti sui consumatori di vino, Wine Intelligence ha redatto un focus mirato ai brand vitivinicoli più potenti e più noti del vino italiano. Sul podio Ferrari, Berlucchi e Donnafugata. Si ripete, dunque, il piazzamento del 2021, identico per i primi tre posti occupati. In capo la famiglia Lunelli, “firma” assoluta del Trentodoc. A seguire la famiglia Ziliani, ossia chi il Franciacorta l’ha inventato. “Medaglia di bronzo” per i siciliani Antonio e José Rallo, tra i reali artefici e assoluti pionieri della rinascita del vino in Sicilia. Una classifica, quella di Wine Intelligence, che di fatto sdogana crismi e paradigmi come quelli della qualità e della complessità a vantaggio di una energia mediatica e di una influente riconoscibilità del brand vinicolo tra il pubblico di conoscitori e di consumatori. Quarto posto per un’altra siciliana, la Corvo, ad oggi 198 anni di storia, prima azienda vinicola ad imbottigliare in Sicilia, oggi di proprietà di Duca di Salaparuta, 13ª in questa speciale classifica. Inoltre, nei primi trenta anche altre aziende siciliane come Rapitalà (15ª), Settesoli (24ª) e Planeta (28ª).

Fonte: All Food Sicily.

Vino e rappresentanze, nasce “Vigneto Toscana”, progetto firmato da Coldiretti, a fianco ai Consorzi.
Nel cda un imprenditore per ogni provincia. Obiettivo: “costruire progetti di promozione e sviluppo delle produzioni vitivinicole territoriali”. Già riunita in “Avito”, che mette insieme tutti i Consorzi del vino della Regione, la Toscana del vino vede nascere un nuovo soggetto associativo, non “in contrasto”, ma a fianco ai Consorzi, a firma Coldiretti. Ovvero “Vigneto Toscana”, il cui obiettivo è quello di “costruire progetti di promozione e di sviluppo delle produzioni vitivinicole territoriali, a certificate e non, e legate alle singole specificità dei territori”. Il cda della nuova associazione è composto da un imprenditore vitivinicolo in rappresentanza di ogni provincia toscana: “è questo lo spirito di collegialità di Vigneto Toscana, che ha mosso formalmente i primi passi in occasione della prima assemblea il 13 maggio al The Lodge di Firenze”, spiega una nota.

Fonte: WineNews.

Niente vino dall’UE in Russia? Mosca cerca altrove.
Come riporta il sito di notizie Vino-Joy.com le etichette di Cina, India Turchia potrebbero ben presto sostituire i calici di Bordeaux e di Barolo. Nella stretta delle sanzioni occidentali imposte alla Russia, stanno finendo anche diversi vini di alta gamma, etichette blasonate che a Mosca come a San Pietroburgo sono sempre state scelte per il prestigio e per il prezzo importante, più che per l’intrinseca qualità, ma l’economia russa pare non perdersi di coraggio e sta rivolgendo la sua attenzione a vini prodotti in Cina, in India e Turchia.

Fonte: Adnkronos.

Esportazioni vino italiano: il 2022 inizia con il segno più.
L’export del vino italiano è in buona salute. I dati Istat confermano il trend positivo, ma non è tutto oro quello che luccica. Crescono le esportazioni di vino italiano. Il solo mese di gennaio 2022, secondo i dati Istat elaborati dalla testata web “I numeri del vino” ha registrato un incremento positivo: più 22%. Il dato, se comparato con l’anno precedente, merita però una lettura approfondita, perché gli ultimi due anni – causa pandemia – sono stati piuttosto particolari. Gennaio 2021, ad esempio, è stato di gran lunga il peggior mese dell’anno, con un calo delle esportazioni del 21% rispetto allo stesso mese del 2020, ancora esente dagli effetti della pandemia iniziata ufficialmente a marzo 2020.

Fonte: Adnkronos.

Cantine aperte 2022: il programma a Treviso e in Veneto, vino protagonista.
Aprono le porte 57 aziende e propongono numerose attività, tra cui degustazioni, visite guidate, concerti, pic nic tra le vigne, un programma ricco e articolato. Trentesima edizione di Cantine Aperte: sabato 28 e domenica 29 maggio due giornate all’insegna del divertimento, del gusto e della convivialità. E ovviamente del buon vino. Un evento che accoglie gli enoturisti nei luoghi di produzione del vino, raccontando storie di bottiglie, territori, famiglie e aziende. Cantine Aperte è un viaggio tra i filari e le botti, tra le proposte enoturistiche delle Cantine del Movimento Turismo del Vino che invitano a vivere le diversità uniche della realtà vitivinicola, una missione fatta di qualità nell’accoglienza, valorizzazione del patrimonio agricolo, di innovazione nella tradizione. Tutto questo degustando vini eccellenti.

Fonte: Treviso Today.

Chiaretto di Bardolino in Cantina”: un weekend dedicato al celebre vino rosa.
Sabato 21 e domenica 22 maggio porte aperte al pubblico per visite ed esperienze enogastronomiche nelle cantine gardesane Ritorna anche quest’anno l’atteso appuntamento con Chiaretto di Bardolino in Cantina: un intero fine settimana dedicato al celebre vino rosa del lago di Garda Veronese, da trascorrere nelle cantine che lo producono. La manifestazione è organizzata dalla Strada del Vino Bardolino in collaborazione con il Consorzio di tutela del Chiaretto di Bardolino e con il sostegno della Fondazione Bardolino Top.. Sono una ventina le aziende che hanno aderito all’iniziativa, con tante proposte diverse: dalla degustazione guidata alle passeggiate in vigneto, dalla visita in cantina alla musica live. Le realtà aderenti racconteranno la storia e le particolarità del territorio attraverso interessanti percorsi enogastronomici in cui il protagonista assoluto sarà il Chiaretto di Bardolino, sapientemente abbinato a deliziosi spuntini tipici. La manifestazione si inserisce nel programma delle iniziative collaterali al Palio del Chiaretto, evento organizzato dalla Fondazione Bardolino Top in programma il 27, 28 e 29 maggio a Bardolino.

Fonte: Hello Taste.

Il Primitivo di Manduria in un tour internazionale su auto d’epoca: il 21 maggio la conf stampa di presentazione dell’evento.
Un viaggio on the road dalle terre del Primitivo di Manduria a Stoccarda, in Germania, a bordo di auto d’epoca. Oltre 3 mila chilometri, attraversando tre Stati europei, da percorrere sulle memorabili quattro ruote che hanno scritto la storia dell’automobilismo e che, per l’occasione, diventano ambasciatrici dei vini di Puglia. Dopo “Destinazione Primitivo”, appuntamento biennale tra le vigne e le cantine pugliesi, il Porsche Luftgekuhlte Gruppe, organizzazione sportiva dilettantistica, ha organizzato l’evento “Destinazione Stoccarda”, con il patrocinio della Regione Puglia-Assessorato regionale Agricoltura, in programma dal 24 al 27 maggio 2022. Si tratta di una quattro giorni a tappe in cui gli storici veicoli targati “Puglia” e “Primitivo di Manduria”, noto vitigno autoctono pugliese, sfileranno dall’Italia, passando per la Svizzera fino in Germania. L’obiettivo è promuovere l’eccellenza enologica regionale, contribuire ad accrescere la fama e la riconoscibilità delle produzioni vitivinicole e stimolare scambi commerciali.

Fonte: Regione Puglia.

“Cantine Aperte” brinda ai suoi 30 anni. MTV: “Consapevolezza, condivisione e moderazione”.
Sono 48 in Umbria (qui, l’elenco) – 43 in Abruzzo, 19 in Basilicata, 2 in Calabria, 9 in Campania, 35 in Emilia Romagna, 74 in Friuli Venezia Giulia, 6 nel Lazio, 73 nelle Marche, 5 in Molise, 32 in Piemonte, 12 in Sardegna, 61 in Toscana, 20 in Trentino Alto Adige, 57 in Veneto, 38 in Lombardia e altrettante in Puglia, 15 in Sicilia e 3 in Valle d’Aosta – le Cantine Aperte che sabato 28 e domenica 29 maggio brindano al ritorno del più grande evento del Movimento Turismo del Vino. Tra degustazioni guidate, abbinamenti food&wine e diverse iniziative di conoscenza, divertimento e relax, all’insegna dell’enoturismo di qualità e in tutta sicurezza – motivo per cui sarà necessaria la prenotazione – l’appuntamento per l’edizione numero 30 della manifestazione che si presenta con ottime aspettative è in 600 cantine di 19 regioni per un weekend ricco di iniziative e di gusto, ma anche convivialità, rispetto per l’ambiente, approccio moderato e consumo consapevole del vino e, non ultimo, solidarietà.

Fonte: Orvietonews.it.

Cantina Valtidone, medaglia d’oro e oscar d’argento regionale al 61esimo concorso nazionale di Pramaggiore.
Il Concorso Enologico nazionale dei vini DOCG e DOC di Pramaggiore (Venezia), giunto nel 2022 alla 61° edizione, ha premiato nuovamente i vini della Cantina Valtidone con la Medaglia d’Oro. Quest’anno la Cantina Valtidone si aggiudica anche l’Oscar d’Argento Regionale, per aver avuto il maggiore numero di vini DOCG e DOC premiati dell’Emilia-Romagna. Il Concorso, che è il più antico d’Italia, è organizzato e svolto nell’ambito della Mostra Nazionale Vini Città di Pramaggiore che, quest’anno, festeggia la 76° edizione! I vini partecipanti al Concorso vengono valutati da apposite commissioni: ogni commissione è formata, mediante sorteggio, da cinque Enologi tra quelli nominati dall’Associazione Enologi Enotecnici Italiani. Le commissioni utilizzano il sistema di valutazione “Union Internationale des Oenologues”.

Fonte: Piacenza 24.

STAMPA ESTERA

Cisma en Rioja: varias bodegas persiguen su propia denominación.
Bruselas recibe su petición para operar con la etiqueta Viñedos de Álava. La DOCa Rioja dará la batalla. Los pesos pesados de Rioja Alavesa, como Marqués de Riscal o Bodegas Palacio, no lo apoyan Víctor M. Osorio. Madrid Cisma a la vista dentro de la Denominación de Origen Calificada Rioja. Un grupo de empresas pertenecientes a la Asociación de Bodegas de Rioja Alavesa (ABRA) se encuentra más cerca que nunca de recibir luz verde para romper con la unidad de la denominación de origen Rioja y operar bajo su propia denominación: Viñedos de Álava. El movimiento comenzó en 2016, con cierto respaldo tácito del Gobierno vasco, según fuentes del sector, y provocó la reacción de la DOCa Rioja, que interpuso una demanda ante el Tribunal de Justicia del País Vasco que sigue en marcha y se encuentra a punto de entrar en su fase de conclusiones. No obstante, el escenario ha cambiado en los últimos meses. El Gobierno vasco remitió el expediente a finales de 2021 al Ministerio de Agricultura, Pesca y Alimentación, que no ve con buenos ojos una propuesta que rompería la unidad de una marca tan reconocida como Rioja. Pero el caso ha llegado a Bruselas, que ha admitido a trámite el proceso -no significa que lo apoye- y deberá dilucidar si acepta la nueva denominación o no. El problema es que la decisión puede demorarse años y, mientras tanto, el Gobierno Vasco, como titular de las competencias -todas las bodegas implicadas son alavesas-, parece dispuesto a dictar una disposición transitoria para que las bodegas involucradas utilicen ya la nueva denominación dentro de España -no podrían hacerlo fuera-, lo que amenaza con una batalla administrativa y judicial.

Fonte: Expansión.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl, strategie per potenziare il tuo business.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di mercoledì 18 maggio 2022!

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L’Amarone va in «tournée» a Roma «Così ripartiamo dopo il Covid».
Weekend di promozione nella Capitale tra enoteche e ristoranti gourmet VERONA Una ripartenza in grande stile, in uno dei luoghi simbolo della «città eterna». Una due giorni in cui Roma accoglie il Re della Valpolicella: si chiama «Amarone in Capitale» l’evento organizzato dal Consorzio di tutela vini Valpolicella, in programma il 22 e il 23 maggio al prestigioso Hotel Hassler a Roma, in cima alla scalinata di Piazza Trinità dei Monti. «Vogliamo ritornare in presenza» aveva promesso il presidente del Consorzio Vini Valpolicella, Christian Marchesini, lo scorso febbraio quando dovette annunciare lo slittamento di «Anteprima Amarone» a giugno a causa delle restrizioni dovute alla pandemia; archiviato Vinitaly, dalle parole si è così passati ai fatti: «Dopo quasi tre anni, ripartiamo con la promozione in presenza e lo facciamo proprio dalla capitale, tradizionalmente affascinata dai vini della nostra denominazione» spiega Marchesini che aggiunge: «Amarone in Capitale sarà l’occasione per ritornare a dialogare con gli operatori dell’alta ristorazione e delle enoteche della città eterna e farà da prologo alla speciale anteprima «Amarone Opera Prima», l’evento straordinario del Consorzio in cartellone a Verona dal 17 al 20 giugno, che ci vedrà al debutto anche di una inedita collaborazione con la Fondazione Arena».

Fonte: Corriere di Verona.

Successo al Vinitaly per le cantine foniche aderenti a Confcooperative.
Grande successo delle cantine sociali del nostro territorio, aderenti a Confcooperative, per la loro partecipazione al recente Vinitaly di Verona. Con circa 100 milioni di fatturato e 3.000 soci complessivi queste cooperative vitivinicole rappresentano una parte importante della viticoltura pugliese che incide per i113% sul vigneto Italia e per il 18% sulla produzione del vino. Tutto ciò è stato ben rappresentato nell’evento “In alto i calici, l’evoluzione del comparto vitivinicolo pugliese”, organizzato dalla Confcooperative con il suo consorzio Leader ed il contributo del Dipartimento agricoltura della Regione Puglia. Giovanni Tricarico, Direttore regionale della Confcooperative e del Consorzio Leader, ha affermato che il sistema vitivinicolo pugliese, che per molti anni ha rappresentato un bacino di vini che venivano venduti sfusi, valorizzando così altre aree geografiche del territorio, adesso rappresenta il 30% del vino imbottigliato e quindi valorizzato, percentuale che certamente deve aumentare sia per incrementare il valore del vino venduto, sia per accrescere il numero dei soci produttori.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.

Terra Moretti cresce in valore.
La cura del manager Massimo Tuzzipremia. Il gruppo vinicolo vende dipiù. Debiti in calo Terra Moretti cresce in valore Nuo Capital frena l’uscita. Rebus per Teruzzi e Puthod. Terra Moretti ritrova più equilibrio dopo 18 mesi di terapia del ceo Massimo Tuzzi. Il top manager, da settembre 2020 a Erbusco, ha managerializzato il gruppo franciacortino e migliorato le vendite, ha guadagnato redditività e ridotto il debito. Nell’ultimo miglio Tuzzi si propone di razionalizzare la struttura complessiva, migliorare ulteriormente la redditività e forse creare sinergie mediante una partnership. Non è escluso che per ridurre il debito e il peso degli oneri finanziari, la proprietà decida di sacrificare una delle sei cantine della scuderia. Secondo rumor potrebbe trattarsi della toscana Teruzzi e Puthod – rilevata dalle mani di Campari dal patron Vittorio Moretti nel dicembre 2016, insieme a Sella e Mosca per 62 min di euro.

Fonte: Italia Oggi.

Castiglion del Bosco alla finanza londinese.
Lo scorso 28 febbraio ci sono voluti soltanto 7 minuti di assemblea per dotare Castiglion del Bosco di uno statuto. Subito dopo si è passati alla cessione della società toscana a Cdb Acquisitions, società veicolo costituita pochi mesi prima. «E’ solo una scatola vuota», dichiara Simone Pallesi, ceo di Castiglion del Bosco; «la proprietà è di un family office internazionale con sede a Londra. Si tratta di un gruppo di investitori di varie nazionalità». Fino a febbraio Castiglion del Bosco era controllata dal socio unico Massimo Ferragamo. Cdb Acquisitions è domiciliata a Milano in via Manzoni 38. Presidente è l’avvocato Mara Vanzetta mentre uno dei membri del board è Pallesi, da 12 anni al vertice della holding toscana.

Fonte: Italia Oggi.

Nasce «Vigneto Toscana», nuovo soggetto associativo promosso da Coldiretti.
Per costruire progetti di promozione e di sviluppo delle produzioni vitivinicole territoriali, certificate e non. Il consiglio di amministrazione della nuova associazione è composto da un imprenditore vitivinicolo in rappresentanza di ogni provincia toscana. Del consiglio direttivo fanno parte Lidia Castellueci, Andrea Elmi, Fabrizio Bondielli, Raffaello Lunardi, Letizia Cesani, Giuseppe Mantellassi, Sabrina Biagi, Flavio Rabitti e David Ballini.

Fonte: Italia Oggi.

Sarà attiva da giugno la federazione Uiv-bio.
Realtà nata dalla collaborazione di Unione Italiana Vini con Federbio. Scopo è «ricercare dinamiche virtuose e possibili aspetti migliorativi del fenomeno bio nel mondo del vino, di collaborare con le istituzioni, di attivare specifici programmi di promozione». Lo ha detto il presidente di Uiv, Lamberto Frescobaldi, in seguito all’incontro con il presidente di FederBio, Maria Grazia Mammuccini. La pratica biologica oggi incide per il 17,5% sul vigneto Italia, con una superficie di circa 120mi1a ettari coltivati.

Fonte: Italia Oggi.

Villa Santo Stefano, realtà agricola di Lucca, investe in Maremma.
L’azienda lucchese ha acquistato un appezzamento di 11 ettari di terreno a Manciano (Gr) e dalla prossima vendemmia distinguerà i vini tra Villa Santo Stefano in Lucchesia e Villa Santo Stefano in Maremma. Consulente esterno l’enologo toscano Attilio Pagli, l’azienda punta a raddoppiare da 15 a 30mila bottiglie la produzione en’ tro i prossimi tre anni. Titolare della cantina, che nel 2020 ha registrato un fatturato di 272mi1a euro, è il tedesco Wolfgang Reitzle, manager di case automobilistiche tedesche e Usa che ha deciso di produrre il vino e olio a Lucca con la moglie Nina Ruge, celebrità televisiva in Germania, scrittrice di best seller.

Fonte: Italia Oggi.

Giulitta Zamperini è il nuovo presidente del Consorzio di tutela Doc Orcia.
Vicepresidente nel precedente mandato, Zamperini prende il posto di Donatella Cinelli Colombini, che diventa vicepresidente insieme al confermato Roberto Terzuoli. Classe 1990, nata a Siena, ma cresciuta a San Quirico d’Orcia, la nuova presidente del consorzio è perito chimico. Del cda fanno parte anche Elena Salviucci, Giovanna Santi, Gabriella Giannetti, Antonio Rovito, Pasquale Forte, Luca Mastrojanni, Giuseppe Basta e Angelo Capitoni. Segretario è stato confermato Andrea Giorgi.

Fonte: Italia Oggi.

Sergio Valentini confermato presidente della Strada del vino e dei sapori del Trentino.
Valentini, confermato alla guida anche della sezione Vallagarina, sarà affiancato da Rosario Pilati (vicepresidente). Nel Comitato di gestione anche Stefania Angeli, Daniele Bertolini, Paolo Dorigati, Luca Miorandi, Vera Rossi, Alessandra Steher, Stefano Baroni e Rosa Roncador.

Fonte: Italia Oggi.

Vino, Consorzi uniti per il territorio.
Obiettivo: valorizzare e promuovere le Doc e Igt tutelate Vino, Consorzi uniti per il territorio Ritorna Campania Wine Sustainability, evento promosso in cooperazione dai cinque Consorzi di tutela vini e il Consorzio di tutela del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop. Dopo la prima edizione dello scorso autunno, è in programma un nuovo importante appuntamento che avrà come teatro il Palazzo Reale di Napoli, dove si svolgeranno incontri di approfondimento, promozione e valorizzazione attraverso wine forum, masterclass, seminari e degustazioni, laboratori enogastronomici con il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop. Un evento unico nel suo genere che vede insieme le cinque comunità del vino, e non solo, della Campania con l’obiettivo di valorizzare e promuovere le Doc e Igt tutelate, attraverso un itinerario di conoscenza esperienziale rivolto ad esperti, giornalisti di settore, addetti ai lavori e appassionati del mondo del vino.

Fonte: Quotidiano del Sud Irpinia.

I giudizi sul vino nelle osterie di una volta.
Oggi il sommelier del ristorante di lusso che decanta al cliente un vino, usa parole «alte» per definire colore, profumo e sapore. Una volta i frequentatori non davano retta agli elogi che l’oste faceva del suo vino ma solo dopo averlo assaggiato emettevano un giudizio. Se era gradito, commentavano, riempiendo di nuovo il bicchiere: «I èn e i bichir i-n s’à da cuntê» (Gli anni e i bicchieri non si contano); aggiungendo «E’ cvést e’ fa risuscitê i murt» (E questo fa resuscitare i morti), oppure «E’ va zó coma un rusöli» (Va giù come un rosolio). Se invece non era ritenuto ancora maturo ma aveva tutte le caratteristiche di diventare un buon vino.

Fonte: Resto del Carlino Ravenna.

Quando il vino diventa un bene di lusso.
La faccia del vino che non ti aspetti. Incontriamo Cesare Turini, amministratore unico di Heres, a un suo evento organizzato alla Enio Ottaviani di San Clemente. Heres è una delle aziende leader della distribuzione di vini di alta qualità con sede ad Arezzo. Turini fa il punto sui vini del riminese e spiazza con un punto di vista diverso. «Abbiamo scelto di distribuire vini di alto livello – dice – che hanno nella forte caratterizzazione territoriale uno dei loro place, quindi regioni come Champagne, Borgogna, Piemonte con le Langhe, Toscana con Montalcino e Bolgheri. La Romagna fatica a posizionarsi nella fascia alta del vino perché non appartiene a quel gruppo di regioni così dette del fine wine luxury che hanno un approccio non solo di consumo ma anche di investimento. Pensare a una bottiglia che si rivaluta nel tempo e quindi equivale a un investimento invece che pensarla orientata al consumo cambia il punto di vista sulle tipologie di vino e i territori. In Italia alcuni territori hanno imboccato percorsi interessanti altri sono implosi.

Fonte: Resto del Carlino Rimini.

I segreti del Franciacorta spiegati agli studenti. A lezione tra le vigne».
Alcuni studenti sarzanesi in visita a Brescia tra i vigneti del Franciacorta. I segreti del Franciacorta spiegati agli studenti «A lezione tra le vigne» Viaggio d’istruzione nell’antica cantina vinicola Ca’ del Bosco Emozioni sensoriali dove nascono le migliori bollicine d’Italia. A scuola di Franciacorta, nelle terre dove nascono quelle straordinarie vigne. E a stretto contatto con i produttori di Ca’delBosco a Erbusco di Brescia, che riescono tutti gli anni a produrre vini eccellenti. Il viaggio d’istruzione nella zona tra Brescia e l’estremità meridionale del lago d’Iseo in Lombardia, è stato prodigo di nozioni ed interesse per un gruppo di studenti della sezione Agrario del Parentucelli-Arzelà di Sarzana. Ha regalato anche emozioni, e una chiara finestra di possibilità di sviluppo e di lavoro, per ciò che saranno le professioni del futuro.

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

La vetrina. Ovada sbarca a Eurovision. Degustazione guidata tra vino e cibo.
Nel pomeriggio di ieri in un evento collaterale pando l’azione di promozione alla manifestazione canora in corso a Torino ne turistica. Vino e cibo si coniugano al racconto del territorio Grande oPlldt3 «Siamo in una terra di pro- Un Ovada Docg del 2018 rispondere alle esigenze dei dotti straordinari – aggiunge selezionato dall’Enoteca Re- consumatori più ricercati e Marco Lanza, assessore alle gionale e un Ovada docg 2016 attenti alle nuove tendenze». Attività Produttive del cornuriserva. I due vini sono stati Per la parte gastronomica, di Ovada – con assolute protagonisti nel pomeriggio nel giardino interno di Palaz- eccellenze che meritano di ieri.

Fonte: Novese.

L’Asta della Barbera prende la via dei rilanci on line.
Già raggiunti i 5 mila euro ma c’è tempo ancora un mese per accaparrarsi il resto dei lotti. Al passo con i tempi, l’Asta della Barbera è stata più seguita on line che in presenza raggiungendo in poche ore l’obiettivo minimo che gli organizzatori si erano prefissati: 5 mila euro. Vista la preferenza della modalità da remoto e visto che la generosità dei produttori di vini è stata incontenibile grazie ai tanti lotti di vino messi gratuitamente a disposizione, è stato deciso di prolungarla per qualche settimana per dare modo di raccogliere ulteriori fondi puntando a raddoppiare la cifra già raggiunta. Giovedì scorso però c’è stato il momento “in presenza” al lbatro Alfieri con due ospiti particolarmente importanti: il Console di Ucraina in Piemonte Dario Arrigotti (vedi altro articolo in pagina) e il giornalista e critico enogastronomico Edoardo Raspelli che quest’anno festeggia 50 annidi attività professionale.

Fonte, Nuova Provincia (Asti).

Ora torna “Cantine aperte” Il vino protagonista nella Bat.
I vignaioli della sesta provincia accolgono i turisti. Torna l’appuntamento più atteso del mese di maggio per tutti gli amanti e gli appassionati di vino, Cantine Aperte, l’evento di enoturismo più conosciuto e amato non solo in Puglia, ma in tutta Italia Cantine aperte, il più famoso e amato evento dedicato alla conoscenza del vino, che ogni anno porta nelle cantine un numero importante di visitatori anche nella sesta provincia pugliese, compie, quest’anno, trent’anni. Un’edizione tanto attesa che arriva dopo due anni difficili per tutto il comparto e che ora finalmente può tornare a lavorare serenamente. In questi giorni, le cantine aderenti alla manifestazione “Cantine Aperte” sono alle prese con l’allestimento delle sale di degustazione, delle visite guidate in cantina e nei vigneti, l’organizzazione degli eventi che arricchiranno la manifestazione con musica dal vivo, laboratori sensoriali, banchi d’assaggio e degustazioni di prodotti tipici del territorio e molto altro ancora.

Fonte, L’Edicola del Sud Bat.

Coldiretti, nasce “Vitigno Toscano” per puntare sull’export – Il ‘Vigneto Toscana’ sfida la crisi «L’obiettivo è sbarcare all’estero».
Nuovo progetto di Coldiretti per sostenere le realtà locali. Aziende apuolunigianesi rappresentate da Bondielli Francesca Ferrari, Coldiretti «Condividere e programmare soluzioni». «Dobbiamo bypassare il momento di difficoltà e spingere sulla promozione dei nostri prodotti, in modo tale da affermarci a livello nazionale, farci conoscere ma soprattutto affacciarci ai mercati stranieri più interessanti». Fabrizio Bondielli, viticoltore eroico del Candia e presidente del Consorzio di Tutela del Candia dei Colli Apuani Doc, è stato chiamato a far parte del consiglio direttivo del neo costituito “Vigneto Toscana”, soggetto promosso da Coldiretti, per la diffusione dei vini apuo lunigianesi. L’obiettivo di questa nuova realtà è quello programmare azioni e trovare soluzioni a tutto tondo.

Fonte, Nazione Massa Carrara.

Morellino, evento rosso ma bilancio sempre verde.
Grande successo di pubblico e di critica per la giornata dedicata alla Docg. II presidente del Consorzio tutela «Ora consolidiamo la posizione nel cante Horeca». Alla conquista di Horeca. Messa così potrebbe essere il titolo di un film epico e chissà che un domani, non possa esserlo davvero. Chissà che qualche regista non si lascia ispuirare dai ripetuti successi del Consorzio di tutela Morellino di Scansano che nei giorni scorsi, nell’ambito della giornata ‘Rosso Morellino’ ha fatto il punto sulle sue ultime conquiste e dichiarato gli obiettivi del prossimo futuro. Tra questi c’è proprio il consolidamento della posizione nel mercato Horeca, ovvero hotel, ristoranti e cafè. A Rosso Morellino hanno partecipato numerosi operatori, appassionati e delegati stampa.

Fonte: Nazione La Grande Costa Grosseto-Livorno-Pisa.

Val del Caldaz, stop ai lavori per i vigneti – Val de Caldaz, stop ai lavori per i vigneti.
Sospesi perché non autorizzati i lavori di sbancamento in corso in via Val de Caldaz, in località Confin, core zone del sito Unesco. Quei movimenti di terra erano finiti due mesi fa sotto la lente del gruppo Europa Verde-Verdi Si nistra Piave che aveva manifestato preoccupazione per il rio Col di Stella, essendo quello un Sito di interesse comunitario. Val de Caldaz, stop ai lavori per i vigneti? Mancano le autorizzazioni: il Comune sospende l’intervento? Il caso era stato sollevato dai Verdi: l’area è nella core zone in corso e la ditta presenta immediatamente ricorso al Tar del sito Unesco. Effettuati sopralluoghi dai carabinieri forestali. Sospesi perché non autorizzati i lavori di sbancamento in corso in via Val de Caldaz, in località Confin, core zone del sito Unesco.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Vino, settore in frenata: «Un calo prevedibile».
L’enologo Zanardo «Con il lockdown incremento anomalo». Settore vitivinicolo, frenata in corso, ma al momento il comparto tiene. Lo si evince dai dati (Iri Infoscan) presentati al recente Vinitaly di Verona. In particolare, nelle prime 11 settimane del 2022, si è notato un calo del 12,4% per i vini spumanti e del 9,1% per i vini fermi. Tanto che qualcuno ha parlato di “fine del boom” dell’export, a livelli record nel 2021, cioè nell’immediato post-covid. Michele Zanardo, 45 anni, enologo e libero professionista, già presidente del Comitato Vini del Ministero delle Politiche agricole, docente di Legislazione vitivinicola all’Università di Padova, è da poco presidente dell’Associazione enologi del Veneto centro-orientale, la più importante tra le 17 sezioni nazionali, 620 iscritti.

Fonte: Gazzettino Treviso.

«Vigne verticali e pulizie Così nasce i rischio Lierza».
Acque che scendono da Rolle e Arfanta, colline con versanti molto spesso a picco «In questa situazione servono manutenzioni frequenti e coltivazione a terrazze». bomba d’acqua da 35 millimetri d’acqua in pochi minuti, su due valli del Prosecco molto incise, attraversate l’una dal torrente Lierza l’una, dal Rosada l’altra. Per un quarto d’ora la cascata del Molinetto della Croda sembrava esplodere. Ma perché tanta violenza? Bastano 800 metri a piedi, dal Molinetto, per rendersene conto. Il tratto del Lierza non potrebbe essere più tranquillo (così ieri mattina). Ma a nemmeno un chilometro, là dove sulla destra si piglia la strada per Arfanta e il Mondragon (diritti, invece, si sale a Rolle), il Lierza incrocia il Rosada.

Fonte: Tribuna Treviso.

Domani la cena dedicata ai vini polesani.
Nella Conviviale mensile del Circolo polesano degli Amici dell’arte di domani alle 20 al Villa Regina Margherita sarà protagonista il vino. dalla scoperta alla valorizzazione di antichi vitigni altopolesani. Va ricordato che la viticoltura nell’Alto Polesine ha origini antiche e la sua diffusione assunse una certa importanza dopo le bonifiche del 1400/500 ad opera dell’Abbazia della Vangadizza e dei nobili Bentivoglio. Nei secoli successivi. i vitigni causa la filossera. le frequenti inondazioni. non trovarono la stabilità necessaria perla messa a terra e la produzione venne pressoché abbandonata o limitata al consumo famigliare. Dobbiamo risalire a tempi recenti. quando Vittorio Comini e altri coltivatori. dopo aver ritrovato casualmente alcuni vecchi vitigni nel territorio altopolesano. risalenti all’epoca degli Estensi.

Fonte: Voce di Rovigo.

La cantina dell’Enoteca La Torre è la migliore d’Italia.
Il ristorante incastonato nel suggestivo scenario di Palazzo Venturini Roma, nel 2022 ha ottenuto diversi riconoscimenti, da ultimo quello della Guida dell’Espresso. Prosegue l’annata d’oro di Enoteca La Torre a Villa Laetitia, il ristorante incastonato nel suggestivo scenario di Palazzo Venturini, uno dei più importanti esempi di liberty della Capitale. Dopo i prestigiosi riconoscimenti ottenuti nei mesi scorsi dalle più importanti guide di settori, la cantina del locale romano è stata giudicata la migliore dell’anno dalla Guida dell’Espresso 2022, passando inoltre da “2” a “3 capelli”, sempre per la stessa pubblicazione. Un “upgrade”, quest’ultimo, che giunge a conferma della costante crescita di Domenico Stile, giovanissimo ma ormai affermatissimo cuoco.

Fonte: Italia a Tavola.

Tra cantine e ristoranti un’intera settimana dedicata alla Rebola, regina dei vini riminesi.
Sarà una intera settimana dedicata alla rebola quella dal 24 al 29 maggio i cui appuntamenti, orari delle cantine, i ristoranti e gli eventi saranno disponibili sulla pagina rimini-rebola.it. La regina dei vini riminesi nella bottiglia firmata rebola si muove da protagonista tra eventi, visite in cantina e presenze nei ristoranti. nfatti nel week end dal 27 al 29 maggio tutte le cantine aderenti al progetto RiminiRebola saranno aperte per la degustazione della rebola 2021 ed i ristoranti amici della rebola presenteranno in quel week end le rebole in bottiglia marchiata Rimini come vino del giorno. Inoltre in tutti questi “luoghi” di incontro ci sarà la carta delle rebole divise in sottozone al fine di identificare territorialmente quella che si degusta. 16 i produttori che hanno aderito al progetto: Tenuta Santini, Agricola i Muretti, Agriturismo Case Mori, Ca’ Perdicchi, Cantina Fiammetta, Cantina Franco Galli, Cantina Pastocchi , Enio Ottaviani, Fattoria del Piccione, Fattoria Poggio San Martino, Podere dell’Angelo, Podere Vecciano, Le Rocche Malatestiane, San Rocco, San Valentino, Tenuta Santa Lucia.

Fonte: Altarimini.

Chiaretto di Bardolino in cantina: un fantastico weekend in rosa sul lago di Garda.
Ritorna anche quest’anno l’atteso appuntamento con Chiaretto di Bardolino in Cantina: un intero fine settimana dedicato al celebre vino rosa del lago di Garda veronese, da trascorrere nelle cantine che lo producono. La manifestazione, organizzata dalla Strada del Vino Bardolino in collaborazione con il Consorzio di tutela del Chiaretto di Bardolino e con il sostegno della Fondazione Bardolino Top, si svolgerà nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 maggio. Una ventina le aziende che hanno aderito all’iniziativa, con tante proposte diverse: dalla degustazione guidata alle passeggiate in vigneto, dalla visita in cantina alla musica live. Le realtà aderenti racconteranno la storia e le particolarità del territorio attraverso interessanti percorsi enogastronomici in cui il protagonista assoluto sarà il Chiaretto di Bardolino, sapientemente abbinato a deliziosi spuntini tipici.

Fonte: VeronaSera.

Lambrusco. Le cantine di Carpi e Sorbara “volano” in Germania.
Ci sono anche la Cantina di Carpi e Sorbara, la Cantina Formigine Pedemontana e la Cantina Settecani di Castelvetro tra i produttori di Lambrusco che da domenica 15 a martedì 17 maggio hanno partecipato a Prowein:  la più importante fiera internazionale dedicata al vino che si svolge a Düsseldorf (in Germania). Alla manifestazione, che torna dopo l’interruzione causata dalla pandemia, le cooperative formiginese e carpigiana sono presenti con il Consorzio Tutela Lambrusco all’interno dello stand di Enoteca Regionale Emilia-Romagna (halle 15 – stand C51). La Settecani, invece, ha un proprio spazio (halle 5 – Organic World Stand 5A 30-9). Durante la trasferta tedesca il Lambrusco è stato protagonista di una masterclass dedicata, durante la quale un esperto di Gambero Rosso ha raccontato le sei denominazioni a una platea di professionisti internazionali.
Fonte: SulPanaro.net.

“ALLE ORIGINI DEL VINO”: IL CONCOURS MONDIAL DE BRUXELLES ARRIVA IN CALABRIA.
Sono complessivamente 7.376 i Vini internazionali in Concorso, di cui 5.083 Rossi e 2.293 Bianchi, provenienti da circa 40 Paesi. E quest’anno le iscrizioni alla 29esima edizione del Concours Mondial de Bruxelles fanno balzare l’Italia al secondo posto con 1.396 iscritti, dopo la Francia (1.645) e prima della Spagna (1.368). E nell’alto numero di vini italiani in competizione insieme a regioni habituè del Concorso come Sicilia (202 etichette in gara), Toscana (186), Puglia (185) e Veneto (105), spicca la partecipazione della Calabria con ben 143 etichette, grazie all’importante lavoro di sensibilizzazione svolto dalla Regione Calabria e da Arsac–Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese. Sarà infatti Rende, in Calabria, ad ospitare dal 19 al 22 maggio 310 professionisti degustatori provenienti da 45 nazioni che, suddivisi in commissioni, valuteranno le migliaia di campioni internazionali in concorso. E ai degustatori internazionali l’organizzazione e la Regione offrono anche un intenso programma di intrattenimento con Masterclass tematiche, che faranno seguito al benvenuto inaugurale a cura del Consorzio Terre di Cosenza, nella storica Villa Rendano.

Fonte: Virtù Quotidiane.

Alfabeto minimo dei vini calabresi.
Guida ai vitigni, alle etichette e ai produttori. Una regione che da molti anni tira fuori ottime bottiglie in grado di vincere premi e ottenere riconoscimenti internazionali. E che ora si appresta ad ospitare a Rende una kermesse come il Concours Mondial de Bruxelles. Per una terra come la Calabria che la leggenda vuole abbia preso uno dei suoi stessi antichi nomi dal vino, la notizia di un concorso internazionale ospitato nei suoi confini è solo il riconoscimento di una tradizione millenaria.  In occasione del Concours Mondial de Bruxelles – la kermesse patrocinata dalla Regione e ospitata a Rende dal 19 al 22 maggio: coinvolti oltre 320 giudici, 8mila i vini da 50 nazioni – la Calabria potrà “raccontarsi”, come da formula di marketing territoriale alquanto abusata: se negli anni scorsi i vini calabresi facevano registrare presenze molto basse, in questo 2022 ne vedremo iscritti al Concours oltre cento. Tutte le degustazioni saranno alla cieca: in campo circa 70 commissioni composte ciascuna da 5-6 degustatori, con valutazioni fatte sui tablet per evitare qualsiasi margine d’errore. I giudici non assaggeranno più di 40/45 vini per mattinata.

Fonte: I Calabresi.

Nasce il “Vino di Canova”, “battezzato” da Vittorio Sgarbi, nei 200 anni dalla morte dello scultore.
Prodotto nelle stesse terre del più grande esponente del Neoclassicismo, è l’Asolo Prosecco Superiore Docg di Tenuta Amadio per la Fondazione Canova. Nel bicentenario della morte del grande scultore italiano, prodotto nelle stesse terre del più importante esponente del Neoclassicismo al mondo, nasce il “Vino di Canova”. Etichetta celebrativa, è una limited edition dell’Asolo Prosecco Superiore Docg della Tenuta Amadio, che, nei giorni scorsi, a Possagno, la patria del Canova, ha donato a Vittorio Sgarbi la bottiglia n. 1 delle 1.000 numerate e da collezione, per l’inaugurazione della mostra “Canova e il dolore. Le stele Mellerio”, ideata dal celebre critico d’arte, presidente della Fondazione Canova, al Museo Gypsotheca Antonio Canova (fino al 5 giugno).

Fonte: WineNews.

Amici dello “Stocco”, via alle iscrizioni per il vino in abbinamento.
Tempo di bilanci per il concorso che da dieci edizioni a questa parte incorona il miglior vino da abbinare allo Stoccafisso all’Anconetana. Oltre 1500 etichette hanno partecipato in questi anni al concorso “Vini della Regione Marche in abbinamento allo Stoccafisso all’Anconetana”, organizzato dall’Ordine Cultori della Cucina di Mare “Re Stocco” e ora si aprono le iscrizioni all’edizione 2022. Dieci anni di grandi vini. Non i migliori in assoluto ma quelli che meglio si esprimono al fianco del piatto principe della tradizione culinaria della Dorica. L’edizione 2022 è stata presentata da Bernardo Marinelli oggi al ristorante Il Giardino, tradizionale quartier generale della giuria di qualità che tornerà a riunirsi il prossimo 15 settembre. “Un concorso iniziato per gioco che è diventato negli anni un appuntamento importante e sentito dalla aziende vitivinicole – ha detto Bernardo Marinelli, presidente onorario di Re Stocco – in questi 10 anni il vino marchigiano è cresciuto in qualità e in appeal ma per quanto riguarda l’abbinamento, è l’annata che può fare la differenza: per questo il risultato non è mai scontato”.

Fonte: Il Resto del Carlino.

Quando il vino diventa un bene di lusso.
La faccia del vino che non ti aspetti. Incontriamo Cesare Turini, amministratore unico di Heres, a un suo evento organizzato alla Enio Ottaviani di San Clemente. Heres è una delle aziende leader della distribuzione di vini di alta qualità con sede ad Arezzo. Turini fa il punto sui vini del riminese e spiazza con un punto di vista diverso. “Abbiamo scelto di distribuire vini di alto livello – dice – che hanno nella forte caratterizzazione territoriale uno dei loro place, quindi regioni come Champagne, Borgogna, Piemonte con le Langhe, Toscana con Montalcino e Bolgheri. La Romagna fatica a posizionarsi nella fascia alta del vino perché non appartiene a quel gruppo di regioni così dette del fine wine luxury che hanno un approccio non solo di consumo ma anche di investimento. Pensare a una bottiglia che si rivaluta nel tempo e quindi equivale a un investimento invece che pensarla orientata al consumo cambia il punto di vista sulle tipologie di vino e i territori. In Italia alcuni territori hanno imboccato percorsi interessanti altri sono implosi. E’ interessante vedere il case history di 3 zone toscane: Bolgheri e Montalcino hanno investito sulla qualità e nel territorio, il Chianti ha fatto una strada diversa, ne risulta che i primi 2 sono di maggior valore, la prova? Un ettaro nel Chianti vale 250mila euro, Bolgheri 500mila, Montalcino 1.200.000 e siamo partiti da valutazioni uguali all’inizio degli anni ‘80”. Il brand è importante se collegato al territorio che è uno dei cardini per dare valore aggiunto al prodotto.

Fonte: Il Resto del Carlino.

Saranno Famosi: il red carpet delle novità del vino italiano.
Alla Fortezza Medicea di Siena dall’8 all’11 luglio le migliori novità dell’enologia italiana in degustazione. Nel 1931 Siena già proponeva una Mostra-mercato dei Vini Tipici e Pregiati, la città del Palio ritorna oggi con un nuovo format dedicato alle novità eccellenti del panorama vinicolo destinate a diventare i nuovi cult. L’evento guarda al mondo della moda e si ispira alle passerelle che in tutto il mondo lanciano nuove collezioni e nuovi talenti: “da anni il binomio vino-moda viene citato come esempio del Made in Italy che conquista i mercati e caratterizza lo stile di vita più elegante e socializzato– spiega Donatella Cinelli Colombini, una delle ideatrici della manifestazione – ecco che uno dei principali riti della moda, la passerella, entra anche nel mondo del vino e sul red carpet vedremo sfilare le prossime collezioni cioè le nuove etichette e le nuove maison cioè le cantine appena nate”.

Fonte: Adnkronos.

Nel primo bimestre 2022 le spedizioni di vino italiano nel mondo a 1 miliardo di euro (+21%).
Dati Istat, analizzati da WineNews: tra i big frena solo la Germania, ma i numeri di Regno Unito e Stati Uniti fanno ben sperare. I dati doganali sul primo trimestre 2022, analizzati dall’Osservatorio di Unione Italiana Vini (Uiv) e Vinitaly, raccontano la frenata, dopo gli ottimi risultati del 2021, delle spedizioni di vino italiano, che cresce, sì, ma a ritmi blandi, sia rispetto alla media dei Paesi esportatori, sia, soprattutto, rispetto alla Francia, il primo competitor del Belpaese, uscita alla distanza in Usa, dopo la cancellazione dei dazi imposti al vino d’Oltralpe da Trump, e capace di fare bene anche in Giappone, dove l’Italia perde terreno. Stando ai dati Istat sull’export enoico, nei primi due mesi 2022, analizzati da WineNews, il quadro è, invece, a tinte molto meno fosche, e dipinge una crescita del +21,1% sul primo biennio 2021, a quota 1,013 miliardi di euro di vino spedito in tutto il mondo. Pur con qualche nota dolente, a partire dal calo – per quanto limitato – della Germania, unico Paese occidentale a seguire il trend al ribasso di Cina e Corea del Sud, mentre il Giappone chiude in positivo, ma il vero boom è quello del Regno Unito.

Fonte: WineNews.

“Campania.Wine #Sustainability”, torna l’evento per i winelovers.
Ritorna “Campania.Wine #Sustainability” il grande evento promosso in cooperazione dai cinque consorzi di tutela vini e il consorzio di tutela del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP. Dopo la prima edizione dello scorso autunno, che ha visto per la prima volta insieme le comunità del vino della Campania, è in programma un nuovo importante appuntamento che avrà come teatro il Palazzo Reale di Napoli dove si svolgeranno incontri di approfondimento, promozione e valorizzazione attraverso wine forum, masterclass, seminari e degustazioni, laboratori enogastronomici con il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP. Un evento unico nel suo genere che vede riunirsi le cinque comunità del vino della Campania con l’obiettivo di valorizzare e promuovere le Doc e Igt tutelate, attraverso un suggestivo itinerario di conoscenza esperienziale rivolto ad esperti, giornalisti di settore, addetti ai lavori e appassionati del mondo del vino.

Fonte: Il Mattino.

Enoturismo: è l’ora di Cantine Aperte.
Trentesima edizione per Cantine Aperte. Più di 600 cantine in rappresentanza di 19 regioni italiane aprono per la gioia di tutti gli winelovers in un weekend ricco di iniziative e di gusto all’insegna del rispetto per l’ambiente e del consumo consapevole del vino. Le richieste e l’interesse da parte degli enoturisti è in crescita e le Cantine italiane si stanno preparando ad accogliere al meglio gli ospiti per regalare due magnifiche giornate all’insegna del divertimento, del gusto e della convivialità. Tante le iniziative di intrattenimento in programma nelle diverse regioni italiane, che non mancheranno di esprimere tutte le potenzialità offerte dai territori da Nord a Sud dello stivale. In montagna o collina, al lago o al mare per passeggiare tra le vigne a piedi, in bici o a cavallo, per ascoltare musica, assaggiare prodotti tipici in picnic o suggestive cene al tramonto. Il tutto associato ad un unico comune denominatore: il vino italiano.

Fonte: Corriere del Vino.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl, strategie per potenziare il tuo business.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di martedì 17 maggio 2022!

Le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl (https://www.blinkup.it/), strategie per potenziare il tuo business.

In vino veritas – Una felice eresia «rivoluzionaria» della Valdambra.
Ci sono vini che raccontano storie di uomini e luoghi in modo epico e poetico. Torno nel Val d’Arno Superiore a solcare uno dei paesaggi più intensi e armonici del pianeta anche per sentimento e cultura. Lateralmente la Valdambra mostra la sua domestica, autentica, inebriante bellezza e li s’erge la torre di Petrolo. È come un faro che indica la giusta rotta del vino in una procella di luogocomunismo enoico. Ad abitare questa paesaggio c’è Luca Sanjust (nomen omen) che ha fatto una sua rivoluzione privata e poi quella enoica. È stata la mammaLuciaBa7locchiSanJust a curvare il suo sapere di storico dell’arte a beneficio delle vigne di famiglia. Sarà per questo che produce vini come opera d’arte. Lucia era donna di piglio e d’intelletto sopraffino pari al fascino. Luca ha raccolto le radici e ne ha fatta elegia. La dimostrazione é il Galatrona, uno dei cinque grandi Merlot del mondo.

Fonte: La Verita’.

In vino veritas.
Azienda storica con le cantine nella pietra Azienda storica, di antica tradizione familiare, è oggi condotta dalla quinta generazione. Le cantine, interamente scavate nella pietra, risalenti ai primi dell’800, sono diventate polo di attrazione turistica, sia per i vini sia per la bellezza architettonica. Alle pendici dei massicci della Majella e del Morrone, un’area ad alta vocazione vitivinicola, sono circa dodici gli ettari gestiti dalla famiglia Guardiani che negli ultimi anni ha realizzato opere di ristrutturazione dei vigneti e di ammodernamento in cantina, incentrando la produzione sulla valorizzazione delle tipicità del territorio. È il caso del Pecorino, giallo oro intenso, dall’ampia cornice olfattiva composta da note di fiori di camomilla, ginestra, cera d’api, albicocche e nespole, cesellate da un’intensa folata di agrumi, erbe di montagna e soffi minerali.

Fonte: Messaggero.

“Vinòforum” a Roma con 810 produttori.
Dal 10 al 19 giugno “Vinòforum” a Roma con 810 produttori Un mix tra grandi etichette e cucina, tra divulgazione del vino e business: è la proposta di “Vinòforum – Lo Spazio del Gusto” che torna a Roma, al parco Tor di Quinto, dal 10 a119 giugno. Alla manifestazione, allestita su oltre 12 mila metri quadri, parteciperanno 810 cantine, chef stellati, ristoranti ed enoteche. Tra le novità, la Pizza d’Autore in abbinamento ai grandi vini italiani.

Fonte: Messaggero.

28 e 29 maggio. Torna «Cantine Aperte» degustazioni e visite in tutta Italia.
Torna sabato 28 e domenica 29 maggio in tutta Italia la grande festa dell’enoturismo «Cantine Aperte». Sono previste visite e degustazioni in 600 cantine di 19 regioni per un weekend ricco di iniziative e di gusto all insegna del rispetto per l’ambiente e del consumo consapevole del vino.

Fonte: Tempo.

Tre Cantine modenesi alla rassegna Prowein.
Ci sono anche la Cantina di Carpi e Sorbara, la Cantina Formigine Pedemontana e la Cantina Settecani di Castelvetro tra i produttori di Lambrusco che da domenica scorda a oggi partecipano a Prowein, la più importante fiera internazionale dedicata alvino che si svolge a Düsseldorf in Germania. Alla manifestazione, che torna dopo l’interruzione causata dalla pandemia, le cooperative formiginese e carpigiana sono presenti con il Consorzio Tutela Lambrusco all’interno dello stand di Enoteca Regionale Emilia-Romagna. La Settecani, invece, ha un proprio spazio (halle 5 – Organic World Stand 5A 30-9).

Fonte: Gazzetta di Modena.

Il vino in Darsena con “Uain” per vivere il fiume in città.
Proseguono i lavori di riqualificazione in Darsena che sta riacquistando un nuovo volto più vivibile per la gente e come un polmone salutare per la città. Il sindaco Alan Fabbri certo che il recupero sarà apprezzato dai cittadini lo ha scelto per una prima iniziativa che si svolgerà da oggi al 22 maggio. “Uain” è infatti l’evento sul fiume dedicato al vino accompagnato dalla ristorazione locale — ha annunciato il primo cittadino – che nasce dall’intento di promuovere appuntamenti sempre differenti in nuove aree della città per farle vivere sia da chi vi risiede sia dal turista. A breve apriremo un Bando di concorso per chi vorrà investire qui così da trasformare la Darsena in una movida però positiva.

Fonte: Nuova Ferrara.

Tenuta Casali, votati al Sangiovese e non solo.
A Mercato Saraceno c’è la cantina di famiglia nata alla fine degli anni Settanta. Fra le peculiarità la riscoperta del Famoso A dominare è il rosso ma non mancano i bianchi classici di grande struttura Tenuta Casali di Marcato Saraceno (provincia di Forlì Cesena) è un’altra di quelle belle storie familiari che animano il mondo vitivinicolo e che racconto sempre volentieri. Nasce alla fine degli anni ’70 dall’iniziativa dei fratelli Valerio e Paolo, che rivitalizzano il podere condotto un tempo da nonno Mario. Una circolarità che si ripete ora, con i figli Silvia, Francesco e Daniele, alla guida congiunta della tenuta. Da dire che Mercato Saraceno, adagiato all’interno della splendida Valle del Savio (location che da sola merita la visita), sottozona San Vicinio, è uno dei cuori pulsanti della Romagna Doc.

Fonte: Nuova Ferrara.

La curiosità del Villa Zappi affinato in un relitto affondato.
Lo spumantizzato sta 12 mesi all’interno del Cargo Anni mercantile affondato nel 1989 Come Albana da segnalare il Valleripa Docg del 2021 Il Famoso, appunto, vino dai descrittori peculiari, dotato di freschezza e finale tipicamente ammandorlato che lo rendono un prodotto dalla beva avvincente. Un altro progetto di Tenuta Casali è un’edizione limitata del Vsq Brut Villa Zappi, spumantizzato che negli anni ha regalato molte soddisfazioni alla cantina di Mercato Saraceno, affinato per 12 mesi all’interno del relitto del Cargo Anni, mercantile maltese affondato a 23 miglia nautiche da Rimini, nel 1989. L’affinamento, svolto a 50 metri di profondità, regala all’Ondina33, questo il nome della bottiglia, condizioni di temperatura e pressione uniche.

Fonte: Nuova Ferrara.

Da domani a Priocca il concorso internazionale.
Da domani al 22 maggio sarà il Museo del vino di Priocca (Cn) a ospitare la 20′ edizione del concorso enologico internazionale Città del Vino. Una realtà esperienziale e innovativa dedicata al mondo del vino, alla sua storia e alla sua cultura, realizzata da Mmg Mondo del vino in uno dei territori vinicoli, quello di Langhe Roero Monferrato, tra i più conosciuti al mondo e nominato dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”. I moderni spazi del museo ospiteranno le commissioni di assaggio internazionali del concorso: un team di 60 esperti degustatori, perlopiù enologi, provenienti da tutto il mondo, pronti a degustare oltre 1.400 campioni di etichette da tutto il mondo.

Fonte: Nuova Ferrara.

Webinar Vino&Terroir dedicato al Nebbiolo.
Onavpropone l’8° ciclo webinar “VinoeTerroir” dedicato a “Sua maestà il Nebbiolo”. Si parte lunedì alle 20.30 con relatori Vito Intini e Francesco Iacono, rispettivamente presidente e direttore Onav nazionale, a tema “Nord Piemonte”. Si proseguirà ogni lunedì sera fino al 20 giugno con diversi temi proposti, fra cui Barolo, Roero, Barbaresco e Valtellina.

Fonte: Nuova Ferrara.

Venerdì alla Florida la cena è eno-estetica.
Venerdì a cena con Giotto, alla Florida di via Comunale per Burana 103. È la prima iniziativa culinaria eno-estetica a tema, dedicata al grande artista. Resa possibile dalla collaborazione tra l’agriturismo, la start-up Wine Meeting Er.com e il professor Michele Ronconi. L’evento parte alle 20.15 e si propone di presentare una degustazione di vini regionali, con piatti in abbinamento e approfondimenti d’arte.

Fonte: Nuova Ferrara.

Le degustazioni Go Wine dedicate al Piemonte.
Torna domani a Roma l’evento di degustazione Go Wine dedicato alle nuove annate (e non solo) del Barolo, del Barbaresco e del Roero e gli altri volti del Nebbiolo in Piemonte. Un’occasione unica per approfondire e degustare i grandi rossi piemontesi, ma anche per conoscere i produttori presenti ai banchi d’assaggio, con la loro storia, i loro terroir, i piccoli segreti legati a vini che arrivano sulle tavole dopo un percorso di anni e di affinamento. In degustazione anche grandi annate e non saranno protagoniste solo le ultime annata in commercio: alcune cantine presenteranno anche selezioni di annate anteriori, per esaltare il valore di grandi vini che hanno nella longevità uno dei punti di forza.

Fonte: Nuova Ferrara.

Darsena rinnovata, spettacoli e musica per animare l’estate – Con ‘Uain’ rinasce la Darsena «Questo sarà il canale della movida».
Al via da oggi fino a domenica la rassegna enogastronomica che rivitalizzerà il lungo-fiume Soddisfatto il sindaco Fabbri: «Questo luogo è perfetto per gli spettacoli». Zobbi: «Aperitivi sulla Nena». Durante le serate saranno presenti i referenti dell’associazione A-Rose per spiegare i benefici del vino FERRARA La nuova Darsena prende vita. Mentre proseguono i lavori di riqualificazione, la promenade cittadina si anima del suo primo evento, intitolato ‘Uain’. Da oggi sino a domenica sera, tutti i giorni dalle 18.30 all’1, il lungo canale ospiterà sei diverse aree di ristoro, con tanto di tavoli, sedie e gazebo, dove poter fare aperitivo con vista sull’acqua. Ma non solo. Per gli amanti della natura e del fiume, infatti, vi sarà anche l’occasione di sorseggiare un calice di vino a bordo della motonave Nen.

Fonte: Resto del Carlino Ferrara.

L’Enoteca guida la trasferta di 42 aziende.
Dopo II successo di Vinitaly 2022 a Verona, Enoteca Regionale Emilia Romagna è pronta a guidare la trasferta tedesca al Pro Wein di Düsseldorf di 42 realtà regionali del comparto vitivinicolo. L’importante manifestazione, in programma fino a tutta la giornata di oggi, conta oltre 5.500 espositori provenienti da più di 60 Paesi. Spazio, quindi, ai consorzi, con Vini di Romagna, Vini Colli Bolognesi, Pignoletto Emilia-Romagna, Bosco Eliceo, Tutela Lambrusco, e alle aziende che in ambito circondariale registrano le cantine Poletti e Tre Monti di Imola e la Cavim di Sasso Morelli.

Fonte: Resto del Carlino Imola.

Vino e Vinili, l’evento è un successo Torri: «Ora servono i giusti stimoli».
Una collaborazione tra due realtà che ha portato, sabato sera, oltre duemila persone al Capannone. «Concerti, mostre, occasioni culturali: vorremmo creare una contaminazione tra il business e l’intrattenimento» di Giulia Beneventi La musica in lontananza, gli abiti colorati delle persone che si godono un sabato sera di caldo inaspettato, l’enorme parcheggio che continua a riempirsi, luci, voci, vita. Quella di sabato sera era una zona stazione ben diversa rispetto a quanto, purtroppo, si era abituati. II merito va alla collaborazione tra la società Stu Reggiane e l’associazione Vino e Vinili, che con un solo evento sono riuscite a portare davanti e dentro il Capannone 18 oltre duemila persone, nell’arco di una sola serata. La ricetta è, o meglio, sarebbe semplice.

Fonte, Resto del Carlino Reggio Emilia.

Vino fiutano, il crollo dell’export – Vino, crolla l’export In quattro mesi bruciato un tesoro.
In quattro mesi le vendite fuori dall’Italia sono calate del 20% ›Pesano il conflitto in Ucraina e le chiusure in Estremo Oriente quasi esclusivamente nelle due aree di crisi di Russia e Cina Possibile un impatto a breve termine sui prezzi al consumatore L’allarme era stato lanciato anche dai “big” del settore: la carenza di bottiglie sul mercato si sarebbe fatta sentire a breve e le spedizioni sempre più costose avrebbero condizionato i risultati del primo semestre di quest’anno. Ma neanche i più pessimisti erano riusciti a prevedere un crollo del genere, a due cifre e per giunta alla voce più importante del comparto: quella delle esportazioni. In Friuli è a rischio l’architrave dell’eccellenza regionale, cioè il mercato del vino verso l’estero, che fa la differenza (soprattutto per le aziende medio-grandi) tra un anno in perdita e un bilancio in attivo.

Fonte, Gazzettino Friuli.

Robeto Anfossi: «Attività tagliate fuori dal Wine Festival». Scatta la raccolta firme.
Ad accendere la miccia è stato il ristoratore Diego Pani, in quanto la sua “Trattoria dei Pani”, situata nel tratto parallelo di via Roma, complice la chiusura del mercato coperto con tanto di serrande, è stata tagliata fuori dal Ventimiglia Wine Festival. Ma a dargli manforte, sottolineando pecche organizzative e poca lungimiranza da parte del Comune, che l’evento lo ha patrocinato, sono poi intervenuti numerosi esercenti: da Giorgio Muratore del “Ristobar da Gio”, sino a Gigliola Coppo, imprenditrice e motore culturale della città. La quale annuncia «una raccolta firme per evitare che ampie zone centrali di Ventimiglia siano ridotte a periferie».

Fonte, Secolo XIX Imperia.

Da Vernazza a Sestri festa dello Sciacchetrà nella Baia del Silenzio.
Sestri Levante si appresta ad ospitare la “Festa dello Schiacchetrà”. La manifestazione che per la prima volta vede il coinvolgimento anche di Vernazza, si terrà venerdì prossimo, dalle 17, in spiaggia, nella cornice della Baia del Silenzio, davanti al Cutter Cucca di Stefano Bertella, che organizza una degustazione molto speciale, con il vino che giungerà dalla località delle Cinque Terre, a bordo di un antico leudo, lo Zigoela. «L’obiettivo è quello di far conoscere alla gente il sapore e valore di questo vino, di ottima qualità, offerto (gratuitamente) in un contesto speciale – racconta il titolare del locale – Attraverso un video, il produttore Giordano Veroni racconterà dove avviene raccolta l’uva, come si fa il vino, altre notizie e curiosità». Il leudo partirà alle ore 11 da Vernazza e dopo circa due ore e mezzo di navigazione arriverà in Baia.

Fonte: Secolo XIX Levante

Tre zone d’Oltrepo dove piantare viti nuove indicazioni per non sbagliare.
Presentata dalla Cantina Terre una cartografia aggiornata Studio basato sui cambiamenti climatici degli ultimi 20 anni. L’Oltrepo Pavese vitivinicolo suddiviso in tre fasce in base all’incidenza dei fattori climatici (come siccità e mancanza d’acqua) che determinano le tipologie di vitigni da piantare in una determinata zona. È la nuova carta di zonazione vinicola delle Doc del territorio che è stata commissionata dalla dirigenza della cantina cooperativisitica Terre d’Oltrepo per aiutare i suoi 670 soci nella scelta del vigneto da piantare in un determinato terreno e nella sua conduzione: si tratta di uno studio operativo per aggiornare la cartografia alla luce dei mutamenti climatici in corso, che, ad esempio, hanno costretto i produttori ad anticipare almeno di due settimane l’inizio della vendemmia.

Fonte: Provincia – Pavese.

Direttore generale Il Cda della coop prepara la nomina.
Il prossimo passo del Cda di Terre sarà la nomina del nuovo direttore generale, che si occuperà dell’organizzazione aziendale e della parte commerciale. I1 consiglio ha terminato l’analisi dei curricula e si prepara ad ufficializzare l’incarico. Insieme a questa è probabile la nomina di un direttore di stabilimento, dopo la rinuncia dei due precedenti responsabili.

Fonte: Provincia – Pavese.

Alla festa del Bonarda in mostra 100 etichette.
Si è svolta la prima giornata della “Festa del Bonarda”, sagra enogastronomica organizzata dalla Pro Loco di Rovescala. Presenti in degustazione oltre cento etichette di vini locali che sono state molto apprezzate. La manifestazione proseguirà anche domenica 22 e 29 maggio prossimi.

Fonte: Provincia – Pavese.

Amici dello «Stocco», via alle iscrizioni per il vino in abbinamento.
Tempo di bilanci per il concorso che da dieci edizioni a questa parte incorona il miglior vino da abbinare allo Stoccafisso all’Anconetana. Oltre 1500 etichette hanno partecipato in questi anni al concorso “Vini della Regione Marche in abbinamento allo Stoccafisso all’Anconetana”, organizzato dall’Ordine Cultori della Cucina di Mare “Re Stocco” e ora si aprono le iscrizioni all’edizione 2022. Dieci anni di grandi vini. Non i migliori in assoluto ma quelli che meglio si esprimono al fianco del piatto principe della tradizione culinaria della Dorica. L’edizione 2022 è stata presentata da Bernardo Marinelli oggi al ristorante II Giardino, tradizionale quartier generale della giuria di qualità che tornerà a riunirsi il prossimo 15 settembre.

Fonte: Resto del Carlino Ancona.

I vini del fuoco: a Capoverde Le viti crescono tra la cenere e i lapilli.
Un microclima miracoloso consente di sopperire alla mancanza d’acqua». La vite è una specie vegetale che ha trovato il suo habitat naturale in una lascia di latitudine che va dal 30° al 50° parallelo nord e tra il 30° e 40° parallelo sud. Una fascia temperata, dunque, dove la disponibilità di acqua e le esposizioni favorevoli consentono una produzione di uve adatte alla vinificazione. Ci sono delle eccezioni, certo, ma francamente trovarci di fronte a vigneti coltivati all’altezza del tropico del Cancro è un qualcosa di incredibile, non fosse altro perché qui le precipitazioni sono rarissime e si concentrano in un periodo in cui, per la qualità dei grappoli sarebbe ideale avere un clima asciutto (luglio e agosto). Questo miracolo dell’agricoltura si e concretizzato a Fogo, una delle isole dell’arcipelago di Capo Verde, che per intenderci si trova a circa 500 chilometri dalle coste del Senegal.

Fonte: Corriere di Alba.

Turismo, il futuro? È nel vino.
Esperti a convegno ad Alba: «Grandi numeri, ma anche grandi rischi» Il direttore del Parco delle Cinque Terre: «Non fate come noi». Quali Nono le prospettive dell’enoturismo alla luce delle variabili introdotte dall’inno nazione, dalla tutela del teru torio e delle sue eccellenze e dai sempre maggiori vincoli di sostenibili: Del Bator° nel breve e medio termine e delle incognite con cui dovrsì confrontarsi questo straordinario strumento di crescita del territorio si è parlato sabato scorso nel corso di un convegno al Palazzo Mostre e Congressi, in apertura del line settimana conclusivo di Vinum

Fonte: Corriere di Alba.

La panoramica sui vini di nicchia.
Oltre ai tipi di maggiore rilievo sia per la superficie vitata sia per numero di bottiglie, meritano attenzione prodotti — dalla Nascetta al Pelaverga — di spazio e identità peculiari. Di solito focalizziamo l’attenzione sui vini di grande rilievo, qualitativo e quantitativo. Stavolta ci dedichiamo alle denominazioni più piccole o ai tipi di denominazione territoriale (Langhe, in particolare). Lo facciamo rapportandoci ai valori economici derivati dalle rivendicazioni dell’annata 2021. Cominciamo dalla Doc Alba, ottenuta in molti paesi dell’Albese in prevalenza da Nebbiolo con una piccola presenza di Barbera. Per anni ha oscillato tra uno e tre ettari di superficie rivendicata e una produzione annuale di 15-2omila bottiglie. Nel 2021 la superficie è salita oltre gli otto ettari e la produzione a 52mila bottiglie

Fonte: Corriere di Alba.

Enrico Nada eletto presidente di Coldiretti Cuneo.
Pronto a mettersi al lavoro con la nuova squadra nel segno del rinnovamento ¦ Enrico Nada, 38 anni, vitivinicoltore di Treiso, è il nuovo Presidente di Coldiretti Cuneo. L’ha eletto oggi a larghissima maggioranza l’Assemblea provinciale che ha anche votato il nuovo Consiglio direttivo di Coldiretti, la maggiore Organizzazione di imprese agricole con oltre 30.000 associati nella Granda, pari all’85% delle aziende cuneesi operanti in agricoltura. Laureato in viticoltura ed enologia, Enrico Nada guida l’azienda vitivinicola di famiglia “Nada Giuseppe” sulle colline di Treiso. Produce con metodo biologico due menzioni storiche del pregiato Barbaresco Docg, vino simbolo della zona, oltre a Barbera d’Alba Doc e Langhe Doc Nebbiolo. Dal 2015 al 2018 è stato membro dell’Assemblea dell’Enoteca regionale del Barbaresco, dal giugno 2017 al settembre 2020 è stato membro del CdA dell’Albeisa, associazione a tutela della bottiglia omonima.

Fonte: Giornale del Piemonte e della Liguria.

Bari, «La Puglia che non ti aspetti».
Alle 17, presso la Villa de Grecis, Va delle Murge63, a cura dell’associazione Porta d’Oriente, si terrà la presentazione del volume di Fulvia Fiorino Dotoli: «La Puglia che non ti aspetti», foto d Nicola Amato, Adda Editore. Interventi: Irofessa Cettina Fazio Bonina, presidente de l’associazione; prof. Leo Lestingi, docente, saggista, giornalista; Ing. Michele Vinci, presidente della MASMEC, Società di Automazione. Ingresso libero

Fonte: Gazzetta di Bari.

Prowein in Germania: Puglia protagonista.
La Puglia e Il suo Ineguagliabile patrimonio enologico protagonisti ancora oggi. Nella giornata di chiusura del ProWein di Düsseldorf, con 50 cantine rappresentative di tutto il panorama geografico e ampelografico regionale presenti nell’area espositiva istituzionale riservata alla Regione Puglia (Assessorato all’Agricoltura e Unioncamere), nello Halle 17 Isole E19 ed F19, e una ricca proposta di vini ottenuti principalmente da vitigni autoctoni. I a presenza pugliese alla fiera tedesca è imperniata su tre seminari con approfondimento sui territori vitivinicoli pugliesi: il primo, domenica, sul tema “Eleganza, generosità ed unicità dei grandi rossi di Puglia: Primitivo. Negroamaro, Nero di Troia; ieri “1 bianchi cli Puglia tra storia e tradizione VS i nuovi bianchi di Puglia: Primitivo e Negroamaro vinificati in bianco”; oggi sarà infine la volta, sempre alle 11.30 e nello stand E19 – F19, di “1 rossi di puglia-Tradizione e innovazione”

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.

Bottiglie, tappi, etichette e soprattutto trasporti: tutto è più caro e a essere colpite sono soprattutto le piccole cantine. Tra i settori più penalizzati economicamente dal conflitto in corso vi è l’agricoltura, alle prese con rincari generalizzati che colpiscono da più parti: dai costi dei fertilizzanti a quello dei carburanti dei trattori, finanche alle semente. Se poi si tiene conto di quelle produzioni destinate all’esportazione ecco che il problema si fa ancora più pesante: da un lato per la chiusura di alcuni mercati, dall’altro — quando il mercato è aperto — per il costo dei trasporti che è schizzato alle stelle. Uno dei settori dove la voce export è più importante è certamente la viticoltura. E, siccome piove sempre sul bagnato, chi produce vino si trova a dover far fronte anche ad altri rincari: dall’aumento del costo delle bottiglie a quello dei tappi, delle etichette e del confezionamento

Fonte: Gazzetta di Bari.

Vino, costi di produzione in aumento – La guerra rischia di colpire anche il vino I costi di produzione cresciuti del 35%.
Bottiglie, tappi, etichette e soprattutto trasporti: tutto è più caro e a essere colpite sono soprattutto le piccole cantine. Tra i settori più penalizzati economicamente dal conflitto in corso vi è l’agricoltura, alle prese con rincari generalizzati che colpiscono da più parti: dai costi dei fertilizzanti a quello dei carburanti dei trattori, finanche alle semente. Se poi si tiene conto di quelle produzioni destinate all’esportazione ecco che il problema si fa ancora più pesante: da un lato per la chiusura di alcuni mercati, dall’altro — quando il mercato è aperto — per il costo dei trasporti che è schizzato alle stelle. Uno dei settori dove la voce export è più importante è certamente la viticoltura. E, siccome piove sempre sul bagnato, chi produce vino si trova a dover far fronte anche ad altri rincari: dall’aumento del costo delle bottiglie a quello dei tappi, delle etichette e del confezionamento.

Fonte: Tirreno Lucca.

Quando il vino diventa poesia e pagine di storia.
Conviviale speciale sugli antichi vitigni dell’area polesana. Nella conviviale mensile del Circolo Polesano degli Amici dell’Arte di giovedì alle ore 20. all’Hotel Villa Regina Margherita, sarà protagonista il vino, dalla scoperta alla valorizzazione di antichi vitigni autoctoni altopolesani. L’idea che spetta al socio Romolo Cacciatori, esperto in campo enogastronomico e agroalimentare, ha trovato il plauso del presidente Maurizio Noce. Cacciatori, Dante Brancaleon decano dei sommelier polesani, Vittorio Comini produttore e socio dell’Avsp (Associazione Vini Storici Polesani), Gianni Romani tecnico caseario e collaboratore di Comini, hanno concordato con Andrea Focherini, rinomato cuoco della location rodigina, il menu della serata abbinando ai vini i cibi più consoni della tradizione polesana

Fonte: Gazzettino Rovigo.

Tra vigneti e cantine con Brinis che svela “Calici & Camici”.
Allo studio dentistico a Vittorio Veneto, ha affiancato anche un’azienda agricola biologica sulle colline tra Cappella Maggiore e Fregona, alle pendici del Cansiglio, dove, tra le altre, ha recuperato e coltiva anche antiche uve autoctone, come la Boschera. Alessandro Winkler è uno dei protagonisti di “Calici e Camici” di Paolo Brinis, edito di Cinquesensi. Nel libro, Brinis, giornalista di News Mediaset, una lunga militanza tra vigneti e cantine, dialoga riguardo al mondo del vino con una ventina di illustri medici, di svariate specializzazioni (per citare qualche altro intervistato, Gino Gerosa, celebre cardiochirurgo dell’Azienda ospedaliera universitaria di Padova, Daniele Gaudioso, oculista e collaboratore del Gambero Rosso Sergio Fortin, altro dentista, viticoltore sui Colli Euganei). «Mi piaceva l’idea di scrivere di vino, evitando di prendersi troppo sul serio, in maniera scanzonata e con un pizzico di ironia, proponendo al lettore quanto mi hanno raccontato sul tema da cardiologi, oculisti, psichiatri, urologi, primari, dentisti ed altri wine-lovers che indossano il camice bianco» sottolinea l’autore

Fonte: Gazzettino Treviso.

Cantine aperte 2022, vino protagonista: la mappa.
Firenze, 16 maggio 2022 – Trentesima edizione di Cantine Aperte: sabato 28 e domenica 29 maggio due giornate all’insegna del divertimento, del gusto e della convivialità. E ovviamente del buon vino. Tante le iniziative di intrattenimento in programma nelle diverse regioni italiane, che non mancheranno di esprimere tutte le potenzialità offerte dai territori da Nord a Sud dello stivale. In montagna o collina, al lago o al mare per passeggiare tra le vigne a piedi, in bici o a cavallo, per ascoltare musica, assaggiare prodotti tipici in picnic o suggestive cene al tramonto. Il tutto associato ad un unico comune denominatore: il vino italiano. “Dal vino e dalla voglia di raccontarlo da parte dei vignaioli è nato tutto 30 anni fa – spiega Nicola D’Auria, presidente del Movimento Turismo Vino – e come Movimento siamo davvero orgogliosi di aver raggiunto un traguardo con Cantine Aperte che ha contribuito, insieme alle altre manifestazioni annuali ad accrescere interesse e passione nelle persone.

Fonte: La Nazione.

Cantina Italia: ad aprile 2022 nelle aziende del Belpaese 53,8 milioni di ettolitri di vino.
Giacenze in calo su marzo (-5,8%). In Veneto il 23,1% di tutta la produzione enoica stoccata, l’8,9% dei vini dop e Igp è Prosecco. Al 30 aprile 2022 nelle aziende italiane sono presenti 53,8 milioni di ettolitri di vino, 6,1 milioni di ettolitri di mosti e 161.732 ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione. Rispetto a 12 mesi fa, si osserva un valore delle giacenze superiore sia per i vini (+2%) che per i mosti (+21,6%), mentre sul 31 marzo 2022 il dato delle giacenze è diminuito sia per i vini (-5,8%) che per i mosti (-10,7%). Il 55% del vino è detenuto nelle regioni del Nord, prevalentemente nel Veneto, e nel complesso il 50,4% è a Dop, il 28,1% a Igp ed i vini varietali costituiscono appena l’1,3% del totale, con il restante 20,2% rappresentato da altri vini. Le giacenze di vini a Indicazione Geografica sono molto concentrate: 20 denominazioni su 526 contribuiscono al 57,6% del totale delle giacenze. Ecco l’ultimo aggiornamento del report “Cantina Italia”, firmato dal Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari (Icqrf).

Fonte: WineNews.

Cantine aperte: in tutta Italia si celebra la festa dell’enoturismo.
L’edizione numero 30 di Cantine Aperte si presenta con ottime aspettative. Le richieste e l’interesse da parte degli enoturisti è in crescita e le Cantine italiane si stanno preparando ad accogliere al meglio gli ospiti per regalare due magnifiche giornate all’insegna del divertimento, del gusto e della convivialità. Tante le iniziative di intrattenimento in programma nelle diverse regioni italiane, che non mancheranno di esprimere tutte le potenzialità offerte dai territori da Nord a Sud dello stivale. In montagna o collina, al lago o al mare per passeggiare tra le vigne a piedi, in bici o a cavallo, per ascoltare musica, assaggiare prodotti tipici in picnic o suggestive cene al tramonto. Il tutto associato ad un unico comune denominatore: il vino italiano.

Fonte: Beverfood.com.

CANTINE APERTE 29 MAGGIO 2022.
16/05/2022 Visite guidate con degustazione vini e abbinamenti gastronomici, pranzo e aperitivo in terrazza. Visita guidate ogni mezz’ora dalle ore 11:00 alle ore 18:30. Chiusura evento 19.30. Ore 11.00-12.30 | Visite guidate con degustazione ai banchi d’assaggio Linea Calanìca & Linea Marsala Gourmet con possibilità di abbinamento gastronomico in box gourmet, in collaborazione con Juparanà. Ore 12.30 | Visita guidata + Laboratorio Marsala Passato&Futuro: Visita + degustazione della Nuova Linea Marsala Florio Classic + visita dell’enoteca storica. Ore 13.30 | Visita guidata + pranzo-degustazione “Franca Florio” in abbinamento a 4 Marsala, in collaborazione con il ristorante “Le Lumie”. Ore 15.00-17.00 | Visite guidate con degustazione ai banchi con possibilità di abbinamento gastronomico in box gourmet, in collaborazione con Juparanà. Ore 16.00 | Visita guidata + Laboratorio Marsala Passato&Futuro: Visita + degustazione della Nuova Linea Marsala Florio Classic + visita dell’enoteca storica. Ore 17.30-18.00-18.30 | Visita guidata + Aperitivo in Terrazza, in collaborazione con “La Marinara”. Ore 19.30 Chiusura. € 15,00 per gli adulti (per i minori, ingresso ridotto senza consumazione € 5,00) che include: visita guidata in Cantina + calice di vetro con sacchetta personalizzata + degustazione libera ai banchi per gli adulti.

Fonte: Movimento Turismo Vino.

La «Cosèta d’Or» alla cantina Ca’ Nova ma scarto minimo fra i produttori.
Sala Baganza Serata di festa al festival della Malvasia di Sala Baganza. Ieri sera sono stati incoronati i vincitori del concorso «Cosèta Malva Spritz», della gara di golf organizzata da «Golf del Ducato Ssd», dell’ambito premio «Cosèta d’Or» e del premio «Cosèta di Legno». Il primo riconoscimento assegnato è stato per i ragazzi allievi dell’Istituto Solari-Magnaghi di Salsomaggiore. «Grazie a questo concorso – ha spiegato il presidente della Proloco di Sala, Aldo Stocchi – abbiamo scoperto talenti eccezionali fra questi ragazzi, che si sono messi in gioco per creare il loro cocktail».

Fonte: Gazzetta di Parma.

GILLES VILLENEUVE, ALLA CANTINA GIACOBAZZI LA MOSTRA CHE RACCONTA IL PILOTA.
Rimarrà aperta fino al 31 luglio la mostra dedicata a Gilles Villeneuve dal titolo “Gilles 40, sulle ali del vento” allestita nel Museo cantina Giacobazzi/Gavioli a Nonantola Al suo interno un percorso emozionale tra auto, fotografie e cimeli. Un’icona senza tempo, tra i piloti più amati e rimpianti di tutti i tempi nella storia della Formula Uno. L’indimenticato e indimenticabile Gilles Villeneuve, a 40 anni dalla scomparsa, diventa il protagonista indiscusso a Nonantola. Nel Museo Cantina Giacobazzi/Gavioli, attraverso una mostra dal titolo “Gilles 40, sulle ali del vento”, la storia del “canadese volante” si fa immagine, oggetto, ricordo, grazie alla preziosa collezione messa a disposizione dalla famiglia Giacobazzi. La mostra rimarrà visitabile dal martedì alla domenica con orari 9-13 e 15-19 fino al 31 luglio. Al suo interno sarà possibile vedere foto storiche, auto da corsa, ma anche la Ferrari 400 blu con una multa per eccesso di velocità sul cruscotto. Poi ancora caschi, coppe, guanti, tute e anche il volante che strinse per l’ultima volta a Zolder, quel maledetto 8 maggio del 1982

Fonte: Tv Qui Modena.

Vino, la classifica dei brand italiani più riconosciuti.
Wine Intelligence ha redatto una speciale classifica che raccoglie i brand di vino italiano più noti o apprezzati. Wine Intelligence ha redatto una classifica nell’ambito del vino piuttosto particolare, che di fatto ignora le più classiche discussioni sulla qualità o sulla complessità per puntare invece i riflettori (manco ce ne fosse bisogno, in effetti) sui brand più “forti” e riconosciuti sul territorio italiano (e oltre), misurando la loro notorietà in relazione con il favore del pubblico. I primi tre posti del podio sono occupati da Ferrari Trento, Berlucchi – o Mr Franciacorta che dir si voglia – e la siciliana Donnafugata. Se vi sembra di già sentito o già visto, non vi biasimiamo: è l’esatta replica del podio dell’anno scorso.

Fonte: Dissapore.

I consumi di vino nel 2021 secondo i dati OIV.
L’organizzazione internazionale della vigna e del vino traccia il quadro globale: lieve incremento rispetto al 2020. Rimane l’incognita Cina che pare bere sempre meno. Il 2021 chiude con circa due milioni di ettolitri di vino in più consumato rispetto al 2020. Dato positivo ma ben lontano dagli sviluppi registrati a inizio decennio scorso. A contribuire negativamente a questo quadro di luci e ombre sono i consumi in calo in paesi come la Cina – meno 10 milioni di ettolitri – e Spagna e Russia che si assestano sulle stesse cifre del Sol Levante.

Fonte: Adnkronos.

Vino, la domanda aumenta. Ma lo scenario rallenta il mercato. I sentiment da Prowein.
A WineNews, da Dusseldorf, le riflessioni di Beniamino Garofalo (Santa Margherita) e Marilisa Allegrini (guida di Allegrini e presidente Iswa Italian Signature Wine Academy,che riunisce cantine come Arnaldo Caprai, Bellavista, Feudi di San Gregorio, Fontanafredda, Frescobaldi, Masciarelli, Planeta e Villa Sandi, oltre alla stessa Allegrini). Tra trend nel calice, e riflessioni sul riposizionamento del calendario delle grandi fiere del vino.

Fonte: WineNews.

Torna “Il vino per la vita”, bottiglie all’asta nella sede dell’Mv Agusta alla Schiranna.
Domenica 22 maggio appuntamento con la 12a edizione dell’evento che raccoglie fondi per il Comitato Maria Letizia Verga. Questa volta i vini saranno battuti nella fabbrica delle motociclette, orgoglio varesino. Il Progetto Stefano Verri, per lo studio e la cura della leucemia, continua a favore del Comitato Maria Letizia Verga.
Si terrà domenica prossima 22 maggio 2022 la 12a edizione de “Il vino per la vita” in un luogo inconsueto e suggestivo: la fabbrica di motociclette MV Agusta Motor S.p.a. in via Giovanni Macchi, 144 alla Schiranna di Varese. Un sito particolare accoglierà tante bottiglie di vino divisi in due sezioni. I vini da collezione sono stati donati nel corso degli anni da privati mentre i vini da bere subito o da invecchiare sono stati donati dai produttori di Aziende Vitivinicole italiane. Sono rappresentate tutte le Regioni. Nell’hangar storico che ricoverava gli idrovolanti costruiti da Aermacchi fin dal 1926 circa 380 bottiglie, divise in 112 piccoli lotti, saranno esposte, a partire dalle ore 12,00 di domenica 22 maggio, a fianco delle moto di MV Agusta.

Fonte: Varese News.

Florwine.com: cresce la piattaforma eCommerce per il vino naturale.
Flor. I born to be wine, a pochi giorni dall’apertura del negozio fisico  di Verona, lancia la sua nuova proposta eCommerce su Florwine.com con 1.200 etichette. L’offerta online è sempre più diversificata e più ricca e abbraccia le varie famiglie merceologiche. Il settore è cresciuto negli ultimi anni in modo esponenziale per rispondere alle richieste dei consumatori sempre più propensi agli acquisti sul web. In questo contesto rientra anche l’iniziativa dell’insegna Flor. I born to be wine che, a pochi giorni dall’apertura del negozio fisico  di Verona, lancia la sua nuova proposta eCommerce su Florwine.com, versione online della catena dedicata al mondo del vino naturale, con una selezione di oltre 1.200 etichette scelte con cura da un team di sommelier, che entro la fine dell’anno supererà le 2.000 referenze. Per facilitare la navigazione dei clienti e fornire quante più informazioni, il sito è stato completamente rinnovato e arricchito con schede prodotto e video-interviste dei produttori. Inoltre, sono presenti news e approfondimenti inerenti ai vini naturali.

Fonte: Gdoweek.

Quando il vino bianco incontra il pesce azzurro: al porto turistico c’è ‘Bianco e Azzurro’.
Il pescato locale incontra le denominazioni Doc dei vini bianchi. Il tutto, all’interno del Salone Nautico “Sottocosta”. Dal 20 al 22 maggio, nel porto turistico “Marina di Pescara”, ci sarà una nuova edizione – la terza – di “Bianco e Azzurro”, evento enogastronomico organizzato dal Flag Costa di Pescara in collaborazione con Confesercenti provinciale Pescara. Durante le tre serate, dalle ore 18.30 alle ore 24, sarà possibile (come suggerisce il titolo) degustare dell’ottimo pesce azzurro, elemento caratteristico della costa pescarese, insieme al miglior vino bianco, prodotto di assoluta eccellenza del territorio abruzzese. Un appuntamento assolutamente da non perdere, per la conoscenza e la promozione del pescato dell’Adriatico.

Fonte: Il Pescara.

Il neo nato soggetto è promosso da Coldiretti: nel consiglio direttivo rappresentate tutte le province della regione. Intanto dal report “la guerra in cantina” emergono 100milioni di euro di costi inattesi.
E’ nato “Vigneto Toscana”. Porta la firma di Coldiretti Toscana il nuovo soggetto associativo che si occupa di costruire progetti di promozione e sviluppo delle produzioni vitivinicole territoriali, certificate e non. Il consiglio di amministrazione della nuova associazione è composto da un imprenditore in rappresentanza di ogni provincia toscana: è questo lo spirito di collegialità di Vigneto Toscana che ha mosso formalmente i primi passi con l’assemblea inaugurale che si è tenuta a Firenze. Nell’occasione Coldiretti ha presentato il rapporto sulla guerra in cantina secondo cui i costi di produzione sono aumentati mediamente del 35% pesando sui bilanci delle imprese per circa 100 milioni di euro con una incidenza maggiore per i vitigni situati in terreni marginali o difficili. Una bottiglia di vetro costa più del 30% in più rispetto allo scorso anno, mentre il prezzo dei tappi ha superato il 20% per quelli di sughero e addirittura il 40% per quelli di altri materiali.

Fonte: NoiTV.

Prowein 2022: il vino guarda ai suoi nuovi competitor: “co-fermentazione”, hard selzer e non solo.
A Dusseldorf il protagonista è il nettare di Bacco. Che, però, si contende i giovani consumatori con le altre bevande “low” e “no-alcol”. Mentre il problema contingente è quello della gestione dei costi di energia, materie prime e trasporti, che sono alle stelle, e la grande sfida strutturale è quella della gestione del “climate change”, il vino d’Italia e del mondo vede affacciarsi sempre di più sul mercato la concorrenza di altre bevande alcoliche, dai mix nel segno della “co-fermentazione”, magari unendo anche vino e birra, degli hard seltzer (semplificando al massimo, bevande leggermente alcoliche, gassate e aromatizzate), e prodotti a basso tenore alcolico o alcol free (birra su tutti), ma anche “vino”, intorno al quale c’è un grande dibattito. Trend che sta trovando conferma in tanti eventi, ma anche nei menù di tanti ristoranti di alto livello, che sempre più propongono abbinamenti a tema non più legati a “su maestà” il vino, e che si sta facendo largo, in questi giorni, in Prowein 2022, di Dusseldorf, di scena da ieri al 17 maggio (con le cantine italiane grandi protagoniste, e con l’Italia Paese più rappresentato con oltre 1.400 espositori). Segnale, questo, di un mercato che sta cambiando al cambiare delle generazioni.

Fonte: WineNews.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl, strategie per potenziare il tuo business.

A risentirci a domani.

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