Vendite di vino online: Il settore dell’e-commerce del vino in Italia mostra segni di rallentamento, avendo perso l’effetto-pandemia. Nel 2023, il giro d’affari ha registrato una contrazione del 7% rispetto all’anno precedente, con un margine operativo lordo ridotto del 6%. I cinque principali operatori hanno generato un fatturato di 143 milioni di euro, significativamente inferiore rispetto al record di 183 milioni del 2021.
Tra i fattori determinanti, c’è la riduzione della produzione vinicola, che ha visto per la prima volta dal 2015 l’Italia cedere il primato produttivo alla Francia, influenzando l’offerta e il consumo. Inoltre, il ritorno alla ristorazione e il cambiamento delle abitudini di consumo, specialmente tra i giovani, che prediligono bevande a gradazione più bassa, hanno limitato l’espansione dell’e-commerce vinicolo.
Prezzi del vino stabili, Amarone e Brunello tra i più costosi: I prezzi dei vini italiani post-vendemmia rimangono stabili, con alcune varietà in crescita di valore, supportati da una vendemmia meno abbondante del previsto, con una produzione di circa 40 milioni di ettolitri. In alcune aree del Sud Italia, la siccità e le recenti piogge nel Nord hanno influenzato la qualità delle uve. Le tensioni sui listini riguardano soprattutto i vini bianchi, come il Trebbiano e altre varietà generiche.
Diminuzione dei ricavi e aumento dei debiti: Un’indagine di Studio Impresa ha analizzato circa 800 aziende vinicole italiane, evidenziando un settore ancora produttivo, ma in difficoltà per fattori economici e cambiamenti di mercato. Sebbene i ricavi complessivi siano cresciuti dell’1,5%, la redditività reale è diminuita del 3,8% a causa dell’inflazione, mentre l’indebitamento ha continuato ad aumentare. La promozione internazionale risulta essenziale per mantenere la competitività.
Export in USA: L’Italia ha raggiunto i 939 milioni di euro di export di vino negli Stati Uniti nel primo semestre 2024, in crescita del 4,7% in valore e del 2,5% in volume rispetto al 2023. Tuttavia, il segmento di lusso ha registrato un calo di consumo del 7%, con i vini rossi di alta gamma che rappresentano ancora una piccola quota delle vendite italiane negli USA.
Stime di vendemmia 2024/2025: La vendemmia 2024, complicata da condizioni climatiche avverse, dovrebbe raggiungere i 146,5 milioni di ettolitri nell’Unione Europea, in calo rispetto alla media quinquennale. L’Italia, con una previsione di 41 milioni di ettolitri, sarà probabilmente il principale produttore europeo, seguita da Francia e Spagna.