Trend del vino in Italia: settimana dal 22 al 26 luglio 2024

Il mercato del vino in Italia mostra grande incertezza. Bianchi e bollicine sono in crescita, mentre alcuni rossi soffrono. Carlo Miravalle di Med.&A. prevede una vendemmia 2024 più abbondante, che potrebbe contenere i prezzi e recuperare quote di mercato perse. C’è un crescente interesse per rosati e vitigni meno noti come Ribolla Gialla e Pecorino.

Trend del vino in Italia: settimana dal 22 al 26 luglio 2024

IWSR prevede un declino a lungo termine nei consumi di vino, influenzato da cambiamenti nello stile di vita e preferenze dei giovani per altre bevande. La Silicon Valley Bank e OIV registrano un calo dei consumi tra i giovani, con un decremento tra i 18-39enni dal 37% del 2010 all’attuale 26%.

L’export di vino italiano è cresciuto del 5,8% nei primi quattro mesi del 2024, grazie agli ordini di Russia e Giappone, destinati però a ridursi nella seconda metà dell’anno. Le esportazioni di spumante, soprattutto Prosecco, hanno raggiunto 684 milioni di euro, con un incremento del 14,3% in volume.

Nonostante questi dati positivi, permangono incertezze legate al clima e alle tensioni commerciali tra Europa e Cina, che potrebbero influenzare il futuro del mercato.

Il settore vitivinicolo italiano ha mostrato una crescita robusta nei primi quattro mesi del 2024, con un incremento del 7% in valore e del 5,8% in volume nelle esportazioni, totalizzando oltre 2,5 miliardi di euro e 690,76 milioni di litri. Questo incremento è una ripresa significativa rispetto ai dati più moderati del trimestre precedente.

Trend del Vino in Italia: Riepilogo

Gli Stati Uniti continuano a guidare come principale mercato di importazione del vino italiano, mostrando una crescita del 6%, mentre il Regno Unito ha segnato un incremento impressionante dell’11,5%. Anche Canada e Russia hanno mostrato aumenti notevoli. Al contrario, la Francia ha visto una riduzione del 6,4% nelle importazioni di vino italiano.

I vini spumanti, guidati dal Prosecco, hanno registrato un aumento dell’11,2% raggiungendo 684 milioni di euro. Nonostante un generale calo delle vendite di vino nei supermercati italiani, le esportazioni continuano a dimostrare la resilienza e il potenziale di crescita del settore.

Trend del Vino in Italia: Uno Sguardo al Futuro

L’industria vitivinicola italiana affronta una fase di cambiamento e sfide, con una attenzione particolare verso la prossima vendemmia mentre gestisce ancora scorte significative. Al 30 giugno, secondo il rapporto “Cantina Italia” dell’Icqrf, sono presenti 43,5 milioni di ettolitri di vino in cantina, cifra che riflette una diminuzione del 12,2% rispetto all’anno precedente, e una produzione del 2023 tra le più basse registrate.

Oltre la metà del vino immagazzinato è classificato come Dop, evidenziando una predominanza di vini con denominazione di origine protetta. Il Prosecco Doc guida la “classifica” delle scorte con 4,2 milioni di ettolitri.

Parallelamente, il vino biologico italiano mostra una realtà dolce-amaro con la perdita di quasi 4mila ettari nel 2023, nonostante una crescita complessiva delle superfici bio del 4,5%. Questo contesto sottolinea le sfide introdotte dalla nuova politica agricola comune (Pac) 2023/27.

Il mercato globale delle bevande alcoliche vede una prospettiva di lenta ripresa dal 2025, con una crescita stimata del 1% annuo fino al 2028. Tuttavia, il vino potrebbe affrontare maggiori difficoltà rispetto a birre e superalcolici, con una previsione di calo di volumi del -1% annuo nel medio termine.

Nonostante le difficoltà globali e una diminuzione del consumo nei mercati chiave come gli USA, il settore vitivinicolo italiano non è in crisi. Lamberto Frescobaldi, presidente dell’Unione Italiana Vini, enfatizza l’importanza di riconoscere il valore del vino italiano, che contribuisce significativamente al PIL e all’occupazione in Europa, e chiede un’azione governativa per sviluppare ulteriormente il mercato.

In sintesi, l’industria del vino in Italia naviga tra sfide e opportunità, con la necessità di adattarsi a un contesto economico e normativo in evoluzione, mantenendo al contempo un ruolo di leadership nel panorama vitivinicolo europeo e globale.

Guardando al futuro, il mercato delle bevande alcoliche prevede una crescita globale lenta ma costante, ma il vino potrebbe affrontare sfide maggiori rispetto a birra e superalcolici. La situazione è in continua evoluzione, con l’Italia che si prepara per la prossima vendemmia, mantenendo un occhio vigile sui trend globali e le opportunità emergenti.

Trend del Vino in Italia (8-12 Luglio 2024)

L’industria vinicola italiana mostra segnali di stabilizzazione nelle vendite, suggerendo la necessità per le aziende di esplorare nuovi mercati e attirare clienti direttamente in cantina. Il primo trimestre del 2024 ha evidenziato un incremento nelle esportazioni, particolarmente in Cina con un aumento dell’8,6%, nonostante un lieve calo in Giappone. L’export complessivo ha raggiunto i 1,84 miliardi di euro, con un aumento del 3,8% rispetto al 2023, supportato principalmente dagli Stati Uniti.

Trend Vino Italia, 8-12 Luglio 2024

Nonostante la ripresa nelle esportazioni, il consumo interno mostra una dinamica contrastante, con un calo nei volumi nella grande distribuzione, ad eccezione degli spumanti che hanno ripreso a crescere dopo un rallentamento nel 2023.

Il turismo enologico continua a espandersi, con il vino che diventa un elemento chiave nel legame tra turismo e territorio, evidenziato dai 27 milioni di turisti annui nella zona del Lugana Doc sul Lago di Garda.

Il mercato del rosato rimane stabile a livello globale, con la Francia che domina la produzione e l’export. In Italia, la regione Emilia-Romagna emerge come un centro vitale per la produzione di vino, nonostante un generale calo nel consumo di alcol.

A livello internazionale, l’Italia ha riconquistato la posizione di secondo paese più competitivo nel settore vitivinicolo, superando la Spagna e posizionandosi dietro la Francia.

Il mercato britannico rimane cruciale, con l’Italia che registra una forte presenza grazie alla popolarità del Prosecco e altre etichette di vini di alta qualità. Le vendite in Gran Bretagna hanno mostrato una crescita incoraggiante nei primi mesi del 2024, nonostante una generale riduzione dei volumi di vendita rispetto al periodo pre-pandemico.

Consumo Fuori Casa e Opportunità dei Vini “No e Low Alcol”

Il vino in Italia soffre la concorrenza di altre bevande, ma resta un must per gli italiani soprattutto nei consumi fuori casa. I vini bianchi e le bollicine mantengono una posizione forte grazie alla loro popolarità tra tutte le fasce d’età, dall’aperitivo al dopo cena. I vini “no e low alcol” sono considerati un’opportunità in crescita.

Trend del Vino in Italia – Settimana dal 1 al 5 Luglio 2024.

Incremento dell’Export di Vino Sfuso

Il 2024 mostra segnali positivi per l’export di vino sfuso, con una crescita nei vini bianchi e un aumento degli acquisti dagli USA. La World Bulk Wine Exhibition di Amsterdam sottolinea come il 2023 sia stato un anno difficile, ma il 2024 potrebbe rappresentare un anno di riscatto per il settore, con un’inversione di marcia incoraggiante.

Prosecco in Crescita Costante

Il Prosecco continua a trainare il settore vinicolo italiano. Nel 2023 le esportazioni hanno raggiunto 1,6 miliardi di euro, con un ulteriore aumento del 7,7% nel primo trimestre del 2024. Le promozioni incessanti, specialmente negli USA e in Asia, giocano un ruolo cruciale nel successo del Prosecco.

Sfide e Strategie per il Vino Rosso

Il vino rosso molisano è al centro di nuove strategie per affrontare le sfide future. Eventi e tavole rotonde evidenziano l’importanza delle cooperative e delle cantine private nella gestione della crisi e nella pianificazione di strategie di rilancio.

Mercato del Food e Vino Italiano

Il settore del food italiano ha visto una crescita significativa negli ultimi dieci anni, con un aumento del valore da 53 a 90 miliardi di euro e un incremento delle esportazioni. Le aziende del settore hanno performato meglio delle medie imprese italiane in termini di redditività e produttività degli investimenti.

Vino Italiano: Export e Competitività

Il vino italiano ha visto un incremento del 188% nell’export negli ultimi 20 anni. Il settore vinicolo italiano è sempre più orientato verso il mercato premium, mantenendo una posizione di leadership in termini di qualità e innovazione. Nonostante le difficoltà del 2023, il 2024 si prospetta migliore, con un incremento delle esportazioni e una stabilità del mercato interno.

Giovani Consumatori e Qualità

Il rapporto tra i giovani italiani e il vino si basa sulla qualità piuttosto che sulla quantità. La maggior parte dei giovani consuma vino responsabilmente, scegliendo prodotti di qualità e valorizzando l’italianità come criterio di scelta.

Conclusioni

Il settore del vino in Italia sta affrontando una fase di trasformazione, con sfide legate alla concorrenza di altre bevande e ai cambiamenti nei consumi. Tuttavia, i segnali positivi per il 2024, l’incremento delle esportazioni e la crescita del mercato premium, indicano che il settore è pronto a cogliere nuove opportunità e a consolidare la sua posizione di leader mondiale.

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