“Un mondo di contrasti” è il tema dell’Alto Adige Wine Summit, quest’anno dedicato alla grande varietà di vitigni, microclimi e terreni dell’Alto Adige.
Il Consorzio Vini Alto Adige si prepara per ospitare la terza edizione dell’Alto Adige Wine Summit, la più importante manifestazione enologica del territorio che dal 9 al 12 settembre accompagnerà le più importanti firme giornalistiche invitate all’evento, alla scoperta delle eccellenze vitivinicole altoatesine. I contrasti, quest’anno, caratterizzeranno una kermesse davvero ricca di eventi: infatti, verranno organizzati appuntamenti digitali e incontri fisici grazie ai quali gli ospiti dell’Alto Adige Wine Summit avranno l’opportunità di conoscere personalmente, a piccoli gruppi, i numerosi produttori.
“Lavoriamo ogni giorno per dare supporto ai 5 mila produttori altoatesini e a un territorio che rappresenta una perla nel panorama enologico nazionale e internazionale – commenta Eduard Bernhart, direttore del Consorzio – L’Alto Adige Wine Summit è parte di una strategia che il Consorzio promuove per esaltare il territorio altoatesino e per raccontare la varietà enologica dell’Alto Adige. ‘Un mondo di contrasti’ sarà il tema di quest’edizione, che renderà infatti omaggio a quella molteplicità di vitigni, terreni e microclimi che rendono esclusivi i vini che produciamo”.
L’Alto Adige Wine Summit 2021 rappresenta un vero e proprio viaggio tra le etichette di grandi e piccole realtà produttive, che si distinguono per l’alto valore dei propri vini: non mancheranno quindi assaggi varietali e dedicate ad annate imperdibili e momenti di confronto con i produttori. Sarà anche l’occasione per vivere esperienze da sogno tra castelli storici come Castel Mareccio, dove il 9 settembre si aprirà ufficialmente la manifestazione, suggestivi vigneti e baite in alta quota nel magnifico scenario delle Dolomiti. Proprio in questo incredibile scenario gli ospiti del Summit potranno gustare cene imperdibili preparate da chef stellati, immersi in panorami mozzafiato dove l’armonia dei diversi contrasti trova la sua massima espressione.
Dal 12 al 14 giugno 2021, nella splendida cornice dei paesi vitivinicoli di Egna e Montagna in Alto Adige, andranno in scena i migliori Pinot Nero d’Italia. Protagonista: l’annata 2018. In programma degustazioni e masterclass nel pieno rispetto della normativa anti Covid. New entry di questa edizione il “Master del Pinot Nero”, concorso organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier AIS.
Anche quest’anno, dal 12 al 14 giugno, i paesi vitivinicoli di Egna e Montagna in Alto Adige ospiteranno le Giornate Altoatesine del Pinot Nero, evento che rende omaggio ai migliori Pinot Nero d’Italia durante il quale viene messa a confronto la produzione nazionale di questo pregiato vitigno. 95 i produttori di vino coinvolti provenienti da 10 regioni: Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Abruzzo.
“Siamo davvero onorati e felici di poter svolgere questa 23esima edizione in un periodo così particolare. – racconta Ines Giovanett, Presidente del Comitato Organizzatore delle Giornate del Pinot Nero. “Un sentito grazie va a tutti i produttori che quest’anno hanno risposto con grande entusiasmo a questo appuntamento. Un’occasione che speriamo possa rappresentare anche un segnale positivo di ripresa e slancio per tutto il settore vitivinicolo.”
La 23esima edizione si inaugurerà sabato 12 giugno con la proclamazione della TOP10 del Concorso nazionale del Pinot Nero che sancirà i primi 10 migliori Pinot Nero dell’annata 2018 a partire dalla selezione avvenuta a fine aprile e realizzata da 35 enologi provenienti da tutta Italia. L’elaborazione dei giudizi sarà curata dal Centro di Sperimentazione Laimburg con la supervisione di Ulrich Pedri, direttore della sezione enotecnica.
Grande attesa, quest’anno, anche per il debutto del primo ”Master del Pinot Nero“. Il concorso, organizzato per la prima volta dall’Associazione Italiana Sommelier AIS, prevede un esame scritto e sensoriale che permetterà al vincitore di partecipare al concorso “Miglior Sommelier d’Italia AIS“. “L’interesse dimostrato dall’Associazione Italiana Sommelier AIS a collaborare per il debutto di tale concorso nell’ambito delle Giornate del Pinot Nero evidenzia il fascino e l’importanza di questo particolare vitigno nonché della nostra manifestazione. Una dimostrazione di apprezzamento di cui siamo grati e che ci motiva ancora di più nel percorso che stiamo portando avanti“, afferma Ines Giovanett.
Nonostante la pandemia, il Comitato organizzatore sta inoltre lavorando per consentire anche al pubblico di appassionati e winelovers di partecipare durante i tre giorni a masterclass e degustazioni in piccoli gruppi e previa iscrizione, conformemente alle misure di sicurezza vigenti.
I dettagli del programma saranno pubblicati alla fine di maggio sul sito web contestualmente all’apertura delle iscrizioni. Programma e informazioni disponibili su:
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