rassegna stampa vino di venerdì 13 dicembre 2024!

Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 13 dicembre 2024!

1. Collio, il Consorzio apre al bianco da uve autoctone

Dopo mesi di polemiche, il Consorzio del Collio cede alle richieste dei produttori “dissidenti” e avvia un percorso di modifica del disciplinare che potrebbe portare alla nascita di un Collio Bianco da uve autoctone (Friulano, Malvasia istriana e Ribolla gialla), un’idea inizialmente osteggiata da alcuni vignaioli. Il progetto, riportato dal Gambero Rosso, mette in luce l’esigenza di valorizzare ancora di più l’identità locale del territorio.

2. Langhe, Roero e Monferrato: turismo in crescita, ma servono più controlli

L’autunno 2024 conferma la centralità di Langhe, Roero e Monferrato come mete enoturistiche di rilievo internazionale. Tuttavia, emergono criticità legate alla mancata regolamentazione di alcune strutture turistiche. Secondo Elisabetta Grasso di Langhe Experience, cresce la domanda di esperienze autentiche, ma occorre più attenzione per evitare distorsioni e garantire la qualità dell’offerta.

3. Export italiano di vino +5,6% nei primi 9 mesi del 2024

I dati Istat sul commercio estero mostrano un export di 5,9 miliardi di euro (+5,6% sul 2023) nei primi 9 mesi del 2024. Aumentano anche i volumi (1,6 miliardi di litri, +3,4%) e il prezzo medio al litro (3,68 euro). L’andamento positivo, grazie soprattutto alla performance degli spumanti, dovrebbe consentire di superare la soglia storica degli 8 miliardi di euro entro fine anno.

4. “Grandi Langhe” cambia formula, ma c’è chi critica

La IX edizione di Grandi Langhe, in programma il 27-28 gennaio 2025 alle OGR di Torino, si apre a un nuovo format, con un’area riservata ai giornalisti. Una scelta che non piace a tutti: secondo Marina Marcarino (vignaiola), “l’evento si è allargato troppo” mescolando buyer e stampa, allontanandosi dal modello originario più selettivo.

5. Gianni Gagliardo: il Barolo nel mondo, una vita tra campi e successi

Gianni Gagliardo, vignaiolo piemontese e firma storica del Barolo, riflette sul suo percorso di vita: da contadino a imprenditore del vino, ha portato il Barolo in 54 Paesi. Nel suo racconto intreccia memorie, valori e la forza del territorio delle Langhe, dimostrando come la tenacia e l’identità locale possano conquistare i mercati internazionali.

6. Maiori e la Costiera Amalfitana: tra mare, vino e specialità locali

Dalla cucina del ristorante “Pineta 1903” di Maiori, al viaggio nell’entroterra del Salernitano tra olio d’eccellenza e vini di qualità, la Costiera Amalfitana si rivela un territorio variegato e ricco di sapori, dove la tradizione gastronomica si sposa con la produzione vinicola di pregio.

7. Colline del Prosecco in mostra a Ratisbona

Dopo l’esposizione fotografica a Monaco, le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene (Patrimonio UNESCO) sono protagoniste anche a Ratisbona con una mostra fotografica internazionale. Una collaborazione con National Geographic Germania e il fotografo Georg Tappeiner per raccontare la bellezza fragile e affascinante di un paesaggio unico al mondo.

8. Il mercato cinese del vino: da boom a rallentamento

Dopo un periodo di espansione, il mercato cinese del vino registra un calo delle importazioni. Secondo Dan Siebers di Wajiu China, il dinamismo imprenditoriale aveva alimentato la crescita, ma anche la volatilità. Intanto, Dubai e Taiwan si affermano come nuove piazze per i Bordeaux di alta gamma, mentre la Cina riduce gli acquisti.

9. Bollicine italiane oltre 1 miliardo di bottiglie vendute

Un vero record per lo sparkling tricolore, con un miliardo di bottiglie prodotte nel 2024. Secondo l’Osservatorio del vino Uiv-Ismea, 355 milioni saranno stappate a Natale e Capodanno (+7% sul 2023). Una performance straordinaria, a fronte delle difficoltà di altri segmenti e del calo dello Champagne.

10. Piero Antinori: “Il vino ha superato tante crisi, supererà anche questa”

In un contesto di sfide globali, inflazione, guerre e cambiamento climatico, Piero Antinori esorta alla fiducia nel futuro del vino italiano. Tanti mercati restano da esplorare, e la qualità raggiunta offre solide basi per superare il momento critico. Ridurre i vigneti non è la soluzione: meglio investire sulla promozione internazionale.

11. Un’etichetta nuova per il vino dal 2025: addio alle deroghe

Dal 30 giugno 2024 scade l’ultima deroga UE: da allora, lista degli ingredienti e dichiarazione nutrizionale diverranno obbligatorie. I vini venduti dalla primavera 2025 dovranno adeguarsi a queste normative, una vera rivoluzione per l’etichettatura, da sempre tema caldo per la trasparenza e la comunicazione al consumatore.

12. Vini bio, low alcohol e innovazione: le tendenze per il 2025

In uno scenario complesso, il vino guarda avanti: incremento dei vini biologici, attenzione alla riduzione dell’alcol, sperimentazioni tecnologiche per incontrare le nuove generazioni di consumatori. Nel 2025 i produttori dovranno intercettare questi trend per restare competitivi, puntando su sostenibilità, creatività e una comunicazione efficace.

13. Lollobrigida nomina il nuovo Comitato nazionale vini Dop e Igp

Il Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida ha firmato il decreto di nomina del Comitato nazionale vini Dop e Igp per il prossimo triennio. Presidente è il prof. Michele Zanardo. Il Ministro sottolinea l’importanza di questo organo consultivo per garantire la qualità e l’eccellenza dei vini italiani sui mercati internazionali.

14. Italian Wine Podcast: focus sui 150 vini piemontesi più presenti nei ristoranti Usa

Il 18 dicembre al Castello di Grinzane Cavour sarà presentata la lista dei 150 vini piemontesi più diffusi nella ristorazione statunitense. L’incontro, a cura di Stevie Kim (Italian Wine Podcast) e Somm.ai, offrirà uno spaccato del successo del Piemonte enoico negli USA. Sarà anche l’occasione per il lancio del nuovo libro di Kim sul marketing e la comunicazione del vino.

15. Michele Zanardo alla presidenza del Comitato Vini Dop e Igp

Ritorna al timone del Comitato nazionale vini Dop e Igp Michele Zanardo, già presidente dal 2018 al 2021 e vicepresidente con Attilio Scienza nel triennio 2021-2024. Una nomina che promette continuità e competenza, in un momento decisivo per la tutela e la promozione delle denominazioni.

16. Ilaria Cappuccini (Just.saywine): “Il linguaggio del vino deve cambiare”

Ilaria Cappuccini, comunicatrice digitale del vino, chiede un linguaggio più semplice e inclusivo. Oggi 28enne docente al corso Gambero Rosso Academy “Il vino del futuro”, Cappuccini sottolinea la necessità di rendere il racconto del vino meno esclusivo e più accessibile, per conquistare nuove generazioni e platee più ampie.

17. Tasca d’Almerita: Tascante, 15 anni sull’Etna

Dal 2007, la famiglia Tasca investe sull’Etna con Tascante, progetto ambizioso che valorizza Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio in contrade differenti. Nel 2016, nuovi terreni e la cantina Marchesa arricchiscono l’offerta, testimoniando l’attrattiva del vulcano come territorio di grande valore vitivinicolo.

18. Grosjean: 400 anni di storia in Val d’Aosta

I Grosjean, originari di Savoia e Borgogna, hanno contribuito a rilanciare la viticoltura valdostana. Oggi l’azienda produce vini che riflettono la storia secolare di una famiglia radicata nelle Alpi, abbinando all’eredità del passato la cura del presente e l’attenzione ai cambiamenti climatici.

19. Borgo Condé: porte aperte per le festività

Borgo Condé Wine Resort propone tour guidati in cantina e degustazioni in vista del Natale, in programma domenica 15 e sabato 21 dicembre. Un’opportunità per conoscere da vicino la produzione, i metodi di lavorazione e assaggiare i vini, oltre a trovare idee regalo eleganti e gustose.

20. In VINO VeritARS: a Bitonto tra cantine e artisti pugliesi

“In VINO VeritARS” fa tappa a Bitonto (Bari) il 14 dicembre, con l’esposizione delle opere di Angela Regina e la degustazione di un calice proposto da Valentina Passalacqua. Un evento che fonde arte, vino e territorio, in una rassegna che mensilmente celebra la creatività pugliese.

21. Cantina di Venosa: successo con l’Aglianico del Vulture

Cantina di Venosa continua a raccogliere consensi con i suoi Aglianico del Vulture, protagonisti di numerosi riconoscimenti enologici nel 2024. Un segno dell’ascesa dell’enologia lucana, capace di posizionarsi ai vertici nelle principali guide e concorsi nazionali e internazionali.

22. 183 cantine piemontesi nella Guida Go Wine 2025

Cantine d’Italia 2025 di Go Wine registra 874 cantine nazionali selezionate, con 183 piemontesi. La guida punta non solo sulla qualità del vino ma anche sull’enoturismo, con la valorizzazione dei musei del vino, evidenziando i percorsi culturali e storici che arricchiscono l’esperienza del visitatore.

23. Ramuscello: presentazione del Refosco “Vino Terre” dopo un anno in fossa

La Cantina Produttori di Ramuscello e San Vito presenta il “Vino Terre”, un Refosco dal Peduncolo Rosso Doc Friuli 2022, custodito per un anno in una fossa all’interno del vigneto. Sabato 14 dicembre a San Vito al Tagliamento (PN) un evento celebrerà le 555 bottiglie di questo vino unico, frutto di un’idea e di un lavoro di squadra per innovare la tradizione.

24. Movimento Turismo Vino Toscana, presidente Anastasia Mancini: più promozione, formazione e focus sui giovani

Con l’elezione di Anastasia Mancini a presidente del Movimento Turismo Vino Toscana, l’associazione punta a promuovere l’enoturismo di qualità, formazione per gli operatori e valorizzazione delle piccole cantine e dei giovani produttori. L’obiettivo è far crescere il settore vinicolo toscano verso un futuro sostenibile e inclusivo.

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A domani per nuovi aggiornamenti.

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